TECNOPOLO DI PIACENZA Meccanica avanzata ed energia e ambiente Comune di Piacenza Francesco Timpano Vicesindaco di Piacenza
|
|
- Corinna Vigano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 TECNOPOLO DI PIACENZA Meccanica avanzata ed energia e ambiente Comune di Piacenza Francesco Timpano Vicesindaco di Piacenza
2 Carta d identità territoriale
3 Identità di rete Rete delle infrastrutture: posizionamento strategico all incrocio degli assi che attraversano l area euromediterranea Rete della conoscenza e della competenza: creatività, know how e cultura ed una formazione di eccellenza Rete della innovazione: le reti della ricerca collegano università, imprese e centri di ricerca e sviluppo ai 5 continenti Rete delle imprese: una imprenditorialità diffusa ed un sistema di cluster aperto a collaborazione e innovazione Rete dei servizi: the best place for your business
4 Un processo definito 1 Policy regionale spinge per la creazione di laboratori di ricerca fortemente connessi con il sistema territoriale Due università presenti in città permettono di investire in questi laboratori che vengono centrati su due settori chiave dell economia piacentina: macchine utensili e sistemi di produzione (meccanica avanzata) ed energia e ambiente Si creano due laboratori che sono il frutto della collaborazione tra università, enti locali ed imprese Si avvia un percorso di crescita dei laboratori che si unisce anche a trasformazioni urbane in quanto il tecnopolo è posizionato in due sedi: la vecchia centrale Emilia (LEAP) e tra poco presso una cascina nel polo logistico (MUSP)
5 Un processo definito 2 Focus del Laboratorio MUSP: studio delle macchine utensili e dei sistemi di produzione, le cui finalità sono la ricerca, la formazione e il supporto alle aziende del settore per sostenerne la competitività. Fornire un supporto alle aziende del territorio e, in prospettiva, del panorama nazionale delle macchine utensili, nello sviluppo di soluzioni innovative che favoriscano la competitività nel contesto internazionale. Ampliare le collaborazioni tra Università e Aziende del comparto meccanico e la nascita di attività di ricerca localizzate nel territorio. Supportare la didattica e la qualificazione degli studi in Ingegneria Meccanica presso la Sede di Piacenza del Politecnico.
6 Il Laboratorio LEAP Focus del Laboratorio LEAP: valutazione modellistica e sperimentale delle prestazioni di componenti e sistemi per la produzione di energia; valutazione e misura delle emissioni da impianti per la produzione di energia, in particolare di polveri fini e ultrafini; analisi e sperimentazione di sistemi CCS (Carbon Capture & Storage); fattibilità e analisi del ciclo di vita di tecnologie per il recupero di materia ed energia da rifiuti; produzione di elettricità o combustibili da biomasse; potenzialità della produzione di biomasse; analisi e sperimentazione di componenti di impianti nucleari di nuova generazione; simulazione e valutazione delle prestazioni di tecnologie per la riduzione delle emissioni di gas serra; tecnologie per le energie rinnovabili: solare fotovoltaico, solare termico, eolico.
7 Il Tecnopolo, perché? Disponibilità di una politica che permette di attivare innovazione (PRIITT e Tecnopolo) Disponibilità di un sistema universitario disponibile ad investire nel rapporto con le imprese Disponibilità delle imprese di creare spazi di incontro con il mondo della ricerca e dell innovazione Disponibilità degli enti locali di orientare alcune trasformazioni urbane a sostegno della ricerca
8 Tecnopolo, quando? Esperienza nata nel 2005 Sviluppata in più fasi ed attraverso strumenti diversi Esperienza che attraverso più periodi di programmazione (le transizioni)
9 Tecnopolo, voluto da chi? Politecnico di Milano e Università Cattolica del Sacro Cuore Fondazione di Piacenza e Vigevano Comune e Provincia di Piacenza Associazione industriali Camera di commercio Imprese del territorio piacentino e non solo
10 Tecnopolo, voluto da chi? Soci privati del MUSP: JOBS, Lafer, Mandelli, MCM, Sandvik, SAMPUtensili (Bo), Working Process, Tecnocut (Bergamo), Cappellini, Amada Soci istituzionali e di ricerca del MUSP: Fondazione di PC e Vigevano, Comune di PC, Provincia di PC, Camera di Commercio, Assindustria, UCIMU, Politecnico di Milano, Università Cattolica Soci privati del LEAP: Iren Ambiente, A2A, Unical Soci istituzionali e di ricerca del LEAP: cinque dipartimenti del Politecnico (di prossima entrata Università Cattolica), Fondazione di Piacenza e Vigevano, Comune di PC, Provincia di Piacenza.
11 Tecnopolo, voluto da chi? MUSP: forte radicamento tra le imprese piacentine ed apertura all esterno, nonostante la crisi MUSP: le imprese esprimono il Presidente, la ricerca esprime il direttore del Laboratorio MUSP: significativa apertura al mercato LEAP: settore diverso, forte connotazione universitaria con presenza industriale importante LEAP: significativa apertura al mercato (50% delle commesse) Per entrambi: distinzione rilevante tra università e consorzio (anche fisica e di responsabilità)
12 Il tecnopolo, in che contesto? Forte investimento del territorio su innovazione e ricerca I poli universitari territoriali non possono essere più poli didattici La ricerca è essenziale alla credibilità delle sedi universitarie Aumenta l embeddedness dell università esterna al territorio Rimane ancora fuori un pezzo della ricerca piacentina di tradizione (Agraria, Università Cattolica) Le imprese non abituate a cooperare, sperimentano una prima esperienza di cooperazione su un tema rilevante La domanda di ricerca delle imprese fatica ad emergere I bandi PRITT spingono la cooperazione impresa ricerca Il nodo è come attivare il circuito domanda di ricerca/offerta di ricerca per soggetti che hanno funzioni obiettivo differenti
13 Ruolo assunto dall Ente pubblico La RER ha messo policy e risorse Il Comune di Piacenza ha messo risorse (cash e beni) ed adeguato la policy a quella regionale Il Comune di Piacenza funge da facilitatore e non gestisce
14 Ruolo assunto dal privato I privati hanno la responsabilità del programma insieme all ente pubblico Il Consorzio ci permette di responsabilizzare i privati, non si tratta di meri finanziamenti Il privato deve essere proattivo se vuole trarre vantaggi dal Consorzio Il privato domanda ricerca (anche stimolato dalla policy) e domanda figure professionali specializzate Il privato si abitua alla cooperazione
15 Criticità affrontate Coordination failure potenziale In Italia il mercato della ricerca è sottile Le politiche contano, ma contano anche le strategie dei privati Funzioni obiettivo diverse: universita(ri), imprenditori, amministratori Risorse sono elemento di criticità Regole della burocrazia non sempre si coordinano con quelle dell impresa e dell università Mancanza di consapevolezza di dovere mettersi in una logica cluster (regionale)
16 Risultati ottenuti fino ad oggi Due laboratori da circa 15/20 ricercatori a testa Bilanci intorno a 1/1,2 mln (normalmente in equilibrio con criticità nelle fasi di transizione) Buoni tassi di apertura al mercato: anche fino al 50% Pubblicazioni di ottimo livello Ancora poco aperti ai bandi europei (push derivante dalla RER su Horizon2020) Forte consapevolezza locale sull importanza dei laboratori
17 Prospettive e progetti futuri Resistere alla crisi ed alla contrazione delle risorse Diventare sempre più importanti per i soci consorziati Diventare più qualificati sul fronte della ricerca e in particolare ben posizionati a livello europeo Migliorare la collaborazione tra laboratori
18 Messaggio finale Boosting innovation: a cluster approach (not new.)
19
Laboratorio per l innovazione
Laboratorio per l innovazione MUSP Macchine utensili e sistemi di produzione www.musp.it Agenda Benvenuto Presentazione del laboratorio le attività di ricerca Visita i al laboratorio 05/05/2010 MUSP 2
DettagliNew Business Models nel
Laboratorio per l innovazione New Business Models nel settore delle Macchine Utensili Tavola Rotonda Prof. Michele Monno www.musp.it Macchine Utensili e Sistemi di Produzione Associazioni Istituzioni i
DettagliImprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI
Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA
DettagliGli assetti a popolazione
Gli assetti a popolazione Lo strategic network (mercato auto) L industrial network (filiera, distretto) I business network (eterarchia-relazione) Il policy network (politica pubblica) Le filiere IL SETTORE
Dettagliworkshop Creare valore al di là del profitto
workshop Creare valore al di là del profitto RASSEGNA STAMPA 29 30 settembre 2014 TESTATA: SOLE24ORE.COM DATA: 29 SETTEMBRE 2014 I Cavalieri del lavoro premiano l innovazione 29 settembre 2014 Luigi Roth
DettagliLe politiche di ricerca e sviluppo della Regione Emilia-Romagna. Morena Diazzi Autorità di Gestione POR FESR
Le politiche di ricerca e sviluppo della Regione Emilia-Romagna Morena Diazzi Autorità di Gestione POR FESR Il POR FESR Emilia Romagna ASSE 1 Ricerca industriale e trasferimento tecnologico 115 milioni
DettagliNATOURISM CAMPUS LABORATORIO DI IDEE PER L IMPRESA E IL TURISMO
NATOURISM CAMPUS LABORATORIO DI IDEE PER L IMPRESA E IL TURISMO TRENTO 2015/2016 CHI SIAMO E COSA FACCIAMO Natourism, incubatore di imprese del turismo e ambiente nato in provincia di Trento nell ambito
DettagliOfficina dell Innovazione. Progettazione e trasferimento tecnologico a supporto delle PMI
Officina dell Innovazione Progettazione e trasferimento tecnologico a supporto delle PMI Chi siamo Officina dell Innovazione si propone di sperimentare, mediante la sua struttura di innovazione e progettazione,
DettagliProgrammi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa
Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa Catalogo 2013/2014 La Camera di Commercio di Pisa attraverso le proprie aziende speciali è da sempre impegnata
DettagliDalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese
Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche Sardegna Ricerche: dove la ricerca diventa
DettagliIl percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna
Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte
DettagliP.A. in tema di rinnovabili. Franco Colombo Presidente CONFAPI Varese
Sinergie i tra aziende private e P.A. in tema di rinnovabili Franco Colombo Presidente CONFAPI Varese La sfida industriale dell energia rinnovabile Tecnologie a basso impatto ambientale ancora poco competitive
DettagliBando per la valorizzazione dei beni culturali e del turismo attraverso tecnologie innovative e multimediali
Bando per la valorizzazione dei beni culturali e del turismo attraverso tecnologie innovative e multimediali Promosso da: Organizzato da: Consorzio A.S.T. - Agenzia per lo Sviluppo Territoriale In collaborazione
DettagliLAB. Dalle startup la spinta alla crescita IL TEMA DEL MESE I SETTORI DI ATTIVITÀ PREVALENTI IL FATTURATO DEL 2014. A piccoli passi verso il successo
IL TEMA DEL MESE I SETTORI DI ATTIVITÀ PREVALENTI IL FATTURATO DEL 2014 Dalle startup la spinta alla crescita Dall informatica alla ricerca scientifica A piccoli passi verso il successo 2 4 5 Imprese che
DettagliPO REGIONE PUGLIA FESR 2007-2013: Strategia regionale per la Ricerca e l Innovazione Descrizione Assi e Azioni
Newsletter n.74 Aprile 2010 Approfondimento_22 PO REGIONE PUGLIA FESR 2007-2013: Strategia regionale per la Ricerca e l Innovazione Descrizione Assi e Azioni Assi Asse 1 - Asse 2 - Asse 3 - Asse 4 - Sostegno
DettagliLE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA
vision guide line 6 LE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA QUANDO SI PARLA DI UN MERCATO COMPLESSO COME QUELLO DELL EDILIZIA E SI DEVE SCEGLIERE UN PARTNER CON CUI CONDIVIDERE L ATTIVITÀ SUL MERCATO, È MOLTO
DettagliINNOVATION LAB DISABILITY MANAGEMENT
INNOVATION LAB DISABILITY MANAGEMENT Sommario Storia e Struttura... 2 Oggetto di indagine dell Innovation Lab... 3 A chi è indirizzato l Innovation Lab... 3 Metodologia di lavoro... 3 Obiettivi e output...
DettagliPer essere vincenti in Europa non basta scrivere una buona
1 Conoscere Horizon 2020 Il programma europeo per la ricerca e innovazione CORSI 2015 La formazione per essere pronti ad affrontare le sfide di una conoscenza in continuo movimento. Per essere vincenti
DettagliPOLI DI RICERCA ED INNOVAZIONE: REPORT DI ANALISI E IPOTESI DI SVILUPPO. Cristina Battaglia Genova, 21 luglio 2014 Palazzo della Borsa
POLI DI RICERCA ED INNOVAZIONE: REPORT DI ANALISI E IPOTESI DI SVILUPPO Cristina Battaglia Genova, 21 luglio 2014 Palazzo della Borsa COME NASCONO E CHE COSA SONO I Poli di Ricerca ed Innovazione in Liguria
DettagliCentro Servizi del Distretto
Centro Servizi del Distretto Idea progettuale Progetto integrato per il rilancio e lo sviluppo del Distretto dell Abbigliamento Valle del Liri Il Centro Servizi del Distretto Idea progettuale 1 Premessa
DettagliLA NOSTRA PARTECIPAZIONE
ha interpretato e sostenuto negli anni lo sviluppo della mutualità, l affermazione dei principi solidaristici e la responsabilità sociale dell Impresa Cooperativa che ottiene benefici tramite la costituzione
DettagliRuolo e attività del punto nuova impresa
SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda
DettagliISTITUTO TECNICO SUPERIORE PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE E LOGISTICA, MOBILITÀ DELLE PERSONE E DELLE MERCI
CORSO 2011-2013 ISTITUTO TECNICO SUPERIORE PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE E LOGISTICA, MOBILITÀ DELLE PERSONE E DELLE MERCI La tecnica per crescere CON IL PATROCINIO DI PIACENZA L Istituto Tecnico Superiore
DettagliSpin -Off dell Università di Urbino Carlo Bo
Spin -Off dell Università di Urbino Carlo Bo La Forza della Società Consortile Magie Del Fattore srl Mission 1 Il tema della produzione di energia e dell uso efficiente della stessa è spesso al centro
DettagliBergamo Smart City. Sustainable Community
Bergamo Smart City & Sustainable Community 1 Evoluzione delle Smart Cities nei secoli SVILUPPO SOSTENIBILE Lo sviluppo sostenibile è un processo di cambiamento tale per cui lo sfruttamento delle risorse,
Dettagliwww.ecostampa.it Senaf
058904 www.ecostampa.it Senaf 058904 www.ecostampa.it Senaf Versione per la stampa Stampa Il 10 Novembre alla Fiera di Roma Comuni «rinnovabili»: cresce la diffusione per tutte le fonti Si parlerà delle
DettagliSezione Elettronica ed Elettrotecnica
Sezione Elettronica ed Elettrotecnica Assemblea 17 giugno, ore 11.30 Date: 2011-06-17 1 (11) Ericsson Internal Premessa La Sezione Elettronica ed Elettrotecnica intende rappresentare un importante elemento
DettagliIL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO
IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita
DettagliBONUS RICERCA E SVILUPPO. chiarimenti - interpretazioni - novità
BONUS RICERCA E SVILUPPO chiarimenti - interpretazioni - novità Ricerca e innovazione a costo zero Manuela Brotto Consorzio Ethics CHI SIAMO Il Consorzio Ethics è un Organismo di Ricerca (ODR) senza scopo
DettagliLa nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia
La nuova logica di realizzazione dei progetti Fabio Girotto Regione Lombardia LE SCELTE STRATEGICHE DEL NUOVO PROGRAMMA Obiettivo Tematico 1 Priorità d investimento 1b (rapporti tra imprese e mondo della
DettagliIl gruppo di lavoro Laura Bovone - Cattolica, facoltà di Scienze Politiche Roberto Conti già dirigente Fiat Marco Carcano Università di Parma Enrico
Il gruppo di lavoro Laura Bovone - Cattolica, facoltà di Scienze Politiche Roberto Conti già dirigente Fiat Marco Carcano Università di Parma Enrico Ioli Architetto e già Consigliere Comunale ad Arese
DettagliCooperazione Territoriale Europea 2014-2020. Programma Interreg Europe
Cooperazione Territoriale Europea 2014-2020 Programma Interreg Europe Bologna, 27 novembre 2014 L area di Programma Programma Interreg Europe OBIETTIVO GENERALE Contribuire al rafforzamento delle politiche
DettagliLe politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia
Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Santarcangelo di Romagna 19 Febbraio 2015 Le politiche energetiche in Europa
DettagliFormazione Executive per manager bancari
Formazione Executive per manager bancari Green Business Executive School Viale Zara 58 20124 Milano Italia t 02 6888241 f 02 69311819 info@gbes.it www.gbes.it Coordinatore Scientifico Prof. Francesco Timpano
DettagliINTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)
INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell
DettagliAgenda. Gli accordi Intesa Sanpaolo Confindustria Piccola Industria. Consulenza globale. Ambiti d intervento. Conferma e arricchimento soluzioni
Agenda Gli accordi Intesa Sanpaolo Confindustria Piccola Industria Consulenza globale Ambiti d intervento Conferma e arricchimento soluzioni 1 Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Un impegno
Dettagli12.1) Metodi e tecniche di valutazione delle politiche pubbliche nella dimensione locale (rif. Paragrafo n.12 del Piano formativo Argomento n.
12.1) Metodi e tecniche di valutazione delle politiche pubbliche nella dimensione locale (rif. Paragrafo n.12 del Piano formativo Argomento n.1) La valutazione delle politiche pubbliche locali in una prospettiva
DettagliCERCARE NUOVI PARADIGMI PER RILANCIARE LO SVILUPPO ECONOMICO & SOCIALE
CERCARE NUOVI PARADIGMI PER RILANCIARE LO SVILUPPO ECONOMICO & SOCIALE OBIETTIVI Obiettivo della Città di Torino è attivare una misura di accompagnamento e sostegno alla realizzazione di progetti imprenditoriali
DettagliLa Chiave per il Successo del Tuo Business
Finanza d Impresa Finanza Immobiliare Finanza Agevolata La Chiave per il Successo del Tuo Business Studi e Analisi Company Profile Gemino Global Advisor è una società di consulenza direzionale che eroga
DettagliResponsibilities and Citizen Engagement: The Comieco experience
Pi Private and dpublic Responsibilities and Citizen Engagement: The Comieco experience Carlo Montalbetti General Manager COMIECO 0 CHI È COMIECO E il Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
DettagliFacilitare la collaborazione tra impresa e mondo della ricerca: «Innovation Match Making» e Finanziamento dell innovazione
Facilitare la collaborazione tra impresa e mondo della ricerca: «Innovation Match Making» e Finanziamento dell innovazione Pietro Guindani Vice Presidente con delega Università, Innovazione e Capitale
DettagliProgetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise
Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008
Dettagliife innovation front end
ife innovation front end La ricerca a portata d impresa Siamo convinti che creare un punto di ingresso unico dedicato alle aziende possa realmente agevolare il rapporto rapido e diretto con tutti coloro
DettagliLa Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source
La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source Dipartimento per l Innovazione e le Tecnologie Paola Tarquini Sommario Iniziative in atto Una possibile strategia per la diffusione del Software
DettagliAvvio della programmazione 2007-13
Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione
DettagliSmart Specialisation Strategy e forme aggregative
Smart Specialisation Strategy e forme aggregative Nuovi strumenti a supporto dell innovazione e la competitività Piazzola sul Brenta, 23 maggio 2015 Dipartimento Sviluppo Economico Sezione Ricerca e Innovazione
DettagliCONFESERCENTI Giovedì, 25 giugno 2015
CONFESERCENTI Giovedì, 25 giugno 2015 CONFESERCENTI Giovedì, 25 giugno 2015 24/06/2015 Modena Today Redazione, un bando per sostenere le start up 1 24/06/2015 Il Nuovo Giornale di Modena Modena, un Bando
DettagliIL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO
IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Gabriele Cappellini Milano, 18 ottobre 2011 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita patrimoniale
DettagliGovernance energetica integrata
Governance energetica integrata infrastrutture intelligenti e nuovi modelli di business per lo sviluppo del territorio e la creazione di occupazione qualificata Sergio Olivero San Daniele del Friuli 25
DettagliInternazionalizzazione delle PMI calabresi La Borsa dell Innovazione e dell Alta Tecnologia
Internazionalizzazione delle PMI calabresi La Borsa dell Innovazione e dell Alta Tecnologia http://poloinnovazione.cc-ict-sud.it Luciano Mallamaci, ICT-SUD Direttore Tecnico ICT Sud Program Manager Polo
Dettaglic. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca;
(ALLEGATO 1) Estratto dallo Statuto della Fondazione per la Ricerca e l Innovazione Art. 3 Finalità 1. La Fondazione non ha fini di lucro, e ha lo scopo di realizzare, in sintonia con le strategie e la
DettagliDieci anni di servizi alle start up. Fast 20 Ottobre 2008
Dieci anni di servizi alle start up Fast 20 Ottobre 2008 Chi siamo Alintec - Alleanze per l innovazione tecnologica Alintec Scarl è la struttura di collegamento fra il mondo della ricerca e il sistema
DettagliLa famiglia davanti all autismo
La famiglia davanti all autismo Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - 2004 (ex art. 12 bis d. lgs. 229/99) Ente Proponente Regione Lombardia Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Responsabile
DettagliOASI MOSAICO 2000 Onlus. Storia di un impresa sociale e agricola
OASI MOSAICO 2000 Onlus Storia di un impresa sociale e agricola 1999: nasce il progetto Le radici del progetto affondano nell esperienza pregressa de «il Mosaico», cooperativa di tipo A, e nella volonta
DettagliIl processo di generazione di start-up in ARCA
Il processo di generazione di start-up in ARCA Chi siamo ARCA è un consorzio partecipato da: Università di Palermo Associazione Sintesi (che associa le Università di Palermo, Catania e Messina) Easy Integrazione
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING
ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia
DettagliHOW CLUSTERS CONTRIBUTE TO THE SMART SPECIALIZATION STRATEGIES
HOW CLUSTERS CONTRIBUTE TO THE SMART SPECIALIZATION STRATEGIES Dr. Giorgio Martini New cluster concepts for cluster policies in Europe 18th September 2014 Scuola Grande San Giovanni Evangelista, Venice
DettagliLa creazione di impresa spin-off al CNR
Terza Giornata InFormativa Progetto BioTTasa Area della Ricerca del CNR Palermo, 30 giugno 2014 La creazione di impresa spin-off al CNR Relatore: Daniela La Noce Progetto Finanziato dal Ministero dello
DettagliMaster in innovazione di Reti e Servizi nel Settore ICT. Dai il via al tuo futuro
Master in innovazione di Reti e Servizi nel Settore ICT Dai il via al tuo futuro ACCENDI NUOVE OPPORTUNITÀ Il tuo futuro parte adesso. Perché il mondo delle telecomunicazioni è il futuro. E Telecom Italia
DettagliCERTIFICAZIONE AMBIENTALE DEL TERRITORIO E DELLE ATTIVITA TURISTICHE DELL AREA DEL METAPONTINO
CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DEL TERRITORIO E DELLE ATTIVITA TURISTICHE DELL AREA DEL METAPONTINO Programma operativo Matera, 20 marzo 2008 Consulenza scientifica 1 Presentazione di Ambiente Italia Ambiente
DettagliFigure professionali «Mobilità sostenibile» MOBILITY MANAGER. GREEN JOBS Formazione e Orientamento
Figure professionali «Mobilità sostenibile» MOBILITY MANAGER GREEN JOBS Formazione e Orientamento MOBILITY MANAGER La figura del nasce nel 1998 grazie ad una normativa 1 dedicata al tema della mobilità
DettagliObiettivi di accessibilità per l anno 2014
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA Obiettivi di accessibilità per l anno 2014 Redatto ai sensi dell articolo 9, comma 7 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179. Redatto il 18/03/2014 1 SOMMARIO Obiettivi
DettagliLe nuove geografie del lavoro di comunità. Università degli Studi di Bergamo Dipartimento scienze umane e sociali 21 ottobre 2013
Le nuove geografie del lavoro di comunità Università degli Studi di Bergamo Dipartimento scienze umane e sociali 21 ottobre 2013 Il contesto nel quale si collocano le politiche di welfare L evoluzione
DettagliEsperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro
Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro Seminario ENIS Italia 5-6-7 aprile 2006, Villa Lucidi Monte Porzio Catone (Roma) Maria Blasini Giovanni Andreani Scuola ENIS Dante Alighieri
DettagliPROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana
PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo
DettagliREGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
RURAL trainer REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dell agricoltura e riforma agro-pastorale RURAL trainer il progetto che sostiene le giovani imprese agricole della
DettagliLa riforma del servizio di distribuzione del
CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali
DettagliEvoluzione Energetica. La selezione naturale del risparmio energetico
Evoluzione Energetica La selezione naturale del risparmio energetico PER VIVERE A UN LIVELLO SUPERIORE ESPERTI DI DENTRO E DI FUORI Dalla E alla A: con Energetica Consulting il passaggio alle classi superiori
Dettaglitra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio
PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLE RETI D IMPRESA In data tra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio premesso che Con l'art. 3, comma 4-ter, del
DettagliPROGRAMMA PLURIENNALE DELLA RICERCA. XV legislatura
PROGRAMMA PLURIENNALE DELLA RICERCA XV legislatura Il programma pluriennale della ricerca (PPR) è lo strumento di programmazione provinciale di settore. Ha il compito di garantire una programmazione coordinata
DettagliBOLOGNA, 29 GENNAIO 2016
Piano Energetico Regionale Distribuzione locale di energia elettrica e gas e integrazione con le energie rinnovabili BOLOGNA, 29 GENNAIO 2016 ENERGIA Lo scenario globale I consumi energetici globali sono
DettagliFATTORI DI CREDIBILITA PER LO SVILUPPO DELLA NET ECONOMY NEL DISTRETTO DI LECCO: DALL ANALISI ALLE PROPOSTE
FATTORI DI CREDIBILITA PER LO SVILUPPO DELLA NET ECONOMY NEL DISTRETTO DI LECCO: DALL ANALISI ALLE PROPOSTE a cura di A. Biffi, 19 novembre 2001 DALLE OPPORTUNITA DELLA NET ECONOMY ALLE POSSIBILITA PER
DettagliBERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013
BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015 Start Up Innovative -Le imprese fanno sistema Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 START UP E INCUBATORI Il Decreto Sviluppo (179/2012), introducendo
DettagliCosa è una Junior Enterprise?
Cosa è una Junior Enterprise? Le Junior Enterprise sono associazioni non profit di studenti universitari che operano sul mercato come vere e proprie società di consulenza. Background di ogni JE è la sua
DettagliCapitale Intangibile. Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare. LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat
Capitale Intangibile Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat 1 Introduzione L Impresa deve affrontare sfide sempre più complesse e spesso l
DettagliLaflessibilità: dall azienda alle aziende
Milano Università Cattolica del Sacro Cuore Giovedì 02 ottobre 2014 Laflessibilità: dall azienda alle aziende Servizi alle imprese Bemoffre servizi alle imprese del commercio (assistenza fiscale, paghe
DettagliCARTELLA STAMPA. Conferenza stampa di presentazione di t 2 i. 16 gennaio 2014 Sede Unioncamere Veneto Parco Vega Marghera - Venezia
CARTELLA STAMPA Conferenza stampa di presentazione di t 2 i 16 gennaio 2014 Sede Unioncamere Veneto Parco Vega Marghera - Venezia Indice t 2 i Trasferimento Tecnologico e Innovazione La visione strategica:
DettagliHORIZON 2020 PER LE IMPRESE. Bologna, 21 ottobre 2014
HORIZON 2020 PER LE IMPRESE Bologna, 21 ottobre 2014 I NUMERI DI VARVEL Capitale sociale: 2.000.000 Euro Anno di fondazione: 1955 Personale: 150 addetti (incluse consociate) Fatturato 2013: 30.025.000
DettagliGli obiettivi del progetto sono dunque molteplici: favorire la diffusione della cultura imprenditoriale dei ricercatori, in modo che la
REGIONE PIEMONTE BOLLETTINO UFFICALE N. 40 DEL 8/10/2009 Finpiemonte S.p.A. - Torino Avviso ad evidenza pubblica - Progetto Sovvenzione Globale "Percorsi integrati per la creazione di imprese innovative
DettagliRETI TRANSFRONTALIERE NEL SETTORE ICT Gorizia, 25 maggio 2012. Simone Puksic Project Manager DITEDI
RETI TRANSFRONTALIERE NEL SETTORE ICT Gorizia, 25 maggio 2012 Simone Puksic Project Manager DITEDI COS È UN DISTRETTO una agglomerazione di imprese ubicate in un ambito territoriale circoscritto specializzate
DettagliPRAI PROGRAMMA REGIONALE DI AZIONI INNOVATIVE
PRAI PROGRAMMA REGIONALE DI AZIONI INNOVATIVE CHI CON CHI FA CHE COSA COME DOCUMENTAZIONE Denominazione soggetto CHI PRAI - Programma per l innovazione e il miglioramento del rapporto industria-ricerca
DettagliSocial Innovation AROUND Award
Social Innovation AROUND Award Social Innovation Around Award APPuntamento e Premio dell Innovazione Sociale, quest anno alla sua prima edizione, è una iniziativa di SIS Social Innovation Society che con
DettagliFUTURE, MADE IN IT A LY
FUTURE, MADE IN IT A LY Seedit design&education Il principio del progetto Seedit è nel suo nome: piantare un seme, supportarne la crescita e fare in modo che la nuova realtà possa poi germogliare e fiorire
DettagliProgettocluster Energie Rinnovabili
Progettocluster Energie Rinnovabili Prima Giornata di Progettazione Partecipata Alfonso Damiano Cagliari, 3 luglio 2014 Le fasi del progetto Fase 1 -Informazione e prima raccolta di adesioni Fase 2 - Progettazione
DettagliEnergy Management DI PRIMO LIVELLO
Energy Management MASTER MIP POLITECNICO DI MILANO DI PRIMO LIVELLO A PORDENONE Energy Management MASTER MIP POLITECNICO DI MILANO DI PRIMO LIVELLO Il Master si propone nel territorio in risposta alla
DettagliNata nel CONSIAG PRATO INTESA SIENA COINGAS AREZZO gas metano GPL energia elettrica telecomunicazioni gas naturale servizi energetici
Nata nel DALL ACCORDO TRA CONSIAG DI PRATO, INTESA DI SIENA E COINGAS DI AREZZO, che hanno scelto di aggregarsi per creare un soggetto a partecipazione pubblica di grandi dimensioni, è oggi una multiutility
DettagliI seguenti Enti, Istituzioni e Organizzazioni Economiche del territorio piacentino:........................
PROTOCOLLO D INTESA per la promozione, ideazione, progettazione e realizzazione di iniziative del Sistema istituzionale, economico e sociale della provincia di Piacenza in vista della Esposizione Universale
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliBERGAMO SMART CITY &COMMUNITY
www.bergamosmartcity.com Presentazione Nasce Bergamo Smart City & Community, associazione finalizzata a creare una rete territoriale con uno scopo in comune: migliorare la qualità della vita dei cittadini
DettagliLaurea Magistrale in Ingegneria dell Innovazione del Prodotto
Università degli Studi di Padova Sede di Vicenza Laurea Magistrale in Ingegneria dell Innovazione del Prodotto Ingegneria dell Innovazione del Prodotto, Università di Padova - sede di Vicenza 1/17 La laurea
DettagliPROGETTO PER LO SVILUPPO DI UN MODELLO MANAGERIALE PER LA GESTIONE DEL FENOMENO DEI BENI CONFISCATI
PROGETTO PER LO SVILUPPO DI UN MODELLO MANAGERIALE PER LA GESTIONE DEL FENOMENO DEI BENI CONFISCATI Secondo i dati dell ANBSC (Agenzia Nazionale per l Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati
Dettaglitechnoarea Gorizia AREA Science Park Investire a Gorizia UDINE 28 settembre 2001 Elena Pianese elena.pianese@area.trieste.it
technoarea Gorizia AREA Science Park Investire a Gorizia UDINE 28 settembre 2001 Elena Pianese elena.pianese@area.trieste.it 1 Il Polo Tecno-Industriale per l Energia di AREA Science Park a Gorizia La
DettagliROADSHOW PMI TURISMO E PMI
ROADSHOW PMI TURISMO E PMI Cagliari, 29 maggio 2009 Per il 67,2% delle Pmi del turismo la situazione economica del Paese è peggiorata nei primi cinque mesi del 2009 rispetto al secondo semestre del 2008.
DettagliIl percorso di smart coaching SMART INNO - SIPRO. Sveva Ruggiero Startup Area, ASTER S.Cons.P.A.
Il percorso di smart coaching SMART INNO - SIPRO Sveva Ruggiero Startup Area, ASTER S.Cons.P.A. Il percorso Costruito in base alle precedenti esperienze di Aster in materia di supporto alla creazione d
DettagliMIUR.AOODGPS.REGISTRO UFFICIALE(U).0000187.14-02-2014
MIUR.AOODGPS.REGISTRO UFFICIALE(U).0000187.14-02-2014 ALLEGATO A RELAZIONE TECNICA CONFAO, in relazione alle richieste provenienti dagli istituti scolastici associati e al fine di promuovere un apprendimento
DettagliNon è vero che con l efficienza. politica industriale. Laura Bruni Direttore Affari Istituzionali Schneider Electric Italia Camerino, 25 Giugno 2014
Non è vero che con l efficienza energetica non si fa politica industriale Laura Bruni Direttore Affari Istituzionali Schneider Electric Italia Camerino, 25 Giugno 2014 L efficienza energetica porta crescita
DettagliGiovani, Scuola e Ricerca per l Ambiente Le risorse della Milano che verrà
Giovani, Scuola e Ricerca per l Ambiente Le risorse della Milano che verrà Giovani, Scuola e Ricerca per L Ambiente Le risorse della Milano che verrà Flavio Parozzi Gianni Pampurini Acquario civico di
DettagliMaster in Euro-progettazione e Project Management
Master in Euro-progettazione e Project Management Il Master in Euro-progettazione e Project Management, in collaborazione con l Università degli Studi di Roma Tor Vergata, sviluppa le competenze tecniche
Dettagli