L INNOVAZIONE DI PRIMA MANO I periti industriali italiani

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1 L INNOVAZIONE DI PRIMA MANO I periti industriali italiani

2 Ogni giorno in Italia oltre un milione e mezzo di persone progetta, controlla e adegua sistemi tecnici, apparati, impianti, garantendone il funzionamento e la sicurezza. Professionisti che lavorano dentro le fabbriche o nella libera professione, con una gamma di competenze che si estende dall elettrotecnica all edilizia, dalla chimica alla meccanica fino all informatica e all elettronica. Professionisti che sanno leggere dentro i sistemi tecnici e che detengono quindi una chiave di interpretazione della società, dei suoi cambiamenti e della sua evoluzione. I periti industriali.

3 RUOTE DENTATE E INGRANAGGI, MAGLI, PRESSE, TORNI, GRU, MONTACARICHI E SCUOLE I PERITI INDUSTRIALI PRIMA DELL INDUSTRIA La forma mentis del perito industriale esisteva ben prima della nascita uªciale della professione, avvenuta alla fine del XIX secolo. Era presente nello spirito pratico del Rinascimento, nel metodo sperimentale di Galileo Galilei, nelle nuove forme di sapere, finalizzate ai miglioramenti tecnici, a ermate dagli Illuministi nella loro Encyclopédie. Versatilità, volontà di sperimentare, attitudine a passare dalla teoria alla pratica: per essere un buon perito industriale, Leonardo da Vinci aveva certamente i requisiti. Purtroppo gliene mancava uno, fondamentale: l industria. All inizio del 900 la figura del perito industriale è indissolubilmente legata al passaggio dalle vecchie manifatture alle nuove industrie, con l avvento di macchinari e impianti produttivi che dovevano essere ideati, controllati e diretti da tecnici formati in apposite scuole e istituti. Ma nello stesso periodo prendevano forma altre importanti specializzazioni dei periti, fuori e dentro l industria: la progettazione e la costruzione edilizia, la chimica, l elettrotecnica, le attività nel settore tessile e nel campo minerario.

4 GUGLIELMO MARCONI E L ONDA LUNGA DELL INNOVAZIONE I periti industriali sono da sempre in prima linea per assicurare la tenuta e la costante innovazione del sistema produttivo italiano. L osservazione diretta delle macchine, degli impianti, dei sistemi produttivi e delle innovazioni tecnologiche è la condizione necessaria per apportare quelle migliorie che, cumulandosi giorno dopo giorno, permettono di innovare i processi produttivi, migliorare l organizzazione del lavoro, ottimizzare i tempi di produzione, progettare con maggiore qualità. Grazie al contatto quotidiano con i sistemi tecnici, tutti i periti industriali sono innovatori per professione. Alcuni, tra loro, sono inventori per vocazione. Qualcun altro per genialità, come il perito industriale Guglielmo Marconi. UNA MICCIA PER IL BOOM Nel secondo dopoguerra si a erma il sistema italiano delle piccole e medie imprese. Ed emergono nuovi protagonisti: dopo l élite dei grandi fondatori di industrie, arriva una schiera di tecnici che conoscono dall interno i sistemi produttivi e che decidono di mettersi in proprio. Abituati a misurare il polso del mercato attraverso i ritmi di produzione delle macchine, i periti industriali allestiscono in fretta i loro capannoni e i loro studi professionali per intercettare le nuove domande di beni della società di massa. All inventiva, all autonomia, allo spirito di impresa di queste nuove generazioni di periti si deve in larga parte il miracolo economico degli anni 50 come, più recentemente, la rapida espansione industriale delle aree del Nord-Est.

5 DA HOMO FABER A HOMO SAPIENS L ERA DELLA MACCHINA INTELLIGENTE I sistemi informatici a memoria digitale hanno cambiato l attività delle figure professionali che con le macchine lavorano e progettano. Nelle aziende e negli studi elaboratori elettronici e software sono ormai protagonisti per la realizzazione dei progetti e dei disegni, il calcolo dei costi, la creazione dei prototipi e il controllo degli impianti. L avvento dell informatica ha completato la metamorfosi del perito industriale, non più solo homo faber, orientato all azione e alla pratica, ma anche homo sapiens, che basa il suo intervento su conoscenze tecnico-scientifiche sempre più sofisticate. Delle competenze originali dei periti industriali restano i nomi, mentre i significati si adeguano all evoluzione dei sistemi tecnici: controllare significa adesso soprattutto calcolare. Progettare vuol dire anche elaborare. Realizzare è sinonimo di conoscere. Anticipatori e interpreti del progresso tecnologico, i periti industriali utilizzano tutti i giorni un processore, un terminale, uno scanner sempre pronti, però, a staccare la mano dal mouse per dare l ultimo, decisivo, colpo di cacciavite. Il perito industriale del nuovo millennio è un intellettuale del sapere tecnico-scientifico. Probabilmente, l unica figura di intellettuale che sia in grado, all occorrenza, di maneggiare una chiave a stella per regolare un apparato, una macchina, un impianto.

6 PROVE TECNICHE DI QUALITÀ DELLA VITA Alla tecnica oggi si chiede soprattutto una cosa: migliorare la qualità della nostra vita. Non basta che un impianto, semplicemente, funzioni. Deve essere anche sicuro per la nostra salute. Non deve danneggiare l ambiente. Deve minimizzare i costi e avere un design gradevole. Deve essere, in senso generale, aªdabile. FISSATI PER GLI STANDARD DI SICUREZZA La sicurezza e la comodità sono le nuove frontiere dell eªcienza. Salute, benessere, protezione dell ambiente e risparmio sono i nuovi valori che alimentano oggi, e sempre più in futuro, la domanda di servizi tecnico-professionali. La tecnologia è oggi presente nelle case e negli spazi della vita quotidiana non meno che nelle fabbriche e negli uªci. Impianti elettrici e di climatizzazione, ascensoristica, domotica e robotica: sistemi complessi 0 strumenti di uso comune che richiedono il controllo diretto del tecnico. La di usione delle tecnologie allarga ogni giorno la sfera di intervento dei periti industriali, che garantiscono un insostituibile presidio tecnico, capillarmente distribuito sul territorio, con una gamma di prestazioni che va dalla progettazione al controllo, dal collaudo alla messa in sicurezza di costruzioni, impianti, veicoli.

7 LA FORMAZIONE ENTRA IN EUROPA L evoluzione della cultura tecnico-scientifica, l emergere di nuove specializzazioni, la crescente domanda di competenze tecniche da parte della società, hanno imposto un radicale adeguamento della formazione dei periti industriali, che per 120 anni si è svolta nell ambito della scuola secondaria. LA CONSULENZA DEL PENSIERO ESPERTO Perizia, nel vocabolario italiano ha due definizioni: grande e comprovata abilità ; giudizio di un tecnico su una determinata questione. In entrambi i significati, la perizia qualifica il ruolo professionale dei periti industriali, sempre meno legato alla fabbrica e alla produzione, sempre più orientato alla progettazione, alla sicurezza, al controllo sul territorio. La riforma dell Istruzione e degli albi professionali ha sancito il definitivo passaggio in ambito universitario del corso di studi del perito industriale, destinato a diventare un professionista con laurea triennale (L), come già avviene nei principali paesi dell Unione Europea. La sua formazione si articolerà in dieci specializzazioni, corrispondenti ad altrettante classi di lauree triennali. LE SPECIALIZZAZIONI DEI PERITI INDUSTRIALI Che si tratti di verificare la funzionalità degli impianti termo-elettrici o dei mezzi di trasporto, oppure di valutare la conformità di costruzioni e fabbricati alle norme ambientali e di sicurezza, il perito industriale è oggi soprattutto un consulente chiamato a concretizzare il proprio sapere sotto forma di progetto, e ad esprimere il suo giudizio professionale, come verifica o perizia, in tutti gli snodi dei sistemi tecnici che innervano la vita collettiva. 1] Perito industriale laureato per l Edilizia 2] Perito industriale laureato per l Ingegneria dell Informazione 3] Perito industriale laureato per l Ingegneria Industriale 4] Perito industriale laureato per il per le Scienze della Terra 5] Perito industriale laureato per le Scienze e Tecnologie Agrarie, Agroalimentari e Forestali 6] Perito industriale laureato per le Scienze e Tecnologie Chimiche 7] Perito industriale laureato per le Scienze e Tecnologie delle Arti Figurative, della Musica, dello Spettacolo e della Moda 8] Perito industriale laureato per le Scienze e Tecnologie Fisiche 9] Perito industriale laureato per le Scienze e le Tecnologie Informatiche 10] Perito industriale laureato per il Disegno Industriale

8 IL CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI RIPARTIZIONE PER SPECIALIZZAZIONE DEI PERITI INDUSTRIALI ISCRITTI NEI COLLEGI ITALIANI 14% EDILIZIA 11,2% CHIMICA 9,4% ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Il primo riconoscimento giuridico della professione del perito industriale 3,7% TERMOTECNICA risale al 1929, con l indicazione dei requisiti morali e scolastici per ottenere l iscrizione all albo. La legislazione vigente, in virtù del DPR 328/2001, impone il possesso della laurea triennale per l iscrizione a un Collegio provinciale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati. I consigli dei Collegi eleggono i componenti del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali, che dà voce e rappresentanza alle istanze 25% MECCANICA Il diagramma non riporta i dati relativi alle specializzazioni scomparse dopo la riforma scolastica del 1961; nonché a seguito dei decreti ministeriali e nn. 263 e 264, che sono qui accorpate con altre aªni. [Rif. luglio Dati in corso di aggiornamento] 31% ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE ALTRE 1% Informatica 1% Costruz. aeronautiche 0,7% Industria mineraria 0,6% Tecnologie alimentari 0,5% Tessile 0,5% Fisica industriale 0,4% Industria tintoria 0,3% Industria navalmeccanica 0,2% Energia nucleare 0,5% Arti fotografiche Arti grafiche Chimica conciaria Chimica nucleare Cronometria Disegno di tessuti Industria cartaria Industria ottica Industrie cerealicole Materie plastiche Metallurgia della professione in tutte le sue articolazioni, salvaguardandone l identità e l autonomia professionale. DISTRIBUZIONE REGIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI ISCRITTI ALL ALBO PROFESSIONALE LA PREVIDENZA. DARE SICUREZZA AL FUTURO O rire sicurezza alla società è la vocazione dei periti industriali italiani. Dare sicurezza al futuro dei periti industriali è il compito dell EPPI (Ente di previdenza dei Periti Industriali), costituito nel 1997 per tutelare chi ha scelto di orientarsi verso l attività libero-professionale. Un ente di previdenza autonomo è la base di una professione autonoma e di professionisti liberi, pronti a utilizzare le loro competenze in piena autonomia, al di fuori di condizionamenti che non siano quelli imposti dalla salvaguardia della sicurezza sociale e dell interesse pubblico. 112 [1] [4] [4] Per ogni regione è indicato il numero dei periti industriali iscritti all albo e fra parentesi il numero dei Collegi provinciali [10] [9] [10] [2] [7] 767 [2] [4] [3] [4] [9] [1] [2] 525

9 ITALPROMO & LIBARDI ASSOCIATI Consiglio Nazionale dei Periti Industriali Roma - Via del Tritone, 87 - Tel Ente di Previdenza dei Periti Industriali Roma - Piazza della Croce Rossa, 3 - Tel

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