di seguito verrà utilizzato il termine ENTE per Certification International UK (Ltd) e SEDE LOCALE per Divulgazione e Accreditamento DeA S.r.l.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "di seguito verrà utilizzato il termine ENTE per Certification International UK (Ltd) e SEDE LOCALE per Divulgazione e Accreditamento DeA S.r.l."

Transcript

1 Certification International (UK) Limited [CI UK] è un Organismo di Certificazione accreditato UKAS che fornisce i propri servizi di certificazione attraverso una rete di uffici di rappresentanza in tutto il mondo. Tutti i servizi di certificazione accreditati UKAS ed erogati tramite il gruppo di CI, sono effettuati sotto la gestione e il controllo di CI (UK) e tutte le decisioni di certificazione sono stabilite da CI (UK). PREMESSO: che i Certificati ed il review tecnico necessario al conseguimento/mantenimento degli stessi appartengono a Certification International UK (Ltd), società interamente controllata da CI Ltd con Accreditamento UKAS; che le attività amministrative vengono svolte dalla sede Locale: Divulgazione e Accreditamento DeA S.r.l.; di seguito verrà utilizzato il termine ENTE per Certification International UK (Ltd) e SEDE LOCALE per Divulgazione e Accreditamento DeA S.r.l. CONTRATTO DI CERTIFICAZIONE Il contratto di certificazione include i seguenti documenti: Richiesta d offerta QRD (IT)e relativi allegati differenziati per schemi di certificazione; Admin15(Gen) Offerta/Contratto di Certificazione Lettera accompagnamento offerta L022(Gen)( solo per prima certificazione) Condizioni Contrattuali L023(Gen) Admin32( solo per il settore di attività EA 28) Tale documentazione formalizza contrattualmente il rapporto tra ENTE/SEDE LOCALE e l Organizzazione e l applicabilità dei sopraelencati documenti contrattuali. Il contratto stipulato tra ENTE/SEDE LOCALE e l Organizzazione comprende: gli audit di certificazione: audit iniziali composto da due stage o rinnovo ed il rilascio del certificato; gli audit di sorveglianza; gli audit supplementari/follow up Se per qualsiasi motivo il contratto di certificazione non può essere accettato, l ENTE/SEDE LOCALE informa per iscritto il richiedente motivando le ragioni di tale rifiuto. DURATA DEL CONTRATTO Il contratto è stipulato per la durata di tre anni e sarà rinnovato attraverso l invio di un nuovo contratto inviato all Organizzazione circa 6 mesi prima della scadenza del certificato in corso di validità. Lo stesso consente a ciascuna delle parti di recedere da quest ultimo attraverso le modalità descritte nel punto 9 del presente documento contrattuale. IMPARZIALITÀ E CONFLITTO DI INTERESSI Mediante il perfezionamento degli accordi contrattuali l ENTE/SEDE LOCALE non si assume nessun obbligo circa l esito positivo della verifica di conformità, né in merito all emissione del certificato, se non l obbligo di basare le proprie decisioni su sufficienti evidenze oggettive. E esclusa dall oggetto del contratto ogni attività di consulenza come definito dal Regolamento per l accreditamento degli organismi di certificazione. L Organizzazione riconosce che un potenziale conflitto di interessi può determinare l impossibilità per l ENTE/SEDE LOCALE di erogare il proprio servizio. A tale fine si obbliga a comunicare all ENTE/SEDE LOCALE la ragione sociale della società di consulenza e il nominativo delle persone fisiche che svolgono direttamente l attività, ove applicabile. Durante le verifiche ispettive presso l Organizzazione il consulente dovrà rispettare rigorosamente i ruolo di Osservatore, non prendendo parte attiva all audit CONDIZIONI ECONOMICHE L Offerta-contratto di Certificazione è stata redatta sulla base di tutti i dati forniti dall Organizzazione mediante la compilazione della richiesta d offerta QRD (IT)e relativi allegati differenziati per schemi di certificazione. Nel caso in cui queste informazioni risultino non veritiere, l ENTE/SEDE LOCALE potrà decidere di ritenere nulla tale offerta-contratto o di riformulare, sulla base delle informazioni reali, gli importi dovuti dall Organizzazione. 1 DI 7

2 Nel caso in cui l Organizzazione non accetti la variazione dell importo richiesto dall ENTE/SEDE LOCALE a seguito del verificarsi di quanto previsto al precedente punto l ENTE/SEDE LOCALE potrà rifiutarsi di eseguire la prestazione del servizio richiesta e l Organizzazione rimarrà obbligata al pagamento di tutti i costi sostenuti dall ENTE/SEDE LOCALE fino a quel momento. L Organizzazione si impegna a segnalare, prima dell esecuzione dell Audit di Certificazione, qualsiasi variazione relativa ai dati riportati sulla Richiesta d Offerta (numero dipendenti, numero cantieri aperti, sedi e tipologia di attività), in quanto gli stessi potrebbero incidere sui tempi dell Audit e sulle sue modalità di pianificazione. FATTURAZIONE & MODALITA DI PAGAMENTO Tutti i servizi erogati dall ENTE/SEDE LOCALE vengono fatturati secondo gli importi e le descrizioni indicate nel contratto di certificazione. Gli importi indicati sono da considerarsi IVA esclusa. Una fattura o documento proforma sarà emessa prima di ogni verifica ispettiva con le seguenti descrizioni e modalità di pagamento: Stage 1: Istruzione pratica Stage 1* *ISTRUZIONE PRATICA *PRE-AUDIT (EVENTUALE) *AUDIT DI STAGE I contestuale alla firma dell offerta a presentazione di documento fiscale. Stage 2 : Stage 2 1 annualità* *AUDIT DI STAGE II (ED EVENTUALI ALTRE SPESE 2 ) 3 7gg prima della verifica a presentazione di documento fiscale. Sorveglianza 1: Mantenimento Certificazione 2 annualità* *AUDIT DI SORVEGLIANZA 1 (ED EVENTUALI ALTRE SPESE 2 ) 7gg prima della verifica a presentazione di documento fiscale. Sorveglianza 2: Mantenimento Certificazione 3 annualità* *AUDIT DI SORVEGLIANZA 2 (ED EVENTUALI ALTRE SPESE 2 ) 7gg prima della verifica a presentazione di documento fiscale. Re-Assessment: Mantenimento certificazione 1 annualità Re-Assessment* AUDIT DI RE-ASSESSMENT * SPESE RIEMISSIONE CERTIFICATO SPESE TRASFERTA (EVENTUALE) contestuale alla firma dell offerta a presentazione di documento fiscale. 2 Spese trasferta (eventuale) 2 Spese riemissione certificato (eventuale) 3 sono comprensive delle eventuali spese relative alla Verifica di Stage1 La fatturazione comprende i costi di effettuazione della verifica, emissione del certificato (1 annualità) e di tutte le attività amministrative connesse; inoltre in essa saranno inserite le spese di trasferta o di eventuale riemissione del certificato (vedi rif. Spese trasferta - Riemissioni). Il rilascio del certificato di conformità o l eventuale riemissione da parte dell ENTE/SEDE LOCALE è, comunque, subordinato all effettivo saldo delle fatture precedentemente emesse. SPESE TRASFERTA Le spese di trasferta (comprensive di vitto & alloggio valutatori) saranno calcolate in base ai seguenti criteri: Forfettarie per un importo a (da definirsi in sede di emissione offerta) 2 DI 7

3 Al Costo / KM Nulle RIEMISSIONI Qualora siano necessarie riemissioni del certificato: per variazione ragione sociale, sedi, scopo o smarrimento / danneggiamento il costo è quantificato in 100,00 + IVA per le sole spese amministrative e di spedizione del certificato. VERIFICHE SUPPLEMENTARI/FOLLOW UP L Organizzazione, nell'eventualità che i risultati della valutazione richiedano visite ispettive o altre attività di valutazione supplementari per la verifica dei trattamenti e delle azioni correttive o per verifiche di follow up, si dichiara sin da ora disponibile a che le medesime vengano effettuate onde consentire la corretta esecuzione del servizio. I costi delle verifiche supplementari/follow up verranno segnalati all azienda tramite l invio del modulo Admin 75 - EA 28/ Admin 75 Gen. SPECIAL AUDIT I casi previsti per la pianificazione di uno Special Audit, sono: richieste di estensione/modifiche della certificazione; cambiamenti sostanziali organizzativi/societari comunicati a ENTE/SEDE LOCALE; segnalazioni/reclami ricevuti da ENTE/SEDE LOCALE sull organizzazione o dall organizzazione stessa; altri casi motivati. Gli Special Audit sono decisi, pianificati e comunicati all organizzazione per iscritto. Le modalità di comunicazione degli Special Audit sono del tutto simili a quanto previsto per gli audit di certificazione/mantenimento. I costi degli Special Audit verranno segnalati all azienda tramite l invio del modulo Admin 75 - EA 28/ Admin 75 Gen. 1.SCOPO DELLA VALUTAZIONE 1.1 L ENTE/SEDE LOCALE ha accettato l incarico da parte dell Organizzazione di effettuare una valutazione del Sistema di Gestione dell Organizzazione (la Valutazione ) e, se il Sistema di Gestione dell Organizzazione è conforme alla Norma di riferimento, di concedere la certificazione (la Certificazione ) secondo le seguenti Condizioni contrattuali. 1.2 L ENTE/SEDE LOCALE effettuerà la valutazione controllando che l Organizzazione abbia un Sistema di Gestione in atto che sia conforme ai requisiti della norma richiesta ed effettuando le appropriate Verifiche Ispettive per valutare se il Sistema di Gestione dell Organizzazione stia realizzando un miglioramento continuo delle prestazioni (l Estensione della Verifica Ispettiva ). 1.3 La valutazione non andrà oltre l Estensione della Verifica Ispettiva ed in particolare (senza limitazioni) non riguarderà i seguenti punti: (a) Se l Organizzazione ha osservato tutte le relative prescrizioni legali (sebbene la valutazione possa includere controlli e campionamenti per assicurarsi che il Sistema di Gestione funzioni a tal riguardo); o (b) la conformità del prodotto o del servizio (sebbene la valutazione includerà controlli e campionamenti per assicurarsi che il Sistema di Gestione funzioni a tal riguardo). Pertanto, anche se viene concessa la Certificazione, l ENTE/SEDE LOCALE non avrà esaminato e non garantirà altro all infuori dell Estensione della Verifica Ispettiva (incluso quanto stabilito nel presente paragrafo 1.3) e l Organizzazione non riterrà che la Valutazione abbia coperto o che la Certificazione implichi altro all infuori dell Estensione della Verifica Ispettiva. 1.4 L Organizzazione riconosce che è Sua responsabilità definire i criteri in base ai quali un prodotto o un servizio viene progettato ed erogato in modo da soddisfare i requisiti indicati o attesi dai suoi clienti e sviluppare procedure per fare ciò. 1.5 L ENTE/SEDE LOCALE garantisce che la valutazione sarà valida nel momento in cui verrà effettuata. Ogni Certificazione concessa, salvo RECESSO anticipato ( RIF. PUNTO 9), sarà valida per tre anni, a condizione che l Organizzazione continui ad osservare i relativi requisiti quando l ENTE/SEDE LOCALE effettuerà le verifiche di Sorveglianza. Tre mesi prima della scadenza del certificato l ENTE/SEDE LOCALE effettuerà una verifica di Re Assessment per garantire, in caso di esito positivo dell Audit, la continuità del certificato. 2. VALUTAZIONE 2.1 Il preventivo relativo ad attività e tempistiche di ciascuna valutazione inviato all Organizzazione viene emesso tenendo conto dei contatti preliminari intercorsi tra l ENTE/SEDE LOCALE e l Organizzazione e delle informazioni fornite dall Organizzazione. Nel caso in cui l ENTE/SEDE LOCALE consideri inattuabile l adesione al programma concordato per la valutazione, L ENTE/SEDE LOCALE preparerà e sottoporrà all Organizzazione una nuova proposta da esaminare. Le giornate di verifica ispettiva sono determinate in base a quanto previsto dalle procedure dell ENTE/SEDE LOCALE in prescrizione alla tabella IAF pubblicata sul nostro sito Il campo di applicazione dell Organizzazione è soggetto a valutazione durante le verifiche ispettive e pertanto potrebbe subire variazioni rispetto a quello proposto nel Contratto di Certificazione. 3 DI 7

4 2.2 L ENTE di volta in volta assegnerà a Ispettori Esterni qualificati (gli incaricati), in aggiunta allo staff interno della SEDE LOCALE a tempo pieno, l incarico di effettuare valutazioni per conto dell ENTE. La SEDE LOCALE notificherà all Organizzazione i nomi degli incaricati e li considererà accettati, se non riceverà un obiezione scritta dall Organizzazione entro 5 giorni dalla notifica. 2.3 L ENTE/SEDE LOCALE non darà in subappalto gli obblighi e le responsabilità previsti da questo contratto senza il previo consenso dell Organizzazione. 2.4 Laddove l ENTE/SEDE LOCALE affidi lavori agli incaricati, come previsto dal punto 2.2, l ENTE/SEDE LOCALE resterà la principale responsabile per il lavoro svolto da qualsiasi incaricato e per la concessione della Certificazione successiva alla valutazione. 2.5 Normative applicabili per i servizi di valutazione: UNI EN ISO 9001 nell ultima versione disponibile; UNI EN ISO nell ultima versione disponibile; BS OHSAS nell ultima versione disponibile; UNI EN ISO nell ultima versione disponibile; UNI EN ISO nell ultima versione disponibile; UNI EN ISO nell ultima versione disponibile; Altri documenti di riferimento per l esecuzione dei servizi di valutazione dei Sistemi di Gestione: 3. VISITE UNI EN ISO nell ultima versione disponibile; UNI EN ISO nell ultima versione disponibile; documento ACCREDIA RT05 Prescrizioni per l accreditamento degli Organismi operanti la valutazione e certificazione dei sistemi di gestione per la qualità delle imprese di costruzione ed installazione di impianti e servizi (sett. EA 28), ultima versione applicabile documento ACCREDIA RG16 Regolamento per il riconoscimento di Organismi accreditati da altri Enti di accreditamento firmatari degli Accordi EA MLA, per il rilascio di certificazioni di conformità alla norma UNI EN ISO 9001 (Documento Accredia RT-05)., ultima versione applicabile. Guide IAF applicabili 3.1 Le Visite di Valutazione, di Sorveglianza e di rinnovo verranno concordate tra l ENTE/SEDE LOCALE e l Organizzazione tenendo conto del tipo di Visita e degli impegni pregressi dell Organizzazione e dell ENTE/SEDE LOCALE 4. OBBLIGHI DELL ORGANIZZAZIONE 4.1 (a) L Organizzazione assicurerà che vengano messi a disposizione degli ispettori i mezzi idonei, inclusi il telefono, internet, fax, gli strumenti per garantire una sicura conservazione dei dati confidenziali forniti e l assistenza segretariale laddove ritenuto necessario. (b) Qualora l Organismo di Accreditamento richieda di effettuare una verifica testimoniata in sito, l Organizzazione consentirà agli ispettori dell Organismo di Accreditamento di effettuare suddetta verifica. La mancata accettazione della verifica e del GVI predisposto, comporterà la mancata concessione della certificazione accreditata/riconosciuta o la sospensione o il ritiro della certificazione se già concessa. (c) L Organizzazione farà tutti i preparativi necessari per l effettuazione delle verifiche, inclusa la preparazione al controllo della documentazione e l accesso a tutti i processi e aree, le registrazioni e il personale per tutte le verifiche richieste e la risoluzione di eventuali reclami. 4.2 Senza pregiudicare il precedente paragrafo 1, l Organizzazione utilizzerà qualsiasi Certificazione concessa in conformità alle seguenti disposizioni: (a) il Certificato resterà di proprietà dell ENTE (b) il Certificato sarà valido dalla data di emissione fino al momento in cui la certificazione venga revocata all Organizzazione per qualsiasi ragione. (c) l uso improprio del Certificato in qualunque modo o l uso ingannevole della certificazione nelle pubblicazioni può condurre alla sospensione o alla revoca della certificazione. (d) è possibile fare copie del Certificato allo scopo di informare i clienti della certificazione dell Organizzazione. Ogni copia deve chiaramente riportare COPIA NON CONTROLLATA trasversalmente al testo del Certificato. 4 DI 7

5 (e) qualora l Organizzazione decida di porre termine alla sua certificazione con l ENTE/SEDE LOCALE, deve immediatamente informare l ENTE/SEDE LOCALE per iscritto e restituire il Certificato. L uso del Certificato e del Marchio e qualsiasi dichiarazione inerente alla certificazione deve terminare immediatamente. Inoltre l Organizzazione deve: (f) informare l ENTE/SEDE LOCALE di qualsiasi modifica minore o maggiore al Sistema di Gestione certificato, incluse modifiche dello status giuridico, commerciale, organizzativo o della proprietà / organizzazione e direzione (ad esempio il personale direttivo, decisionale o tecnico) / indirizzo e siti / scopo delle attività entro il sistema di gestione certificato / cambiamenti importanti al sistema di gestione e ai processi. (g) comunicare all ENTE/SEDE LOCALE qualsiasi reclamo formale dei clienti relativo al Sistema di Gestione e tenere registrazioni delle azioni correttive intraprese. (h) comunicare all ENTE/SEDE LOCALE qualsiasi violazione dei regolamenti notificati da Autorità specifiche o Enti di Approvazione concernenti il prodotto o l erogazione del servizio. La violazione del presente regolamento potrebbe condurre al ritiro del Certificato da parte dell ENTE/SEDE LOCALE L ENTE/SEDE LOCALE si riserva il diritto di modificare il presente regolamento, ma darà all Organizzazione opportuno avviso di tali modifiche. Inoltre l Organizzazione: (i) non userà la Sua Certificazione in modo tale da screditare l ENTE/SEDE LOCALE e non farà affermazioni riguardo alla Sua Certificazione che l ENTE/SEDE LOCALE possa ragionevolmente considerare fuorvianti o non autorizzate; (j) non utilizzerà la Sua Certificazione per indicare che qualsiasi prodotto o servizio sia approvato dall ENTE/SEDE LOCALE o da qualsiasi altro Organismo di Certificazione in qualsiasi altro modo se non per indicare che il suo Sistema di Gestione è conforme a norme stabilite o ad altri documenti normativi; (k) assicurerà che nessun documento di Certificazione, logo o verbale, o qualsiasi sua parte, sia utilizzata dall Organizzazione, dai suoi impiegati, agenti o incaricati in un modo fuorviante; e nel fare riferimento alla sua Certificazione attraverso i mezzi di comunicazione (ad es. documenti, brochure o materiale pubblicitario), si manterrà conforme ai ragionevoli requisiti dell ENTE/SEDE LOCALE 4.3 Se al rilascio della Certificazione o di un altra registrazione l ENTE/SEDE LOCALE consentirà all Organizzazione di utilizzare il Marchio che indica la Certificazione di un Sistema di Gestione, l Organizzazione potrà usare il Marchio solo in conformità alle disposizioni sotto elencate ed al regolamento fornito al rilascio della Certificazione. (a) il Marchio deve essere sempre utilizzato congiuntamente al nome dell Organizzazione. (b) il numero della norma del Sistema di Gestione ed il numero di Certificato della Valutazione deve essere sempre contiguo al Marchio (c) il Marchio può essere utilizzato soltanto nella corrispondenza e nel materiale pubblicitario e promozionale e solo in relazione ai servizi elencati nello Scopo della Valutazione. (d) il Marchio non può, in nessuna circostanza, essere utilizzato direttamente sui prodotti o strettamente associato ad essi. (e) l Organizzazione deve impegnarsi ad interrompere qualsiasi uso del Marchio che sia inaccettabile per l ENTE/SEDE LOCALE (f) alla cessazione della Certificazione per qualsiasi ragione, l Organizzazione si impegna ad interrompere l uso del Marchio immediatamente. (g) il diritto di utilizzare il Marchio non è trasferibile. (h) le dimensioni ed il colore del Marchio devono essere conformi alle disposizioni fornite dall ENTE/SEDE LOCALE al rilascio della Certificazione. 5. VERBALI L Ispettore della SEDE LOCALE rilascerà all Organizzazione un Verbale di Verifica Ispettiva. 6. RISERVATEZZA Né l Organizzazione né l ENTE/SEDE LOCALE durante o dopo la stipulazione del contratto dovrà divulgare o consentire che venga divulgata ad alcuno qualsiasi informazione confidenziale relativa agli affari o alle attività di entrambe le parti. Tale divieto non si applica alle informazioni confidenziali qualora: (a) al momento della divulgazione tali informazioni siano di pubblico dominio, (b) tali informazioni successivamente divengano di dominio pubblico per motivi diversi dalla violazione di tale obbligo, (c) la divulgazione venga richiesta per legge o nel corso di procedimenti legali oppure (d) prima di tale divulgazione tali informazioni fossero legalmente in possesso della parte a cui sono state rivelate come evidenziato da registrazioni scritte di tale parte o di suoi rappresentanti. L ENTE/SEDE LOCALE può rivelare i seguenti dati di dominio pubblico dell organizzazione relativi alla certificazione: nome dell organizzazione/ numero del certificato/ dati relativi alla validità del certificato /scopo della certificazione. L ENTE/SEDE LOCALE opera nella piena conformità ed applicazione del DLgs 30 giugno 2003, n. 196 circa il trattamento dei dati forniti dalla Vostra Organizzazione. 5 DI 7

6 7. DIVIETO DI PERSUASIONE Né l Organizzazione né l ENTE/SEDE LOCALE durante o un anno dopo la stipula del contratto indurrà o tenterà di indurre ad allontanarsi dall altra parte nessuna persona che nel corso della durata del contratto sia impiegata presso l altra parte. 8. LIMITI DI RESPONSABILITÀ 8.1 L ENTE/SEDE LOCALE garantisce che la sua stessa Organizzazione, i suoi impiegati, e gli incaricati svolgeranno la valutazione con l attenzione e la competenza che ci si può ragionevolmente aspettare da un Ispettore esperto nella conduzione di Verifiche Ispettive. Tutte le altre garanzie e condizioni, sia espresse che implicite, sono escluse fino al massimo grado consentito dalla legge. 8.2 Il paragrafo 1 di queste Condizioni Contrattuali enuncia lo Scopo della Valutazione e l Organizzazione riconosce che l ENTE/SEDE LOCALE non ha alcuna responsabilità per alcuna questione al di fuori della Estensione della Verifica Ispettiva o per alcuna questione, espressa in questi Condizioni Contrattuali di cui è responsabile l Organizzazione. 8.3 In caso di danno, la responsabilità complessiva dell ENTE/SEDE LOCALE nei confronti dell Organizzazione non supererà il totale di quanto pagato all ENTE/SEDE LOCALE dall Organizzazione in base al contratto. 8.4 L ENTE/SEDE LOCALE, i suoi dipendenti e gli incaricati in nessuna circostanza saranno responsabili nei confronti dell Organizzazione per qualsiasi perdita o profitto, contratto, avviamento o risparmio programmato, interruzione dell attività commerciale, perdita derivante da reclami di terze parti o per qualsiasi perdita speciale, indiretta o consequenziale. 8.5 L ENTE/SEDE LOCALE, i suoi dipendenti e gli incaricati non saranno responsabili di reclami, perdite o spese derivanti dal mancato adempimento da parte dell Organizzazione delle proprie responsabilità secondo questo Accordo. 9. RECESSO Ognuna delle parti può recedere dal contratto con le seguenti modalità: RECESSO DA PARTE dell ENTE/SEDE LOCALE: 9.1 L ENTE/SEDE LOCALE si riserva il diritto di porre termine alla certificazione in qualsiasi momento dandone entro tre mesi preavviso scritto all Organizzazione qualora si verifichi uno dei seguenti casi: (a) se l Organizzazione commette una violazione di queste Condizioni Contrattuali ed omette di porvi rimedio entro trenta giorni dalla richiesta scritta dell ENTE/SEDE LOCALE, (b) se l Organizzazione entra in liquidazione obbligatoria o volontaria (se non per scopo di fusione o ricostituzione) o compone una transazione con i suoi creditori o ha un curatore/liquidatore nominato per una parte o tutti i suoi beni o ha intrapreso o subisce un azione del genere in conseguenza di debiti o, in caso di una società o ditta individuale, se l Organizzazione o uno dei membri dell azienda diventa insolvente o si accorda con i suoi creditori o intraprende o subisce un azione simile in conseguenza di debiti. 9.2 L ENTE/SEDE LOCALE si riserva il diritto di porre immediatamente termine alla certificazione se l Organizzazione è colpevole di una condotta che a giudizio dell ENTE/SEDE LOCALE sia pregiudizievole per gli interessi dell ENTE/SEDE LOCALE o che possa minare o screditare la certificazione dell Organizzazione. Laddove l Organizzazione non richieda per iscritto che parte o tutti i servizi di verifica siano condotti entro un periodo di un anno dalla data di accettazione di un offerta, tale accordo verrà ritenuto sciolto volontariamente dall Organizzazione. RECESSO DA PARTE DELL ORGANIZZAZIONE: 9.3 Qualora l Organizzazione voglia terminare la sua certificazione, deve darne comunicazione scritta all ENTE/SEDE LOCALE: In fase di rinnovo: Quattro mesi prima della scadenza del certificato a mezzo lettera raccomandata A/R comprensiva dei certificati originali in doppia lingua; Durante il periodo di validità dello stesso: Due mesi prima della data di pianificazione della verifica ispettiva debitamente segnalata tramite il modulo Admin 75 - EA 28/ Admin 75 Gen, a mezzo lettera raccomandata A/R, comprensiva dei certificati originali in doppia lingua. In caso di mancato rispetto dei tempi sopra descritti l ENTE/SEDE LOCALE si riserva il diritto di addebitare il 50% della tariffa annuale come risarcimento spese, anche se non è stato ancora fornito nessun servizio. 10. MODIFICA O RINVIO DI UN AUDIT DA PARTE DELL ORGANIZZAZIONE Qualora il Cliente richieda la modifica o il rinvio di una Verifica concordata, l Organizzazione deve darne comunicazione scritta all ENTE/SEDE LOCALE con un anticipo minimo di 5 giorni lavorativi rispetto alla data di verifica pianificata/concordata. La mancata effettuazione delle verifiche nei tempi dovuti (per lo stage 2: non oltre 6 mesi dalla data di verifica dello stage 1 ;per la prima sorveglianza dopo lo stage 2: non può essere previsto rinvio rispetto al mese pianificato; sorveglianza successive : non oltre 3 mesi dalla prima data di pianificazione,; per il rinnovo: non oltre 1 mese e 45 gg dalla prima data di pianificazione) comporterà la sospensione o il ritiro della certificazione. L ENTE/SEDE LOCALE si riserva il diritto di addebitare il 50% della tariffa annuale come risarcimento spese, anche se non è stato fornito nessun servizio. 6 DI 7

7 11. PROPRIETÀ DELLA CERTIFICAZIONE Il certificato ed il diritto di usare il Marchio resterà di proprietà dell ENTE, e non potrà essere venduto, dato in prestito, dato in concessione o utilizzato come proprietà dell Organizzazione e dovranno essere restituiti in caso di recesso. Per le modalità vedi punto FORZA MAGGIORE L impossibilità di entrambe le parti di adempiere agli obblighi previsti da questo accordo non renderà tale parte in alcun modo responsabile nei confronti dell altra parte se tale impossibilità è dovuta a causa di forza maggiore, incendio, alluvione, siccità, guerra, sommossa, sabotaggio, embargo, sciopero o altre agitazioni sindacali, interruzioni dovute a ritardi nei trasporti, conformità legale con qualsiasi ordine, regolamento o richiesta di amministrazione competente per giurisdizione o di qualsiasi ufficiale, dipartimento, agenzia o commissione, o da ogni altro evento o circostanza di carattere simile o differente rispetto a quanto esposto prima al di fuori del ragionevole controllo della parte inadempiente. 13. LEGISLAZIONE APPLICABILE I presenti Termini e Condizioni saranno regolati e interpretati in conformità alle leggi italiane, e, in caso di necessità, il foro competente sarà quello di Napoli. 14. VARIE 14.1 L incapacità dell ENTE/SEDE LOCALE di insistere sul rigoroso rispetto di qualsiasi articolo non sarà considerata una rinuncia a tale articolo o ad altri articoli L invalidità o l impossibilità di esecuzione di qualsiasi articolo del presente regolamento non influirà sulla validità o sulla possibilità di esecuzione di qualsiasi altro articolo I presenti Termini e Condizioni non possono essere modificati se non con un accordo scritto firmato tra l ENTE/SEDE LOCALE e l Organizzazione Qualora non dovesse essere soddisfatta dei servizi erogati, l Organizzazione deve inviare immediatamente un reclamo scritto all Amministratore della SEDE LOCALE in modo che possa essere preso il provvedimento adatto. Tali reclami non influiranno su nessuno dei presenti Termini e condizioni. TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE: DATA: / / NOME E COGNOME: Allegare alla presente copia documento di riconoscimento del legale rappresentante 7 DI 7

Regolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A.

Regolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A. Regolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A. In vigore dal 06. 07. 2011 RINA Via Corsica 12 16128 Genova - Italia tel +39 010 53851 fax +39 010

Dettagli

CCAS 013 IT - TERMINI E CONDIZIONI PER LA CERTIFICAZIONE

CCAS 013 IT - TERMINI E CONDIZIONI PER LA CERTIFICAZIONE CCAS 013 IT - TERMINI E CONDIZIONI PER LA CERTIFICAZIONE Questi Termini e condizioni costituiscono l'accordo tra ACSQ/CCAS e la Società/Cliente richiedente 1. INTRODUZIONE ACSQ/CCAS segue i criteri specificati

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI DEI REGOLAMENTI EUROPEI 303/2008 E 304/2008 I & F BUREAU VERITAS ITALIA

CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI DEI REGOLAMENTI EUROPEI 303/2008 E 304/2008 I & F BUREAU VERITAS ITALIA Emesso da Ufficio: CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. GENERALITÀ... 4 4. PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE... 5 5. CONTENUTI DEL CERTIFICATO...

Dettagli

lcertificare il Sistema di Gestione per la Qualità Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (Norma UNI EN ISO 9001:2008)

lcertificare il Sistema di Gestione per la Qualità Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (Norma UNI EN ISO 9001:2008) La rubrica Certificazione che viene inaugurata in questo numero, ha l obiettivo di mettere in condizione l utente di capire concretamente i vantaggi e le difficoltà cui si va incontro attraverso l iter

Dettagli

Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (Norma UNI EN ISO 9001:2008)

Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (Norma UNI EN ISO 9001:2008) di Giampiero Mercuri Responsabile tecnico di certificazione CNIM rubrica Certificazione Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (Norma UNI EN ISO 9001:2008) SECONDA PARTE: lo Stage 2 di Certificazione

Dettagli

REGOLAMENTO PARTICOLARE

REGOLAMENTO PARTICOLARE associazione italiana per la sicurezza della circolazione REGOLAMENTO PARTICOLARE per il rilascio della certificazione di conformità (Marchio CE) per i prodotti da costruzione (Direttiva del Consiglio

Dettagli

Aree di impatto per considerazioni da parte del cliente Tratte dalle Regole per ottenere il riconoscimento IATF

Aree di impatto per considerazioni da parte del cliente Tratte dalle Regole per ottenere il riconoscimento IATF Regole 3 Edizione Aree di impatto per considerazioni da parte del cliente Aree di impatto per considerazioni da parte del cliente Tratte dalle Regole per ottenere il riconoscimento IATF 3 Edizione per

Dettagli

Certificazioni & Collaudi S.r.l.

Certificazioni & Collaudi S.r.l. Il presente documento è stato emesso dalla Direzione Generale il 08/05/2015. L originale firmato è conservato presso l ufficio del Responsabile Gestione Qualità INDICE GENERALE 1. SCOPO, CAMPO DI APPLICAZIONE

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA 1. Nelle presenti Condizioni Generali, le parole elencate qui di seguito saranno da intendersi con i significati qui descritti:

Dettagli

CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER

CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER Allegato 1 CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO SPERIMENTALE DI NUOVE MODALITA DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE TRA l Azienda

Dettagli

Effettuare gli audit interni

Effettuare gli audit interni Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità

Dettagli

PROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite.

PROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite. PROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite. STATO DEL DOCUMENTO REV. PAR. PAG. DESCRIZIONE Data REV. 01 Emissione

Dettagli

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione della Qualità in accordo allo standard ferroviario IRIS

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione della Qualità in accordo allo standard ferroviario IRIS Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione della Qualità in accordo allo standard ferroviario IRIS In vigore dal 01/01/2013 RINA Via Corsica 12 16128 Genova - Italia tel +39 010 53851 fax

Dettagli

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT srl Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT

Dettagli

REGOLAMENTO SIA/CERSOI

REGOLAMENTO SIA/CERSOI REGOLAMENTO SIA/CERSOI per l Attestazione degli Studi Medici di Andrologia I N D I C E Articolo 1) - Oggetto Articolo 2) - Condizioni generali Articolo 3) - Attivazione iter certificativo, istruzione della

Dettagli

ANNEX SETTORE EA 28. personalemediamente presente in ciascun cantiere (compreso personale in subappalto e/o outsourcing).

ANNEX SETTORE EA 28. personalemediamente presente in ciascun cantiere (compreso personale in subappalto e/o outsourcing). ANNEX SETTORE EA 28 1. FORMULAZIONE OFFERTA Esclusivamente per il settore EA 28 l offerta viene formulata sulla base dei dati forniti dall organizzazione relativamente ai cantieri dichiarati nella richiesta

Dettagli

Regolamento di Partecipazione Fiere Agro-Alimentari 2008

Regolamento di Partecipazione Fiere Agro-Alimentari 2008 ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE SERVIZIO POLITICHE DI MERCATO E QUALITA Regolamento di Partecipazione Fiere Agro-Alimentari 2008 Art. 1 - Ente Organizzatore Assessorato Regionale

Dettagli

NUTRIAD ITALIA S.R.L. CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA

NUTRIAD ITALIA S.R.L. CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA NUTRIAD ITALIA S.R.L. CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA INTERO CONTRATTO Le presenti Condizioni Generali di vendita ed i termini e le obbligazioni in esse contenute sono le uniche e sole obbligazioni vincolanti

Dettagli

MODALITÀ E CRITERI DI RINNOVO DELLA CERTIFICAZIONE NEL SETTORE QUALITÀ

MODALITÀ E CRITERI DI RINNOVO DELLA CERTIFICAZIONE NEL SETTORE QUALITÀ Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: rinnovo@cepas.it Sito internet: www.cepas.eu PROCEDURA GESTIONALE sigla: PG11 Pag. 1 di 5 4 30.11.2015 Pagg. 4, 5 R.A. Favorito

Dettagli

SCHEMA PER LA CONCESSIONE DELLA LICENZA PER L EMISSIONE DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DI UN PRODOTTO APPROVATA DA ACAE

SCHEMA PER LA CONCESSIONE DELLA LICENZA PER L EMISSIONE DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DI UN PRODOTTO APPROVATA DA ACAE SCHEMA PER LA CONCESSIONE DELLA LICENZA PER L EMISSIONE DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DI UN PRODOTTO APPROVATA DA ACAE 1. SCOPO La presente procedura descrive le fasi del processo per la concessione

Dettagli

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione per la Qualità

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione per la Qualità Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione per la Qualità In vigore dal 15/09/2015 RINA Via Corsica 12 16128 Genova - Italia tel +39 010 53851 fax +39 010 5351000 web site : www.rina.org

Dettagli

Condizioni generali di vendita Art. 1 Oggetto del contratto Art. 2 Ricevimento dell ordine Art. 3 Esecuzione del contratto e tempi di consegna

Condizioni generali di vendita Art. 1 Oggetto del contratto Art. 2 Ricevimento dell ordine Art. 3 Esecuzione del contratto e tempi di consegna Condizioni generali di vendita Art. 1 Oggetto del contratto Le presenti condizioni generali di vendita si applicano a tutti i contratti stipulati dalla società Ghibli Design srl (d ora innanzi Ghibli)

Dettagli

CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ORGANISMI DI ABILITAZIONE

CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ORGANISMI DI ABILITAZIONE Allegato parte integrante Criteri e modalità di riconoscimento degli organismi di abilitazione dei soggetti preposti al rilascio certificazioni energetiche CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ORGANISMI

Dettagli

ACCORDO DI PRESTITO. Titolo della mostra: Luogo: Date:

ACCORDO DI PRESTITO. Titolo della mostra: Luogo: Date: ACCORDO DI PRESTITO Parma, Rif. N. Titolo della mostra: Luogo: Date: Il sottoscritto (prestatore) accetta di prestare a L oggetto/gli oggetti indicato/i nell allegato n.1 (lista opere e documenti) sotto

Dettagli

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI ACQUISTI MICHELIN ITALIA Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1 CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1. Premessa... 3 2. Principi etici... 3 3. Prezzi... 3 4. Consegna della fornitura... 3 5.

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO PROCEDURA PR02 - Audit Interni Edizione 1 Approvata dal Direttore della SC Medicina Legale Emessa dal Referente Aziendale per la Qualità

Dettagli

REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO NOTO Filiera Controllata e Certificata prodotti tipici della Val di Noto

REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO NOTO Filiera Controllata e Certificata prodotti tipici della Val di Noto Rev. 0 del 18/03/2014 Pag. 1 di 5 STATO DI REVISIONE E MODIFICHE N Data Descrizione Elaborazione 0 18/03/14 Prima emissione Responsabile Schema Verifica/ Validazione Esperto Tecnico Approvazione RD Copia

Dettagli

DELIBERA. Art. 1. Requisiti di Accreditamento

DELIBERA. Art. 1. Requisiti di Accreditamento DELIBERA n. 13/13 del 31 luglio 2013 Regolamento per l accreditamento degli Organismi di Certificazione della Norma Tecnica denominata Codice di Pratica di cui alla delibera del Comitato Centrale per l

Dettagli

Consorzio Sviluppo Italia

Consorzio Sviluppo Italia RAGIONE SOCIALE: INDIRIZZO: CITTA : PROVINCIA: CAP: TELEFONO: FAX: EMAIL: WEB SITE: CODICE FISCALE: P. IVA: SETTORE MERCEOLOGICO: ATTIVITA PRINCIPALE RESPONSABILE RAPPORTI CON IL CSI: PRODUTTORE: COMMERCIANTE:

Dettagli

F G H I. PERSONAL SERVICE: Servizi telematici via Web ------- Pagina 1 di 5

F G H I. PERSONAL SERVICE: Servizi telematici via Web ------- Pagina 1 di 5 Pagina 1 di 5 Condizioni generali dei Servizi Telematici 1. DESCRIZIONE E STRUTTURA DEI SERVIZI TELEMATICI. I Servizi Telematici della Società Nital S.p.A. riguardanti il PERSONAL SERVICE si articolano

Dettagli

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI

Dettagli

1) PREMESSE 2) OGGETTO DEL CONTRATTO

1) PREMESSE 2) OGGETTO DEL CONTRATTO CONTRATTO PER LA SOMMINISTRAZIONE DALLA REFERTAZIONE DEI DATI RILEVATI DAI SERVIZI HOLTER ONLINE tra M&M s.r.l. con sede in Milano, via Ettore Bugatti 11, P. IVA 04733180964, in persona del legale rappresentante

Dettagli

INFORMATIVA DELL INIZIATIVA CARTA ROMA

INFORMATIVA DELL INIZIATIVA CARTA ROMA INFORMATIVA DELL INIZIATIVA CARTA ROMA Informativa dell iniziativa Carta Roma realizzata dall Amministrazione di Roma Capitale - Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute Viale Manzoni,

Dettagli

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA (LAVORO A PROGETTO) Tra le sotto indicate Parti: La Società.. srl, costituita ai sensi della Legge italiana con sede a Milano in via., C.F. e P. IVA.,

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ATTESTAZIONE EX REGOLAMENTO (UE) N. 333/2011

REGOLAMENTO PER L ATTESTAZIONE EX REGOLAMENTO (UE) N. 333/2011 REGOLAMENTO (UE) N. PROCEDURA GENERALE GP01 333 REGOLAMENTO PER L ATTESTAZIONE EX 0 15/09/2011 LTM CSI 1 di 8 INDICE 1. SCOPO... 3 2. GENERALITA... 3 2.1. REQUISITI AGGIUNTIVI PER... 3 3. RIFERIMENTI...

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE PROCESSI DI SALDATURA, IN ACCORDO ALLE NORME: EN ISO 3834-2, EN ISO 3834-3, EN ISO 3834-4

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE PROCESSI DI SALDATURA, IN ACCORDO ALLE NORME: EN ISO 3834-2, EN ISO 3834-3, EN ISO 3834-4 PROCEDURA OPERATIVA REGOLAMENTO PER LA DI SALDATURA, IN ACCORDO ALLE NORME: EN ISO 3834-2, EN ISO 3834-3, EN ISO 3834-4 1 27/04/2010 RQ LTM 1 di 5 INDICE 1. GENERALITA... 3 1.1 APPLICABILITÀ... 3 1.2 DIRITTI

Dettagli

1 - Parti, oggetto del contratto e definizioni: 2 - Modalità di realizzazione e fornitura dei Servizi 3 - Corrispettivo e tempi di pagamento

1 - Parti, oggetto del contratto e definizioni: 2 - Modalità di realizzazione e fornitura dei Servizi 3 - Corrispettivo e tempi di pagamento 1 - Parti, oggetto del contratto e definizioni: Il presente contratto si intende stipulato tra Frinzer Srl., con sede in Via Museo 4 39100, Bolzano (BZ) - P.Iva - P.I. 02684100213 (in seguito per brevità

Dettagli

CONTRATTO PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTO DI RETE COMUNE PER LA CONNESSIONE. l sig. o la società.,sede legale, persona del legale

CONTRATTO PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTO DI RETE COMUNE PER LA CONNESSIONE. l sig. o la società.,sede legale, persona del legale CONTRATTO PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTO DI RETE COMUNE PER LA CONNESSIONE Tra: l sig. o la società.,sede legale, persona del legale rappresentante pro-tempore, in proprio nonché quale procuratore di.,

Dettagli

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione per la Qualità

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione per la Qualità Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione per la Qualità In vigore dal 19/11/2015 Agroqualità Società per azioni Viale Cesare Pavese, 305-00144 Roma - Italia Tel. +39 0654228675 - Fax: +39

Dettagli

Roma,.. Spett.le. Società Cooperativa EDP La Traccia. Recinto II Fiorentini, n.10-75100 Matera (MT)

Roma,.. Spett.le. Società Cooperativa EDP La Traccia. Recinto II Fiorentini, n.10-75100 Matera (MT) Roma,.. Spett.le Società Cooperativa EDP La Traccia Recinto II Fiorentini, n.10-75100 Matera (MT) Oggetto : Contratto per la fornitura di servizi relativi alla Survey Registro Italiano delle Biopsie Renali.

Dettagli

Allegato: Contratto di fornitura di servizi

Allegato: Contratto di fornitura di servizi All. n. 2. Allegato: Contratto di fornitura di servizi Premesso che: - Commerfin S.C.P.A., con sede legale in Roma, Via Nazionale, 60 (la Società o Commerfin ), iscrizione al Registro delle Imprese di

Dettagli

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 del 13 11 2012 Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 5.1 Programmazione delle attività...3 5.2 Documentazione...

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE DELL ENERGIA (S.G.E.)

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE DELL ENERGIA (S.G.E.) Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it sigla: SH 193 Pag. 1 di 5 AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI (S.G.E.) 0 01.10.2013

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO INFORMAZIONI SUL MEDIATORE CREDITIZIO

FOGLIO INFORMATIVO INFORMAZIONI SUL MEDIATORE CREDITIZIO ALLEGATO 4.1 FOGLIO INFORMATIVO Redatto in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente ed in particolare ai sensi dell art. 16 della legge 108/1996, del titolo VI del T.U. Bancario e successive

Dettagli

SOMMARIO. Allegato C al Manuale della Qualità ( MQ rev. 3 del 31.03.2014 )

SOMMARIO. Allegato C al Manuale della Qualità ( MQ rev. 3 del 31.03.2014 ) Pag. 1 di 6 SOMMARIO 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. NORMATIVE DI RIFERIMENTO... 2 3. TERMINI E DEFINIZIONI, CLASSIFICAZIONI E SIGLE... 2 4. RECLAMI... 3 5. RICORSI... 5 6. CONTENZIOSI... 5 7.

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE UNI EN ISO 22000 PACKAGING

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE UNI EN ISO 22000 PACKAGING Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO

Dettagli

Spazi pubblicitari - condizioni generali di vendita 1

Spazi pubblicitari - condizioni generali di vendita 1 1 2 Introduzione Conclusione del contratto pubblicitario Oggetto delle presenti Condizioni generali di vendita applicabili agli investimenti pubblicitari (da ora in poi CG) è ogni ordine di pubblicità

Dettagli

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale In vigore dal 01/04/2012 Agroqualità Società per azioni Viale Cesare Pavese, 305-00144 Roma - Italia Tel. +39 0654228675 - Fax: +39 0654228692

Dettagli

QUALIFICAZIONE, AGGIORNAMENTO, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEDICATO ALL ATTIVITA ISPETTIVA

QUALIFICAZIONE, AGGIORNAMENTO, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEDICATO ALL ATTIVITA ISPETTIVA DEDICATO ALL ATTIVITA ISPETTIVA Fasi Formazione di base Addestramento specifico Esperienza professionale nel settore agricolo e/o agro-alimentare Esperienza di audit Attività 1. Laurea e diploma secondo

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

AMBITO DI APPLICAZIONE

AMBITO DI APPLICAZIONE PROCEDURA OPERATIVA PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO ALTERNATIVO DI FORNITURA DI GAS TRAMITE CARRO BOMBOLAIO PRESSO I PUNTI DI RICONSEGNA ALLACCIATI ALLA RETE NETENERGY SERVICE SRL OGGETTO La presente

Dettagli

CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Centro Solidarietà e Sussidiarietà Servizi per il territorio CST Novara e VCO

CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Centro Solidarietà e Sussidiarietà Servizi per il territorio CST Novara e VCO CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Centro Solidarietà e Sussidiarietà Servizi per il territorio CST Novara e VCO CONVENZIONE CSV/ODV ex art. 6 del Bando di Assistenza 2016 Il giorno alle ore in, presso

Dettagli

Rev. Data Descrizione Redatto Verificato Approvato IDENTIFICAZIONE: 0029CR_01_IT

Rev. Data Descrizione Redatto Verificato Approvato IDENTIFICAZIONE: 0029CR_01_IT Addendum al Regolamento per la certificazione dei sistemi di gestione per la qualità (007CR) per le Organizzazioni che operano secondo lo schema auto ISO/TS 16949:2009 01 28/03/2014 Aggiornamento secondo

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

Progect Management. Management. Project. 2004 MC TEAM - Riproduzione vietata 1/1

Progect Management. Management. Project. 2004 MC TEAM - Riproduzione vietata 1/1 Project Management nell'information Technology 2004 MC TEAM - Riproduzione vietata 1/1 Obiettivi Il corso si pone l obiettivo di rendere i discenti in grado di applicare un modello di riferimento a tutte

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL COMITATO TECNICO DI CERTIFICAZIONE

REGOLAMENTO PER IL COMITATO TECNICO DI CERTIFICAZIONE Pagina 1 di 5 Revisione Data Descrizione Redazione Approvazione Pagina 2 di 5 Indice 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Costituzione e funzionamento del Comitato di Certificazione

Dettagli

CONTRATTO DI SERVIZIO

CONTRATTO DI SERVIZIO CONTRATTO DI SERVIZIO DI FORNITURA - SERVIZI DI TELEFONIA ATTRAVERSO VOIP - Il sottoscritto chiede a Onesat S.r.l. di poter accedere al suo servizio telefonico alle condizioni del presente contratto, che

Dettagli

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale In vigore dal 19/11/2015 RINA Via Corsica 12 16128 Genova - Italia tel +39 010 53851 fax +39 010 5351000 web site : www.rina.org Regolamenti

Dettagli

AUDIT. 2. Processo di valutazione

AUDIT. 2. Processo di valutazione AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti

Dettagli

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITA NEL SETTORE AUTOMOTIVE IN ACCORDO A ISO TS 16949

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITA NEL SETTORE AUTOMOTIVE IN ACCORDO A ISO TS 16949 Pag. 1 di 9 DEI SISTEMI DI AUTOMOTIVE IN ACCORDO A ISO TS 16949 1 03/14 Nuova edizione ED. DATA VARIAZIONI VERIFICA APPROVAZIONE Pag. 2 di 9 ARTICOLO 1 - SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente regolamento,

Dettagli

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE CAPITOLATO D APPALTO PER I SERVIZI INERENTI AL TRATTAMENTO DELLA CORRISPONDENZA DEL COMUNE DI NOVARA Durata : dal

Dettagli

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo LOTTO N. 12 CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO ALUNNI PER VISITE FUORI COMUNE. IMPORTO DISPONIBILE 27.272,72 oltre IVA (10%) ART. 1) OGGETTO DEL SERVIZIO, DESCRIZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO GENERALE PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE

REGOLAMENTO GENERALE PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE REGOLAMENTO GENERALE PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE Approvato dalla Direzione Generale in data 04.11.2014 INDICE Articolo 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO... 2 Articolo 2 - CONDIZIONI GENERALI... 2 Articolo

Dettagli

CONTRATTO PER IL SERVIZIO DI SMALTIMENTO REFLUI CER 200304 CER 200306 (N. /200..

CONTRATTO PER IL SERVIZIO DI SMALTIMENTO REFLUI CER 200304 CER 200306 (N. /200.. CONTRATTO PER IL SERVIZIO DI SMALTIMENTO REFLUI CER 200304 CER 200306 (N. /200.. L anno duemilanove, il giorno.. del mese di in Caronno Pertusella, tra la Società Lura Ambiente S.p.A. in via Lainte,1200

Dettagli

MODALITÀ E CRITERI PER IL RINNOVO DELLA CERTIFICAZIONE NEL SETTORE SECURITY

MODALITÀ E CRITERI PER IL RINNOVO DELLA CERTIFICAZIONE NEL SETTORE SECURITY Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: rinnovo@cepas.it Sito internet: www.cepas.eu PROCEDURA GESTIONALE sigla: PG21 Pag. 1 di 5 DELLA CERTIFICAZIONE NEL SETTORE 3

Dettagli

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale In vigore dal 19/11/2015 Agroqualità Società per azioni Viale Cesare Pavese, 305-00144 Roma - Italia Tel. +39 0654228675 - Fax: +39 0654228692

Dettagli

Procedura Documentale di Sistema

Procedura Documentale di Sistema INDICE 1. Scopo 2. Campo di Applicazione 3. Definizioni 4. Riferimenti Normativi 5. Descrizione del Processo 5.1 Reclami 5.1.1 Generalità 5.1.2 Forma del Reclamo 5.1.3 Ricezione del reclamo ed Analisi

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA

REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA (Art. 13 D.P.R. 162/99) INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2. RIFERIMENTI LEGISLATIVI 3. NORME TECNICHE 4. GENERALITÀ 5. PERSONALE IMPIEGATO

Dettagli

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO Reg. Inc. n. Pordenone, lì CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO INFORMATICO ALL ATTIVITÀ DI ESTRAPOLAZIONE, ELABORAZIONE E MONITORAGGIO STATISTICO

Dettagli

Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori

Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli

PROCEDURA DEL SISTEMA QUALITÀ Riesame da parte della direzione

PROCEDURA DEL SISTEMA QUALITÀ Riesame da parte della direzione PDQ Sez. 4.5.3.m Rev. 0 31.01.2013 Pag. 1 di 5 RECLAMI 1 SCOPO 2 APPLICABILITÀ 3 RESPONSABILITÀ 4 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 5 MODALITÀ OPERATIVE 0 Riedizione del sistema 31/01/13 Rev. Descrizione Redatto

Dettagli

Em. 00 10.01.2010 Nuova Emissione Documento Redatto RQ Verificato Approvato PD DISTRIBUZIONE: INTERNA; PR1 - Em. 00 del 10.01.2010 Pagina 1 di 6 Sommario 1 Scopo e Campo di Applicazione... 3 2 Definizioni...

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA

REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA (Art. 13 D.P.R. 162/99) INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2. RIFERIMENTI LEGISLATIVI 3. NORME TECNICHE 4. GENERALITÀ 5. PERSONALE IMPIEGATO

Dettagli

CONTRATTO DI CONSULENZA PROFESSIONALE

CONTRATTO DI CONSULENZA PROFESSIONALE CONTRATTO DI CONSULENZA PROFESSIONALE Il/La nato a il.., residente in alla via.., C.F.., (se società) nella qualità di..della., con sede in via.. n., part. I.V.A. n., PEC. (committente) E Il Dott./Dott.ssa..,

Dettagli

Gestione ricorsi e reclami

Gestione ricorsi e reclami Procedura CERTIFICAZIONI PC086rev04 - Pagina 1 (6) Gestione ricorsi e reclami Elenco delle principali modifiche rispetto alla precedente revisione Rev. Data Descrizione 04 05/06/2014 Rivista tutta la procedura

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1.

PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1. PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE 1. Premessa 2. Campo di applicazione 3. Documenti di riferimento 4. Definizioni

Dettagli

Corso SGS per Auditor / Lead Auditor di Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) OHSAS 18001:2007 Corso Completo

Corso SGS per Auditor / Lead Auditor di Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) OHSAS 18001:2007 Corso Completo Corso SGS per Auditor / Lead Auditor di Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) OHSAS 18001:2007 Corso Completo Corso riconosciuto CEPAS e Aicq-Sicev (n di registro 66) Agrigento, Novembre 2011 Pagina

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE ESAME CE DEL TIPO

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE ESAME CE DEL TIPO REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE ESAME CE DEL TIPO (Direttiva 95/16/CE Allegato V lettera B e Direttiva 2006/42/CE Allegato IX punto 16 e 17) INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2. RIFERIMENTI LEGISLATIVI

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DISCIPLINARE REGOLANTE I RAPPORTI FRA L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PRATO E IL

PROVINCIA DI PRATO DISCIPLINARE REGOLANTE I RAPPORTI FRA L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PRATO E IL PROVINCIA DI PRATO DISCIPLINARE REGOLANTE I RAPPORTI FRA L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PRATO E IL PROFESSIONISTA INCARICATO PER L ATTIVITA DI ISPETTORE DI CANTIERE DEI LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEFINITIVA

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO E LA SELEZIONE DEL PERSONALE

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO E LA SELEZIONE DEL PERSONALE 6/02/20 REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 2/0/200, Mondo Acqua S.p.A. adotta il presente regolamento per il reclutamento e la selezione del personale da

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante

Dettagli

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE SA8000 I & F BUREAU VERITAS ITALIA REGOLAMENTO PARTICOLARE CERTIFICAZIONE SA8000

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE SA8000 I & F BUREAU VERITAS ITALIA REGOLAMENTO PARTICOLARE CERTIFICAZIONE SA8000 Emesso da Ufficio: REGOLAMENTO PARTICOLARE INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 2. GENERALITA... 3 3. IMPEGNI DI BUREAU VERITAS... 3 4. IMPEGNI DELL ORGANIZZAZIONE... 3 5. RIFERIMENTI... 3 6. TERMINI

Dettagli

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE AUTOMOTIVE ISO TS 16949 I & F BUREAU VERITAS ITALIA REGOLAMENTO PARTICOLARE

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE AUTOMOTIVE ISO TS 16949 I & F BUREAU VERITAS ITALIA REGOLAMENTO PARTICOLARE Emesso da Ufficio: REGOLAMENTO PARTICOLARE INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. GENERALITA... 2 3. RIFERIMENTI... 2 4. TERMINI E DEFINIZIONI... 2 5. ITER DI CERTIFICAZIONE... 2 5.1 RICHIESTA

Dettagli

Assitech.Net S.r.l. Assistenza Tecnica Aziendale

Assitech.Net S.r.l. Assistenza Tecnica Aziendale Contratto d assistenza e manutenzione D apparecchiature informatiche tra e la Contratto d assistenza e manutenzione n : Data d inizio del servizio: Ubicazione delle apparecchiature presso: L s impegna

Dettagli

Corso SGS per Auditor / Lead Auditor di Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) OHSAS 18001:2007 Corso Completo

Corso SGS per Auditor / Lead Auditor di Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) OHSAS 18001:2007 Corso Completo Corso SGS per Auditor / Lead Auditor di Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) OHSAS 18001:2007 Corso Completo Corso riconosciuto CEPAS e Aicq-Sicev (n di registro 66) Palermo, Febbraio 2014 Pagina

Dettagli

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE PENSIONIAMO

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE PENSIONIAMO Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli

3. Creazione, organizzazione e gestione del Social Network

3. Creazione, organizzazione e gestione del Social Network CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO PER L UTILIZZO DA PARTE DI ENTI NON LUCRATIVI, A FINI PROMOZIONALI E DI RACCOLTA FONDI, DEL SOCIAL NETWORK SHINYNOTE, CREATO E GESTITO DA THE SHINYNOTE S.R.L. 1. Il social

Dettagli

Regolamento per l utilizzo delle attrezzature cinematografiche e fotografiche

Regolamento per l utilizzo delle attrezzature cinematografiche e fotografiche Regolamento per l utilizzo delle attrezzature cinematografiche e fotografiche Art. 1 Oggetto e finalità del regolamento 1. Il presente regolamento definisce i criteri e le modalità per la concessione in

Dettagli

Il Laboratorio Fotovoltaico del Cluster Tecnologico Energie Rinnovabili. Accreditamento del Laboratorio presso gli enti certificatori.

Il Laboratorio Fotovoltaico del Cluster Tecnologico Energie Rinnovabili. Accreditamento del Laboratorio presso gli enti certificatori. Il Laboratorio Fotovoltaico del Cluster Tecnologico Energie Rinnovabili Accreditamento del Laboratorio presso gli enti certificatori Gianluca Gatto Sommario Analisi di contesto Certificazione Pannelli

Dettagli

PROCEDURA GESTIONALE MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEGLI AUDITOR INTERNI DI SISTEMI DI GESTIONE QUALITA E AMBIENTE

PROCEDURA GESTIONALE MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEGLI AUDITOR INTERNI DI SISTEMI DI GESTIONE QUALITA E AMBIENTE Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it PROCEDURA GESTIONALE sigla: PG08 Pag. 1 di 6 0 01.10.2013 CEPAS srl R.A. Favorito

Dettagli

La convenzione proposta si articola in: - attività di consulenza erogate e condizioni economiche (IVA 21% esclusa) - note generali.

La convenzione proposta si articola in: - attività di consulenza erogate e condizioni economiche (IVA 21% esclusa) - note generali. Spett. ReALTà Biomedica Via Emma Carelli, 8 00167 Roma C.A. Dr. Paolo Madonna p.c. soci ReALTà Biomedica OGGETTO: proposta di convenzione per servizi di consulenza professionale da erogare verso aziende

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE ESAME CE DEL TIPO

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE ESAME CE DEL TIPO REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE ESAME CE DEL TIPO (Direttiva 2006/42/CE Allegato IX punto 16 e 17) INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2. RIFERIMENTI LEGISLATIVI 3. NORME TECNICHE 4. GENERALITÀ 5.

Dettagli

a. Corso di Formazione per RLS Nuova Qualifica

a. Corso di Formazione per RLS Nuova Qualifica Torino, 24/05/2012 Oggetto: Offerta per corso multi scuole per Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza (RLS) (nuove qualifiche e aggiornamenti annuali) riservata esclusivamente al Settore Scuola.

Dettagli

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. ACEA S.p.A. DISCIPLINARE TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. Lgs. 81/2008 - Art. 89 punto 1 lett. e) e Art. 91) Roma, marzo 2015 Disciplinare

Dettagli

del 27/02/2007 n. 184

del 27/02/2007 n. 184 D E T E RMINAZI ONE DEL DIRIGENTE del 27/02/2007 n. 184 I X S E T T O R E T u t e l a d e l l A m b i e n t e Oggetto: Approvazione schemi per la stipulazione delle garanzie finanziarie relative alle attività

Dettagli

CONTRATTO DI CONSULENZA

CONTRATTO DI CONSULENZA CONTRATTO DI CONSULENZA Con la presente scrittura privata, da valere fra le parti a tutti gli effetti di legge, tra la società Con sede in Partita Iva / Codice Fiscale Rappresentata dal sig. Nato a il

Dettagli

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009

Dettagli

ELENCO PREZZI PER PRESTAZIONI NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE

ELENCO PREZZI PER PRESTAZIONI NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE Società uni personale Società soggetta a coordinamento e controllo da parte del Comune di Porto S. Giorgio SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE GAS METANO ELENCO PREZZI PER PRESTAZIONI NON COMPRESE NELLA TARIFFA

Dettagli