Interbrennero spa Interporto Doganale
|
|
- Luciano Quaranta
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Interbrennero spa Interporto Doganale Sede Legale in Trento, via Innsbruck Codice fiscale - partita Iva Registro Imprese n Capitale Sociale: ,00 interamente sottoscritto e versato ORGANISMO DI VIGILANZA EX DLGS. N. 231/2001 RELAZIONE ANNUALE SULLO STATO DI AVANZAMENTO DEL PROGRAMMA DI VERIFICHE PERIODICHE ED A CAMPIONE NONCHE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL M.O.G.C. DI INTERBRENNERO S.P.A. NEL PERIODO DAL AL Presidente O.d.V. Dott.ssa Luisa Angeli Avv.ta Eleonora Stenico Dott.ssa Giulia Pegoretti Pag. 1 a 5
2 Spettabile Consiglio di Amministrazione, Spettabile Collegio Sindacale, nel corso del periodo in esame si sono svolte n. 10 riunioni dell Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001 di Interbrennero S.p.A., con frequenza mensile, nei giorni: durante le quali sono state analizzate le parti del Modello di Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001 e sono stati condotti incontri con i responsabili delle varie funzioni aziendali a fine di poter integrare e modificare, secondo l attività attualmente svolta, le procedure gestionali. A tal fine è stato, innanzitutto, preso in esame l organigramma/funzionigramma aziendale e si sono tenuti i colloqui con i seguenti responsabili di settore: responsabile manutenzione e RSPP: Sig. Renzo Ferrari responsabile del terminal interportuale (fino alla cessazione per pensionamento): Sig. Gianni Marchiori responsabile segreteria generale, responsabile sistema QSA, responsabile acquisti generali, responsabile commerciale marketing: Dott.ssa Chantal Tonini Pag. 2 a 5
3 responsabili amministrativi e controllo gestione: Rag. Alessandro Ghirardini (anche responsabile custodie) e Rag. Claudio Appolonia responsabile del terminal interportuale (in sostituzione del Sig. Gianni Marchiori andato in pensione): Sig. Vigilio Filippi. Si è tenuto anche un colloquio con il Direttore Dott. Flavio Maria Tarolli. Durante i confronti con i responsabili di settore è stata verificata l attuazione e la conoscenza del Modello Organizzativo Gestionale e di Controllo ex D.Lgs. 231/2001 relativamente all area del terminal interportuale con riferimento al tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, all area bilancio e contabilità, all area affari amministrativi, all area personale, all area qualità e formazione. Inoltre, sono state aggiornate le procedure aziendali interne, sono state verificate le effettive corrispondenze delle procedure svolte con i mansionari scritti, sono state raccolte segnalazioni di criticità oppure proposte di miglioramento aziendale. Sono stati discussi, in particolare: funzioni e ruoli aziendali; procedure e modulistica interna; stato di aggiornamento dei reati del Modello Organizzativo Gestionale e di Controllo ex D.Lgs. 231/2001 nell attività di gestione dell interporto; verifica e monitoraggio dello stato di attuazione del Modello di Organizzazione Gestione e di Controllo di cui al D.Lgs 231/2001; verifica dello stato di avanzamento della predisposizione dei protocolli necessari e/o opportuni, individuati nella predisposizione del Modello di Organizzazione Gestione e di Controllo di cui al D.Lgs 231/2001 e dello stato della formazione dei destinatari delle procedure; verifica del sistema disciplinare e sanzionatorio interno, anche nei rapporti con terzi soggetti esterni ad Interbrennero S.p.A., che operano in base a contratto di appalto Pag. 3 a 5
4 con la società. Nel corso degli incontri con i soggetti responsabili di Interbrennero S.p.A. non sono state segnalate criticità nelle procedure esistenti, le quali risultano, quindi, correttamente eseguite e funzionali alla gestione aziendale ed al conseguimento dell oggetto sociale. Durante le riunioni mensili, gli argomenti trattati sono sempre stati discussi e concordati all unanimità tra i componenti dell Organismo di Vigilanza. I verbali predisposti sono stati regolarmente condivisi dai componenti dell Organismo di Vigilanza e copia degli stessi è stata tempestivamente trasmessa alla Società tramite i funzionari responsabili interni. L Organismo di Vigilanza ha, inoltre, proceduto ad un attenta verifica del Codice di comportamento degli amministratori, dei dipendenti e dei collaboratori per le società controllate dalla Provincia Autonoma di Trento al fine di far confluire lo stesso ed il Codice Etico nel nuovo Codice di Comportamento, nonché ha proceduto all aggiornamento dei rischi aziendali interni. In seguito, il nuovo Codice di Comportamento è stato approvato ad adottato dal Consiglio di Amministrazione di Interbrennero S.p.A. e l Organismo di Vigilanza ha continuato l attività di controllo dell applicazione dello stesso all attività aziendale. Nell ambito delle proprie funzioni, l Organismo di Vigilanza ha esaminato il prospetto delle dichiarazioni di incompatibilità rese dai dipendenti e dai componenti gli organi aziendali, apportando alcune integrazioni e modifiche di lieve rilevanza. L Organismo di Vigilanza ha preso visione del sito internet aziendale di Interbrennero S.p.A. con riferimento alla sezione SOCIETA TRASPARENTE che risulta adeguatamente tenuto, anche se in corso di completamento. Nello svolgimento dei propri compiti, l Organismo di Vigilanza ha avuto libero accesso presso tutte le funzioni di Interbrennero S.p.A., senza necessità di alcun Pag. 4 a 5
5 consenso preventivo, ed ha ottenuto ogni informazione o dato ritenuto necessario. Si comunica, infine, che nessuna segnalazione è pervenuta all Organismo di Vigilanza dai destinatari e/o da terzi soggetti; inoltre dalle verifiche periodiche effettuate non sono emerse particolari criticità da evidenziare né sono state avanzate delle proposte migliorative delle procedure aziendali esistenti. CONCLUSIONI Nel corso del periodo di riferimento l Organismo di Vigilanza non ha riscontrato illeciti relativi al mancato rispetto del Codice di Comportamento e del Modello di Gestione e Controllo di cui al D.Lgs 231/201 e ss.mm. di Interbrennero S.p.A. ed esprime, quindi, un giudizio di corretto adempimento delle procedure previste nella gestione aziendale. A disposizione per ogni chiarimento ed integrazione, l'organismo di Vigilanza porge i più cordiali saluti. Trento, 30 settembre Presidente O.d.V. Dott.ssa Luisa Angeli Avv.ta Eleonora Stenico Dott.ssa Giulia Pegoretti Pag. 5 a 5
SOCIETA PORTO INDUSTRIALE DI LIVORNO S.p.a. RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
SOCIETA PORTO INDUSTRIALE DI LIVORNO S.p.a. Sede in Via Calafati, 4 57123 LIVORNO Codice Fiscale 80010790493 Partita Iva 00355670498 Iscritta al Registro Imprese di Livorno Repertorio Economico Amministrativo
DettagliVERONAMERCATO S.P.A. * * * Nel corso dell esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 l attività del Collegio è stata
VERONAMERCATO S.P.A. SOCIETÀ CONSORTILE PER AZIONI Via Sommacampagna 63 d/e - Verona Capitale Sociale euro 34.543.557,15= interamente versato Codice Fiscale, Partita IVA e Registro delle Imprese di Verona
DettagliBOZZA Relazione del Collegio Sindacale al 31 Dicembre 2017
BOZZA Relazione del Collegio Sindacale al 31 Dicembre 2017 Relazione del Collegio Sindacale al 31 dicembre 2017 Pagina 1 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO CHIUSO AL 31/12/2017 All Azionista
DettagliMONITORAGGIO I semestre Giugno Via Almerico da Ventura Pesaro
RELAZIONE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA TRIENNIO 2018-2020 MONITORAGGIO
DettagliRoma 30 Novembre 2011 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità
REGOLAMENTO O.D.V. ALES Roma 30 Novembre 2011 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità Certificata ISO 9001:2008 Certificata OHSAS 18001:2007 ORGANISMO DI VIGILANZA In osservanza dell art. 6, comma
DettagliFlussi informativi e segnalazioni all'organismo di Vigilanza
Flussi informativi e segnalazioni all'organismo di Vigilanza Approvato il 19 gennaio 2018 1 Indice 1 - Scopo... 3 2 - Definizioni... 3 3 - Flussi informativi verso l Organismo di Vigilanza... 4 3.1 Flussi
DettagliRELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
116 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE FIDITALIA BILANCIO AL 31.12.2013 118 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AI SENSI DELL ART. 2429 C.C. ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DEL 23
DettagliModello di organizzazione gestione e controllo ex D. Lgs. N. 231/2001: inquadramento generale
Modello di organizzazione gestione e controllo ex D. Lgs. N. 231/2001: inquadramento generale a cura del dott. Andrea Burlini Venezia, 17 novembre 2017 Principi generali: Decreto Legislativo 8 giugno 2001
DettagliRELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
VERONAMERCATO S.P.A. SOCIETÀ CONSORTILE PER AZIONI Via Sommacampagna 63 d/e - Verona Capitale Sociale euro 34.543.557,15= interamente versato Codice Fiscale, Partita IVA e Registro delle Imprese di Verona
DettagliProvincia Regionale di Caltanissetta Ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (ex l.r. n.8/2014)
Provincia Regionale di Caltanissetta Ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (ex l.r. n.8/2014) Relazione annuale del Responsabile della Prevenzione della Corruzione Art. 1, c. 14 della L. 190/2012;
DettagliD.Lgs. 231/2001. Relazione dell Organismo di Vigilanza 1 SEMESTRE 2016
D.Lgs. 231/2001 Relazione dell Organismo di Vigilanza 1 SEMESTRE 2016 Il sottoscritto Dott. Stefano Carloni in qualità di Organismo di Vigilanza di Umbria Salute Scarl, ex art. 6, 1 comma, lettera b) del
DettagliAZIENDA SPECIALE SERVIZI INFANZIA E FAMIGLIA G.B. CHIMELLI RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE DEI CONTI SUL BILANCIO AL
AZIENDA SPECIALE SERVIZI INFANZIA E FAMIGLIA G.B. CHIMELLI Piazza Garbari n. 5 38057 PERGINE VALSUGANA (Trento) Codice fiscale: 80010630228 Partita IVA: 01186070221 RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE DEI CONTI
DettagliRELAZIONE PERIODICA ODV del
- Al Consiglio di Amministrazione del CAAR - Al Collegio dei Sindaci Revisori del CAAR - Al Revisore Contabile CAAR RELAZIONE PERIODICA ODV del (Ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e
DettagliREGOLAMENTO ODV E SISTEMA DI CONTROLLO FONDAZIONE G. CASTELLINI - SCUOLA D ARTI E MESTIERI
REGOLAMENTO ODV E SISTEMA DI CONTROLLO FONDAZIONE G. CASTELLINI - SCUOLA D ARTI E MESTIERI Aggiornato con Delibera del CDA del 16/01/2015 punto 1 O.d.G. 1 SOMMARIO ART. 1 ISTITUZIONE DELL ORGANO DI VIGILANZA...
DettagliMODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO DI NEW PIXEL 24 S.R.L.
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO DI NEW PIXEL 24 S.R.L. 1 In data 29.8.2016 la società New Pixel 24 S.r.l. ha adottato un Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.lgs.
DettagliRELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AI SENSI DELL ART. 2429, COMMA 2, C.C.
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO CHIUSO AL 31.12.2012 SVILUPPO BASILICATA Società per Azioni Soggetta alla direzione e al coordinamento della Regione Basilicata - Unico Azionista Sede in Via
DettagliRELAZIONE DEL COLLEGIO DEI SINDACI ESERCIZIO Relazione del Collegio dei Sindaci esercizio
RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI SINDACI ESERCIZIO 2007 Relazione del Collegio dei Sindaci esercizio 2007 1 FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DELL INDUSTRIA DELLA GOMMA, CAVI ELETTRICI
DettagliRELAZIONE DEL SINDACO UNICO AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2014 DELLA SOCIETA TECHNE SOCIETÁ CONSORTILE A RESPONSABILITA LIMITATA
RELAZIONE DEL SINDACO UNICO AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2014 DELLA SOCIETA TECHNE SOCIETÁ CONSORTILE A RESPONSABILITA LIMITATA La presente relazione si compone di due parti: la prima relativa alla revisione
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TERAMO - PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA
/ corruzione coinvolta Pubblicazione sul sito web di Ateneo, nelle apposite sezioni - sotto-sezioni, dei dati richiesti Presenza sul sito web di Ateneo, nelle apposite sezioni - sotto-sezioni, dei dati
DettagliRELAZIONE DELL ORGANISMO DI VIGILANZA
RELAZIONE DELL ORGANISMO DI VIGILANZA EX. ARTT.6 7 DEL D.LGS. 231/2001 SULL ANDAMENTO DELL ESERCIZIO 2017 Signori Azionisti Signor Amministratore Unico Signori Sindaci Signor Revisore Contabile Il sottoscritto
DettagliACQUAMBIENTE MARCHE S.R.L. PROCEDURA FLUSSI INFORMATIVI
ACQUAMBIENTE MARCHE S.R.L. PROCEDURA FLUSSI INFORMATIVI - 1 - INDICE 1. Introduzione e Linee Guida... 3 2. Tabella riepilogativa Flussi Informativi verso l'odv... 4 3. I singoli flussi informativi per
DettagliMODULO 2 ex D.Lgs. n.231/2001 MODELLO ORGANIZZATIVO
MODULO 2 ex D.Lgs. n.231/2001 MODELLO ORGANIZZATIVO 1 1 Il D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 in materia di responsabilità delle imprese per reati commessi da dipendenti, amministratori o collaboratori 2 2
DettagliAllegato 4. Devono pervenire all OdV tutte le informative di seguito indicate. Descrizione flusso informativo Referente Tempistica
Allegato 4 A. Flussi informativi verso l OdV Devono pervenire all OdV tutte le informative di seguito indicate. Descrizione flusso informativo Referente Tempistica Ogni informazione, proveniente anche
DettagliRIVIERA DELLE PALME S.C.R.L.
RIVIERA DELLE PALME S.C.R.L. Sede in San Benedetto del Tronto Viale delle Tamerici 5 Capitale Sociale versato Euro 120.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di ASCOLI PICENO Codice Fiscale e N. iscrizione Registro
Dettagli1.1 Indicare le tipologie di controllo interno esercitate dalla Regione nel 2015:
SCHEMA PER LA RELAZIONE ANNUALE DEL PREDENTE DELLA REGIONE SUL STEMA DEI CONTROLLI INTERNI E SUI CONTROLLI EFFETTUATI NELL AN 2015 SEZIONE I - QUADRO RICOGNITIVO E DESCRITTIVO DEL STEMA DEI CONTROLLI INTERNI
DettagliPROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO. Dott. Michele Giuffrida (Responsabile P.O. Controlli, Anticorruzione, Trasparenza e Contenzioso )
PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO REPORT II trimestre QUALITA ATTI E RISPETTO DIRETTIVE ORGANIZZATIVE ANNO 2013 A cura di : Dott. Giuseppe Vella (Segretario/Direttore Generale) Dott. Michele Giuffrida (Responsabile
DettagliConfagricoltura Bologna
Confagricoltura Bologna MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 sulla Responsabilità Amministrativa delle Imprese Parte Generale Allegato
DettagliL APPLICAZIONE CONCRETA DEL D.LGS. 231/01: IL RUOLO DELLE LINEE GUIDA CONFINDUSTRIA E L ESPERIENZA DI CONFINDUSTRIA VERONA
L APPLICAZIONE CONCRETA DEL D.LGS. 231/01: IL RUOLO DELLE LINEE GUIDA CONFINDUSTRIA E L ESPERIENZA DI CONFINDUSTRIA VERONA Verona, 22 aprile 2010 PERCORSO DI VALUTAZIONE DEI CONTENUTI DEL D. LGS. 231/01
DettagliRelazione del Collegio Sindacale al bilancio
Via Cascina Colombaro n. 43 Cuneo Capitale sociale Euro 729.300,00 di cui versato 679.575,00 C.F./Registro Imprese Cuneo n. 03011180043 Relazione del Collegio Sindacale al bilancio al 31/12/2014 ai sensi
DettagliVERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE. di Teresa Aragno
VERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE di Teresa Aragno Finalità della revisione legale Acquisire tutti gli elementi necessari per consentire al revisore di affermare, con ragionevole certezza, che
DettagliREGOLAMENTO DELL ORGANISMO DI VIGILANZA DELLA SOCIETÀ DEL GRUPPO BRESCIA MOBILITÀ: BRESCIA TRASPORTI SPA
REGOLAMENTO DELL ORGANISMO DI VIGILANZA DELLA SOCIETÀ DEL GRUPPO BRESCIA MOBILITÀ: BRESCIA TRASPORTI SPA ARTICOLO 1 SCOPO ED AMBITO DI APPLICAZIONE 1.1 La società Brescia Trasporti spa (di seguito Società
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TERAMO PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA
DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE DA MPLEMENTARE Adempimenti di Pubblicazione nel sito istituzionale dei dati concernenti l organizzazione e l attività dell'amministrazione secondo le indicazioni contenute
DettagliProcedura Segnalazioni all Ethic. Officer
SEGNALAZIONI ALL ETHIC OFFICER Amministratore Delegato e Direttore Generale pag. 1/ 6 INDICE OGGETTO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 RIFERIMENTI... 3 DEFINIZIONI E SIGLE... 3 PROCEDURA... 4 1. TRASMISSIONE
DettagliPROCEDURE DEMO WINPLE.IT
QUESTIONARIO PRELIMINARE APPLICAZIONE D.LGS. 231/01 ALL 00 Anagrafica azienda Ragione Sociale Indirizzo Comune Prov. P.IVA/CF 01 02 03 Il Consiglio di Amministrazione (o altro organo amministrativo) è
DettagliConoscenza dell Associazione, valutazione dei rischi e rapporto sugli incarichi affidati
RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI SINDACI ALL ASSEMBLEA DEI RAPPRESENTANTI DI ASSILT Associazione per l assistenza sanitaria integrativa ai lavoratori delle aziende del Gruppo Telecom Italia All Assemblea dei
DettagliVERBALE DI VERIFICA DEL COLLEGIO SINDACALE DEL 14 APRILE 2014
VERBALE DI VERIFICA DEL COLLEGIO SINDACALE DEL 14 APRILE 214 Il giorno 14 aprile 214 alle ore 8.3, presso la sede della Società, si è riunito lo scrivente Collegio Sindacale per esaminare il progetto di
DettagliMASTER ESPERTO 231 INFORMAZIONI. DOCENTI - Avv. Rolando Dubini - Dott.ssa Anna Guardavilla
MASTER ESPERTO 231 DATA: 19/04/2018 DOVE: NOVOTEL Milano Linate Aeroporto Via Mecenate, 121 20138 Milano ORARIO: 09:00-16:00 QUOTA: 1 040,00 (+ I.V.A.) INFORMAZIONI DOCENTI - Avv. Rolando Dubini - Dott.ssa
DettagliSOCIETA DEGLI INTERPORTI SICILIANI SPA. Relazione del Collegio Sindacale (Ai sensi dell art c.c. 2 comma)
SOCIETA DEGLI INTERPORTI SICILIANI SPA Sede legale: VIII STRADA N.29 (ZONA INDUSTRIALE) CATANIA (CT) Iscritta al Registro Imprese di CATANIA C.F. e numero iscrizione: 03205100872 Iscritta al R.E.A. di
DettagliModello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001. Parte Speciale
Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 Parte Speciale Sezione Reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime commessi con violazione delle norme antinfortunistiche
DettagliPROCEDURA 1 GESTIONE DEI RAPPORTI CON L ORGANISMO DI VIGILANZA
ALLEGATO 6 PROCEDURA 1 GESTIONE DEI RAPPORTI CON L ORGANISMO DI VIGILANZA 1. Obiettivi La presente procedura ha l obiettivo di definire ruoli e responsabilità, e dettare di comportamento e controllo, sui
DettagliELFI S.p.A. Sede in via Copernico, 107, Forlì (FC) Capitale Sociale euro ,00 i.v. Registro Imprese Forlì/Cesena Rea Forlì/C
ELFI S.p.A. Sede in via Copernico, 107, 47122 Forlì (FC) Capitale Sociale euro 5.440.000,00 i.v. Registro Imprese Forlì/Cesena 02698210404 Rea Forlì/Cesena 285547 Relazione del collegio sindacale all assemblea
DettagliLA BONNE SEMENCE SOCIETA COOPERATIVA SOCIALE
PARTE SPECIALE Modello 231/01 di Organizzazione Gestione e Controllo Rev 01 del Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data PARTE SPECIALE Pag. 2 di 5 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. PROCEDURE E PROTOCOLLI
DettagliIL PIANO TRIENNALE DEL COMUNE DI LECCO PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELL ILLEGALITA Aggiornamento per il Triennio 2015/2017
IL PIANO TRIENNALE DEL COMUNE DI LECCO PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELL ILLEGALITA Aggiornamento per il Triennio 2015/2017 - Gennaio 2015 - INDICE 1. Premessa normativa e metodologica pag. 3
DettagliRelazione annuale del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione Anno 2018
Relazione annuale del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione Anno 2018 1 Indice PREMESSA 3 PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 3 MISURE ANTICORRUZIONE 4 GESTIONE DEL RISCHIO
DettagliRELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI EX ARTT TER E 2429 DEL CODICE CIVILE AL BILANCIO AL 31/12/2008 *********
RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI EX ARTT. 2409 TER E 2429 DEL CODICE CIVILE AL BILANCIO AL 31/12/2008 ********* Signori Soci e Consiglieri, il presente documento riguarda sia l attività di controllo
DettagliModello Organizzativo
Modello Organizzativo Organismo di Vigilanza Applicazione del D.Lgs. 231/01 Approvato dall assemblea dei soci di OMS Saleri S.p.A. il 5 Novembre 2015 O M S S a l e r i S. p. A. V i a A l d o M o r o, 1
DettagliSCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/12/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/12/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda è compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente
DettagliAllegato 2. Regolamento Organismo di Vigilanza
Allegato 2 Regolamento Organismo di Vigilanza CESVIP Lombardia Regolamento Organismo di Vigilanza REGOLAMENTO OPERATIVO DELL ORGANISMO DI VIGILANZA Sezione I - FUNZIONAMENTO dell ODV - 1. RIUNIONI L Organismo
DettagliModello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001. Parte Speciale
Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 Parte Speciale Sezione Impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare ELENCO DELLE REVISIONI REV. DATA NATURA
DettagliREGOLAMENTO DELL ORGANISMO DI VIGILANZA DELLA COOPERATIVA LA BONNE SEMENCE OLTRE IL COLLE (BERGAMO)
REGOLAMENTO DELL ORGANISMO DI VIGILANZA DELLA COOPERATIVA LA BONNE SEMENCE OLTRE IL COLLE (BERGAMO) 1 ARTICOLO 1 SCOPO ED AMBITO DI APPLICAZIONE 1.1 La Bonne Semence cooperativa sociale (di seguito Cooperativa
Dettagli180 Calabria Riunione 26 novembre 2015 Allegato 1 Percorso Attuativo Certificabilità. Regione Calabria
Regione Calabria PREMESSA Tavolo e Comitato ricordano che, a norma del comma 4 dell articolo 3 del Decreto Certificabilità, la verifica dell attuazione del PAC è effettuata congiuntamente dal Comitato
DettagliASSOCIAZIONE FORTE DI BARD
ASSOCIAZIONE FORTE DI BARD Bard, lì 28 dicembre 2016 2ª Relazione Semestrale Predisposta dall Organismo di Vigilanza ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001 Periodo di riferimento: 01-06-2016 / 30-11-2016
DettagliFUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO SINDACALE
FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO SINDACALE Avv. Marianna GALLUCCI Diretta 31 gennaio 2011 Norma 2.1. Funzionamento Il COLLEGIO SINDACALE HA PIENA AUTONOMIA ORGANIZZAZIONE DEL FUNZIONAMENTO IN RELAZIONE AI RAPPORTI
DettagliSCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda è compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente
DettagliOMB INTERNATIONAL SRL IN LIQUIDAZIONE. Relazione del Collegio Sindacale. 91 OMB International Srl in liquidazione Bilancio di liquidazione al
OMB INTERNATIONAL SRL IN LIQUIDAZIONE Relazione del Collegio Sindacale 91 OMB International Srl in liquidazione Bilancio di liquidazione al 31.12.16 OMB International S.r.l. in Liquidazione Sede: Brescia
DettagliAllegato 11. Unioncamere Lombardia, per il tramite dei soggetti preposti alle singole aree a rischio di commissione di un reato, fornirà all OdV:
FLUSSI INFORMATIVI Allegato 11 FLUSSI INFORMATIVI Il D.Lgs 231/01 impone la previsione nel Modello di obblighi informativi nel confronti dell Organismo di Vigilanza deputato a vigilare sul funzionamento
DettagliIn.te.Gra. S.r.l. Organismo di Vigilanza Regolamento 1/8 ORGANISMO DI VIGILANZA REGOLAMENTO
In.te.Gra. S.r.l. Organismo di Vigilanza Regolamento 1/8 Sommario Articolo 1 Scopo e ambito di applicazione...3 Articolo 2 Composizione, nomina, decadenza e sostituzione dei componenti dell Organismo di
DettagliSVILUPPO DELLA MISURA PER IL 2018 Condivisione con tutti i nuovi dipendenti provenienti dalla incorporata Sistema Ambiente S.r.l..
ALLEGATO 3 MISURE ANTICORRUTTIVE M1 Codice etico Livenza Tagliamento Acque S.p.a. ha adottato un apposito codice, avendo cura di attribuire particolare importanza ai comportamenti rilevanti ai fini della
DettagliVerbale n. 66 del COLLEGIO SINDACALE del 16/02/2015
Ente/Collegio: AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA OSPEDALE CONSORZIALE POLICLINICO OSPEDALETTO GIOVANNI XX Regione: Sede: Puglia Piazza G. CESARE N. 11-70124 BARI Verbale n. 66 del COLLEGIO SINDACALE del
DettagliRELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2017 REDATTA AI SENSI DELL ART. 2429, CO. 2, C.C.
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2017 REDATTA AI SENSI DELL ART. 2429, CO. 2, C.C. All Assemblea dei Soci della società COOP RENO SOC. COOP. Premessa Al Collegio
DettagliPiano di Prevenzione della Corruzione PARTE I ALLEGATO C PIANO DI IMPLEMENTAZIONE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE
Piano di Prevenzione della Corruzione PARTE I ALLEGATO C PIANO DI IMPLEMENTAZIONE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE 2017-2018-2019 1 Azioni di implementazione riguardanti le MISURE OBBLIGATORIE Inconferibilità
DettagliPARTE SPECIALE 4 Sicurezza
MODELLO ORGANIZZATIVO ai sensi del D.Lgs. 231/2001 PAGINA 1 DI 8 - SOMMARIO 1. TIPOLOGIA DI REATI... 3 2. PRINCIPI DI COMPORTAMENTO... 3 3. ATTIVITA A RISCHIO E PROTOCOLLI DI PREVENZIONE... 4 4. COMUNICAZIONI
DettagliRELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE FIDITALIA BILANCIO AL 31.12.2011 104 Signori Azionisti, nel corso dell'esercizio 2011 abbiamo svolto l'attività di vigilanza prevista dalla Legge ai sensi dell'art. 2403
DettagliI L 3 231/ SEZIONE II L SEZIONE III 6 III.1
AS ROMA S.p.A. SISTEMA DISCIPLINARE relativo al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/2001 Aggiornato al 14.05.2015 INDICE INTRODUZIONE... 3 1. Il D.lgs. n. 231/2001 ed il Modello
DettagliRELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI DEL BILANCIO SEPARATO DI ASCOPIAVE S.P.A. AI SENSI DELL ART. 153 DEL D.LGS
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI DEL BILANCIO SEPARATO DI ASCOPIAVE S.P.A. AI SENSI DELL ART. 153 DEL D.LGS. 58/1998 E DELL ART. 2429 COMMA 2 DEL CODICE CIVILE Signori Azionisti,
Dettagli- evoluzioni normative che hanno comportato l inclusione di nuove fattispecie di reato all interno del Decreto Legislativo n.231 del 2001.
Premessa [1] Rai Com ha deciso di procedere alla predisposizione e adozione del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex d.lgs. 231/01 (di seguito, il Modello ) in quanto consapevole che tale
DettagliRELAZIONE DEL REVISORE UNICO AL BILANCIO DELL ESERCIZIO CHIUSO AL 31/12/2016
AZIENDA SPECIALE SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA FUTURA Sede Legale Via Cattaneo n. 1 Pioltello (MI) Capitale sociale euro 20.000,00 i.v. Codice Fiscale e Partita Iva: 12547300157 RELAZIONE DEL REVISORE
Dettagli***** RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI. ai sensi dell art del codice civile
Clabo S.p.A. via dell Industria n. 15-60035 Jesi (AN) Codice fiscale, partita IVA e numero iscrizione al Registro delle imprese di Ancona 02627880426 Capitale sociale Euro 7.726.500,00 interamente versato
DettagliResponsabilità della Direzione INDICE SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI FIGURE E RESPONSABILITÀ...
PROCEDURA GESTIONALE Pro231_02 Pagina 1 di 6 INDICE INDICE... 1 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 3 RIFERIMENTI NORMATIVI... 2 4 FIGURE E RESPONSABILITÀ... 2 5 DEFINIZIONI... 2 6 MODALITÀ OPERATIVE...
DettagliRisposta (inserire "X" per le opzioni di risposta selezionate)
SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda è compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente
Dettaglicodice fiscale, partita iva e registro delle imprese di Mantova n R.E.A. tenuto presso la C.C.I.A.A. di Mantova n. 181.
1 APAM S.p.A. sede legale: via dei Toscani n. 3/C - 46100 Mantova codice fiscale, partita iva e registro delle imprese di Mantova n. 00402940209 R.E.A. tenuto presso la C.C.I.A.A. di Mantova n. 181.723
DettagliRELAZIONE ANNUALE 2016 DELLE ATTIVITÀ DI CONTROLLO SVOLTE DALL ORGANISMO DI VIGILANZA. ai sensi del D.Lgs. 231/2001
RELAZIONE ANNUALE 2016 DELLE ATTIVITÀ DI CONTROLLO SVOLTE DALL ORGANISMO DI VIGILANZA ai sensi del D.Lgs. 231/2001 Bologna, 25 Gennaio 2017 1. Premessa La presente relazione costituisce il reporting periodico
DettagliConsorzio Società della Salute Zona Pisana Consorzio di cui al D.Lgs. 267/ Con sede sociale in Pisa, Via Saragat n.24 - Fondo Consortile
Consorzio Società della Salute Zona Pisana Consorzio di cui al D.Lgs. 267/2000 - Con sede sociale in Pisa, Via Saragat n.24 - Fondo Consortile Euro 10.000,00= interamente sottoscritto e versato Codice
DettagliPiano formativo anticorruzione 2016/2018
* A.T.E.R. Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale della Provincia di VERONA Piano formativo anticorruzione 2016/2018 Documento approvato dal Commissario Straordinario con Determina n. 6/16321
DettagliREGOLAMENTO DELL ORGANISMO DI VIGILANZA
REGOLAMENTO DELL ORGANISMO DI VIGILANZA MILANO, 13 GIUGNO 2018 INDICE Articolo 1 : scopo ed ambito di applicazione... 3 Articolo 2: composizione e sostituzione dei membri dell organismo di vigilanza...
DettagliNON SONO STATE RILEVATE CRITICITA'
SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 31/01/2018 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA La presente scheda è compilata dal RPCT delle pubbliche
DettagliRisposta (inserire "X" per le opzioni di risposta selezionate) Ulteriori Informazioni (Max 2000 caratteri) Domanda
SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 16/01/2017 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda è compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente
DettagliDELTA 2000 SOCIETA' CONSORTILE A R.L. Sede Legale: Strada Mezzano 10 - OSTELLATO (FE) Iscritta al Registro Imprese di: FERRARA C.F. e numero iscrizion
DELTA 2000 SOCIETA' CONSORTILE A R.L. Sede Legale: Strada Mezzano 10 - OSTELLATO (FE) Iscritta al Registro Imprese di: FERRARA C.F. e numero iscrizione: 01358060380 Iscritta al R.E.A. di FERRARA n. 150300
DettagliPolitica Aziendale Modello Organizzativo 231
PROCEDURA GESTIONALE PAMO 231 Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 3 RIFERIMENTI NORMATIVI... 3 4 FIGURE E RESPONSABILITÀ... 3 5 DEFINIZIONI... 3 6 CARATTERISTICHE DELLA POLITCA
DettagliCOMUNE DI BALESTRATE PROVINCIA DI PALERMO
COMUNE DI BALESTRATE PROVINCIA DI PALERMO Copia di Deliberazione della Giunta Comunale N. 43 del 26-05-14 OGGETTO: Contributo all'associazione Sportiva Dilettantistica "Sacerdote F. Evola" di Balestrate
DettagliRegione Calabria ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE (OIV) Giunta Regionale Cittadella Regionale Viale Europa Germaneto di Catanzaro
Verbale n 9/2016 del 10.3.2016 1.Esame corrispondenza pervenuta. 2. Discussione sui chiarimenti in ordine alle valutazioni 2011 e 2012 di alcuni dirigenti generali. 3. Incontro con Azienda Calabria Verde.
Dettagli5. ORGANISMO DI VIGILANZA
5. ORGANISMO DI VIGILANZA 5.1. Identificazione e nomina dell Organismo di Vigilanza In attuazione di quanto previsto dal D. lgs. n. 231/2001 il quale, ex art. 6, comma 1, lett. b, è stata disposta l individuazione
DettagliSCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda è compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente
DettagliGestione dei flussi informativi dell OdV.
. Approvato dal Consiglio di Amministrazione di SO.RI con Verbale del 24/09/2014 Versione 2 del 24/09/2014 Versione 2 Pag. 1 7 Sommario 1. FLUSSI INFORMATIVI VERSO L ODV...3 2. Tutela del dipendente che
DettagliSCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda è compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente
DettagliASSOCIAZIONE FORTE DI BARD
ASSOCIAZIONE FORTE DI BARD Bard, lì 23 giugno 2017 3ª Relazione Semestrale Predisposta dall Organismo di Vigilanza ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001 Periodo di riferimento: 01-12-2016 / 31-05-2017
DettagliRELAZIONE SULLE ATTIVITA SVOLTE NEL PERIODO AGOSTO DICEMBRE 2016 E GENNAIO 2017 DALL ORGANISMO DI VIGILANZA E CONTROLLO. D.
RELAZIONE SULLE ATTIVITA SVOLTE NEL PERIODO AGOSTO DICEMBRE 2016 E GENNAIO 2017 DALL ORGANISMO DI VIGILANZA E CONTROLLO D.lgs 231/2001 La presente relazione intende illustrare le attività svolte dall Organismo
DettagliREGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI. DI ENEL S.p.A.
REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI ENEL S.p.A. Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. nella riunione del 19 dicembre 2006 e successivamente modificato
DettagliSCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda è compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente
DettagliAPAM ESERCIZIO SPA REGOLAMENTO DELL ORGANISMO DI VIGILANZA D. LGS. 231/01
APAM ESERCIZIO SPA REGOLAMENTO DELL ORGANISMO DI VIGILANZA D. LGS. 231/01 SOMMARIO Art. 1 Scopo e ambito di applicazione pag. 3 Art. 2 Convocazione, voto e delibere dell Organismo pag. 3 Art. 3 Nomina
DettagliRegolamento dell Organismo di Vigilanza del Modello di Organizzazione e Gestione ex decreto legislativo 8 giugno 2001 n.231
Regolamento dell Organismo di Vigilanza del Modello di Organizzazione e Gestione ex decreto legislativo 8 giugno 2001 n.231 ANTHEA S.R.L. Regolamento dell Organismo di Vigilanza del Modello di Organizzazione
DettagliRisposta (inserire "X" per le opzioni di risposta selezionate )
SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda è compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente
DettagliFlussi Informativi da e verso l OdVl
Flussi Informativi da e verso l OdVl A cura di: Angelo Piazzolla Circolo della Stampa Milano, 20 maggio 2009 Organismo di Vigilanza Fondazione Monte dei Paschi di Siena Gruppo di Lavoro LUCIA FANTINI ROBERTO
DettagliORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CATANIA CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO CORSO BREVE
CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO CORSO BREVE La responsabilità amministrativa e sviluppo Modelli di Organizzazione - D.Lgs. 231/2001 Catania, 23-24 Marzo 2018 / 6-7 Aprile 2018 Sede ODCEC, Via Grotte
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PER GLI ANNI 2014-2016 (P.T.T.I.)
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PER GLI ANNI 2014-2016 (P.T.T.I.) DELLA SOCIETA ACSEL S.p.A. Predisposto dal Responsabile per la Trasparenza Adottato dal Consiglio di Amministrazione
Dettagli