REALIZZARE ATTIVITÀ MULTIMEDIALI PERSONA- LIZZATE... CON UN JCLIC

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1 UN PRODOTTO NOTE SULL AUTORE REALIZZARE ATTIVITÀ MULTIMEDIALI PERSONA- LIZZATE... CON UN JCLIC La realizzazione di attività multimediali personalizzate con il software libero JCLIC di Ivana Sacchi La personalizzazione delle attività realizzate con strumenti multimediali è un esigenza molto sentita tra gli insegnanti: nonostante il numero sempre crescente di software educativi e didattici, il bisogno di avere strumenti mirati e legati al contesto è sempre più presente Ivana Sacchi ha insegnato a lungo nella scuola primaria in provincia di Brescia. Attualmente si occupa di formazione dei docenti e di progetti di sviluppo di software didattico. Partecipa al progetto QualiSOFT. È possibile scriverle all indirizzo ivana@ivana.it oppure tramite il sito JCLIC Jclic è un software gratuito, distribuito con licenza GNU GPL e funzionante con più sistemi operativi (Windows, Linux, Mac OS X e Solaris), che permette con discreta facilità di realizzare attività didattiche di diverso tipo. Il software presenta numerose strutture pronte - puzzle, memory, associazioni, esercizi testuali,... - nelle quali è possibile inserire risorse proprie, come testi, immagini, suoni e filmati, per realizzare esercitazioni con pochissima difficoltà. Sul sito del programma sono presenti una pagina per il download ( htm), tutorial ed una sezione contenente numerose attività realizzate con Jclic ( Il programma non è disponibile in italiano, ma all indirizzo è reperibile un breve tutorial. Dopo aver installato il programma avremo a disposizione tre moduli (figura 1): JClic: il player; permette di eseguire gli esercizi creati con Jclic, ma non di modificarli. È destinato all uso da parte dell alunno. JClic author: il modulo per realizzare le attività, a disposizione dell insegnante JClic reports: memorizza le informazioni sui risultati raggiunti dagli alunni durante l esecuzione delle attività. Fig. 1 - I tre moduli del programma. Utilizzando il modulo autore è possibile realizzare un progetto, cioè: un insieme di più attività (gli esercizi singoli) che possono essere poi ordinate per creare la sequenza desiderata. IL PROGETTO Vediamo in concreto quali sono i passaggi per realizzare un progetto; produrremo tre esercizi: nel primo il bambino dovrà ricomporre l immagine di una mela, poi dovrà ripetere l attività riordinando la parola scritta 22

2 MELA, nel primo caso utilizzando anche un facilitatore (l immagine) e poi con le sole lettere. Per realizzare questo è necessario, prima di utilizzare JClic, procurarsi le risorse; nel nostro esempio l immagine di una mela. Avviamo JClic Author. È necessario creare un nuovo progetto (File Nuovo Progetto) che conterrà le varie attività. (figura 2) Inseriamo nella finestra di messaggio che viene visualizzata il nome che vogliamo assegnare (nell esempio mela ). JClic attribuisce automaticamente lo stesso nome anche al file con il quale verrà salvato il progetto. In questa finestra è possibile anche impostare la cartella di destinazione. Nell esempio il file di progetto verrà salvato nella cartella c:\ Programmi JClic projects\mela; qui verrà creato un unico file in formato compresso, che conterrà anche eventuali immagini, suoni e filmati utilizzati. Il secondo passaggio consiste nell inserire nel progetto le risorse preparate, in modo da renderle disponibili per le attività. Dalla scheda Project, passiamo quindi alla scheda Media library selezionando la linguetta corrispondente. (figura 3) Utilizzando la funzione da menù Insert New Media Object oppure il pulsante corrispondente (la prima a sinistra) inseriamo l immagine della mela; sono supportati molti formati, visualizzabili aprendo la tendina Files of type. Una finestra di messaggio chiede se il file utilizzato deve essere copiato all interno della cartella di progetto. Rispondiamo sì: in questo modo rimarrà disponibile anche se lo cancelliamo/spostiamo dalla cartella di origine, e sarà facile spostare su un computer diverso il progetto realizzato, semplicemente spostando l intera cartella di progetto. Fig. 3 - La finestra di inserimento del file di immagine scelto per l attività. Fig. 2 - La finestra di creazione di un nuovo Progetto. LE ATTIVITÀ Portiamoci ora sulla scheda Attività. Le attività corrispondono ai singoli esercizi. Un progetto ne può contenere diverse, ordinate in sequenza. Con la funzione da menù Insert New Activity oppure il pulsante relativo (primo a sinistra) inseriamo la prima attività; scegliamo il tipo Exchange Puzzle ed attribuiamole il 23

3 24 Fig. 4 - La finestra di selezione del tipo attività. nome Immagine. (figura 4) Nella finestra a sinistra visualizziamo l elenco degli esercizi contenuti nel progetto (Immagine è per ora l unico presente). A destra sono ora visualizzati i quattro pannelli che permettono di impostarne le funzioni: Options: le opzioni generali (nome e tipologia dell attività, aspetto grafico, suoni da abbinare alle varie azioni, ) Windows: personalizzazione dell aspetto grafico Messages: messaggi iniziale, finale e di errore; i messaggi possono essere realizzati con testo scritto, immagini, suoni, filmati, Panel: scheda che permette di impostare le funzionalità dell attività. Nel nostro esempio non modificheremo interfaccia grafica e messaggi: in questo modo JClic utilizzerà i colori impostati di default e saranno presenti alcuni suoni di feedback. Portiamoci sulla scheda Panel. (figura 5) Questa presenta gli strumenti specifici del tipo di attività che abbiamo selezionato (in questo caso il Puzzle a scambio). Utilizzando il pulsante a destra possiamo inserire l immagine della mela come sfondo dell intera area di lavoro. Mediante i pulsanti a sinistra modifichiamo il numero delle tessere del puzzle e la loro dimensione. La tendina ci permette invece di scegliere la forma delle tessere ed il pulsante alla sua destra di raffinare ulteriormente l impostazione. La modalità Puzzle a scambio presenta tutte le tessere mescolate nello stesso pannello: se si selezionano tessere non rettangolari, alcune parti si sovrappongono e sono più complesse da riconoscere. Questo può costituire una difficoltà. Fig. 5 - La finestra Panel, dove vengono impostati alcuni parametri dell attività. L attività è completa: scegliendo da menù View Preview Activity (oppure utilizzando i tasto ctrl-invio o l icona con la freccia verde) è possibile visualizzarne il funzionamento. La tipologia Cuts (una delle possibilità presenti nella tendina) permette, utilizzando il pulsante a destra, di ritagliare manualmente le tessere, creando quindi all interno della figura alcune aree vuote nelle quali il bambino dovrà sistemare i pezzi ritagliati. Per verificarne il funzionamento è

4 possibile modificare l attività creata, oppure inserirne una nuova (sempre da menù Insert New Activity o mediante l icona). RIORDINIAMO LA PAROLA MELA Inseriamo una nuova attività: stavolta scegliamo la tipologia Double Puzzle ed attribuiamo all attività il nome mela. La scelta di utilizzare una nuova tipologia di puzzle è finalizzata solo a verificarne le differenze. L esercizio potrebbe essere realizzato anche con il puzzle a scambio, utilizzato precedentemente. Nella scheda Panel impostiamo 4 tessere (una riga e quattro colonne). Clicchiamo poi su una tessera per volta e scriviamo in ognuna una lettera componendo la parola MELA. (figura 6) Dimensioniamo le caselle e, utilizzando il pulsante abc, impostiamo il colore di sfondo e il font. Fig. 6 - Le diverse scelte da effettuare per impostare le tessere della parola MELA. impostati alcuni parametri dell attività. Avviando l attività verifichiamo la differenza rispetto alla precedente tipologia: le tessere vanno ora trascinate e riordinate in uno schema vuoto a destra di quello contenente le lettere. La scelta di questo schema rende più pulita l area di lavoro e quindi si presta maggiormente all utilizzo di tessere di forme diverse (che nel puzzle a scambio potevano creare qualche difficoltà). Utilizzando la scheda Layout (non presente quando si crea un puzzle a scambio), posso scegliere la posizione dei due schemi di lavoro (affiancati oppure sopra/sotto). Manca ora solo il secondo esercizio, nel quale il bambino deve ricostruire la parola MELA, ma è ancora presente l immagine. Per far questo è necessario un esercizio similare al precedente, nel quale inseriremo anche l immagine della mela come sfondo. Possiamo riprodurre quindi l attività ripetendo i vari passaggi oppure, più rapidamente, copiare l esercizio ed intervenire poi con le modifiche necessarie. Per ottenere una copia dell attività selezionarne il nome (mela) nella tendina a sinistra e quindi utilizzare le funzioni del menù Edit - Copy ed Edit - Paste (oppure utilizzare i pulsanti nella barra degli strumenti). Prima di incollare la copia, è necessario de-selezionare il nome dell esercizio (anche selezionandone un altro). Otteniamo l attività mela_2, identica 25

5 a mela. Impostiamo in mela_2 l immagine della mela come sfondo (utilizzando il pulsante come nel primo esercizio). In questo modo otteniamo i tre esercizi. Avviando però le attività, si presentano nell ordine con il quale le abbiamo create, non in ordine di difficoltà. È possibile intervenire modificando la sequenza di presentazione delle varie attività: aprire la scheda Sequences, selezionare un esercizio e spostarlo utilizzando le frecce presenti sulla barra degli strumenti. (figura 7) Fig. 7 - La scheda Sequences, in cui è possibile modificare la sequenza di presentazione delle varie attività. ALCUNE IDEE REALIZZABILI ME- DIANTE LA STRUTTURA A PUZZLE Anche se la parola Puzzle evoca l idea di ricostruzione di un immagine, utilizzando questa struttura è possibile realizzare attività molto diversificate tra di loro. La struttura a una riga / più celle è funzionale alla ricostruzione di parole divise in lettere o sillabe, ma anche al riordino di frasi suddidivise in parole. La forma delle tessere o un immagine di sfondo possono essere utilizzati come facilitatore. Nella stessa struttura si possono inserire anche più immagini da riordinare in una sequenza temporale (per inserire un immagine in ogni cella è sufficiente cliccare sulla cella stessa). La struttura in verticale permette attività di ricostruzione del testo; utilizzando due colonne si può richiedere al bambino di riordinare le sequenza affiancando anche le immagini alle frasi. Mediante la tipologia di tessere Cuts si possono progettare attività di riconoscimento di forme, dimensione, osservazione di particolari,. JClic permette l utilizzo di numerose altre tipologie di attività. Esplorare il sito, all indirizzo: dove sono presenti numerose attività realizzate con questo programma, può fornire indicazioni sulle sue potenzialità, ma anche idee per creare nuovi esercizi. 26