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1 PRINCIPI di IGIENE

2 PRINCIPI di IGIENE L igiene è una branca della medicina ed è una scienza che si occupa della salute, essa ha come obiettivo il mantenimento, il potenziamento e la promozione della salute del singolo individuo e della collettività. La salute è una condizione dinamica, che dipende dalla capacità dell individuo di trovare un armonia nel rapporto che egli realizza con l ambiente, del quale è parte integrante

3 IGIENE PERSONALE Avere una corretta igiene personale è fondamentale per mantenere il nostro fisico in uno stato di costante benessere, per prevenire alcune delle malattie infettive più diffuse e per tutelare le condizioni di vita anche degli altri individui La prevenzione di molte infezioni si fonda sull adozione di norme comportamentali, individuali e collettive. Lavaggio del corpo Lavaggio delle mani, dei piedi, delle orecchie, del naso, dei denti, dei capelli Igiene ambientale (utilizzo personale di oggetti e di indumenti, sanificazione degli ambienti)

4 IGIENE PERSONALE Ci sono una serie di regole da seguire in ogni momento della nostra vita, dall infanzia fino alla vecchiaia, sia in stato di salute che in stato di malattia. Quando il corpo è sporco è terreno ideale per lo sviluppo dei microbi. La polvere, il sudore, altre secrezioni corporee ed il calore sono altrettante cause di moltiplicazione microbica. Le secrezioni quotidiane bastano da sole a favorire la crescita dei microrganismi, anche senza aver fatto sforzi fisici. La doccia/bagno quotidiano dovrebbe diventare un abitudine irrinunciabile per tutti utilizzando un detergente adatto al nostro tipo di pelle

5 IGIENE delle MANI E fondamentale lavarsi le mani (la parte del nostro corpo che più viene a contatto con oggetti esterni) molto spesso: anche per i bambini questa operazione dovrebbe diventare spontanea, specialmente ogni volta che si ritorna a casa, dopo aver toccato un animale, dopo essere stati in bagno e prima di mangiare.

6 IGIENE ORALE Eliminare i residui i cibo dalla nostra bocca è un elemento molto importante: bisognerebbe lavarsi i denti dopo ogni pasto e dedicare il giusto tempo a questa operazione.

7 IGIENE del NASO Il naso è un veicolo di contaminazione: da un lato respirando inseriamo nel nostro organismo gli elementi che si trovano nell aria, dall altro con uno starnuto o un naso che gocciola possiamo trasmettere agli altri i nostri microbi. Il frequente svuotamento delle narici evita l accumulo di microbi e ne riduce la disseminazione. Per l igiene del naso è perciò fondamentale prestare attenzione a mettersi la mano davanti alla bocca ed al naso quando si starnutisce ed ad utilizzare frequentemente un fazzolettino di carta usa e getta ( più igienico di quelli di tessuto).

8 IGIENE dei CAPELLI E molto importante, non solo per la nostra pulizia ma anche per prevenire problemi attualmente diffusi, come quello della caduta dei capelli o quello dei pidocchi. Sarebbe indicato effettuare due lavaggi alla settimana.

9 IGIENE dei PIEDI I piedi sostengono tutto il peso del nostro corpo, a volte dimentichiamo di curarli. Dobbiamo scegliere un tipo di calzatura adeguata ai nostri piedi per mantenerli in buona salute e porre attenzione all igiene negli spazi infradito e nello spazio sottoungueale

10 IGIENE dell ORECCHIO E sufficiente la pulizia quotidiana della parte più esterna del nostro orecchio mediante del cotone umido. Il cerume non è sempre indice di sporcizia. E una sostanza secreta da speciali ghiandole ed ha una funzione protettiva. Il cerume evita il deposito di particelle estranee (la polvere) nell apparato uditivo.

11 IGIENE AMBIENTALE Riguarda quell aspetto dell igiene che mira e si interessa di tutela della salute negli ambienti di vita, ovvero nei diversi contesti in cui le persone trascorrono la loro vita non lavorativa, intesi sia come spazi aperti: l ambiente urbano, quello domestico, i luoghi pubblici ed anche i mezzi di trasporto collettivo. Tutti gli ambienti sono soggetti ad inquinamento anche se di diverso tipo (gas di scarico, emissioni industriali che ricadono su aree abitative ma anche le emissioni date a livello domestico da mobili, arredi e prodotti per la pulizia, tutti fattori che causano un deterioramento della qualità dell aria nell ambiente).

12 CONDIZIONI AMBIENTALI La qualità dell aria in ambienti chiusi è influenzata dalle condizioni di salute e dalle abitudini dei frequentatori ed all accurata pulizia degli ambienti. Le regole per mantenere un ambiente ideale (tenendo conto che possiamo avere a che fare con persone allergiche) sono: 1. Il ricambio dell aria che evita il ristagno di umidità e di odori, riduce la concentrazione nell aria di batteri, virus e possibili font di infezioni trasmissibili per via aerea.

13 2. Non utilizzare umidificatori per l ambiente 3. Mantenere una temperatura che non superi i Cercare di eliminare il più possibile dall ambiente tutto ciò che può trattenere polvere (tappeti, tende, moquette) 5. Cercare di coprire cuscini e materassini con fodere/lenzuoli antiacaro e sostituirli tra un cliente e l altro 6. La biancheria e le coperte devono essere frequentemente esposti all aria aperta e lavati a temperatura di Per le pulizie usare preferibilmente l aspirapolvere o un panno umido per spolverare: arieggiare gli ambienti subito dopo.

14 La legge Italiana prevede dei requisiti igienico sanitari degli ambienti di lavoro; essi sono disposti dal Titolo II e Allegato IV del Decreto Legislativo n 81 del 9 Aprile I requisiti del D.Lgs 81/08 che interessano alla nostra attività sono: - Pulizia dei locali: i locali devono essere mantenuti puliti prediligendo le pulizie fuori dall orario di lavoro ed in modo da ridurre al minimo il sollevamento di polvere - Stoccaggio di rifiuti: non possono essere tenuti nell adiacenza dei locali stoccaggi di rifiuti con emanazioni insalubri

15 - Pavimentazioni, muri e soffitti: adeguata difesa da agenti atmosferici, isolamento termico ed acustico, tenuto conto dell attività svolta dai lavoratori. Le pavimentazioni devono essere asciutte e difese conto l umidità, le superfici devono essere realizzate con materiali facilmente lavabili.

16 - Vie di uscite e di emergenza: devono rimanere sgombre e consentire di raggiungere il più rapidamente possibile un luogo sicuro. Le vie e le uscite di emergenza devono essere evidenziate con apposita segnaletica di sicurezza. - Microclima in luoghi di lavoro chiusi: l aria salubre deve essere garantita preferibilmente con aperture naturali in relazione al tipo di attività.

17 - Illuminazione ed aerazione artificiale: i luoghi di lavoro devono disporre di sufficiente luce naturale a meno di specifiche esigenze lavorative. In ogni caso tutti i locali e i luoghi di lavoro devono essere dotati di dispositivi che consentono una illuminazione artificiale. - Spogliatoio: sono obbligatori quando i lavoratori devono indossare indumenti di lavoro specifici e quando per ragioni di salute o di decenza non si può chiedere di cambiarsi in altri locali. Devono essere distinti in due sessi.

18 - Servizi igienico assistenziali: nei luoghi di lavoro o nelle loro immediate vicinanze deve essere messa a disposizione dei lavoratori acqua in quantità sufficiente, tanto per uso potabile tanto per lavarsi

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