Comune di Santa Maria la Carità (NA) PARTE RISERVATA AL TECNICO

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1 Comune di Santa Maria la Carità (NA) Riservato all ufficio Pratica N. prot. n. del / / IV Settore Urbanistica - PROGETTO CONDONO EDILIZIO Modello contenente autocertificazioni e autodichiarazioni ai sensi del D.P.R. 445/2000 per la definizione, con rilascio del provvedimento formale, delle domande di sanatoria presentate ai sensi delle Legge 28 febbraio 1985, n. 47, capo IV; Legge 23 dicembre 1994, n. 724, articolo 39; Legge 24 novembre 2003, n. 326 e Legge Regione Campania 18 novembre 2004, n. 10. CONDONO EDILIZIO PARTE RISERVATA AL TECNICO IL SOTTOSCRITTO COGNOME: NOME: NATO IL: A: ( ) CON STUDIO IN: ( ) CAP: ALLA VIA: N. TEL: COD. FIS.: P. IVA: ISCRITTO AL DEGLI DELLA PROVINCIA DI AL N. FACENDO SEGUITO ALL INCARICO CONFERITOGLI DAL SIG. NATO IL: A: ( ) RESIDENTE IN: ( ) CAP: ALLA VIA: N. COD. FIS.: di redigere una PERIZIA ASSEVERATA da allegare alla richiesta di rilascio del Permesso di Costruire in Sanatoria con la procedura dell autocertificazione di cui alla Delibera di Giunta Comunale n del 21/11/2006, inerente l istanza di condono 1

2 LEGGE AI SENSI DELLA QUALE E STATA INOLTRATA L ISTANZA n. 47/1985 ESTREMI PRATICA RICHIEDENTE PROT. DATA N. PRATICA n. 724/1994 n. 326/2003 rende, sotto la propria responsabilità, le seguenti dichiarazioni sostitutive di atto notorio ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; in particolare DICHIARA: 1) che il Committente è in possesso dei requisiti per la presentazione dell istanza di permesso di costruire in sanatoria in quanto all epoca della domanda era : Proprietario dell immobile oggetto di condono e intestatario dell istanza Attuale proprietario dell immobile oggetto di condono Erede del proprietario dell immobile oggetto di condono Erede dell intestatario dell istanza Possessore di altro diritto reale sull immobile oggetto di condono Alla data odierna il possessore dell immobile risulta.. acquistato o ereditato.. e pertanto il titolo va rilasciato al sig./re sig./ra.. 2) che l abuso commesso rientra, ai sensi di quanto stabilito dalla Legge 47/85 e s.m.i., nella seguente tipologia: opere realizzate in assenza o difformità alla licenza edilizia o concessione e non conformi alle norme urbanistiche ed alle prescrizioni degli strumenti urbanistici opere realizzate senza licenza edilizia o concessione o in difformità da questa, ma conformi alle norme urbanistiche ed alle prescrizioni degli strumenti urbanistici alla data di entrata in vigore della Legge 47/85 opere realizzate senza licenza edilizia o concessione o in difformità da questa, ma conformi alle norme urbanistiche ed alle prescrizioni degli strumenti urbanistici al momento dell inizio dei lavori opere realizzate in difformità alla licenza edilizia o concessione che non comportino aumenti della superficie utile o del volume assentito opere di ristrutturazione edilizia come definite dalla legge 457/78, realizzate senza licenza edilizio o concessione o in difformità di essa opere che abbiano determinato mutamento di destinazione d uso opere di restauro e risanamento conservativo come definite dalla legge 457/78, realizzate senza licenza edilizio o autorizzazione o in difformità di essa, nelle zone omogenee A opere di restauro e risanamento conservativo come definite dalla legge 457/78, realizzate senza licenza edilizio o autorizzazione o in difformità di essa opere di manutenzione straordinaria come definite dalla legge 457/78 realizzate senza licenza edilizio o autorizzazione o in difformità di essa opere o modalità di esecuzione non valutabili in termini di superficie o di volume e varianti di cui all art. 13 della legge 47/85 3) che dagli accertamenti documentali effettuati dal sottoscritto il manufatto oggetto di condono è così composto: 2

3 Lo stesso risulta realizzato secondo la seguente cronistoria: - prima fase. Acquisizione terreno o diritto alla sopraelevazione o altro - seconda fase inizio costruzione con vecchie licenze edilizie prosieguo delle attività in vari periodi: - terza fase etc. - quarta fase stato delle opere al momento della domanda, n unità, destinazioni d uso, dimensioni superfici e volumi etc _ 1 4) che il manufatto oggetto di condono è: ubicato alla via n (ex ) individuato in N.C.E.U. al foglio, p.lla, sub 5) che per il sopradescritto manufatto sono stati presentati n. MODELLI MINISTERIALI come appresso specificato (per i condoni 724/94 e 326/03 considerare i modelli 47/85 corrispondenti) e per ciascuno sono state dichiarate le seguenti superfici: N. modelli Tipologia Modello S.U. dichiarata S.N.R. dichiarata S.C. dichiarata modello A modello B modello C modello D (solo per i modelli D ) con la seguente specifica attività: 6) che, come riportato nell istanza di condono, l Istante ha dichiarato che il manufatto è stato edificato: in epoca antecedente in epoca compresa tra il e il in epoca compresa tra il e il in epoca compresa tra il e il in epoca compresa tra il e il in epoca compresa tra il e il ) che il sottoscritto, ha constatato che le opere oggetto di condono presentano le seguenti dimensioni: Modello S.U. esistente S.N.R. esistente S.C. esistente Volume VxP esistente il tutto come da specifiche tabelle allegate alla documentazione tecnica a corredo del istanza opportunamente integrata. E già agli atti del comune. 1 Specificare il numero di piani, le destinazioni d uso, i numero di unità immobiliari e tutto quanto utile per una breve e precisa descrizione dell abuso commesso 3

4 8) che l incongruenza metrica riscontrata tra quanto dichiarato all atto di presentazione dell istanza e quanto riscontrato dal sottoscritto è dovuta per le seguenti motivazioni (dichiarazione da rendere solo se vi è incongruenza tra i punti 5 e 7): 9) che la data di realizzazione del manufatto dichiarata dal Committente sia nei modelli, che nelle varie integrazioni inoltrate al comune, che nella stessa richiesta di rilascio P.C.S. con la presente procedura di Autocertificazione ( ) 2, risulta compatibile in quanto il sottoscritto ha potuto accertare sia dalla visione dei luoghi sia dalla visione di tutta la documentazione tecnico/amministrativa in possesso dal committente e dal Comune di Santa Maria la Carità, che quanto dichiarato è verosimilmente dimostrabile; in particolare si riportano gli estremi della seguente documentazione probante (sole se esistente e se necessaria ad individuare la data certa): - verbale del Comando Polizia Municipale e/o delle forze dell Ordine o dell UTC effettuato in data - bolletta o contratto fornitura energia elettrica, idrica.. del - fattura n del di liquidazione lavori; - foto del, aerofotogrammetriche del - manifattura delle opere, utilizzazione di materiali specifici del periodo..., - residenza, domicilio - altra documentazione che possa provare in modo inequivocabile la data di realizzazione dell immobile, : 10) a)che ad oggi il manufatto oggetto di condono è nel seguente stato di ultimazione: ultimato e in uso ultimato ma non uso ultimato nella sola struttura portante ultimato nella sola struttura portante e nelle tamponature esterne 10)b)- che risulta regolarmente dichiarato al Catasto fin dal e che le schede riportano le stesse unità oggetto di condono edilizio, sia in numero che in tipologie e categorie; - ovvero che si riscontrano le seguenti incongruenze per quanto riguarda il n delle unità e per le varie categorie, per le quali si osserva quanto segue in definitiva si può procedere al rilascio del titolo,.. In quanto sono state effettuate le seguenti rettifiche catastali.. Etc..; 11) di aver quantificato l Oblazione dovuta in ( ) precisando che la quantificazione è stata implementata considerando i requisiti dichiarati dal Committente al momento della domanda qui accertati, nella loro congruenza in relazione al n delle unità, della destinazione d uso, delle categorie catastali attribuite, ed infine per le dimensioni geometriche degli specifici ambienti qui confutati. 12) di aver calcolato, per le somme autodeterminate non versate, l ulteriore oblazione dovuta, comprensiva di interessi come per legge, pari a: ( ) 13) che il manufatto oggetto di condono ricade, ai sensi del P.R.G. vigente nel comune di Santa Maria la Carità, in zona omogenea 2 Riportare quanto indicato dal Committente nel modello appositamente redatto 4

5 14) che all epoca di realizzazione dell abuso il manufatto ricadeva, ai sensi del P.d.F. allora vigente, in zona omogenea 15) di aver determinato la misura dei diritti di segreteria e di istruttoria dovuti in in quanto il Volume complessivo vuoto per pieno dell abuso è di mc 16) di aver determinato, mediante l utilizzo dello schema fornito da Codesto Ente, l importo dovuto come Contributo di Costruzione; in particolare l importo dovuto è pari a ( ) ; lo steso è stato determinato applicando le riduzioni previste dalla legge in funzione dei requisiti dichiarati dal Committente 17) che, in ossequio a quanto stabilito dal combinato disposto delle Leggi 47/85, 724/94 e 326/03, il Contributo di Costruzione era dovuto: all atto del rilascio del titolo in Sanatoria in quanto trattasi di condono inoltrato ai sensi della legge 47/85 con pratica definita alla data di entrata in vigore della Legge 724/94 al 1995 (60 giorni dall entrata in vigore delle Legge 724/94) in quanto trattasi di condono inoltrato ai sensi della Legge 47/85 con pratica NON definita alla data di entrata in vigore della Legge 724/94 all atto della presentazione dell istanza in quanto trattasi di condono inoltrato ai sensi delle Leggi 724/94 o 326/03 18) che sono stati determinati, secondo quanto stabilito dalle leggi vigenti, gli interessi dovuti sul Contributo di Costruzione pari a ( ) 19) che a tutt oggi sul lotto ove insiste l immobile oggetto di condono e sull immobile stesso, non sono presenti ulteriore opere abusive oltre quelle condonate, ovvero 20) che sull immobile e/o sull area in cui esso ricade non esistono vincoli per i quali non è possibile il rilascio del Permesso di Costruire in Sanatoria 21) che, dalla visione della documentazione tecnica già agli atti del comune il sottoscritto dichiara: che la pratica di condono è già completa di tutta la documentazione tecnica necessaria prevista dalla legge che la pratica di condono è carente di documentazione e, a tal uopo, si allega alla presente dichiarazione la documentazione tecnica mancante 3 Si allega: calcolo del Contributo di Costruzione su schema fornito dall Ente calcolo degli interessi dovuti sul Contributo di Costruzione calcolo degli interessi dovuti sull Oblazione seguente documentazione tecnica 3 L istanza deve essere corredata dalla seguente documentazione: 3 copie Perizia Giurata (o semplice relazione tecnica se l abuso è inferiore 450 mc), 3 copie inquadramento territoriale, 3 copie grafici di rilevo, 3 copie rilievo fotografico a colori; 3 copie relazione igienico-sanitaria, copia Certificato Idoneità Statica depositata al genio Civile, copia visure catastali, planimetria catastale aggiornata e schede catastali 5

6 VISTO - Tutti gli atti a corredo dell istanza - la cronologia delle procedure, nonché l esito - I regolamenti, le Determine e gli indirizzi sull esame dei Condoni ai sensi della legge 47/85 e 724/94 e 326/03 SI E DEL PARERE CHE È Ammissibile la Sanatoria della pratica di condono di cui all oggetto, IN QUANTO NON VI SONO VINCOLI OSTATIVI, NE INCONGRUENZE METRICHE DI RILIEVO, NE ALTRE PROBLEMATICHE TALI DA SOSPENDERE O DINIEGARE IL CONDONO, PERTANTO SI PUO PROCEDERE AL RILASCIO DELL ATTO AUTORIZZATIVO IN SANATORIA. Santa Maria la Carità, Firma del tecnico Il sottoscritto, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, DICHIARA sotto la propria responsabilità, che tutto quanto dichiarato ai punti da 1 a 21 corrisponde a verità. Ai sensi dell art. 71 D.P.R. 445/2000, DICHIARA di essere consapevole della responsabilità penale conseguente ad ipotesi di dichiarazioni mendaci nonché ad ipotesi di falsità nelle circostanze attestate, e di essere edotto del fatto che, qualora dal controllo di cui all art. 71 D.P.R. citato emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, decadrà immediatamente dai benefici conseguiti con il provvedimento stesso, fatte salve le ulteriori sanzioni previste dalla legge. Si allega copia di valido documento di identità 6