ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO ARTOM

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1 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO ARTOM

2 Piano dell Offerta Formativa 1. SITUAZIONE GENERALE Contesto territoriale e presentazione dell Istituto Bisogni rilevati Finalità dell offerta formativa Obiettivi specifici Strategie Organizzazione Funzioni Funzionigramma Integrazione Il coordinamento interno Rapporti con il territorio Orario dell attività didattica Regolamento di Istituto e PUA Risorse della struttura PROCESSO FORMATIVO L attività didattica ed educativa Definizione sintetica degli interventi Modello educativo di riferimento Obiettivi educativi e didattici Schema del processo formativo nelle sue linee essenziali Risultati di apprendimento La struttura dei corsi di studio Programmazione e pianificazione disciplinare Valutazione del profitto Valutazione delle competenze Orientamento per la valutazione finale Recupero e sostegno Piano per il successo scolastico Attività extracurricolari Piano annuale delle attività AREE PER L INTERVENTO E LA GESTIONE DEL PIANO DEL OFFERTA FORMATIVA VALUTAZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA PROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE P.E.CU.P IL P.E.CU.P. degli Istituti Tecnici Piano dell Offerta Formativa I.T.I.S. A. Artom Via G. Romita, Asti Pag. 2

3 1. SITUAZIONE GENERALE 1.1 Contesto territoriale e presentazione dell Istituto L I.T.I.S. "A. ARTOM" è, a tutt oggi, l unico Istituto nel campo degli studi di indirizzo tecnico industriale della Provincia di Asti. La sede centrale è ad Asti in Via G. Romita n. 42; la sezione staccata invece ha sede a Canelli, in Via Asti n. 16/18. Il bacino di utenza è riferito principalmente ai Distretti Scolastici 68 e 69, ma accoglie anche allievi dai Comuni limitrofi delle Province confinanti (Cuneo, Alessandria e Torino). In media ogni anno l Istituto è frequentato da circa 700 studenti. Il corso di studi ha la durata di 5 anni; il nuovo impianto organizzativo, a partire dalle classi prime dell a.s. 2010/2011, è strutturato nei seguenti indirizzi: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Articolazioni: Elettronica, Elettronica, MECCANICA,MECCATRONICA ED ENERGIA Articolazioni: Meccanica e Meccatronica, Energia con opzione di Tecnologie delle materie plastiche INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI Articolazioni:"Informatica", Telecomunicazioni L attivazione delle articolazioni di Elettronica, di Energia e di Telecomunicazioni e l opzione di Tecnologie delle materie plastiche è subordinata al numero degli iscritti e alle specifiche richieste. L Istituto fornisce proposte educative e didattiche adeguate al sempre più rapido e crescente sviluppo tecnologico dei nostri tempi, inserendosi anche positivamente dentro i processi di ristrutturazione economica e produttiva del nostro territorio. L ampiezza, l articolazione e la flessibilità dei programmi, unite alle competenze del personale docente, forniscono un adeguata preparazione sia per un rapido e qualificato inserimento nel mondo del lavoro, sia per un agevole prosecuzione degli studi. Riguardo all inserimento nel mondo del lavoro è consuetudine organizzare Stage Aziendali per gli allievi delle classi terze e quarte; questi Stage prevedono la partecipazione degli alunni alle normali attività aziendali e a quelle di studi professionali. D altra parte, l Istituto interagisce coerentemente con la realtà economica industriale cui è collegato, mantenendo stretti rapporti con le organizzazioni produttive locali. Tutto questo è poi ulteriormente favorito dalle possibilità offerte dall Autonomia scolastica. 1.2 Bisogni rilevati Tenuto conto della realtà dei vari soggetti coinvolti nel processo educativo, sono stati individuati i seguenti bisogni: DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA (per svantaggiati / normodotati / eccellenti) COINVOLGIMENTO FAMIGLIE MOTIVAZIONE ALL IMPEGNO SCOLASTICO RICERCA DI REGOLE DI COMPORTAMENTO CONDIVISE DA DOCENTI, ATA E STUDENTI AMPLIAMENTO ORIZZONTI CULTURALI Piano dell Offerta Formativa I.T.I.S. A. Artom Via G. Romita, Asti Pag. 3

4 INTEGRAZIONE SCUOLA COL TERRITORIO ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE CONTINUITA SCOLASTICA / FORMATIVA RACCORDO SCUOLA - MONDO DEL LAVORO SPERIMENTAZIONE POST DIPLOMA AGGIORNAMENTO / FORMAZIONE DOCENTI AGGIORNAMENTO / FORMAZIONE ATA CONOSCENZA DELLE OPPORTUNITA OFFERTE DALLA COMUNITA EUROPEA 1.3 Finalità dell offerta formativa Dall analisi del contesto e dalla rilevazione dei bisogni emerge la necessità per l Istituto di assolvere a un ruolo propositivo sul territorio che si esplica con il potenziamento dell efficacia dei percorsi formativi nella didattica curricolare e con l ampliamento del servizio volto a offrire varie opportunità di valenza culturale e socializzante rivolte a tutti gli utenti interessati, con l attenzione rivolta a: LOTTA ALLA DISPERSIONE SUCCESSO SCOLASTICO FORMAZIONE INTEGRATA FORMATIVO 1.4 Obiettivi specifici L Istituto si propone di offrire un servizio scolastico che operi per: Valorizzare le risorse umane e culturali degli studenti. Ampliare gli orizzonti culturali e favorire gli scambi di esperienze. Favorire la conoscenza del sé e l autovalutazione. Star bene a scuola. Fornire strumenti e strategie per un efficace orientamento nelle scelte. Favorire l integrazione tra lavoro intellettuale e lavoro manuale. Favorire l inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Sviluppare la coscienza di una identità culturale del territorio. Offrire occasioni di reinserimento formativo o di approfondimento per gli adulti. 1.5 Strategie L Istituto A. Artom si è accreditato presso la Regione Piemonte per le attività formative finanziate per creare un sistema formativo improntato sul concetto di una formazione di Qualità per tutti e per ciascuno, lungo tutto l arco della vita. Per il raggiungimento di tale obiettivo l Istituto intende porsi in maniera fortemente ricettiva al cambiamento ed all innovazione metodologica di contenuto, orientarsi all utenza ed essere pronto alla diversificazione. La struttura è fortemente sensibile alla percezione del mutamento, nel sistema sociale di riferimento e negli individui portatori di bisogni ai quali si intende rispondere, e pronta ad interagire con altri soggetti per attivare interventi formativi integrati qualora questo aumenti l efficacia del risultato. 1.6 Organizzazione L Istituto si propone di offrire un servizio ben organizzato per: Distribuire efficacemente le diverse attività. Individuare /valorizzare le professionalità esistenti. Razionalizzare le risorse materiali. Istituire un sistema di monitoraggio e verifica. Aumentare la circolazione delle informazioni. Realizzare un sistema di formazione/informazione a distanza. Piano dell Offerta Formativa I.T.I.S. A. Artom Via G. Romita, Asti Pag. 4

5 1.7 Funzioni Dirigente Scolastico Coordina e promuove le attività scolastiche. Coordina le attività di tutti gli organi. Controlla i processi avviati. Organizza le risorse umane e finanziarie. Rappresenta l Istituto nei suoi rapporti con la comunità, gli enti ed associazioni che agiscono nel territorio. Tutela e diffonde la buona reputazione della scuola anche con opportune iniziative. Il Dirigente Scolastico, per l esercizio delle sue funzioni, ha istituito un sistema di deleghe distribuite per il coordinamento della gestione e del controllo del Piano dell Offerta relativamente a: 1. supporto alle attività dell Istituto 2. monitoraggio del piano dell offerta formativa Collaboratori della presidenza Assicurano il normale funzionamento della didattica e coordinano tutte le attività che si svolgono nell ambito dell organizzazione e della pianificazione della didattica e dell integrazione. Gruppo di coordinamento del Piano dell Offerta Formativa Cura: la progettazione e la formulazione del piano dell offerta formativa sulla base delle deliberazioni del Collegio dei Docenti. il monitoraggio in itinere e la verifica di fine anno, sulla scorta dei risultati rilevati dalle Commissioni dei referenti e presenta agli Organi Collegiali i risultati della verifica delle attività. Commissione dipartimenti per la didattica ordinaria (Coordinatori di area / disciplina) Coordina: l individuazione degli obiettivi di area / disciplina a partire da quelli previsti dal profilo di indirizzo. la formulazione degli obiettivi espressi in Competenze, Capacità, Conoscenze, a cui mirano percorsi formativi specifici (definiti in: prerequisiti, contenuti, metodologie didattiche, tempi, prove di verifica, criteri di valutazione). la definizione degli obiettivi minimi per l accesso ad un dato livello del percorso formativo. la formulazione della prova di verifica per l accertamento del raggiungimento di tali obiettivi minimi, da proporre al termine del percorso definito nei contenuti, metodologie didattiche, tempi, prove di verifica, criteri di valutazione (tale prova costituisce la prova di uscita per il livello n, la prova di ingresso per il livello n+1). Coordinatori di classe Coordinano: la gestione dei crediti e debiti scolastici (eventuale libretto scolastico personale dello studente). la gestione dei rapporti con le famiglie (informazione e monitoraggio attuati con incontri periodici / su richiesta). la gestione dei rapporti tra gli studenti e organismi istituzionali. la verifica del contratto formativo, documentazione e registrazione. l organicità della programmazione didattica proposta dal Consiglio di Classe. Piano dell Offerta Formativa I.T.I.S. A. Artom Via G. Romita, Asti Pag. 5

6 Commissione valutazione progetti POF e servizio scolastico Coordinano: la gestione delle fasi di ideazione, formulazione, realizzazione, verifica del progetto. la gestione dei partecipanti (interni/esterni), delle risorse, dei tempi. Commissioni funzionali La Commissione orario cura la stesura dell orario didattico. La Commissione formazione classi cura l assegnazione degli studenti alle varie classi. La Commissione elettorale cura lo svolgimento delle elezioni scolastiche delle varie componenti. La Commissione valutazione provvede alla valutazione del servizio scolastico offerto all utenza, del sistema gestionale e funzionale della scuola, alla valutazione dei progetti collegati al POF e gli apprendimenti curricolari mediante la collaborazione con l INVALSI. Comitato di gestione Rete Lan Coordina e regolamenta il funzionamento della rete Lan d Istituto e assicura il regolare funzionamento delle strutture tecniche della rete. Comitato di gestione del sito web Aggiorna il sito d Istituto a supporto delle iniziative di informazione e formazione. Personale ATA Supporta a vari livelli tutte le attività dell Istituto consentendone il regolare svolgimento. Segreteria Coordina il personale per ottimizzare la presenza in base alle esigenze dell Istituto. Consente la pianificazione delle attività, fornendo supporto a livello contabile e ne esegue le rendicontazione. Affianca e coadiuva i docenti nell organizzazione della vita scolastica per tutto quello che riguarda il rapporto con gli alunni. Personale assistente tecnico Collabora col personale docente anche nell ambito di molte attività e progetti e garantisce le soluzioni dei tanti problemi ed inconvenienti tecnici che quotidianamente si presentano. Collaboratori scolastici Garantiscono la sorveglianza anche durante le attività pomeridiane, rendendo al tempo stesso fruibili i locali necessari al loro svolgimento. 1.8 Funzionigramma Allegato A: FUNZIONIGRAMMA 1.9 Integrazione L Istituto opera in collaborazione con le risorse presenti sul territorio per: Sviluppare la coscienza di identità culturale del territorio. Aumentare la collaborazione tra le risorse del territorio e le risorse interne. Offrire gli spazi e le occasioni culturali al territorio. Aumentare la collaborazione tra scuole. Aumentare il coinvolgimento delle famiglie. L Istituto si propone di operare in modo che le attività interne siano strettamente correlate tra di loro al fine di raggiungere gli obiettivi previsti. Fitta è la rete di rapporti dell Istituto con Enti e Istituzioni pubbliche e private, perché si attui una reale integrazione di tutte le risorse presenti sul territorio finalizzate alla formazione. Piano dell Offerta Formativa I.T.I.S. A. Artom Via G. Romita, Asti Pag. 6

7 La collaborazione tra Istituti e il collegamento per iniziative concrete è vista come possibilità di attuare l autonomia Il coordinamento interno Viene realizzato attraverso: Riunioni programmatiche per dipartimenti rivolte a docenti di aree e disciplini affini. Commissioni di lavoro per le attività trasversali (educazione alla salute, recupero, ) Rapporti con il territorio Numerose sono le iniziative che coinvolgono risorse del territorio nelle attività dell Istituto e sono realizzate con convenzioni esterne e contratti. Le attività di educazione alla salute prevedono interventi diretti con esperti della ASL, dell Az. Ospedaliera, della Croce Rossa Italiana, dell Università, oltre alla presenza del medico scolastico a richiesta nei locali del CIC. L orientamento promuove incontri dedicati alla diffusione dell informazione nei quali sono protagonisti gli studenti quali soggetti consapevoli del percorso formativo in atto e delle loro scelte passate e future, mentre i docenti e/o gli esperti esterni esercitano il ruolo di facilitatori del processo. Gli studenti sono coinvolti in incontri e iniziative con Aziende private, Università, Ministero del Lavoro, INFORMAGIOVANI, Associazioni industriali (Progetto Orientamento). L incontro dei diplomati in cerca di lavoro e Aziende in cerca di diplomati è promosso con la realizzazione degli stages aziendali. Tra i progetti Europei: l adesione al progetto Astineuropa per i tirocini all estero nei i Paesi aderenti al Mercato Comune Europeo. L Istituto promuove la partecipazione degli studenti alle manifestazioni culturali offerte dalla città (spettacoli teatrali, melodrammi, ). L Istituto collabora con le scuole di specializzazione universitarie per la formazione dei nuovi docenti, con l accoglienza in classe dei docenti in formazione Orario dell attività didattica L orario dell attività scolastica è fissato dal Consiglio d Istituto, sentite tutte le componenti, dopo aver analizzato i seguenti dati: Pendolarismo degli studenti. Mappa oraria dei trasporti pubblici. Piano dell Offerta Formativa I.T.I.S. A. Artom Via G. Romita, Asti Pag. 7

8 Si adotta il seguente orario per le lezioni: Sede di ASTI: Classi Giorni settimanali Numero ore lezione Scansione oraria Lunedì 5 ore di 60 minuti Sabato ciascuna Tutte Tutte Martedì Mercoledì Giovedì venerdì Intervallo dalle alle di 60 minuti ciascuna + mezz ora accorpata alla prima Intervallo dalle alle Sezione staccata di CANELLI: Tutte le classi MATTINO POMERIGGIO ore ore giorno 1 2 intervallo Lunedì 8,20-9,20 9,20-10,15 10,15-10,25 10,25-11,20 11,20-12,20 12,20-13,20 Martedì 8,20-9,20 9,20-10,15 10,15-10,25 10,25-11,20 11,20-12,20 12,20-13, Mercoledì 8,20-9,20 9,20-10,15 10,15-10,25 10,25-11,20 11,20-12,20 12,20-13,20 Giovedì 8,20-9,20 9,20-10,15 10,15-10,25 10,25-11,20 11,20-12,20 12,20-13,20 Venerdì 8,20-9,20 9,20-10,15 10,15-10,25 10,25-11,20 11,20-12,20 12,20-13,20 Sabato 8,20-9,20 9,20-10,15 10,15-10,25 10,25-11,20 11,20-12,20 12,20-13, Regolamento di Istituto e PUA Allegato B: REGOLAMENTO DI ISTITUTO Allegato C: PUA 1.14 Risorse della struttura L Istituto, nella sua sede centrale, è dotato delle seguenti strutture: LABORATORI PRIMO BIENNIO 1) Lab. di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 2) Lab. di Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) 3) Lab. di Scienze integrate (Chimica) 4) Lab. di Scienze integrate (Fisica) LABORATORI SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO MECCANICA E MECCATRONICA 1) Lab. di Sistemi e Automazione 2) Lab. di Meccanica, Macchine ed Energia 3) Lab. di Macchine Utensili (CAD/CAM) 4) Lab. di Tecnologie Meccaniche di processo e prodotto 5) Lab. di Saldatura /aggiustaggio 6) Lab. di Disegno Progettazione e organizzazione industriale (CAD) Piano dell Offerta Formativa I.T.I.S. A. Artom Via G. Romita, Asti Pag. 8

9 LABORATORI SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ELETTROTECNICA ed ELETTRONICA 1) Lab. Sistemi Automatici Elettrici 2) Lab. Misure Elettriche 3) Lab. di Tecnologia e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici (classi terze) 4) Lab. di Tecnologia, e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici (classi quarte e quinte CAD e PLC) 5) Lab. di Elettronica LABORATORI COMUNI SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO 1) n. 4 Lab. di Informatica 2) N. 5 Lab. di Informatica 3) Lab. Linguistico Multimediale (con postazioni collegate in rete) AULE PER LA DIDATTICA NORMALE 1) n. 29 Aule (9 al primo piano occupate di norma da classi del primo biennio - 9 al terzo piano per le classi del primo biennio e secondo biennio e quinto anno - 11 al quarto piano per le classi del secondo biennio e quinto anno) PALESTRE (Complete di spogliatoi, docce e servizi igienici) 1) Palestra Grande (adiacente al corpo centrale dell edificio) 2) Palestra Piccola (nel seminterrato) SALE 1) Sala Centro di Informazione e Consulenza (CIC) 2) Sala Insegnanti 3) Sala Riunioni/Cineforum/Musicale 5) Biblioteca d Istituto UFFICI 1) Uff. di Presidenza 2) Uff. di Vice Presidenza 3) Uff. segreteria alunni 4) Uff. protocollo 5) Uff. contabilità 6) Uff. responsabile amministrativo 7) Magazzino 8) Uff. Tecnico SERVIZI 1) Bar 2) Mensa (momentaneamente sospeso per messa a norma di sicurezza) 3) Distributori automatici di bibite e merendine 4) N. 2 Infermerie 5) N. 1 ascensore 6) Ogni piano è dotato di gruppi di servizi igienici, Per le femmine il servizio igienico è separato dagli altri e fornito di chiave dedicata. Ogni piano è dodato di serzvizio igienico per disabile. 7) Servizio di portineria Come appare da quanto sopra elencato, l Istituto è ampiamente dotato di strutture, tali da permettere il raggiungimento degli obiettivi didattici e formativi riportati in altre parti del presente documento. Piano dell Offerta Formativa I.T.I.S. A. Artom Via G. Romita, Asti Pag. 9

10 La sezione distaccata di Canelli, in cui è presente il corso di specializzazione per la meccanica, ha trovato un adeguata sistemazione, a partire dal 1 febbraio 2000, nell edificio di nuova costruzione, con sede in via Asti, dotata delle seguenti strutture: LABORATORI PRIMO BIENNIO 1) Lab. di Tecnologia e Disegno 2) Lab. di Chimica con aula apposita 3) Lab. di Fisica con aula apposita 4) Lab. Informatica Multimediale con LIM LABORATORI SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO MECCANICA MECCATRONICA 1) Lab. di Macchine Utensili 2) Lab. Di Tecnologie Meccaniche di processo e prodotto 3) Lab. di Meccanica, Macchine ed Energia 4) Aula di Disegno Progettazione e organizzazione industriale 5) Aula disegno con supporto informatico (CAD) 6) n. 2 Lab. Sistemi e Automazione AULE DIDATTICHE PARTICOLARI 1) Lab. di Informatica AULE PER LA DIDATTICA NORMALE 1) N. 10 Aule PALESTRA 1) Palestra interna (Completa di spogliatoi, docce e servizi igienici) SALE 1) Sala Centro di Informazione e Consulenza 2) Sala Insegnanti 3) Sala Riunioni 4) Biblioteca d Istituto UFFICI 1) Uff. di Presidenza 2) Uff. di Vice Presidenza 3) Uff. segreteria alunni SERVIZI 1) servizio distribuzione panini 2) Distributori automatici di bibite e merendine 3) Infermeria 4) N. 1 ascensore 5) Ogni piano è dotato di gruppi di servizi igienici compresi i servizi per disabili Piano dell Offerta Formativa I.T.I.S. A. Artom Via G. Romita, Asti Pag. 10

11 2. PROCESSO FORMATIVO 2.1 L attività didattica ed educativa Si esplica in un vero e proprio processo formativo che mira alla crescita culturale ed umana dello studente, favorendone altresì l acquisizione di più specifiche competenze tecniche e scientifiche. Ciò avviene sia attraverso le normali lezioni curricolari sia attraverso l esercizio di altre attività, utili a favorire ulteriormente lo sviluppo della personalità dell allievo. Particolare attenzione viene posta al problema dell abbandono scolastico con la messa in campo di iniziative e di strumenti in tal senso idonei; inoltre viene favorito l inserimento nelle classi prime degli alunni provenienti dalla scuola media, così come l orientamento al termine del biennio e a conclusione del corso di studi. A tal proposito è stato elaborato uno specifico progetto inerente l accoglienza, l orientamento per limitare l abbandono scolastico. 2.2 Definizione sintetica degli interventi Ci si propone come obiettivi: un miglioramento dei metodi dell apprendimento, il favorire il successo all uscita del corso di studi, la costruzione di una continuità didattica con l ordine di scuola precedente e/o successiva, il miglioramento dell immagine della scuola e delle condizioni di lavoro degli insegnanti, l arricchimento della professionalità dei docenti e del personale A.T.A., una maggiore efficacia nelle comunicazioni interne. 2.3 Modello educativo di riferimento Dopo una lunghissima transizione, nella quale comunque l azione educativa degli insegnanti ha prodotto risultati discreti, anche la scuola superiore sembra finalmente acquisire una meglio definita identità (contrassegnata ad esempio dal nuovo Esame di Stato, dalla riforma dei cicli, dall Autonomia, ). Pertanto è forse oggi più agevole individuare e proporre un modello educativo di riferimento, che, da un lato, tenga conto delle varie proposte convissute negli ultimi decenni, ma che, dall altro, sappia anche superarle in una più compiuta sintesi. Si dirà meglio in seguito degli obiettivi educativi e didattici più specifici dell Istituto, ovvero quelli che concorrono alla definizione di una figura professionale non limitata allo svolgimento di mansioni esecutive, ma in grado di partecipare, con autonomia e consapevolezza culturale, alla vita economica e sociale. Qui si vuole accennare all importanza anche di una formazione morale, per cui va trovato l accordo su alcuni principi di fondo: "onestà", "senso di responsabilità", "rispetto di sé e degli altri", "coerenza con principi condivisi", "senso di appartenenza",. Tutto questo va a riassumersi in un vero e proprio "contratto educativo", inteso come sistema di regole da rispettare reciprocamente e che trova la sua giusta collocazione ed efficacia nell incontro tra la professionalità del Docente e le aspettative ed i compiti degli alunni. In conclusione, è auspicabile che la scuola, pur aperta all interpretazione del contesto socioeconomico e culturale in cui opera, non lo subisca passivamente ma riesca a porsi come soggetto attivo nell elaborare linee di indirizzo per una trasformazione in positivo della società. 2.4 Obiettivi educativi e didattici L obiettivo è quello di definire una figura di tecnico capace di inserirsi facilmente in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico sia da quello dell organizzazione del lavoro; una figura non limitata a ruoli semplicemente esecutivi, ma in grado di partecipare in modo autonomo e culturalmente consapevole ai processi produttivi. Si ritiene poi non meno importante la possibilità di una prosecuzione agevole degli studi a livello universitario o parauniversitario. Piano dell Offerta Formativa I.T.I.S. A. Artom Via G. Romita, Asti Pag. 11

12 Le caratteristiche generali del perito sono: - una buona preparazione culturale generale. - versatilità e propensione all aggiornamento. - competenze ampie e capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento all evoluzione della professione. L Istituto considera questi gli obiettivi qualificanti per ciò che concerne l aspetto più tipico dell istruzione, dentro comunque ad un quadro di finalità educative e formative, per cui il tecnico, prima di tutto, dovrà essere persona individualmente responsabile e inserita in modo attivo e consapevole nel contesto sociale. Si ipotizza, a tal proposito, un Processo formativo che schematicamente potrebbe così modularsi (comprendendo i vari piani delle attività di programmazione educativa, didattica, della pianificazione disciplinare, degli interventi extracurricolari, dei progetti specifici): Piano dell Offerta Formativa I.T.I.S. A. Artom Via G. Romita, Asti Pag. 12

13 2.5 Schema del processo formativo nelle sue linee essenziali - Consigli di classe - Collegio docenti Programmazione educativa e didattica - corsi post-diploma - stage - informatica - corsi di lingue - Incontri disciplinari - Incontri interdisciplinari - Consigli di classe - Orientamento - Recupero - Approfondimento - Informatica - Stages Programmazione pianificazione disciplinare Interventi extracurricolari PROCESSO FORMATIVO Area tecnica Area culturale Area del benessere Area scientifica Tecnico Lavoro Prosecuzione degli studi - Ed. alla salute - Gruppi sportivi - Viaggi di istruzione - Visite guidate Attività culturali (benessere) - corsi di approfondimento materie scientifiche - progetti di orientamento Al di là del quadro generale di cui sopra, può essere comunque utile ricordare le specificità del diplomato. Piano dell Offerta Formativa I.T.I.S. A. Artom Via G. Romita, Asti Pag. 13

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15 2.6 Risultati di apprendimento Il diplomato, quindi, deve poter raggiungere, nel suo percorso formativo sull intero curricolo, le seguenti competenze: valutare ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani; utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti sociali, culturali, scientifici, economici,tecnologici; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali,nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale,critico e responsabile di fronte alla realtà,ai suoi fenomeni,ai suoi problemi,anche ai fini dell apprendimento permanente. utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale,anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue(qcer) utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare analizzare il valore,i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro,alla tutela della persona,dell ambiente e del territorio utilizzare i principali concetti relativi all economia e all organizzazione dei processi produttivi e dei servizi correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze,delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. 2.7 La struttura dei corsi di studio Nuovo Ordiinamento L identità degli istituti tecnici da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico, acquisita attraverso saperi e competenze sia dell area di istruzione generale sia dell area di indirizzo. L area di istruzione generale comune a tutti i percorsi ha l obiettivo di fornire ai giovani - a partire dal rafforzamento degli assi culturali che caratterizzano l obbligo d istruzione - una preparazione adeguata su cui innestare conoscenze teoriche e applicative nonché abilità cognitive proprie dell area di indirizzo. Per comprendere il rapporto fra area di istruzione generale e area di indirizzo occorre aver presente, anzitutto, che tali aree non sono nettamente separabili, pur avendo una loro specificità, per le seguenti motivazioni: la cultura generale, necessaria alla formazione delle persone e dei cittadini, include una forte attenzione ai temi del lavoro e delle tecnologie; Piano dell Offerta Formativa I.T.I.S. A. Artom Via G. Romita, Asti Pag. 15

16 una moderna concezione della professionalità richiede, oltre al possesso delle competenze tecniche, competenze comunicative e relazionali e di saper collegare la cultura tecnica alle altre culture, saper riflettere sulla natura del proprio lavoro, saper valutare il valore e le conseguenze dell uso delle tecnologie nella società. Il peso dell area di istruzione generale è maggiore nel primo biennio ove, in raccordo con l area di indirizzo, esplica una funzione orientativa in vista delle scelte future, mentre decresce nel secondo biennio e nel quinto anno, dove svolge una funzione formativa, più legata a contesti specialistici, per consentire, nell ultimo anno una scelta responsabile per l inserimento nel mondo del lavoro o il prosieguo degli studi. Nel primo biennio, i risultati di apprendimento dell area di istruzione generale sono in linea di continuità con gli assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico e storicosociale) dell obbligo di istruzione e si caratterizzano per il collegamento con le discipline di indirizzo. La presenza di saperi scientifici e tecnologici, tra loro interagenti, permette, infatti, un più solido rapporto, nel metodo e nei contenuti, tra scienza, tecnologia e cultura umanistica. Le discipline di indirizzo sono presenti nel percorso fin dal primo biennio in funzione orientativa e concorrono a far acquisire agli studenti i risultati di apprendimento dell obbligo di istruzione; si sviluppano nel successivo triennio con gli approfondimenti specialistici che sosterranno gli studenti nelle loro scelte professionali e di studio. L obiettivo è l acquisizione e/o consolidamento di: Saperi essenziali di base nell ambito delle discipline umanistiche, scientifiche e tecniche. Metodo di studio. Capacità di comunicazione ed espressione in linguaggi e contesti diversi. Capacità logico-linguistiche che portino a saper analizzare e sintetizzare testi, situazioni e problemi. PIANO DEGLI STUDI PRIMO BIENNIO Quadro orario settimanale per anno di corso Materia I II Lingua e lettere italiane 4 4 S. O. Storia 2 2 O. Lingua straniera 3 3 S. O. Diritto ed economia 2 2 O. Matematica (a) 4 4 S. O. Scienze della terra 2 - O. Biologia - 2 O. Fisica e laboratorio 3(1) 3(1) P. O. Chimica e laboratorio 3(1) 3(1) P. O. Tecnologie informatiche 3(2) - P. S. Tecnologia e disegno 3(1) 3(1) G. O. Educazione fisica 2 2 O.P. Religione / Attività Alternative Scienze e tecnologie applicate (b) - 3 O. Totale ore settimanali 32 (5) 32 (3) Tipo di prove N.B. - Tra parentesi sono indicate le ore di lezione da effettuarsi con il supporto del laboratorio. Piano dell Offerta Formativa I.T.I.S. A. Artom Via G. Romita, Asti Pag. 16

17 - S. = Scritta; O. = Orale; G. = Grafica; P. = Pratica. - (a) Comprensiva di informatica. - (b) Per l Indirizzo di Meccanica Meccatronica ed Energia è presente anche il voto grafico SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO dii iindiiriizzo: Periito Industriialle iin MECCANICA e MECCATRONICA La Meccanica permette di progettare e costruire le macchine, dal comune schiaccianoci alla moto da competizione; per arrivare a questo, nella specializzazione Meccanica dell Istituto si disegna al computer, dapprima in due e poi in tre dimensioni, si studiano e si provano motori, si studiano e si fanno esperimenti sui materiali, si lavorano i metalli con macchine utensili computerizzate, si studiano ingranaggi, travi e strutture, leveraggi, robots e macchine industriali. L obiettivo è formare il Perito Industriale Capotecnico per la Meccanica, fornendo allo studente le competenze in ambito di: progetto di elementi e gruppi meccanici. sistemi informatici per il disegno (CAD), la progettazione e la produzione meccanica. fabbricazione e montaggio di componenti meccanici, con stesura di cicli di lavorazione. programmazione e controllo della produzione con analisi e valutazione dei costi. progettazione, disegno e gestione di impianti industriali e domestici (riscaldamento). controllo e collaudo dei materiali, dei semilavorati e dei prodotti finiti. utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di movimentazione e di produzione. sviluppo di programmi per macchine utensili a controllo numerico. sicurezza del lavoro e tutela dell ambiente. Strumenti ed attrezzature in dotazione alla specializzazione di Meccanica: Sala prove motori. Aula CAD (disegno al computer), dotata di un computer per ogni studente, connesso alla rete con casella di posta personale e accesso ad Internet (servizio disponibile anche da casa), e di plotter A0 (stampe a colori di grande formato). Laboratorio di Macchine Idrauliche e Termiche. Laboratorio di Tecnologia Meccanica. Laboratorio di Analisi metallografica (microscopi computerizzati, sala termostatata). Laboratorio di Sistemi (tecnologia mista: pneumatica, oleodinamica, elettrica, elettronica robot industriale antropomorfo). Due reparti di macchine utensili a controllo numerico (CNC e non). Pertanto, il perito meccanico deve essere in grado di svolgere mansioni relative a: fabbricazione e montaggio di componenti meccanici, con elaborazione di cicli di lavorazione. programmazione, avanzamento e controllo della produzione nonché all analisi ed alla valutazione dei costi. dimensionamento, installazione e gestione di semplici impianti industriali. progetti di elementi e semplici gruppi meccanici. controllo e collaudo dei materiali, dei semilavorati e dei prodotti finiti. utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di movimentazione e di produzione. sistemi informatici per la progettazione e la produzione meccanica. sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di lavorazione CNC. controllo e messa a punto di impianti, macchinari nonché dei relativi programmi e servizi di manutenzione. sicurezza del lavoro e tutela dell ambiente. Piano dell Offerta Formativa I.T.I.S. A. Artom Via G. Romita, Asti Pag. 17

18 QUADRO ORARIO Quadro orario settimanale per anno di corso. Il III anno è nel nuovo ordinamento Materia III IV V Tipo di prove Lingua e letteratura italiana S. O. Storia O. Lingua inglese S. O. (a) Economia industriale ed elementi di diritto O. Matematica S. O. Complementi di Matematica O. Meccanica Macchine ed Energia 4(2) 4(2) - S. O. (b) Meccanica Applicata e Macchine a fluido S. O. Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto 5(4) 5(4) - O. P. Tecnologia Meccanica ed Esercitazioni - - 5(5) O. P. Disegno, Progettazione ed Organizzazione Industriale 3 4(1) 4(2) G. O. (b) Sistemi ed Automazione 4(2) 3(2) - O. P. Sistemi di Automazione Industriale - 3(3) O. P. Educazione fisica/scienze Motorie e sportive O.P. Religione Cattolica o attività alternative Area di progetto (*) Totale ore settimanali 32 (8) 32 (9) 32 (10) N.B. - Tra parentesi sono indicate le ore di lezione da effettuarsi con il supporto del laboratorio. - S. = Scritta; O. = Orale; G. = Grafica; P. = Pratica. - (a) Nel IV e V anno la prova è solo orale. - (b) Le ore di compresenza con il docente tecnico pratico (indicate fra parentesi) saranno ripartite rispettivamente tra il III e IV anno per Meccanica Macchine ed Energia e tra IV e V anno per Disegno, Progettazione ed Organizzazione Industriale nell ambito della programmazione annuale, in base alle specifiche esigenze didattiche, con delibera del Consiglio di classe ratificata dal Collegio dei Docenti. - (*) All area di progetto, che rappresenta un indispensabile momento di sintesi da realizzarsi con una attività progettuale interdisciplinare, deve essere destinato un numero di ore non superiore al 10% del monte ore annuo delle discipline coinvolte in questa attività. Piano dell Offerta Formativa I.T.I.S. A. Artom Via G. Romita, Asti Pag. 18

19 SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO dii iindiiriizzo: Periito Industriialle iin ELETTROTECNICA Vengono acquisite competenze teoriche nei settori: studio e progettazione di impianti elettrici civili ed industriali. progettazione e manutenzione degli impianti di automazione. progetto delle macchine elettriche e loro utilizzo. progettazione delle linee elettriche di trasporto ed utilizzazione dell energia. Cosa imparerà quindi a progettare e realizzare praticamente il perito elettrotecnico: nel laboratorio di misure elettriche: misura di tutte le grandezze elettriche dei circuiti per impianti civili ed industriali (correnti, tensioni, potenze), utilizzando tutti i tipi principali di strumentazione elettrotecnica. nel laboratorio di impianti elettrici: realizzazione di impianti elettrici per illuminazione e forza motrice per installazioni civili ed industriali. progettazione e disegno di impianti elettrici al computer con CAD dedicati. realizzazione di circuiti di comando per automazione industriale ed elettromeccanica. nel laboratorio di tecnologia, disegno e progettazione: progettazione e realizzazione di circuiti di azionamento e controllo elettromeccanici ed elettronici per macchine ed impianti elettrici. realizzazione dei dispositivi progettati, collaudo e verifica funzionale. nel laboratorio di sistemi automatici: informatizzazione per la gestione degli strumenti di base per l office-automation. studio del funzionamento e della programmazione dei controllori industriali e dei criteri di progettazione per l automazione dei cicli produttivi. studio del funzionamento, della progettazione e della messa a punto dei sistemi pneumatici di comando ed attuazione per l automazione dei cicli produttivi. Pertanto il perito elettrotecnico deve essere in grado di: analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari. analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi, anche complessi, di generazione, conversione, trasporto e utilizzo dell energia elettrica. partecipare al collaudo, alla gestione e al controllo di sistemi elettrici anche complessi, sovrintendendo alla manutenzione degli stessi. progettare, realizzare e collaudare piccole parti di tali sistemi, con particolari riferimento ai dispositivi per l automazione. progettare, realizzare e collaudare sistemi elettrici, ma completi, valutando, anche sotto il profilo economico, la componentistica presente sul mercato. descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei sistemi progettati e scriverne il manuale d uso. comprendere manuali d uso, documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in lingua straniera. Piano dell Offerta Formativa I.T.I.S. A. Artom Via G. Romita, Asti Pag. 19

20 QUADRO ORARIO Quadro orario settimanale per anno di corso. Il III anno è nel nuovo ordinamento Materia III IV V Tipo di prove Lingua e letteratura italiana S. O. Storia O. Lingua inglese S. O. (a) Economia industriale ed elementi di diritto O. Matematica S. O. Complementi di Matematica O. Elettrotecnica ed Elettronica 7(3) 6(3) - S. O. P. Elettrotecnica - - 5(2) S. O. P. Sistemi Automatici 4(2) 5(2) - S. O. Sistemi elettrici automatici - - 4(2) S. O. Impianti elettrici S. O. Tecnologie elettriche, Disegno e Progettazione - - 4(3) G. O. P. Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici 5(3) 5(4) - G. O. P. Educazione fisica/ Scienze motorie e sportive O.P. Religione Cattolica o attività alternative Area di progetto (*) Totale ore settimanali 32 (8) 32 (9) 32 (7) N.B. - Tra parentesi sono indicate le ore di lezione da effettuarsi con il supporto del laboratorio. - S. = Scritta; O. = Orale; G. = Grafica; P. = Pratica. - (a) Nel IV e V anno la prova è solo orale. - (*) All area di progetto, che rappresenta un indispensabile momento di sintesi da realizzarsi con una attività progettuale interdisciplinare, deve essere destinato un numero di ore non superiore al 10% del monte ore annuo delle discipline coinvolte in questa attività. Piano dell Offerta Formativa I.T.I.S. A. Artom Via G. Romita, Asti Pag. 20

21 SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO dii iindiiriizzo: Periito Industriialle iin INFORMATICA Che cosa si insegna (obiettivi e saper fare): La specializzazione di informatica si pone l obiettivo primario di formare un esperto di tecnologie dell Informazione e della Comunicazione, delle tecnologie Internet e delle reti di computer in grado di analizzare e proporre soluzioni sia hardware che software per l informatizzazione e l automazione dei processi produttivi e organizzativi in aziende, enti ed organizzazioni. Le materie che contraddistinguono l indirizzo sono: Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni, Informatica, Telecomunicazioni e Sistemi e reti. Hanno in comune, come oggetto di studio, il calcolatore: come si usa, come funziona, perché funziona così. Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni: si occupa di: sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza, scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali, gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualita e della sicurezza. gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali, configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti, redigere relazioni tecniche e documentare le attivita individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. Informatica: si occupa di: utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici ed algoritmici per affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni, sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza, scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro aratteristiche funzionali, gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualita e della sicurezza, redigere relazioni tecniche e documentare le attivita individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. Telecomunicazioni: si occupa di scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali; descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione, individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piu appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento, utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attivita di studio, ricerca e approfondimento disciplinare, redigere relazioni tecniche e documentare le attivita individuali e di gruppo relative a situazioni professionali, gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualita e della sicurezza. Sistemi e reti: si interessa a: configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti, scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali, descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione, gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualita e della sicurezza, utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attivita di studio, ricerca e approfondimento disciplinare, analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio. Come si insegna: Piano dell Offerta Formativa I.T.I.S. A. Artom Via G. Romita, Asti Pag. 21

22 Gli insegnanti della specializzazione sono consapevoli del ruolo centrale svolto dai laboratori nell apprendimento dell informatica. In questa materia infatti l apprendimento è basato fortemente sull uso del computer. Sono disponibili per gli studenti di informatica quattro laboratori (Informatica, Sistemi, Elettronica e Matematica-Statistica) dotati dei più avanzati sistemi sia a livelli hardware che software, tre dei quali garantiscono una postazione di lavoro per ogni studente. I computers dei laboratori sono connessi in rete locale e forniscono l accesso ad Internet 24 ore su 24. Nell Istituto sono attivi più server (Linux, Windows NT) che garantiscono servizi Internet alla scuola, ad altre scuole ed enti ma soprattutto è a disposizione un server esclusivamente dedicato agli studenti e su cui essi possono pubblicare pagine web, salvare documentazione e lavori a cui poi possono facilmente avere accesso da casa. Gli alunni inoltre dispongono personalmente di un indirizzo di posta elettronica e possono accedere da casa ai servizi offerti. Gli studenti sono solitamente impegnati nella produzione di lavori interdisciplinari di natura multimediale ed usano regolarmente la posta elettronica ed Internet per la realizzazione di innumerevoli attività didattiche. Il perito per l informatica alla fine dei cinque anni: ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell elaborazione dell informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; ha competenze e conoscenze che si rivolgono all analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; ha competenze orientate alla gestione di software: gestionale orientato ai servizi per i sistemi dedicati incorporati. Il perito per l informatica deve: avere una buona capacità di analisi, Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali; Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione; Gestire progetti secondo le procedure standard; Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti; Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. Il perito per l informatica trova impiego nelle seguenti aree: Assistenza utenti per la realizzazione e configurazione di sistemi e applicazioni informatiche; Configurazione, installazione e gestione di sistemi di elaborazione dati e reti; Sviluppo di applicazioni e tecnologie Web; Progettazione e installazione di sistemi multimediali, di trasmissione e ricezione di segnali; Gestione di basi di dati in locale e in rete. Piano dell Offerta Formativa I.T.I.S. A. Artom Via G. Romita, Asti Pag. 22

23 QUADRO ORARIO Quadro orario settimanale per anno di corso. Il III anno è nel nuovo ordinamento Materia III IV V Tipo di prove Lingua e letteratura Italiana S. O. Storia O. Lingua inglese O. Matematica (1) S.O.P. (a) Complementi di Matematica 1 1(1) - O. Calcolo probabilità, statistica, ricerca operativa (1) O. P. Tecnologie e progettazione di sistemi O. 3(1) 3(1) - informatici e di telecomunicazioni Elettronica e laboratorio (2) S.O.P. Informatica 6(3) 6(3) - S.O.P. Informatica generale, applicazioni tecnicoscientifiche (2) S.O.P. Telecomunicazioni 3(2) 3(2) - O. P. Sistemi, automazione e laboratorio (3) O. P. Sistemi e reti 4(2) 4(2) - O. P. Educazione fisica O.P. Religione / Attività Alternative Area di progetto (*) Totale ore settimanali 32(8) 32(9) 32 (9) N.B. - Tra parentesi sono indicate le ore di lezione da effettuarsi con il supporto del laboratorio. - S. = Scritta; O. = Orale; G. = Grafica; P. = Pratica. - (a) Nel III e nel IV anno la verifica è scritta e orale - (*) All area di progetto, che rappresenta un indispensabile momento di sintesi da realizzarsi con una attività progettuale interdisciplinare, deve essere destinato un numero di ore non superiore a l 10% del monte ore annuo delle discipline coinvolte in questa attività. 2.8 Programmazione e pianificazione disciplinare Sulla scorta delle indicazioni di cui ai punti sopra gli insegnanti collaborano a produrre dei piani di lavoro comuni, programmi, soprattutto per le quinte, simili se non uguali, verifiche mirate in particolare all esame di stato con contenuti, tempi e valutazioni, per quanto possibile, equiparabili. 2.9 Valutazione del profitto I docenti, nel loro impegno educativo, all inizio dell anno scolastico informano gli studenti circa gli interventi didattici, gli strumenti di verifica e i criteri di valutazione. Viene curato il raccordo didattico tra primo biennio e secondo biennio e quinto anno. La valutazione, considerata come momento formativo, è tempestiva e trasparente ed è utilizzata in modo che lo studente comprenda le proprie capacità e i limiti, le lacune e le conoscenze, e il significato dell errore. L errore viene spiegato nella sua natura, nelle sue cause, e vengono indicati i rimedi; pertanto la valutazione diventa anche autovalutazione. Ne deriva che i giudizi vengono sempre motivati nel modo più oggettivo possibile. Per la valutazione si tiene conto dalla situazione di partenza dei singoli alunni e della classe nella sua globalità, da rilevare anche con l utilizzo di test di ingresso. Allo stesso modo la valutazione finale tiene conto del concreto svolgersi dell attività scolastica programmata dai singoli Consigli di Classe. Piano dell Offerta Formativa I.T.I.S. A. Artom Via G. Romita, Asti Pag. 23

24 E utile ribadire che sarà cura del Consiglio di Classe seguire lo svolgimento di tutto l iter educativo, valutandone l efficacia. Si individuano i cosiddetti saperi minimi per aree disciplinari per consentire una valutazione il più possibile omogenea. I voti vengono espressi in decimi e orientativamente assumono il significato indicato nella GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO. La griglia è stata votata dal collegio del docenti quale criterio univoco nella valutazione del profitto degli studenti Piano dell Offerta Formativa I.T.I.S. A. Artom Via G. Romita, Asti Pag. 24

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