Regione Piemonte - Azienda Sanitaria Locale CN2 Alba Bra 2 DICEMBRE 2011

Transcript

1 i:\delibere\delibere da pubblicare\delib2011\1564.doc D e t e r m i n a z i o n e C o m m i s s a r i a l e NUMERO GENERALE 1564 CODICE PROPOSTA BUDGET ADOTT. ANNO PROGR. 000 COM DATA 2 DICEMBRE 2011 O G G E T T O : PRESA D ATTO DEL VERBALE D ISPEZIONE AL PRESIDIO RESIDENZIALE PER ANZIANI DENOMINATO CASA DI RIPOSO VILLA VERDE CON SEDE OPERATIVA A CANALE IN VIA MONTEU ROERO N. 152 E SEDE LEGALE A VALENZA IN VIALE VICENZA N. 4/B E SOSPENSIONE DELL AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO DI CUI AL PROVVEDIMENTO N. 315/000/COM/11/0016 DEL 10 MARZO I L C O M M I S S A R I O Visto il combinato disposto degli artt. artt. 26 e 54 della L.R. 8 gennaio 2004 n.1 Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della legislazione di riferimento. e s.m.i., in cui si prevede che la titolarità della funzione di vigilanza ed autorizzativa (ivi compresa la revoca e la sospensione) al funzionamento delle strutture socio assistenziali, socio-educative e socio-sanitarie, residenziali e semi-residenziali sia demandata, in via transitoria, alle A.S.L; Atteso che la D.G.R. n del 14 aprile 1997 e s.m.i. Indirizzi per l esercizio delle funzioni amministrative di vigilanza, in materia socio-assistenziale, ai sensi dell art. 34 della L. R. 62/95 modificato dalla L. R. 5/97 dispone che al termine di ogni visita ispettiva sia redatto apposito verbale, recepito con provvedimento del Direttore Generale dell A.S.L., e che il titolo autorizzativo al funzionamento della struttura sia rilasciato con apposito provvedimento del Direttore Generale dell A.S.L. (cui è rimessa, quindi, anche competenza in ordine alla revoca ed alla sospensione del titolo autorizzativo); Visto il proprio provvedimento n. 1446/DIG/001/07/0013 del 31 agosto 2007 Approvazione regolamento concernente i procedimenti di autorizzazione al funzionamento delle strutture socioassistenziali, socio-educative e socio-sanitarie, residenziali e semi-residenziali, e la vigilanza sulle stesse. Revoca precedenti provvedimenti inerenti la composizione ed il funzionamento della commissione di vigilanza, come rettificato con provvedimento n. 1545/000/DIG/10/0033 del 27 ottobre 2010; Pagina 1

2 Visto il provvedimento n. 1545/000/DIG/10/0033 del 27 ottobre 2010 Rettifica regolamento concernente i procedimenti di autorizzazione al funzionamento delle strutture socio-assistenziali, socio-educative e socio-sanitarie, residenziali e semiresidenziali, e la vigilanza sulle stesse. Istituzione nuova commissione di vigilanza dal 01/11/2010 ; Visto il provvedimento n. 862/000/AFG/11/0031 del 4 luglio 2011 con cui si è disposto di recepire il verbale n. 016/2011 della visita ispettiva, effettuata il 21/06/2011 dalla Commissione di Vigilanza sulle strutture socio assistenziali, socio-educative e socio-sanitarie, residenziali e semiresidenziali, presso la struttura denominata CASA DI RIPOSO VILLA VERDE con sede operativa a Canale in via Monteu Roero n. 152, gestita dalla società VILLA VERDE S.R.L con sede legale a Valenza (AL) in viale Vicenza n. 4/b; Visto il provvedimento n. 1454/000/COM/11/0065 del 17 novembre 2011 con cui si è disposto di recepire il verbale n. 15/2011 del 17 novembre 2011 (trasmesso a questa Direzione Commissariale con nota ID del 17/11/2011) della Commissione di Vigilanza relativo alla seduta plenaria straordinaria di tale Collegio, per l esame della posizione della struttura denominata CASA DI RIPOSO VILLA VERDE ; Atteso che il predetto verbale è stato notificato alla società VILLA VERDE S.R.L (congiuntamente al provvedimento di presa d atto dello stesso) in data 18/11/2011 con nota prot. n del 18/11/2011, ricevuta dall erogatore in data 18/11/2011; Considerato che detto verbale si concludeva come segue: Stante quanto disposto dall art. 11 del vigente regolamento sul funzionamento della Commissione di Vigilanza (approvato con provvedimento n. 1545/000/DIG/10/0033 del 27 ottobre 2010), ravvisati i presupposti per procedere alla sospensione dell autorizzazione al funzionamento, si è provveduto come di seguito indicato: 1. REDAZIONE DI VERBALE DI PRESCRIZIONE E FISSAZIONE DI UN TERMINE NON INFERIORE A 30 GG. PER PROVVEDERE: La comunicazione del verbale ispettivo 016/2011 è stata data al gestore della struttura con nota prot. n del 07/07/2011. La nota è stata ricevuta il 15 luglio Termine assegnato per provvedere all invio degli elementi integrativi di giudizio (30 giorni): scadenza 16/08/2011. Termine assegnato per provvedere ad ottemperare alle prescrizioni (60 giorni): scadenza 13/09/2011 Ulteriore termine concesso con nota prot. n del 05/10/2011 di trasmissione dell estratto del verbale di seduta plenaria 013/2011: il 04/11/2011). 2. COMUNICAZIONE POSSIBILITA DI ATTIVAZIONE PROCEDURA DI RIESAME DELLE PRESCRIZIONI IMPARTITE: Tale comunicazione è stata data al gestore della struttura in sede di trasmissione del verbale ispettivo n. 016/2011 con nota prot. n del 07/07/2011. Tale possibilità è stata ribadita - con nota prot. n P del 5 ottobre 2011 in sede di trasmissione dell estratto del verbale della seduta plenaria n. 13/ EFFETTUAZIONE DI SOPRALLUOGO CONFERMATIVO DELLO STATO DI INADEMPIENZA Il gestore della struttura non ha chiesto di avvalersi della facoltà di attivare la suddetta procedura di riesame prevista da regolamento (art. 1, comma 2, nel termine assegnato del 04/11/2011). Dalla documentazione prodotta non risulta il superamento delle criticità. La Commissione di Vigilanza, nei trenta giorni successivi alla scadenza del termine fissato per l adeguamento alla normativa vigente (e, quindi entro il 4/12/2012), può (ai sensi dell art. 11, comma 3 del regolamento) effettuare un nuovo sopralluogo per verificare se perdura lo stato di inadempienza e può proporre al Commissario dell Azienda un provvedimento di sospensione dell attività cui sono riferibili le inadempienze, fino a quando non siano rimosse le cause che hanno determinato il provvedimento di sospensione. Rilevato che, per quanto concerne il punto 3 delle conclusioni di cui sopra, è stato effettuato sopralluogo di verifica del permanere dello stato di inadempienza in data 2/12/2011; Pagina 2

3 Visto il verbale n. 56/2011 del 02/12/11 (inviato al Commissario dell ASL CN2 con nota id del 2 dicembre 2011) di ispezione presso la struttura in oggetto, effettuato, come innanzi rilevato, in ossequio al disposto dell art. 11 del regolamento aziendale concernente i procedimenti di autorizzazione al funzionamento dei presidi socio-assistenziali, da cui emerge che: - si è verificato in loco il perdurare delle inadempienze rispetto alle prescrizioni di cui al verbale ispettivo 016/2011; - nel corso della visita si è, altresì, appurata l inadempienza alle prescrizioni impartite con verbale ispettivo n. 40/2011 del 24 ottobre 2011; - la Commissione ha, poi, verificato il permanere di ulteriori numerose carenze riscontrate nel corso di precedenti visite ispettive (verbale 042/2008 del 4 luglio 2008, 57/2008 del 17 ottobre 2008, 10/2009 del 13 marzo 2009); - la Commissione ha, quindi, formulato nel verbale dell ultima visita (n. 56/2011 del 2/12/2011) le seguenti conclusioni: CONCLUSIONI I componenti della Commissione - sulla base della documentazione esaminata e degli esiti del sopralluogo effettuato - stante il permanere dello stato di inadempienza rispetto a quanto disposto con verbale ispettivo 016/2011 concordano all unanimità di proporre al Commissario l adozione di un provvedimento di sospensione del titolo autorizzativo ai sensi degli artt. 26 e seg. della L.R. 08/01/2004 n. 1 e s.m.i. e dell art. 11 del vigente regolamento sul funzionamento della Commissione di Vigilanza (approvato con provvedimento n. 1545/000/DIG/10/0033 del 27 ottobre 2010). La sospensione si protrarrà sino a quando il trasgressore non avrà adempiuto agli obblighi per la cui inosservanza la sospensione stessa è inflitta e comunque per un periodo massimo di anni uno, decorso il quale il titolo verrà revocato. La sospensione comporta la conseguente dimissione di tutti gli ospiti presenti. Tale decisione è assunta anche alla luce delle seguenti ulteriori considerazioni: - non è avvenuto il trasferimento degli ospiti presso la struttura di Albaretto della Torre nel termine previsto da crono programma - permangono tutte le ulteriori carenze riscontrate da tempo e mai rimosse - il permanere degli ospiti presso la struttura potrebbe essere pregiudizievole rispetto al loro stato di salute in considerazione della riscontrata insalubrità di alcuni locali - non vengono rispettati i parametri assistenziali, con riferimento al personale riabilitativo - permangono dubbi sulla sicurezza degli impianti rispetto ai quali non esiste documentazione atta a comprovare la stessa. Non può valere a revocare il procedimento di sospensione del titolo autorizzativo, la comunicazione del gestore della struttura datata 30/11/2011 (acquisita al protocollo aziendale al n ) in ordine all intendimento di procedere al trasferimento degli ospiti della Casa di Riposo Villa Verde in altre strutture. Per garantire il dignitoso soddisfacimento dei bisogni primari ed assistenziali degli ospiti, infatti, come si evince dal presente verbale e da tutti gli atti relativi alla struttura, occorre disporre, a titolo cautelativo, il trasferimento degli stessi e sospendere anche il titolo autorizzativo. Solo quando la ditta titolare dell autorizzazione avrà ripristinato le condizioni idonee alla gestione dell attività presso la struttura di Canale o presso altra struttura verrà meno la condizione di sospensione del titolo autorizzativo. Laddove l attività non venga ripresa nel termine di 12 mesi, dalla data della notifica del provvedimento di sospensione, l autorizzazione verrà revocata. PRESCRIZIONI: La Commissione prescrive al gestore della struttura la temporanea cessazione dei servizi e delle attività e la temporanea chiusura della Casa di Riposo, sino al permanere della sospensione del titolo autorizzativo. Gli ospiti devono essere trasferiti a cura del gestore, sentiti i soggetti che ne hanno disposto l inserimento, ovvero i familiari ovvero, in carenza di altri riferimenti, secondo Pagina 3

4 Pagina 4 competenza territoriale, i soggetti gestori delle funzioni sociali. Il trasferimento degli ospiti dovrà essere effettuato entro un mese dalla notifica del presente verbale. Dell avvenuto adempimento a questa prescrizione dovrà essere prodotta autocertificazione entro il 10 gennaio p.v., pena la revoca immediata del titolo autorizzativo. Ritenuto di dover recepire, con il presente atto il suddetto verbale n. 56/2011 del 2 dicembre 2011 e di procedere conformemente alle conclusioni formulate dalla Commissione di Vigilanza in sede ispettiva, che propone, come detto, la sospensione dell'autorizzazione al funzionamento della struttura; Atteso che detta autorizzazione, concernente di n. 30 posti letto di Residenza Assistenziale Flessibile (R.A.F.), è stata rilasciata dall ASL CN2 - con provvedimento n. 315/000/COM/11/0016 del 10 marzo alla signora Nicoletta Sardo (SRD NLT 57H52 D548C), nata a Ferrara il 12 giugno 1957 e residente a Pecetto di Valenza (AL) in strada per Valenza n. 72/B, legale rappresentante della ditta Villa Verde s.r.l. con sede a Valenza in Viale Vicenza n. 4/B (cap 15048) Codice Fiscale/P. IVA ; Letti gli artt. 26 e art. 28 della Legge regionale 8 gennaio 2004, n. 1; Letto l art. 11 del vigente regolamento sul funzionamento della Commissione di Vigilanza (approvato con provvedimento n. 1545/000/DIG/10/0033 del 27 ottobre 2010); Ritenuto, per quanto sopra motivato, di dover procedere alla sospensione dell autorizzazione al funzionamento della struttura; Atteso che la sospensione dell autorizzazione al funzionamento determina la temporanea cessazione dell attività (che non può continuare ad essere esercitata in presenza di titolo autorizzativo temporaneamente improduttivo di effetti perché sospeso) e la temporanea chiusura della struttura; Su proposta conforme del Presidente della Commissione di Vigilanza sulle strutture socio assistenziali, socio-educative e socio-sanitarie, residenziali e semi-residenziali, Dott. Attilio CLERICO; Acquisito il parere favorevole, per quanto di competenza, dei Direttori Amministrativo e Sanitario (ex art. 3, comma 7, D.Lg.vo , n. 502 e s.m.i.); D E T E R M I N A di recepire il verbale n. 56/11 della visita ispettiva effettuata il 02/12/11 dalla Commissione di Vigilanza sulle strutture socio assistenziali, socio-educative e socio-sanitarie, residenziali e semi-residenziali, presso la struttura denominata CASA DI RIPOSO VILLA VERDE con sede operativa a Canale in via Monteu Roero n. 152, gestita dalla società VILLA VERDE S.R.L con sede legale a Valenza (AL) in viale Vicenza n. 4/b, verbale inviato al Commissario dell ASL CN2 con nota id del 2 dicembre 2011; di sospendere, con decorrenza dalla data di ricevimento del presente atto, ai sensi degli artt. 26 e seg. della L.R. 8/1/2004 n. 1 e s.m.i. e dell art. 11 del vigente regolamento sul funzionamento della Commissione di Vigilanza (approvato con provvedimento n. 1545/000/DIG/10/0033 del 27 ottobre 2010), per le motivazioni di cui in premessa e sulla base della richiesta della citata Commissione di Vigilanza di cui al verbale che col presente atto si recepisce, l autorizzazione al funzionamento concernente di n. 30 posti letto di Residenza Assistenziale Flessibile (R.A.F.), rilasciata dall ASL CN2 - con provvedimento n. 315/000/COM/11/0016 del 10 marzo alla signora Nicoletta Sardo (SRD NLT 57H52 D548C), nata a Ferrara il 12 giugno 1957 e residente a Pecetto di Valenza (AL) in strada per Valenza n. 72/B, legale rappresentante della ditta Villa Verde s.r.l. con sede a Valenza in Viale

5 Vicenza n. 4/B (cap 15048) Codice Fiscale/P. IVA ; di disporre che l autorizzazione al funzionamento rimanga sospesa fino a quando il gestore della struttura non avrà ripristinato le condizioni idonee alla ripresa dell attività presso la struttura di Canale o presso altre strutture (previo rilascio di idoneo titolo autorizzativo); di disporre che l autorizzazione di cui al provvedimento n. 315/000/COM/11/0016 del 10 marzo 2011 venga revocata laddove entro 12 mesi dalla notifica del presente provvedimento l attività non venga ripresa; di disporre che l autorizzazione di cui al provvedimento n. 315/000/COM/11/0016 del 10 marzo 2011 venga, altresì, revocata laddove non venga data attuazione alla prescrizione di cui al verbale 56/2011 (trasferimento degli ospiti entro un mese dalla notifica del verbale e autocertificazione - entro il 10 gennaio p.v. - dell avvenuta ottemperanza alla prescrizione); di notificare copia del presente provvedimento e del verbale 56/2011 al Legale Rappresentante dell Ente Gestore sopra indicato informandolo che contro il presente provvedimento di sospensione dell'autorizzazione al funzionamento è ammesso ricorso, da parte degli aventi diritto, al T.A.R. entro 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni, dalla notificazione o dall'intervenuta piena conoscenza; di trasmettere copia del presente provvedimento: al Sindaco di Canale ufficioprotocollo@certcomunecanale.it; al Presidente della Commissione di Vigilanza sulle strutture socio assistenziali, socioeducative e socio-sanitarie, residenziali e semi-residenziali, presso il Dipartimento di Prevenzione, di questa A.S.L., Dott. Attilio CLERICO; al Consorzio Socio-Assistenziale Alba-Langhe-Roero", Via Diaz n ALBA sesaler@pec.it; all Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Piemonte, Direzione Politiche Sociali, Corso Stati Uniti n TORINO - politichesociali@cert.regione.piemonte.it; all Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, Direzione Programmazione Sanitaria, Corso Regina Margherita n. 153/bis TORINO - sanita@cert.regione.piemonte.it; di dichiarare la presente determinazione, vista l'urgenza di provvedere in merito, immediatamente esecutiva, ai sensi dell'art. 28, comma 2 della L.R. 24 gennaio 1995, n. 10. Letto, approvato e sottoscritto. IL COMMISSARIO Giovanni MONCHIERO F.TO MONCHIERO Sottoscrizione per conferma del parere richiamato nel contesto della determinazione: IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL DIRETTORE SANITARIO Gianni BONELLI Francesco MORABITO F.TO BONELLI F.TO MORABITO Sottoscrizione del proponente: IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE DI VIGILANZA SULLE STRUTTURE SOCIO-ASSISTENZIALI, SOCIO-EDUCATIVE E SOCIO-SANITARIE Attilio CLERICO F.TO CLERICO Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso avanti al T.A.R. Piemonte nel termine di 30 giorni dalla data di notifica del presente atto. Archivio: II Fascicolo Proc. 1/2011 TR/sb Pagina 5

6 Invio al controllo della Giunta della Regione, ex art. 2, c. 1, L.R. 30 giugno 1992, n. 31 prot. n. del, ricevuta dalla Regione in data Richiesta chiarimenti da parte della Regione prot. n. del Risposta chiarimenti da parte della Regione con nota prot. n. del, ricevuta dalla Regione in data Provvedimento conclusivo del procedimento n. del declaratorio di nullità o decadenza di annullamento o non approvazione di approvazione Provvedimenti soggetti al controllo della Giunta della Regione Invio al Collegio Sindacale Prot. n. del Invio alla Rappresentanza della Conferenza dei Sindaci: Prot. n. del CERTIFICATO DI REGISTRAZIONE CONTABILE Si dichiara l'avvenuta registrazione contabile da parte della S.O.C. Gestione Economico-Finanziaria Alba, lì IL FUNZIONARIO INCARICATO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica che la presente determinazione è stata posta in pubblicazione presso l Albo dell A.S.L. CN2, il giorni consecutivi C E R T I F I C A T O D I E S E C U T I V I T A per quindici IL FUNZIONARIO INCARICATO S.O.C. AFFARI GENERALI Silvia BARACCO F.TO BARACCO Provvedimenti non soggetti al Controllo della Giunta della Regione Si certifica che la presente determinazione è divenuta esecutiva il per decorrenza dei termini per approvazione da parte della Giunta della Regione Si certifica che la presente determinazione è divenuta esecutiva il 2 dicembre 2011 essendo immediatamente eseguibile essendo trascorsi dieci giorni dalla pubblicazione (art. 3, L.R. 30/06/92, n. 31) IL FUNZIONARIO INCARICATO S.O.C. AFFARI GENERALI Silvia BARACCO F.TO BARACCO Pagina 6