Documento della classe V B Tecnico della Gestione Aziendale Indirizzo Informatico

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1 Istituto Accreditato presso Indirizzi quinquennali Servizi Commerciali Ambiti: commerciale, comunicazione, turistico Opzione: Promozione commerciale e pubblicitaria Servizi Socio sanitari (succursale) I.S.I.S.S. la Regione Veneto DGR 133 del 22/02/2012 Indirizzi triennali - IeFP Operatore amministrativo segretariale Operatore ai servizi di promozione ed accoglienza: indirizzo servizi del turismo Documento della classe V B Tecnico della Gestione Aziendale Indirizzo Informatico 15 maggio 2013

2 Sommario 1. Presentazione dell ISISS F. Besta Identità educativa e finalità educative generali Gli utenti dell Istituto Besta Presentazione dell indirizzo di studi e del profilo professionale Il profilo professionale TGA Struttura del Piano di studi: Presentazione della classe... 5 Elenco studenti:... 5 Elenco docenti: Obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali Profilo della classe... 7 Metodologie d insegnamento adottate... 8 Metodi e strumenti di verifica... 8 Modalità di recupero Attività integrative Progetto alternanza scuola lavoro a.s. 2011/ Obiettivi:... 9 Metodologia... 9 Materie coinvolte Articolazione temporale Piano educativo individualizzato Composizione Commissione d esame Relazioni finali per materia Relazione Discipline giuridiche ed economiche Relazione Educazione fisica Relazione Matematica Relazione Italiano Relazione Storia Relazione Religione Relazione Informatica gestionale Relazione Inglese Relazione Economia aziendale e Applicazioni gestionali Simulazione terza prova Griglie di valutazione terza prova... 51

3 9. Griglie di valutazione prima e seconda prova: Analisi del testo Saggio breve / articolo di giornale Tema Tipologia C e D Economia aziendale Programmi svolti Programma svolto DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Programma svolto MATEMATICA Programma svolto ITALIANO Programma svolto STORIA Programma svolto INFORMATICA GESTIONALE Programma svolto ECONOMIA AZIENDALE Programma svolto EDUCAZIONE FISICA Programma svolto LINGUA E CIVILTA INGLESE Programma svolto RELIGIONE

4 1. Presentazione dell ISISS F. Besta L Istituto Fabio Besta nasce con R.D , n. 463 come Regia Scuola commerciale. Con D.P.R. del 10 luglio 1960, n.1948 la R. Scuola Tecnica Commerciale venne sostituita dall Istituto professionale di Stato con lo scopo di preparare personale idoneo all esercizio delle attività di ordine esecutivo nei vari settori del commercio. Due gli indirizzi didattici: addetto alla segreteria ed addetto alla contabilità d azienda. Dall anno scolastico 1932/1933 venne assegnata all Amministrazione comunale l attuale sede di Borgo Cavour, 33 (indirizzi commerciale e turistico). Dal 1 settembre 2003, l Istituto si è arricchito di un nuovo indirizzo, associando la sede dell Istituto Professionale di Stato per i Servizi Sociali di Treviso. L Istituto Fabio Besta, si è così trasformato definitivamente in un Istituto Statale d Istruzione Secondaria Superiore di importanza strategica per il contesto sociale, economico e culturale del Trevigiano, dimostrando altresì una dinamicità attenta alle esigenze di rapido cambiamento della società contemporanea. Dall anno scolastico l ISISS Besta è un istituto professionale quinquennale a due indirizzi: commerciale e socio-sanitario. 1.1 Identità educativa e finalità educative generali La nostra identità educativa, ponendo al centro dei propri intenti l allievo nella sua dimensione di persona e di soggetto che apprende, coincide con le seguenti finalità educative generali: formazione culturale: vogliamo intendere un percorso di studio e di riflessione che favorisca la maturazione come persone e come cittadini e che permetta di acquisire una cultura generale moderna e aperta, sufficiente per orientarsi in un mondo complesso e in rapidissima evoluzione; preparazione tecnico-professionale: intendiamo l acquisizione di strumenti e di conoscenze, generali e specifiche, che permettano ai nostri ragazzi un proficuo inserimento nella realtà economica e lavorativa. 1.2 Gli utenti dell Istituto Besta L'Istituto accoglie alunni provenienti prevalentemente dalla provincia di Treviso e da alcuni comuni della provincia di Padova e Venezia, nonché allievi con cittadinanza non italiana. Questo produce un fenomeno di pendolarismo con conseguenti problemi logistici e organizzativi a cui si fa fronte con una flessibilità nell'orario e nell'organizzazione delle attività di approfondimento e di recupero. Il nostro Istituto, risponde ai bisogni della propria utenza impegnandosi ad offrire varie opportunità tra cui vanno menzionate: la possibilità di continuare fino ad esaurimento, il vecchio ordinamento con tre figure professionali, conseguendo in quinta la qualifica di Tecnico della Gestione Aziendale ( TGA); la soddisfazione dei bisogni della piccola imprenditorialità familiare che investe nella formazione dei figli per migliorare la qualità e la competitività della propria azienda; la possibilità di un inserimento immediato nel modo del lavoro con un titolo di studio qualificato; l opportunità per i ragazzi stranieri di frequentare un percorso formativo che sia anche un mezzo per l integrazione e la realizzazione di un progetto di vita migliore. 3

5 2. Presentazione dell indirizzo di studi e del profilo professionale 2.1 Il profilo professionale TGA Il curricolo per la formazione del Tecnico della Gestione Aziendale (TGA) è strutturato in modo da fornire competenze polivalenti e flessibili, portare a conoscenza dei metodi di gestione e degli strumenti organizzativi dell azienda, supportare utilmente i processi direzionali, avere una visione integrata dell attività aziendale, possedere una solida cultura di base che gli permette di essere elemento attivo e consapevole nel sistema azienda. Il TGA può operare in aziende di varia natura e dimensioni, sia nell ambito commerciale, industriale e dei servizi. S inserisce in modo privilegiato nella funzione amministrativa aziendale. Può continuare gli studi iscrivendosi a qualsiasi facoltà universitaria. L attività didattica è perciò finalizzata all acquisizione delle attitudini e degli atteggiamenti idonei alla promozione del proprio credito professionale e all apprendimento di capacità operative subito spendibili sul mercato. 2.2 Struttura del Piano di studi: 4

6 3. Presentazione della classe Elenco studenti: Nome 1 Antonini Riccardo Iscritto per la prima volta 2 Basso Antonio Iscritto per la prima volta 3 Benini Nicola Iscritto per la prima volta 4 Bernardi Jessica Iscritto per la prima volta 5 Butnaru Madalina Iscritto per la prima volta 6 Cecconi Luca Iscritto per la seconda volta 7 Ceron Filippo Iscritto per la prima volta 8 Hasho Klejda Iscritto per la prima volta 9 Haxhia Arinda Iscritto per la prima volta 10 Haxhiu Alvaro Iscritto per la prima volta 11 Krasniqi Doruntina Iscritto per la prima volta 12 Mazzobel Matteo Iscritto per la prima volta 13 Noris Alessio Iscritto per la seconda volta 14 Pastrello Sara Iscritto per la prima volta 15 Patete Marco Iscritto per la prima volta Firma rappresentanti di classe alunni Firma rappresentati di classe genitori

7 Elenco docenti: Disciplina Docente Firma Inglese Citro Maria G. Matematica Economia aziendale Informatica gestionale Educazione fisica Religione Sostegno Sostegno Addetta all'assistenza Addetta all'assistenza Italiano e storia Applicazioni Informatiche Discipline giuridiche ed economiche Conti Maria Lazzaroni Isabella De Carlo Sturam Luciano Lorenzon Loreno Marino Teresa Nascimben Ezio Valentina Zanoni Paola Sartor D Agostini Claudia Sammartino Domenico Schembri Paola 6

8 3.1 Obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali Individuati dal C.d.C. durante la prima riunione ( ottobre 2012): Ciascun docente in quanto educatore ha avuto cura di: Favorire in tutte le situazioni un rapporto democratico tra insegnante e studente, studente e studente nel rispetto dei reciproci ruoli. Essere sempre disponibile a chiarimenti o approfondimenti ed al confrontodialogo anche su problemi extra-disciplinari che possono però incidere nel processo formativo dello studente. Ciascun docente è intervenuto sul metodo di lavoro dello studente: illustrando l organizzazione del lavoro. chiarendo il significato della valutazione dei criteri usati. favorendo una progressiva capacità di auto-valutazione. assegnando e controllando a campione il lavoro domestico. Obiettivi trasversali e comportamentali: Lo studente è stato guidato a: sviluppare la consapevolezza dei diritti e dei doveri propri ed altrui. effettuare scelte e prendere decisioni, ricercando ed assumendo le informazioni opportune. ascoltare, intervenire e confrontare idee ed esperienze. partecipare al lavoro organizzato e di gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento. allo studente è stato richiesto di: partecipare all attività didattica rispettando il calendario e l orario scolastico con costanza e con un atteggiamento di disponibilità di fronte al metodo dell insegnante e positivo nei confronti delle difficoltà che emergono. mantenere un comportamento corretto e rispettoso nei confronti di tutte le componenti della scuola. rispettare l ambiente ed usare correttamente sussidi e strutture ed utilizzare i laboratori secondo il Regolamento. 3.2 Profilo della classe La classe è formata da 15 alunni (9 maschi, 6 femmine), due dei quali diversamente abili, provenienti prevalentemente dall hinterland trevigiano. La continuità didattica e di rapporto, rispetto al quarto anno, è stata garantita solo parzialmente, sono infatti cambiati i docenti di italiano e storia, informatica gestionale, applicazioni informatiche. La partecipazione in presenza è stata costante per la maggior parte degli alunni, solo alcuni hanno totalizzato un alto numero di assenze. La condotta degli alunni è stata nel complesso buona dal punto di vista disciplinare, mentre l impegno e lo studio personale risultano carenti, soprattutto nelle fasi di rielaborazione e/o di sintesi delle conoscenze. Gli allievi, nel complesso, si sono mostrati sempre disponibili all ascolto e coinvolti nel lavoro svolto in classe, anche in forma laboratoriale, ma lo scarso impegno domestico ha influito negativamente sull efficacia dell azione formativa, tanto che parte del monte orario di tutte le discipline è stato dedicato al recupero di quei saperi minimi indispensabili per affrontare l esame di Stato e coerenti con il profilo professionale in uscita. Nelle materie di indirizzo, Economia Aziendale e Discipline giuridiche ed economiche, l impegno è stato discontinuo e superficiale, il profitto è quindi disomogeneo e mediamente appena ai limiti della sufficienza. Difficoltà diffuse si registrano tanto nella produzione orale che scritta in tutte le materie. 7

9 Dal punto di vista del profitto si evidenziano due gruppi di alunni: il primo costituito da allievi abbastanza motivati, che hanno lavorato con discreta costanza durante tutto l anno scolastico; il secondo costituito da allievi che, per motivi diversi, e/o a causa di lacune pregresse mai colmate, si sono applicati con discontinuità, impegnandosi nel lavoro individuale solo in prossimità delle verifiche e che perciò hanno avuto difficoltà ad acquisire e rielaborare i contenuti affrontati, raggiungendo livelli di preparazione non sempre adeguata. Metodologie d insegnamento adottate - Lezione frontale - Lezione partecipata - Lettura collettiva del testo ed esercizi di comprensione - Lavori di gruppo o a coppie - Scoperta guidata - Problem solving - Didattica laboratoriale - Uso della piattaforma Moodle per l e-learning - Utilizzo di audiovisivi - Presentazioni PPT Metodi e strumenti di verifica I criteri di valutazione adottati sono quelli indicati nel POF. Le tipologie degli strumenti di verifica sono varie: Verifica formativa : - Correzione degli esercizi svolti a casa - Discussione guidata su significativi temi disciplinari - Verifica individuale delle abilità acquisite - Verifica del raggiungimento degli obiettivi delle varie unità didattiche Verifica sommativa: - Interrogazione individuale - Verifica scritta tradizionale - Test a risposta multipla - Domande aperte - Studio di caso - Tipologie A, B, C, D della prima prova dell esame di Stato - Prove sul modello della seconda prova dell esame di Stato. Modalità di recupero Le modalità e strategie adottate per il recupero sono state attività di consolidamento e recupero durante le attività curricolari o attività aggiuntive svolte mediante la piattaforma Moodle. A causa delle esigue risorse finanziarie la scuola non ha potuto attuare ulteriori attività di recupero. 3.3 Attività integrative Nel corso dell anno scolastico la classe ha partecipato alle seguenti attività: Periodo Attività 22 novembre 2012 Job Orienta Verona - Fiera dell orientamento 27 novembre 2012 Visita aziendale alla Faram Spa di Giavera del Montello per 8

10 approfondire le tematiche relative alla contabilità dei costi e al controllo di gestione. 11 dicembre 2012 Uscita didattica presso la Cassa di Risparmio del Veneto per approfondire le tematiche del credito e le nuove operazioni di finanziamento aziendale. 12 gennaio 2013 Conferenza- dibattito: C era una volta il lavoro sicuro per tutta la vita ansia e disagio all ingresso nel mondo delle competenze. 18 gennaio 2013 Incontro con l autore Giorgio Manacorda per la presentazione del romanzo Il corridoio di legno 9 febbraio 2013 Visione dello spettacolo teatrale La Patente e l uomo dal fiore in bocca di L. Pirandello. 5 marzo 2015 Visione del film di S. Spielberg Lincoln 16 marzo 2013 Presentazione di un corso di Cultura aeronautica. 26 marzo 2013 Conferenza su Tutela dell incolumità personale in caso di aggressione 28 marzo 2013 Conferenza a scuola, da parte di un funzionario della Cassa di risparmio del Veneto, sull'analisi dei bilanci e affidamento bancario alle imprese attraverso lo sviluppo pratico di un caso aziendale. 3.4 Progetto alternanza scuola lavoro a.s. 2011/2013 Il progetto ha avuto attuazione biennale Obiettivi: Rafforzare le competenze di cittadinanza europea Riconoscimento dei ruoli Lavorare in gruppo (collaborare e organizzare il proprio lavoro) Comunicare e relazionarsi in maniera corretta nei diversi ambiti Operare nel rispetto dei tempi prefissati Essere in grado analizzando eventuali criticità di una situazione, di ipotizzare soluzioni alternative (intuizione e creatività) Scegliere strumenti e metodi operativi adeguati e assumere decisioni in modo consapevole e responsabile e agire di conseguenza Rafforzare le competenze professionali Generare un processo di sviluppo, innovazione e occupazione nel mondo del lavoro, rafforzare le competenze nell ambito del curricolo facendo emergere la capacità di cogliere i legami e le diversità tra il sistema di istruzione e la realtà economica del territorio. Metodologia Lezione frontale, brainstorming, COOPERATIVE LEARNING (prerequisito: le abilità sociali da acquisire prima delle 40 ore dell aula) Aspetti metodologici: 9

11 Insegnare le competenze attraverso il cooperative learning L alternanza tra scuola e lavoro (ASL) è stata attivata attraverso un processo dove i diversi sistemi di attività teorico-pratica tendono a sviluppare competenze imprenditoriali che il Programma d azione comunitaria nell ambito europeo, il Lifelong Learning Programme (LLP), chiama senso di iniziativa ed imprenditorialità. Insegnare competenze, infatti, risponde alle esigenze del mondo del lavoro attuale che richiede sempre più flessibilità e adattabilità e questo parte dal presupposto che non è solo la conoscenza ciò di cui lo studente ha bisogno, ma un apprendimento pieno, che tenga conto anche delle abilità e attitudini appropriate al contesto, ivi inclusi gli aspetti relazionali e sociali come la comunicazione, la leadership, l assertività, il problem solving e la decisionalità. Per raggiungere tali competenze, il progetto si è avvalso di una didattica di tipo cooperativo che ha un alto potenziale formativo sia nella costruzione di apprendimenti e motivazione sia nello sviluppo di competenze sociali. Attraverso la cooperazione, infatti, gli studenti hanno imparato a lavorare insieme per il raggiungimento di obiettivi comuni. Il percorso formativo Il luogo privilegiato di questa metodica è stato il piccolo gruppo in cui gli studenti hanno lavorato insieme per massimizzare l apprendimento proprio e degli altri. Grazie alle tecniche cooperative miranti a raggiungere: l interdipendenza positiva, la responsabilità individuale, l interazione faccia a faccia, l uso appropriato delle attività di collaborazione e una valutazione finale del lavoro sia in termini di prodotto sia in termini di metariflessione sui processi, gli studenti hanno compreso che lavorare insieme genera sinergia e migliora l efficacia del lavoro prodotto. L attività cooperativa è stata articolata in due fasi. La prima, propedeutica alla seconda, ha avuto lo scopo di costruire il gruppo come ambiente positivo di lavoro e di insegnare direttamente le competenze sociali. La seconda, invece, legata ai contesti disciplinari, ha perseguito l implementazione degli apprendimenti attraverso processi cognitivi attivi, condivisi e organizzati. Materie coinvolte : diritto, inglese, applicazioni informatiche, economia aziendale Diritto Classe IV Classe V Imprenditore, piccolo imprenditore, imprenditore commerciale Contratto di compravendita Inglese Classe IV Classe V Economia aziendale Job interviews and applying for a jobl (società, lettera di richiesta di lavoro e curriculum vitae) Orders and reply to orders ( con Incoterms e metodi di pagamento intesi come prerequisiti)lettera commerciale di ordine e risposta d ordine 10

12 Classe IV Classe V Organigramma dell azienda Magazzino e procedura d acquisto Applicazioni gestionali Classe IV Classe V Stesura del proprio curriculum vitae con lettera di accompagnamento La struttura in Word come metodologia per la stesura della relazione sull esperienza di ASL in azienda Creazione di un data base che gestisce il magazzino Articolazione temporale Classe IV ore d aula ore d azienda 40 ore dal al settimana tutte le mattine 120 ore dal al settimane Classe V ore d azienda ore d aula 60 ore dal al settimane (la esperienza in azienda si protrae fino al 27 luglio come scelta della scuola ) 40 ore dal al settimana tutte la mattine Per le ore in aula sono stati utilizzati gli insegnanti curricolari delle 4 materie coinvolte dal progetto e altri formati al Cooperative Learning per l implementazione del progetto. Sono state strutturate due UDA, una per la quarta e una per la quinta, con l individuazione delle competenze chiave, di cittadinanza e professionali. Al termine del percorso agli alunni è stato rilasciato un attestato di certificazione delle competenze acquisite. 4. Piano educativo individualizzato Due alunni della classe hanno svolto una programmazione individualizzata con PEI di cui si allega documentazione. Il Consiglio di classe chiede l integrazione della Commissione d esame con la presenza degli insegnanti di sostegno come membri aggregati sia per ciò che concerne i lavori della riunione preliminare sia per ciò che riguarda lo svolgimento delle prove d esame scritte e orali. 11

13 5. Composizione Commissione d esame Disciplina Italiano Economia aziendale Inglese Discipline economico-giuridiche Informatica gestionale Matematica Docente Claudia D Agostini Commissario esterno Commissario esterno Paola Schembri Paolo De Carlo Commissario esterno Membri aggregati Teresa Marino Nascimben Ezio 12

14 6. Relazioni finali per materia 6.1 Relazione Discipline giuridiche ed economiche Materia: +Discipline giuridiche e economiche Classe: 5^ B t.g.a. A.S In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze: - conoscere i caratteri di base dei contratti proposti, sia tipici che atipici, la struttura essenziale del sistema bancario italiano, le fasi del ciclo economico e i principali strumenti di politica economica. Competenze: - cogliere le informazioni essenziali e esporre in modo semplice, ma schematico i contenuti appresi. - distinguere i tratti caratterizzanti gli istituti - paragonare istituti similari - risolvere semplici casi pratici. Il Docente, basandosi sulla sua esperienza e professionalità, stabilisca un indice di gradimento del lavoro degli studenti effettuato sul percorso didattico svolto. La valutazione (scegli una voce Soggettiva\Oggettiva) Oggettiva, risulta: (scegli una voce) parzialmente accettabile 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: Unità di apprendimento e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D.A. Modulo Percorso Formativo Approfondimento Modulo 1: I contratti tipici Vendita e permuta Modulo 2: La locazione e i contratti di prestito Modulo 3: I contratti di lavoro Modulo 4: L'assicurazione Modulo 5. I contratti bancari 13

15 Modulo 6: I contratti per la distribuzione dei prodotti Modulo 7: I contratti per la produzione di beni e la promozione di affari Modulo 8: I contratti atipici Modulo 9: I titoli di credito Modulo 10: Le banche Modulo 11: I cicli economici Ore effettivamente svolte dal docente nell intero anno scolastico METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): Si è utilizzata come strumento prevalente di trasmissione delle conoscenze la lezione frontale, avendo cura di stimolare e richiedere in modo continuativo la partecipazione personale degli alunni. Il coinvolgimento, quando presente, è avvenuto, nella maggior parte dei casi, più per richieste di chiarimento che di comprensione e approfondimento. Nel corso dello svolgimento dei moduli relativi ai contratti è stato necessario richiamare in modo costante la teoria generale del contratto, prerequisito necessario e indispensabile non in possessso all'intera classe, pur essendo stato svolto nella classe terza. Le attività volte al recupero delle conoscenze sono state effettuate in via curricolare. con anche particolare attenzione alla cura formale e strutturale dell'esposizione. 3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Testo in adozione: simone Crocetti, Società e cittadini 2, ed. Tramontana. Al fine di stimolare l'attenzione e l'acquisto di migliori capacità di strutturazione coerente delle conoscenze è stato richiesto agli alunni di organizzare, anche attraverso appunti, schemi e mappe, l'attività svolta in classe. 4. PUNTO DI RIFERIMENTO DEL LAVORO E RICADUTE: Risorse: Gli alunni non hanno dimostrato una naturale propensione nei confronti della materia, limitandosi a seguire l attività svolta con un ascolto diligente, non per tutti sempre veramente attento, delle lezioni. La classe ha, infatti, mantenuto un atteggiamento di scarsa apertura alla partecipazione attiva e concreta che fosse finalizzata a una conoscenza non puramente superficiale e scolastica. 14

16 E', inoltre, mancata, come risorsa necessaria, la base di partenza necessaria relativa alla conoscenza della teoria generale del contratto, nonostante questa fosswe stata ripresa all'inizio dell'anno scolastico. Carenze Lo studio pomeridiano della disciplina non è stato concreto, costante e approfondito. Spesso è stato condotto con criteri schematici e settoriali e si è verificato, per lo più e non sempre, in occasione delle periodiche verifiche della preparazione, dando luogo a conoscenze che, anche quando presenti, sono risultate non collegate e in qualche caso non effettivamente comprese. I lavori assegnati, anche quelli tesi a rinsaldare prerequisiti necessari e il metodo di studio, non sempre sono stati affrontati e svolti in modo adeguato. Tale atteggiamento, sostanzialmente passivo e demotivato, ha limitato l apporto dell insegnante alla modalità della lezione frontale e ha rallentato lo svolgimento del programma e i ritmi di apprendimento: di conseguenza la programmazione prevista e gli obiettivi prefissati sono stati progressivamente ridimensionati e ridotti. La preparazione complessiva risulta perciò, nonostante un tentativo di maggiore impegno nell ultimo mese, solo appena sufficiente e non per tutti, spesso inficiata da lacune pregresse non colmate, da capacità espositive non sempre adeguate e dall uso di terminologia non specifica; la mancanza, come si è detto, di costanza e concretezza nel lavoro domestico ha reso assai difficile il miglioramento delle capacità di espressione e elaborazione. 5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Nel corso dell anno scolastico sono state effettuate su concetti e contenuti modulari specifici prove orali e scritte, queste ultime strutturate, nella maggior parte dei casi, sotto forma di domande aperte. In alcuni casi sono state effettuate verifiche in forma di test a scelta multipla. A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: 18 sett.13; 10 ott.12; 14 nov.12; 15 nov. 12; 06 febb. 13; 10 apr. 13; 04 mag. 13. Treviso, 09/05/2013 Firma del Docente Paola Schembri 15

17 6.2 Relazione Educazione fisica Materia: Educazione Fisica Classe: 5^ Btga A.S. 2012/13 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Utilizzando il linguaggio tecnico-specifico della materia con conseguente uso di terminologie adeguate durante l attività pratica: 1) Conoscenza dei regolamenti tecnici di alcuni giochi sportivi. 2) Conoscenza degli esercizi specifici di base di ogni singolo attrezzo utilizzato. 3) Conoscenza di argomenti teorici come evidenziato nelle U.D.A. COMPETENZE 1) Saper costruire progressioni didattiche nelle varie attività sportive. 2) Saper utilizzare correttamente gesti tecnici fondamentali di alcuni giochi sportivi nel rispetto del regolamento. CAPACITA 1) Affinamento e miglioramento delle principali capacità motorie di base (coordinative e condizionali). 2) Consolidamento e affinamento, attraverso la rielaborazione degli schemi motori di base, dell esecuzione corretta nel compiere gesti motori economici ed efficaci. 3) Miglioramento della capacità cardio-circolatoria e respiratoria e miglioramento del tono muscolare. Il Docente, basandosi sulla sua esperienza e professionalità, stabilisca un indice di gradimento del lavoro degli studenti effettuato sul percorso didattico svolto. La valutazione (scegli una voce Soggettiva\Oggettiva) Oggettiva, risulta: (scegli una voce) buona 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: Unità di apprendimento e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti 16

18 U.D.A. Modulo Percorso Formativo Approfondimento Argomenti teorici: 1) Elementi di base per la costruzione di un riscaldamento a carattere generale. 2) Esercizi a corpo libero: concetti fondamentali per l'esecuzione di una progressione corretta. utilizzando posture adeguate. 3) Utilizzo di piccoli e grandi attrezzi e relativa conoscenza delle tecniche specifiche. 4) Principali regolamenti dei grandi giochi sportivi praticati durante le lezioni. (h9) Giochi sportivi: Tecnica esecutiva dei fondamentali individuali di Pallavolo: 1) palleggio: concetti di base, la gestione degli arti superiori, la motricità degli arti inferiori; 2) bagher: la tecnica del piano di rimbalzo, la legatura, l'utilizzo degli arti inferiori; (h12) Tecnica esecutiva dei fondamentali individuali di Basket: 1) palleggio da fermi e in spostamento; 2) passaggio (due mani al petto e laterale) e tecnica di ricezione della palla; 3) terzo tempo da fermi e in spostamento. (h 10) Tecniche di base dell' attività di Yoga: 1) il rilassamento distrettuale e la relativa visualizzazione; 2) il controllo della respirazione toracica e addominale; 3) la disponibilità all'ascolto del proprio corpo (h10) Piccoli Attrezzi: esercizi coordinativi individuali e di gruppo con funicella, palla da ritmica e cerchio (h8) Grandi Attrezzi: esercizi posturali individuali alla spalliera (h6) Ordinativi di base, organizzazione e realizzazione attività ludica e di supporto durante tutto l anno scolastico (h8) Ore effettivamente svolte dal docente nell intero anno scolastico METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): Lezione frontale, formazione di gruppi e attività individualizzata. La metodologia utilizzata è stata: globale, analitica, direttiva e a scoperta guidata. Per gli alunni in difficoltà sono state 17

19 utilizzate forme di recupero individualizzato. 3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Sono strate utilizzate le attrezzature presenti in palestra. Sono state distribuite un numero limitato di fotocopie (totale 60), 4. PUNTO DI RIFERIMENTO DEL LAVORO E RICADUTE: Risorse: Si sono evidenziati, soprattutto nel gruppo maschile, alcuni alunni con notevoli conoscenze e abilità soprattutto nell'attività sportiva. Le loro competenze, considerata anche la disponibilità, sono state messe a disposizione del gruppo-classe per cercare di aiutare i compagni che hanno manifestato eventuali difficoltà. Carenze In questo Istituto la problematica più significativa, per quanto riguarda l'attività motoria, permane il tempo perso per il trasporto tra la sede e la palestra e viceversa che riduce notevolmente il tempo effettivo di lezione. 5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Test di verifica pratici, quesiti orali. Firma del Docente Luciano Sturam Treviso, 2 maggio

20 6.3 Relazione Matematica Materia: Matematica Classe: 5^ B TGA A.S. 2012/2013 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Utilizzare in modo consapevole tecniche e strumenti di calcolo; Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico; Favorire l intuizione; Collegare ed organizzare le conoscenze; Sviluppare le capacità di analisi e sintesi. Conoscenze: Sapere la definizione di intervallo, di intorno, di funzione, di dominio, di funzione crescente, decrescente, monotona. Saper rappresentare gli intervalli e gli intorni, eseguire esercizi di riconoscimento di funzioni, di funzioni monotone, determinare il dominio di funzioni razionali (intere e fratte), il massimo ed il minimo relativi ed assoluti di frazioni di 1 e 2 grado; Sapere la definizione di limite finito per una finzione in un punto e degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui; Saper fare la verifica del lim f(x) = L per funzioni razionali interne di 1 grado del tipo y= x+k, eseguire le operazioni sui limiti, riconoscere le forme indeterminate, trovare le equazioni degli asintoti orizzontali, verticali e oblique di funzioni razionali intere e fratte; Sapere la definizione di derivata di una funzione e suo significato geometrico, la derivata della variabile indipendente x e di una costante, delle derivate di somma, prodotto, quoziente; Saper calcolare le derivate di una somma, prodotto, quoziente di funzioni razionali, eseguire lo studio del segno della derivata 1 e trovare gli intervalli dove la funzione è crescente/decrescente, gli eventuali punti di massimo o minimo relativo, effettuare lo studio di una funzione razionale intera o fratta e rappresentarne il grafico nel piano cartesiano. Il Docente, basandosi sulla sua esperienza e professionalità, stabilisca un indice di gradimento del lavoro degli studenti effettuato sul percorso didattico svolto. La valutazione (scegli una voce Soggettiva\Oggettiva) Oggettiva, risulta: (scegli una voce) adeguata 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: Unità di apprendimento e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti 19

21 U.D.A. Modulo Percorso Formativo Approfondimento Modulo 1 : Le funzioni Unità 1 : Funzioni Reali Di Variabile Reale Intervalli, intorno, concetto di funzione, dominio, funzione crescente, decrescente monotona Massimi e minimi relativi ed assoluti. Massimi e minimi per funzioni di 1-2 grado. Modulo 2 : I limiti Unità 1 : Limiti Limite finito per una funzione in un punto, limite infinito per una funzione in un punto, limite finito ed infinito per una funzione all infinito. Limite destro e sinistro di una funzione. Teoremi sulle operazioni dei limiti. Forme indeterminate. Unità 2 : Funzioni continue Funzioni continue in un punto, funzione continua in un intervallo. Limiti delle funzioni razionali intere e fratte. Asintoto orizzontale, verticale ed obliquo. Modulo 3 : Le derivate e lo studio delle funzioni. Unità 1 : La derivata di una funzione Derivata di una funzione. Significato geometrico della derivata. Derivate di alcune funzioni elementari: della variabile indipendentemente x, di una costante. Derivata di una somma, di un prodotto, di un quoziente. Unità 2 : Lo studio delle funzioni Determinazione degli intervalli nei quali una funzione è crescente o decrescente ed eventuali punti di massimo o minimo relativo. Studio del grafico di funzioni intere e fratte. Ore effettivamente svolte dal docente nell intero anno scolastico METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): Lezione frontale, sono stati proposti moltissimi esercizi inerenti alla teoria, graduati per difficolt,à, finalizzati all acquisizione di contenuti, al raggiungimento delle abilità operative e allo sviluppo delle capacità logico-deduttive. Sono state svolte 66h di lezione fino al 7 maggio e se ne svolgeranno probabilmente altre 15h fino alla fine dell anno scolastico. 3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Testo adottato: lineamenti di analisi di Massimo Bergamini, edito Zanichelli. 4. PUNTO DI RIFERIMENTO DEL LAVORO E RICADUTE: Risorse: La classe non ha dimostrato una naturale propensione per lo studio della disciplina. Lo studio 20

22 e la partecipazione non sono stati del tutto concreti, la loro attenzione all acquisizione dei contenuti è stata sempre limitata alle ore scolastiche. La valutazione di ogni alunno scaturisce dal livello di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento generali e specifici, tenendo conto del processo di crescita nel contesto scolastico. La classe ha raggiunto risultati appena sufficienti. Carenze Un numero esiguo di alunni nel corso dell anno scolastico ha studiato con costanza raggiungendo esiti più che soddisfacenti, mentre, in alcuni casi, permane una preparazione scadente a cause delle lacune non recuperate nel corso degli anni precedenti. 5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Prove scritte, verifiche orali, esercitazioni individuali e dalla lavagna controllo e correzione del lavoro domestico. A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Firma del Docente Maria Conti Treviso, 05/05/

23 6.4 Relazione Italiano Materia: ITALIANO Classe: 5^ B TGA A.S In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità: 1. Analisi e contestualizzazione dei testi letterari e non mediante una lettura diretta del testo, come prima forma di interpretazione del suo significato: parzialmente raggiunto 2. Conoscere gli autori e le loro opere più rappresentative: raggiunto 3. Saper collegare le tematiche di un testo al contesto storico e culturale: parzialmente raggiunto 4. Saper analizzare un testo letterario in alcune delle sue varie componenti contenutistiche e formali: parzialmente raggiunto 5. Saper fornire concetti di storia letteraria e di carattere culturale in gener: non raggiunto. 6. Utilizzare un linguaggio specifico appropriato: parzialmente raggiunto 7. Saper utilizzare un italiano scritto articolato e sostanzialmente corretto: parzialmente raggiunto 8. Rispettare la tipologia di testo assegnata: parzialmente raggiunto. 9. Argomentare in modo personale e in forma adeguata le proprie riflessioni: parzialmente raggiunto Il Docente, basandosi sulla sua esperienza e professionalità, stabilisca un indice di gradimento del lavoro degli studenti effettuato sul percorso didattico svolto. La valutazione (scegli una voce Soggettiva\Oggettiva) Oggettiva, risulta: (scegli una voce) parzialmente accettabile 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: Unità di apprendimento e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D.A. Modulo Percorso Formativo Approfondimento 1.Modulo storico/culturale: L età del Realismo e del Positivismo. Il contesto europeo La Scapigliatura Il Naturalismo La scienza come metodo 22

24 2. Modulo autore: G. Verga e il Verismo I Malavoglia Alcune novelle 3.Modulo storico/culturale: L età del Decadentismo: Simbolismo ed Estetismo Il contesto europeo: Simbolisti francesi, Poetiche, temi, linguaggio, autori del contesto europeo. 4. Modulo Autore: G. Pascoli Myricae I canti di Castelvecchio 5. Modulo genere: Il romanzo del Novecento L. Pirandello: Il fu Mattia Pascal Svevo: La coscienza di Zeno 6. Modulo tematico: Parole di pace - Parole di guerra: - G.Ungaretti, - FT Marinetti, - P. Jahier, - E. Lussu, - P. Levi - S. Quasimodo - F. De Andrè 7. Modulo autore: U. Saba Il canzoniere 8. Modulo genere: Il teatro del 900 L. Pirandello: La Patente; L uomo dal fiore in bocca. Ore effettivamente svolte dal docente nell intero anno scolastico METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):. Lezione frontale Lezione interattiva Lavoro a coppie/gruppi Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati Classe virtuale su piattaforma Moodle Visione di film Visione di uno spettacolo teatrale 3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Testo adottato: Cataladi P, Angioloni E, Panichi S. La letteratura e i saperi, vol. 3. G. B. Palumbo editore. Classe virtuale su piattaforma Moodle Videoproiettore; LIM, aula audiovisivi. 4. PUNTO DI RIFERIMENTO DEL LAVORO E RICADUTE: 23

25 Risorse: Gli allievi hanno sempre mostrato un atteggiamento positivo nei confronti della materia, accompagnato da una partecipazione attiva e vivace alle lezioni soprattutto quelle dialogatee alle discussioni. La classe, poco numerosa (15 alunni, 9 maschi e 6 femmine, di cui 5 di origine straniera,) non ha avuto un iter scolastico regolare in quanto non ha usufruito di continuità didattica, con cambi di docente sia nel triennio sia nel biennio post qualifica. Ciò ovviamente ha influito sull organicità della preparazione sia orale sia scritta con conseguenti difficoltà espositive causate anche da una generale tendenza allo studio mnemonico.si è cercato quindi, per quanto possibile, di fornire nel corso dell anno un metodo critico di studio e di potenziare le capacità di rielaborazione personale degli argomenti trattati, anche se con risultati inferiori alle aspettative. Carenze Purtroppo l impegno nello studio domestico è scarsissimo, superficiale e occasionale (salvo eccezioni). Più volte gli alunni sono stati esortati a impegnarsi maggiormente nello studio ma tale esortazione sembra non aver prodotto risultati apprezzabili. Permangono in maniera diffusa (attribuibili perciò anche a chi nel complesso raggiunge un profitto sufficiente) carenze riguardo: Le competenze di comunicazione (utilizzo del lessico; coesione e coerenza del testo scritto e orale). Le conoscenze dei contenuti fondamentali della disciplina. La padronanza delle informazioni; la rielaborazione delle conoscenze, la capacità di fare inferenze; la capacità di operare collegamenti. 5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Prove scritte di tipologia A,B,C,D dell'esame di stato; verifiche orali; A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Tutte le prove somministrate durante l'anno. Firma del Docente Claudia D'Agostini Treviso, 9 maggio

26 6.5 Relazione Storia Materia: STORIA Classe: 5^ B TGA A.S. 2012/2013 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Competenze: 1. Comprendere criticamente le linee essenziali della storia politica, economica e sociale, inquadrata in quella europea e nel contesto più ampio della storia del mondo, anche per riconoscere le sfide ed i problemi connessi alla globalizzazione. 2. Collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storicoculturale nella consapevolezza della relatività e storicità dei saperi Capacità: 1.comprendere: fatti, processi, eventi 2.effettuare confronti tra: epoche, aree geografiche, culture 3.leggere e interpretare: fonti, informazioni, documenti Il Docente, basandosi sulla sua esperienza e professionalità, stabilisca un indice di gradimento del lavoro degli studenti effettuato sul percorso didattico svolto. La valutazione (scegli una voce Soggettiva\Oggettiva) Oggettiva, risulta: (scegli una voce) parzialmente accettabile 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: U.D.A. Modulo Percorso Formativo Approfondimento 1 - Il nuovo secolo e la prima guerra mondiale Il Novecento: problemi, caratteristiche, linee di sviluppo. L età giolittiana Verso la Prima guerra mondiale La Prima guerra mondiale La rivoluzione in Russia Nascita dell'urss Il primo dopoguerra 2 Gli USA dall'isolazionismo alla crisi del 1929 e al New Deal 3 - Democrazie e totalitarismi. Il fascismo in Italia Il nazismo in Germania Lo Stalinismo in URSS Verso la Seconda guerra mondiale La seconda guerra Mondiale Italia

27 La nascita della Repubblica Italiana 4 - Il mondo nell era atomica La guerra fredda La decolonizzazione Ore effettivamente svolte dal docente nell intero anno scolastico METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): I contenuti sono stati esposti in forma il più possibile problematica in modo da abituare gli alunni ad un analisi critica degli argomenti affrontati ed all individuazione delle possibili relazioni tra passato recente e realtà contemporanea oltre alla lezione frontale e a quella partecipata sono state utilizzate presentazioni PPT, filmati, carte storiche,; nella classe virtuale sono stati messi a disposizione tutti i materiali utilizzati durante le lezioni e riutilizzabili per lo studio domestico. 3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Oltre al manuale, Palazzo M., Bergese M., Rossi A., Storia Magazine vol 3 e 3b, La Scuola documenti scritti, testi storiografici, carte storiche, supporti audiovisivi, video di Rai Storia e youtube - computer con proiettore per esercitazioni collettive; Classe virtuale con Moodle 4. PUNTO DI RIFERIMENTO DEL LAVORO E RICADUTE: Risorse: La classe ha dimostrato nel corso del anno scolastico un atteggiamento corretto e collaborativo con il docente. Nei confronti della disciplina ha manifestato un apprezzabile interesse, anche se lo studio, per lo più finalizzato al superamento delle verifiche, ha rivelato una tendenza alla mnemonicità. Nel corso dell anno ho pertanto operato per far conseguire, unitamente all acquisizione dei contenuti, la formazione di un metodo critico ed organico di studio e la proprietà dell espressione. Carenze La classe ha dovuto essere spesso incoraggiata, e molti argomenti sono stati ripresi più volte ma ha risposto bene alle sollecitazioni, con un evoluzione positiva in termini di abilità e competenze, anche se con esiti differenziati. Permangono difficoltà espressive soprattutto per 26

28 quanto riguarda le capacità espositive e l'uso di un lessico specifico. 5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): verifiche orali verifiche scritte prove strutturate A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: le verifiche svolte durante l'anno. Firma del Docente Claudia D'Agostini Treviso, 09/05/

29 6.6 Relazione Religione Materia: Religione Classe: 5^ B tga A.S In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze: La classe ha acquisito i contenuti proposti in modo sufficiente Competenze: La partecipazione della classe relativamente alla gestione delle competenze risulta positiva e costante. Capacità: La sfera elaborativa e la dimensione logico-critica appaiono essere state raggiunte in modo globalmente adeguato alle potenzialità rivelate dalla classe Il Docente, basandosi sulla sua esperienza e professionalità, stabilisca un indice di gradimento del lavoro degli studenti effettuato sul percorso didattico svolto. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: Unità di apprendimento e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D.A. Modulo Percorso Formativo Approfondimento Percorso formativo: per una corretta impostazione del problema etico. Il primato della persona. Il primato della carità. I tratti peculiari della morale cristiana in relazione alle problematiche emergenti. (Settembre-Ottobre-Novembre: ore 10 Percorso formativo: significato etico dell'amore umano: rapporto uomo-donna, corporeità, sessualità, affettività, famiglia-società, rispetto della vita. (Dicembre-Gennaio- Febbraio): ore 9) Percorso formativo: significato etico della promozione dell'uomo nella giustizia e verità: dignità dell'uomo e ricerca della giustizia, giustizia e pace, solidarietà. (Marzo-aprilemaggio: ore 10) Ore effettivamente svolte dal docente nell intero anno scolastico METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): 28

30 Lezione frontale, gruppi di lavoro 3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Biblioteca, tecnologie audiovisive 4. PUNTO DI RIFERIMENTO DEL LAVORO E RICADUTE: Risorse: Carenze 5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): verifiche orali A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Firma del Docente Loreno Lorenzon Treviso, 6 maggio Relazione Informatica gestionale Materia: Informatica gestionale Classe: 5^ BTGA A.S

31 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze: contenuti teorici sulla programmazione modulare di cui al punto 1; apprendimento di contenuti atti alla costruzione di Database e di codici di costruzione ed interrogazione in SQL. - Abilità: acquisire la capacità necessaria per risolvere problemi pratici mediante la costruzione di un modello logico, la formulazione di un database e l'implementazione dei relativi codice di costruzione, aggiornamento e interrogazione delle tabelle. - Competenze: saper riconoscere le soluzioni migliori in relazione alle esigenze lavorative; saper adattare la strumentazione informatica a disposizione in funzione dell'attività lavorativa in termini di efficienza ed efficacia; saper gestire e risolvere in autonomia e responsabilità problematiche complesse che prevedano l'utilizzo di strumenti informatici. Il Docente, basandosi sulla sua esperienza e professionalità, stabilisca un indice di gradimento del lavoro degli studenti effettuato sul percorso didattico svolto. La valutazione (scegli una voce Soggettiva\Oggettiva) Soggettiva, risulta: (scegli una voce) adeguata 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: Unità di apprendimento e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D.A. Modulo Percorso Formativo Approfondimento Modulo 1: PROGETTAZIONE DATABASE Modulo 2: SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Modulo 3: RETI AZIENDALI Modulo 4: SICUREZZA Modulo 5: DIRITTO INFORMATICO Ore effettivamente svolte dal docente nell intero anno scolastico METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): 30

32 Sono state adottate metodologie didattiche diversificate a seconda dei contenuti trattati e del raggiungimento delle varie competenze. In particolare: - lezioni frontali per i moduli da 2 a 5; - attività di laboratorio per la progettazione del Database, con approfondimenti e processi individualizzati, volti al rafforzamento delle competenze. 3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Testo in adozione: A.Lorenzi, F.Gallizioli - "La gestione dei dati aziendali" - Atlas. L'orario settimanale è stato articolato per buona parte dell'anno in n.2 ore di laboratorio e n.1 ora di lezione teorica in aula. Da metà aprile le ore di laboratorio sono state ridotte a 1 e quelle teoriche aumentate a 2. Le attrezzature utilizzate in laboratorio sono costituite da macchine con sistema operativo W7; il lavoro principale di laboratorio (Database e linguaggio SQL) è stato svolto in ambiente MS Access. 4. PUNTO DI RIFERIMENTO DEL LAVORO E RICADUTE: Risorse: La situazione di partenza della classe è stata di livello non del tutto sufficiente, in relazione alle competenze, abilità e conoscenze propedeutiche allo svolgimento del lavoro previsto nella programmazione iniziale. Durante l'anno scolastico gli alunni hanno acquisito abilità appena sufficienti nella manipolazione dei dati di un database e nella costruzione di codici SQL; hanno consolidato in modo poco soddisfacente le conoscenze disciplinari generali. Carenze Rimangono ancora non pienamente raggiunte competenze atte all'analisi di un problema, all'elaborazione e alla proposta di soluzioni originali con un lavoro autonomo e responsabile, di fronte a problemi specifici proposti. 5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): 31

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