STUDIO EOLICO & METEOROLOGIA. A cura di Maurizio e Alessio 4B

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Evangelina Spano
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1 STUDIO EOLICO & METEOROLOGIA A cura di Maurizio e Alessio 4B

2 METEOROLOGIA E STUDIO EOLICO A TAPPE Meteorologia e studio eolico Pressione Previsioni Vento Atmosfera Tipi di pressione Alta pressione Bassa pressione Pressione relativa Pressione assoluta Strumenti di misurazione Barometro Strumenti previsioni Pluviometro Caratteristiche ed intensità Strumenti di misurazione Anemometro a tazze Utilizzo del vento Impianti eolici Strati atmosfera Troposfera Stratosfera Mesosfera Termosfera Esosfera

3 TEMPERATURA La temperatura è lo stato termico di un corpo

4 PRESSIONE E una grandezza fisica ed è definita come il rapporto tra la forza agente ortogonalmente su una superficie e la superficie stessa. La pressione è quindi proporzionale all energia d urto delle molecole tra di loro o sulle superfici che incontrano lungo la loro traiettoria. L'unità di misura SI della pressione è il pascal (Pa)

5 TIPI DI PRESSIONE pressione assoluta (o reale): determina la pressione effettiva che viene esercitata pressione relativa: determina la pressione differenziale o percepibile. Spesso viene presa come riferimento per la valutazione della pressione relativa la pressione atmosferica

6 ALTA PRESSIONE O anticiclonica causa modeste variazioni dei parametri meteorologici. Al loro interno i venti sono deboli, spesso a regime di brezza, e soffiano in senso orario nell'emisfero boreale e antiorario in quello australe. L aria è più pesante e quindi si comprime e aumenta la pressione

7 BASSA PRESSIONE In generale è un'area individuabile a livello del mare Nell'emisfero boreale, nel ciclone l'aria è soggetta ad un sistema di venti circolanti in senso antiorario, mentre nell'emisfero australe in senso orario

8 STRUMENTI PER LE PREVISIONI Barometro Pluviometro Anemometro a tazze

9 Il barometro è lo strumento di misura per la pressione atmosferica. È usato per determinare l'altitudine di un luogo e nell'ambito della meteorologia per rilevare dati utili per le previsioni del tempo. BAROMETRO

10 PLUVIOMETRO Strumento che serve per la misurazione della caduta giornaliera di pioggia

11 ANEMOMETRO A TAZZE In questo strumento il sensore è rappresentato da una serie di coppelle (tre o quattro) che sono rigidamente collegate ad un asse rispetto al quale ruotano liberamente. Maggiore è la velocità del vento(m/s), maggiore risulta la velocità della rotazione(giri/minuto)

12 La bussola è uno strumento per l'individuazione dei punti cardinali. È provvista di un ago calamitato che, libero di girare su di un perno, ha la proprietà di allinearsi lungo le linee magnetiche del campo terrestre indicando così la direzione nord-sud BUSSOLA

13 CARATTERISTICHE DEL VENTO Il vento è il movimento naturale dell aria rispetto alla superficie terrestre è riprodotto da cause naturali. Intensità e direzione del vento

14 INTENSITA & DIREZIONE DEL VENTO Per convenzione la direzione del vento coincide con la direzione di provenienza e, su questa base, i venti sinottici vengono classificati secondo la rosa dei venti.

delle direzioni da questi determinate, diffusasi a partire

15 ROSA DEI VENTI La rosa dei venti è la rappresentazione schematica dei punti cardinali: nord, sud, est e ovest e delle direzioni da questi determinate, diffusasi a partire dalla Repubblica di Amalfi, ai tempi delle Repubbliche Marinare.

16 PERTURBAZIONI In meteorologia è un termine utilizzato per indicare l'arrivo di aria instabile a bassa pressione, portatrice di maltempo.

Questa apparecchiatura è composta da un'elica collegata ad un albero alla quale è calettato il generatore di corrente

17 Gli impianti eolici sfruttano la velocità del vento per la produzione di energia elettrica. Il modulo base di una centrale eolica è il generatore eolico. Questa apparecchiatura è composta da un'elica collegata ad un albero alla quale è calettato il generatore di corrente (alternatore). L'elica e il generatore sono normalmente posti ad altezze elevate in modo da essere attraversati dai venti, venti che mettendo in rotazione l'elica azionano il generatore che produce così energia. IMPIANTI EOLICI

variabili misurabili ad essi legati; 2)Trascrizione, studio e Elaborazione dei dati

18 STUDIO METEOROLOGICO Le previsioni meteorologiche si ottengono solitamente dalla seguente procedura: 1)Osservazione e misurazione dei fenomeni atmosferici e delle variabili misurabili ad essi legati; 2)Trascrizione, studio e Elaborazione dei dati rilevati; 3)Prognosi futura a partire dalle osservazioni tramite uso dei modelli matematici meteorologici

METEOROLOGIA osserva i fenomeni fisici responsabili del tempo atmosferico. Essa si basa sull'osservazione e sulla misurazione delle variabili atmosferiche.

dette rispettivamente anticicloni e cicloni o depressioni, la direzione dei venti, quasi parallela ad esse, ma con una leggera inclinazione tendente dalle zone

19 METEOROLOGIA osserva i fenomeni fisici responsabili del tempo atmosferico. Essa si basa sull'osservazione e sulla misurazione delle variabili atmosferiche. Su una cartina l intensità del vento è visibile tramite le isobare che sono importanti per stabilire le zone di alte o di basse pressioni sul globo terrestre, dette rispettivamente anticicloni e cicloni o depressioni, la direzione dei venti, quasi parallela ad esse, ma con una leggera inclinazione tendente dalle zone anticicloniche a quelle cicloniche, e la loro intensità, tanto maggiore quanto più le isobare sono ravvicinate fra loro. Legato alla distanza tra le isobare è il gradiente barico.

20 L ATMOSFERA E I SUOI STRATI L'Atmosfera terrestre non è un involucro omogeneo e per questo viene suddivisa in vari strati che presentano caratteristiche diverse. Gli strati dell'atmosfera terrestre, partendo dal suolo, sono 5: 1. Troposfera 2. Stratosfera 3. Mesosfera 4. Termosfera 5. Esosfera

21 È lo strato in cui si verificano quasi tutti i fenomeni meteorologici. Qui avvengono i moti convettivi tra le masse d aria calda e quelle di aria fredda che si riscaldano con temperatura della superficie terrestre. TROPOSFERA

22 Arriva ad un'altezza di km. Qui avviene un fenomeno chiamato inversione termica: cioè, mentre nella troposfera la temperatura diminuisce con l'altezza, nella stratosfera aumenta, fino alla temperatura di 0 C. Questo fenomeno è dovuto alla presenza di uno strato di ozono. STRATOSFERA

23 MESOSFERA In questa zona, che va dai 50 agli 80 km di quota, l'atmosfera non subisce più l'influsso della superficie terrestre ed è costante a tutte le latitudini. In questa parte dell'atmosfera la temperatura riprende a diminuire con l'altezza e raggiunge il valore minimo, variabile tra i -70 ed i -90 C, intorno agli 80 km

24 TERMOSFERA La Termosfera è la sfera successiva alla Mesosfera è separata da quest'ultima dalla Mesopausa. La temperatura, dopo l'abbassamento avvenuto nella Mesosfera, torna a crescere con la quota.

25 ESOSFERA È la parte più esterna dell'atmosfera terrestre. L'esosfera non ha un vero limite superiore sfumando progressivamente verso lo spazio interplanetario

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