Centro Assistenza Fiscale SERVIZIO CAF 730
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- Romano Pio Carrara
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1 Servizio Caf 730 Centro Assistenza Fiscale SERVIZIO CAF 730 INFORMATIVA N. 12 Prot DATA Settore: IMPOSTE SUI REDDITI Oggetto: Struttura delle addizionali regionali all IRPEF per il 2005 Riferimenti: Istruzioni Modello 730/2006; Leggi Regionali Allo scopo di iniziare la realizzazione del federalismo fiscale, con l articolo 50, D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, il legislatore ha istituito l addizionale regionale all imposta sul reddito delle persone fisiche. La stessa norma ha riconosciuto ad ogni singola regione la facoltà, mediante proprio provvedimento, di diversificare l aliquota relativa a tale tributo fissandola tra un minimo dello 0,9% ed un massimo dell 1,4%. ATTENZIONE Per evitare un eccessivo frazionamento delle aliquote a danno dei contribuenti, negli ultimi anni il legislatore ha tuttavia bloccato tale potestà normativa, disponendo, con la Legge Finanziaria 2003, la sospensione degli aumenti deliberati successivamente al 29 settembre Tale blocco è stato prorogato, per tutto il 2005, dalla Legge Finanziaria Tuttavia il comma 175, dispone che la Regione possa derogare a tale divieto qualora si trovi in un situazione di forte disavanzo nel settore sanitario. Le Regioni possono comunque adottare modifiche a favore del contribuente, diminuendo la misura delle aliquote. Poiché il criterio di determinazione delle aliquote non è univoco, ma varia a seconda della Regione considerata, nella presente informativa si procederà ad una dettagliata analisi di quanto sancito nei rispettivi atti delle Regioni, evidenziando opportunamente le novità introdotte per l anno BASE IMPONIBILE AI FINI DELL ADDIZIONALE REGIONALE La base imponibile ai fini dell addizionale regionale e comunale all IRPEF è notevolmente cambiata rispetto al passato, in virtù delle nuove deduzioni per carichi di famiglia (c.d. Family Area) introdotte dalla Legge Finanziaria 2005, che hanno sostituito le vecchie detrazioni per coniuge e familiare a carico. La base imponibile ai fini dell addizionale regionale per i redditi 2005, è pari al reddito complessivo (come determinato ai fini IRPEF, rigo 6 del Mod ), al netto sia degli oneri deducibili ex art. 10, TUIR (come per il 2004), sia delle deduzioni previste dall art. 12, TUIR (Family Area). BASE IMPONIBILE ADDIZIONALE REGIONALE sempre - Reddito complessivo Oneri deducibili Family area Per eventuali problemi di ricezione telefonare allo 0461/
2 Informativa n pagina 2 di 5 Diversamente, come si può notare dallo schema sopra riportato, ai fini dell addizionale regionale, non rileva la no tax area. A tal proposito, infatti, l art. 2, comma 4, Legge n. 289/2002 ha stabilito che: La deduzione di cui all articolo 10-bis [ora art. 11] del testo unico delle imposte sui redditi, [...] non rileva ai fini della determinazione della base imponibile delle addizionali all imposta sul reddito delle persone fisiche, fermo restando, comunque, quanto previsto dall articolo 50, comma 2, secondo periodo, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, e dall articolo 1, comma 4, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n Poiché la Finanziaria 2005 non ha esplicitamente escluso la Family area dalla base imponibile, l Agenzia delle Entrate, con Circolare 6 giugno 2005, n. 31, ha confermato che per determinare la base imponibile ai fini dell addizionale regionale e comunale, dal reddito complessivo devono essere dedotte le nuove deduzioni per carichi di famiglia. Il legislatore ha previsto infine che, ai fini dell addizionale regionale, il reddito imponibile viene determinato esclusivamente con l applicazione della normativa in vigore dal 2005 anche se per il contribuente, ai fini IRPEF, risultasse più favorevole avvalersi della clausola di salvaguardia e quindi venissero applicate le detrazioni per coniuge e familiari a carico. DIVERSIFICAZIONI DELL ADDIZIONALE REGIONALE Le Regioni che per il 2005 hanno deliberato aliquote superiori al limite minimo dello 0,9% sono: Lombardia, Piemonte, Veneto, Marche, Molise, Umbria e Calabria. La Regione Puglia, ha deliberato la riduzione dell aliquota dell 1,1% del 2004, applicando per il 2005 la misura minima dello 0,9%. LOMBARDIA L addizionale regionale per la Regione Lombardia, introdotta con Legge Regionale, n. 27/2001, è strutturata su 3 aliquote diverse per scaglioni di reddito. fino a ,71 1,2% oltre ,71 e fino a ,41 1,3% oltre ,41 1,4% La stessa norma ha inoltre previsto un aliquota agevolata dello 0,9% per i soggetti il cui reddito complessivo, formato da pensioni di ogni genere, dalla rendita dell abitazione principale e sue pertinenze, determinati ai fini IRPEF, e al netto degli oneri deducibili, non supera A tale proposito, come precisato nelle istruzioni al Mod. 730/2006, per pensioni di ogni genere si intendono quelle indicate nel quadro C: con codice 1; senza indicazione di codice (ad es. trattamenti pensionistici integrativi erogati da fondi pensione).
3 Informativa n pagina 3 di 5 PIEMONTE Con Delibera di Giunta, 20 dicembre 2004, n , la Regione Piemonte ha innalzato, per l anno 2005, il limite di reddito previsto per l applicazione dell aliquota maggiorata dell 1,4%, portandolo da ,74 a ,82. Per i redditi uguali o inferiori a detto limite ( ,82), l aliquota applicabile rimane ferma allo 0,9%. La struttura delle aliquote risulta pertanto la seguente: per i redditi inferiori a ,82, aliquota dello 0,9%; per i redditi superiori a ,82, aliquota dell 1,4%. È importante precisare che l applicazione dell aliquota non avviene per scaglioni di reddito. Ne consegue che se il reddito è superiore a ,82, l'aliquota del 1,4% si applica sull'intero reddito e non solo sulla parte che eccede detto limite. VENETO La Legge Regionale 26 novembre 2004, n. 29, ha stabilito per il 2005, l applicazione di due aliquote, quella minima dello 0,9% per redditi inferiori ad ,00 e quella maggiorata dell 1,4% per i redditi superiori a tale importo. fino a ,00 0,9% oltre ,00 1,4% Rimane confermata, inoltre, l'applicazione dell aliquota agevolata dello 0,9% per i contribuenti disabili e per i contribuenti che hanno a proprio a carico (fiscalmente) un disabile aventi un reddito imponibile, ai fini dell'addizionale regionale all'irpef, minore o uguale a ,00. In questa seconda ipotesi, se il disabile è fiscalmente a carico di più soggetti l aliquota agevolata si applica a condizione che la somma dei redditi imponibili ai fini dell'addizionale regionale delle persone di cui risulta fiscalmente a carico non sia superiore a ,00. L aliquota dell 1,4% si applica sull intero ammontare di reddito imponibile e non solo sulla parte eccedente ,000. È previsto, inoltre, un particolare caso di calcolo dell addizionale regionale nel caso in cui il reddito imponibile sia compreso tra ,00 ed ,00. In questo caso: 1. si calcola l imposta ordinaria applicando l aliquota dell 1,4% al reddito imponibile ai fini delle addizionali; 2. si calcola la differenza tra ,00 e il reddito imponibile; 3. si moltiplica il valore di cui al punto 2 per il coefficiente numerico 0,986; 4. il valore di cui al punto 3 viene sottratto dall imposta ordinaria precedentemente calcolata.
4 Informativa n pagina 4 di 5 MARCHE Con Legge regionale 24 dicembre 2004, n. 29 (così come modificata dalla Legge R. n. 24/2005), la Regione Marche ha fissato le percentuali di addizionale regionale in base ai seguenti scaglioni di reddito: fino a ,00 0,9% oltre ,00 e fino a ,00 1,2% oltre ,00 1,4% Come si vede, rispetto al 2004, la Regione Marche ha ridotto il numero degli scaglioni di reddito nonché il numero e la misura delle aliquote stesse, notevolmente più basse. UMBRIA La Regione Umbria ha riconfermato le aliquote fissate nella Delibera di Giunta 18 dicembre 2001, n. 1631, ma ha modificato gli scaglioni di reddito. Le aliquote dell'addizionale regionale sono pertanto così differenziate: fino a ,00 0,9% oltre ,00 1,1% L applicazione dell aliquota non avviene per scaglioni di reddito, ma sull intero ammontare. Quindi, se il reddito è superiore a ,00 l'aliquota del 1,1% si applica sull'intero reddito e non solo sulla parte che eccede detto limite. CALABRIA La Regione Calabria ha mantenuto in vigore l aliquota dell 1,4% da applicarsi indifferentemente a tutti i redditi imponibili ai fini dell addizionale regionale. MOLISE La Regione Molise ha incrementato la percentuale passando dallo 0,9% all 1,2% per qualsiasi fascia di reddito. INDIVIDUAZIONE DELL ALIQUOTA DA APPLICARE L'individuazione dell aliquota dell addizionale regionale da applicare avviene mediante l indicazione, da parte del soggetto che effettua la compilazione del Modello 730, del dato relativo alla Provincia nella quale è individuato il domicilio fiscale. Tale dato consente infatti di determinare automaticamente il destinatario (ovvero la Regione) dell addizionale regionale e permette al soggetto che presta assistenza fiscale di applicare la corrispondente aliquota al reddito imponibile indicato nel prospetto di liquidazione.
5 Informativa n pagina 5 di 5 Nei casi in cui la diversificazione delle aliquote dipenda invece dal possesso, da parte del dichiarante, di determinati requisiti (es.: disabile), è necessario che il soggetto dichiari, al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi, la sussistenza dei requisiti richiesti dalle specifiche Leggi regionali, relativamente alla peculiarità della sua condizione (dato che tale informazione altrimenti non sarebbe reperibile nel modello di dichiarazione). Il rispetto dei requisiti che determinano un'agevolazione in termini di minori addizionali dovute si sostanzia nella barratura dell apposita casella Casi particolari addizionale regionale, come si approfondirà nella prossima informativa. ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF 2005: TABELLA RIASSUNTIVA Codice Regione Aliquota applicabile 01 Abruzzo qualsiasi 0,9% 02 Basilicata qualsiasi 0,9% 03 Bolzano qualsiasi 0,9% 04 Calabria qualsiasi 1,4% 05 Campania qualsiasi 0,9% 06 Emilia Romagna qualsiasi 0,9% 07 Friuli V. Giulia qualsiasi 0,9% 08 Lazio qualsiasi 0,9% 09 Liguria qualsiasi 0,9% 10 Lombardia (*) 11 Marche fino a ,71 1,2% oltre ,71 e fino a ,41 1,3% oltre ,41 1,4% fino a ,00 0,9% oltre ,00 e fino a ,00 1,20% oltre ,00 1,4% 12 Molise qualsiasi 1,2% 13 Piemonte (**) fino a ,82 0,9% oltre ,82 1,4% 14 Puglia qualsiasi 0,9% 15 Sardegna qualsiasi 0,9% 16 Sicilia qualsiasi 0,9% 17 Toscana qualsiasi 0,9% 18 Trento qualsiasi 0,9% 19 Umbria (**) fino a ,00 0,9% oltre ,00 1,1% 20 Valle d Aosta qualsiasi 0,9% 21 Veneto (*) fino a ,00 0,9% (**) oltre ,00 1,4% (*) Regioni che hanno previsto aliquote agevolate per determinate categorie di soggetti. (**) Per i redditi superiori al limite indicato, l'aliquota maggiorata si applica sull'intero importo e non sull'eccedenza.
Servizio INFORMATIVA 730
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