Programmi comunitari di cooperazione territoriale europea in ambito regionale: L esempio della Regione Emilia-Romagna.

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1 Programmi comunitari di cooperazione territoriale europea in ambito regionale: L esempio della Regione Emilia-Romagna Lodovico Gherardi

2 Il futuro quadro generale OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA Interreg da Iniziativa comunitaria ad obiettivo della politica di coesione europea Aumento della dotazione finanziaria da M ( ) a M ( ) Priorità di intervento focalizzate sulle tematiche dell Agenda di Lisbona e Goteborg Rafforzamento della cooperazione transfrontaliera Cooperazione transnazionale e interregionale indirizzata verso progetti più strategici e promotori di risultati tangibili Nuovi Stati membri partecipano a pieno titolo al nuovo obiettivo Cooperazione anche attraverso strumento IPA (per paesi candidati all adesione, es. Croazia e Turchia) Cooperazione anche attraverso strumento ENPI (per paesi ai confini esterni, es. paesi della riva sud del Mediterraneo)

3 OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA Cooperazione transfrontaliera (65 programmi) 5,576 Bill. Cooperazione transnazionale (13 programmi) 1,581 Bill. Cooperazione interregionale + reti (INTERREG IVC, INTERACT, ESPON, URBACT) 0,392 Bill.

4 OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA Le aree di intervento Cooperazione transfrontaliera (73,86%): rivolta alle aree NUTS III (Province) situate lungo le frontiere terrestri interne, lungo talune frontiere terrestri esterne e tutte le regioni di livello NUTS III situate lungo le frontiere marittime separate da un massimo di 150 Km Cooperazione transnazionale (20,95%): ampi spazi geografici di cooperazione individuati da raggruppamenti di aree NUTS II Cooperazione interregionale (5,19%): unico programma per l intero territorio comunitario

5 OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA Caratteristiche delle operazioni (1) I progetti finanziati dai futuri Programmi transfrontalieri e transnazionali dovranno includere beneficiari di almeno 2 Paesi di cui almeno 1 Stato Membro I progetti finanziati dai futuri Programmi di cooperazione interregionale dovranno includere beneficiari di almeno 3 Stati membri o 3 paesi di cui almeno due devono essere Stati membri, nel caso in cui partecipi un beneficiario di un paese terzo

6 OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA Caratteristiche delle operazioni (2) Per ciascuna operazione, la qualità della cooperazione instaurata tra i partner dovrà rispondere ad almeno due delle modalità seguenti: elaborazione congiunta attuazione congiunta personale condiviso finanziamento congiunto

7 OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA Principio del Lead Partner Il partner capofila: è responsabile dell attuazione del progetto firma la convenzione con l Autorità di Gestione sottoscrive apposito accordo nterpartenariale garantisce la coerenza delle spese verifica l effettuazione del controllo sulla regolarità della spesa dei partner trasferisce il contributo ai partner N.B. Gli Stati Membri hanno la responsabilità ultima per il rimborso (eventuale) dei fondi dei partner insolventi situati sul proprio territorio

8 OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA Strutture di gestione Autorità di gestione (AdG) responsabile della gestione e dell attuazione del Programma Operativo, supporta le attività degli altri organismi di gestione e firma i contratti con i LP Autorità di certificazione riceve i pagamenti dalla COM e paga il partner capofila Autorità di audit controlla il buon funzionamento del sistema di gestione del Programma Operativo Segretariato tecnico congiunto (STC) situato presso l AdG, responsabile della fase di istruttoria dei progetti, fornisce supporto ai beneficiari durante tutto l iter dei progetti (dalla predisposizione alla gestione) Comitato di sorveglianza (CdS) esamina e supervisiona lo stato di avanzamento del Programma, è responsabile anche della selezione dei progetti

9 Programmi Operativi ai quali partecipa l Italial Programma Fondi FESR allocato (euro, prezzi correnti) Cooperazione transfrontaliera Interregionale Transnazionale Italia-Francia Alpi (ALCOTRA) Italia-Francia (frontiera marittima) Italia-Svizzera Italia-Austria Italia-Grecia Italia-Malta Italia-Slovenia ENPI-CBC Italia-Tunisa ENPI-CBC Bacino Mediterraneo IPA-CBC Adriatico Alpine Space Central Europe South East Europe Mediterranean Interregional Cooperation IV C Urbact II Interact II Espon II Non defined Non defined Non defined Non defined TOTAL

10 OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA I nuovi spazi di cooperazione per la Regione Emilia-Romagna Aree eleggibili Cooperazione transfrontaliera Transfrontaliero Adriatico Transfrontaliero Adriatico - IPA Province di Ravenna,Ferrara,Forlì- Cesena, Rimini Italia - Slovenia Province di Ferrara e Ravenna Europa centrale Tutto il territorio regionale CADSES (CEUS) Cooperazione Europa Sud-Orientale Tutto il territorio regionale transnazionale (SEE) MEDOCC Mediterraneo - MED Tutto il territorio regionale (Medocc + Archimed) Cooperazione interregionale - 4 aree di cooperazione -5 temi -No aree -2 temi -reti Tutto il territorio regionale

11 OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA Dotazione FESR dei Programmi Operativi Programmi Operativi FESR IT ( milioni di euro) Totale FESR per singolo PO Cooperazione TRANSFRONTALIERA Italia-Slovenia IPA-CBC IPA-Adriatico Cooperazione TRANSNAZIONALE Europa sud-orientale 92,43 117,14 43,05 116,20 127,14 FESR 117,14 IPA 201,00 Europa Centrale Mediterraneo Cooperazione INTERREGIONALE Interreg IV C 32,94 97,66-230,00 191,00 285,00

12 OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA La Cooperazione Transfrontaliera

13 La cooperazione transfrontaliera FESR Territori NUTS3 Altri territori NUTS3

14 La cooperazione transfrontaliera ENPI e IPA NUTS3 IPA-FESR NUTS3 ENPI-FESR NUTS3 IPA e ENPI- FESR Altri NUTS3 NUTS2 ENPI-FESR

15 La cooperazione transfrontaliera in Emilia-Romagna Aree eleggibili Cooperazione transfrontaliera interna: Programma Italia-Slovenia Cooperazione transfrontaliera esterna: Programma IPA Adriatico

16 La cooperazione transfrontaliera in Emilia-Romagna I nuovi programmi e le priorità tematiche Programmi di cooperazione transfrontaliera Adriatico-IPA Assi prioritari Cooperazione economica e sociale Tutela ambientale ed energia rinnovabile Accessibilità e reti Ambiente e integrazione territoriale sostenibile Italia-Slovenia Competitività e società basata sulla conoscenza Integrazione sociale

17 La cooperazione transfrontaliera Programma IPA Adriatico Italia: 7 Regioni e 22 Province (Pescara, Chieti, Teramo, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Trieste, Gorizia, Udine, Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Campobasso, Foggia, Bari, Brindisi, Lecce, Venezia, Rovigo, Padova. L Aquila, Isernia, Pordenone e Taranto in deroga territoriale) Croazia: 7 Contee Bosnia-Erzegovina: 23 Municipalità di 4 Cantoni e 3 Regioni statistiche in deroga territoriale Montenegro: 10 Municipalità Albania: 6 Prefetture I territori ammissibili Serbia: l intero territorio (phasing out solo per progetti di cooperazione istituzionale) Slovenia: Obalno-kraska (Carsico litoranea). Regioni di Goriska e Notranijsko-kraska in deroga territoriale Grecia: Prefetture di Thesprotia (Epirus), Kerkyra Corfù

18 La cooperazione transfrontaliera Programma IPA Adriatico Obiettivo strategico e risorse finanziarie Obiettivo strategico: Rafforzare la cooperazione tra le regioni marittime adriatiche tramite azioni che favoriscano uno sviluppo integrato e sostenibile Risorse finanziarie: FESR: 127,14 milioni di euro IPA: 117,14 milioni di euro Finanziam. pubblico Italia: 29,26 milioni di

19 La cooperazione transfrontaliera Programma IPA Adriatico Beneficiari e livello di cooperazione Enti pubblici e organismi di diritto pubblico, Università, Istituti di ricerca, PMI, imprese pubbliche e private e loro associazioni, Agenzie di sviluppo, ONG, strutture di volontariato operanti nel settore sanitario e sociale, enti turisitici Almeno 2 partner provenienti 1 da uno Stato Membro e 1 da un Paese candidato o potenziale candidato coinvolti nel Programma

20 La cooperazione transfrontaliera Programma Italia - Slovenia Area del Programma Italia: Province di Trieste, Gorizia, Udine, Pordenone (zona in deroga), Venezia, Rovigo, Padova, Treviso (zona in deroga), Ferrara e Ravenna Slovenia: Regioni statistiche di Goriška, Obalno-Kraška, Gorenjska, Osrednjeslovenska, (zona in deroga), Notranjsko Kraška (zona in deroga)

21 La cooperazione transfrontaliera Programma Italia - Slovenia Obiettivo generale e obiettivi specifici Obiettivo generale: Rafforzare l attrattività e la competitività dell area ammissibile al Programma Obiettivi specifici: Risorse finanziarie: a) Assicurare un integrazione territoriale sostenibile b) Aumentare la competitività e lo sviluppo di una società basata sulla conoscenza c) Migliorare la comunicazione, la cooperazione sociale e culturale anche al fine di rimuovere le barriere persistenti FESR: milioni di euro Totale:136,714 milioni di euro

22 La cooperazione transfrontaliera Programma Italia - Slovenia Beneficiari e livello di cooperazione Enti pubblici, Consorzi pubblici e pubblico-privati; Università e Istituti di ricerca; Organizzazioni non governative; Enti e Associazioni senza scopo di lucro; Agenzie di sviluppo locale; Enti gestori delle aree protette; Parchi scientifici e tecnologici, Centri di innovazione, imprese (singole e associate) e loro consorzi; Camere di Commercio; Associazioni di categoria Enti di formazione professionale e altri beneficiari compatibili con la natura dell intervento Almeno 2 partner provenienti da ciascuno dei due Stati membri coinvolti

23 OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA La Cooperazione transnazionale

24 La cooperazione transnazionale in Emilia-Romagna Quadro generale Cooperazione transnazionale (Europa:13 programmi - Italia: 4 programmi) 1,581 Bill. Emilia-Romagna: Cooperazione transnazionale 3 programmi Europa Sud- Orientale Europa Centrale Mediterraneo

25 La cooperazione transnazionale Le priorità dei Programmi Operativi Programma Assi prioritari Europa Centrale Facilitare l innovazione Migliorare l accessibilità Utilizzare l ambiente responsabilmente Rafforzare competitività e attrattività di città e regioni Europa Sud - orientale Mediterraneo Favorire l innovazione e l imprenditorialità Protezione e miglioramento dell ambiente Miglioramento dell accessibilità Sviluppo sinergie transnazionali per crescita sostenibile Rafforzamento delle capacità di innovazione Protezione ambiente e promozione sviluppo territoriale sostenibile Miglioramento mobilità e accessibilità dei territori Sostegno allo sviluppo policentrico ed integrato dello spazio MED

26 I territori interessati La cooperazione transnazionale Europa Centrale Europa Sud-Orientale Mediterraneo

27 La cooperazione transnazionale Europa Sud-orientale Territori ammissibili SEE copre un ampia area geografica che include 17 paesi con una popolazione di 269 milioni di abitanti Include i seguenti paesi: Paesi membri: Austria, Bulgaria, Grecia, Ungheria, Italia, Romania, Slovenia, Slovacchia Paesi potenziali candidati (IPA) Albania, Bosnia-Herzegovina, Serbia, Montenegro Paesi candidati (IPA): Croazia, Turchia, FYROM Paesi terzi (ENPI): Moldova, Ucraina

28 La cooperazione transnazionale Europa Sud-orientale Assi prioritari Priorità 1: Facilitare l innovazione e l imprenditorialità Priorità 2: Protezione e miglioramento dell ambiente Priorità 3: Miglioramento dell accessibilità Priorità 4: Sviluppo di sinergie transnazionali per la crescita di aree sostenibili Priorità 5: Assistenza tecnica per supportare implementazione e capacity building

29 Risorse finanziarie La cooperazione transnazionale Europa Sud-orientale Budget totale: Mio ,974 Budget FESR: Mio ,645 Cofinanziamento Nazionale: ,329 Percentuali di Cofinanziamento 85% per gli Assi prioritari 75% per Assistenza tecnica % Budget per priorità P1: Facilitare l innovazione e l imprenditorialità: 21% P2: Protezione e miglioramento dell ambiente: 25% P3: Miglioramento dell accessibilità: 23% P4: Sviluppo di sinergie transn. per la crescita di aree sostenibili: 25% P5: Assistenza tecnica per supportare implem. e capacity building : 6%

30 Austria Germania (Baden Wurtennberg, Bayern, Berlin, Brandeburg, Mecklenburg, Vorpommern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Thuringen), Ungheria Slovacchia Slovenia Rep.Ceca Polonia Ukraine (da confermare area occidentale) Italia (Piemonte, Valle d Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Prov. di Bolzano, Prov. di Trento, Venezia-Giulia, Emilia Romagna) Territori ammissibili La cooperazione transnazionale Europa Centrale

31 Obiettivo generale La cooperazione transnazionale Europa Centrale Obiettivo del programma Rafforzare la coesione territoriale, promuovere l integrazione tra i paesi partecipanti, accrescere la competitività dell Europa Centrale Approccio strategico Migliorare la competitività creando e potenziando le strutture legate all innovazione e all accessibilità Promuovere uno sviluppo territoriale sostenibile ed equilibrato per migliorare la qualità dell ambiente e favorire l attrattività delle città e delle regioni

32 La cooperazione transnazionale Europa Centrale Priorità tematiche Priorità 1 - Facilitare l innovazione nell Europa centrale Priorità 2 - Migliorare l accessibilità dell Europa centrale Priorità 3 - Utilizzare l ambiente in modo responsabile Priorità 4 - Aumentare la competitività e l attrattività di città e regioni

33 La cooperazione transnazionale Europa Centrale Budget totale Mio: Budget FESR Mio: Risorse finanziarie Percentuale di Cofinanziamento: Austria, Germania, Italia: 75% Rep.Ceca, Ungheria, Slovenia, Slovacchia: 85% Budget per priorità: P1: Innovazione: ,00 (20,5%) P2: Accessibilità: ,00 (23,20%) P3 :Ambiente: ,00 (24,23%) P4: Competitività e attrattività ,00 (26,06%) P5: Assistenza tecnica ,00 (6%)

34 Territori ammissibili La cooperazione transnazionale Mediterraneo Italia: 18 Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia-Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto) Cipro: l intero territorio Francia: 4 Regioni (Corsica, Languedoc-Roussillon, PACA, Rhone-Alpes) Gibilterra Grecia: l intero territorio Malta: l intero territorio Portogallo: 2 Regioni (Alentejo, Algarve) Slovenia: l intero territorio Spagna: 6 Regioni (Andalusia, Aragona, Catalogna, Comunità Valenciana, Isole Baleari, Murcia, e 2 città autonome Ceuta e Melilla)

35 La cooperazione transnazionale Mediterraneo Obiettivo strategico Migliorare competitività dello spazio Mediterraneo al fine di assicurare la crescita e l occupazione per le nuove generazioni. Promuovere la coesione territoriale e la protezione dell ambiente in una logica di sviluppo sostenibile

36 La cooperazione transnazionale Mediterraneo Assi prioritari Asse prioritario 1: Rafforzamento dell innovazione Asse prioritario 2: Protezione dell ambiente e promozione di uno sviluppo territoriale sostenibile Asse prioritario 3: Migliorare la mobilità e l accessibilità dei territori Asse prioritario 4: Sostenere lo sviluppo policentrico e integrato dello Spazio Med

37 La cooperazione transnazionale Mediterraneo Risorse finanziarie Budget totale Mio Budget FESR Mio Percentuale di Cofinanziamento 85% per gli Assi 75% per Assistenza tecnica Budget per asse prioritario Asse 1: Innovazione (30% pari a 57,957 M ) Asse 2: Ambiente e sviluppo territoriale sostenibile (34% pari a 65,685 M ) Asse 3: Mobilità e accessibilità dei territori (20% pari a 38,638 M ) Asse 4: Sviluppo policentrico e integrato (10% pari a 19,319 M ) Asse 5: Assistenza tecnica per supportare implem. e capacity building (6% pari a 11,591 M )

38 La cooperazione transnazionale Tutti i programmi Principi implementativi Output e risultati utili, concreti e trasferibili Progetti di cooperazione territoriale visibili e concreti Garantire progetti di qualità con un chiaro focus transnazionale nell area del programma Azioni concrete finalizzate alla preparazione di investimenti ed esempi concreti di investimenti su scala ridotta Rilevenza dell ambito di intervento Efficenza in termini di rapporto costi-benefici

39 La cooperazione transnazionale Tutti i programmi Beneficiari I beneficiari ed i target group sono declinati nei singoli programmi anche a seconda delle priorità tematiche di intervento. Solo a titolo indicativo i principali beneficiari sono: Autorità pubbliche nazionali, regionali e locali Agenzie di sviluppo regionali Università, istituti di ricerca ed enti di formazione Camere di Commercio, associazioni

40 OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA La Cooperazione interregionale: Interreg IVC

41 La cooperazione interregionale INTERREG IV C Area del programma 27 Stati Membri UE + Norvegia e Svizzera 10% Flexibility option

42 Obiettivo generale La cooperazione interregionale INTERREG IV C Migliorare l efficacia delle politiche di sviluppo regionali e contribuire alla modernizzazione economica ed all aumento della competitività in Europa Contribuire alla Strategia dell UE per la crescita e l occupazione Collegare le regioni europee... e obiettivi specifici Mettere in relazione regioni avanzate con regioni in ritardo di sviluppo Trasferire buone prassi a beneficio delle regioni che vogliono migliorare le loro performance Promuovere azioni di collegamento con i programmi Convergenza e Competitività Implementare l Iniziativa Regions for economic change

43 Tipologia 1: Iniziative regionali Approccio: classico sul modello del programma IIIC La cooperazione interregionale INTERREG IV C Beneficiari: Autorità regionali/locali ed enti pubblici equivalenti Contenuto: scelto dalla partnership nell ambito delle priorità tematiche del programma Attività: sviluppo e trasferimento di buone prassi su strumenti e metodologie di lavoro; trasferimento di precedenti esperienze ai partners del network Procedura: bandi tradizionali per la presentazione di progetti - almeno 3 paesi (di cui 2SM) - principio del LP - impegno per la disseminazione e per il mainstreaming dei risultati

44 I nuovi programmi e le priorità tematiche La cooperazione interregionale INTERREG IV C Programma di cooperazione interregionale Interreg IV C Assi prioritari Innovazione ed economia della conoscenza Ambiente e prevenzione dei rischi Tipologie di progetti Iniziative regionali e locali: iniziative di cooperazione bottom-up gestite da attori regionali e locali. Tipologie di progetti che sono la continuazione dell esperienza di cooperazione interregionale Interreg III C. Azioni strategiche interregionali: approccio top-down. Sviluppate due tipologie di azioni: Reti interregionali tematiche: raccoglieranno, potenzieranno e dissemineranno le esperienze, gli strumenti e le buone pratiche sviluppati dai progetti di cooperazione interregionale III C Fast Track Actions: supporteranno il trasferimento delle best practices selezionate e degli strumenti di sviluppo regionale alle regioni che sono in ritardo su determinate tematiche

45 La cooperazione interregionale INTERREG IV C Beneficiari e target group Beneficiari Enti pubblici, enti pubblici equivalenti Target group Priorità 1 Autorità pubbliche regionali e locali Agenzie di sviluppo regionali Università, istituti di ricerca ed enti di formazione Parchi scientifici e tecnologici, centri per l innovazione Business community, specialmente in relazione alle PMI Target group Priorità 2 Autorità pubbliche regionali e locali Enti per la protezione della natura e autorità responsabili per il patrimonio culturale ed il paesaggio Università, istituti di ricerca ed enti di formazione Enti per la gestione delle emergenze e dei rischi Autorità per il trasporto pubblico Enti che operano nel campo del turismo

46 L Emilia-Romagna si prepara per il futuro A livello di Programmi partecipa alla task force nazionale per l Ob. Cooperazione Territoriale partecipa alle Commissioni nazionali di ciascun Programma Operativo fa parte del gruppo di stesura dei programmi SEE e IPA A livello di progetti favorisce la creazione di network e la definizione di nuove idee progetto valorizza l esperienza dei promotori di progetti promuove eventi/seminari regionali rivolti ad enti pubblici per informarli dello stato di avanzamento delle attività riduce la duplicazione di progetti e promuove sinergie costruisce nuove modalità di lavoro sulla base delle esperienze e dei risultati di INTERREG III A livello organizzativo è stata rinforzata la struttura di coordinamento di INTERREG è stato rinnovato l accordo con Ervet per l Obiettivo Cooperazione Territoriale

47 L esperienza INTERREG III in Emilia-Romagna

48 L esperienza INTERREG III in Emilia-Romagna I progetti attuati (suddivisi per Programma) PP LP Adriatico CADSES MEDOCC IIIC INTERACT Totale

49 L esperienza INTERREG III in Emilia-Romagna I progetti attuati (suddivisi per settore) Ambiente Settore di intervento % 19,6 Sviluppo locale Trasporti Cultura Turismo Sviluppo sostenibile Pianificazione Territoriale Politiche sociali Cooperazione Istituzionale Agricoltura Formazione Pesca Protezione Civile Energia Lavoro 17,3 8,9 8,9 8,3 6,5 4,8 4,8 4,8 4,2 1,8 1,8 1,8 1,2 1,2

50 L esperienza INTERREG III in Emilia-Romagna Alcuni dati progetti implementati 1140 partner provenienti da 44 paesi più di 100 partner da paesi terzi forte collaborazione con paesi dell area balcanica-danubiana 172 partner da Stati non Membri coinvolgimento di attori ad ogni livello della Pubblica Amministrazione e di altri stakeholders sono stati sviluppati progetti strategici per lo sviluppo delle priorità regionali specifiche capacità gestionali acquisite con INTERREG

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