L ARPAM e il Piano Alimenti Marche (PAMA): i risultati del controllo nel primo triennio di attività

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1 Fermo 7 Marzo Ancona 14 Marzo 2013 PIANO DI CAMPIONAMENTO PER IL CONTROLLO UFFICIALE DEGLI ALIMENTI NELLA REGIONE MARCHE Primo triennio di attività L ARPAM e il Piano Alimenti Marche (PAMA): i risultati del controllo nel primo triennio di attività Dott.ssa Giuseppa Mariotti ARPA Marche Dipartimento di Macerata

2 Regg (CE) 2073/2005 e1441/2007 Criteri di sicurezza alimentare: parametri microbiologici I GRUPPI DI ALIMENTI REGOLAMENTATI che risultano di competenza ARPAM Tab e Tab. 1.2 del Regolamento

3 Alimenti pronti per lattanti e alimenti pronti a fini medici speciali Alimenti in polvere età inferiore a sei mesi Alimenti in polvere di proseguimento Alimenti di origine Vegetale Semi germogliati (pronti al consumo) Frutta e ortaggi pretagliati (pronti al consumo) Succhi di frutta e di ortaggi non pastorizzati (pronti al consumo)

4 Parametri e Metodi Listeria monocytogenes EN/ISO e 2 Salmonella EN/ISO 6579 Enterobacter sakazakii ISO/DTS (Cronobacter spp)

5 PAMA: esami microbiologici anni Sono stati analizzati a) alla produzione: n. 12 campioni di ortaggi pretagliati pronti al consumo per la ricerca di Salmonella e Listeria monocytogenes N.B. Non sono stati campionati, invece, Succhi di frutta e di ortaggi non pastorizzati (pronti al consumo), come previsto dal Piano nel triennio considerato

6 b) alla commercializzazione: n. 10 campioni di alimenti in polvere pronti per lattanti di età inferiore a 6 mesi per la ricerca di Salmonella ed Enterobacter sakazakii e n. 17 campioni di alimenti in polvere di proseguimento per la ricerca di Salmonella Si segnala che: alcuni prodotti non sono stati campionati secondo quanto previsto dal Piano (n di u.c. < a quello previsto dal Reg. 2073/2005 e smi) e il n di campionamenti < a quello previsto, presumibilmente perché non sono state trovate le unità campionarie delle stesso lotto sufficienti a formare l aliquota

7 b) alla commercializzazione: n. 28 campioni di semi germogliati (pronti al consumo) per la ricerca di Salmonella : Si segnala che: il campionamento non sempre è stato fatto nella fase in cui è considerata più elevata la probabilità di rilevare la presenza di Salmonella (prodotto fresco): sono stati campionati anche prodotti stabilizzati (conserve)

8 b) alla commercializzazione: n.53 campioni di frutta e ortaggi pretagliati (pronti al consumo) per la ricerca di Salmonella e Listeria monocytogenes n. 45 campioni di succhi di frutta e di ortaggi non pastorizzati (pronti al consumo) per la ricerca di Salmonella e Listeria monocytogenes In alcuni casi sono stati campionati succhi di frutta pastorizzati: si sottolinea che risulta meno significativo effettuare l esame microbiologico sul pastorizzato

9 Produzione: anni EFFETTUATI PIANIFICATI % ATTUAZIONE Frutta e ortaggi pretagliati Succhi di frutta e ortaggi non pastorizz n campioni pianificati n campioni effettuati Frutta e ortaggi pretagliati Succhi di frutta e ortaggi non pastorizz.

10 Commercializzazione: anni EFFETTUATI PIANIFICATI % ATTUAZIONE Alimenti in polvere età < 6mesi Alimenti in polvere di proseguimento Semi germogliati Frutta e ortaggi pretagliati Succhi di frutta e di ortaggi non pastorizz n campioni pianificati Alim in polvere età<6mesi Alim in polvere di proseguimento Semi germogliati Frutta e ortaggi pretagliati Succhi di frutta e di ortaggi non pastorizz n campioni effettuati

11 PAMA: anni Risultati N. campioni Conformi Non conformi Frutta e ortaggi pretagliati (alla produzione) Succhi di frutta e ortaggi non pastorizzati (alla produzione) 0 / / Alimenti in polvere età < 6 mesi Alimenti in polvere di proseguimento Semi germogliati (pronti al consumo Frutta e ortaggi pretagliati (pronti al consumo) Succhi di frutta e di ortaggi non pastorizzati (pronti al consumo) Presenza di Salmonella spp in un campione di insalata poker con finocchio anno 2012

12

13 CONTAMINAZIONE ALIMENTARE Contam. Artificiale (Inquinamento industriale, Fitofarmaci, Coadiuvanti tecnologici ) Rischio Contaminazione Alimentare Immediato impatto emotivo Rischio facilmente percepibile Ampia considerazione da parte dei mass media Contam. Naturale BIOCONTAMINANTI (Micotossine, Spore) L Uomo ALIMENTO Difficile percezione Rischio invisibile, subdolo

14 Muffa BUONA Muffa CATTIVA LA DOPPIA FACCIA DELLE MUFFE Gorgonzola Penicillium notatum Se ne apprezzano i sottoprodotti del metabolismo ALIMENTO GUSTOSO Uno dei metaboliti secondari ha caratteristiche antibiotiche: LA PENICILLINA Uno dei metaboliti secondari è tossico: L OCRATOSSINA NOTA La crescita di un micelio visibile è condizione necessaria ma non sufficiente per l accumulo di micotossine Gli esempi di metaboliti secondari vanno da sostanze utili a sostanze tossiche Ochraceus QUALI LE VIE DELLA CONTAMINAZIONE? Consumo di alimenti contaminati Inalazione aerogena o ingestione aerogena Contatto cutaneo

15 Patulina La Patulinaè un metabolita secondario prodotto da un numeroso gruppo di funghi (Penicillium spp., Aspergillus, Bysochlamys species) Nel 1993 la IARC ha classificato la patulina nel Gruppo 3 non classificabile come agente cancerogeno per l uomo È mutagena ma non cancerogena.

16 Limiti di Legge Patulina (Reg. CE 1881/06) Tenore massimo (µg/kg) Succhi di frutta, succhi di frutta concentrati ricostituiti e nettari di frutta Bevande spiritose, sidro e altre bevande fermentate derivate dalle mele o contenenti succo di mela Prodotti contenenti mele allo stato solido, compresi la composta di mele e il passato di mele, destinati al consumo diretto, eccetto i prodotti alimentari di cui ai punti e Succo di mela e prodotti contenenti mele allo stato solido, compresi la composta e il passato di mele, per lattanti e bambini, etichettati e venduti come tali (4) 10, Alimenti destinati ai lattanti e ai bambini diversi dagli alimenti a base di cereali 10,0

17 Patulina 2010 N. campioni Conformi Non conformi Positività < limite di legge campioni totali EFFETTUATI PIANIFICATI % ATTUAZIONE 27 µg/kg

18 Patulina 2011 N. campioni Conformi Non conformi Positività < limite di legge campioni totali EFFETTUATI PIANIFICATI % ATTUAZIONE

19 Patulina 2012 N. campioni Conformi Non conformi Positività < limite di legge campioni totali min max EFFETTUATI PIANIFICATI % ATTUAZIONE 4 µg/kg 5 µg/kg

20 Patulina Tot pianificati Tot effettuati AV 1- ZT 1 AV 1- ZT 2 AV 1- ZT 3 attuazione media 100% AV 2- ZT 4 AV 2- ZT 5 AV 2- ZT 6 AV 2- ZT 7 AV 3- ZT 8 AV 3- ZT 9 AV 3- ZT 10 AV 4- ZT 11 AV 5- ZT 12 AV 5- ZT 13

21 é una tossina prodotta da funghi del genere Fusarium (F. graminearum, F. culmorum e F. equiseti) è principalmente presente nel mais, ma può riscontrarsi anche in cereali quali orzo, grano, sorgo, miglio e riso. Zearalenone Fusarium l Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, ha classificato lo Zearalenone nel Gruppo 3, cioè come non classificabile come agente cancerogeno per l uomo

22 Limiti di Legge Zearalenone (Reg. CE 1881/06) Tenore massimo (µg/kg) Cereali non trasformati diversi dal granturco Granturco non trasformato ad eccezione del granoturco non trasformato destinato alla molitura ad umido Cereali destinati al consumo umano diretto, farina di cereali, crusca e germe come prodotto finito commercializzato per il consumo umano diretto, eccetto i prodotti alimentari di cui ai punti 2.5.6, 2.5.7, 2.5.8, e Olio di granoturco raffinato Pane (compresi i piccoli prodotti da forno), prodotti della pasticceria, biscotteria, merende a base di cereali e cereali da colazione, esclusi le merende a base di granturco e i cereali da colazione a base di granturco Granoturco destinato al consumo umano diretto, merende a base di granoturco e cereali da colazione a base di granoturco Alimenti a base di cereali (esclusi quelli a base di granturco) e altri alimenti destinati ai lattanti e ai bambini Alimenti a base di granoturco trasformato destinati ai lattanti e ai bambini Frazioni della molitura del granoturco di dimensioni > 500 micron di cui al codice NC o e altri prodotti della molitura del granoturco non destinati al consumo umano diretto di dimensioni > 500 micron di cui al codice NC Frazioni della molitura del granoturco di dimensioni 500 micron di cui al codice NC e altri prodotti della molitura del granoturco non destinati al consumo umano diretto di dimensioni 500 micron di cui al codice NC

23 Zearalenone 2010 N. campioni Conformi Non conformi Positività < limite di legge campioni totali min max EFFETTUATI PIANIFICATI % ATTUAZIONE 12 µg/kg 17 µg/kg

24 Zearalenone 2011 N. campioni Conformi Non conformi Positività < limite di legge Farine di frumento Cereali diversi dal mais Prodotti derivati dei cereali mais e farine di mais campioni totali EFFETTUATI PIANIFICATI % ATTUAZIONE min max µg/kg 16.4 µg/kg

25 Zearalenone 2012 N. campioni Conformi Non conformi Positività < limite di legge Farine di frumento Cereali diversi dal mais Prodotti derivati dei cereali mais e farine di mais campioni totali EFFETTUATI PIANIFICATI % ATTUAZIONE Alimenti per la prima infanzia ,7 µg/kg Cereali e derivati

26 Zearalenone Tot effettuati Tot pianificati AV 1- ZT 1 AV 1- ZT 2 AV 1- ZT 3 attuazione media 98% AV 2- ZT 4 AV 2- ZT 5 AV 2- ZT 6 AV 2- ZT 7 AV 3- ZT 8 AV 3- ZT 9 AV 3- ZT 10 AV 4- ZT 11 AV 5- ZT 12 AV 5- ZT 13

27 Ocratossina A é una tossina prodotta da funghi del genere Aspergillusochraceuse Penicillium verrucosum è principalmente presente nei cereali, caffè, cacao, uva, spezie e liquirizia. l Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, ha classificato l Ocratossina A nel Gruppo 2B, cioè come possibile agente cancerogeno per l uomo. Sono stati dimostrati effetti teratogeni e genotossici in studi in vivo, ha principalmente attività nefrotossica.

28 Limiti di Legge Ocratossina A (Reg. CE 1881/06) Tenore massimo (µg/kg) Cereali non trasformati 5, Tutti i prodotti derivati dai cereali non trasformati, compresi i prodotti trasformati a base di cereali e i cereali destinati al consumo umano diretto, eccetto i prodotti alimentari di cui ai punti e , Uve secche (uve di Corinto, uva passa, uva sultanina) 10, Caffè torrefatto in grani e caffè torrefatto macinato, escluso il caffè solubile 5, Caffè solubile (istantaneo) 10, Vini (compreso il vino spumante ed esclusi i vini liquorosi e i vini con un titolo 2,0 alcolometrico non inferiore al 15% vol) e vini di frutta Vini aromatizzati, bevande aromatizzate a base di vino e cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli Succo d'uva, succo d'uva concentrato ricostituito, nettare d'uva, mosto d'uva e mosto d'uva concentrato ricostituito, destinati al consumo umano diretto 2,0 2, Alimenti a base di cereali e altri alimenti destinati ai lattanti e ai bambini 0, Alimenti dietetici a fini medici speciali destinati specificamente ai lattanti 0, Spezie Capsicum spp. (suoi frutti secchi, interi o macinati, tra cui peperoncini, peperoncini in polvere, pepe di Caienna e paprica) Piper spp. (suoi frutti, compreso il pepe bianco e nero) Myristica fragrans (noce moscata) Zingiber officinale (zenzero) 30 µg/kg a decorrere dall fino al µg/kg a partire dall Curcuma longa (curcuma) Miscele di spezie contenenti una o più delle suddette spezie - Reg. CE 105/ Liquirizia (Glycyrrhiza glabra, Glycyrrhiza gonfia e altre specie) Radice di liquirizia, ingrediente per infusioni a base di erbe 20 µg/kg Reg. CE 105/ Estratto di liquirizia, usato nei prodotti alimentari, soprattutto nelle bevande e nella confetteria 80 µg/kg Reg. CE 105/10

29 Ocratossina A 2010 N. campioni Conformi Non conformi Positività < limite di legge Farine di frumento Cereali diversi dal mais Prodotti derivati dei cereali mais e farine di mais uva sultanina campioni totali cereali e derivati campioni totali caffè EFFETTUATI PIANIFICATI % ATTUAZIONE min max cereali e derivati caffè cereali e derivati 0,2 µg/kg 3.5 µg/kg caffè 0,5 µg/kg 4.8 µg/kg

30 Ocratossina A 2011 N. campioni Conformi Non conformi Positività < limite di legge Farine di frumento Cereali diversi dal mais Prodotti derivati dei cereali mais e farine di mais vino campioni totali cereali e derivati campioni totali caffè EFFETTUATI PIANIFICATI % ATTUAZIONE min max cereali e derivati caffè cereali e derivati 0,3 µg/kg 4,0 µg/kg caffè 1,4 µg/kg 6,8 µg/kg

31 Ocratossina A 2012 N. campioni Conformi Non conformi Positività < limite di legge Farine di frumento Cereali diversi dal mais Prodotti derivati dei cereali mais e farine di mais vino e mosto campioni totali cereali e derivati campioni totali caffè EFFETTUATI PIANIFICATI % ATTUAZIONE min max cereali e derivati caffè cereali e derivati 0,3 µg/kg 3,8 µg/kg caffè 1,7 µg/kg 6,4 µg/kg

32 Ocratossina A Tot pianificati Tot effettuati AV 1- ZT 1 AV 1- ZT 2 AV 1- ZT 3 attuazione media 137 % AV 2- ZT 4 AV 2- ZT 5 AV 2- ZT 6 AV 2- ZT 7 AV 3- ZT 8 AV 3- ZT 9 AV 3- ZT 10 AV 4- ZT 11 AV 5- ZT 12 AV 5- ZT 13

33 Aflatossina B1 e Aflatossine totali Sono tossine prodotte da funghi del genere Aspergillusflavuse Aspergillus Parasiticus Sono principalmente presente nei cereali, frutta secca, frutta a guscio, spezie, cacao, oli vegetali grezzi. La IARC ha classificato l aflatossina B1 nel Gruppo 1, cioè come cancerogeno per l uomo. Sono stati dimostrati effetti teratogeni e genotossici, provoca inoltre danni al sistema immunitario.

34 Limiti di Legge Aflatossina B1 e Aflatossine totali (Reg. CE 1881/06) Arachidi e altri semi oleosi da sottoporre a cernita o ad altro trattamento fisico prima del consumo umano o dell'impiego quali ingredienti di prodotti alimentari ad eccezione delle arachidi e degli altri semi oleosi da sottoporre a pressatura per la produzione di oli vegetali raffinati Mandorle, pistacchi e semi di albicocca da sottoporre a cernita o ad altro trattamento fisico prima del consumo umano o dell impiego quali ingredienti di prodotti alimentari Nocciole e noci del Brasile da sottoporre a cernita o ad altro trattamento fisico prima del consumo umano o dell impiego quali ingredienti di prodotti alimentari Tenore massimo Aflatossina B1 (µg/kg) Tenore massimo Somma di aflatossina B1, B2, G1, G2 (µg/kg) 8,0 15,0 12,0 15,0 8,0 15, Frutta a guscio, diversa dalla frutta a guscio di cui ai punti e 2.1.3, da sottoporre a cernita o ad altro trattamento fisico prima del consumo umano o dell'impiego quale ingrediente di prodotti alimentari Arachidi e altri semi oleosi (40) e relativi prodotti di trasformazione, destinati al consumo umano diretto o all impiego quali ingredienti di prodotti alimentari, ad eccezione: - degli oli vegetali crudi destinati alla raffinazione - degli oli vegetali raffinati Mandorle, pistacchi e semi di albicocca destinati al consumo umano diretto o all impiego quali ingredienti di prodotti alimentari Nocciole e noci del Brasile destinate al consumo umano diretto o all impiego quali ingredienti di prodotti alimentari 5,0 10,0 2,0 4,0 8,0 10,0 5,0 10,0

35 Limiti di Legge Aflatossina B1 e Aflatossine totali (Reg. CE 1881/06) Frutta a guscio, diversa dalla frutta a guscio di cui ai punti e 2.1.7, e relativi prodotti di trasformazione, destinati al consumo umano diretto o all impiego quali ingredienti di prodotti alimentari Frutta secca da sottoporre a cernita o ad altro trattamento fisico prima del consumo umano o dell impiego quale ingrediente di prodotti alimentari Tenore massimo Aflatossina B1 (µg/kg) Tenore massimo Somma di aflatossina B1, B2, G1, G2 (µg/kg) 2,0 4,0 5,0 10, Frutta secca e relativi prodotti di trasformazione, destinati al consumo umano diretto o all impiego quali ingredienti di prodotti alimentari Tutti i cereali e loro prodotti derivati, compresi i prodotti trasformati a base di cereali, eccetto i prodotti alimentari di cui ai punti , e Granturco e riso da sottoporre a cernita o ad altro trattamento fisico prima del consumo umano o dell'impiego quale ingrediente di prodotti alimentari 2,0 4,0 2,0 4,0 5,0 10, Le seguenti specie di spezie: 5,0 10,0 Capsicum spp. (frutti secchi dello stesso, interi o macinati, compresi peperoncini rossi, peperoncino rosso in polvere, pepe di Caienna e paprica) Piper spp. (frutti dello stesso, compreso il pepe bianco e nero) Myristica fragrans (noce moscata) Zingiber officinale (zenzero) Curcuma longa (curcuma) Miscele di spezie contenenti una o più delle suddette spezie Alimenti a base di cereali e altri alimenti destinati ai lattanti e ai bambini 0, Alimenti dietetici a fini medici speciali, destinati specificatamente ai lattanti 0,10 -

36 Aflatossina B1 e Aflatossine totali 2010 N. campioni Conformi Non conformi Positività < limite di legge Farine di frumento Cereali diversi dal mais Prodotti derivati dei cereali mais e farine di mais campioni totali cereali e derivati campioni totali frutta secca EFFETTUATI PIANIFICATI % ATTUAZIONE cereali e derivati frutta secca Minaflatossina B1 Max aflatossina B1 Minsomma aflatossine Maxsomma aflatossine B1, B2, G1 e G2 B1, B2, G1 e G2 cereali e derivati 0,6 µg/kg 9,8 µg/kg 0,6 µg/kg 12,2 µg/kg

37 Aflatossina B1 e Aflatossine totali 2011 N. campioni Conformi Non conformi Positività < limite di legge Farine di frumento Cereali diversi dal mais Prodotti derivati dei cereali mais e farine di mais campioni totali cereali e derivati campioni totali frutta secca EFFETTUATI PIANIFICATI % ATTUAZIONE cereali e derivati frutta secca Minaflatossina B1 Max aflatossina B1 Minsomma aflatossine Maxsomma aflatossine B1, B2, G1 e G2 B1, B2, G1 e G2 cereali e derivati 0,5 µg/kg 0,5 µg/kg 0,5 µg/kg 0,5 µg/kg frutta secca / / 0,3 µg/kg 0,6 µg/kg

38 Aflatossina B1 e Aflatossine totali 2012 N. campioni Conformi Non conformi Positività < limite di legge Farine di frumento Cereali diversi dal mais Prodotti derivati dei cereali mais e farine di mais campioni totali cereali e derivati campioni totali frutta secca EFFETTUATI PIANIFICATI % ATTUAZIONE cereali e derivati frutta secca Minaflatossina B1 Max aflatossina B1 Minsomma aflatossine Maxsomma aflatossine B1, B2, G1 e G2 B1, B2, G1 e G2 cereali e derivati 0,2 µg/kg 150,1 µg/kg 0,3 µg/kg 188,2 µg/kg

39 Aflatossina B1 e Aflatossine totali Tot pianificati Tot effettuati AV 1- ZT 1 AV 1- ZT 2 AV 1- ZT 3 attuazione media 137 % AV 2- ZT 4 AV 2- ZT 5 AV 2- ZT 6 AV 2- ZT 7 AV 3- ZT 8 AV 3- ZT 9 AV 3- ZT 10 AV 4- ZT 11 AV 5- ZT 12 AV 5- ZT 13

40 Aflatossina B1 e Aflatossine totali 2012 Data Richiedente Tipo campione CONFORME Aflatossina B1 (µg/kg) Somma di aflatossine B1, B2, G1 E G2 - (µg/kg) 21/11/12 AV 2- ZT 5 FARINA DI MAIS SI /11/12 AV 3- ZT 10 FARINA DI MAIS NO /11/12 AV 3- ZT 10 FARINA DI MAIS SI /12/12 AV 3- ZT 10 FARINA DI MAIS NO /10/12 AV 3- ZT 9 FARINA DI MAIS NO /12/12 AV 3- ZT 9 MAIS SI /12/12 AV 3- ZT 9 FARINA DI MAIS NO /12/12 AV 3- ZT 9 MAIS NO /12/12 AV 3- ZT 9 MAIS NO /12/12 AV 3- ZT 9 MAIS NO /12/12 AV 3- ZT 9 FARINA DI MAIS NO /12/12 AV 3- ZT 9 FARINA DI MAIS SI /12/12 AV 3- ZT 9 MAIS NO /12/12 AV 4- ZT 11 FARINA DI MAIS SI /11/12 AV 5- ZT 13 FARINA DI MAIS SI

41 Nitrati Il contenuto di nitrato negli ortaggi a foglia larga varia in funzione dell utilizzo di fertilizzanti e della quantità di luce solare a cui sono esposte le colture (< luce > nitrato) Nell organismo umano il nitrato viene convertito in nitrito, il quale, ad alti livelli, può provocare la metaemoglobinemia, condizione patologica che riduce l apporto di ossigeno all organismo ed è particolarmente rischiosa nei lattanti e bambini fino a 3 anni. La conversione dei nitrati in nitriti può avvenire nel corpo umano e può essere accelerata da una conservazione inappropriata delle verdure cotte o addirittura dalla loro omogeneizzazione.

42 Limiti di Legge Nitrati (Reg. CE 1881/06) Tenore massimo (mg NO 3 /kg) Spinaci freschi (Spinacia oleracea) Spinaci in conserva, surgelati o congelati Raccolta fra il 1 ottobre ed il 31 marzo: Lattuga fresca (Lactuca sativa L.) (coltivazione in ambiente protetto in campo aperto), esclusa la lattuga di cui al punto successivo Lattuga di tipo Iceberg Rucola (Eruca sativa, Diplotaxis sp, Brassica tenuifolia, Sisymbrium tenuifolium) - lattuga in coltura protetta lattuga coltivata in campo aperto Raccolta fra il 1 aprile ed il 30 settembre: - lattuga in coltura protetta lattuga coltivata in campo aperto Lattuga in coltura protetta Lattuga coltivata in campo aperto Raccolta fra il 1 ottobre ed il 31 marzo 7000 Raccolta fra il 1 aprile ed il 30 settembre 6000 Alimenti a base di cereali e altri alimenti destinati ai lattanti e ai bambini 200

43 Nitrati 2010 N. campioni Conformi Non conformi Positività < limite di legge lattuga spinaci campioni totali EFFETTUATI PIANIFICATI % ATTUAZIONE min max lattuga 28 mg/kg 2240 mg/kg spinaci 38 mg/kg 3010 mg/kg

44 Nitrati 2011 N. campioni Conformi Non conformi Positività < limite di legge lattuga spinaci campioni totali EFFETTUATI PIANIFICATI % ATTUAZIONE min max lattuga 29 mg/kg 2480 mg/kg spinaci 104 mg/kg 2195 mg/kg

45 Nitrati 2012 N. campioni Conformi Non conformi Positività < limite di legge lattuga spinaci campioni totali EFFETTUATI PIANIFICATI % ATTUAZIONE min max lattuga 231 mg/kg 2790 mg/kg spinaci 117 mg/kg 2729 mg/kg

46 Nitrati Tot pianificati Tot effettuati AV 1- ZT 1 AV 1- ZT 2 AV 1- ZT 3 attuazione media 100 % AV 2- ZT 4 AV 2- ZT 5 AV 2- ZT 6 AV 2- ZT 7 AV 3- ZT 8 AV 3- ZT 9 AV 3- ZT 10 AV 4- ZT 11 AV 5- ZT 12 AV 5- ZT 13

47 Benzo(a)pirene La presenza degli IPA negli alimenti è dovuta principalmente alla contaminazione ambientale. Si formano durante la combustione di materiale organico (attività industriali, scarichi delle auto, riscaldamento domestico ) Inquinamento dei vegetali per deposizione del particolato atmosferico La presenza di IPA negli oli vegetali può essere dovuta anche alla contaminazione durante il processo tecnologico di produzione (es. essiccamento dei semi oleaginosi, estrazione con solventi contaminati ) La IARC ha classificato il Benzo(a)pirene nel Gruppo 2A, cioè come probabilmente cancerogeno per l uomo. Sono stati dimostrati effetti genotossici.

48 Limiti di Legge Benzo(a)pirene e IPA (Reg. CE 1881/06) 6.1 Benzo(a)pirene, benzo(a)antracene, benzo(b)fluorantene e crisene Oli e grassi (escluso il burro di cacao) destinati al consumo umano diretto o all'impiego quali ingredienti di prodotti alimentari Tenori massimi (µg/kg di peso fresco) Benzo(a)pirene Semi di cacao e prodotti derivati 5,0 µg/kg di grasso a decorrere dall' Somma di benzo(a)pirene, benzo(a)antracene, benzo(b)fluorantene e crisene 2,0 10,0 3,5 µg/kg di grasso a decorrere dall' fino al ,0 µg/kg di grasso a decorrere dall' Olio di cocco destinato al consumo diretto nell'alimentazione umana o a essere usato come ingrediente di un prodotto alimentare Alimenti trasformati a base di cereali e alimenti destinati ai lattanti e ai bambini Alimenti per lattanti e alimenti di proseguimento, compresi il latte per lattanti e il latte di proseguimento Alimenti dietetici a fini medici speciali destinati specificatamente ai lattanti 2,0 20,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0

49 Benzo(a)pirene 2010 N. campioni Conformi Non conformi Positività < limite di legge campioni totali (oli, grassi, olive, alimenti per la prima infanzia..) Il parametro non era stato inserito nel piano di campionamento degli alimenti di origine vegetale min max 0,1 µg/kg 0,9 µg/kg

50 Benzo(a)pirene 2011 N. campioni Conformi Non conformi Positività < limite di legge Oli e grassi Alimenti per lattanti e per la prima infanzia EFFETTUATI PIANIFICATI % ATTUAZIONE Oli e grassi Alimenti per lattanti e per la prima infanzia min max 0,1 µg/kg 0,5 µg/kg

51 Benzo(a)pirene 2012 N. campioni Conformi Non conformi Positività < limite di legge Oli e grassi Alimenti per lattanti e per la prima infanzia EFFETTUATI PIANIFICATI % ATTUAZIONE Oli e grassi Alimenti per lattanti e per la prima infanzia min max 0,2 µg/kg 1,5 µg/kg

52 Benzo(a)pirene Tot pianificati Tot effettuati AV 1- ZT 1 AV 1- ZT 2 AV 1- ZT 3 attuazione media 142 % AV 2- ZT 4 AV 2- ZT 5 AV 2- ZT 6 AV 2- ZT 7 AV 3- ZT 8 AV 3- ZT 9 AV 3- ZT 10 AV 4- ZT 11 AV 5- ZT 12 AV 5- ZT 13

53 Rendicontazione totale dei campioni di alimenti di origine vegetale determinazioni chimiche (micotossine+nitrati+benzo(a)pirene) medie Piano Regionale suddivisione in ex ZT (ordinamento per % di attuazione del PAMA) TOT. EFFETTUATI TOT. PIANIFICATI % ATTUAZIONE MEDIA N Tot campioni effettuati N. Tot campioni pianificati % attuazione piano

54 Rendicontazione totale dei campioni di alimenti di origine vegetale determinazioni chimiche (micotossine+nitrati+benzo(a)pirene) medie Piano Regionale suddivisione in AREE VASTE (ordinamento per % di attuazione del PAMA) N. Tot campioni pianificati N Tot campioni effettuati % attuazione piano

55 Fitofarmaci La presenza dei residui di fitofarmaci negli alimenti è dovuta al trattamento delle colture da parte dell uomo. I fitofarmaci sono utilizzati per proteggere le colture dalle avversità di parassiti o agenti nocivi, favorire o regolare la produzione e crescita, per conservare i prodotti vegetali, distruggere le piante indesiderate

56 F i t o f a r m a c i

57 Fitofarmaci 2010 N. campioni N di positività < limite di legge % di positività N di positività multiresiduo Frutta Verdura, ortaggi e legumi Cereali e derivati Conserve, vini e oli Campioni totali Fitofarmaci ricercati circa 70 min max 0,03 mg/kg 1,75 mg/kg

58 Fitofarmaci 2011 N. campioni N di positività < limite di legge % di positività N di positività multiresiduo Frutta Verdura, ortaggi e legumi Cereali e derivati Conserve, vini e oli Campioni totali Piano Regionale Fitofarmaci EFFETTUATI PIANIFICATI % ATTUAZIONE min max 0,01 mg/kg 8,0 mg/kg Fitofarmaci ricercati circa 100

59 Fitofarmaci 2012 N. campioni N di positività < limite di legge % di positività N di positività multiresiduo Frutta Verdura, ortaggi e legumi Cereali e derivati Conserve, vini e oli Campioni totali Piano Regionale Fitofarmaci EFFETTUATI PIANIFICATI % ATTUAZIONE min max 0,015 mg/kg 2,08 mg/kg Fitofarmaci ricercati circa 120

60 Fitofarmaci EFFETTUATI 2010 EFFETTUATI 2011 EFFETTUATI AV 1- ZT 1 AV 1- ZT 2 AV 1- ZT 3 AV 2- ZT 4 AV 2- ZT 5 AV 2- ZT 6 AV 2- ZT 7 AV 3- ZT 8 AV 3- ZT 9 AV 3- ZT 10 AV 4- ZT 11 AV 5- ZT 12 AV 5- ZT 13

61 Limiti di legge Reg. CE 396/2005 concernente i Livelli Massimi di Residui di antiparassitari nei prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale e che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio. Reg. CE 178/2006 che modifica il reg. CE 396/2005 per introdurvi l allegato I, recante l elenco dei prodotti alimentari e dei mangimi cui si applicano i livelli massimi di residui di antiparassitari. Reg. CE 149/2008 che modifica il reg. CE 396/2005 e definisce gli allegati II, III e IV, che fissano i livelli massimi di residui per i prodotti compresi nell allegato I del suddetto regolamento.

62 Grazie dell attenzione

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