CAPITOLO 1 RISONATORI AD ANELLO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CAPITOLO 1 RISONATORI AD ANELLO"

Transcript

1 CAPITOLO 1 RISONATORI AD ANELLO Pag.3/105

2 1.1 Premessa U risoatore ottico ad aello ( micro-rig resoator ) è u positivo ottico itegrato che cosiste di ua guida d oda chiusa i retroazioe positiva accoppiata ad ua o più guide di tipo iput/output (o bus). Il loop della retroazioe può avere ua qualsiasi forma chiusa, ad esempio u circolo, u ellissi o u racetrack. Può essere impiegato el campo dell ottica digitale come AND gate ed i umerose applicazioi aalogiche, come elemeti passivi: filtri otch e add-drop, routers, iterruttori; come attivi: amplificatori e lasers e o richiedoo particolari teciche di fabbricazioe e materiali rari: Fig.1.1. Diagramma schematico per u risoatore race-track accoppiato a due guide d oda, i ua cofigurazioe a filtro add-drop [9]. I parametri del positivo soo il raggio R dell aello, la lughezza d accoppiameto L e il gap di separazioe fra l aello e il bus (g). La luce, passado dalla porta di iput si sposta parzialmete sull aello attraverso il gap: solo raggi co particolari lughezze d oda iterferiscoo costruttivamete co Pag.4/105

3 l oda icidete, cioè risuoao ell aello e passao al bus di output attraverso il relativo gap. Le lughezze d oda risoati si calcolao impoedo che il cammio ottico percorso dalla luce (pr + L ) itoro all aello, geeri iterfereza costruttiva co l oda icidete: λ πr L m eff dove m è u umero itero e eff è l idice di rifrazioe efficace dell aello, calcolato come il rapporto/k 0 ed è ua quatità che dipede dai materiali del claddig e dalle dimesioi e caratteristiche guidati dell aello (k 0 = w/c e è la compoete lugo la direzioe di propagazioe dell oda del vettore d oda k). Nel capitolo seguete sarà aalizzata ua parte sulla teoria dell accoppiameto fra due guide d oda che aiuta meglio a capire le scelte di progetto da predere i cosiderazioe per il tipo di positivo che si vuole realizzare. L efficieza d accoppiameto è determiata dal gap (g) e dalla lughezza (L): quest ultima sarebbe buoa orma rederla più grade possibile i prima aalisi ma, poichè il FSR (taza fra successivi caali risoati) è iversamete proporzioale alla circofereza del racetrack, bisogerà scegliere u adeguato compromesso a secoda delle specifiche richieste. Pag.5/105

4 1. Proprietà di u risoatore ad aello I risoatori soo caratterizzati da: La larghezza di risoaza (resoace badwidth Dw o Dl) [1] defiita come la larghezza della campaa di risoaza a metà altezza del picco la cui espressioe, sotto le codizioi di accoppiameto debole e simmetrico (coeff. di accoppiameto k 1 =k =k) e perdite trascurabili ell aello, vale: k c Leff U espressioe più elegate può essere trovata trattado l accoppiameto alle guide d oda come ua perdita tribuita (tributed loss) ovvero defiedo a come a = a rig + a through + a drop, L e throug = τ 1 = 1 k 1 e e dropl = τ = 1 k ; si ha che: T 1 e e L/ L/ 4 Se a L<<1 si ottiee: ω αl T L T c eff Il FSR (free spectral rage)è la separazioe fra successivi caali. I codizioi di risoaza si ha che: wt=m dove T è il tempo ecessario alla luce per compiere u giro ed M è u itero; Pag.6/105

5 Due frequeze di risoaza w 1 e w soo duque così relazioate: FSRfrequecy 1 T c Leff e tradotto elle lughezze d oda: FSR waveleght 0 L eff La fiesse, ivece, è defiita come il rapporto fra le due (FSR/larghezza di risoaza): F = c c eff Leff = L Nel caso di perdite itere trascurabili e accoppiameto alle guide simmetrico e debole l espressioe è la seguete: F k Il fattore di qualità Q è ua misura della precisioe della risoaza ed è defiito come: Q = w0 (eergia immagazziata / perdita di poteza). Ora, dato che la perdita di poteza si riferisce ad ua gradezza el tempo, bisogerà utilizzare la risposta al trasitorio. Si cosidera ua zoa arbitraria dell aello caricato ad u itesità di E0 e si suppoe Pag.7/105

6 di elimiare cotemporaeamete il segale proveiete dall iput; dopo giri l itesità varrà: E exp( exp( L) E L) E 0, 1 dove a rappreseta la perdita lugo l aello per uità di lughezza. Se è abbastaza grade si può trattarlo come ua variabile cotiua otteedo: d E d L E La perdita di poteza per uità di tempo può essere vista come il rapporto tra la variazioe dell eergia i u giro e il tempo T impiegato a compierlo: d E dt 1 T d E d Di cosegueza si ha che: Q 0 d 0 L E E / dt U ultimo parametro importate di cui teer coto è l aumeto di itesità I del campo (itesity ehacemet) ell aello rispetto Pag.8/105

7 all iput, itesificazioe dovuta allo sfasameto del campo di p per ogi giro percorso e alla coseguete iterfereza costruttiva co il campo della guida adiacete. Si dimostra che, i caso di perdite trascurabili e di guida simmetrica, co u k<<1 si ottiee il seguete valore: I = F /p o ache I =1/k. Questo sigifica che co u k di 0.1 l itesità ell aello è dieci volte maggiore di quella dell iput e questo feomeo, oltre a poter creare dei problemi tecologici, può ache essere vataggiosamete sfruttato per applicazioi ottiche o lieari. 1.3 Sigificato fisico di F e Q Si cosidera il umero di giri itoro all aello effettuato dall eergia prima che essa si estigua i perdite itere e elle guide. Se si defiisce N come il umero di giri richiesto per ridurre l eergia a 1/e del suo valore iiziale, si ha: exp( NL) 1/ e N 1/ L F N Quest ultima equazioe afferma che la fiesse, moltiplicata per u fattore p, rappreseta il umero di giri compiuti dalla luce ell aello. Similmete si trova che Q = w 0 TN, che quidi è il umero di oscillazioi del campo prima che l eergia si smorzi a 1/e del valore iiziale. Pag.9/105

8 La fiesse e il fattore di qualità si soo rivelati due facce della stessa medaglia: essezialmete, quidi, è mezioata solo ua delle due fra le caratteristiche di u certo risoatore: poichè il fattore di qualità ha sempre u valore più alto, è quello che di solito viee maggiormete utilizzato. U microrisoatore è caratterizzato dalla sua tipica forma loretziaa [] delle sue liee di risoaza ella porta drop, che ammette ua piccola ampiezza Dl a 3dB dal picco, ma ha lo svataggio di o avere ua buoa reiezioe quado si è ella codizioe di off-resoace come si vede chiaramete ella figura 1.: Fig.1.. Esempio della poteza elle porte through e drop i u microrisoatore seza perdite co ua Fiesse = 100 i fuzioe della lughezza d oda. Fig.1.3. Fiesse(scala logaritmica), poteza ormalizzata i drop e poteza ormalizzata ella cavità i fuzioe della costate di accoppiameto k per u microrisoatore di raggio 5mm. Pag.10/105

9 Per quato cocere il desig di u microrisoatore, il coefficiete di accoppiameto k fra la guida d oda e l aello gioca u ruolo esseziale. I u risoatore a bassa perdita (loss-less) co u ifiita fiesse (quado o risete degli effetti di carico), la guida itroduce u carico dipedete soltato da tale coefficiete k. Se il risoatore ha ua certa costate di propagazioe a, la fiesse risultate, la poteza ormalizzata el caale di drop P drop /P i e la poteza ormalizzata ella cavità della guida P cav /P i, soo di gra luga fuzioi di k (fig.1.3). 1.4 Perdite per assorbimeto I difetti ell iterfaccia e el bulk provocao feomei di scatterig della luce e perdite ei materiali. Nei semicoduttori il problema è aggravato dall assorbimeto dei portatori liberi (free carrier absorptio) e da quello diretto el badgap del materiale ed è per questa ragioe che si scelgoo materiali co badgap maggiore della lughezza d oda della luce utilizzata. Il coefficiete di assorbimeto dovuto alla rugosità delle pareti di ua guida rettiliea e co ua tribuzioe casuale di tale rugosità è data dal modello di Tie e ha la seguete espressioe: a = s ( eff 0 ) k o (k x /b) E s dove s è il valore RMS della rugosità alla superficie; eff è l idice di rifrazioe efficace del core; 0 è l idice del claddig; Pag.11/105

10 k o è la costate di propagazioe ell aria; k x e b soo rispettivamete la costate di propagazioe trasversale e modale; E s è il campo all iterfaccia core-claddig. 1.5 Dipedeza dalla polarizzazioe U altra iteressate caratteristica di questi risoatori ottici è la diversa risposta dei modi TE e TM alla porta d uscita a secoda del tipo di accoppiameto delle guide co l aello: se l accoppiameto è verticale tale differeza o si sete (5% di differeza) ma i quello laterale può arrivare ache fio al 75%, a secoda della larghezza del gap come si vede chiaramete dal grafico che segue. U applicazioe che sfrutta quest effetto può essere l implemetazioe di u filtro che serve a separare le due polarizzazioi. Fig.1.4. Variazioe del coefficiete di accoppiameto i fuzioe del gap di separazioe. Pag.1/105

Riflessione, trasmissione o assorbimento

Riflessione, trasmissione o assorbimento Riflessioe, trasmissioe o assorbimeto L idice di rifrazioe complesso i fuzioe della frequeza è u parametro estremamete utile perché rappreseta tutte le caratteristiche ottiche del materiale. Quado la radiazioe

Dettagli

Oscillatore controllato in tensione (VCO)

Oscillatore controllato in tensione (VCO) //6 Oscillatore cotrollato i tesioe (O) Frequeza di oscillazioe jl Z jl[ L() L()] [L L ()] L () T L //6 3 Guadago del O / f () L () L 4 () L 4 / Logf f f 3 Lf f () () L 4 Log Logf 4 Guadago del O / j /

Dettagli

Algoritmi e Strutture Dati (Elementi)

Algoritmi e Strutture Dati (Elementi) Algoritmi e Strutture Dati (Elemeti Esercizi sulle ricorreze Proff. Paola Boizzoi / Giacarlo Mauri / Claudio Zadro Ao Accademico 00/003 Apputi scritti da Alberto Leporati e Rosalba Zizza Esercizio 1 Posti

Dettagli

Circuiti Opto Elettronici Integrati

Circuiti Opto Elettronici Integrati Circuiti Opto lettroici Itegrati Quello che vogliamo realizzare soo chip di semicoduttore i cui soo itegrate tutte le fuzioi Sorge quidi la ecessità oltre le altre cosedi realizzare i caali che trasportao

Dettagli

( ) = J s m

( ) = J s m CAPITOO 9 a meccaica quatistica QUESITI Quesito A ogi particella materiala co ua quatità di moto! p corrispode ua lughezza d oda, detta di De Broglie, data da: λ = h p. () Nel modello corpuscolare di Bohr

Dettagli

2,3, (allineamenti decimali con segno, quindi chiaramente numeri reali); 4 ( = 1,33)

2,3, (allineamenti decimali con segno, quindi chiaramente numeri reali); 4 ( = 1,33) Defiizioe di umero reale come allieameto decimale co sego. Numeri reali positivi. Numeri razioali: defiizioe e proprietà di desità Numeri reali Defiizioe: U umero reale è u allieameto decimale co sego,

Dettagli

Caratteristiche I-V Qualitativamente, la caratteristica di uscita di un MOSFET è la seguente:

Caratteristiche I-V Qualitativamente, la caratteristica di uscita di un MOSFET è la seguente: l sistema MOFE l MOFE è u FE che utilizza come caale la regioe di iversioe che si crea i ua struttura MO opportuamete polarizzata. l cotatto di gate del trasistor coicide co il Metallo della struttura

Dettagli

Sviluppi di Taylor. Andrea Corli 1 settembre Notazione o 1. 3 Formula di Taylor 3. 4 Esempi ed applicazioni 5

Sviluppi di Taylor. Andrea Corli 1 settembre Notazione o 1. 3 Formula di Taylor 3. 4 Esempi ed applicazioni 5 Sviluppi di Taylor Adrea Corli settembre 009 Idice Notazioe o Liearizzazioe di ua fuzioe 3 Formula di Taylor 3 4 Esempi ed applicazioi 5 I questo capitolo aalizziamo l approssimazioe di ua fuzioe regolare

Dettagli

1. a n = n 1 a 1 = 0, a 2 = 1, a 3 = 2, a 4 = 3,... Questa successione cresce sempre piú al crescere di n e vedremo che {a n } diverge.

1. a n = n 1 a 1 = 0, a 2 = 1, a 3 = 2, a 4 = 3,... Questa successione cresce sempre piú al crescere di n e vedremo che {a n } diverge. Le successioi A parole ua successioe é u isieme ifiito di umeri disposti i u particolare ordie. Piú rigorosamete, ua successioe é ua legge che associa ad ogi umero aturale u altro umero (ache o aturale):

Dettagli

Popolazione e Campione

Popolazione e Campione Popolazioe e Campioe POPOLAZIONE: Isieme di tutte le iformazioi sul feomeo oggetto di studio Viee descritta mediate ua variabile casuale X: X ~ f ( x; ϑ) θ = costate icogita Qual è il valore di θ? E verosimile

Dettagli

Velocità della Luce e sua variazione. Nel passaggio dal vuoto ( cm/sec) ad un altro mezzo la velocità della luce diminuisce.

Velocità della Luce e sua variazione. Nel passaggio dal vuoto ( cm/sec) ad un altro mezzo la velocità della luce diminuisce. RIFRATTOMETRIA Defiizioe La rifrattometria è ua tecica strumetale che si basa sulla determiazioe di u parametro, l idice di rifrazioe, associato al feomeo della rifrazioe, cioè alla variazioe subita dalla

Dettagli

Caratteristiche d intervento dei dispositivi di protezione

Caratteristiche d intervento dei dispositivi di protezione Caratteristiche d iterveto dei dispositivi di protezioe 1/38 terruttori automatici U iterruttore automatico apre automaticamete il circuito, su comado dei propri sgaciatori, secodo ua caratteristica di

Dettagli

Campionamento casuale da popolazione finita (caso senza reinserimento )

Campionamento casuale da popolazione finita (caso senza reinserimento ) Campioameto casuale da popolazioe fiita (caso seza reiserimeto ) Suppoiamo di avere ua popolazioe di idividui e di estrarre u campioe di uità (co < ) Suppoiamo di studiare il carattere X che assume i valori

Dettagli

Pompa di calore a celle di Peltier. ( 3 ) Analisi dei dati

Pompa di calore a celle di Peltier. ( 3 ) Analisi dei dati Pompa di calore a celle di Peltier ( 3 ) Aalisi dei dati Scuola estiva di Geova 2 6 settembre 2008 1 Primo esperimeto : riscaldameto per effetto Joule Come descritto ella guida, misuriamo tesioe di alimetazioe

Dettagli

Def. R si dice raggio di convergenza; nel caso i) R = 0, nel caso ii)

Def. R si dice raggio di convergenza; nel caso i) R = 0, nel caso ii) Apputi sul corso di Aalisi Matematica complemeti (a) - prof. B.Bacchelli Apputi : Riferimeti: R.Adams, Calcolo Differeziale. -Si cosiglia vivamate di fare gli esercizi del testo. Cap. 9.5 - Serie di poteze,

Dettagli

Elettrotecnica II. 1 Materiale didattico

Elettrotecnica II. 1 Materiale didattico Politecico di Torio Elettrotecica Materiale didattico Trasformatore Si cosideri il seguete circuito magetico: Sia S la sezioe del materiale ferromagetico. Si facciao le segueti ipotesi: ) asseza di flussi

Dettagli

Laboratorio di onde II anno CdL in Fisica

Laboratorio di onde II anno CdL in Fisica Laboratorio di ode II ao CdL i Fisica Itroduzioe Oda stazioaria di spostameto Quado u oda soora stazioaria si stabilisce i u tubo a fodo chiuso i cui la lughezza del tubo è molto maggiore del suo diametro,

Dettagli

Elettronica Funzionamento del transistore MOS

Elettronica Funzionamento del transistore MOS Elettroica Fuzioameto del trasistore MOS Valetio Liberali Dipartimeto di Fisica Uiversità degli Studi di Milao valetio.liberali@uimi.it Elettroica Fuzioameto del trasistore MOS 13 maggio 2015 Valetio Liberali

Dettagli

La dinamica dei sistemi - intro

La dinamica dei sistemi - intro La diamica dei sistemi - itro Il puto materiale rappreseta ua schematizzazioe utile o solo per descrivere situazioi di iteresse diretto ma è ache il ecessario presupposto alla meccaica dei sistemi materiali

Dettagli

Semiconductor Field. Transistor (MOSFET) Effect. Dispositivi elettronici INTRODUZIONE. E-nMOSFET. E-nMOSFET Tensione al Gate

Semiconductor Field. Transistor (MOSFET) Effect. Dispositivi elettronici INTRODUZIONE. E-nMOSFET. E-nMOSFET Tensione al Gate ommario isositivi elettroici MetalOxide emicoductor Field Effect Trasistor (MOFET) Come è fatto u MOFET a caale Pricii di fuzioameto Caale di iversioe Calcolo di vs V Curve vs V e vs V Modulazioe di lughezza

Dettagli

Metal-Oxide- Semiconductor Field Effect Transistor (MOSFET)

Metal-Oxide- Semiconductor Field Effect Transistor (MOSFET) EMOFET isositivi elettroici MetalOxide emicoductor Field Effect Trasistor (MOFET) ource () W Metallo ate () Caale ubstrato tio (ody) ody () Ossido (io ) rai () geere W >> ommario Come è fatto u MOFET a

Dettagli

RISOLUZIONE MODERNA DI PROBLEMI ANTICHI

RISOLUZIONE MODERNA DI PROBLEMI ANTICHI RISOLUZIONE MODERNA DI PROBLEMI ANTICHI L itelletto, duque, che o è la verità, o comprede mai la verità i modo così preciso da o poterla compredere (poi acora) più precisamete, all ifiito, perché sta alla

Dettagli

Induzione Elettromagnetica

Induzione Elettromagnetica Iduzioe Elettromagetica U campo elettrico che iduce quidi ua correte elettrica produce u campo magetico. U campo magetico è i grado di produrre u campo elettrico? Quado o c e moto relativo fra il magete

Dettagli

ANALISI DI FOURIER. Analisi di Fourier di sequenze bidimensionali o Immagini

ANALISI DI FOURIER. Analisi di Fourier di sequenze bidimensionali o Immagini AALISI DI FOURIER Aalisi di Fourier di sequeze bidimesioali o Immagii -Defiizioi di Sequeze Bidimesioali o Immagii -Trasformata Discreta di Fourier D -Iterpretazioe Piao di Fourier -Esempi I seguito prederemo

Dettagli

Elettronica I Funzionamento del transistore MOS

Elettronica I Funzionamento del transistore MOS Elettroica I Fuzioameto del trasistore MOS Valetio Liberali Dipartimeto di Tecologie dell Iformazioe Uiversità di Milao, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.uimi.it http://www.dti.uimi.it/ liberali Elettroica

Dettagli

ψ(x,t) 1 RICHIAMI SULLE ONDE 1.1 Generalità

ψ(x,t) 1 RICHIAMI SULLE ONDE 1.1 Generalità RICHIAMI SULLE ONDE. Geeralità La propagazioe odulatoria è uo tra i feomei più diffusi i fisica: si pesi alle ode sulla superficie di u liquido, oppure alle ode acustiche, oppure alle ode elettromagetiche

Dettagli

A8 - Campi vettoriali conservativi e solenoidali

A8 - Campi vettoriali conservativi e solenoidali A8 - Campi vettoriali coservativi e soleoidali A8.1 Campi coservativi e campi irrotazioali Sia V(x,y,z) u campo vettoriale defiito i ua regioe di spazio Ω, e sia u cammio, di estremi A e B, defiito i Ω.

Dettagli

DETERMINANTI (SECONDA PARTE). NOTE DI ALGEBRA LINEARE

DETERMINANTI (SECONDA PARTE). NOTE DI ALGEBRA LINEARE DETERMINANTI (SECONDA PARTE). NOTE DI ALGEBRA LINEARE 2010-11 MARCO MANETTI: 21 DICEMBRE 2010 1. Sviluppi di Laplace Proposizioe 1.1. Sia A M, (K), allora per ogi idice i = 1,..., fissato vale lo sviluppo

Dettagli

Le onde elettromagnetiche. Origine e natura, spettro delle onde e.m., la polarizzazione

Le onde elettromagnetiche. Origine e natura, spettro delle onde e.m., la polarizzazione Le ode elettromagetiche Origie e atura, spettro delle ode e.m., la polarizzazioe Origie e atura delle ode elettromagetiche: Ua carica elettrica che oscilla geera u campo elettrico E che oscilla e a questo

Dettagli

PROBLEMI DINAMICI. 6.1 Equazioni di equilibrio dinamico. L'equazione di equilibrio dinamico di un corpo discretizzato in n elementi finiti è:

PROBLEMI DINAMICI. 6.1 Equazioni di equilibrio dinamico. L'equazione di equilibrio dinamico di un corpo discretizzato in n elementi finiti è: Corso 202/203 Atoio Patao - Dipartimeto di Meccaica, iversità di Palermo 6. Equazioi di equilibrio diamico L'equazioe di equilibrio diamico di u corpo discretizzato i elemeti fiiti è: 6.)... M C K F dove:

Dettagli

Insiemi numerici. Sono noti l insieme dei numeri naturali: N = {1, 2, 3, }, l insieme dei numeri interi relativi:

Insiemi numerici. Sono noti l insieme dei numeri naturali: N = {1, 2, 3, }, l insieme dei numeri interi relativi: Isiemi umerici Soo oti l isieme dei umeri aturali: N {1,, 3,, l isieme dei umeri iteri relativi: Z {0, ±1, ±, ±3, N {0 ( N e, l isieme dei umeri razioali: Q {p/q : p Z, q N. Si ottiee questo ultimo isieme,

Dettagli

STUDIO DEL LANCIO DI 3 DADI

STUDIO DEL LANCIO DI 3 DADI Leoardo Latella STUDIO DEL LANCIO DI 3 DADI Il calcolo delle probabilità studia gli eveti casuali probabili, cioè quegli eveti che possoo o o possoo verificarsi e che dipedoo uicamete dal caso. Tale studio

Dettagli

Le successioni: intro

Le successioni: intro Le successioi: itro Si cosideri la seguete sequeza di umeri:,, 2, 3, 5, 8, 3, 2, 34, 55, 89, 44, 233, detti di Fiboacci. Essa rappreseta il umero di coppie di coigli preseti ei primi 2 mesi i u allevameto!

Dettagli

Introduzione all Analisi di Fourier. Prof. Luigi Landini Ing. Nicola Vanello. (presentazione a cura di N. Vanello)

Introduzione all Analisi di Fourier. Prof. Luigi Landini Ing. Nicola Vanello. (presentazione a cura di N. Vanello) Itroduzioe all Aalisi di Prof. Luigi Ladii Ig. Nicola Vaello (presetazioe a cura di N. Vaello) ANALII DI FOURIER egali tempo cotiui: egali periodici egali aperiodici viluppo i serie di Itroduzioe alla

Dettagli

SUCCESSIONI DI FUNZIONI

SUCCESSIONI DI FUNZIONI SUCCESSIONI DI FUNZIONI LUCIA GASTALDI 1. Defiizioi ed esempi Sia I u itervallo coteuto i R, per ogi N si cosideri ua fuzioe f : I R. Il simbolo f } =1 idica ua successioe di fuzioi, cioè l applicazioe

Dettagli

Laboratorio classi quarte Esperienza 1 LSS J.F. Kennedy. Vogliamo studiare come si comporta la luce entrando e uscendo da una mezzaluna di plexiglas.

Laboratorio classi quarte Esperienza 1 LSS J.F. Kennedy. Vogliamo studiare come si comporta la luce entrando e uscendo da una mezzaluna di plexiglas. RIFRAZIONE E DISPERSIONE 1 Esercizio 1 Vogliamo studiare come si comporta la luce etrado e uscedo da ua mezzalua di plexiglas. u La mezzalua deve essere posta sul foglio di carta millimetrata: il lato

Dettagli

Statistica 1 A.A. 2015/2016

Statistica 1 A.A. 2015/2016 Corso di Laurea i Ecoomia e Fiaza Statistica 1 A.A. 2015/2016 (8 CFU, corrispodeti a 48 ore di lezioe frotale e 24 ore di esercitazioe) Prof. Luigi Augugliaro 1 / 21 Misura della dipedeza di u carattere

Dettagli

3.1 Rappresentazione dello stato tensionale nel piano di Mohr: circoli di Mohr.

3.1 Rappresentazione dello stato tensionale nel piano di Mohr: circoli di Mohr. DIDATTICA DI PROGETTAZIONE DELLE COSTRUZIONI PROF. CARMELO MAJORANA MODULO TRE I CONCETTI FONDAMENTALI NELL ANALISI DELLA TENSIONE PARTE B) MODULO PER LO SPECIALIZZANDO Modulo. Rappresetazioe dello stato

Dettagli

Elementi finiti trave inflessa con deformazione a taglio Timoshenko

Elementi finiti trave inflessa con deformazione a taglio Timoshenko Elemeti fiiti trave iflessa co Timosheko q odo odo EI, GA s Covezioe sui segi spostameti e deformazioi v (e) =v A (e) = A Q (e) e e v (e) = v B (e) = B Q (e) Elemeto fiito trave iflessa u y( x) d dv, v

Dettagli

LEGGE DEI GRANDI NUMERI

LEGGE DEI GRANDI NUMERI LEGGE DEI GRANDI NUMERI E. DI NARDO 1. Legge empirica del caso e il teorema di Beroulli I diverse occasioi, abbiamo mezioato che la ozioe ituitiva di probabilità si basa sulla seguete assuzioe: se i sperimetazioi

Dettagli

x n (1.1) n=0 1 x La serie geometrica è un esempio di serie di potenze. Definizione 1 Chiamiamo serie di potenze ogni serie della forma

x n (1.1) n=0 1 x La serie geometrica è un esempio di serie di potenze. Definizione 1 Chiamiamo serie di potenze ogni serie della forma 1 Serie di poteze È stato dimostrato che la serie geometrica x (1.1) coverge se e solo se la ragioe x soddisfa la disuguagliaza 1 < x < 1. I realtà c è covergeza assoluta i ] 1, 1[. Per x 1 la serie diverge

Dettagli

Soluzioni. 2 2n+1 3 2n. n=1. 3 2n 9. n=1. Il numero 2 può essere raccolto fuori dal segno di sommatoria: = 2. n=1 = = 8 5.

Soluzioni. 2 2n+1 3 2n. n=1. 3 2n 9. n=1. Il numero 2 può essere raccolto fuori dal segno di sommatoria: = 2. n=1 = = 8 5. 60 Roberto Tauraso - Aalisi Calcolare la somma della serie Soluzioi + 3 R La serie può essere riscritta el modo seguete: + 4 3 9 Il umero può essere raccolto fuori dal sego di sommatoria: + 4 3 9 Si tratta

Dettagli

Calcolo Combinatorio

Calcolo Combinatorio Uiversità degli Studi di Palermo Facoltà di Ecoomia Dip. di Scieze Ecoomiche, Aziedali e Statistiche Apputi del corso di Matematica Geerale Calcolo Combiatorio Ao Accademico 2013/201 V. Lacagia - S. Piraio

Dettagli

Laboratorio di Fisica per Scienze Naturali Esperienza n 1. Verifica della legge di Hooke Misura dei coefficiente di elasticità di molle di acciaio.

Laboratorio di Fisica per Scienze Naturali Esperienza n 1. Verifica della legge di Hooke Misura dei coefficiente di elasticità di molle di acciaio. Scopo dell'esperieza Laboratorio di isica per Scieze aturali Esperieza Verifica della legge di Hooe Misura dei coefficiete di elasticità di molle di acciaio. ) verifica del fatto che l allugameto di ua

Dettagli

Cosa vogliamo imparare?

Cosa vogliamo imparare? Cosa vogliamo imparare? risolvere i modo approssimato equazioi del tipo f()=0 che o solo risolubili i maiera esatta ed elemetare tramite formule risolutive. Esempio: log( ) 1= 0 Iterpretazioe grafica Come

Dettagli

Studio di filtri a microonde in microstriscia

Studio di filtri a microonde in microstriscia Facoltà di gegeria Corso di laurea i gegeria delle Telecomuicazioi Studio di filtri a microode i microstriscia Laureado: Domeico artiromo Relatore: Dott. aolo urghigoli matricola: 79453 Correlatore: Dott.

Dettagli

ESERCIZI SULLE SERIE

ESERCIZI SULLE SERIE ESERCIZI SULLE SERIE. Dimostrare che la serie seguete è covergete: =0 + + A questa serie applichiamo il criterio del cofroto. Dovedo quidi dimostrare che la serie è covergete si tratterà di maggiorare

Dettagli

Lezione 10 - Tensioni principali e direzioni principali

Lezione 10 - Tensioni principali e direzioni principali Lezioe 10 - Tesioi pricipali e direzioi pricipali ü [A.a. 2011-2012 : ultima revisioe 23 agosto 2011] I questa lezioe si studiera' cio' che avviee alla compoete ormale di tesioe s, al variare del piao

Dettagli

Assorbimento, Emissione: joint DOS

Assorbimento, Emissione: joint DOS QW i MC Assorbimeto, Emissioe: joit DOS Elettroe e lacua si attraggoo e possoo formare u eccitoe Nel piao l eccitoe è libero di muoversi -e Eccitoe -e e e Dipedeza dallo spessore del pozzo Sommario eccitoe

Dettagli

Diottro sferico. Capitolo 2

Diottro sferico. Capitolo 2 Capitolo 2 Diottro sferico Si idica co il termie diottro sferico ua calotta sferica che separa due mezzi co idice di rifrazioe diverso. La cogiugete il cetro di curvatura C della calotta co il vertice

Dettagli

INTERAZIONE DELLA RADIAZIONE CON I GRANI DI POLVERE: TEORIA DI MIE (GRANI SFERICI)

INTERAZIONE DELLA RADIAZIONE CON I GRANI DI POLVERE: TEORIA DI MIE (GRANI SFERICI) Dispesa. 1/A del corso di PLANETOLOGIA (Prof. V. Orofio) INTERAZIONE DELLA RADIAZIONE CON I GRANI DI POLVERE: TEORIA DI MIE (GRANI SFERICI) Uiversità del Saleto Corso di Laurea Magistrale i Fisica A.A.

Dettagli

Sommando le (8-13), (8-14), (8-19), (8-20), (8-21), (8-22) e uguagliando a zero si ottiene: V g

Sommando le (8-13), (8-14), (8-19), (8-20), (8-21), (8-22) e uguagliando a zero si ottiene: V g Correti a superficie libera 5 F p (8-) La proiezioe su s della forza di ierzia è ivece pari a: d ρ A ds ρ A ds + (8-) dt Sommado le (8-3), (8-4), (8-9), (8-0), (8-), (8-) e uguagliado a zero si ottiee:

Dettagli

1.6 Serie di potenze - Esercizi risolti

1.6 Serie di potenze - Esercizi risolti 6 Serie di poteze - Esercizi risolti Esercizio 6 Determiare il raggio di covergeza e l isieme di covergeza della serie Soluzioe calcolado x ( + ) () Per la determiazioe del raggio di covergeza utilizziamo

Dettagli

Richiami sulle potenze

Richiami sulle potenze Richiami sulle poteze Dopo le rette, le fuzioi più semplici soo le poteze: Distiguiamo tra: - poteze co espoete itero - poteze co espoete frazioario (razioale) - poteze co espoete reale = Domiio delle

Dettagli

Cerchi di Mohr - approfondimenti

Cerchi di Mohr - approfondimenti Comportameto meccaico dei materiali Cerchi di Mohr - approfodimeti Stato di tesioe e di deformazioe Cerchi di Mohr - approfodimeti L algebra dei cerchi di Mohr Proprietà di estremo dei cerchi di Mohr Costruzioe

Dettagli

c n OTTICA GEOMETRICA RIFLESSIONE E RIFRAZIONE INDICE DI RIFRAZIONE

c n OTTICA GEOMETRICA RIFLESSIONE E RIFRAZIONE INDICE DI RIFRAZIONE OTTICA GEOMETRICA U oda e.m. si propaga rettilieamete i u mezzo omogeeo ed isotropo co velocità c v = > si chiama idice di rifrazioe e dipede sia dal mezzo sia dalla lughezza d oda della radiazioe RIFLESSIONE

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATISTICA MEDICA. Prof.ssa Donatella Siepi tel:

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATISTICA MEDICA. Prof.ssa Donatella Siepi tel: UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATISTICA MEDICA Prof.ssa Doatella Siepi doatella.siepi@uipg.it tel: 075 5853525 05 dicembre 2014 6 LEZIONE Statistica descrittiva STATISTICA DESCRITTIVA Rilevazioe dei

Dettagli

ORDINAMENTO 2010 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1

ORDINAMENTO 2010 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 www.matefilia.it ORDINAMENTO 1 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 Due osservatori si trovao ai lati opposti di u grattacielo, a livello del suolo. La cima dell edificio dista 16 metri dal primo

Dettagli

( 4) ( ) ( ) ( ) ( ) LE DERIVATE ( ) ( ) (3) D ( x ) = 1 derivata di un monomio con a 0 1. GENERALITÀ

( 4) ( ) ( ) ( ) ( ) LE DERIVATE ( ) ( ) (3) D ( x ) = 1 derivata di un monomio con a 0 1. GENERALITÀ LE DERIVATE. GENERALITÀ Defiizioe A) Ituitiva. La derivata, a livello ituitivo, è u operatore tale che: a) ad ua fuzioe f associa u altra fuzioe; b) obbedisce alle segueti regole di derivazioe: () D a

Dettagli

Lezione III: Variabilità. Misure di dispersione o di variabilità. Prof. Enzo Ballone. Lezione 3a- Misure di dispersione o di variabilità

Lezione III: Variabilità. Misure di dispersione o di variabilità. Prof. Enzo Ballone. Lezione 3a- Misure di dispersione o di variabilità Lezioe III: Variabilità Cattedra di Biostatistica Dipartimeto di Scieze Biomediche, Uiversità degli Studi G. d Auzio di Chieti Pescara Prof. Ezo Balloe Lezioe a- Misure di dispersioe o di variabilità Misure

Dettagli

1. LEGGE DI SNELL. β<α FIBRE OTTICHE. se n 2 >n 1. sin. quindi 1 se n 1 >n 2 β>α. Pag. - 1 -

1. LEGGE DI SNELL. β<α FIBRE OTTICHE. se n 2 >n 1. sin. quindi 1 se n 1 >n 2 β>α. Pag. - 1 - ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE G. Marcoi PONTEDERA Prof. Pierluigi D Amico - Apputi su FIBRE OTTICHE - Classi QUARTE LICEO TECNICO A.S. 005/006 - Pagia. 1 di 5 1. LEGGE DI SNELL FIBRE OTTICHE si

Dettagli

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni Sistemi di Elaborazioe delle Iformazioi Uiv. degli studi Federico II di Napoli Prof. Atoio Fratii Caratteristiche statiche e diamiche di u strumeto di misura E importate specificare le caratteristiche

Dettagli

Elementi di calcolo combinatorio

Elementi di calcolo combinatorio Appedice A Elemeti di calcolo combiatorio A.1 Disposizioi, combiazioi, permutazioi Il calcolo combiatorio si occupa di alcue questioi iereti allo studio delle modalità secodo cui si possoo raggruppare

Dettagli

Appunti complementari per il Corso di Statistica

Appunti complementari per il Corso di Statistica Apputi complemetari per il Corso di Statistica Corsi di Laurea i Igegeria Edile e Tessile Ilia Negri 24 settembre 2002 1 Schemi di campioameto Co il termie campioameto si itede l operazioe di estrazioe

Dettagli

poco significativo. RAPPORTI INDICI / NUMERI INDICI RAPPORTI DI COMPOSIZIONE RAPPORTI DI DENSITÀ RAPPORTI DI DURATA RAPPORTI DI RIPETIZIONE AD ESEMPIO

poco significativo. RAPPORTI INDICI / NUMERI INDICI RAPPORTI DI COMPOSIZIONE RAPPORTI DI DENSITÀ RAPPORTI DI DURATA RAPPORTI DI RIPETIZIONE AD ESEMPIO Spesso bisoga cofrotare far di loro 2 o più dati statistici che si riferiscoo a feomei rilevati o i spazi/luoghi diversi o i tempi diversi o comuque i ambiti diversi e che quidi risetoo dell UNITÀ DI MISURA

Dettagli

Stima della media di una variabile X definita su una popolazione finita

Stima della media di una variabile X definita su una popolazione finita Stima della media di ua variabile X defiita su ua popolazioe fiita otazioi: popolazioe, campioe e strati Popolazioe. umerosità popolazioe; Ω {ω,..., ω } popolazioe X variabile aleatoria defiita sulla popolazioe

Dettagli

LE MISURE DI TENDENZA CENTRALE

LE MISURE DI TENDENZA CENTRALE STATISTICA DESCRITTIVA LE MISURE DI TENDENZA CENTRALE http://www.biostatistica.uich.itit OBIETTIVO Esempio: Nella tabella seguete soo riportati i valori del tasso glicemico rilevati su 0 pazieti: Idividuare

Dettagli

min z wz sub F(z) = y (3.1)

min z wz sub F(z) = y (3.1) 37 LA FUNZIONE DI COSTO 3.1 Miimizzazioe dei costi Riprediamo il problema della massimizzazioe dei profitti del capitolo precedete e suppoiamo ora che l'impresa coosca il livello di output che deve produrre;

Dettagli

PROPRIETÀ DELLE POTENZE IN BASE 10

PROPRIETÀ DELLE POTENZE IN BASE 10 PROPRIETÀ DELLE POTENZE IN BASE Poteze i base co espoete itero positivo Prediamo u umero qualsiasi che deotiamo co la lettera a e u umero itero positivo che deotiamo co la lettera Per defiizioe (cioè per

Dettagli

a'. a' e b n y se e solo se x, y, divisi per n danno lo stesso resto.

a'. a' e b n y se e solo se x, y, divisi per n danno lo stesso resto. E.5. Cogrueze Nella sezioe D. (esempio (d)) abbiamo itrodotto la relazioe di cogrueza modulo : dati due umeri iteri x, y e u umero itero positivo diciamo che x è cogruo a y modulo (i formula x y se è u

Dettagli

Esercizi di Analisi II

Esercizi di Analisi II Esercizi di Aalisi II Ao Accademico 008-009 Successioi e serie di fuzioi. Serie di poteze. Studiare la covergeza della successioe di fuzioi (f ) N, dove f : [, ] R è defiita poedo f (x) := x +.. Studiare

Dettagli

q V C dipende solo dalla geometria dei piatti e ci dice quanta carica serve ad un dato condensatore per portarlo ad una DV fissata.

q V C dipende solo dalla geometria dei piatti e ci dice quanta carica serve ad un dato condensatore per portarlo ad una DV fissata. I codesatori codesatore è u dispositivo i grado di immagazziare eergia, sottoforma di eergia poteziale, i u campo elettrico Ogi volta che abbiamo a che fare co due coduttori di forma arbitraria detti piatti

Dettagli

Calcolo della risposta di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà con il metodo dell Analisi Modale

Calcolo della risposta di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà con il metodo dell Analisi Modale Calcolo della risposta di u sistema lieare viscoso a più gradi di libertà co il metodo dell Aalisi Modale Lezioe 2/2 Prof. Adolfo Satii - Diamica delle Strutture 1 La risposta a carichi variabili co la

Dettagli

Cenni di topologia di R

Cenni di topologia di R Cei di topologia di R. Sottoisiemi dei umeri reali Studieremo le proprietà dei sottoisiemi dei umeri reali, R, che hao ad esempio la forma: = (, ) (,) 6 8 = [,] { ;6;8} { } = (, ) (,) [, + ) Defiizioe:

Dettagli

16 - Serie Numeriche

16 - Serie Numeriche Uiversità degli Studi di Palermo Facoltà di Ecoomia CdS Statistica per l Aalisi dei Dati Apputi del corso di Matematica 6 - Serie Numeriche Ao Accademico 03/04 M. Tummiello, V. Lacagia, A. Cosiglio, S.

Dettagli

Costo manutenzione (euro)

Costo manutenzione (euro) Esercitazioe 05 maggio 016 ESERCIZIO 1 Ua società di servizi possiede u parco auto di diverse età. I dirigeti ritegoo che il costo degli iterveti di mautezioe per le auto più vecchie sia geeralmete più

Dettagli

Corso di Costruzioni in Zona Sismica

Corso di Costruzioni in Zona Sismica Corso di Costruzioi i Zoa Sismica Uiversità degli Studi di Cassio e del Lazio Meridioale Eresto Grade e.grade@uicas.it +39.0776.299.3478 Corso di Costruzioi i Zoa Sismica Lezioe 2 Sistema a u grado di

Dettagli

PROPRIETA DELLE FUNZIONI ARMONICHE

PROPRIETA DELLE FUNZIONI ARMONICHE CAPITOLO PROPRIETA DELLE FUNZIONI ARMONICHE - Defiizioi ed esempi Le fuzioi armoiche vegoo defiite ello spazio euclideo; i questa tesi sarà cosiderato u umero itero positivo maggiore di metre Ω sarà u

Dettagli

169. Segmenti paralleli

169. Segmenti paralleli 169. Segmeti paralleli Matematicamete.it UMERO 17 APRILE 01 Bruo Sachii bruosachii@yahoo.it Suto y ta x k b a ta ak x R cos ak Si utilizza il sistema: di ua grade famiglia di superfici. Lo scopo di questo

Dettagli

Autoinduttanza. + v. i(t) di dt. N dt. L di. L=NdΦ/di è detta autoinduttanza (lega fra loro tensioni e correnti sulla stessa bobina)

Autoinduttanza. + v. i(t) di dt. N dt. L di. L=NdΦ/di è detta autoinduttanza (lega fra loro tensioni e correnti sulla stessa bobina) Autoiduttaza i(t) v Φ v N dφ N dφ NdΦ/ è detta autoiduttaza (lega fra loro tesioi e correti sulla stessa bobia) Teoria dei Circuiti Prof. uca Perregrii Codesatori e iduttori, pag. Mutua iduttaza i (t)

Dettagli

Diagramma polare e logaritmico

Diagramma polare e logaritmico Diagramma polare e aritmico ariatori discotiui del moto di taglio Dalla relazioe π D c si ota che la velocità di taglio dipede, oltre che dal umero di giri del madrio, ache dal diametro dell elemeto rotate

Dettagli

Principio di induzione: esempi ed esercizi

Principio di induzione: esempi ed esercizi Pricipio di iduzioe: esempi ed esercizi Pricipio di iduzioe: Se ua proprietà P dipedete da ua variabile itera vale per e se, per ogi vale P P + allora P vale su tutto Variate del pricipio di iduzioe: Se

Dettagli

Esercitazioni del corso: STATISTICA

Esercitazioni del corso: STATISTICA A. A. Esercitazioi del corso: STATISTICA Sommario Esercitazioe : Matrice di dati Distribuzioi uivariate Rappresetazioi grafiche Idici di Posizioe Statistica a. a. - RICHIAMI MATEMATICI ) Approssimazioe

Dettagli

La dispersione cromatica

La dispersione cromatica Fibre ottiche per mpesazioe di dispersioe cromatica La dispersioe cromatica La velocità di propagazioe degli impulsi i u mezzo state di propagazioe b(w è la velocità di gruppo vg=1/db/dw. elle fibre ottiche

Dettagli

Intervalli di Fiducia

Intervalli di Fiducia di Fiducia Itroduzioe per la media Caso variaza ota per la media Caso variaza o ota per i coefficieti di regressioe per la risposta media i per i coefficieti i di regressioe multilieare - Media aritmetica

Dettagli

MATERIALI (microstruttura)

MATERIALI (microstruttura) I sesori si basao su: Feomei chimici o fisici i grado di modificare il comportameto elettrico Che riguardao: Il materiale di cui è costituto il sesore (strato sesibile) La geometria del sesore SSORI MAGTICI

Dettagli

DIFFUSIONE DELL AIDS. ( Modello di Ho )

DIFFUSIONE DELL AIDS. ( Modello di Ho ) DIFFUSIONE DELL AIDS ( Modello di Ho - 1994 ) Matematica applicata alla Biologia- Lucia Della Croce Il virus HIV (Huma Immuodeficiec Virus) provoca lo sviluppo dell AIDS (Acquired ImmuoDeficiec Sidrome)

Dettagli

Argomenti trattati: Stima puntuale e stimatore Proprietà degli stimatori Stima puntuale della media della

Argomenti trattati: Stima puntuale e stimatore Proprietà degli stimatori Stima puntuale della media della 1 La stima putuale Argometi trattati: Stima putuale e stimatore Proprietà degli stimatori Stima putuale della media della popolazioe e sua distribuzioe Stima putuale di ua proporzioe e sua distribuzioe

Dettagli

SERIE DI POTENZE Esercizi risolti. Esercizio 1 Determinare il raggio di convergenza e l insieme di convergenza della serie di potenze. x n.

SERIE DI POTENZE Esercizi risolti. Esercizio 1 Determinare il raggio di convergenza e l insieme di convergenza della serie di potenze. x n. SERIE DI POTENZE Esercizi risolti Esercizio x 2 + 2)2. Esercizio 2 + x 3 + 2 3. Esercizio 3 dove a è u umero reale positivo. Esercizio 4 x a, 2x ) 3 +. Esercizio 5 x! = x + x 2 + x 6 + x 24 + x 20 +....

Dettagli

Servizio Tecnico Applicativo Piazza della Repubblica, 1. e-mail: ebardazzi@datacolor.com Tel. 800 15 33 77 Fax: 800 02 39 22

Servizio Tecnico Applicativo Piazza della Repubblica, 1. e-mail: ebardazzi@datacolor.com Tel. 800 15 33 77 Fax: 800 02 39 22 I metodi di valutazioe del Biaco I biachi soo geeralmete caratterizzati dal possedere alti valori di Lumiosità e u basso valore di Croma, e per questo motivo occupao u volume relativamete piccolo dello

Dettagli

Quartili. Esempio Q 3. Me Q 1. Distribuzione unitaria degli affitti settimanali in euro pagati da 19 studenti U.S. A G I F B D L H E M C

Quartili. Esempio Q 3. Me Q 1. Distribuzione unitaria degli affitti settimanali in euro pagati da 19 studenti U.S. A G I F B D L H E M C Quartili Primo quartile Q 1 : modalità che ella graduatoria (crescete o decrescete) bipartisce il 50% delle osservazioi co modalità più piccole o al più uguali alla Me Terzo quartile Q 3 : modalità che

Dettagli

Approfondimenti di statistica e geostatistica

Approfondimenti di statistica e geostatistica Approfodimeti di statistica e geostatistica APAT Agezia per la Protezioe dell Ambiete e per i Servizi Tecici Cos è la geostatistica? Applicazioe dell aalisi di Rischio ai siti Cotamiati Geostatistica La

Dettagli

Quartili. Esempio Q 3 Q 1. Distribuzione unitaria degli affitti settimanali in euro pagati da 19 studenti U.S. A G I F B D L H E M C

Quartili. Esempio Q 3 Q 1. Distribuzione unitaria degli affitti settimanali in euro pagati da 19 studenti U.S. A G I F B D L H E M C Quartili Primo quartile Q 1 : modalità che ella graduatoria (crescete o decrescete) bipartisce il 50% delle osservazioi co modalità più piccole o al più uguali alla Me Terzo quartile Q 3 : modalità che

Dettagli

Lo studio della relazione lineare tra due variabili

Lo studio della relazione lineare tra due variabili Lo studio della relazioe lieare tra due variabili X e caratteri etrambi quatitativi X variabile idipedete variabile dipedete * f ( ) f(): espressioe fuzioale che descrive la legge di dipedeza di da X 1

Dettagli

NUMERICI QUESITI FISICA GENERALE

NUMERICI QUESITI FISICA GENERALE UMERICI (Aalisi Dimesioale). Utilizzado le iformazioi ricavabili dalla gradezza fisica che ci si aspetta come risultato e dai valori umerici foriti, idividuare, tra le espressioi riportate, quella/e dimesioalmete

Dettagli

Precorso di Matematica, aa , (IV)

Precorso di Matematica, aa , (IV) Precorso di Matematica, aa 01-01, (IV) Poteze, Espoeziali e Logaritmi 1. Nel campo R dei umeri reali, il umero 1 e caratterizzato dalla proprieta che 1a = a, per ogi a R; per ogi umero a 0, l equazioe

Dettagli

Programma (orientativo) secondo semestre 32 ore - 16 lezioni

Programma (orientativo) secondo semestre 32 ore - 16 lezioni Programma (orietativo) secodo semestre 32 ore - 6 lezioi 3 lezioi: successioi e serie 4 lezioi: itegrali 2-3 lezioi: equazioi differeziali 4 lezioi: sistemi di equazioi e calcolo vettoriale e matriciale

Dettagli

Sistemi e Tecnologie della Comunicazione

Sistemi e Tecnologie della Comunicazione Sistemi e ecologie della Comuicazioe Lezioe 4: strato fisico: caratterizzazioe del segale i frequeza Lo strato fisico Le pricipali fuzioi dello strato fisico soo defiizioe delle iterfacce meccaiche (specifiche

Dettagli

1 Esponenziale e logaritmo.

1 Esponenziale e logaritmo. Espoeziale e logaritmo.. Risultati prelimiari. Lemma a b = a b Lemma Disuguagliaza di Beroulli per ogi α e per ogi ln a k b k. k=0 + α + α Teorema Disuguagliaza delle medie Per ogi ln, per ogi upla {a

Dettagli

PNI SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1

PNI SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1 www.matefilia.it PNI 004 - SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO La fuzioe f(x) = 3x six x 3six della fuzioe, per x + : è, per x +, ua forma idetermiata del tipo. Il limite A) No esiste; B) è 3/; C) è /3 ; D) è

Dettagli