Certificazione Energetico Ambientale

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1 BIOARCHITETTURA Istituto Nazionale di Bioarchitettura Certificazione Energetico Ambientale per la residenza Ver. 1 / Che cosa non è? La certificazione energetico ambientale dell è uno strumento culturale e tecnico di controllo del progetto architettonico al fine di ottenere un miglioramento del consumo delle risorse, dell ottimizzazione energetica e del comfort ambientale. Viene identificato con un marchio riconoscibile assegnato agli edifici che raggiungono un livello minimo di prestazioni energetiche e ambientali. Non è un marchio sulla qualità della composizione architettonica Non è un premio di Bioarchitettura Non definisce classi di eco-compatibilità A, B, C, D Non si applica a tutti gli edifici ma solo alle residenze Non valuta edifici già completati o in costruzione Non è un metodo di comparazione, ma di selezione Non è una certificazione energetica Non è un sistema di certificazione del progetto o di prodotto Non è una modalità per ottenere consulenze 2

2 0 Processo di certificazione Il Marchio certifica il processo edilizio ecosostenibile con relativo conseguimento delle prestazioni energetico ambientali. Rispetto alle fasi del processo edilizio, il marchio si riferisce alla fase decisionale e a quella realizzativa in opera. Si riferisce alla fase gestionale solo per il manuale d uso dell alloggio. Chi agisce nella certificazione? Un gruppo di tecnici sin dalle prime fasi Soggetto attuatore Gruppo di progettazione Gruppo di Direzione lavori Collaudatore Qual è l oggetto della certificazione? Il processo edilizio ecosostenibile nelle sue fasi PROCESSO DECISIONALE gruppo di progetto PROCESSO REALIZZATIVO FASE 5: Individuazione del Gruppo di Direzione lavori Chi produce la certificazione? L Istituto Nazionale di Bioarchitettura Un certificatore esperto nominato dall BIOARCHITETTURA Rilascia il marchio PROCESSO GESTIONALE 3 0 Fasi nel processo interessate dalla certificazione La procedura prevede che la Certificazione Energetico Ambientale segua le fasi del processo edilizio. Gli attori delle varie fasi si relazionano fra loro e seguono la procedura di certificazione sin dalle prime fasi del processo decisionale, al fine di ottenere, nella realizzazione finale, gli obiettivi ambientali e di qualità prefissati. Durante questo percorso è il gruppo di progettazione e il Soggetto Attuatore che definiscono le scelte più adeguate per ottenere le prestazioni minime richieste dal Marchio. Processo Decisionale (la procedura si riferisce alla scelta dell area, alla progettazione dell opera, alle predefinizioni operative per la costruzione) 4 FASI SIGNIFICATIVE Processo Realizzativo (la procedura si applica alla esecuzione in opera e al collaudo) 3 FASI SIGNIFICATIVE Processo Gestionale (solo per il manuale d uso dell alloggio) 4

3 0 Fasi nel processo interessate dalla certificazione Le varie fasi della procedura vengono seguite dall Istituto Nazionale di Bioarchitettura tramite la nomina di un socio esperto che avrà la funzione di certificatore del progetto e della costruzione durante il processo. Il certificatore ha la responsabilità di verificare che la analisi e gli approfondimenti richiesti dal marchio siano eseguiti e che abbiano ottenuto i risultati minimi richiesti. Processo Decisionale FASE 1 FASE 2 FASE 3 FASE 4 Fattibilità dell intervento e scelta dell area Individuazione del gruppo di progettazione Analisi del sito Progetto preliminare Progetto definitivo Progetto esecutivo Progetto gestionale e della sicurezza Processo Realizzativo!!! Realizzazione fuori opera (materiali,manufatti, ecc.)!!! FASE 5 FASE 6 FASE 7 Individuazione della Direzione lavori Esecuzione in opera Collaudo Processo Gestionale!!! Il marchio si riferisce a questa fase solo per il Manuale d uso!!! che partecipano al processo SOGGETTO ATTUATORE GRUPPO DI PROGETTAZIONE Non è un marchio di prodotto. I prodotti e i materiali devono essere comunque valutati e scelti in base alla loro ecosostenibilità (schede tecniche) DIRETTORE DEI LAVORI COLLAUDATORE 5 1 Fase 1. Fattibilità La procedura viene iniziata dal Soggetto Attuatore (privato, pubblico, cittadino, tecnico ) che contatta l per un programma di edificazione su un area scelta: l area deve essere adeguata. Il Soggetto Attuatore con la semplice compilazione di una scheda descrive le caratteristiche dell area e richiede l attivazione della procedura. Password 1 scheda di preanalisi del sito ; il soggetto attuatore può produrre schede di preanalisi per un massimo di 3 siti diversi Scheda A : preanalisi (compilabile e scaricabile dal sito internet) Soggetto attuatore esprime un parere sulla maggiore o minore congruenza del sito relativamente alla fattibilità dell intervento in relazione agli obiettivi di sostenibilità ambientale Sì No 6

4 2 Fase 2. Individuazione del gruppo di progettazione La procedura avviata prevede che le varie fasi siano gestite attraverso il web. Le password consentono al gruppo di progettazione di entrare nelle varie pagine web dedicate; la compilazione dei moduli è responsabilità di un tecnico esperto del gruppo di progettazione. L comunica al Soggetto Attuatore il nominativo del certificatore. Password 2 scheda anagrafica sul gruppo di progettazione Scheda B : gruppo di progettazione (compilabile e scaricabile dal sito) Autocertificazione Soggetto attuatore La scheda sul gruppo di progettazione deve riportare: nominativi e qualifica; competenze in materia di progettazione ecosostenibile, attestabile attraverso l evidenziazione di: percorso formativo in architettura ecosostenibile, realizzazioni significative in architettura ecosostenibile, pubblicazioni sui temi inerenti l architettura ecosostenibile. individua il certificatore all interno dell albo Importanza di costituire uno staff di progetto multidisciplinare e competente fornisce un elenco di esperti nel settore, secondo la loro specifica attività 7 3 Fase 3. Analisi del sito Con la password sarà possibile accedere, compilare, modificare e completare i moduli tramite il web. Il gruppo di progettazione inizia la metaprogettazione dell intervento con l analisi del sito. Il gruppo di progettazione segue le indicazioni del manuale e le istruzioni contenute nella documentazione che gli consegna. La fase di analisi del sito consente di focalizzare anche le variabili ambientali e climatiche del contesto. scheda di analisi del sito Scheda C : analisi del sito (compilabile e scaricabile dal sito) Gruppo di progettazione Viene fornito un manuale riportante: istruzioni per la compilazione della scheda; schede dettagliate dei requisiti con indicazione dei punteggi e del punteggio minimo da raggiungere per poter ricevere il marchio (saranno anche indicati alcuni requisiti da soddisfare obbligatoriamente). riceve per posta elettronica e via web la documentazione relativa all analisi del sito e la consegna al certificatore 8

5 4 Fase 4. Progettazione Per ottenere il rilascio del marchio è necessario procedere nelle fasi progettuali con attenzione alle scelte che si fanno passo dopo passo, con una forte interdisciplinarietà del gruppo di progettazione e con obiettivi di sostenibilità ambientale definiti. La scelta dei requisiti e le modalità di ottenimento può avvenire con l utilizzo della guida strategie di progettazione, contenuta nella documentazione che viene consegnata da. (1) scheda obiettivi energetici Individuazione dei requisiti che si intende soddisfare Redazione delle relazioni di verifica sulla base delle schede dei requisiti Scheda D : obiettivi energetici (compilabile e scaricabile dal sito) Scheda E : valutazione ecologica dell intervento (compilabile e scaricabile dal sito internet) Relazioni di verifica Suddivisione delle schede in relazione agli obiettivi sostenibili: - assetto ambientale esterno e inserimento nel luogo; - gestione razionale delle risorse; - minimizzazione dell impatto ambientale da emissione e rifiuti; - ottimizzazione degli standard di qualità interni; - qualità dello spazio e gestione del sistema impiantistico. Autocertificazione Gruppo di progettazione Autocertificazione Gruppo di progettazione Autocertificazione Gruppo di progettazione SCHEDE REQUISITI 9 4 Fase 4. Progettazione La valutazione dei requisiti per l ottenimento del punteggio minimo avviene sempre sul web e in qualsiasi momento si può modificare secondo le eventuali modifiche introdotte nel progetto. In qualsiasi fase del progetto si può verificare il livello raggiunto e valutare i margini di miglioramento. I requisiti sono 45 di cui: 10 obbligatori (10) 20 principali (15) 25 secondari (5) Punteggio minimo: 30 (2) ELENCO COMPLETO DEI REQUISITI Inquinamento del suolo Illuminazione naturale Inquinamento elettrico e magnetico a bassa frequenza Vista verso l esterno Inquinamento elettrico e magnetico ad alta frequenza Penetrazione della radiazione solare diretta Inquinamento luminoso Oscurabilità Recupero di materiali locali Isolamento acustico di facciata Isolamento termico Isolamento acustico delle partizioni interne Efficienza dell impianto termico Isolamento acustico da rumore di calpestio Impiego di energie rinnovabili o assimilabili Isolamento acustico da rumore di tipo continuo Risparmio energetico Isolamento acustico da rumore di tipo discontinuo geometrico della radiazione solare Temperatura dell aria nel periodo invernale Efficienza dell impianto di ventilazione Temperatura superficiale interna nel periodo invernale degli apporti termici solari dell umidità delle pareti dell inerzia termica Riduzione delle emissioni di VOC Energia elettrica (fonti non rinnovabili) Riduzione delle emissioni di Radon Impiego di sistemi fotovoltaici Ventilazione-estrazione d'aria dai locali privi di ventilazione Impiego di sistemi di cogenerazione Aerazione Consumo netto di acqua potabile Campi elettrici e magnetici a bassa frequenza Riutilizzo di materiali presenti sul sito Campi elettrici e magnetici ad alta frequenza Uso di materiali di recupero di provenienza esterna al sito Manuale di gestione e manutenzione Riciclabilità dei materiali Accessibilità agli impianti emissioni impianti termici LEGENDA: Gestione acque piovane Riuso delle acque grigie Demolizione selettiva Area di raccolta centralizzata per rifiuti organici e non organici Requisiti obbligatori Requisiti principali Requisiti secondari 10

6 4 Fase 4. Progettazione Le schede dei requisiti sono impostate in modo da consentire verifiche plurifase (progetto, esecuzione, gestione); le prestazioni indicate sono prestazioni minime. In futuro le stesse potranno essere modificate secondo le variabili locali. I livelli di prestazione sono facilmente ottenibili con una progettazione attenta, ma è importante che le prestazioni siano mantenute anche nella fase di costruzione. STRUTTURA SCHEDA IDENTIFICAZIONE DEL REQUISITO Esigenza da soddisfare SPECIFICA DI PRESTAZIONE Livello di prestazione (con relativo indicatore) SCHEDE DELLE STRATEGIE (3) Metodo di verifica progettuale Metodo di verifica a lavori ultimati DA CONSIDERARE: Relazione con i risultati dell analisi del sito Altri requisiti relazionati Condizionamento da parte dell utenza e del contesto socio-economico 11 4 Fase 4. Progettazione Nella fase di progettazione definitiva con lo sviluppo dei dettagli pre-esecutivo il campo delle scelte rimane aperto. Il progetto non potrà ottenere il marchio se non si rispettano i requisiti minimi nel numero degli obbligatori, dei principali, dei secondari e se gli obiettivi energetici non corrispondono ad una consistente riduzione del fabbisogno di energia durante il periodo di riscaldamento. riceve per posta la documentazione preferibilmente contemporaneamente alla richiesta del permesso di costruire (occorre allegare alle relazioni di verifica gli elaborati del progetto del permesso di costruire). In ogni caso la documentazione dovrà pervenire 60 gg prima dell inizio dei lavori. SILENZIO ASSENSO entro 30 gg dal ricevimento delle schede (4) PUNTEGGIO MINIMO: 30 Da raggiungere con i 10 requisiti obbligatori + 15 requisiti scelti tra i principali + 5 requisiti scelti tra i secondari. Fabbisogno energetico= 50% Fep dà il consenso a proseguire la procedura di certificazione 12

7 5 Fase 5. Individuazione del gruppo di Direzione Lavori L individuazione del gruppo di Direzione Lavori è il primo passo verso la costruzione dell opera. Il gruppo dovrà avere i requisiti necessari per l esecuzione delle opere e dimostrare esperienza o conoscenza in materia di progettazione ecosostenibile, al fine di garantire il progetto e di poter inserire delle eventuali varianti che non siano contraddittorie con gli obiettivi di sostenibilità. Non dovrà esserci soluzione di continuità fra il gruppo di progettazione e il gruppo di Direzione Lavori. scheda anagrafica sul gruppo di Direzione Lavori Scheda F : gruppo di Direzione Lavori (compilabile e scaricabile dal sito) Autocertificazione Gruppo di Direzione Lavori La scheda sul gruppo di Direzione Lavori riporta: nominativi e qualifica; competenze in materia di progettazione ecosostenibile, attestabile attraverso l evidenziazione di: percorso formativo in architettura ecosostenibile, realizzazioni significative in architettura ecosostenibile, pubblicazioni sui temi inerenti l architettura ecosostenibile. La scheda prevede poi di indicare i dati relativi all impresa esecutrice dei lavori con indicazione delle principali realizzazioni in architettura ecosostenibile Importanza di costituire uno staff di progetto multidisciplinare e competente fornisce un elenco di esperti nel settore, secondo la loro specifica attività 13 6 Fase 6. Esecuzione in opera Le varianti eventualmente introdotte durante la costruzione dovranno essere migliorative rispetto alle scelte definite nelle fasi precedenti e comunque comunicate all. Invio del Capitolato d appalto e dei particolari costruttivi Invio del cronoprogramma e della data di inizio lavori Capitolato d appalto e particolari costruttivi Cronoprogramma Autocertificazione Gruppo di progettazione Gruppo di Direzione Lavori Qualora vi fosse una differenza significativa fra quanto dichiarato e quanto effettivamente realizzato il marchio non verrà consegnato. Visita in cantiere durante i lavori Verbale Valutatore 14

8 7 Fase 7. Collaudo La continuità fra gruppo di progettazione, gruppo di Direzione Lavori e svolgimento dell opera per l ottenimento del marchio è mantenuta dall che termina l esame dell opera con la visita di collaudo nella quale è presente il certificatore nominato dall che ha seguito tutto il processo di certificazione. Raccolta dichiarazioni di conformità al progetto in riferimento ai requisiti Visita in cantiere per il collaudo (il certificatore si riserva di chiedere le necessarie verifiche strumentali) Dichiarazioni di conformità Verbale di corretta esecuzione Gruppo di Direzione Lavori Valutatore Nota: sono possibili varianti in corso d opera ma assicurando comunque il raggiungimento del punteggio minimo dei requisiti da soddisfare. Sulla base della relazione del certificatore, in accompagnamento alla documentazione completa del processo, rilascia il MARCHIO 15 Credits: Con la cura di: Francesco Marinelli Angelo Mingozzi Ugo Sasso Alessandro Trivelli 16

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