ALLACCIAMENTO E ATTIVAZIONE/DISATTIVAZIONE DELLA FORNITURA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ALLACCIAMENTO E ATTIVAZIONE/DISATTIVAZIONE DELLA FORNITURA"

Transcript

1 ALLACCIAMENTO E ATTIVAZIONE/DISATTIVAZIONE DELLA FORNITURA L allacciamento è l operazione che consente di collegare l impianto domestico alla rete locale di distribuzione. Può richiedere lavori semplici o lavori complessi Sono considerati lavori semplici la realizzazione, la modifica o la sostituzione a regola d arte, su richiesta del cliente, dell impianto di proprietà del distributore, eseguite con un intervento limitato all allacciamento stesso ed eventualmente al contatore. Sono considerati lavori complessi la realizzazione, la modifica o la sostituzione a regola d arte, su richiesta del cliente, dell impianto di proprietà del distributore in tutti i casi non compresi nella definizione di lavori semplici. L allacciamento viene realizzato da un impresa distributrice di gas nel territorio di sua competenza (2I Rete Gas Spa). Il cliente che intende allacciarsi alla rete di distribuzione del gas deve presentare la richiesta d allacciamento al suo venditore che a sua volta, entro 2 giorni lavoratori, dovrà trasmetterla al distributore. Se il cliente desidera solo l allacciamento ma non vuole sottoscrivere un contratto di fornitura di gas, deve rivolgersi all impresa di distribuzione della sua città. Le modalità di presentazione della richiesta possono essere : recarsi di persona agli sportelli, ove presenti sul territorio, oppure a seconda degli strumenti messi a disposizione dell impresa telefonare al servizio clienti, compilare il modulo via internet, inviare la richiesta scritta per posta, fax o . I dati indispensabili per la richiesta sono almeno : l indirizzo della fornitura i dati identificativi del cliente ( nome e cognome, codice fiscale ecc.) l uso per cui si richiede il gas, per esempio per cottura cibi, produzione acqua calda, soltanto riscaldamento oppure riscaldamento, cottura e acqua calda. Il distributore effettua, se necessario, un sopralluogo ed invia al cliente, attraverso il venditore o direttamente, un preventivo specificando se l allacciamento richiede lavori semplici oppure lavori complessi e il costo previsto. Per i lavori semplici il distributore deve comunicare il preventivo al cliente, attraverso il venditore o direttamente, entro 15 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta. In caso di lavori complessi, il distributore deve comunicare il preventivo al cliente, attraverso mil venditore o direttamente, entro 30 giorni lavorativi dal giorno in cui ha ricevuto la richiesta. Se per cause imputabili al distributore il preventivo viene inviato al cliente o al venditore oltre il tempo previsto, il cliente domestico ( di norma dotato di un contatore fino alla classe G6 ) deve automaticamente ricevere un indennizzo di 35,00. Il preventivo deve contenere : il codice di rintracciabilità per l identificazione della singola richiesta; la data di ricevimento da parte del distributore della richiesta di preventivo del cliente; la data di messa a disposizione del preventivo al cliente; la tipologia di utenza, caratterizzata dal tipo di contatore che verrà installato; l indicazione del tempo massimo d esecuzione della prestazione richiesta e dell entità dell indennizzo automatico al cliente, se dovuto, in caso di mancato rispetto dei tempi previsti; l indicazione del costo da pagare, in base alle normative vigenti, per l esecuzione del lavoro richiesto fino all attivazione della fornitura. Il costo dell attivazione viene calcolato separatamente; se deve essere calcolato analiticamente e non in modo forfettario, il preventivo deve contenere le singole componenti di costo, in particolare quelle relative alla manodopera e/o alle prestazioni di terzi, ai materiali, alle forniture e alle spese generali; l indicazione degli elementi necessari per l esecuzione del lavoro richiesto, compresi i lavori che eventualmente devono essere realizzati dal cliente e le concessioni, le autorizzazioni o le servitù che eventualmente lo stesso cliente deve ottenere per consentire l esecuzione del lavoro, con adeguata documentazione tecnica; l indicazione della documentazione che, se il preventivo viene accettato, il cliente deve presentare per l attivazione della fornitura, ove richiesta, precisando in tal caso che la richiesta di attivazione deve essere inoltrata tramite un venditore; la stima, quando possibile, dei tempi previsti per l ottenimento delle autorizzazioni eventualmente necessarie per l esecuzione del lavoro richiesto; le motivazioni del rifiuto dell impresa distributrice ad allacciare l impianto nel caso in cui non sia possibile eseguire i lavori richiesti; la durata di validità del preventivo che non può essere inferiore a 3 mesi. Nessun costo che non sia stato indicato nel preventivo potrà essere successivamente preteso dall esercente nei confronti del cliente per l esecuzione dei lavori oggetto del preventivo stesso.

2 L allacciamento viene realizzato da un impresa distributrice di gas nel territorio di sua competenza. Una volta ricevuta la richiesta, il distributore deve accettarla e realizzare l allacciamento. La richiesta può essere rifiutata solo se nell area non esiste una rete di distribuzione del gas oppure se i lavori necessari per l allacciamento non sono tecnicamente ed economicamente realizzabili. Per i clienti dotati di contatore fino alla classe G25, il distributore deve realizzare l allacciamento che comporta lavori semplici entro 10 giorni lavorativi dal giorno in cui ha ricevuto l accettazione del preventivo. Questo è considerato accettato nel momento in cui il cliente paga il contributo d allacciamento oppure restituisce copia del preventivo firmata per accettazione o comunque comunica l accettazione stessa. Se per cause imputabili al distributore, l allacciamento con lavori semplici avviene oltre il tempo previsto, il cliente domestico ( di norma dotato di un contatore fino alla classe G6 ) deve automaticamente ricevere un indennizzo di 35,00. In caso di lavori complessi, il distributore deve realizzare l allacciamento entro 60 giorni lavorativi dal giorno in cui ha ricevuto l accettazione del preventivo. Il preventivo è considerato accettato nel momento in cui il cliente paga il contributo d allacciamento oppure restituisce copia del preventivo firmata per accettazione o comunque comunica l accettazione stessa. Se non completa i lavori entro 60 giorni lavorativi, il distributore deve comunicare a chi ha richiesto l allacciamento il nome del responsabile dei lavori e i tempi previsti per il loro completamento. In questo caso non sono previsti indennizzi se l allacciamento viene eseguito dopo il tempo dovuto. L attivazione della fornitura è l operazione che consente al cliente finale di prelevare gas dalla rete di distribuzione. L attivazione va richiesta alla società con la quale il cliente intende stipulare il contratto di vendita di gas, secondo le modalità previste; quest ultima deve quindi trasmetterla al distributore entro 2 giorni lavorativi. Per attivare una nuova utenza il cliente deve : affidare i lavori di installazione del suo impianto ( caldaia o fornelli ) a un installatore in possesso del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico professionali previsti dalla legge n. 46/90 oppure, in alternativa, in possesso di una visura camerale che attesti gli stessi requisiti; presentare la richiesta di attivazione al suo fornitore che gli fornirà due moduli da compilare, l Allegato H/40 e l Allegato I/40; compilare e firmare la sezione riservata al cliente dell Allegato H/40; consegnare l Allegato I/40 all installatore che lo restituirà al cliente compilato e firmato insieme con la documentazione richiesta dallo stesso Allegato I/40, cioè gli allegati obbligatori alla dichiarazione di conformità che l installatore è comunque tenuto per legge a consegnare al termine del proprio lavoro; inviare l Allegato H/40 e l Allegato I/40 compilati e firmati insieme con la documentazione rilasciata dall installatore. Se il distributore non riceve la documentazione completa entro 90 giorni solari dalla data di ricevimento della richiesta di attivazione, la richiesta viene annullata. Prima di tutto il distributore deve controllare la documentazione inviata dal cliente, per verificare se l impianto è stato installato nel rispetto delle norme di sicurezza. Se il controllo della tenuta assoluta dell impianto è stato positivo, il distributore attiva la fornitura entro 10 giorni lavorativi dal giorno in cui ha ricevuto la documentazione richiesta. Se il controllo dà esito negativo, la fornitura non viene attivata e il cliente deve richiedere l intervento di un installatore abilitato che elimini la dispersione di gas. Il distributore deve fornire al cliente le indicazioni riguardo a quel che deve fare per ottenere l attivazione della fornitura. Se l esito è stato negativo, il distributore deve inviare al cliente, almeno 2 giorni lavorativi prima dell eventuale data fissata o concordata con il venditore per l attivazione della fornitura, una comunicazione per notificare l esito negativo dell accertamento e spiegarne le motivazioni. In questo caso, il cliente può presentare una nuova richiesta di attivazione della fornitura solo dopo aver provveduto a risolvere tutti i problemi elencati nella comunicazione del distributore. Se l accertamento non è stato possibile perché il cliente ha consegnato gli Allegati H/40 e I/40 ma il distributore non ha ricevuto tutta la documentazione richiesta entro i successivi 30 giorni lavorativi, la fornitura viene attivata, ma sulla prima bolletta utile il cliente viene avvisato del problema e invitato a provvedere all invio della documentazione richiesta. Di questa situazione viene informato anche il Comune che può effettuare verifiche proprie. Se l esito della verifica del Comune è negativo, viene avvertito il distributore che può sospendere la fornitura eventualmente attivata nel frattempo. Se per cause imputabili al distributore la fornitura viene attivata oltre il tempo previsto, il cliente dotato di un contatore fino alla classe G6 deve automaticamente ricevere un indennizzo di 30,00. La fornitura viene attivata dall impresa di distribuzione locale entro 10 giorni lavorativi dalla data in cui ha ricevuto la richiesta inviata dal venditore per conto del cliente finale. Se per cause imputabili al distributore la fornitura viene attivata oltre il tempo previsto, il cliente domestico ( di norma dotato di un contatore fino alla classe G6 ) deve automaticamente ricevere un indennizzo di 35,00. La disattivazione della fornitura su richiesta del cliente va presentata al venditore che deve trasmetterla al distributore entro 2 giorni lavorativi. Per i clienti dotati di contatore fino alla classe G25, il distributore deve disattivare la fornitura entro 5 giorni lavorativi a partire dal giorno in cui ha ricevuto la richiesta dal venditore. La disattivazione della fornitura su richiesta del cliente si paga in base ad un prezzario stabilito dalla concessione che regola il servizio di distribuzione oppure reso pubblico dal distributore. Se per responsabilità del distributore la disattivazione avviene oltre il tempo previsto, il cliente dotato di un contatore fino alla classe G6 deve ricevere un indennizzo automatico di 30.

3 Allegato F/40 Versione da allegare al preventivo per un nuovo allacciamento Gentile Cliente, la procedura descritta Le consentirà di assicurarsi la realizzazione del suo impianto di utilizzo del gas nel pieno rispetto dei criteri di sicurezza al fine di ottenere nel più breve tempo possibile l attivazione della fornitura del gas. Riepiloghiamo di seguito, in dettaglio, la procedura relativa alla richiesta di attivazione della fornitura che dovrà seguire a seguito della realizzazione dell allacciamento da Lei richiesto: 1) Innanzitutto dovrà affidare i lavori di installazione del Suo impianto di utilizzo del gas a una impresa regolarmente iscritta alla Camera di Commercio e abilitata ai sensi del DM 22 gennaio 2008, n. 37 (chieda preventivamente all installatore la copia del certificato o della visura, rilasciati dalla Camera di Commercio, che attestano tale abilitazione). 2) Una volta installato l impianto dovrà richiedere l attivazione della fornitura al venditore di gas con il quale intende stipulare il contratto per la fornitura stessa. Il venditore Le fornirà due moduli, denominati Allegato H/40 e Allegato I/40, già parzialmente compilati. 3) Dovrà compilare completamente e firmare il modulo Allegato H/40, nella sezione riservata al cliente finale. Con questo modulo, oltre a fornire i dati necessari a individuare l impianto da attivare, Lei si impegna a non utilizzare l impianto, anche dopo aver ricevuto il gas, fino a che l installatore non Le abbia rilasciato la dichiarazione di conformità, prevista dallo stesso decreto 22 gennaio 2008, n. 37. Attenzione: dovrà impiegare esclusivamente il modulo Allegato H/40 fornitole dal venditore altrimenti la fornitura non potrà essere attivata. 4) Il modulo Allegato I/40 dovrà essere consegnato all installatore, che glielo restituirà compilato e con apposti timbro e firma. L installatore dovrà anche consegnarle, insieme con il modulo Allegato I/40, la documentazione richiesta dallo stesso Allegato I/40, corrispondente agli allegati obbligatori alla dichiarazione di conformità, che comunque l installatore è tenuto per legge a consegnarle al termine del proprio lavoro. Attenzione: anche in questo caso dovrà impiegare esclusivamente il modulo Allegato I/40 fornitole dal venditore altrimenti la fornitura non potrà essere attivata. 5) Dovrà trasmettere i moduli Allegato H/40 e Allegato I/40, con la documentazione rilasciata dall installatore, al recapito indicato sul modulo Allegato H/40 nel più breve tempo possibile, dato che l impresa distributrice avvierà la pratica di attivazione della fornitura solo dopo aver ricevuto tale documentazione. 6)La documentazione sarà sottoposta ad accertamento dall impresa distributrice per verificare se l impianto a cui attivare la fornitura di gas è stato installato nel rispetto delle norme di sicurezza; in caso di esito positivo Le sarà attivata la fornitura, mentre in caso di esito negativo l impresa distributrice non potrà provvedere all attivazione della fornitura e Lei dovrà presentare una nuova richiesta di attivazione della fornitura, dopo che il Suo installatore avrà provveduto ad eliminare tutte le non conformità riscontrate e indicate in una apposita comunicazione che Le verrà inviata dall'impresa distributrice; in entrambi i casi il Suo venditore Le potrà addebitare in funzione della portata termica complessiva espressa in kw (Q) del Suo impianto di utenza i seguenti importi massimi: 47,00 Q 35 kw 60,00 35 kw < Q 350 kw 70,00 Q > 350 kw 7) Le ricordiamo infine che nel caso in cui il Suo impianto di utenza sia sottoposto a successive verifiche da parte di tecnici del Comune o loro incaricati, Lei dovrà esibire copia della dichiarazione di conformità e dei relativi allegati obbligatori, ragion per cui La invitiamo a conservare con cura tale documentazione. La ringraziamo anticipatamente per la collaborazione fornita ai fini della corretta attuazione della procedura. Distinti saluti.

4 Allegato G/40 Versione da trasmettere al cliente finale alla richiesta di attivazione/riattivazione della fornitura Gentile Cliente, la procedura descritta Le consentirà di ottenere l'attivazione o la riattivazione della fornitura del suo impianto di utilizzo del gas nel pieno rispetto dei criteri di sicurezza e nel più breve tempo possibile. Le ricordiamo che l'impresa distributrice avvierà la pratica di attivazione/riattivazione della fornitura solo dopo aver ricevuto tale documentazione, debitamente compilata e sottoscritta. Riepiloghiamo di seguito in dettaglio la procedura relativa alla richiesta di attivazione o riattivazione della fornitura: 1) Unitamente alla lettera Le abbiamo fornito due moduli, denominati Allegato H/40 e Allegato I/40, già precompilati nella sezione riservata al venditore: dovrà compilare completamente e firmare il modulo Allegato H, nella sezione riservata al cliente finale. Con questo modulo, oltre a fornire i dati necessari ad individuare l impianto da attivare o riattivare, Lei si impegna a non utilizzare l impianto, anche dopo aver ricevuto il gas, fino a che l installatore non Le abbia rilasciato la dichiarazione di conformità, prevista dal decreto 22 gennaio 2008, n. 37. Attenzione: dovrà impiegare esclusivamente il modulo Allegato H/40 fornitole unitamente alla presente lettera altrimenti la fornitura non potrà essere attivata/riattivata. 2) Il modulo Allegato I/40 dovrà essere consegnato all installatore, che glielo restituirà compilato e con apposti timbro e firma. L installatore dovrà anche consegnarle, con il modulo Allegato I/40, la documentazione richiesta dallo stesso Allegato I/40, corrispondente agli allegati obbligatori alla dichiarazione di conformità, che comunque l installatore è tenuto per legge a consegnarle al termine del proprio lavoro. 3) Dovrà trasmettere i moduli Allegato H/40 e Allegato I/40, con la documentazione rilasciata dall installatore, al recapito indicato sul modulo Allegato H/40, nel più breve tempo possibile, dato che l Azienda distributrice avvierà la pratica di attivazione/riattivazione della fornitura solo dopo aver ricevuto tale documentazione. 4) La documentazione sarà sottoposta ad accertamento dall Azienda distributrice per verificare se l impianto a cui attivare o riattivare la fornitura di gas è stato realizzato nel rispetto delle norme di sicurezza; in caso di esito positivo Le sarà attivata o riattivata la fornitura, mentre in caso di esito negativo l impresa distributrice non potrà provvedere all attivazione della fornitura e Lei dovrà presentarci una nuova richiesta, dopo che il Suo installatore avrà provveduto ad eliminare tutte le non conformità riscontrate e indicate in una apposita comunicazione che Le verrà inviata dall'impresa distributrice; in entrambi i casi il Suo venditore Le potrà addebitare in funzione della portata termica complessiva espressa in kw (Q) del Suo impianto di utenza i seguenti importi massimi: 47,00 Q 35 kw 60,00 35 kw < Q 350 kw 70,00 Q > 350 kw 7) Le ricordiamo infine che nel caso in cui il Suo impianto sia sottoposto a successive verifiche da parte di tecnici del Comune o loro incaricati, Lei dovrà esibire copia della dichiarazione di conformità e dei relativi allegati obbligatori, ragion per cui La invitiamo a conservare con cura tale documentazione. La ringraziamo anticipatamente per la collaborazione fornita ai fini della corretta attuazione della procedura. Distinti saluti

5 Allegato H/40 (sezione da compilarsi a cura del venditore) Ragione sociale del venditore Codice del Punto di Riconsegna o codice assegnato dal distributore alla richiesta di attivazione/riattivazione della fornitura Codice assegnato dal venditore alla richiesta di attivazione/riattivazione della fornitura Recapito indicato dall impresa distributrice a cui inviare la documentazione ( allegati H/40, I/40 e documentazione da allegare all allegato I/40 Data di invio al distributore della richiesta di attivazione/riattivazione della fornitura (sezione da compilarsi a cura del cliente finale) CONFERMA DELLA RICHIESTA DI ATTIVAZIONE/RIATTIVAZIONE DELLA FORNITURA DI GAS (ai sensi della Deliberazione 40/2014/R/gas dell Autorità per l Energia Elettrica il Gas ed il Sistema Idrico) Il sottoscritto (*) residente in: via n. piano interno comune CAP (provincia ) tel. (tel. cellulare ) Codice Fiscale / Partita IVA: Chiede l attivazione/riattivazione della fornitura di gas per l alimentazione dell impianto di utenza al seguente indirizzo: via n. piano interno comune (provincia ) Allega alla presente richiesta l Attestazione di corretta esecuzione dell impianto in oggetto, redatta e sottoscritta dall installatore che ha realizzato l impianto di utenza (Allegato I/40) e i relativi allegati; Si impegna a non utilizzare l impianto di utenza in oggetto fino a che l installatore non gli abbia rilasciato la Dichiarazione di conformità di cui al DM 22 gennaio 2008, n. 37; solleva il distributore da ogni responsabilità per incidenti a persone e cose derivanti dalla violazione della presente clausola. Data, località Firma: Allegato: Attestazione di corretta esecuzione dell impianto (Allegato I/40) e relativi allegati. (*) Il nominativo deve coincidere con quello della persona che sottoscrive il contratto di fornitura con il venditore

6 Allegato I/40 ATTESTAZIONE DI CORRETTA ESECUZIONE DELL'IMPIANTO (rilasciata ai sensi della Deliberazione 40/2014/R/gas dell Autorità per l Energia Elettrica il Gas ed il Sistema Idrico) Sezione da compilarsi a cura del venditore Codice del Punto di Riconsegna o codice assegnato dal distributore alla richiesta di attivazione / riattivazione della fornitura: Sezione da compilarsi a cura dell installatore Il sottoscritto titolare o legale rappresentante dell'impresa (ragione sociale) con sede nel comune di: CAP (prov. ) via n. tel. (tel. cellulare: ) Partita IVA: iscritta nel registro delle imprese (D.P.R. 7/12/1995, n. 581) della CCIAA di iscritta all'albo imprese artigiane (L , n. 443) della provincia di n. incaricata della messa in servizio dell impianto di utenza a gas inteso come: nuovo impianto trasformazione ampliamento manutenzione straordinaria altro (specificare) installato nei locali ubicati al seguente indirizzo: via n. piano interno comune (prov. ) ricadente nell ambito di applicazione del DM 22 gennaio 2008, n. 37 e s.m.i.; avente portata termica complessiva dell impianto (intesa come somma delle portate termiche dei singoli apparecchi installati e/o installabili) pari a kw; Dichiara sotto la propria personale responsabilità che l'impianto: A) È stato completamente realizzato dalla medesima impresa sopraindicata: rispettando il progetto (1); seguendo la normativa tecnica applicabile all'impiego (2): B) È stato realizzato completamente / parzialmente da altra/e impresa/e.

7 A tal proposito attesta che sono / non sono (3) presenti tutte le relative dichiarazioni di conformità; Dichiara di aver verificato con esito positivo la tenuta dell impianto, secondo la norma (2): Allega alla presente attestazione: a) progetto (4); b) relazione con tipologie dei materiali utilizzati (5); c) schema di impianto realizzato (6); d) attestazione di conformità per impianto realizzato con materiali o sistemi non normalizzati (7); e) copia del certificato di riconoscimento o visura camerale con i requisiti tecnicoprofessionali; f) eventuali dichiarazioni di conformità precedenti o parziali, già esistenti (8); g) rapporto tecnico di compatibilità di cui alle linee guida n. 11 del CIG (9); h) dichiarazione del progettista, per i soli impianti soggetti alle vigenti disposizioni in materia di prevenzione incendi. Resta in attesa che venga fornito gas all impianto al fine di controllarne la sicurezza e la funzionalità eseguendo le verifiche richieste dalle norme e dalle disposizioni di legge vigenti. Data Il dichiarante (timbro e firma) NOTE (1) Vedere l art. 5 Progettazione degli impianti del DM 22 gennaio 2008, n. 37. (2) Citare la o le norme tecniche e di legge, distinguendo tra quelle riferite alla progettazione, all'installazione e alle verifiche. (3) Barrare la voce che non interessa. (4) I progetti, ai sensi dell articolo 5, comma 4 del DM 22 gennaio 2008, n. 37, e ad eccezione di quanto previsto all articolo 7, comma 2 del suddetto DM, contengono almeno gli schemi dell'impianto e i disegni planimetrici nonché una relazione tecnica sulla consistenza e sulla tipologia dell'installazione, della trasformazione o dell'ampliamento dell'impianto stesso, con particolare riguardo alla tipologia e alle caratteristiche dei materiali e componenti da utilizzare e alle misure di prevenzione e di sicurezza da adottare. (5) La relazione deve contenere, per i prodotti soggetti a norme, la dichiarazione di rispondenza alle stesse completata, ove esistente, con riferimenti a marchi, certificati di prova, ecc. rilasciati da istituti autorizzati. Per gli altri prodotti (da elencare) il firmatario deve dichiarare che trattasi di materiali, prodotti e componenti conformi a quanto previsto dagli articoli 5 e 6 del DM 22 gennaio 2008, n. 37. La relazione deve dichiarare l'idoneità rispetto all'ambiente d'installazione. Quando rilevante ai fini del buon funzionamento dell'impianto, si devono fornire indicazioni sul numero o caratteristiche degli apparecchi installati ed installabili (ad esempio: 1) numero, tipo e potenza degli apparecchi; 2) caratteristiche dei componenti il sistema di ventilazione dei locali; 3) caratteristiche dei sistemi di scarico dei prodotti della combustione; 4) indicazioni sul collegamento elettrico degli apparecchi, ove previsto). (6) Per schema dell'impianto realizzato si intende la descrizione dell'opera come eseguita (si fa semplice rinvio al progetto quando questo è stato redatto da un professionista abilitato e non sono state apportate varianti in corso d opera). Nel caso di trasformazione, ampliamento e manutenzione straordinaria, l'intervento deve essere inquadrato, se possibile, nello schema dell'impianto preesistente. (7) Se nell impianto risultano incorporati dei prodotti o sistemi legittimamente utilizzati per il medesimo impiego in un altro Stato membro dell Unione europea o che sia parte contraente dell Accordo sullo spazio economico europeo, per i quali non esistono norme tecniche di prodotto o di installazione, la dichiarazione di conformità deve essere sempre corredata con il progetto redatto e sottoscritto da un ingegnere iscritto all albo professionale secondo la specifica competenza tecnica richiesta, che attesta di avere eseguito l analisi dei rischi connessi con l impiego del prodotto o sistema sostitutivo, di avere prescritto e fatto adottare tutti gli accorgimenti necessari per raggiungere livelli di sicurezza equivalenti a quelli garantiti dagli impianti eseguiti secondo la regola dell arte e di avere sorvegliato la corretta esecuzione delle fasi di installazione dell impianto nel rispetto di tutti gli eventuali disciplinari tecnici predisposti dal fabbricante del sistema o del prodotto. (8) Va allegata copia completa della/e dichiarazione/i di conformità precedentemente rilasciata/e; qualora non fossero disponibili o fossero incomplete, allegare rapporto tecnico di cui alla lettera g) (9) Allegare solo in caso di impianti realizzati completamente o parzialmente da altra/e impresa/e, dei quali non sia/siano reperibile/i la/le dichiarazione/i di conformità.

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Protocollo n. AL SIGNOR SINDACO del Comune di CASCIANA TERME Settore 1- Uso e Assetto del Territorio- Edilizia Privata Via R.Margherita,n.9-56034 CASCIANA TERME (PI) Alla Camera di Commercio Industria

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE Ministero dello Sviluppo Economico Decreto Ministeriale 19 maggio 2010 Modifica degli allegati al decreto 22 gennaio 2008, n. 37, concernente il regolamento in materia di attività di installazione degli

Dettagli

ALLEGATO I (DA COMPILARSI A CURA DELL INSTALLATORE CHE HA REALIZZATO L IMPIANTO DI UTENZA)

ALLEGATO I (DA COMPILARSI A CURA DELL INSTALLATORE CHE HA REALIZZATO L IMPIANTO DI UTENZA) ALLEGATO I (DA COMPILARSI A CURA DELL INSTALLATORE CHE HA REALIZZATO L IMPIANTO DI UTENZA) ATTESTAZIONE DI CORRETTA ESECUZIONE DELL IMPIANTO (rilasciata ai sensi della Deliberazione n. 40/04 dell Autorità

Dettagli

Il sottoscritto (*) residente in: via n. piano interno comune CAP (provincia ) tel. (tel. cellulare e-mail ) Codice Fiscale / Partita IVA:

Il sottoscritto (*) residente in: via n. piano interno comune CAP (provincia ) tel. (tel. cellulare e-mail ) Codice Fiscale / Partita IVA: Allegato H/40 (sezione da compilarsi a cura del venditore) Ragione sociale del venditore Codice del Punto di Riconsegna o codice assegnato dal distributore alla richiesta di attivazione/riattivazione della

Dettagli

partita IVA (prov. ) via n scala piano interno di proprietà di (nome, cognome o ragione sociale e indirizzo) a a a

partita IVA (prov. ) via n scala piano interno di proprietà di (nome, cognome o ragione sociale e indirizzo) a a a DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DELL IMPIANTO GAS ALLA REGOLA DELL ARTE ATTO SOSTITUTIVO DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ PER GLI IMPIANTI ESEGUITI PRIMA DEL 27 MARZO 2008 Articolo 7, comma 6, del Decreto

Dettagli

ATTIVAZIONE DI UNA NUOVA FORNITURA DI GAS

ATTIVAZIONE DI UNA NUOVA FORNITURA DI GAS Modulistica Contrattuale Modulo GAS002 Modulo nuova attivazione A40 gas ELENCO DOCUMENTI DA PRESENTARE PER: ATTIVAZIONE DI UNA NUOVA FORNITURA DI GAS (A40 installazione contatore su PDR esistente) 1. Nel

Dettagli

Procedura del Sistema Qualità. Gestione operativa dei lavori. Pubblico Servizio Distribuzione Metano. di Ponte Rio (AN) ELENCO PREZZI PRESTAZIONI

Procedura del Sistema Qualità. Gestione operativa dei lavori. Pubblico Servizio Distribuzione Metano. di Ponte Rio (AN) ELENCO PREZZI PRESTAZIONI Pubblico Servizio Distribuzione Metano Delibera A.E.E.G.S.I. n. 108/06 del 06 giugno 2006 e s.m.i. Comune di TRECASTELLI Frazione di Ponte Rio (AN) ELENCO PREZZI PRESTAZIONI Pubblicato sul sito www.sadorireti.it

Dettagli

Città Metropolitana di Genova Direzione Ambiente Servizio Energia, Aria e Rumore Ufficio Impianti Termici

Città Metropolitana di Genova Direzione Ambiente Servizio Energia, Aria e Rumore Ufficio Impianti Termici Allegato A Città Metropolitana di Genova Direzione Ambiente Servizio Energia, Aria e Rumore Modelli per l applicazione del Regolamento recante criteri e procedure per l esecuzione degli accertamenti e

Dettagli

Regione Liguria Disposizioni e criteri per l esercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione degli impianti termici

Regione Liguria Disposizioni e criteri per l esercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione degli impianti termici Febbraio 2016 1. Con che periodicità si devono effettuare i controlli di manutenzione sugli impianti termici? L art. 7 del DPR 16/04/2013 n. 74 ha disposto che le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione

Dettagli

DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA ai sensi dell art. 7 comma 6 del D.M. 22 gennaio 2008 n.37

DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA ai sensi dell art. 7 comma 6 del D.M. 22 gennaio 2008 n.37 DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA ai sensi dell art. 7 comma 6 del D.M. 22 gennaio 2008 n.37 Il sottoscritto responsabile tecnico da oltre cinque anni dell impresa operante nel settore con sede in Via Comune

Dettagli

Comune di CASTELLEONE DI SUASA (AN)

Comune di CASTELLEONE DI SUASA (AN) Procedura Sistema Qualità Pubblico Servizio Distribuzione Metano Delibera A.E.E.G.S.I. n. 108/06 06 giugno 2006 e s.m.i. Comune di CASTELLEONE DI SUASA (AN) ELENCO PREZZI PRESTAZIONI Pubblicato sul sito

Dettagli

LA NORMA UNI Impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione. Progettazione e installazione

LA NORMA UNI Impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione. Progettazione e installazione LA NORMA UNI 7129-4 Impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione Progettazione e installazione Parte 4: MESSA IN SERVIZIO DEGLI ing. Michele Chieregato SI APPLICA PER

Dettagli

Gruppo Erogasmet Molteni SpA - Via Vittorio Emanuele II, 4/28 Roncadelle (BS) rev. 1 del 01/01/2009 CALIBRO CONTATORE. PREZZO UNITARIO /cad

Gruppo Erogasmet Molteni SpA - Via Vittorio Emanuele II, 4/28 Roncadelle (BS) rev. 1 del 01/01/2009 CALIBRO CONTATORE. PREZZO UNITARIO /cad Lavori a preventivo La prestazione consiste nella progettazione, preventivazione e realizzazione di lavori semplici o lavori complessi, così come definiti nel Testo integrato delle disposizioni dell Autorità

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ DELL'IMPIANTO ALLA REGOLA DELL'ARTE. art. 7, Decreto 22 gennaio 2008, n. 37 0004-2010. Data.

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ DELL'IMPIANTO ALLA REGOLA DELL'ARTE. art. 7, Decreto 22 gennaio 2008, n. 37 0004-2010. Data. DICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ DELL'IMPIANTO ALLA REGOLA DELL'ARTE art. 7, Decreto 22 gennaio 2008, n. 37 Prot. N 0004-2010 Data 12/03/2010 Committente: Ubicazione Descrizione: Flavio Paglierini Via Via Cesare

Dettagli

MOD. A PROPOSTA CONTRATTUALE DI :

MOD. A PROPOSTA CONTRATTUALE DI : SO.A.KRO. s.p.a. Società Acque Krotonesi S.S. 106 Jonica, km 245 88900 CROTONE tel. 0962/969664 fax 0962/969513 www.soakro.it info@soakro.it P.Iva 02750480796 CCIAA n. 166188 MOD. A PROPOSTA CONTRATTUALE

Dettagli

Scheda informativa del modulo COLLAUDO

Scheda informativa del modulo COLLAUDO IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per redigere il collaudo di un impianto produttivo o l esercizio di una attività produttiva ai sensi delle norme di settore che lo richiedono per l avvio dell

Dettagli

MONTELUPONE ARCALGAS S.R.L. ATTIVITA DI DISTRIBUZIONE GAS ELENCO PREZZI PER ATTIVITA TECNICHE NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE

MONTELUPONE ARCALGAS S.R.L. ATTIVITA DI DISTRIBUZIONE GAS ELENCO PREZZI PER ATTIVITA TECNICHE NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE MONTELUPONE ARCALGAS S.R.L. ATTIVITA DI DISTRIBUZIONE GAS ELENCO PREZZI PER ATTIVITA TECNICHE NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE Gennaio, 2010 Premessa Per quanto non specificato nel presente

Dettagli

ALBO FORNITORI DELL AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA MAGGIORE DELLA CARITA PER L ESECUZIONE DI LAVORI IN ECONOMIA

ALBO FORNITORI DELL AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA MAGGIORE DELLA CARITA PER L ESECUZIONE DI LAVORI IN ECONOMIA S.C. TECNICO PATRIMONIALE tel. 0321 3733400 - fax 0321 3733581 tecnpatr@maggioreosp.novara.it ALBO FORNITORI DELL AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA MAGGIORE DELLA CARITA PER L ESECUZIONE DI LAVORI IN ECONOMIA

Dettagli

ALLEGATO I/40 (40/2014/R/gas) e ALLEGATI OBBLIGATORI ALLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA

ALLEGATO I/40 (40/2014/R/gas) e ALLEGATI OBBLIGATORI ALLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA ALLEGATO I/40 (40/2014/R/gas) e ALLEGATI OBBLIGATORI ALLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA ESEMPIO DI COMPILAZIONE L esempio è relativo alla descrizione di un nuovo impianto. L esempio considera l esecuzione,

Dettagli

IL RAPPORTO TECNICO DI COMPATIBILITA

IL RAPPORTO TECNICO DI COMPATIBILITA Delibera 40/14 La modulistica per gli installatori IL RAPPORTO TECNICO DI COMPATIBILITA Moreno Barbani Responsabile Emilia Romagna Bologna, 9 settembre 2014 La Delibera 40/14 si applica a: Impianti nuovi

Dettagli

INDENNIZZI AUTOMATICI

INDENNIZZI AUTOMATICI COMUNICAZIONE AL CLIENTE (Art. 65.1 del Testo Unico delle disposizioni della regolazione della qualità e delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2014-2019

Dettagli

Domanda per la concessione del contributo previsto dall Asse IV del programma 2007-2013 POR-FESR

Domanda per la concessione del contributo previsto dall Asse IV del programma 2007-2013 POR-FESR ALLEGATO 4a - MODULO DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA PER PERSONE FISICHE CON PARTITA IVA Numero di protocollo (a cura della Provincia) Bollo 14,62 codice identificativo della marca da bollo (per invio con

Dettagli

Le norme tecniche del gas: aggiornamento e formazione. Linea Guida CIG n. 11/2014

Le norme tecniche del gas: aggiornamento e formazione. Linea Guida CIG n. 11/2014 Bologna 23 ottobre 2014 Le norme tecniche del gas: aggiornamento e formazione Attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza gas Mario Volongo Funzionario CIG 1 Perché aggiornare la

Dettagli

PROVINCIA DI L AQUILA

PROVINCIA DI L AQUILA Marca da Bollo da Euro 14,62 PROVINCIA DI L AQUILA GENIO CIVILE DI Progetto n. Memo Funzionario Istruttore AGGIORNAMENTO APRILE 2010 I_ sottoscritt in qualità di Committent, ai sensi e per gli effetti

Dettagli

CHE COSA FARE IN CASO DI SINISTRO. Lo scopo del presente manuale è quello di orientare l utente ad una corretta istruzione delle denunce di sinistro.

CHE COSA FARE IN CASO DI SINISTRO. Lo scopo del presente manuale è quello di orientare l utente ad una corretta istruzione delle denunce di sinistro. CHE COSA FARE IN CASO DI SINISTRO Lo scopo del presente manuale è quello di orientare l utente ad una corretta istruzione delle denunce di sinistro. 1 INDICE La denuncia di sinistro pag. 3 La gestione

Dettagli

TIROCINIO. Master in Valutazione e Trattamento Neuropsicologici dei Disturbi Specifici dell Apprendimento (12 CFU = 300 ORE)

TIROCINIO. Master in Valutazione e Trattamento Neuropsicologici dei Disturbi Specifici dell Apprendimento (12 CFU = 300 ORE) TIROCINIO Master in Valutazione e Trattamento Neuropsicologici (12 CFU = 300 ORE) COMPILAZIONE DEI MODULI DI TIROCINIO La domanda di tirocinio corredata dei seguenti documenti: progetto formativo e di

Dettagli

II^ SEZIONE PROCESSO SEMPLIFICATO

II^ SEZIONE PROCESSO SEMPLIFICATO Comune di Cavalese - Provincia di Trento Ufficio Tecnico Distribuzione Energia Elettrica P.zza Pasquai, 24-38033 Cavalese Tel. 0462/237561 Fax 0462/237550 e-mail: cantiereelettrico@comunecavalese.it PEFC/18-21-02/51

Dettagli

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MODELLO DA1

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MODELLO DA1 GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MODELLO DA1 Dichiarazione di adesione alla definizione agevolata Premessa Per aderire alla definizione agevolata è necessario utilizzare il modello di dichiarazione DA1- Dichiarazione

Dettagli

PER INTERVENTI AL PUNTO DI RICONSEGNA

PER INTERVENTI AL PUNTO DI RICONSEGNA ! ELENCO PREZZI PER INTERVENTI AL PUNTO DI RICONSEGNA Valido dal 01.01.2016 Elenco prezzi Re.10 del gennaio 2016 Pagina 1 di 7 INDICE GENERALE 1! OGGETTO... 3! 2! CAMPO D APPLICAZIONE... 3! 3! ESECUZIONE

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA (SCIA) AGENZIA D AFFARI ART. 115 T.U.L.P.S. art. 19 L. 241/1990 e s.m.i.

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA (SCIA) AGENZIA D AFFARI ART. 115 T.U.L.P.S. art. 19 L. 241/1990 e s.m.i. Al COMUNE DI ASSAGO Servizio Polizia Amministrativa Via dei Caduti n. 5 20090 Assago Da trasmettere esclusivamente al seguente indirizzo PEC: suap.commercio@assago.legalmail.it previa sottoscrizione file

Dettagli

CONTO TERMICO 2013. Interventi di efficienza energetica

CONTO TERMICO 2013. Interventi di efficienza energetica CONTO TERMICO 2013 Interventi di efficienza energetica Il Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012 ha introdotto incentivi fino al 40% della spesa ammissibile sostenuta anche per gli interventi, tra gli

Dettagli

SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE

SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE SERVIZIO PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO PRINCIPALE Versione valida dal 01/04/2014 INDICE 1 OGGETTO 3 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 3 MODALITA OPERATIVE 3 4 VALIDITA E VARIAZIONI DEI PREZZI 3 5 ELENCO DELLE

Dettagli

Modello 68 SCIA - per manifestazioni temporanee in area all aperto, o al chiuso con capienza inferiore a 200 persone.

Modello 68 SCIA - per manifestazioni temporanee in area all aperto, o al chiuso con capienza inferiore a 200 persone. Modello 68 SCIA - per manifestazioni temporanee in area all aperto, o al chiuso con capienza inferiore a 200 persone. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA MANIFESTAZIONE TEMPORANEA - art. 68 T.U.L.P.S.

Dettagli

Manuale cliente finale portale accertamenti delibera 40

Manuale cliente finale portale accertamenti delibera 40 Manuale cliente finale portale accertamenti delibera 40 Il presente manuale è indirizzato al cliente, per inoltrare la documentazione per l attivazione/riattivazione della fornitura con Accertamento Documentale.

Dettagli

Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i.

Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i. COMUNE DI TORTONA Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i. Esercizio finanziario 2011 (canone anno 2010) Il sottoscritto, intestatario di contratto

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA UFFICIO V FAQ ANAGRAFE FONDI SANITARI DOCUMENTI, DATI E INFORMAZIONI DA INSERIRE NEL SIAF 1. Quando si richiede il profilo per accedere

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 marzo 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 aprile 2015, n. 94, recante

Dettagli

PROVINCIA DI BOLOGNA

PROVINCIA DI BOLOGNA PROVINCIA DI BOLOGNA MODELLO DI DICHIARAZIONE ALLEGATO ALLA RICHIESTA DI OFFERTA PER IL SERVIZIO INTEGRATO DI MATERIALE DI PREVENZIONE DANNI DA FAUNA SELVATICA ALLE COLTURE AGRICOLE. Importo massimo complessivo

Dettagli

Sicurezza 2008 Rho (MI), 27 novembre 2008. Il D.M. n.37/08: adempimenti tecnici e responsabilità dell installatore di sistemi di sicurezza

Sicurezza 2008 Rho (MI), 27 novembre 2008. Il D.M. n.37/08: adempimenti tecnici e responsabilità dell installatore di sistemi di sicurezza Sicurezza 2008 Rho (MI), 27 novembre 2008 Il D.M. n.37/08: adempimenti tecnici e responsabilità dell installatore di sistemi di sicurezza Aldo Coronati A.I.P.S. - ASSOCIAZIONE INSTALLATORI PROFESSIONALI

Dettagli

DISTRIBUZIONE GAS LISTINO PREZZI PRESTAZIONI ACCESSORIE. Anno 2016

DISTRIBUZIONE GAS LISTINO PREZZI PRESTAZIONI ACCESSORIE. Anno 2016 DISTRIBUZIONE GAS LISTINO PREZZI PRESTAZIONI ACCESSORIE Anno 2016 Valido dal 1 Gennaio 2015 PREMESSA Il listino che di seguito viene prodotto Elenco prezzi servizi accessori al punto di riconsegna, è redatto

Dettagli

Guida alla gestione delle domande di Dote Scuola per l A.S per i Comuni

Guida alla gestione delle domande di Dote Scuola per l A.S per i Comuni Guida alla gestione delle domande di Dote Scuola per l A.S. 2016-2017 per i Comuni Questo documento contiene informazioni utili ai funzionari per utilizzare l applicativo web per la gestione delle domande

Dettagli

Soggetti coinvolti nel procedimento

Soggetti coinvolti nel procedimento In allegato alla dichiarazione di Codice fiscale Soggetti coinvolti nel procedimento Il sottoscritto Cognome Nome Codice Fiscale Valendosi della facoltà prevista dall'articolo 47 del Decreto del Presidente

Dettagli

MODALITA PER EFFETTUARE RICHIESTA DI RIMBORSO

MODALITA PER EFFETTUARE RICHIESTA DI RIMBORSO MODALITA PER EFFETTUARE RICHIESTA DI RIMBORSO CIASCUNA RICHIESTA DI RIMBORSO, PER OGNUNA DELLE PRESTAZIONI DI CUI AL PIANO SANITARIO SOTTOSCRITTO, DEVE ESSERE TRASMESSA RIGOROSAMENTE IN COPIA: VIA MAIL:

Dettagli

PROCEDURA ABILITATIVA SEMPLIFICATA P.A.S. (ai sensi dell art. 6 del D. Lgs. 28/2011) Luogo e data di nascita COMUNE PROVINCIA DATA

PROCEDURA ABILITATIVA SEMPLIFICATA P.A.S. (ai sensi dell art. 6 del D. Lgs. 28/2011) Luogo e data di nascita COMUNE PROVINCIA DATA Numero di protocollo COMUNE DI PROCEDURA ABILITATIVA SEMPLIFICATA P.A.S. (ai sensi dell art. 6 del D. Lgs. 28/2011) Il/La sottoscritto/a Luogo e data di nascita COMUNE PROVINCIA DATA Residenza Altri dati

Dettagli

RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA

RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA Prroviinciia dii Roma) Marca da bollo 14.62 - SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO PROTOCOLLO - DA CONSEGNARE A: ===================================================================================== Ufficio Tecnico

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI

PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA Ufficio Impianti Termici Nota informativa: Scadenza adempimenti di cui all art. 284 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n 152

Dettagli

Piazza Cavour, n. 2 Tel / POGGIBONSI Fax / codice fiscale

Piazza Cavour, n. 2 Tel / POGGIBONSI Fax / codice fiscale Piazza Cavour, n. 2 Tel. 0577 / 9861 53036 POGGIBONSI Fax. 0577 / 986361 codice fiscale 00097460521 AL DIRIGENTE DEL SETTORE OPERE PUBBLICHE DEL COMUNE DI POGGIBONSI Richiesta di certificazione di idoneità

Dettagli

ALLEGATO 5 - Facsimile n. 3

ALLEGATO 5 - Facsimile n. 3 SOGGETTO COSTRUTTORE: DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETÀ (art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445) sottoscritt nat_ il a (nome e cognome) e residente in Via/Piazza in qualità di (carica sociale)

Dettagli

REGOLAMENTO TECNICO PER LA GESTIONE DEL REGIME SPECIALE DI SCAMBIO SUL POSTO (ART. 38 comma 8 D.D. 17/07/2012 n.84) (1 Edizione 07/2012)

REGOLAMENTO TECNICO PER LA GESTIONE DEL REGIME SPECIALE DI SCAMBIO SUL POSTO (ART. 38 comma 8 D.D. 17/07/2012 n.84) (1 Edizione 07/2012) INDICE REGOLAMENTO TECNICO PER LA GESTIONE DEL REGIME SPECIALE DI 1 SCOPO DELLE PRESCRIZIONI pag. 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE pag. 2 3 NORME RICHIAMATE NEL TESTO pag. 2 4 DEFINIZIONI pag. 2 5 CRITERI GENERALI

Dettagli

ASSEGNAZIONE DI MASSIMO 100 VOUCHER A PARZIALE COPERTURA DEL COSTO DELLA FREQUENZA AI CENTRI ESTIVI 2016 DI BAMBINI IN ETA 03-36 MESI

ASSEGNAZIONE DI MASSIMO 100 VOUCHER A PARZIALE COPERTURA DEL COSTO DELLA FREQUENZA AI CENTRI ESTIVI 2016 DI BAMBINI IN ETA 03-36 MESI ASSEGNAZIONE DI MASSIMO 100 VOUCHER A PARZIALE COPERTURA DEL COSTO DELLA FREQUENZA AI CENTRI ESTIVI 2016 DI BAMBINI IN ETA 03-36 MESI Il Comune di Modena favorisce la frequenza ai centri estivi gestiti

Dettagli

Trasmissione dei dati sanitari

Trasmissione dei dati sanitari Periodico informativo n. 07/2016 Trasmissione dei dati sanitari Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che, entro il 31 gennaio 2016, le strutture

Dettagli

DISPOSIZIONI FUNZIONALI ALLO SWITCHING

DISPOSIZIONI FUNZIONALI ALLO SWITCHING DISPOSIZIONI FUNZIONALI ALLO SWITCHING CONSEGUENTE ALL ATTIVAZIONE DI UN PUNTO DI PRELIEVO NUOVO O PRECEDENTEMENTE DISATTIVATO E ALLA DISATTIVAZIONE DI UN PUNTO DI PRELIEVO 1 TITOLO I... 3 DISPOSIZIONI

Dettagli

Associazione di Diritto Privato Via Mantova, 1 00198 Roma C. F. 80021670585

Associazione di Diritto Privato Via Mantova, 1 00198 Roma C. F. 80021670585 Associazione di Diritto Privato Via Mantova, 1 00198 Roma C. F. 80021670585 DOMANDA DI INTERVENTO ASSISTENZIALE EVENTI SISMICI INTERVENUTI DAL 20 MAGGIO 2012 PER I SOGGETTI RESIDENTI E/O AVENTI SEDE OPERATIVA

Dettagli

... altri titolari oltre al presente dichiarante NO SI n n... telefono.... cellulare n... nel C.C. di.... P.T. n... Sez.

... altri titolari oltre al presente dichiarante NO SI n n... telefono.... cellulare n... nel C.C. di.... P.T. n... Sez. COMUNE DI DUINO AURISINA OBČINA DEVIN NABREŽINA Aurisina Cave n. 25 Nabrežina Kamnolomi št. 25 34011 AURISINA T I M B R O P R O T O C O L L O Al Comune di Duino Aurisina Ufficio Urbanistica Nominativo

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali QUALITÀ E DELLA PESCA Istruzioni agli importatori di prodotti biologici da Paesi terzi per l accesso in via telematica ai servizi del Sistema Informativo Biologico (SIB) attraverso l infrastruttura del

Dettagli

Il sottoscritto nato a il residente in via in qualità di dell Impresa con sede legale e/o amministrativa in via (*) C.F. - P.I. Tel.

Il sottoscritto nato a il residente in via in qualità di dell Impresa con sede legale e/o amministrativa in via (*) C.F. - P.I. Tel. ALL ASSESSORATO REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA UFFICIO SPECIALE - OSSERVATORIO REGIONALE PER I CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE VIA C. CAMILLIANI, 87 90145 P A L E R M

Dettagli

DOMANDA DI AGIBILITA (art. 8 Regolamento Edilizio e D.p.r.380/2001)

DOMANDA DI AGIBILITA (art. 8 Regolamento Edilizio e D.p.r.380/2001) AREA 3 PIANIFICAZIONE, GESTIONE, TUTELA DEL TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI SERVIZIO : Sportello Unico Edilizia ed Attività Produttive Il Responsabile TITOLO VI CLASS 3 Aggiornato il 05/05/14 Marca da bollo

Dettagli

Versione da allegare al preventivo per un nuovo allacciamento

Versione da allegare al preventivo per un nuovo allacciamento Allegato F Versione da allegare al preventivo per un nuovo allacciamento Gentile Cliente, la procedura descritta Le consentirà di assicurarsi la realizzazione del suo impianto di utilizzo del gas nel pieno

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI SERVIZI E DELLE ATTREZZATURE DI FONIA FISSA, FONIA MOBILE E DI SERVIZIO DATI DI ÉUPOLIS LOMBARDIA

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI SERVIZI E DELLE ATTREZZATURE DI FONIA FISSA, FONIA MOBILE E DI SERVIZIO DATI DI ÉUPOLIS LOMBARDIA REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI SERVIZI E DELLE ATTREZZATURE DI FONIA FISSA, FONIA MOBILE E DI SERVIZIO DATI DI ÉUPOLIS LOMBARDIA (Delibera del CdA n. 24 del 28 novembre 2014) Éupolis Lombardia

Dettagli

Pratica edilizia n. del DATI RELATIVI ALL IMMOBILE

Pratica edilizia n. del DATI RELATIVI ALL IMMOBILE Timbro Protocollo Allo Sportello Unico per l Edilizia del Comune di Barengo OGGETTO: Richiesta certificato di agibilità ai sensi dell art. 24 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 come modificato dal D.Lgs.

Dettagli

Modello COM 2. prodotti alimentari da parte del legale rappresentante della società o del preposto all uopo

Modello COM 2. prodotti alimentari da parte del legale rappresentante della società o del preposto all uopo Modello COM 2 ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO - MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA - DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE 1. AVVERTENZE GENERALI 1.1. Questo modello, da presentare in bollo, è composto da 8 pagine

Dettagli

Richiesta di attivazione della fornitura di gas: RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA DI GAS per impianti soggetti alla legge 5 marzo 1990, n.

Richiesta di attivazione della fornitura di gas: RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA DI GAS per impianti soggetti alla legge 5 marzo 1990, n. Allegato A (da compilarsi a cura del cliente finale) Al distributore: (Denominazione, indirizzo, telefono) Richiesta di attivazione della fornitura di gas: Codice n. RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA

Dettagli

CENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A.

CENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A. CENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A. Regolamento dell Elenco di operatori economici per l acquisizione in economia di lavori,beni e servizi ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente

Dettagli

Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione

Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione Novità normative per la prevenzione incendi il D.M. 20/12/12 Impianti di protezione attiva contro l incendio Geom. Luca

Dettagli

Modifica dei soggetti coinvolti nel procedimento edilizio

Modifica dei soggetti coinvolti nel procedimento edilizio Al Comune di Codice ISTAT Ufficio destinatario Il sottoscritto Modifica dei soggetti coinvolti nel procedimento edilizio Cognome Nome Codice Fiscale Residenza in qualità di (questa sezione deve essere

Dettagli

CERTIFICATO DI CONFORMITÀ (ai sensi art. 149 c. 1 L.R. 65/14)

CERTIFICATO DI CONFORMITÀ (ai sensi art. 149 c. 1 L.R. 65/14) Data di arrivo e n protocollo Comune di Pelago Provincia di Firenze Servizio Assetto del territorio COMUNICAZIONE DI FINE LAVORI E CERTIFICATO DI CONFORMITÀ (ai sensi artt. 141-142-145 L.R. 65/14) Permesso

Dettagli

Costruire Casa - FAQ

Costruire Casa - FAQ Costruire Casa - FAQ Cosa devo fare per l'allacciamento della rete elettrica? Allacciamento Campo di applicazione o tipologia di impresa o di attività sottoposte al procedimento. Tutte le imprese sia durante

Dettagli

Richiesta di attivazione della fornitura di gas: RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA DI GAS per impianti soggetti alla legge 5 marzo 1990, n.

Richiesta di attivazione della fornitura di gas: RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA DI GAS per impianti soggetti alla legge 5 marzo 1990, n. Allegato A (da compilarsi a cura del cliente finale) Al distributore: (Denominazione, indirizzo, telefono) Richiesta di attivazione della fornitura di gas: Codice n. RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA

Dettagli

ALLEGATO B/2 Manifestazioni temporanee con capienza inferiore a 200 persone

ALLEGATO B/2 Manifestazioni temporanee con capienza inferiore a 200 persone ALLEGATO B/2 Manifestazioni temporanee con capienza inferiore a 200 persone Il sottoscritto.. (1) (1) Nome e cognome della persona fisica che richiede il rilascio dell autorizzazione/licenza consapevole

Dettagli

COMUNE DI CERTOSA DI PAVIA ACCESSO AGLI ATTI

COMUNE DI CERTOSA DI PAVIA ACCESSO AGLI ATTI COMUNE DI CERTOSA DI PAVIA ACCESSO AGLI ATTI L accesso agli atti consente a chiunque abbia un interesse legittimo, da motivare, di visionare gli atti dell amministrazione comunale. Il diritto di accesso

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE ATTIVITÀ TEMPORANEA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA Al Comune di Ai sensi del d.lgs. n.59/2010 (art. 64) e della legge n. 287/1991 (artt. 3 e 5) e del

Dettagli

Al SIGNOR SINDACO del Comune di Bagno di Romagna. Ufficio Attività Economiche SUBINGRESSO VARIAZIONI

Al SIGNOR SINDACO del Comune di Bagno di Romagna. Ufficio Attività Economiche SUBINGRESSO VARIAZIONI Al SIGNOR SINDACO del Comune di Bagno di Romagna Ufficio Attività Economiche Oggetto: Denuncia di inizio di attività per l esercizio di struttura ricettiva ALBERGHIERA (art. 16 comma 2 L.R. n. 16/2004)

Dettagli

ISTRUZIONI MOD.COM5 - COMUNICAZIONE - Forme speciali di vendita al dettaglio - COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO APPARECCHI AUTOMATICI -

ISTRUZIONI MOD.COM5 - COMUNICAZIONE - Forme speciali di vendita al dettaglio - COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO APPARECCHI AUTOMATICI - ISTRUZIONI MOD.COM5 - COMUNICAZIONE - Forme speciali di vendita al dettaglio - COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO APPARECCHI AUTOMATICI - AVVERTENZE GENERALI SI AVVERTE CHE PER LA CORRETTA COMPILAZIONE DEL MOD.COM

Dettagli

COMUNICAZIONE (ad efficacia differita)

COMUNICAZIONE (ad efficacia differita) AL COMUNE DI U Sportello Unico per le Attività Produttive 1. Dati impresa Cognome: COMUNICAZIONE (ad efficacia differita) Nome: Codice Fiscale: Data di nascita Cittadinanza Sesso M F Luogo di nascita:

Dettagli

COMUNICAZIONE SVOLGIMENTO MANIFESTAZIONE FIERISTICA DI QUALIFICA NAZIONALE E INTERNAZIONALE

COMUNICAZIONE SVOLGIMENTO MANIFESTAZIONE FIERISTICA DI QUALIFICA NAZIONALE E INTERNAZIONALE Da inviare al dirigente della REGIONE MARCHE SERVIZIO COMMERCIO FIERE E MERCATI e p.c. AL SINDACO DOVE SI SVOLGE LA MANIFESTAZIONE COMUNICAZIONE SVOLGIMENTO MANIFESTAZIONE FIERISTICA DI QUALIFICA NAZIONALE

Dettagli

STATALE. 3 Circolo Via A. Salsano - 84013 - CAVA DE TIRRENI (SA)

STATALE. 3 Circolo Via A. Salsano - 84013 - CAVA DE TIRRENI (SA) Prot. n. 2541 06-05 Cava de Tirreni, 27/05/2016 All Albo Al Sito web istituzionale Oggetto: Manifestazione di interesse - Progetto 10.8.1.A3-FESRPON-CA-2015-247. Si comunica che questo Istituto, con Circolare

Dettagli

Nuove modalità operative per l iscrizione dei lavoratori alla lista di mobilità L. 223/91. marzo 2015

Nuove modalità operative per l iscrizione dei lavoratori alla lista di mobilità L. 223/91. marzo 2015 Nuove modalità operative per l iscrizione dei lavoratori alla lista di mobilità L. 223/91 marzo 2015 Gestione della lista di mobilità: riferimenti normativi Legge Regionale 28 settembre 2006 n. 22 - art.

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 37 26.02.2016 CU 2016: compilazione del frontespizio Categoria: Previdenza e Lavoro Sottocategoria: Varie Una sezione da non

Dettagli

[GPA GESTIONE PROCEDURE ACQUISTO ]

[GPA GESTIONE PROCEDURE ACQUISTO ] Allegato D Heldis Srl Sede Legale Via R. Sanzio, 5 20070 Cerro al Lambro (MI) www.heldis.com C.F./P.IVA 03843980966 [GPA GESTIONE PROCEDURE ACQUISTO ] www.gestioneprocedureacquisto.com - Manuale Utente

Dettagli

Trasmessa via e-mail in data all indirizzo di posta elettronica: @mn ( ) SCHEDA TECNICA PRELIMINARE A GARA D APPALTO BENI E SERVIZI

Trasmessa via e-mail in data all indirizzo di posta elettronica: @mn ( ) SCHEDA TECNICA PRELIMINARE A GARA D APPALTO BENI E SERVIZI Trasmessa via e-mail in data all indirizzo di posta elettronica: @mn ( ) CUP (se esistente) Al fine della corretta redazione dei bandi di gara relativi all acquisizione di beni e servizi è necessario che

Dettagli

Valutazione e Controllo Fornitori

Valutazione e Controllo Fornitori PROCEDURA PGSA 02 Valutazione e Controllo Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 30/09/212 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione Copia controllata n ( Questa copia è controllata, registrata e soggetta

Dettagli

Il sottoscritto Nato a ( ) il residente nel Comune di in Via N Cod. fisc. in qualità di ( 1) della Ditta ( 2)

Il sottoscritto Nato a ( ) il residente nel Comune di in Via N Cod. fisc. in qualità di ( 1) della Ditta ( 2) Modello A1bis Dichiarazioni e attestazione per i requisiti di idoneità personale e capacità tecnico organizzativa da inserire nella Busta A Documentazione Amministrativa. Da rendersi da parte del concorrente

Dettagli

dichiara: che i dati sotto riportati relativi alla determinazione della dimensione aziendale corrispondono al vero.

dichiara: che i dati sotto riportati relativi alla determinazione della dimensione aziendale corrispondono al vero. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa alla determinazione della dimensione aziendale (Dichiarazione da rendere ex art. 47 del D.P.R. 445 del 2000) Il sottoscritto codice fiscale in qualità

Dettagli

ALLEGATO B - Dichiarazione della dimensione di impresa (da compilare a cura di ciascuna delle imprese proponenti)

ALLEGATO B - Dichiarazione della dimensione di impresa (da compilare a cura di ciascuna delle imprese proponenti) BANDO PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DELLE BIOTECNOLOGIE CAMPANE IN ATTUAZIONE DELLE AZIONI A VALERE SULL OBIETTIVO OPERATIV0 2.1 DEL POR CAMPANIA 2007/2013 ALLEGATO B - Dichiarazione della dimensione

Dettagli

ANTICIPAZIONE ACQUISTO PRIMA CASA PER L ADERENTE O PER I FIGLI MAGGIORENNI

ANTICIPAZIONE ACQUISTO PRIMA CASA PER L ADERENTE O PER I FIGLI MAGGIORENNI ANTICIPAZIONE ACQUISTO PRIMA CASA PER L ADERENTE O PER I FIGLI MAGGIORENNI Articolo 6 del documento sulle anticipazioni - Caso di richiesta della prestazione su preliminare d'acquisto FAC-SIMILE di ZIONE

Dettagli

LE NOVITA DELLA NORMA UNI 7129/15

LE NOVITA DELLA NORMA UNI 7129/15 Impianti a gas per uso domestico e similare alimentati da rete di distribuzione. Progettazione, installazione e messa in servizio. Impianti a gas per uso domestico e similare alimentati da rete di distribuzione.

Dettagli

AL COMUNE DI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ * RELATIVA A UNA ATTIVITÀ DI PANIFICAZIONE

AL COMUNE DI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ * RELATIVA A UNA ATTIVITÀ DI PANIFICAZIONE SPORTELLO UNICO ATTIVITÀ PRODUTTIVE AL COMUNE DI PRIVACY: Nel compilare questo modello Le chiederemo di fornire dati personali che saranno trattati dall Amministrazione nel rispetto dei vincoli e delle

Dettagli

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 5, comma 4 del DPGR 18 dicembre2013, n. 75/R)

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 5, comma 4 del DPGR 18 dicembre2013, n. 75/R) COMUNE DI MASSA E COZZILE 51010 Provincia di Pistoia Via L.V. Giusfredi n.7 (spazio per il protocollo) ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 5, comma 4 del DPGR 18 dicembre2013, n. 75/R) ALLEGATO, per

Dettagli

GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA

GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA pag. 1 di 6 INTRODUZIONE Sempre di più l evoluzione normativa è rivolta a favorire l'uso dell'informatica come strumento privilegiato

Dettagli

Modello Offerta Marca da bollo Oggetto: Offerta per l acquisto / cessione del diritto di superficie dell area Lotto n.

Modello Offerta Marca da bollo Oggetto: Offerta per l acquisto / cessione del diritto di superficie dell area Lotto n. Modello Offerta Marca da bollo 16.00 Spett.le Comune San Vincenzo Via Beatrice Alliata n. 4 57027 San Vincenzo (LI) Oggetto: Offerta per l acquisto / cessione del diritto di superficie dell area Lotto

Dettagli

I suddetti documenti devono essere sottoscritti dal legale rappresentante del Fornitore richiedente.

I suddetti documenti devono essere sottoscritti dal legale rappresentante del Fornitore richiedente. BANDO PER L ABILITAZIONE DI FORNITORI E PRODOTTI (MACCHINE PER UFFICIO ED ELABORATORI ELETTRONICI, ATTREZZATURE E FORNITURE CPV 30000000-9) PER LA PARTECIPAZIONE IN VIA SPERIMENTALE AL MERCATO ELETTRONICO

Dettagli

Accreditamento al portale di Roma Capitale

Accreditamento al portale di Roma Capitale Accreditamento al portale di Roma Capitale Domanda on-line scuola infanzia - guida per il cittadino Pagina 1 di 16 Procedura di accreditamento al Portale La procedura di identificazione è articolata in

Dettagli

DOMANDA DI ISCRIZIONE AL REGISTRO DEI PRATICANTI CHIEDE

DOMANDA DI ISCRIZIONE AL REGISTRO DEI PRATICANTI CHIEDE MARCA DA BOLLO 14,62 EURO Spettabile Consiglio Provinciale dell Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma Via Cristoforo Colombo. 456 00145 ROMA DOMANDA DI ISCRIZIONE AL REGISTRO DEI PRATICANTI Il sottoscritto.

Dettagli

NOVITA' LOTTA ALL'OCCUPAZIONE ABUSIVA DI IMMOBILI

NOVITA' LOTTA ALL'OCCUPAZIONE ABUSIVA DI IMMOBILI NOVITA' LOTTA ALL'OCCUPAZIONE ABUSIVA DI IMMOBILI Con l'entrata in vigore dell'art. 5 della legge n. 80 del 23.05.2014 in materia di "Lotta all'occupazione abusiva di immobili" il cittadino all'atto della

Dettagli

Documento n. 9 Criteri per ottenere il mutuo riconoscimento dell attività svolta dai Centri Prova operanti sul territorio Nazionale

Documento n. 9 Criteri per ottenere il mutuo riconoscimento dell attività svolta dai Centri Prova operanti sul territorio Nazionale Documento n. 9 Criteri per ottenere il mutuo riconoscimento dell attività svolta dai Centri Prova operanti sul territorio Nazionale A cura del Gruppo di Lavoro Tecnico per il Concertamento Nazionale delle

Dettagli

TIMBRO PROTOCOLLO N. PRATICA

TIMBRO PROTOCOLLO N. PRATICA COMUNE DI PORDENONE TIMBRO PROTOCOLLO N. PRATICA Nominativo del dichiarante (1) altri titolari oltre al presente dichiarante NO SI n (in caso di più dichiaranti, compilare una scheda anagrafica per ogni

Dettagli

Accordo di partenariato. tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale

Accordo di partenariato. tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale Servizio Civile Nazionale Accordo di partenariato tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

Dettagli

COMUNE DI RHO. REGOLAMENTO PER L ACCESSO A PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Trasporto persone con patologie invalidanti e malati oncologici

COMUNE DI RHO. REGOLAMENTO PER L ACCESSO A PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Trasporto persone con patologie invalidanti e malati oncologici COMUNE DI RHO REGOLAMENTO PER L ACCESSO A PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Trasporto persone con patologie invalidanti e malati oncologici Approvato con Deliberazione Commissariale di Consiglio Comunale n.

Dettagli

REGOLAMENTO DEI RIMBORSI DELLE SPESE DI VIAGGIO E SOGGIORNO SOSTENUTE, IN RELAZIONE ALLA CARICA, DAI MEMBRI DI

REGOLAMENTO DEI RIMBORSI DELLE SPESE DI VIAGGIO E SOGGIORNO SOSTENUTE, IN RELAZIONE ALLA CARICA, DAI MEMBRI DI Pag. 1 di 5 REGOLAMENTO DEI RIMBORSI DELLE SPESE DI VIAGGIO E SOGGIORNO SOSTENUTE, IN RELAZIONE ALLA CARICA, DAI MEMBRI DI Sommario 1. PREMESSE...2 2. DEFINIZIONE DEI TERMINI UTILIZZATI NEL REGOLAMENTO...2

Dettagli