Venezia, 30 Settembre 2011

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1 PALAZZO MOLIN VENEZIA Venezia, 30 Settembre 2011

2 INTRODUZIONE La Storia Palazzo Molin è situato nel centro storico di Venezia, lungo le Fondamenta Zattere al Ponte Longo ai civici 1410, 1411 e Realizzato nel corso del XIX secolo ma di origine quattrocentesca, l edificio è stato largamente rimaneggiato nel corso del tempo fino all ultimo importante restauro del , e conseguente ampliamento del così detto «palazzo sociale». Un pianta prospettica della città del 1500 attribuita a Jacopo De Barbari colloca le origini del Palazzo in un agglomerato di edifici situati sul canale di Ognissanti delimitato da un parte dal canale di S. Biagio ed il Rio S. Trovaso, e dall altra dalle Fondamenta delle Zattere. Il fronte dell edificio su queste fondamenta risulta già edificato all epoca della città gotica. La pianta del De Barbari lo raffigura infatti sulla riva delle zattere, con il carico di botti e di legname, proveniente dai fiumi Brenta e Piave, che veniva poi depositato nei magazzini prospicienti. 2

3 INTRODUZIONE L esistenza del giardino, inteso come area scoperta, si rileva dal Catasto Napoleonico del La Storia 1805, mentre da quello Austro-Ungarico del 1845 i fabbricati sulle fondamenta delle La Localizzazione Zattere risultano conservare la stessa posizione rilevata nella pianta del Perassini solo quattro anni prima, salvo che appare per la prima volta l attuale «palazzo sociale». L edificio oggi confina a nord-ovest con il civico 1413, a nord-est con il cortile di proprietà fino a Rio Ognissanti, a sud-est con il civico 1409 e a sud-ovest con la Fondamenta delle Zattere che si affaccia sul Canale della Giudecca, principale asse fluviale di collegamento tra la stazione marittima di Venezia e l uscita in mare delle bocche del Lido. 3

4 Il contesto di riferimento La sponda di Dorsoduro-Zattere si caratterizza per la presenza di palazzi storici di massimo 3/4 piani fuori terra a destinazione mista residenziale e terziaria, con negozi e attività commerciali al piano terra. Calli e Campielli limitrofi sono prevalentemente residenziali, formati per lo più da stabili di tipo signorile. Il Canale della Giudecca, ed in particolare il molo prospiciente il Palazzo, è sede di attracco turistico per grandi yacht e barche da diporto di grandi dimensioni. Fondamenta delle Zattere in direzione della stazione Marittima 4

5 Il contesto di riferimento Pur non rientrando tra le principali attrazioni turistiche della città, sul Canale si affacciano importanti edifici quali il Molino Stucky, la Chiesa del Redentore, la Chiesa delle Zitelle dal lato dell Isola della Giudecca, la Basilica di Santa Maria della Salute e la Chiesa dei Gesuati sulle Fondamenta Zattere dal lato di Dorsoduro. Fondamenta delle Zattere in direzione di Punta della Dogana Rio degli Ognissanti visto dagli approdi di Palazzo Molin 5

6 Breve descrizione Palazzo Molin è di proprietà della Tirrenia di Navigazione S.p.A., che lo occupa attualmente con uffici di rappresentanza e operativi. Sarà reso libero entro la fine del primo semestre La destinazione attuale dell immobile è terziaria, ma è possibile variarla, nel rispetto delle normative specifiche, in ricettiva i e residenziale. i L'edificio storico presenta una classica struttura a pianta pressoché regolare e si sviluppa su quattro livelli fuori terra e due piccoli piani ammezzati, con corte esclusiva posta nel fronte Nord. La superficie totale lorda è di metri quadrati compresa la corte esterna esclusiva di 700 metri quadrati. Gli affacci del palazzo su spazi aperti garantisce un ottima luminosità ai locali dei diversi piani, caratteristica non comune agli edifici del centro storico della Città. La parte della corte esterna che costeggia Rio Ognissanti è dotata di due attracchi in concessione. 6

7 Conservazione e Manutenzione Lo stato conservativo complessivo dell'edificio è molto buono in ragione di rilevanti interventi di ristrutturazione eseguiti tra il 2003 e il Tali lavori, effettuati con buona tecnica e utilizzando materiali di primarie ditte produttrici, hanno interessato la struttura, gli impiantii i generali, la messa a norma degli impiantii i fognari, i serramenti e parte dei pavimenti. In particolare sono stati eseguiti una serie di interventi con l utilizzo di materiali tipici della tradizione veneziana quali l intonaco spatolato, la pietra calcarea ed il ferro brunito. Gli interventi hanno interessato anche il risanamento e la difesa delle murature dall umidità di risalita capillare, tramite un intervento diretto con barriera chimica. 7

8 Gli impianti Con l occasione del restauro di riqualificazione dell intero immobile sono stati eseguiti una serie di interventi per l adeguamento dell impianto elettrico e termo-idraulico alle normative attuali. Si è provveduto all adeguamento dell impianto antincendio (rilevazione fumi, sistema di spegnimento automatico di incendio con gas inerte argonite per il terzo piano) per il quale è stato ottenuto il C.P.I. (Certificato Prevenzione Incendi). Si fa presente che il Palazzo potrebbe essere dotato di ascensore, collocabile nel vano scala; la Proprietà ha elaborato uno studio di fattibilità in proposito. 8

9 Gli impianti Più in dettaglio l edificio è dotato dei seguenti impianti: Riscaldamento: caldaia a gas metano, costituita da quattro gruppi termici a piano terra, ed elementi radianti in metallo o ventilconvettori. Raffrescamento: l impianto di raffrescamento dell aria è presente in tutto l edificio ad eccezione del piano terzo-sottotetto. Elettrico: l impianto è stato manutenuto e messo a norma durante i lavori di rifacimento e manutenzione. Apparati fognari: messa a norma degli scarichi reflui del Palazzo Idraulico: l impianto è stato rifatto durante i lavori di ristrutturazione e manutenzione. L acqua calda si ricava da boiler elettrici. Antincendio: il piano terzo-sottotetto è dotato di impianto di spegnimento automatico a splinker alimentati a gas inerte. È presente un impianto di rilevamento fumi. Rete LAN: l intero edificio è stato cablato sia per la rete interna che per quella internet. Tempistica interventi ti effettuati ti Denuncia Inizio Attività Prot.2003/ del 11/12/2003 per lavori di straordinaria manutenzione Denuncia Inizio Attività in variante 2005/ del 01/04/2005 per lavori di straordinaria manutenzione Interventi di ordinaria manutenzione piano terra, piano primo, piano secondo e terzo Interventi su impianti e centrale termica Adeguamento antincendio e ottenimento C.P.I. (Certificato di prevenzione incendi) per la Centrale termica e locale espositivo/conferenze al piano terra. 9

10 Urbanistica Riferimenti di Piano e Azzonamento Il Centro Storico di Venezia è dotato di Piano Regolatore Comunale approvato con DGRV n 3987 del 9/11/1999 (bur n. 106 del 7/12/1999) e DGRV 3527 del 17/12/2001 (bur n. 7 del 22/1/2002). Inoltre, con delibera di Consiglio Comunale n. 155 del 25/11/2004, esecutiva dal 3/12/2004, parte dell edificio è stata oggetto di classificazione da parte della Commissione Scientifica regolando gli usi e le trasformazioni di tutto l edificio. Il PRG classifica il bene oggetto di analisi come: EDIFICIO PRINCIPALE (Particella n parte) Unità edilizia di base residenziale preottocentesca originaria a fronte tricellulare (tipo C) scheda 6 e articolo 5 EDIFICIO ADIACENTE (Particella n parte) Unità edilizia novecentesca di complessivo pregio architettonico limitato all'assetto esterno (tipo Ne) scheda 13 e articolo 12 delle NTA CORTE (Particella 1837) Spazi non caratterizzati pertinenti ad unità edilizie scheda 57 e articolo 17 10

11 Urbanistica Il PRG vigente Estratto Scheda 6 EDIFICIO PRINCIPALE (Particella n parte) Unità edilizia di base residenziale preottocentesca originaria a fronte tricellulare (tipo C) scheda 6 e articolo 5 Destinazioni d'uso compatibili: A tutti i piani: abitazioni; abitazioni collettive; uffici direzionali; uffici privati; musei; sedi espositive; biblioteche; archivi; attrezzature associative; Al piano terra: artigianato; esercizi commerciali al minuto; pubblici esercizi; A tutti i piani, a condizione che almeno uno di questi abbia superficie utile abitabile superiore a 200 mq, ed a condizione che le eventuali abitazioni presenti nella medesima unità edilizia abbiano accesso separato: strutture ricettive alberghiere; strutture ricettive extralberghiere adibite ad uso ricettivo esclusivo; uffici aperti al pubblico; uffici giudiziari; attrezzature per l'istruzione; sale da ritrovo. Sono ammessi, anche in presenza di superfici utili abitabili inferiori a mq. 200, ampliamenti di attività ricettive alberghiere esistenti alla data di adozione della presente variante purché rientrino all'interno della singola unità edilizia. 11

12 Urbanistica Il PRG vigente Estratto Scheda 13 EDIFICIO ADIACENTE (Particella n parte) Unità edilizia novecentesca di complessivo pregio architettonico limitato all'assetto esterno (tipo Ne) scheda 13 e articolo 12 delle NTA Destinazioni d'uso compatibili: Le Destinazioni d'uso compatibili sono tutte le utilizzazioni coerenti con l'assetto fisico risultante dalle trasformazioni consentite, fatte salve le indicazioni dello strumento urbanistico esecutivo in cui l'unità è collocata. Estratto tt Scheda 57 CORTE (Particella 1837) Spazi non caratterizzati pertinenti ad unità edilizie scheda 57 e articolo 17 Destinazioni d'uso compatibili: Le destinazioni i i d'uso compatibili sono usi omogenei con le utilizzazioni i i delle unità iàedilizie i di cui l'unità di spazio scoperto costituisce pertinenza. 12

13 Urbanistica Il PRG vigente Stralcio I confini della Proprietà sono delimitati dalla linea di colore nero 13

14 Vincoli e Tutele L Immobile non risulta sottoposto alle disposizioni del Decreto Legislativo 42/2004 Parte II (Beni Culturali - Vincolo di Tutela). L immobile è comunque compreso nel vincolo paesaggistico posto su Venezia e laguna, di cui citato Decreto Legislativo 42/2004 Parte III (Beni Paesaggistici Tutela e valorizzazione, ex L431/85) Ciò comporta che: I proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo dei beni indicati al comma 1, hanno l'obbligo di sottoporre alla regione o all'ente locale al quale la regione ha affidato la relativa competenza i progetti delle opere che intendano eseguire, corredati della documentazione prevista, al fine di ottenere la preventiva autorizzazione (Parte III - Art.146 comma 2 ) Sono esclusi da tale obbligo i seguenti interventi 1. Fatta salva l'applicazione dell'articolo 143, comma 5, lettera b) e dell'articolo 156, comma 4, non e' comunque richiesta l'autorizzazione prescritta dall'articolo articolo 146, dall'articolo 147 e dall'articolo 159: a) per gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di consolidamento statico e di restauro conservativo che non alterino lo stato dei luoghi e l'aspetto esteriore degli edifici (Parte III - Art comma 1 - punto a) 14

15 PLANIMETRIE CATASTALI Piano terreno e primo ammezzato 15

16 PLANIMETRIE CATASTALI Piano primo e secondo ammezzato 16

17 PLANIMETRIE CATASTALI Piani secondo e terzo 17

18 L ACCESSIBILITÀ Palazzo Molin è situato nel centro storico della Città di Venezia e si affaccia sul Canal della Giudecca nel Sestiere di Dorsoduro, lungo le Fondamenta Zattere di Ponte Longo. Il centro storico di Venezia è facilmente raggiungibile grazie alla stazione ferroviaria, all aeroporto e ad una rete stradale che permette ampia disponibilità di parcheggi (a pagamento) nei pressi del ponte della Libertà, unico collegamento con la terraferma. I parcheggi di piazzale Roma distano 1,2 Km a piedi; la stazione dei treni dista circa 1,5 km a piedi; la fermata del vaporetto San Basilio è posta a pochi metri di distanza. Sono effettuate connessioni dirette con piazzale Roma, la stazione ferroviaria, la Giudecca, piazza San Marco e il Lido. Nelle vicinanze si segnala inoltre la stazione di arrivo delle navi turistiche da crociera; l aeroporto, posto a circa 20 km di distanza, risulta facilmente raggiungibile per rete viaria o per mare. 18

19 PALAZZO MOLIN Sintesi procedura di vendita p p Tirrenia di Navigazione Spa in amministrazione straordinaria invita, attraverso avvisi pubblicati su varie testate, i soggetti interessati a manifestare il proprio interesse all acquisto di Palazzo Molin, ubicato a Venezia Dorsoduro 1411; Il Progetto Palazzo Molin sarà pubblicamente presentato, all interno dello stesso immobile, il giorno 30 Settembre 2011 alle ore 18,00. p le manifestazioni d interesse dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12:00 dell 11 ottobre 2011 presso lo studio del Notaio Silvestro in Roma; p p dopo l analisi delle manifestazioni d interesse regolarmente pervenute, le controparti selezionate avranno accesso alla data room virtuale con possibilità di visita all immobile, secondo modalità e tempistiche comunicate ai soggetti selezionati; modalità e tempistiche di presentazione delle offerte vincolanti saranno comunicate ai soggetti ammessi alla procedura di vendita operativa; Info palazzomolinproject@reag-aa.com projectpalazzomolin@rothschild.com 19

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