Il commercio interno in FVG

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1 centro stam Il commercio interno in FVG

2 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Assessore regionale alle finanze, patrimonio e programmazione Direzione centrale finanze, patrimonio e programmazione Servizio statistica e affari generali Corso Cavour, Trieste telefono: s.statistica.affgen@regione.fvg.it Dirigente: Gianluca Dominutti Segreteria: Paola Cotterle e Elisa Steffè La pubblicazione Il commercio interno in Friuli Venezia Giulia èstata curata da: Ilaria Silvestri La presente edizione è stata chiusa in redazione il giorno 20 settembre 2011 La pubblicazione è disponibile sul sito internet Riproduzioni e stampe, anche parziali, dovranno riportare in modo esplicito e visibile la fonte e la proprietà dell'informazione Trieste, settembre 2011

3 Introduzione I dati di seguito illustrati provengono dall OSSERVATORIO NAZIONALE DEL COMMERCIO del Ministero dello sviluppo economico, istituito dal D. Lgs. n. 114 del 1998 con l obiettivo di realizzare un sistema di monitoraggio sull'efficienza della rete distributiva. L osservatorio è sostanzialmente diviso in tre sistemi informativi, di diversa fonte: il sistema statistico per il monitoraggio della rete di vendita, basato sull anagrafe economica del Registro delle Imprese, che traccia il panorama strutturale dell intero comparto commerciale, distinto in commercio in sede fissa, commercio ambulante e forme speciali (per corrispondenza, su internet, attraverso distributori automatici ecc.) e commercio all ingrosso (compresi gli intermediari del commercio). le indagini periodiche su un particolare segmento della rete in sede fissa, il canale della grande distribuzione. Vengono conteggiate superfici e addetti di supermercati, minimercati, ipermercati, grandi magazzini e grandi superfici specializzate, come definite nel glossario allegato al presente lavoro; le stime, realizzate con la collaborazione dell Istituto G. Tagliacarne, sulle vendite della grande distribuzione e degli altri esercizi, di prodotti alimentari e non alimentari, con esclusione del settore auto, dei tabacchi e dei generi di monopolio, del commercio ambulante, delle riparazioni e di alcuni esercizi di più difficile rilevazione come quelli adibiti alla vendita di oggetti usati, per corrispondenza, all asta, ecc. Servizio statistica 3

4 Sintesi Le analisi dell Osservatorio nazionale del commercio contano sul territorio del Friuli Venezia Giulia esercizi di commercio al dettaglio a sede fissa alla data del , dei quali sono unità locali di imprese del settore commerciale che hanno più punti vendita. In rapporto alla popolazione gli esercizi sono 11 ogni abitanti: una densità inferiore rispetto a quella italiana (12,8) e in linea con quella delle regioni del Nord. Come accade nelle altre regioni, anche in Friuli Venezia Giulia gli esercizi in sede fissa sono in diminuzione rispetto ad un anno fa (-1%) e in confronto al 2005 (-4%). In compenso, continua la crescita delle superfici dedicate al commercio al dettaglio. La nostra regione si distingue per la dimensione media degli esercizi commerciali (156 mq, la più elevata in Italia), con un incidenza maggiore, rispetto al dato nazionale, di edicole e cartolerie, rivendite di tabacchi, supermercati e distributori di carburanti; in generale, le variabili dimensione e densità degli esercizi al dettaglio sono inversamente correlate, e separano le regioni meridionali (con presenza di molti punti vendita di piccole dimensioni) da quelle settentrionali, nella cui struttura distributiva lo spazio del dettaglio tradizionale tende a ridursi di anno in anno. Le imprese di commercio ambulante e fuori da negozi, banchi e mercati (le forme speciali di commercio, che comprendono la vendita online), registrate nel 2010, sono aumentate invece di quasi il 4% in un anno e del 9% rispetto al Questa tendenza è comune a quasi tutte le regioni d Italia. Il commercio all ingrosso conta nella nostra regione operatori, di cui la metà circa sono intermediari del commercio. Il dato è rimasto costante rispetto al 2009, mentre si registra, in confronto al 2005, una contrazione pari al 5%, dovuta alla crisi del settore delle spedizioni transfrontaliere. L analisi del settore della grande distribuzione approfondisce un particolare settore del commercio al dettaglio in sede fissa, con riferimento all anno Nella nostra regione si contano 547 punti vendita, con una densità (pari a 4,4 ogni abitanti) superiore rispetto alla maggior parte delle altre regioni. Vi lavorano oltre addetti (in aumento del 14% in cinque anni), in maggioranza donne, su una superficie media di circa mq (superiore alla media italiana). L espansione del settore della grande distribuzione non emerge soltanto dall incremento del numero di esercizi, addetti e superficie, ma anche attraverso le stime sulle vendite fornite dall istituto Tagliacarne. Il calo dei consumi negli anni ha avuto effetti sulla distribuzione commerciale, facendo segnare una variazione negativa, sia in regione che in Italia, nella piccola e media distribuzione (-1,5% in un anno) e soprattutto nel settore non alimentare (-4% rispetto al 2007, -1% sul 2009). Le vendite nei moderni canali distributivi mantengono invece un andamento positivo (+0,6% rispetto al 2009 in FVG e +2,2% in Italia). L aumento delle vendite della grande distribuzione è però interamente ascrivibile al settore alimentare: la politica di contenimento delle grandi catene, soprattutto in un periodo di contrazione dei consumi, spinge le famiglie ad una maggiore ricerca della convenienza. Nella nostra regione, in particolare, le vendite della GDO coprono il 54% del totale, contro il 51% in Italia e il 42% nel Nord Est. Servizio statistica 4

5 Indice Esercizi commerciali - Anni Esercizi commerciali in sede fissa -sedi e unitàlocali -Anno 2010 Esercizi commerciali in sede fissa - densità e dimensione media - Anno 2010 Esercizi commerciali in sede fissa - Anno 2010 Esercizi commerciali in sede fissa - Variazioni % Anni 2005/2010 e 2009/2010 Esercizi commerciali in sede fissa -dati provinciali -Anni 2009 e 2010 Esercizi commerciali in sede fissa per specializzazione - FVG - Anno 2010 Commercio ambulante e forme speciali - Anno 2010 Commercio all ingrosso - Anno 2010 Grande distribuzione - Anno 2009 Addetti alla grande distribuzione per punto vendita - Anno 2009 Grande distribuzione - densità e dimensione media - Anno 2009 Grande distribuzione - esercizi, superfici e addetti - FVG - Anno 2009 Vendite al dettaglio - variazione % Vendite al dettaglio - Anno 2010 Vendite al dettaglio - Anni Vendite al dettaglio - composizione %- Anno 2010 Glossario p. 6 p. 7 p. 8 p. 9 p. 10 p. 11 p. 12 p. 13 p. 14 p. 15 p. 16 p. 17 p. 18 p. 20 p. 21 p. 22 p. 23 p. 24 Servizio statistica 5

6 1. Dati strutturali: commercio in sede fissa, ambulante, all ingrosso e grande distribuzione Servizio statistica 6

7 115 Esercizi di vendita in sede fissa Commercio al dettaglio in sede fissa Esercizi commerciali Anni NI 2000= Superfici di vendita in sede fissa FVG ITALIA Nord Est Esercizi all'ingrosso Esercizi ambulanti e forme speciali Servizio statistica 7

8 Commercio al dettaglio in sede fissa Esercizi commerciali in sede fissa sedi e unitàlocali - Anno 2010 PIEMONTE VALLE D'AOSTA LOMBARDIA BOLZANO TRENTO VENETO FVG LIGURIA EMILIA-ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE sedi unità locali LAZIO ABRUZZI MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA Servizio statistica 8

9 Commercio al dettaglio in sede fissa Esercizi commerciali in sede fissa densità e dimensione media Anno ,0 CAMPANIA esercizi per mille abitanti 16,0 14,0 12,0 10,0 BASILICATA CALABRIA MOLISE PUGLIA LIGURIA SICILIA VALLE D'A. SARDEGNA UMBRIA ITALIAMARCHE TOSCANA LAZIO ABRUZZO TRENTO PIEMONTE VENETO FVG EMILIA ROMAGNA BOLZANO LOMBARDIA 8,0 6,0 60,0 70,0 80,0 90,0 100,0 110,0 120,0 130,0 140,0 150,0 160,0 170,0 dimensione media (mq) Servizio statistica 9

10 Commercio al dettaglio in sede fissa Esercizi commerciali in sede fissa Anno 2010 totale dimensione densità per var% var% sedi unità locali esercizi media (mq) 1000 ab 2009/ /2010 PIEMONTE ,8 11,5 0,3 1,0 VALLE D'AOSTA ,9 14,1 0,7-5,2 LOMBARDIA ,2 9,1 0,7 1,5 BOLZANO ,4 9,1-1,1 0,7 TRENTO ,2 11,1 0,3 0,3 VENETO ,9 10,5 0,5 2,3 FVG ,1 10,9-1,0-4,0 LIGURIA ,6 15,4 0,0-0,3 EMILIA-ROMAGNA ,1 11,3 1,1 1,6 TOSCANA ,1 13,5 0,7 1,3 UMBRIA ,7 13,7 0,9 2,2 MARCHE ,2 12,7-0,8 0,8 LAZIO ,5 12,9 1,9 10,0 ABRUZZI ,3 14,7 0,7 2,3 MOLISE ,1 15,8 0,0-2,3 CAMPANIA ,9 17,3 0,6 2,5 PUGLIA ,0 14,6 0,7 1,4 BASILICATA ,8 15,8 0,0 0,8 CALABRIA ,1 16,4 0,4-0,5 SICILIA ,7 14,4-0,5 0,3 SARDEGNA ,2 16,0-1,0 0,5 ITALIA ,6 12,8 0,5 1,9 Servizio statistica 10

11 Commercio al dettaglio in sede fissa Esercizi commerciali in sede fissa Variazioni % Anni 2005/2010 e 2009/2010 FVG -4,0-1,0 ITALIA Nord Ovest 0,5 0,4 1,0 1,9 var% 2009/2010 var% 2005/2010 Nord Est 0,5 1,2 Centro 1,1 5,3 Sud e Isole 0,2 1,2-5,0-3,0-1,0 1,0 3,0 5,0 7,0 Servizio statistica 11

12 Commercio al dettaglio in sede fissa Esercizi commerciali in sede fissa dati provinciali Anni , , , , , ,89 0, turnover ,85 0, ,80 0 GORIZIA PORDENONE TRIESTE UDINE 0,75 Nota: L indice di turnover èil rapporto tra il numero di esercizi iscritti alla camera di commercio e quelli cancellati. Un indice superiore a 1 indica che sono state registrate più iscrizioni che cancellazioni; viceversa se l indice è inferiore a 1. Servizio statistica 12

13 Commercio al dettaglio in sede fissa Esercizi commerciali in sede fissa per specializzazione FVG -Anno 2010 FVG ITALIA esercizi al composizione composizione PRINCIPALI SPECIALIZZAZIONI dettaglio % % Articoli di abbigliamento - generico ,6 9,4 Minimercati e altri esercizi non specializzati di alimentari vari ,6 7,8 Prodotti del tabacco 657 4,9 3,9 Carburante per autotrazione in esercizi specializzati 541 4,0 3,2 Giornali, riviste e periodici 510 3,8 2,4 Confezioni per adulti 498 3,7 3,6 Farmacie e parafarmacie 390 2,9 2,6 Mobili per la casa 385 2,9 3,2 Calzature e accessori 385 2,9 2,8 Prodotti tessili 372 2,8 2,7 Supermercati 370 2,8 1,7 Fiori e piante 367 2,7 2,3 Frutta e verdura 361 2,7 2,6 Carni e di prodotti a base di carne 351 2,6 4,4 Ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidrauli 335 2,5 3,0 Orologi e articoli di gioielleria 312 2,3 2,5 Non specificato 308 2,3 1,9 Oggetti d'arte, di culto, di decorazione, chincaglieria e bigiotteria 306 2,3 3,3 Materiale per ottica e fotografia 282 2,1 1,9 Articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l'igiene personale 274 2,0 2,2 Articoli di cartoleria e forniture per ufficio 268 2,0 2,4 Biancheria personale, maglieria, camicie 267 2,0 2,0 Altri ,6 28,1 Totale ,0 100,0 Servizio statistica 13

14 Commercio ambulante e forme speciali Anno 2010 Commercio ambulante corrispondenza, telefono, radio, televisione, Internet Commercio per mezzo di distributori automatici Commercio solo via Internet Totale forme speciali di commercio Vendita a Non Commercio Totale densità per var% var% domicilio specificata ambulante generale 1000 ab 2009/ /2010 PIEMONTE ,1 2,4 13,5 VALLE D'AOSTA ,8 4,9 16,8 LOMBARDIA ,4 4,1 7,8 BOLZANO ,9-0,9 6,7 TRENTO ,6-0,9 6,7 VENETO ,6 3,4 10,3 FVG ,7 3,6 8,7 LIGURIA ,5 3,2 9,7 EMILIA-ROMAGNA ,6 3,1 10,0 TOSCANA ,7 2,8 10,4 UMBRIA ,7 4,9 11,6 MARCHE ,5 3,6 15,6 LAZIO ,2 2,6 12,8 ABRUZZO ,6 1,6 8,6 MOLISE ,8 1,9 2,6 CAMPANIA ,0 1,8 7,8 PUGLIA ,2 1,9-3,3 BASILICATA ,4 0,2 0,6 CALABRIA ,6 1,6 5,7 SICILIA ,2 0,3 3,1 SARDEGNA ,1 0,8 1,9 TOTALE ,3 2,3 7,5 Servizio statistica 14

15 Commercio all ingrosso Anno 2010 Commercio all ingrosso Commercio ingrosso Intermediari del commercio Settore auto Totale generale densità per 1000 ab var% 2009/2010 var% 2005/2010 PIEMONTE ,3 0,3 3,4 VALLE D'AOSTA ,6 0,1-4,4 LOMBARDIA ,2 1,2 1,1 TRENTINO-ALTO ADIGE ,1 0,5 0,0 VENETO ,0 0,3 2,0 FVG ,7 0,0-4,7 LIGURIA ,2-0,1-1,0 EMILIA-ROMAGNA ,8 1,1 1,9 TOSCANA ,0 0,5 1,5 UMBRIA ,3 0,9 1,9 MARCHE ,6 0,2 0,5 LAZIO ,4 1,3 7,9 ABRUZZO ,0 0,5 0,0 MOLISE ,9 0,8 4,0 CAMPANIA ,8 1,8 12,5 PUGLIA ,6 1,3 3,2 BASILICATA ,6 0,8 5,9 CALABRIA ,7 1,1 1,5 SICILIA ,4-1,3-1,3 SARDEGNA ,1-0,7-0,2 TOTALE ,8 0,7 2,8 Servizio statistica 15

16 Grande distribuzione Anno 2009 Grande distribuzione Grandi superfici Grandi superfici despecializzate grandi magazzini supermercati minimercati ipermercati dimensione specializzate generale media (mq) 1000 ab PIEMONTE ,33 VALLE D'AOSTA ,44 LOMBARDIA ,29 TRENTINO ALTO ,55 VENETO ,38 FRIULI VENEZIA ,44 LIGURIA ,35 EMILIA ROMAGNA ,32 TOSCANA ,25 UMBRIA ,51 MARCHE ,43 LAZIO ,20 ABRUZZO ,38 MOLISE ,21 CAMPANIA ,20 PUGLIA ,32 BASILICATA ,36 CALABRIA ,28 SICILIA ,28 SARDEGNA ,44 TOTALE ,31 Totale densità per Servizio statistica 16

17 Grande distribuzione Addetti alla grande distribuzione per punto vendita Anno 2009 FVG 5,7 12,7 ITALIA 7,6 12,1 NORD OVEST 9,0 16,5 Addetti Maschi Addetti Femmine NORD EST 6,5 13,8 CENTRO 8,3 12,4 SUD ISOLE 6,8 6,9 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 Servizio statistica 17

18 Grande distribuzione Grande distribuzione densitàe dimensione media Anno ,60 esercizi per mille abitanti 0,55 0,50 0,45 0,40 0,35 0,30 0,25 0,20 BASILICATA LIGURIA T-AA PUGLIA MOLISE SARDEGNA MARCHE SICILIA CALABRIA CAMPANIA UMBRIA ABRUZZO PIEMONTE ITALIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA LAZIO FVG VENETO VALLE D'A. LOMBARDIA 0,15 0, dimensione media (mq) Servizio statistica 18

19 Grande distribuzione Grande distribuzione esercizi, superfici e addetti FVG - Anno 2009 Esercizi Superficie di vendita (mq) Addetti TIPOLOGIA var% 2009/ var% 2009/2004 Grande Distribuzione DESPECIALIZZATA , ,2 Grandi magazzini , ,5 Supermercati , ,6 Minimercati , ,6 Ipermercati , ,6 Grande Distribuzione SPECIALIZZATA , ,1 Altri prodotti , ,7 Articoli igienico-sanitari/materiali da costruzione , ,3 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi , ,7 Calzature/articoli in cuoio , ,4 Elettrodomestici/Elettronica/informatica , ,8 Ferramenta/Bricolage/Giardinaggio , ,0 Giocattoli/attrezzature per l'infanzia ,8 6-45,5 Mobili/Arredamento/tessile casa , ,3 Tessile/Abbigliamento/Pellicceria , ,7 Servizio statistica 19

20 2. Dati economici: vendite al dettaglio Servizio statistica 20

21 Vendite al dettaglio Vendite al dettaglio variazione % ,1 0,8 FVG -2,9 0,8 Nord Ovest -4,0 0,8 Nord Est -3,1 1,7 Centro -3,0-1,7 Sud e Isole -3,2 0,2 Italia settore alimentare settore 2non alimentare Servizio statistica 21

22 Vendite al dettaglio Anno 2010 Vendite al dettaglio 2010 variazione % 2009/2010 totale vendite di cui: totale non piccola media grande (mln ) alimentari vendite alimentari alimentari distribuzione distribuzione PIEMONTE ,1 0,1-0,3-0,9 1,0 VALLE D'AOSTA ,8 0,1-1,4-1,9 0,4 LOMBARDIA ,9 0,6 1,2 0,6 1,2 TRENTINO ALTO ADIGE ,0-0,2 1,8 0,4 1,7 VENETO ,0-0,4 2,1 0,9 1,1 FVG ,4 0,2-0,8-1,5 0,6 LIGURIA ,4-1,0-1,7-2,0-0,1 EMILIA-ROMAGNA ,3 0,9-0,2-1,4 2,0 TOSCANA ,0-0,6-1,5-1,8 0,0 UMBRIA ,5 0,5-1,5-1,5 0,5 MARCHE ,3-0,2-2,3-2,0-0,5 LAZIO ,6 0,1 1,1 1,0 0,1 ABRUZZI ,8-0,3-1,3-1,5 0,0 MOLISE ,5-0,8-1,9-2,0-0,3 CAMPANIA ,8-1,8-1,8-1,3-3,4 PUGLIA ,0 0,6 1,3 0,8 1,5 BASILICATA ,6-1,3-1,8-1,9-0,5 CALABRIA ,8-1,0-0,5-1,0-0,1 SICILIA ,6 0,7 0,6 0,4 1,3 SARDEGNA ,6 0,5-1,7-1,4 0,7 ITALIA ,1 0,0 0,2-0,3 0,7 Servizio statistica 22

23 106 Piccola e media distribuzione alimentare Vendite al dettaglio Anni NI 2007=100 Vendite al dettaglio Piccola e media distribuzione non alimentare FVG ITALIA Nord Est Grande distribuzione alimentare Grande distribuzione non alimentare Servizio statistica 23

24 Vendite al dettaglio Vendite al dettaglio composizione % - Anno 2010 FVG 9,7 36,4 36,5 17,5 Nord Est 16,2 41,6 29,1 13,1 Italia 8,2 40,9 35,8 15,2 0% 20% 40% 60% 80% 100% Piccola e Media Distribuzione Alimentare Grande Distribuzione Alimentare Piccola e Media Distribuzione Non Alimentare Grande Distribuzione Non Alimentare Servizio statistica 24

25 Glossario Commercio ambulante - l'ammontare viene calcolato facendo riferimento al numero delle sedi di impresa o delle unità locali, iscritte al Registro Imprese, che praticano il commercio ambulante, e non alle localizzazioni fisiche (banchi di vendita) dove viene effettuata la vendita. Forme speciali di commercio - comprendono diverse forme di commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati, come: Commercio per corrispondenza,telefono,radio,televisione,internet; Vendita a domicilio; Commercio per mezzo di distributori automatici; Commercio solo via Internet. Grande magazzino - esercizio al dettaglio operante nel campo non alimentare che dispone di una superficie di vendita superiore a 400 mq. e di almeno cinque distinti reparti, ciascuno dei quali destinato alla vendita di articoli appartenenti a settori merceologici diversi ed in massima parte di largo consumo. Grande superficie specializzata - esercizio al dettaglio operante nel settore non alimentare (spesso appartenente ad una catena distributiva a succursali) che tratta in modo esclusivo o prevalente una specifica gamma merceologica di prodotti su una superficie di vendita superiore ai mq. Ipermercato - esercizio al dettaglio con superficie di vendita superiore a mq., suddiviso in reparti (alimentare e non alimentare), ciascuno dei quali aventi, rispettivamente, le caratteristiche di supermercato e di grande magazzino. Intermediari del commercio -categoria riferita al codice ATECO , che include attivitàdi operatori di borsa merci, commercianti che effettuano operazioni commerciali a nome e per conto di terzi e attività dei rappresentanti del commercio e intermediari che effettuano transazioni commerciali a nome di un mandante, anche via internet. Minimercato -esercizio al dettaglio in sede fissa operante nel campo alimentare con una superficie di vendita che varia tra 200 e 399 mq e che presenta le medesime caratteristiche del supermercato. Settore auto - sono comprese le attività di vendita sia all'ingrosso che al dettaglio di auto, motocicli, parti e accessori di autoveicoli e di motocicli, nonchéle attivitàdi manutenzione e riparazione degli stessi. Supermercato - esercizio al dettaglio operante nel campo alimentare, organizzato prevalentemente a libero servizio e con pagamento all'uscita, che dispone di una superficie di vendita superiore a 400 mq. e di un vasto assortimento di prodotti di largo consumo ed in massima parte preconfezionati nonché, eventualmente, di alcuni articoli non alimentari di uso domestico corrente. Unità locale - luogo in cui si realizza la produzione di beni o nel quale si svolge o si organizza la prestazione di servizi destinabili o non destinabili alla vendita. L unità locale è topograficamente individuata in un'unica località, nella quale lavorano una o piùpersone per conto di una stessa impresa. Servizio statistica 25

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