CONVIVENZA CIVILE, AFFETTIVITA E IGIENE Nella scuola siete posti nella condizione migliore per prendere contatto in modo razionale, formativo, ludico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONVIVENZA CIVILE, AFFETTIVITA E IGIENE Nella scuola siete posti nella condizione migliore per prendere contatto in modo razionale, formativo, ludico"

Transcript

1 LIBRO DI TESTO DI EDUCAZIONE FISICA PER I PROSSIMI ANNI: PRONTI VIA! IL NUOVO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FABBRI EDITORI RCS LIBRI SPA MILANO ISBN CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE E PARAMETRI ANTROPOMETRICI I parametri antropometrici sono rappresentati dalle misure del corpo. La misura dell apertura delle braccia dovrebbe all incirca corrispondere con la misura della statura. Verifica ora, nella tabella seguente, il tuo peso e la tua statura in relazione a quelli dei ragazzi della tua età. Nello schema seguente segna con una matita nella colonna di sinistra la tua statura e in quella di destra il tuo peso, unisci i due punti con un righello e verifica sulla riga centrale qual è la tua situazione. In ultimo può essere utile avere un quadro di riferimento per le misure antropometriche internazionali, considerando che, il miglioramento globale delle condizioni di vita di molte nazioni mondiali in relazione all igiene, all alimentazione, alle cure mediche, alle attività motorie e sportive e al progresso tecnologico ha provocato notevoli variazioni nella crescita corporea delle popolazioni e di conseguenza nelle misure antropometriche. Le diverse classificazioni internazionali delle taglie hanno sempre causato confusione e hanno creato difficoltà per gli scambi commerciali tra i diversi paesi. A livello europeo il CEN (Comitato Europeo di Normazione) ha sentito l esigenza di creare un sistema standard per armonizzare le misure nel campo dell abbigliamento.

2 CONVIVENZA CIVILE, AFFETTIVITA E IGIENE Nella scuola siete posti nella condizione migliore per prendere contatto in modo razionale, formativo, ludico e sportivo con le attività motorie. Negli interessi, nelle necessità e nelle attese iniziano a cogliersi differenze fra ragazzi e ragazze, in particolare nelle attività motorie per alcuni aspetti: nella sopportazione dei carichi di lavoro; nell espressione gestuale; nella scelta delle attività. LE RAGAZZE Dovete sapere che l esercizio fisico è in grado di aiutarvi a migliorare il vostro aspetto, la vostra agilità, la vostra disinvoltura nei rapporti con gli altri. Dovete essere ben coscienti delle ansie causate dalle vostre funzioni organiche, ma la pratica sportiva vi è di grande aiuto per ricevere gratificazioni e per acquisire nuove conoscenze con altre ragazze, che come voi stanno vivendo gli stessi problemi e con i ragazzi, che cominciano ad accorgersi di voi. L esercizio del correre, saltare, lanciare, giocare è molto utile per superare quello stato di insicurezza in cui ogni tanto vi trovate. I RAGAZZI Dovete sapere che per voi la situazione è un po diversa; in questo periodo della crescita state consolidando la vostra muscolatura, il vostro entusiasmo è rivolto alla competizione e al confronto con gli altri. Per evitare situazioni di imbarazzo, che possono incidere sulla vostra autostima, cercate di affrontare le prove con prudenza e con la consapevolezza che potreste anche non farcela al primo tentativo; questo non deve indurre a evitare il confronto, ma a impegnarsi maggiormente e con costanza. Sarebbe bene che la vostra attività fosse il più possibile varia, per permettere di orientarvi verso una scelta sportiva più ragionata. LE SOMIGLIANZE Per quanto riguarda l intelligenza, il coraggio, l agonismo, le abilità, la facilità al pianto e alla gioia, non c è alcuna differenza tra ragazzi e ragazze. Le diversità che potreste riscontrare in questi aspetti sono imputabili agli stimoli e alle esperienze maturate nell ambiente familiare. Queste caratteristiche sono acquisite nell infanzia e non sono innate come le differenze fisiche e sessuali. L IGIENE PERSONALE Prima di affrontare qualsiasi attività fisica è bene che i accertiate del vostro stato di salute. Non per questo dovete sostenere obbligatoriamente una visita medico-sportiva, che sarà indispensabile invece in caso di pratica agonistica: è sufficiente e prudente chiedere un parere al vostro medico di famiglia

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

24

25

26

27

28

CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA

CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1. Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive. 1. Saper utilizzare numerosi giochi

Dettagli

1.1 Riconoscere, rappresentare (anche graficamente), denominare le varie parti del corpo

1.1 Riconoscere, rappresentare (anche graficamente), denominare le varie parti del corpo CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - EDUCAZIONE FISICA - classe Prima COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Profilo

Dettagli

GIORNALISTI SPORTIVI E COMPILIAMO LO SCHEMA CHE SEGUE. GENITORI E FIGLI: VIVERE INSIEME IL MONDO DEL TENNIS Dubbi e/o certezze del proprio ruolo

GIORNALISTI SPORTIVI E COMPILIAMO LO SCHEMA CHE SEGUE. GENITORI E FIGLI: VIVERE INSIEME IL MONDO DEL TENNIS Dubbi e/o certezze del proprio ruolo 1 GENITORI E FIGLI: VIVERE INSIEME IL MONDO DEL TENNIS Dubbi e/o certezze del proprio ruolo Importanza dello sport per l educazione del figlio. Un genitore indirizza un figlio verso lo sport per educarlo

Dettagli

EDUCAZIONE FISICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

EDUCAZIONE FISICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE EDUCAZIONE FISICA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Premessa e indicazioni metodologiche Nel primo ciclo l educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione

Dettagli

Linee per una educazione all amore ed alla sessualità in età L/C. Bologna 26 gennaio 2014 M.Ornella Fulvio

Linee per una educazione all amore ed alla sessualità in età L/C. Bologna 26 gennaio 2014 M.Ornella Fulvio Linee per una educazione all amore ed alla sessualità in età L/C Bologna 26 gennaio 2014 M.Ornella Fulvio Questo tempo Rischio o scivolamento - superficialità - paura - caduta della memoria - stanchezza

Dettagli

EDUCAZIONE FISICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

EDUCAZIONE FISICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi

Dettagli

RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Istituto paritario di Istruzione Secondaria Superiore Ivo de Carneri Civezzano Istituto Tecnico settore Tecnologico articolazione Biotecnologie Sanitarie RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI SCIENZE MOTORIE

Dettagli

Ordine di scuola Ordine di scuola Ordine di scuola. Scuola primaria (5 anno) Traguardo/i Traguardo/i Traguardo/i

Ordine di scuola Ordine di scuola Ordine di scuola. Scuola primaria (5 anno) Traguardo/i Traguardo/i Traguardo/i SCUOLA DELL INFANZIA CAMPO DI ESPERIENZA: IL CORPO E IL MOVIMENTO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO - DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA Competenza 1 Padroneggia abilità motorie di base in situazioni

Dettagli

IL RAPPORTO DI COPPIA: UN PERCORSO DI CRESCITA ATTRAVERSO LA CONDIVISIONE

IL RAPPORTO DI COPPIA: UN PERCORSO DI CRESCITA ATTRAVERSO LA CONDIVISIONE Il rapporto di coppia si fonda su una dimensione di compre nsione reciproca e di interazione dinamica. E neccessario riuscire a raggiungere una conoscenza profonda dell altro, che spesso coincide con una

Dettagli

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE DocentI Plessi SBRANA-LAMBRUSCHINI-TENUTA Classe III Disciplina EDUCAZIONE FISICA Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE

Dettagli

SCHEDA DI OSSERVAZIONE

SCHEDA DI OSSERVAZIONE DATI PERSONALI DELL'ALUNNO COGNOME NOME DATA DI NASCITA LUOGO DI NASCITA RESIDENZA TELEFONO SCOLARITÁ SCHEDA DI OSSERVAZIONE CLASSE FREQUENTATA 1 2 3 4 5 SCUOLA dell'infanzia di primaria di secondaria

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE IL CORPO E IL MOVIMENTO - EDUCAZIONE FISICA - - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI

CURRICOLO VERTICALE IL CORPO E IL MOVIMENTO - EDUCAZIONE FISICA - - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI IL IL MOVIMENTO L AUTONOMIA CURRICOLO VERTICALE IL E IL MOVIMENTO - EDUCAZIONE FISICA - - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI COMPETENZE per i bambini dell ultimo anno al

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE. LICEO (linguistico) SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE. LICEO (linguistico) SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO (linguistico) SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 1. 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla Riforma 2. 2. Abilità:

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO CASALE PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE MOTORIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO a.s. 2016 2017 1 Docenti: Prof.ssa M PAIS Prof. M PELLE 2 UNITA DI APPRENDIMENTO Nr. 1 IL CORPO E LO SPAZIO

Dettagli

EDUCAZIONE MOTORIA. Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

EDUCAZIONE MOTORIA. Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria EDUCAZIONE MOTORIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli

Dettagli

Indicazioni nazionali progetto di formazione e ricerca incontro del 16 gennaio 2015 Progetto in rete Ist Giorgi, IC Colleferro I, IC Madre Teresa di

Indicazioni nazionali progetto di formazione e ricerca incontro del 16 gennaio 2015 Progetto in rete Ist Giorgi, IC Colleferro I, IC Madre Teresa di Indicazioni nazionali progetto di formazione e ricerca incontro del 16 gennaio 2015 Progetto in rete Ist Giorgi, IC Colleferro I, IC Madre Teresa di Calcutta, IC. Don Bosco, Il Melograno infanzia. Nella

Dettagli

Un cane per amico: chi educa chi a scuola di Cinofilia Corso di educazione cinofilo-sportiva rivolto agli studenti

Un cane per amico: chi educa chi a scuola di Cinofilia Corso di educazione cinofilo-sportiva rivolto agli studenti Denominazione Progetto Un cane per amico: chi educa chi a scuola di Cinofilia Corso di educazione cinofilo-sportiva rivolto agli studenti Organismi proponenti FIDASC Nazionale Descrizione progetto La FIDASC,

Dettagli

Indicatori Obiettivi di apprendimento Contenuti e attività Competenze

Indicatori Obiettivi di apprendimento Contenuti e attività Competenze EDUCAZIONE FISICA CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo. L alunno riconosce e denomina le varie parti del corpo. L alunno impara a coordinare e utilizzare gli schemi

Dettagli

BELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO

BELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO A. S. 2016-2017 PROGETTO BELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO 1 1. Titolo del progetto Belli Dentro e Belli Fuori Mangiando Sano e Corretto L uomo

Dettagli

SEZIONE A. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di Primo Grado

SEZIONE A. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di Primo Grado SEZIONE A Competenze Europee Competenza Chiave in Educazione Fisica Competenza Sociale e Civica Imparare ad Imparare Spirito d'iniziativa e Imprenditorialità Competenza Digitale Fonti di Legittimazione

Dettagli

La valutazione per l apprendimento

La valutazione per l apprendimento La valutazione per l apprendimento VALUTAZIONE PER L APPRENDIMENTO tutte quelle attività intraprese dagli insegnanti e/o dagli alunni che forniscono informazioni da utilizzare come feedback per modificare

Dettagli

UFFICIO di COORDINAMENTO per l EDUCAZIONE MOTORIA, FISICA e SPORTIVA. SCUOLA PRIMARIA II Classe

UFFICIO di COORDINAMENTO per l EDUCAZIONE MOTORIA, FISICA e SPORTIVA. SCUOLA PRIMARIA II Classe UFFICIO di COORDINAMENTO per l EDUCAZIONE MOTORIA, FISICA e SPORTIVA UNA REGIONE in MOVIMENTO SCUOLA PRIMARIA II Classe Il progetto GiocoGym-Atletica, già sperimentato dall Ufficio EMFS di Catanzaro, prende

Dettagli

Programmazione curricolare di Istituto

Programmazione curricolare di Istituto DISCIPLINA: SCIENZE SCUOLA PRIMARIA CLASSE: PRIMA a) Esplorare l ambiente circostante attraverso i 5 sensi b) Riconoscere le caratteristiche di un oggetto e delle parti che lo compongono e saperlo descrivere

Dettagli

CORPO MOVIMENTO SPORT - CLASSE PRIMA

CORPO MOVIMENTO SPORT - CLASSE PRIMA CORPO MOVIMENTO SPORT - CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su se stesso e sugli altri. Riconoscere la lateralità,

Dettagli

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale del Veneto

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale del Veneto Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale del Veneto Istituto Comprensivo di Bosco Chiesanuova Piazzetta Alpini 5 37021 Bosco Chiesanuova Tel 045 6780 521-

Dettagli

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Obiettivi riferiti all intero percorso della scuola dell infanzia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare con attenzione

Dettagli

A SCUOLA CON LE STREGHE

A SCUOLA CON LE STREGHE 4h A SCUOLA CON LE STREGHE scuola primaria Conoscere il mondo delle erbe selvatiche, dal loro ritrovamento agli usi più o meno comuni delle stesse. trekking 4 ore Escursione con guida ambientale nelle

Dettagli

ISTITUTO SAN GIUSEPPE Storia Scuola Cattolica Paritaria fondata nel 1928 Fa parte del sistema pubblico d istruzione ed educazione (legge. n. 62 del 10/03/2000) E gestito dalla Congregazione delle Suore

Dettagli

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdf ghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq wertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdf ghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq wertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdf ghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq wertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg CURRICOLO DI hjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqw EDUCAZIONE FISICA ertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghj

Dettagli

I S T I T U T O C O M P R E N S I V O G. M A Z Z I N I P O R T O S. S T E F A N O

I S T I T U T O C O M P R E N S I V O G. M A Z Z I N I P O R T O S. S T E F A N O Pericolo Moduli di ambienti sicuri Attenzione Manutenzione CURRICOLO PER PROGETTI EDUCATIVI INTERDISCIPLINARI PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO E NEGLI

Dettagli

COMPETENZE TRASVERSALI E DISCIPLINARI IN EDUCAZIONE FISICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SIGNIFICATI E RELAZIONI

COMPETENZE TRASVERSALI E DISCIPLINARI IN EDUCAZIONE FISICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SIGNIFICATI E RELAZIONI COMPETENZE TRASVERSALI E DISCIPLINARI IN EDUCAZIONE FISICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SIGNIFICATI E RELAZIONI Prof.ssa Marisa Vicini Seminario di studio ISISI Natta Bergamo, 5.04.2017 Pro Moto- UST Bergamo

Dettagli

Remare a Scuola. Un esperienza motoria ad alto valore aggiunto. Il Canottaggio e la Scuola in Europa Convegno Internazionale

Remare a Scuola. Un esperienza motoria ad alto valore aggiunto. Il Canottaggio e la Scuola in Europa Convegno Internazionale Remare a Scuola Un esperienza motoria ad alto valore aggiunto Il Canottaggio e la Scuola in Europa Convegno Internazionale Settore Scuola Relatore Luigi Manzo Trieste, 10 11 Dicembre 2010 Agenda il Progetto

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI LETTERE LICEO LINGUISTICO PRIMO ANNO A.S. 2015/2016 MATERIA: LATINO

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI LETTERE LICEO LINGUISTICO PRIMO ANNO A.S. 2015/2016 MATERIA: LATINO PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI LETTERE LICEO LINGUISTICO PRIMO ANNO A.S. 2015/2016 MATERIA: LATINO Obiettivi Contenuti Tempi Metodo d insegnamento Strumenti di verifica Strumenti per il recupero Finalità

Dettagli

PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI

PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI L apprendimento nella scuola dell infanzia deve essere attivo, costruttivo e cooperativo e deve stimolare nei bambini la voglia di conoscere. Dai tre ai sei anni, infatti,

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE QUANTE EDUCAZIONI NELLA SCUOLA ITALIANA? Alla legalità Alle pari opportunità Alla differenza di genere Alla pace Alla salute (droghe, fumo ) Alla mondialità Alla cooperazione

Dettagli

LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE BENEDETTO DA NORCIA ROMA

LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE BENEDETTO DA NORCIA ROMA LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE BENEDETTO DA NORCIA ROMA PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE MOTORIE Insegnanti: Doriana Abbruciati, Aldo Dell Orso,Marcello Macelloni, Valeria Miani, Nori Carmine,

Dettagli

SINTESI DEL MONITORAGGIO A.S GRADIMENTO/ VALUTAZIONE SERVIZIO SCOLASTICO

SINTESI DEL MONITORAGGIO A.S GRADIMENTO/ VALUTAZIONE SERVIZIO SCOLASTICO SINTESI DEL MONITORAGGIO A.S.2013-2014 GRADIMENTO/ VALUTAZIONE SERVIZIO SCOLASTICO SCUOLA DELL INFANZIA- SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO TOTALE ALUNNI N 960 TOTALE QUESTIONARI N 610 (63,54%)

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO BUSNAGO CURRICOLO CORPO MOVIMENTO E SPORT

ISTITUTO COMPRENSIVO BUSNAGO CURRICOLO CORPO MOVIMENTO E SPORT ISTITUTO COMPRENSIVO BUSNAGO CURRICOLO CORPO MOVIMENTO E SPORT Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L'alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso l'ascolto

Dettagli

IL CORPO E IL MOVIMENTO. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO

IL CORPO E IL MOVIMENTO. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO SCUOLA DELL INFANZIA IL CORPO E IL MOVIMENTO POTENZIARE LE ATTIVITÀ MOTORIE ALLE ATTIVITÀ DI GIOCO MOTORIO/ SPORTIVO DENOMINARE E INDIVIDUARE LE PARTI DEL CORPO CONTROLLANDOLE GLOBALMENTE. DISCRIMINARE

Dettagli

UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT. P.Piredda;M.Simonetti

UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT. P.Piredda;M.Simonetti UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT P.Piredda;M.Simonetti ASSI CULTURALI DI RIFERIMENTO COMUNI A TUTTI GLI ORDINI DI SCUOLA : Area comunicativo espressiva non verbale (corporeità) Area abilitativo prestativa

Dettagli

PIANI DI STUDIO DI ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE PRIMO BIENNIO DELLA SCUOLA PRIMARIA

PIANI DI STUDIO DI ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE PRIMO BIENNIO DELLA SCUOLA PRIMARIA PIANI DI STUDIO DI ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE PRIMO BIENNIO DELLA SCUOLA PRIMARIA Competenze Abilità Conoscenze Riconosce e denomina le varie parti del corpo. Conosce le varie parti del corpo. Essere

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Istituto Statale d Istruzione Secondaria Superiore Teodosio Rossi Liceo Scientifico Liceo Artistico Liceo Linguistico Istituto Tecnico Settore Tecnologico Elettronica ed elettrotecnica Istituto Professionale

Dettagli

all amore e a fare l amore. La prevenzione delle violenze sulle donne.

all amore e a fare l amore. La prevenzione delle violenze sulle donne. L educazione al rispetto, all amore e a fare l amore. La prevenzione delle IL NOSTRO TEAM - Sono una laureanda in Scienze dell'educazione sociale. L'educazione sessuale, di cui mi occuperò dopo la laurea,

Dettagli

PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO ED ESPRESSIVITÀ CORPOREA

PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO ED ESPRESSIVITÀ CORPOREA PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO ED ESPRESSIVITÀ CORPOREA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI VERIFICA Conoscere e padroneggia re il proprio corpo 1.Essere in grado di riconoscere i diversi segmenti del

Dettagli

PROGETTO DI PROMOZIONE DEL RUGBY EDUCATIVO NELLA SCUOLA - A.S. 2014/2015 IL RUGBY VALEGGIO A SOSTEGNO DELLE SCUOLE

PROGETTO DI PROMOZIONE DEL RUGBY EDUCATIVO NELLA SCUOLA - A.S. 2014/2015 IL RUGBY VALEGGIO A SOSTEGNO DELLE SCUOLE PROGETTO DI PROMOZIONE DEL RUGBY EDUCATIVO NELLA SCUOLA - A.S. 2014/2015 IL RUGBY VALEGGIO A SOSTEGNO DELLE SCUOLE TITOLO : GIOCORUGBY 2014/15 RESPONSABILE DEL PROGETTO: Preosti Roberto DESTINATARI DEL

Dettagli

SEZIONE A: diretta sia ai proprietari sia ai non proprietari di animali

SEZIONE A: diretta sia ai proprietari sia ai non proprietari di animali SEZIONE A: diretta sia ai proprietari sia ai non proprietari di animali Sede di raccolta del questionario ambulatorio veterinario negozio di animali area cani o area verde on line (sito del Comune di Paderno

Dettagli

CLASSI Prime DISCIPLINA Ed. Fisica DOCENTI Attento E. (Carducci), Bader M.(Collodi), Facoetti B. (Manzoni)

CLASSI Prime DISCIPLINA Ed. Fisica DOCENTI Attento E. (Carducci), Bader M.(Collodi), Facoetti B. (Manzoni) CLASSI Prime DISCIPLINA Ed. Fisica DOCENTI Attento E. (Carducci), Bader M.(Collodi), Facoetti B. (Manzoni) Le varie parti del corpo I propri sensi e le modalità di percezione sensoriale CONTENUTI (di massima)

Dettagli

LA RICERCA ATTIVA DELLA SCUOLA SUPERIORE. A cura di Roberto Zanardo Scuola Professionale «Lepido Rocco»

LA RICERCA ATTIVA DELLA SCUOLA SUPERIORE. A cura di Roberto Zanardo Scuola Professionale «Lepido Rocco» 1 LA RICERCA ATTIVA DELLA SCUOLA SUPERIORE A cura di Roberto Zanardo Scuola Professionale «Lepido Rocco» 2 Il cercatore di funghi ci dà indicazioni utili nella ricerca della scuola Utili indicazioni nella

Dettagli

"diventare cittadini "

diventare cittadini MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo E. Mattei Civitella Roveto (AQ) UDA verticale "diventare cittadini " Anno scolastico 2015/2016 PREMESSA Con il termine Cittadinanza

Dettagli

Progetto di educazione psicomotoria per la scuola d infanzia

Progetto di educazione psicomotoria per la scuola d infanzia Progetto di educazione psicomotoria per la scuola d infanzia L educazione psicomotoria assume un ruolo centrale e importante per lo sviluppo e la crescita dei bambino, ad essa infatti è attribuita la possibilità

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Biennio: PRIMO (classe prima e seconda scuola primaria) COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Traguardi di sviluppo della competenza a fine biennio 1. Conoscere e padroneggiare il proprio corpo (consapevolezza

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 CONOSCERE E RICONOSCERE LE VARIE PARTI DEL CORPO, LA LORO FUNZIONALITÀ E POTENZIALITÀ

Dettagli

Risvolti psicologici dell attività sportiva nei soggetti con disabilità CONVEGNO DISABILITA E SPORT MODENA 10 MAGGIO 2013

Risvolti psicologici dell attività sportiva nei soggetti con disabilità CONVEGNO DISABILITA E SPORT MODENA 10 MAGGIO 2013 Risvolti psicologici dell attività sportiva nei soggetti con disabilità CONVEGNO DISABILITA E SPORT MODENA 10 MAGGIO 2013 Risvolti psicologici dell attività sportiva nei soggetti con disabilità È interessante,

Dettagli

I.C. MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONI ISTITUTO SCIENZE MOTORIE

I.C. MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONI ISTITUTO SCIENZE MOTORIE I.C. MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONI ISTITUTO SCIENZE MOTORIE (CORPO, MOVIMENTO E SPORT) PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE MOTORIE CLASSE I O.F.: PADRONEGGIARE MOTORIE DI BASE IN SITUAZIONI DIVERSE Percepire,

Dettagli

Allegato 6 - IC di Cerro al Lambro

Allegato 6 - IC di Cerro al Lambro Allegato 6 - IC di Cerro al Lambro Ipotesi di valutazione globale al termine della scuola media secondo le indicazioni ministeriali Innalzamento dell obbligo scolastico 1. Nello studio: individua utilizza

Dettagli

CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA

CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA ISTITUTO COMPRENSIVO Lorenzo Lotto CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA elaborato dai docenti di scuola primaria F. Conti e Mestica a.s. 2013/14 coordinatori Ins.ti Anconetani Fabiana Ponzetti Cristina EDUCAZIONE

Dettagli

Progetto gioco- sport dei plessi Collodi e Italo Stagno

Progetto gioco- sport dei plessi Collodi e Italo Stagno Progetto gioco- sport dei plessi Collodi e Italo Stagno Attività di gioco- sport per i bambini di scuola Primaria. Anno Scolastico 2015-2016 Premessa Il presente progetto vuole essere riproposto nella

Dettagli

I.C. 66 MARTIRI - GRUGLIASCO

I.C. 66 MARTIRI - GRUGLIASCO Prof.ssa MONICA FREGUGLIA Prof.ssa LUANA VANNONI I.C. 66 MARTIRI - GRUGLIASCO ANNO SCOLASTICO 2015-16 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA DI EDUCAZIONE FISICA CLASSI PRIME TEMPO NORMALE/INDIRIZZO MUSICALE

Dettagli

Il Rapporto tra Attività Sportiva Sociale ed Attività Agonistica. Elio Locatelli

Il Rapporto tra Attività Sportiva Sociale ed Attività Agonistica. Elio Locatelli Il Rapporto tra Attività Sportiva Sociale ed Attività Agonistica Elio Locatelli SUDDIVISIONE DELLE ATTIVITÀ Attività Sociale Attività Agonistica Allenare Adulti Allenare Adolescenti Allenare Bambini Allenare

Dettagli

Protezione dei minori con autismo dalla violenza e dall abuso e Prevenzione della violenza commessa da minori con autismo

Protezione dei minori con autismo dalla violenza e dall abuso e Prevenzione della violenza commessa da minori con autismo Protezione dei minori con autismo dalla violenza e dall abuso e Prevenzione della violenza commessa da minori con autismo Alcune caratteristiche delle persone autistiche L autismo non è un problema di

Dettagli

SCUOLA IN MOVIMENTO. Gli obiettivi di apprendimento perseguiti non possono prescindere da quelli previsti nelle indicazioni Nazionali.

SCUOLA IN MOVIMENTO. Gli obiettivi di apprendimento perseguiti non possono prescindere da quelli previsti nelle indicazioni Nazionali. SCUOLA IN MOVIMENTO Motivazioni e finalità I bambini che svolgono una regolare attività fisica (sport di gruppo o individuali, giochi all aria aperta, ginnastica), dimostrano maggiore fiducia nelle proprie

Dettagli

I Disturbi Sessuali: il ruolo del MMG. Stefano Rubini SIMG Area Andrologica

I Disturbi Sessuali: il ruolo del MMG. Stefano Rubini SIMG Area Andrologica CORSO CORSO DI DI FORMAZIONE FORMAZIONE SPECIFICA SPECIFICA IN IN MEDICINA MEDICINA GENERALE GENERALE REGGIO REGGIO EMILIA EMILIA 18 18 MAGGIO MAGGIO 2011 2011 I Disturbi Sessuali: il ruolo del MMG SIMG

Dettagli

Curricolo di Scienze - Classe II

Curricolo di Scienze - Classe II Curricolo di Scienze - Classe II FISICA e CHIMICA Al termine del secondo anno l allievo: Esplora lo svolgersi dei più comuni fenomeni fisici e chimici, immaginandone e verificandone le cause. Sviluppa

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA

SCUOLA DELL INFANZIA RISULTATI RILEVAZIONE DEI BISOGNI EDUCATIVI-FORMATIVI PER L ELABORAZIONE DEL POF TRIENNALE 2016/2019 SCUOLA DELL INFANZIA 1. Quali attività svolte in passato, oltre alle normali lezioni, ritenete siano

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA

FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA GUIDA TECNICO - DIDATTICA PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL EDUCAZIONE MOTORIA, FISICA E SPORTIVA

Dettagli

Promozione della Salute

Promozione della Salute Promozione della Salute Organizzazione Competenze Buone Pratiche Lucia Livatino Dipartimento di Staff Azienda USL4 Prato Direttore Formazione Educazione e Promozione della Salute Azienda USL4 Prato collocata

Dettagli

Effetti dell attività motoria nella Scuola Primaria. Prof.ssa Roberta BARTOLOMEI Torino, 15 marzo 2013

Effetti dell attività motoria nella Scuola Primaria. Prof.ssa Roberta BARTOLOMEI Torino, 15 marzo 2013 Effetti dell attività motoria nella Scuola Primaria Prof.ssa Roberta BARTOLOMEI Torino, 15 marzo 2013 2005/2010: 1995/2000: Effetti dell Attività Motoria sullo sviluppo funzionale di maschi e femmine dai

Dettagli

«Cyberbullismo e cittadinanza digitale»

«Cyberbullismo e cittadinanza digitale» «Cyberbullismo e cittadinanza digitale» FIDAE «Cyberbullismo: una sfida educativa» Istituto Gonzaga, Milano Simona Chinelli, referente cyberbullismo per l USR Lombardia L intervento 1. I documenti di riferimento

Dettagli

Progetto Ed. Motoria e Nuoto

Progetto Ed. Motoria e Nuoto SCUOLA PRIMARIA di FOEN Anno Scolastico 2013/2014 Progetto Ed. Motoria e Nuoto Progetto Ed. Motoria Responsabili del progetto Fantinel Cristina Collaboratore: Fontanive Emanuela Insegnanti partecipanti

Dettagli

G L E S. Gruppo di lavoro per l educazione sessuale nella scuola

G L E S. Gruppo di lavoro per l educazione sessuale nella scuola G L E S Gruppo di lavoro per l educazione sessuale nella scuola GLES 1 Gruppo di lavoro interdipartimentale DECS-DSS 2004-2006 Linee guida per l educazione sessuale nelle scuole con indicazioni specifiche

Dettagli

EDUCARE: costruire l identità della persona come vocazione

EDUCARE: costruire l identità della persona come vocazione Corso di aggiornamento per docenti IRC e operatori pastorali Aprilia 13/03/2011 EDUCARE: costruire l identità della persona come vocazione UFFICIO SCUOLA per l insegnamento della Religione Cattolica DIOCESI

Dettagli

A.L.E.R.A.MO. ONLUS - ALT 76 1

A.L.E.R.A.MO. ONLUS - ALT 76 1 la bussola come orientarsi nella scuola italiana A.L.E.R.A.MO. ONLUS - ALT 76 1 A.L.E.R.A.MO. ONLUS - ALT 76 2 LA BUSSOLA COME ORIENTARSI NELLA SCUOLA ITALIANA La storia dei conflitti culturali è una storia

Dettagli

Progetto Motoria - Nuoto

Progetto Motoria - Nuoto SCUOLA PRIMARIA di FOEN Anno Scolastico 2014/2015 Progetto Motoria - Nuoto Responsabili del progetto Fantinel Cristina / Fontanive Emanuela Stendono il progetto: Fantinel Cristina / Fontanive Emanuela

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CASOLI

SCUOLA PRIMARIA CASOLI SCUOLA PRIMARIA CASOLI Uscita didattica all apicoltura Luca Finocchio di Tornareccio Classi prime Noi alunni delle 3 classi prime abbiamo fatto un esperienza interessante partecipando durante la visita

Dettagli

Competenze di lettura Livelli 1-2. Modulo composto da 25 alunni e della durata di 30 ore realizzato con alunni di classi prime.

Competenze di lettura Livelli 1-2. Modulo composto da 25 alunni e della durata di 30 ore realizzato con alunni di classi prime. PON 00-0 OBIETTIVO CONVERGENZA Competenze per lo Sviluppo - 00IT05PO00 - FSE. Annualità 0/ - Obiettivo C. RELAZIONE FINALE Prof.ssa Igea Sessa Il Quadro Strategico Nazionale (QSN) per la politica regionale

Dettagli

Programma formativo anno

Programma formativo anno Settore Posturologia e Fitness Programma formativo anno 2010 2011 Responsabile nazionale prof. Luciano Reali Durata del corso 2 week and con esame finale 1 Modulo In questo primo incontro verranno trattati

Dettagli

UDA: UNITA DI APPRENDIMENTO (ossia cosa può/deve aggiungere l insegnante al libro)

UDA: UNITA DI APPRENDIMENTO (ossia cosa può/deve aggiungere l insegnante al libro) UDA: UNITA DI APPRENDIMENTO (ossia cosa può/deve aggiungere l insegnante al libro) Classe: III elementare Materia: Scienze Durata: Tre giorni Spazio: Aula e cortile Le foglie Modello di insegnamento:

Dettagli

Edito in collaborazione con il personale dell'ufficio Centrale I.CI. International Correspondence Institute Chausée de Waterloo, 45

Edito in collaborazione con il personale dell'ufficio Centrale I.CI. International Correspondence Institute Chausée de Waterloo, 45 La Tua Bibbia La Tua Bibbia di Louise Jeter Walker Edito in collaborazione con il personale dell'ufficio Centrale I.CI. International Correspondence Institute Chausée de Waterloo, 45 1640 Rhode-Saint-Genese

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO EDUCAZIONE FISICA DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO EDUCAZIONE FISICA DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1.Sviluppare una buona coordinazione psico-motoria. 2.Utilizzare in modo creativo modalità espressive e corporee.

Dettagli

LA ROSPA, L IMBRANATO E LA FATA

LA ROSPA, L IMBRANATO E LA FATA 2 e3 anno narrativa scuola second. di I grado LA ROSPA, L IMBRANATO E LA FATA RACCONTO A SFONDO PSICOLOGICO La giovane vita di tre adolescenti abbastanza comuni, ma ricchi di un coraggio che li fa crescere

Dettagli

Rosa Sgambelluri Motricità e sport nei contesti educativi

Rosa Sgambelluri Motricità e sport nei contesti educativi A11 Rosa Sgambelluri Motricità e sport nei contesti educativi Analisi comparativa tra Italia, Belgio, Spagna e Regno Unito Prefazione di Maurizio Sibilio Copyright MMXIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it

Dettagli

Dal Curare al Prendersi Cura

Dal Curare al Prendersi Cura Dal Curare al Prendersi Cura Dr. Responsabile Coordinamento Clinico Unità di Cure Palliative ASL AL Asti 26 Settembre 2014 Quality of Life..è la condizione dello star-bene ed è costituito da due componenti:

Dettagli

Quali sono le abilità da potenziare

Quali sono le abilità da potenziare GUIDA PRATICA LE ABILITÀ DELL ANZIANO DA POTENZIARE CON L ANIMAZIONE Quali sono le abilità da potenziare di Laura Pedrinelli Carrara Se vogliamo effettuare l animazione dobbiamo conoscere quali abilità

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI TECNOLOGIA. Prof. Pier Luigi Lunerti Classe 2 sezioni A-B-C A. S

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI TECNOLOGIA. Prof. Pier Luigi Lunerti Classe 2 sezioni A-B-C A. S - Provenienza socio-economica-culturale degli allievi PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI TECNOLOGIA Prof. Pier Luigi Lunerti Classe 2 sezioni A-B-C A. S. 2013-2014 La popolazione attiva, un tempo impegnata prevalentemente

Dettagli

BAMBINI DI TRE ANNI IL SE E L ALTRO

BAMBINI DI TRE ANNI IL SE E L ALTRO BAMBINI DI TRE ANNI 1. prendere consapevolezza della propria identità personale e di genere 2. rafforzare la propria autonomia 3. riconoscere i propri bisogni e quelli degli altri 4. acquisire semplici

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO DON F. MOTTOLA TROPEA PROGRAMMAZIONE ANNUALE ATTIVITA ALTERNATIVA all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA ATTIVITA ALTERNATIVA ALL I.R.C. L esigenza di un attività

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH)

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH) CURRICOLO A.S. 2012-1013 CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE TRAGUARDI

Dettagli

Teorie sulla motivazione. Seminario sulle metodologie didattiche innovative Doretta Ardu Russell-Moro

Teorie sulla motivazione. Seminario sulle metodologie didattiche innovative Doretta Ardu Russell-Moro Teorie sulla motivazione Seminario sulle metodologie didattiche innovative Doretta Ardu Russell-Moro Il buon apprendente Le caratteristiche del buon apprendente (P.M. Lightbown, N. Spada, Howlanguagesare

Dettagli

L infermiera di fronte al bambino ed alla sua famiglia, il suo ruolo e le difficoltà relazionali

L infermiera di fronte al bambino ed alla sua famiglia, il suo ruolo e le difficoltà relazionali L infermiera di fronte al bambino ed alla sua famiglia, il suo ruolo e le difficoltà relazionali Lucia Derosas Infermiera Pediatrica Istituto Giannina Gaslini Cure palliative in pediatria Istituto Giannina

Dettagli

CONOSCENZA E RISPETTO DI SÈ

CONOSCENZA E RISPETTO DI SÈ MACRO OBIETTIVO CONOSCENZA E RISPETTO DI SÈ CHE COSA MI ASPETTO IN CLASSE.. PRIMA Riconosco la mia immagine Mi presento (carta identità) Che cosa so fare Norme igieniche Cosa mi piace/non mi piace Rispetto

Dettagli

Le nostre linee guida pedagogiche

Le nostre linee guida pedagogiche Le nostre linee guida pedagogiche Sorgono tante domande. Il primo colloquio personale è il primo passo verso una collaborazione improntata sulla fiducia tra genitori e Tagesmutter o staff della microstruttura

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTE SAN SAVINO SCUOLE DELL INFANZIA VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO (anni tre )

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTE SAN SAVINO SCUOLE DELL INFANZIA VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO (anni tre ) ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTE SAN SAVINO SCUOLE DELL INFANZIA VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO (anni tre ) Nome del bambino... v IL CORPO IN MOVIMENTO 1. Conosce e denomina le principali parti del corpo

Dettagli

MINORI NELLA RETE. Il minore esposto alla pedo-pornografia su Internet

MINORI NELLA RETE. Il minore esposto alla pedo-pornografia su Internet MINORI NELLA RETE Il minore esposto alla pedo-pornografia su Internet Elisabetta Papuzza Dipartimento Programmi, Area Minori e Nuove Tecnologie Save the Children Italia Roma, 16 maggio 2006 Save the Children

Dettagli

ATTIVITA :attività e movimenti che permettono di percepire,sentire e conoscere il proprio corpo.

ATTIVITA :attività e movimenti che permettono di percepire,sentire e conoscere il proprio corpo. CLASSE I UdA:schema corporeo PERIODO:settembre-novembre OBIETTIVO FORMATIVO:sviluppare lo schema corporeo. ATTIVITA :attività e movimenti che permettono di percepire,sentire e conoscere il proprio corpo.

Dettagli

Obiettivi generali. Contenuti. Educazione fisica (Sport, educazione corporea)

Obiettivi generali. Contenuti. Educazione fisica (Sport, educazione corporea) Educazione fisica (Sport, educazione corporea) Obiettivi generali Il corso d educazione fisica prevede 2 ore settimanali dal primo al terzo anno. Gli obiettivi generali sono i seguenti: L insegnamento

Dettagli

PERCORSO EDUCATIVO ALL'AFFETTIVITA' E ALLA SESSUALITA'

PERCORSO EDUCATIVO ALL'AFFETTIVITA' E ALLA SESSUALITA' PERCORSO EDUCATIVO ALL'AFFETTIVITA' E ALLA SESSUALITA' PREMESSA L educazione emozionale affettiva è di notevole importanza nel percorso di sviluppo dell'individuo, soprattutto nel periodo della preadolescenza

Dettagli

6. LA SCELTA CORRETTA DELL ALLENAMENTO

6. LA SCELTA CORRETTA DELL ALLENAMENTO Teoria dell allenamento 6. LA SCELTA CORRETTA DELL ALLENAMENTO ENRICO ARCELLI Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Milano Come vengono scelti gli allenamenti? Nello sport (e dunque anche

Dettagli

La preparazione fisica per gli atleti con disabilità nel sitting volley. Carlo Varalda

La preparazione fisica per gli atleti con disabilità nel sitting volley. Carlo Varalda La preparazione fisica per gli atleti con disabilità nel sitting volley Programma: - la forza - gli strumenti per l allenamento - alcuni spunti per l allenamento Possiamo dire che non esiste specialità

Dettagli

COMPETENZE DI BASE IN CORPO, MOVIMENTO E SPORT TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

COMPETENZE DI BASE IN CORPO, MOVIMENTO E SPORT TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012 DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: DISCIPLINE CONCORRENTI: COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Fonti di legittimazione: TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO L alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei

Dettagli

Progetto di Servizio Civile Accudire la maternità. OLP Dr. A. Capodilupo. Volontari Servizio Civile M. Coletta A. Giffenni A. Protano L.

Progetto di Servizio Civile Accudire la maternità. OLP Dr. A. Capodilupo. Volontari Servizio Civile M. Coletta A. Giffenni A. Protano L. Progetto di Servizio Civile Accudire la maternità OLP Dr. A. Capodilupo Volontari Servizio Civile M. Coletta A. Giffenni A. Protano L. Ronci Tirocinanti collaboratori D.ssa S.D. Taneva D.ssa A. Galante

Dettagli