LE NUOVE OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE. 19 Marzo 2014

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1 LE NUOVE OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE 19 Marzo 2014

2 ADB SpA Consulenza di Investimento ADB Analisi Dati Borsa mette a disposizione dei suoi Clienti il know-how consolidato in oltre 25 anni di storia per offrire, con professionalità e indipendenza, i propri servizi di Consulenza in materia di Investimenti. ISTITUZIONALI CORPORATE PRIVATI Consulenza su Asset di Proprietà Consulenza su Prodotto Consulenza su Portafogli Dedicati MiniBond Equity Research Gestione di Tesoreria Forex&Commodity Profilatura Mifid Strategia di Investimento Monitoraggio e Reportistica 2

3 Il processo: soggetti coinvolti Advisor Banca Arranger Società di Rating Studio Legale Assistenza alla Società verificando la fattibilità dell emissione di MiniBond e accompagnando la Società in tutto il processo Coordinamento del processo di emissione obbligazionaria e gestione delle relazioni con gli investitori e la Borsa Rating Solicited Diffuso al pubblico attraverso il sito internet dell agenzia di rating. L Emittente ha un ruolo attivo nel processo di due diligence. Rating Unsolicited Comunicati ai clienti del servizio di rating e all entità valutata. L Emittente non partecipa al processo di valutazione. Predisposizione di: Regolamento del prestito, Documento di ammissione per la quotazione del MiniBond, Contratto di sottoscrizione tra emittente e investitore. 3

4 Ruolo della Banca pre-decreto Relazioni Pre-decreto Sviluppo Banca Impresa Ente Finanziatore Relazioni sociali Controparte Margine d interesse Relazioni economiche Oneri finanziari 4

5 Ruolo della Banca post-decreto Relazioni Post-decreto Sviluppo Banca Impresa Accompagna la crescita Relazioni sociali Interagisce per crescere Margine da Servizi Relazioni economiche Costi per Servizi 5

6 Lo strumento: vantaggi per la società dall emissione Lo sviluppo del mercato obbligazionario consente alle aziende: maggiore flessibilità finanziaria diversificazione delle fonti di raccolta creazione di base investitori per successive operazioni sui mercati (IPO) Raccogliere capitale un-secured durate maggiormente compatibili con progetti a lungo termine pricing oggettivi in funzione del rating e del premio di liquidità maggior forza commerciale con le banche e ritorno di immagine Tuttavia richiede un salto culturale da parte dell imprenditore commitment da parte del senior management, soprattutto in fase di rating assessment trasparenza 6

7 L attività dell Advisor L Advisor prepara l Azienda e la supporta in tutte le fasi del processo 1. Studio fattibilità 2. Strutturazione prestito obbligazionario 3. Regolamento del prestito 4. Rating 5. Pre-Marketing 6. Delibere societarie 7. Prospetto / Istruttoria per la quotazione 8. Ricerca Investitori 9. Collocamento Durata in Giorni

8 Screening: requisiti formali Almeno due esercizi conclusi di cui l ultimo revisionato ai sensi del DL 27 gennaio n. 39 (da un soggetto autorizzato ad operare come revisore contabile o società di revisione) No Microimprese (organico superiore a 10 unità, fatturato o totale attivo 2 mln) Forma giuridica (SpA, ScpA) No start-up Requisiti minimi richiesti da Borsa Italiana 8

9 Screening: requisiti qualitativi (1/2) No distress / No turnaround Capacità ed esperienza del Management Visione di medio lungo termine Internazionalizzazione Trasparenza nella gestione operativa Qualità del prodotto / del servizio Diversificazione prodotti e clientela Adeguato controllo di gestione 9

10 Screening: requisiti qualitativi (2/2) Punti di attenzione su cui si concentra la Business due diligence: Struttura organizzativa e legale Struttura proprietaria e management Strategie, modello operativo di business, punti di forza e debolezza Situazione di ciclicità e stagionalità Posizione di mercato per le diverse aree di business Piani di acquisizione e di investimento Contratti di fornitura durata, concentrazione e grado di dipendenza Diversificazione base clientela Parti correlate (affitti, pagamento royalties) 10

11 Screening: requisiti quantitativi (1/2) Assessment economico-finanziario: Situazione finanziaria: linee di credito «committed», «andamentale» Centrale Rischi, scadenze, garanzie, pegni, covenants in essere, posizione e struttura del debito all interno della società Rapporti con le banche Garanzie prestate a terzi Disponibilità di cassa Cash pooling Politica dividendi e emolumenti 11

12 Screening: requisiti quantitativi (2/2) Fatturato > 10 mln Utile (ultimi 3 anni) > 0 EBITDA Margin > 7% PFN/Patrimonio Netto < 3x PFN/EBITDA < 4x Interest cover ratio (EBIT/Oneri finanziari) > 1,5x Debt Service Cover Ratio > 1,2 12

13 Minibond sintesi procedurale Strutturazione del prestito Determinazione del RATING La definizione del rating societario è determinante nell individuazione del tasso cedolare. Necessario rivolgersi ad Istituto con rating validato ESMA e/o Banca d Italia. Il processo informativo da realizzare in questa fase riporta sia a notizie di tipo oggettivo che soggettivo: a) Informazioni di tipo Quantitativo: - documentazione contabile, sia consuntiva che prospettica, per determinare redditività e struttura finanziaria del debitore; - dati andamentali del rapporto con la banca e con l intero settore bancario ad esempio tramite i dati della Centrale dei Rischi 13

14 Minibond sintesi procedurale Strutturazione del prestito b) Informazioni di tipo Qualitativo: Le informazioni qualitative si fondano su elementi che richiedono una valutazione da parte dell analista della banca e comportano un interazione diretta e approfondita con il management dell impresa. Le principali informazioni di carattere qualitativo sono: - Presenza di piani industriali di sviluppo e di strategie commerciali; - Assetto giuridico e societario dell impresa e sistema di Governance; - Qualità del Management e competenze sia finanziarie sia di business; - Presenza di sistemi di controllo interno; - Altri fattori di rischio ed altri aspetti relativi alla vita dell impresa (ciclo di vita, altri fattori di rischio specifico) 14

15 Minibond sintesi procedurale Caratteristiche tecniche: Il valore nominale Il taglio minimo sottoscrivibile Il tasso nominale (interesse % / valore nom.)fisso; variabile: predeterminato o indicizzato Le modalità di estinzione Ordinarie: a scadenza (bullet; zero-coupon); rimborso progressivo (estrazione; riduzione nominale) Straordinarie (rimborso anticipato) La durata: massima (contrattuale sino a scadenza),minima, media. Il prezzo di rimborso (valore del titolo) 15

16 Minibond sintesi procedurale Ricerca Investitori L attività di capofila nella ricerca degli investitori è seguita direttamente dalla Banca. L Advisor può supportare in ogni caso l attività di ricerca degli investitori. Attraverso un road show viene rappresentato l intero progetto che ha prodotto il collocamento sul mercato del nuovo prestito obbligazionario. Potenziali sottoscrittori che ricordiamo possono essere esclusivamente rappresentati da investitori qualificati. 16

17 MiniBond - Le fasi del processo STUDIO DI FATTIBILITA Analisi piano industriale di sviluppo e individuazione fabbisogni finanziari Business Plan e Offering Memorandum Determinazione rating STRUTTURAZIONE PRESTITO OBBLIGAZIONARIO Definizione caratteristiche MiniBond (tipologia, durata, tasso) Elaborazione prospetto, regolamento e documenti per la quotazione 17

18 MiniBond - Le fasi del processo FUNDING Contatti e rapporti con gli investitori professionali QUOTAZIONE Dematerializzazione Titolo e Quotazione (ExtraMot Pro Borsa Italiana) 18

19 Collocamento Collocamento e Quotazione 1) Richiesta ISIN a Banca d Italia 2) Dematerializzazione del titolo 3) Quotazione 19

20 MiniBond Nuova Finanza alle imprese I Vantaggi della quotazione Eliminazione dei limiti di emissione Benefici fiscali Negoziazione titoli su un mercato secondario 20

21 Grazie per l attenzione ADB Analisi Dati Borsa SpA Corso Duca degli Abruzzi, Torino (TO) Italia Tel Fax consulenza@adb.it

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