Il modello relazionale del Gruppo Intesa San Paolo dedicato ai Confidi

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1 Il modello relazionale del Gruppo Intesa San Paolo dedicato ai Confidi a cura di Fulvio Turio Direzione Regionale Toscana Umbria Firenze, 18/2/2010

2 Indice La normativa L approccio Le Convenzioni Lo Standing creditizio Il valore delle garanzie Le iniziative commerciali Il valore dell attività con i Confidi Gli strumenti 2

3 La normativa I CONFIDI SONO INQUADRABILI IN DUE CATEGORIE: CONFIDI 106 Hanno un volume di attività finanziaria inferiore a Euro 75 mil. e pertanto sono obbligatoriamente iscritti nell elenco generale di cui all art. 106 TUB; essi svolgono esclusivamente l attività di garanzia collettiva fidi e i servizi a essa connessi e strumentali. I Confidi rientranti in questa categoria non sono sottoposti a vigilanza della Banca d Italia. CONFIDI 107 (anche BANCHE DI GARANZIA) Sono tenuti a chiedere l iscrizione nell elenco speciale di cui all art. 107 TUB, in quanto aventi un volume di attività finanziaria pari o superiore a Euro 75 mil, con conseguente sottoposizione alla vigilanza della Banca d Italia. Possono, inoltre, svolgere in via residuale le attività riservate agli altri intermediari finanziari entro un limite pari al 20 per cento del totale dell attivo. 3

4 La normativa LE TIPOLOGIE DI GARANZIE RILASCIABILI: GARANZIE A VALERE SUL PATRIMONIO sono garanzie di tipo fideiussorio e possono essere a prima richiesta (Garanzia di Confidi), oppure con il beneficio della preventiva escussione (Garanzia Sussidiaria di Confidi) VINCOLO DEL FONDO RISCHI a prima richiesta (Garanzia del Fondo Rischi), oppure con il beneficio della preventiva escussione (Garanzia Sussidiaria del Fondo Rischi). In questo caso il Fondo Rischi può essere così strutturato: fondo rischi vincolato presso la Banca: tale fondo deve essere progressivamente costituito presso la Banca, secondo i parametri stabiliti in Convenzione. La garanzia/vincolo è rappresentata dal fondo rischi stesso, a copertura delle perdite realizzate sul portafoglio dei finanziamenti garantiti, con obbligo del Confidi a ricostituirlo; fondo rischi vincolato presso una Banca depositaria. I rapporti con la banca depositaria, con particolare riferimento alla descrizione del contenuto degli obblighi che essa assume, nonché alle modalità di escussione, dovranno essere formalizzati mediante specifico accordo scritto. Nota: i fondi possono essere segregati (massimo rischio del Confidi) o, una volta esauriti, la responsabilità del Confidi passa sul patrimonio. 4

5 L approccio LE CONVENZIONI 1/2 CONVENZIONE Tip. A CONVENZIONI CON CONFIDI EX ART. 107 diretta/sussidiaria a valere sul patrimonio diretta/sussidiaria a valere su Fondo Rischi CONVENZIONE Tip. B CONVENZIONI CON CONFIDI EX ART. 106 diretta/sussidiaria a valere su Fondo Rischi 5

6 L approccio LE CONVENZIONI 2/2 CONVENZIONI CON CAP (Tranched Cover) Convenzioni con CAP. Il CAP rappresenta l ammontare massimo di perdite a carico del Confidi sui finanziamenti assistiti da garanzie a valere sul fondo stesso, in caso di inadempimento. L operatività in questione prevede che i finanziamenti siano assistiti da una garanzia a prima richiesta a valere sul fondo rischi che dovrà essere costituito preventivamente e per il quale non è previsto l obbligo di reintegro. Il fondo dovrà essere costituito in pegno. 6

7 L approccio LO STANDING CREDITIZIO STANDING Assegnazione di uno Standing (Rating) a tutti i Confidi convenzionati, attraverso la valutazione dell aspetto economico-finanziario (Bilancio) e della qualità complessiva del Portafoglio Crediti Delibera di uno specifico affidamento a favore del Confidi, suddiviso per: PLAFOND Tipo di garanzia (diretta/sussidiaria) Percentuale di garanzia del Confidi; Durata della garanzia. 7

8 L approccio Il VALORE DELLA GARANZIA FACOLTA DELIBERATIVE Con un Rating Valido, pari ad almeno l ultimo livello della Classe MEDIA Fattore mitigante MEDIO ELIGIBILITA della garanzia (Basilea 2) Confidi 107 (0 106 con rating pari almeno ad A-), con garanzia a prima richiesta Minore assorbimento di capitale PRICING Differenziato tra Garanzia primaria di un Confidi 107 (o 106 con Rating pari almeno ad A-) e sussidiaria (sia Confidi 106 che 107) GAP medio circa 60 b.p. 8

9 L approccio INIZIATIVE COMMERCIALI 1 Definizione di obiettivi annuali condivisi con i Confidi 2 Previsione di Tavoli operativi periodici con i Confidi Principali Iniziative commerciali 3 Iniziative specifiche 9

10 Il valore dell attività con i Confidi Lo STOCK degli affidamenti consortili e l entitl entità dei PLAFOND Lo STOCK impegna circa i 2/3 del Plafond complessivo (circa 6 mdi di Euro). Esistano spazi di crescita molto ampi Miliardi Importo Plafond deliberato Importo Stock Gruppo Dati a Dicembre

11 Il valore dell attività con i Confidi I FLUSSI ANNUI I Flussi a Breve e M/L si equivalgono Miliardi Breve M/L Totale Dati a Dicembre

12 Gli strumenti. IL PORTALE (1/3) NOVITA Strumenti Primo step entro marzo È in fase di realizzazione un portale dedicato ai confidi, con accesso riservato, così strutturato Sezioni: sezione informativa sezione rendicontantiva gestione telematica delle garanzie deliberate dal Confidi trasmissione pratica di fido HOME PAGE CONFIDI IS Web INFORMAZIONI DOCUMENTAZIONE Iniziative commerciali Documentazione e modulistica Schede convenzioni RENDICONTAZIONE E KPI Report KPI SUPPORTO E ASSISTENZA E 12

13 Gli strumenti. IL PORTALE (2/3) Oggi, lunedì 8 settembre 2009, 20:42 LOGOUT NOVITA UTILITY COMUNICAZIONI Confidi Utente EUROFIDI Rossi Mario CONFIDI IS Web Strumenti HOME PAGE INFORMAZIONI E DOCUMENTAZIONE Iniziative commerciali Documentazione e modulistica Schede convenzioni RENDICONTAZIONE E KPI Report KPI Disponibili i dati rendicontativi aggiornati Disponibili gli indicatori di performance (KPI) aggiornati Disponibili i dati rendicontativi aggiornati SUPPORTO E ASSISTENZA Iniziativa Capitale circolante Plafond creditizio Operatività: il confidi avrà a disposizione uno strumento che permetterà una gestione completa e semplificata dell operatività con la banca. Controllo delle criticità: saranno elaborati in automatico KPI (Key Performance Indicator) calcolati sui principali indicatori per un controllo più semplice delle criticità. 13

14 Gli strumenti. IL PORTALE (3/3) Gestione delle garanzie in formato elettronico Strumenti terzo trimestre 2010 Trasmissione in formato elettronico della pratica di fido 14

15 Gli strumenti. L INTRANET AZIENDALE La sezione ABC dedicata ai confidi comprende tutta la documentazione necessaria per l operatività delle filiali. Normativa e Prodotti FORUM Approfondimenti vari Codici e condizioni 15