SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI BUSSERO

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1 SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI BUSSERO 30 GENNAIO

2 Si procede all'appello nominale. PUNTO 1. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE E DELL'ASSESSORE ALLE POLITICHE GIOVANILI PRESIDENTE: Grazie, Dottoressa. Ben trovati. Allora non ci sono notazioni riguardo alla precedente delibera, visto che la presenza mia e del Consigliere Nani sarà molto breve in questa seduta, adesso Nani spiegherà le ragioni del perché, con un documento che andiamo a leggere e che io ho già consegnato a tutti i consiglieri. Prego, Consigliere Nani. Grazie. NANI (Bussero Insieme): Allora in questi giorni si stanno verificando delle cose, delle prese di posizione che noi consideriamo molto gravi e molto antidemocratiche. Io leggo il documento che abbiamo scritto, che abbiamo presentato a tutti i consiglieri. Poi resteremo comunque in aula ancora, se qualcuno avrà qualcosa da dire, perché ci interessa molto ascoltare, eventualmente anche rispondere a qualche domanda. Abbiamo presentato un documento intitolato "Sbarramento in corso". Lo sbarramento del 4 per cento è il secondo tentativo golpista di Veltroni e Di Pietro per uccidere la sinistra. L'intesa tra PD, Italia dei Valori e Berlusconi per lo stravolgimento della legge elettorale europea con l'introduzione di una soglia dello sbarramento del 4 per cento è una scelta liberticida che ha un unico obiettivo: liquidare la sinistra per dare via libera al bipartitismo. Ora finalmente si capiscono i motivi per i quali PD e Italia dei Valori si sono astenuti sul provvedimento sul federalismo fiscale che rappresenta una minaccia evidente all'unità del Paese e all'universalità dei diritti. L'astensione è stata la merce di scambio per ottenere altri favori, primo fra i quali l'eliminazione dei concorrenti a sinistra nelle elezioni europee. È infatti evidente che non vi sarebbero le condizioni politiche per una modifica della legge fatta dalla sola maggioranza ed è altrettanto evidente che Berlusconi è interessato molto di più all'abolizione delle preferenze, che però non è prevista dalla discussione sulla legge per le elezioni europee. Quella sulla legge elettorale quindi è una manovra antidemocratica, voluta da Veltroni e da Di Pietro per provare a distruggere definitivamente la sinistra, una vera e propria legge ad personam voluta dall'opposizione parlamentare per i propri tornaconti di bottega, un'operazione che rompe il tradizionale e consolidato legame tra sinistra moderata e democrazia e che ci consegna un'italia dove il berlusconismo ha evidentemente permeato anche lo schieramento di centro-sinistra. Il partito della Rifondazione Comunista ha deciso di promuovere lo sbarramento in corso dei lavori in tutti i Consigli Comunali d'italia. RifoBussero ovviamente aderisce a questa iniziativa. Pertanto i consiglieri sottoscritti Mauro Nani e Roberto Leoni, comunicata la decisione, apporranno al loro seggio il cartello "sbarramento in corso" e abbandoneranno l'aula. Io aggiungo un paio di cose, intanto che sostituisco il cartello, che altri... altri partiti, io citerò adesso alcune... alcune dichiarazioni dei partiti di sinistra, ma questa cosa non riguarda solo i partiti di sinistra, riguarda anche i partiti di destra e anche di molta destra, cioè di estrema destra e non solo partiti pensionati, partiti minoritari normalmente, che nel complesso comunque comportano come rappresentatività una fascia immensa della popolazione italiana: nel complesso sono milioni di persone. Con questo tentativo di cambiamento della legge, portare lo sbarramento del 4 per cento, significa che milioni di persone, che la pensano in modo diverso dai due partiti più grossi, dai due partiti di maggioranza, perché tutti e due in un certo senso, uno da una parte e uno dall'altra, rappresentano una maggioranza, non vogliono avere di mezzo ed intorno nessuno: questo è il famoso bipartitismo, è quella cosa il bipartitismo che storicamente sta portando le due... le due posizioni diverse, la destra e la sinistra, a un punto ben definito, al centro, perché lì... lì si fa la conquista, dicono loro, dell'elettorato, dei voti, eccetera. Quindi sta arrivando quasi a una sorta di omologazione non tanto dei partiti, ma di pensiero, una omologazione di tipo culturale. Per quanto riguarda la sinistra leggo quello che hanno detto tre segretari, tre portavoci, tre personaggi che rappresentano altri tre partiti oltre che il nostro. Il primo è Claudio Fava, segretario della Sinistra Democratica, che dice: "No allo scippo della democrazia", questo è anche il titolo di un volantino che hanno fatto e sul sito trovate 2

3 questa definizione come... proprio come impostazione di principi, "sappia il PD che Sinistra Democratica assumerà tutte le decisioni e le iniziative necessarie affinché sia restituita agibilità democratica a tutte le forze politiche per la prossima scadenza elettorale europea, che questa proposta indecente sia frutto dell'accattonaggio di Veltroni e del suo bisogno di una parte di pulizia etnica a sinistra e dall'altro di evitare un prevedibile insuccesso elettorale, fa del partito del PD un campione di cinismo politico. Se questo accordo del PD con Berlusconi diventasse realtà, evidentemente le conseguenze politiche nei rapporti del PD con la sinistra a livello nazionale e negli Enti Locali sarebbero chiare e nette". Grazia Francescato, portavoce dei Verdi, dice: "Con lo sbarramento del 4 per cento nella riforma elettorale per le europee del PD il PD sarebbe complice del PDL nello svolgimento della democrazia in Italia". Riccardo Nencini, segretario del Partito Socialista: "Le idee degli altri si devono piegare o con le buone o con le cattive e le regole democratiche di tutti devono essere decise solo da Berlusconi e Veltroni: gli italiani restino seduti davanti alla televisione a guardare il Grande Fratello", qui ho fatto una serie di puntini perché citava altro, "Ritengo che siano questi i (inc.) dell'accordo sottobanco sul cambiamento della legge elettorale per le europee che PDL e PD stanno siglando in queste ore: tutto così sarebbe perfettamente in linea con la semplificazione di cui tanto si parla, l'assassinio della politica, di ogni sua forma di vita". Qualche giorno fa, il 27 gennaio, c'è stato l'anniversario, l'anniversario è un modo di dire, comunque la commemorazione del... la Giornata della Memoria, la commemorazione della shoah, 55 anni fa è successa questa cosa e i soldati sovietici poi l'hanno liberata, hanno liberato i prigionieri sopravvissuti allo sterminio, Giornata della Memoria. Fra vent'anni, se andiamo avanti così, molto probabilmente... vent'anni, non 55, non tanti altri, ci sarà da commemorare un altro tipo di giornata della memoria, 6-7 giugno del 2009: la giornata della memoria della democrazia, qui stanno cercando di cancellare... di cancellare letteralmente chi pensa, chi ha intuizioni diverse, chi ha dei sentimenti diversi, chi percepisce in un modo diverso le situazioni, le realtà. A Milano stanno chiudendo per questi motivi, stanno chiudendo i centri sociali: qui chiunque può dire "ah, quelli erano covi", come qualcuno ha detto, come il Vicesindaco di Milano continua a dire, i covi di terrorismo. Insomma Conchetta, io conoscevo molto bene quella realtà, che è stata chiusa in questi giorni, era un laboratorio di cultura, era cultura: Primo Moroni aveva fatto lì dentro quello che nessuno in Italia era riuscito a fare, De Corato ha fatto questa cosa. Adesso cercano di bloccare tutto. Ieri sera ho partecipato a Cassano d'adda a un incontro con altre persone, altri compagni del mio partito, di associazioni di solidarietà, gente che si preoccupano di sostenere progetti in Brasile, in India, in Bangladesh, che da anni, da anni facevano fino all'anno scorso la festa dei popoli, la festa di solidarietà con, eccetera eccetera. Bene, quest'anno non è più possibile fare manco quella cosa lì, perché gli hanno detto che lì devono andare i Vigili Urbani e forse la Croce dell'adda, che poi è una cosa che sembra non vera, perché ad altri hanno detto altre cose. Stanno chiudendo ogni porta, ogni porta, ogni possibilità di riflessione diversa da quella che è l'omologazione a quello che in questo momento è il bipartitismo come forma di partiti, ma come tipo di pensiero siamo già arrivati al pensiero unico, siamo già arrivati a omologarci a una cultura unica, che è quella... Obama forse... io non sono mai stato un sostenitore neanche di Obama quando veniva presentato, perché dicevo "va be', creano qualche cosa", però ha cominciato a fare, a firmare delle cose, delle regole, delle leggi, dei cambiamenti, che noi neanche possiamo immaginarci, noi, la vecchia Europa, quelli che hanno creato la cultura dell'umanità, quelli che hanno impostato, noi ormai siamo tutti striscianti per terra ai piedi di quelli che hanno in mano il denaro, il potere, la cultura, la forza della comunicazione. Noi pensiamo che così non si possa più andare avanti. Se poi addirittura a sinistra, cioè nel centro-sinistra ci sono delle forze politiche e ho finito che dicono che devono esistere... sono solo loro e i loro pseudo-antagonisti e tutti gli altri non esistono vuol dire che non esistono più le minoranze, non esistono più i diversi, non esistono le diversità, non esiste un altro modo di pensare: o siamo così o non siamo nessuno. Bene, noi, io e il Consigliere... il Presidente del consiglio Roberto Leoni con questo cartello "Sbarramento in corso", no allo sbarramento del 4 per cento, perché loro decidono e noi paghiamo, ce ne andiamo. 3

4 PRESIDENTE: Sì, grazie, Nani. Va be', io non è che voglio aggiungere più di tanto. Se c'è... se si sente la necessità di discutere su questo argomento, bene. L'unica cosa che aggiungo è che qualcuno mi ha già scritto che abbaiamo. Io a chi abbaia dico solo questo: la riflessione che stiamo facendo stasera dovrebbe riguardare tutta la sinistra busserese, la riflessione credo sia importante perché spero che Sinistra Democratica e gli altri compagni, molti sono seduti qua, facciano. Siccome va molto di moda arruolarsi nella battaglia interna al PD in questo Paese, a Bussero in particolare, forse sarebbe anche ora di fare una riflessione su quello che il Partito Democratico rappresenti anche a Bussero, anche a Bussero, contrariamente a quello che si pensa. Quindi la riflessione più generale è che invito ovviamente i compagni che con me, con noi hanno costituito la Sinistra Arcobaleno a fare: finora non abbiamo sentito nessun tipo di reazione a questa cosa qua, gradiremmo evidentemente saperla. A livello nazionale le posizioni sono molto precise. Probabilmente questa non è la sede, ci aspettiamo comunque dei segnali precisi da questo punto di vista. Io non so se mi rivedete ancora nei prossimi mesi, dipende come va a finire questa vicenda qua, perché evidentemente cioè Veltroni ha dimostrato perfettamente quello che è capace di fare: prima si è inventato il sorpasso inesistente, il voto utile, dopo aver cancellato la presenza della sinistra dei comunisti in questo Paese, adesso continua con questa deriva che è prettamente autoritaria, che intravede l'inciucio e chi più ne ha più ne metta. Per cui qualcuno pensa che dobbiamo rispondere facendo le ammucchiate, io penso che dobbiamo rispondere costruendo una alternativa. Vi ringrazio del tempo e della pazienza. Prego. GUZZI (Lega Nord Padania): Sì, solo un commento a livello politico, visto che io rappresento la Lega Nord, che è un partito che in questo momento è la maggioranza del Paese, è alla guida, scusate, del Paese. Mi lascia così, ma questo l'ho già espresso anche altre volte e l'abbiamo anche detto chiaramente dopo le elezioni del 2008 che comunque ci dispiaceva non vedere all'interno del Parlamento anche i gruppi di sinistra, diciamo, che allora era la Sinistra Arcobaleno, perché era la conformazione in cui si era presentata alle elezioni, però purtroppo la gente, l'elettorato ha votato in questo modo. Da qui a dire che mancherà la libertà nei prossimi anni, be', mi sembra un po'... un po' tirata la cosa, perché io mi reputo di vivere in un Paese che è molto democratico, che dà possibilità a chiunque di esprimersi, anche all'interno di un Consiglio Comunale di poter mettere il cartello con scritto "Sbarramento in corso" oppure delle magliette che danno delle idee diverse ai cittadini di quello che pensano su determinati problemi. Quindi vedo nel vostro comportamento una lotta giusta, perché forse, fossi stato io della Lega e avessi avuto lo stesso problema, probabilmente l'avremmo fatta anche noi, però usato con parole forse... quando si parla di libertà, di valori e via dicendo, che forse sono un po' troppo pesanti. La libertà io non la vedo così in pericolo come molti di voi pensano. I valori mi sfondate una porta aperta, perché da tanto tempo come gruppo della Lega Nord diciamo che alcuni valori si stanno perdendo, non ci sono più delle tradizioni, non ci sono più i valori della famiglia e quant'altro. Perciò io non posso nient'altro che fare gli auguri perché si possa vedere di modificare questa legge, in modo da consentirvi di arrivare in Parlamento, europeo in questo caso. Però vi devo anche dire un'altra cosa: se lo sbarramento è del 4 per cento, vi faccio gli auguri di lavorare forte, in modo da potere passare questo 4 per cento e andare a 5, così in Parlamento ci entrate. Quindi in bocca al lupo e provate a entrare democraticamente, spendendo le vostre opinioni, dicendo che i campi dei lager erano stati liberate dall'esercito sovietico e dall'esercito alleato. Se poi andiamo a leggere la vita di Obama, che è stato citato, vi assicuro che non è tutto oro quello che luccica: vi consiglio di documentarvi un attimo, come ho fatto io, all'interno e dietro di lui ci sono dei grossissimi gruppi di potere, che bisogna vedere fino a quanto lo lasceranno libero di fare. Grazie. PRESIDENTE: Grazie, Guzzi. Prego, Rusnati. RUSNATI (Bussero Insieme): Sì, personalmente io sono d'accordissimo nel merito, perché trovo assolutamente demenziale che... nel merito della questione dello sbarramento, che a quattro 4

5 mesi dalle elezioni si cambi la legge elettorale, poi per negare un diritto di tribuna a livello europeo tutti i discorsi sulla semplificazione li trovo assurdi. Quindi nel merito io non posso che essere d'accordo. Sono un po' meno d'accordo un po' sul metodo, un po' su alcuni richiami che vengono fatti in questo Consiglio Comunale a consiglieri comunali che sono qui per fare i consiglieri comunali e non per fare altro e un po' sul luogo: forse c'era un altro modo per portare avanti questa battaglia, ma poi si è scelto questo, va benissimo, come vanno benissimo le magliette e non c'è mai paura di niente tra le persone che sono sedute qui, non c'è mai paura di parlare, di confrontarsi, per cui va bene. Ecco, forse i richiami non è questo il luogo, i richiami politici, intendo, non è questo il luogo per farli. Dopodiché nel merito non posso che essere d'accordo. PRESIDENTE: Grazie. Se non ci sono altri? Prego, Galbiati. GALBIATI (Bussero Insieme): Io penso che un Consiglio Comunale sia un organismo che sta nella filiera delle istituzioni, è un organismo elettivo, quindi rappresentativo dei cittadini e del Paese, come sono rappresentativi i consigli provinciali, regionali, i consigli nazionali e i consigli europei. Ed è secondo me un argomento, quando si tratta di discutere quale grado di rappresentanza dare all'interno dei consigli degli elettori, quindi della popolazione di un paese, di una Provincia, di una Regione, di uno Stato o di una nazione in caso di Parlamento europeo, che sia naturalmente giusto discutere e discutere concretamente. Oggi siamo di fronte a una assunzione, a una prevedibile assunzione, non è ancora detto che si riesca a farla, non è ancora detto che si riesca a farla nei termini in cui è stata proposta. Abbiamo all'interno del Parlamento due opposizioni... due posizioni, una posizione espressa dai partiti della maggioranza che erano interessati essenzialmente ad introdurre... ad eliminare la preferenza e naturalmente tra i partiti invece dell'attuale opposizione del centro-sinistra, che erano interessati e sono interessati ad introdurre una soglia di sbarramento. In linea di principio, guardate, le soglie di sbarramento di per se stesse non sono una anti-democrazia: ci sono... ci sono nei Consigli Comunali sopra i abitanti, per esempio, c'è il 3 per cento, quindi di per se stessa non è un'azione antidemocratica che una legge abbia una soglia di sbarramento. Sarebbe inopportuno che vi fosse una soglia di sbarramento nel momento in cui allo sbarramento si unisca il premio: di solito questo meccanismo dello sbarramento, che tende ad aggregare, deve essere fatto in alternativa al premio di maggioranza, che è un meccanismo che di per se stesso incentiva a stare assieme per raggiungere quel quorum necessario per far scattare il premio di maggioranza. La non condivisione a cui io... di cui io sono pienamente convinto di quanto sta avvenendo oggi all'interno del Parlamento e quindi la forte critica politica che questa scelta che, se si dovesse compiere, deve essere denunciata, deve essere esposta fortemente, non è tanto perché c'è lo sbarramento: è perché questo è uno sbarramento inutile e inopportuno, perché si fa sull'elezione di un Parlamento europeo, il quale oggi non è deputato a trovare il sistema per garantire la governità... la governabilità della Commissione Europea, che è il Governo... che è il Governo europeo. Perché voi sapete tutti che il Parlamento europeo è la sezione che ha la più ampia rappresentatività della vasta popolazione o dei popoli, l'abbiamo chiamato il Parlamento dei popoli, il Parlamento dei cittadini europei proprio perché non doveva di per se stesso avere l'onere e l'obbligo di garantire la governabilità: la governabilità del Parlamento europeo è fatta attraverso il Consiglio europeo e il Consiglio europeo non è nient'altro che il super-gabinetto dei Presidenti dei Consigli e dei Capi di Stato, qualora il capo di Stato è il soggetto che governa all'interno di una città dei 27 Comuni della Comunità Europea... delle 27 nazioni... delle 27 nazioni della Comunità Europea. Quindi dal punto di vista della opportunità che uno sbarramento di per se stesso sia significativo di aggregare, di non creare la dispersione e quant'altro, è semplicemente inopportuna e non vera, punto. Il Governo europeo regge nella misura in cui i 27 Capi di Stato, i 27 capi di Governo sono in grado di mettersi d'accordo per fare delle scelte. Questo è il primo dato. Quindi la lettura che si dà è tutta una lettura interna contingente, di breve termine del Paese, è una lettura probabilmente che mira a raggiungere un obiettivo politico, che è quello di dimostrare che ancora una volta all'interno di questo Paese bisogna non avere un'articolazione accentuata. Io ritengo che 5

6 fatta sulla legge europea... sarebbe stato molto più onesto farla sulla legislazione italiana, avere il coraggio di farla lì, trovare lì l'accordo e non sulla legislazione europea. È semplicemente una forzatura politica che raggiunge, se raggiungerà, un risultato di breve respiro, di breve respiro, molto contingente e che maschera fondamentalmente le grandi difficoltà che oggi la rappresentanza politica ha all'interno del Paese in Parlamento. Perché questa crisi di rappresentatività nel Paese, nel Parlamento, che si tende di invece raggiungere con dei meccanismi, ripeto, sbagliati, fatti nel contesto della legislazione... di una elezione europea si deve oggi introdurre? Eh, perché probabilmente il consenso si aggira attraverso dei meccanismi che poi le leggi elettorali invece li devono equilibrare. Io non uso i termini che ho sentito, "siamo di fronte a un golpe, siamo di fronte"... siamo di fronte a una seria... se intendiamo per democrazia il concetto di partecipazione popolare, a una seria limitazione dell'esercizio della democrazia e quindi è un'azione antidemocratica. Però dobbiamo avere anche la consapevolezza, però dobbiamo avere anche la consapevolezza che per modificare queste cose non basta che i Consigli Comunali si pronuncino: io sarei perché i Consigli Comunali si dovessero pronunciare, così come dovrebbero pronunciarsi gli altri consigli dei vari livelli istituzionali. Perché bisogna lavorare affinché all'interno del centrosinistra ci siano delle posizioni che si esprimano diversamente, perché oggi i rapporti di forza quelli evidenziano, evidenziano quindi la necessità di far muovere le coscienze critiche che ci sono anche all'interno del Partito Democratico, seduti... parlamentari che hanno già dichiarato la non disponibilità di votare questa legge e quindi è lì che occorre lavorare se si vuole concretamente raggiungere un obiettivo di mettere in crisi e non semplicemente di fare tutta un'erba e un fascio e di fare una contrapposizione frontale. Bisogna cercare di muovere i rapporti di forza che stanno all'interno del Parlamento con un'azione politica efficace dall'esterno e questo è un primo... Ma poi c'è un problema nella sinistra, ma poi c'è un problema nella sinistra: se noi dovessimo semplicemente... io che mi ritengo di parte della sinistra, nonostante faccia il Sindaco, ma l'ho sempre dichiarato, faccio il Sindaco per tutti i cittadini, ma non ho mai smentito la mia identità, ma da questo punto di vista pensare che è immaginabile che si debba avere la paura del superamento di una soglia per la quale non ci sarebbe una rappresentanza vuol dire che nel nostro subcosciente probabilmente ognuno o chi lo afferma perlomeno pensa di essere forza estremamente non minoritaria, non incisiva, una forza che si aggira attorno all'uno per cento, al 2 per cento non è una forza che incide nei meccanismi politici del Paese. Una forza che aspira alla rappresentanza o ai cambiamenti dei rapporti di forza all'interno del Paese è una forza che deve andare sulle due cifre, non sui decimali di una cifra e da questo punto di vista quindi la necessità sicuramente di non farne questo un obiettivo oltre il quale casca il mondo. Abbiamo visto che il mondo non è cascato nemmeno sotto il Fascismo, per fortuna nemmeno sotto il Nazismo, per fortuna e l'abbiamo ricordato tutti qualche giorno fa da questo punto di vista. Ecco, sicuramente non sarà questo che affosserà il mondo. Il problema è un altro, il problema è che è giusto denunciare che in questo momento su questo meccanismo elettorale, su questa proposta di legge, questo è un errore ed è un errore innanzitutto del centro-sinistra o dei partiti che sostengono il centro-sinistra farlo, bisogna combatterla questa scelta, ma bisogna trovare anche la consapevolezza che bisogna determinare i rapporti di forza diversi. Ma bisogna avere anche la consapevolezza che la nostra forza la dobbiamo acquisire con il consenso elettorale e da questo punto di vista ha ragione Guzzi quando ci invita e ci sfida per certi aspetti da questo punto di vista e poi bisogna fare anche un'altra cosa: nelle istituzioni in cui governiamo, e questa è una istituzione in cui si governa e fortunatamente governa da 34 anni il centro-sinistra e fra poco avremo le elezioni e quindi le magliette, i cartelli e quant'altro fanno parte ormai della campagna elettorale, non scandalizza più nessuno, se ne possono inventare anche altre di migliori comunque, perché queste cose qua ormai sono... sono vecchie, non sono nemmeno più delle novità queste robe qua, quindi bisognerebbe avere un po' più di fantasia da questo punto di vista, quindi occorre... occorre... probabilmente occorre che dimostriamo che siamo forza di governo. Questo è il punto. E quindi mentre critichiamo, mentre testimoniamo, mentre manifestiamo, mentre cerchiamo consenso e mentre cerchiamo orientamento, nello stesso tempo dobbiamo dimostrare che sappiamo anche governare. Per cui io invito per comprensione politica 6

7 due miei consiglieri, di cui uno è Presidente di questa maggioranza, di non abbandonare il Consiglio Comunale, perché la presenza all'interno del Consiglio Comunale è una dimostrazione, è una tribuna, come questa sera... una tribuna politica così come stasera si esercita e però è il luogo anche del governo e noi dobbiamo dimostrare ai nostri cittadini che ci hanno eletto che siamo qua per governare e usare gli strumenti leciti del governo negli ambiti per cui siamo deputati a governare, in questo caso un Consiglio Comunale e una Amministrazione Comunale. E poi siamo anche quelli che nelle istituzioni e fuori di queste istituzioni... E accolgo l'invito del capogruppo Rusnati della maggioranza che dice che occorrerebbe fare anche iniziative fuori dalle istituzioni da questo punto di vista per denunciare questo fatto, che è giusto che sia... è giusto che sia reso esplicito, perché naturalmente magari la sensibilità dei cittadini in questo momento non è centrata sugli artifizi istituzionali di una legge elettorale, hanno forse il problema della preoccupazione che la figlia o il figlio o il marito magari cinquantenne gli hanno detto "mah, guarda che forse ci sono 10 commesse in meno, 100 commesse in meno sul tuo lavoro e forse si prospetta la cassa integrazione a rotazione sì o a rotazione no"; oppure il pensionato che si vede un incremento dell'1,8 per cento... sono arrivate le pensioni, io sono un pensionato, 1,8 per cento dell'incremento della pensione con una inflazione reale al 6 per cento reale, no, da questo punto di vista, quindi erosione secca del rapporto di copertura; oppure un giovane precario che è il primo ad essere sbattuto fuori quando non gli rinnovano il contratto di lavoro, perché i primi ad essere tagliati poi sono i precari e non quelli che hanno la stabilità fissa. Quindi forse la popolazione, i nostri cittadini sono preoccupati... e attendersi una loro passione se ci deve essere il 4... se non è spiegato, perché dicono "mah, sì, ma è giusto, ma perché tutto quel casino, tutto quel bailamme, semplifichiamo la vita", sta nella pancia delle persone questa cosa qua. Bisogna far ragionare e far capire quale è il punto, quale è il punto. Là così devono essere rappresentati tutti. Se vogliamo creare l'europa dei popoli, i popoli devono essere rappresentati, non una parte deve essere esclusa. Il Governo del Parlamento europeo è un'altra cosa, lo governano attraverso i meccanismi che sono ben diversi che quello. Per quello io dico che è giusto esporre questa critica, come è altrettanto giusto dimostrare la nostra serietà nel governo. NANI (Bussero Insieme): Sì, io solo su una questione che riguarda quest'ultimo intervento, quando il Sindaco... anzi, in questo caso quando Antonio Galbiati di Sinistra Democratica sa benissimo che cosa significa questa cosa, che non è una cosa che stiamo facendo noi a Bussero perché ce la siamo inventata, perché abbiamo la campagna elettorale e facciamo come le magliette, facciamo altre cose e questa roba qua, ma sa benissimo che in tutta Italia stiamo facendo questa cosa e ci accusa di usare strumentalmente questo tipo di interventi, io credo che sia... sia veramente una questione da riflettere, da riflettere, quando invece di mettere fuori i cartelli, da altre parti stanno facendo cadere le Giunte, chiedono a noi i sensi di responsabilità, noi prendiamo una posizione su una questione politica importantissima e la stiamo facendo a livello nazionale e siamo accusati di essere... di impostare queste cose in funzione della campagna elettorale, insomma a me sembra un atteggiamento sconsiderato e quanto meno di sottovalutazione e offensivo rispetto a chi fa questo tipo di iniziative: da altre parti stanno facendo altre cose, non siamo noi che le stiamo facendo. PRESIDENTE: No, non va bene, perché va male, nel senso che adesso volevo integrare... Le affermazioni che ha fatto Galbiati fanno parte sostanzialmente... fra me e l'antonio c'è sempre stato... c'è sempre stato... c'è sempre stato un confronto estremamente aspro, ma sono le nostre due culture politiche che sono diverse e quindi oggettivamente non potrebbe essere altro. Io respingo al mittente tutta la frenesia governista che adesso è stata espressa in questa fase ovviamente. Ci si chiede di non abbandonare l'aula evidentemente, ma il problema è che c'è un tempo per il governo e c'è un tempo per fare altre cose. Oggi è il tempo per fare altre cose, oggi c'è una proposta a livello nazionale messa in campo dal nostro partito, che ci chiede di fare questa operazione e la facciamo che in fondo, assumendoci la responsabilità di farla, come ce la siamo sempre assunti in questi cinque anni e il Sindaco lo sa perfettamente. Ripeto, non vogliamo ricordare, fare l'elenco ennesimo 7

8 delle Giunte, compresa oggi quella di Vimodrone, che sono cadute per colpa non sicuramente, non sicuramente di chi oggi rappresenta Rifondazione Comunista in questo Consiglio Comunale. Per cui ovviamente il governismo certe volte diventa una malattia: cerchiamo di non farla diventare una malattia e cerchiamo di relazionarci fra di noi in un modo decoroso, che tenga conto delle opzioni diverse che ci sono in campo, anziché evidentemente aprire una discussione a sinistra, che oggi come oggi non riguarda neanche più la competizione, perché nella condizione come quella in cui siamo noi, diceva giustamente Guzzi, noi lavoriamo evidentemente per crescere, per ricominciare, per ricominciare, che con i nostri amici di viaggio abbiamo perso voti, dobbiamo ricominciare tutti evidentemente. Vi ringrazio del tempo e della pazienza e spero che ci rivedremo. SALA (Bussero Insieme): Buonasera a tutti. Se io dovessi interpretare a questo punto il nostro regolamento del Consiglio Comunale, l'articolo 50 punto 2, comma 2 dice che non è consentita l'esposizione di cartelli, striscioni e l'uso di qualsiasi altro mezzo che interferisca con l'esercizio delle funzioni del Consiglio Comunale o rechi disturbo allo stesso. Siccome penso di interpretare come si deve e non alla lettera il regolamento del Consiglio Comunale in questo frangente, mi pare che le modalità e le forme con cui queste manifestazioni vengono espresse sono in un alveo, in un percorso che non recano disturbo sia per quanto riguarda i due cartellini, sia per quanto riguarda le magliette che vedo fra il pubblico, per cui diciamo che queste manifestazioni rimangono tali, essendo incanalate appunto in un alveo, in un percorso di libera espressione e di non apporto di nessun... di nessun disturbo. Pallanza chiedeva la parola per che cosa? PALLANZA (Progetto Bussero): Volevo semplicemente comunicare al Consiglio Comunale che nella settimana prossima noi depositeremo le prime firme di una raccolta firme che abbiamo iniziato e che continueremo nelle prossime settimane, in cui chiediamo che venga... che vengano sospesi i lavori di assegnazione dell'auditorium e che venga lasciata questa opportunità alla prossima Amministrazione Comunale. Grazie. SALA (Bussero Insieme): La parola al Sindaco. GALBIATI (Bussero Insieme): Le firme sono sempre ben accette, Pallanza. Noi comunque andiamo avanti con il programma che ci siamo dati: l'auditorium lo facciamo. SALA (Bussero Insieme): Passiamo al... PALLANZA (Progetto Bussero): Solo una cosa in merito alle firme. Noi stiamo raccogliendo le firme perché riteniamo che sia la stragrande maggioranza dei busseresi che non sono d'accordo con questo auditorium. INTERVENTO: (inc.) PALLANZA (Progetto Bussero): Purtroppo quando arriveremo al voto, probabilmente se partite con i lavori, la prossima Amministrazione si troverà a dover gestire delle spese che sono state scelte da una piccola minoranza di Bussero. GALBIATI (Bussero Insieme): Le spese le decidiamo... le vedremo tutte quali saranno. Oggi le regole sono queste. Se Lei fosse stato a questo punto, avrebbe portato avanti il suo programma. Io sono a questo punto, ho un mandato, ho un programma, era nel mio programma, faccio di tutto per realizzarlo, signor Pallanza. La prego di non... Però può parlare naturalmente. Però le posizioni sono talmente limpide e chiare che non si modificano né la mia, né la sua. SALA (Bussero Insieme): Direi proprio di passare al primo punto all'ordine del giorno, 8

9 con comunicazioni dell'assessore alle politiche giovanili. Prego, Rossella Crespi. CRESPI (Bussero Insieme): Allora, diciamo, saremo brevi. Allora abbiamo su richiesta dei coordinatori e degli operatori del centro di aggregazione giovanile, abbiamo... presentiamo la verifica del funzionamento del centro di aggregazione. È una verifica che noi facciamo tutti gli anni e gli operatori hanno chiesto di poterla fare in termini un pochino più pubblici e quindi di presentarla in 10 minuti, in un quarto d'ora, visto quello che poi c'è, a tutto il Consiglio Comunale. Io volevo approfittare intanto per ringraziarli per il lavoro che hanno fatto sia gli operatori che il coordinatore, per avvisare tutti i consiglieri che il giorno 4 febbraio ci sarà all'interno del... diciamo, del festeggiamento di 10 anni dei centri di aggregazione della zona una giornata con un convegno a Bussero sui giovani e sull'associazionismo giovanile. E l'ultima informazione che volevo dare era che sono arrivate le carte giovani famose che avevamo approvato in Consiglio Comunale, che quindi nel giro di poco tempo verranno distribuite a tutti i ragazzi. Lascio la parola per l'illustrazione breve al coordinatore Alessandro Belotti. Grazie. SALA (Bussero Insieme): Prego, Belotti. BELOTTI: Allora grazie a tutti e sarò ovviamente breve. Prima qualcuno mi chiedeva, quando mi sono presentato giù, quanti iscritti abbiamo al centro di aggregazione giovanile. Quindi prima di passare direttamente sul funzionamento vorrei spiegare un attimino... sulla verifica, vorrei spiegare molto velocemente anche il servizio del centro di aggregazione di Bussero. È un servizio ad accesso libero, quindi non bisogna iscriversi assolutamente, è aperto, è in termine tecnico definito un servizio a bassa soglia, nel senso che, non essendo... non essendo prevista una iscrizione, qualsiasi ragazzo tra i 14 e i 21 anni ha la possibilità di frequentare questo spazio. Io parlo della verifica per quello che riguarda la gestione della cooperativa di cui faccio parte, che è il consorzio Exit e che lo gestisce a giugno da sostanzialmente due anni e in questi due anni abbiamo operato in questa direzione. Il centro di aggregazione è per noi un servizio che va gestito attraverso una formula che non è quella della prevenzione del disagio, ma quella della promozione dell'agio, una formula che sembra un gioco di parole, ma che in realtà permette di individuare all'interno della relazione quotidiana con i ragazzi una modalità tale per cui si riesce ad attivare delle dinamiche di protagonismo, laddove i ragazzi possono, portando le loro esperienze, fare dei percorsi di crescita. E in questi due anni abbiamo lavorato, per farla molto semplificata, in quattro direzioni. Promozione del servizio in modo tale che venga conosciuto maggiormente da tutta la cittadinanza. Un lavoro di rete più capillare, il modello della rete è assolutamente fondamentale per riuscire ad integrare il servizio con tutti gli altri servizi del territorio e con la cittadinanza tutta; ci piace definirci come un servizio al servizio degli altri servizi, per cui in ogni contesto, in ogni situazione riuscire a portare la nostra esperienza o portare il nostro supporto nelle situazioni più... dove viene richiesto. Faccio un esempio molto semplice, non riguarda qua Bussero, riguarda il centro di Carugate, il caso di un ragazzo di messa alla prova, per cui un ragazzo che aveva compiuto dei reati, è riuscito ad evitare il carcere grazie a un passaggio molto delicato in cui il centro di aggregazione giovanile e l'educativa di strada sono riusciti a inserirlo e accompagnarlo in un percorso di recupero del reato che aveva commesso. Promozione del servizio e rete. Attività e quotidianità, perché poi il succo del centro di aggregazione funziona nel quotidiano, nel rapporto che abbiamo con i ragazzi, per cui grazie agli operatori, di cui abbiamo qua l'equipe al completo, che sono Serena Pierazzo(?) e Alessandro Cazzaniga, sono in contatto con i ragazzi che frequentano il C.A.G. tutti i giorni dal martedì al sabato dalle alle 19; e in seguito a una richiesta che abbiamo avanzato all'amministrazione anche in una sera, una sera però a una apertura dedicata, cioè per una attività specifica, che è quella della radio-web. Grazie al servizio del progetto Spazio Giovani Martesana, in cui anche il Comune di Bussero (inc.) sempre degli educatori, anzi vi invito ad andarla anche ad ascoltare, è una radio via Internet e l'indirizzo è che sta per musica per tutti,.com. Forse i numeri possono interessare maggiormente... possono anche essere più, così, facilmente interpretabili. Nelle ultime 9

10 due pagine della verifica ci sono due schede sintetiche e analitiche riguardo alla frequentazione sia della quotidianità della C.A.G., che da un punto di vista numerico può... un 24,5 di presenza media può sembrare poco: in uno spazio di 60 metri quadrati potete immaginarvi come una presenza di questo genere sia in realtà uno spazio abbastanza ristretto per i ragazzi, che comunque continuano a frequentarlo. Anche in questi giorni, grazie al lavoro capillare che abbiamo fatto di promozione, poi vi parlerò dell'educativa di strada molto più velocemente di quello che sta facendo per il C.A.G., giuro, stanno iniziando a frequentare anche giovani... altri... altri ragazzi più giovani dei ragazzi che frequentano attualmente nella quotidianità. Questo vuol dire ricambio generazionale, vuol dire far stare insieme gruppi e ragazzi... di ragazzi differenti sia per genere, sia per età, sia per identità culturale e appartenenza di genere culturale, nel senso che sia per tipologia dal ragazzo che ascolta un certo tipo di musica a un altro riuscire a mettere ragazzi che hanno interessi diversi è soltanto frutto... come posso dire... fermento, è humus per quello che riguarda il lavoro educativo. L'ultima scheda è quella che riguarda gli eventi e le attività. Un servizio specifico come il C.A.G. è un servizio fisso, chiuso in delle stanze: è importante anche la visibilità per un centro di aggregazione giovanile, per cui gli eventi sia quelli dove andiamo a partecipare che organizzano altri, mi viene in mente molto banalmente Bussero in Festa in cui abbiamo partecipato l'anno scorso e quest'anno anche, sia con le video interviste che con la radio attivamente quest'anno, permettono di andare ad impattare tutta la popolazione, tutta la cittadinanza e a riuscire a presentare il servizio per tutte le potenzialità che ha e lì sono segnati appunto tutti i contatti che siamo... che abbiamo concretizzato nel corso di quest'anno. Risultati concreti possiamo anche vederli ad esempio nei percorsi che abbiamo fatto con alcuni ragazzi in particolare, oltre alla radio anche ad esempio con il writing, cioè i ragazzi che vanno in giro a graffitare i muri. C'è una tendenza molto spesso in questa che è definita dai ragazzi come street art, cioè l'arte della strada, prendono la bomboletta e vanno in giro a scrivere sui muri. È una forma dal punto di vista di chi fa il lavoro educativo... lo va a leggere ed è una forma di dichiarazione della propria esistenza, della propria identità. Se un ragazzo... se però a un ragazzo gli si va a spiegare che scrivere su un muro di una proprietà privata è anche un reato, il ragazzo inizia a pensare anche a quello che sta andando a commettere. Se gli si va a spiegare che quel reato prevede anche determinate sanzioni sia amministrative che anche legali con un inasprimento anche in certe altre amministrazioni, come penso Milano, il ragazzo deve iniziare a fare i conti con... "va bene, ho bisogno di esprimere la mia identità, ma lo devo fare in alcuni modi". Per cui il lavoro degli educatori è quello di incanalare questi ragazzi in determinati... nel riuscire ad esprimere voglia, interesse, idee in canali che possono essere fruttuosi e riconosciuti anche come gratificanti. Ad esempio, le mura... i muri della scuola elementare sono stati fatti da un ragazzo del centro di aggregazione giovanile che avrà iniziato anni fa anche lui imbrattando, l'abbiamo preso, gli abbiamo spiegato nel corso degli anni quello che vi ho appena accennato e il ragazzo ha fatto da educatore da questo punto di vista a quei ragazzi delle elementari: un ragazzo di Bussero che andava alle elementari si è rincontrato con le maestre, le maestre l'hanno conosciuto e questo ragazzo adesso vuole fare arte-terapia, ha capito quello che faceva una volta, non imbratta più i muri e oggi ha capito come incanalare il suo potenziale. INTERVENTO: (inc.) BELOTTI: Certo, fatto con l'amministrazione Comunale in un progetto specifico di "Bussero per me"... ehm... "Bussero per noi". C'è un po' di tutto. Detto questo, se avete domande... No, un'ultima precisazione: c'è anche un servizio di educativa di strada. Quando abbiamo partecipato al bando... come si chiama... alla gara d'appalto, abbiamo presentato anche in aggiunta al centro di aggregazione giovanile un servizio temporaneo di educativa di strada, cioè nei mesi estivi gira un furgone, Omnibus, non so se in questi anni l'avete visto, Omnibus contatta direttamente le compagnie nei loro luoghi di ritrovo, giovani che... i ragazzi del muretto, i classici ragazzi del muretto ed è sostanzialmente un C.A.G. che va a contattare direttamente i ragazzi. Abbiamo prodotto del video interviste con questi ragazzi, abbiamo partecipato ad alcune iniziative e 10

11 abbiamo attuato, messo in atto un progetto che è quello della prevenzione all'alcol: facciamo delle serate etilometro, per cui fuori dai locali con l'etilometro facciamo sperimentare ai ragazzi il tasso alcolemico prima che si rimettano alla guida. In particolar modo qui a Bussero l'abbiamo fatto durante il "Raggae Rock Festival", sono usciti anche dei dati negli articoli della Gazzetta della Martesana in cui si raccontava come appunto di tutti i ragazzi che sono risultati essere oltre il tasso alcolemico previsto dalla legge si sono fermati con noi, oltre all'aspetto dell'etilometro abbiamo anche un aspetto ludico, calciobalilla, simulazione della guida con la PlayStation e dopo essere stati con noi per mezz'ora, un'ora, un'ora e mezza abbiamo regalato l'etilometro monouso e i ragazzi si sono rimessi alla guida con il tasso alcolemico più basso. Per cui anche azioni indirettamente di prevenzione, queste sono più di riduzione del danno, direttamente sul territorio. Se avete domande... Grazie. SALA (Bussero Insieme): Bene. Allora ringraziamo il signor Belotti per questa esposizione e per le attività del C.A.G. E passiamo... GALBIATI (Bussero Insieme): Devo dire una cosa. SALA (Bussero Insieme): Ah, prego, Antonio. GALBIATI (Bussero Insieme): No, io mi associo a quanto ha detto l'assessore, io penso che questo servizio sia un servizio che negli anni con testardaggine, con contraddizioni per certi aspetti e in alcune fasi, con qualche dubbio anche a dire la verità sull'opportunità della continuità, perché, come tutti i servizi, vanno sempre messi a critica, ma recentemente, cioè nel senso negli ultimi anni stia concretamente consolidandosi e innanzitutto si consolida anche per il livello di competenza, di qualità e di qualificazione che gli operatori e l'attuale gestore ha di questo tipo di servizio. È un servizio importante, legato all'integrazione, legato alla prevenzione, è un servizio che necessita sicuramente di strutture, perché è sicuramente oggi non all'altezza per rispondere ai bisogni reali. Nell'immediato stiamo dotando il servizio di una struttura aggiuntiva, non lo hanno detto, è giusto che lo diciamo: abbiamo deliberato come Giunta di affidare al Geco in questo caso un nuovo locale, il locale che sta proprio sopra, con un cambio alloggio, abbiamo trovato la disponibilità di quell'inquilino di spostarsi in un altro alloggio comunale e quindi di dedicare quello spazio di sopra, in modo che possano ulteriormente sviluppare in modo particolare la radio e quante altre attività nel locale superiore. E questo è un primo passo. Il passo invece definitivo, come immagino tutti sappiano, è nel benedetto auditorium, perché nel famoso benedetto auditorium abbiamo più di 100 metri quadrati destinati metri quadrati destinati esclusivamente allo spazio giovani per quanto riguarda l'attività del C.A.G., quindi tutto quanto di conseguenza attrezzato. Quindi, come abbiamo detto dall'inizio, era una fase temporanea che abbiamo gestito anche egregiamente con l'apporto dei cittadini che naturalmente qualche compenso glielo abbiamo creato, però piano piano le cose poi si mediano e si trova la capacità di convivenza e i passi contingenti li facciamo, ma abbiamo un obiettivo strategico, che è quello di fare quel grosso investimento sul quale poi diamo invece una stabilità strutturale anche a questo servizio. Vi ringrazio di nuovo naturalmente per i risultati conseguiti. Ho letto la relazione ed è eccezionale. SALA (Bussero Insieme): Bene. Direi a questo punto di passare allora al secondo punto all'ordine del giorno. Criteri generali per l'affidamento di incarichi esterni. PUNTO 2. CRITERI GENERALI PER L'AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI. SALA (Bussero Insieme): La parola al Sindaco Antonio Galbiati. Prego. GALBIATI (Bussero Insieme): Sì, noi siamo in presenza di una modifica di un 11

12 regolamento che oggi esiste, è il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi che fissa fondamentalmente i limiti, i criteri e le modalità dell'affidamento per gli incarichi esterni. Alla luce delle modifiche anche dell'ultima Finanziaria, in modo particolare nel decreto estivo... nel disegno di legge estivo, il 133 approvato a luglio, abbiamo... luglio o agosto, agosto... sì, a luglio è stato approvato, abbiamo la necessità di meglio precisare quali debbano essere i criteri per l'affidamento di quelle attività che riguardano fondamentalmente gli incarichi di collaborazione sia occasionale che coordinata e continuativa di consulenza, di studio e di ricerca. Naturalmente il regolamento... questo indirizzo che il Consiglio Comunale dà affinché poi il regolamento sia modificato in tal senso è riferito... che appunto vengano assegnati ai responsabili dei settori per quanto riguarda le prestazioni di competenza che ricadono sotto la loro competenza la possibilità di fare questi... di dare questi incarichi sulla base delle disponibilità finanziarie previste dal bilancio, dagli stanziamenti di bilancio. Gli incarichi possono essere conferiti solamente nel caso in cui l'ente non fosse dotato di quelle specifiche professionalità richieste per affrontare quel tipo di funzione. La terza questione che gli incarichi devono avere naturalmente per la caratteristica della loro temporaneità, riferiti a progetti specifici e determinati, la prestazione quindi di conseguenza deve essere temporanea e altamente qualificata per i casi previsti dalla legge, per fortuna la 133 ne ha modificato alcuni casi, in modo particolare per tutto quanto concerneva le arti visive o le arti culturali queste cose sono state poi invece demandate ad altre... così come a determinati incarichi per appartenenza specifica delle categorie e dall'altro lato i compensi devono essere strettamente correlati alla professionalità richiesta. Un aspetto importante è che gli incarichi devono essere assegnati mediante delle procedure comparative, quindi comunque la necessità è quella di un raffronto, non è quella di una scelta... è una scelta all'interno di una procedura che mette a confronto proposte: stabilito il target del professionista, piuttosto che del soggetto che... a cui dobbiamo dare l'incarico, la procedura comunque deve essere comparativa. Naturalmente gli incarichi assegnati devono essere pubblicizzati e devono rispondere all'organo dei revisori di quanto viene fatto e naturalmente va comunicato poi di conseguenza alla Corte dei Conti. Chiediamo quindi al Consiglio Comunale fondamentalmente di approvare questi indirizzi, che poi saranno quelli che determineranno la modifica del regolamento esistente. È un lavoro dovuto tra l'altro, che mette nelle condizioni di operatività rispondendo meglio ai nuovi dettami che la 133 ha dato su questo tipo di materia. SALA (Bussero Insieme): Interventi? Bene. Passiamo allora alla votazione di questo... INTERVENTO: No, Pallanza. INTERVENTO: C'è Pallanza. PALLANZA (Progetto Bussero): Mi scusi, devo intervenire io, che sono Pallanza, e anche Guzzi aveva alzato la mano, eh. Noi... Io ho partecipato alla stesura... cioè, scusi, alla presentazione in commissione di questo regolamento e in commissione avevo già manifestato... GALBIATI (Bussero Insieme): Pallanza, non è questo, è un'altra cosa. INTERVENTO: Il punto 2 è questo. PALLANZA (Progetto Bussero): Sì, il punto... Ma la votazione... Io la... GALBIATI (Bussero Insieme): È un altro punto quello. SALA (Bussero Insieme): Forse è il punto 3? 12

13 GALBIATI (Bussero Insieme): Il successivo. SALA (Bussero Insieme): Punto 3 all'ordine del giorno, Pallanza. PALLANZA (Progetto Bussero): Volevo fare una dichiarazione per tutti e due i punti: mi asterrò dalla votazione e voteremo. Grazie. GALBIATI (Bussero Insieme): Grazie. SALA (Bussero Insieme): Prego, Guzzi. GUZZI (Lega Nord Padania): Sappiamo che in Comune esiste già un regolamento e, come ha detto giustamente il Sindaco, a seguito di un cambiamento, di una legge nazionale siamo obbligati a porre dei cambiamenti al regolamento che è in corso sulla... che c'è attualmente in Consiglio... in Comune, scusate. In questa... noi in questa delibera diamo degli indirizzi che mi sento di condividere, anche perché non ci sono importi, non c'è niente, perciò sono solo degli indirizzi che dicono che quel regolamento va modificato seguendo questi indirizzi. Quindi mi aspetto che in un futuro ci sia un regolamento da modificare che si vedrà in commissione e si vedrà come... come fare. Perciò finché si tratta di indirizzi, ripeto, che sono anche condivisibili a seguito del cambiamento di una legge avvenuta nel luglio, abbiamo detto, dell'anno prossimo... Mi dica, dica, Dottoressa, scusi. MIRAGLIA (Segretario Comunale): Il regolamento è di competenza della Giunta: proprio per questo motivo il Consiglio dà gli indirizzi. Pertanto il regolamento sarà approvato dalla Giunta, tenendo presenti questi indirizzi che il Consiglio... che il Sindaco ha elencato. GUZZI (Lega Nord Padania): Certo, però so che c'è anche una commissione dei regolamenti: eventualmente si può discutere lì. MIRAGLIA (Segretario Comunale): I regolamenti... La commissione regolamenti tratta i regolamenti di competenza del Consiglio, non quelli di competenza di altri organi. GUZZI (Lega Nord Padania): Va bene. Allora se il regolamento è di competenza della Giunta e di conseguenza come gruppo di opposizione non posso dire poi la mia in un'altra commissione, il mio voto sarà di astensione. SALA (Bussero Insieme): Altri interventi? Bene, passiamo allora alla votazione. Chi è favorevole a questo punto all'ordine del giorno alzi la mano. (ndt, si procede alla votazione per alzata di mano) SALA (Bussero Insieme): Contrari? Quattro contrari. Astenuti? Un astenuto. Immediata esecutività. Chi è favorevole? Contrari? (ndt, si procede alla votazione per alzata di mano) SALA (Bussero Insieme): Quattro e astenuto uno. Passiamo adesso al terzo punto all'ordine del giorno: regolamento per l'acquisizione in economia di lavori, forniture e servizi. PUNTO 3. REGOLAMENTO PER L'ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, FORNITURE E SERVIZI. APPROVAZIONE. 13

14 SALA (Bussero Insieme): La parola al Sindaco Antonio Galbiati. GALBIATI (Bussero Insieme): Sì, questo è un regolamento che invece è quello che citava prima il Consigliere Pallanza, è passato in commissione, abbiamo evidenziato all'interno di questo regolamento quali dovevano essere i limiti e le modalità di approccio per appunto l'affidamento dei lavori o per l'acquisizione di forniture e servizi. Ritengo inopportuno, scusatemi, anche per il tempo che abbiamo già dedicato in commissione e che abbiamo vagliato a più riprese, elencarne con dovizia di particolari i contenuti. Siamo di fronte fondamentalmente però a un regolamento che mette nelle condizioni i tecnici comunali di poter svolgere con una migliore, diciamo, semplificazione di procedura alcune richieste di forniture di lavoro, di acquisti o di servizi all'interno di determinate cifre stabilite, che tra l'altro sono cifre che la legge nazionale prevede e che noi responsabilmente abbiamo abbattuto, in qualche caso dimezzandola, in qualche caso ancora inferiore alla metà, tenendo di conto che ogni Ente Locale ha una dimensione tale che un Comune di Bussero non può essere rapportato a Enti Locali come una città metropolitana, perché la legge nazionale è una legge che vale per tutto il territorio e ogni Ente dovrebbe invece allocare le proprie risorse in funzione... i propri limiti in funzione delle proprie risorse, diciamo, amministrate. La commissione ha preso atto del regolamento, che oggi presentiamo in Consiglio Comunale per l'approvazione. SALA (Bussero Insieme): Grazie, Antonio. Interventi? Guzzi, prego. GUZZI (Lega Nord Padania): Sì, come è stato accennato, abbiamo discusso questo regolamento in commissione e abbiamo abbastanza sviscerato e poi ci è stato anche spiegato dalla Dottoressa che l'aveva redatto alcuni passaggi all'interno di questo... di questo regolamento. Una cosa importante è che si va ad individuare un responsabile del procedimento, cosa che magari prima non c'era e adesso sappiamo... non c'è mai stato perché non c'era... GALBIATI (Bussero Insieme): No, c'è sempre stato. GUZZI (Lega Nord Padania): Ah, però adesso lo mettiamo per iscritto chi è... chi deve essere, quindi c'è scritto che c'è un responsabile del regolamento... del procedimento e sappiamo eventualmente a chi rivolgerci se c'è qualcosa che non va. Ci sono stati messi dei limiti ovviamente di spesa, che è stata una scelta fatta dall'amministrazione, che, come diceva, è inferiore a quella che dispone la legge. Si potrebbe discutere sul fatto di abbassarli ulteriormente oppure no. E poi dice le diversità di affidamento dei lavori. C'è solo un... c'è solo l'articolo 7, che magari la Dottoressa mi può dare un chiarimento, perché rileggendolo mi è balzata all'occhio questa cosa, all'articolo 7 comma 2: "Per l'affidamento dei lavori in economia a seguito il criterio è unicamente del prezzo più basso. Tutte le volte" eccetera eccetera. Poi invece al punto 4 dice: "Per i servizi e le forniture nei contratti misti, quando i lavori risultino economicamente non prevalenti, a seconda dei casi può essere applicato il criterio unicamente del prezzo più basso oppure quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa". Se mi può spiegare bene cosa vuol dire "unicamente più basso" e "offerta economicamente più vantaggiosa", perché io lo vedo come "unicamente più basso" cioè chi offre di meno prende il lavoro e fa il lavoro, però non è garantita eventualmente una qualità di questo lavoro; mentre "economicamente più vantaggiosa" potrebbe essere che è vantaggiosa economicamente, quindi con un prezzo basso, però è stata presa in considerazione anche una eventuale qualità. Allora io mi chiedo perché questo prendere in considerazione una qualità venga fatto soltanto per i servizi e non anche per l'affidamento dei lavori, dove lì si mette solo il prezzo più basso e non economicamente più vantaggioso ed eventualmente se era il caso di inserire anche lì "economicamente più vantaggioso". 14

15 MIRAGLIA (Segretario Comunale): Be', intanto la norma che lo prevede non l'abbiamo inventata noi. Comunque è semplice la spiegazione. Per i lavori di solito c'è un prezziario, un listino, i famosi listini della Camera di Commercio, piuttosto che i listini regionali delle opere pubbliche e questo presuppone che i lavori siano comunque di qualità, siano, se vogliamo, di una certa qualità. Pertanto quando i lavori si... quando l'affidamento si limita soltanto ai lavori e non ci siano anche forniture e servizi, perché spesso nei lavori possono essere previsti anche servizi o forniture, allora il criterio è quello del prezzo più basso, che di norma avviene appunto o sul listino predisposto dall'amministrazione oppure di norma sul listino della Camera di Commercio o sul listino regionale delle opere pubbliche. Quando invece parliamo di servizi o di forniture, lì sì che ci sono... intervengono altri elementi: la qualità del prodotto, l'aspetto estetico, elementi che comunque possono essere valutati, perché di fatto non c'è sempre un listino, soprattutto nei servizi; mentre nelle forniture ci potrebbe essere un listino, nei servizi di norma no, anche perché nei servizi prevalentemente si offre manodopera, almeno per il per cento si offre manodopera, per cui in quei casi spesso si fa presentare un progetto. Per esempio, come abbiamo visto prima, quando abbiamo affidato il servizio alla società... Come si chiama? Non ricordo... INTERVENTO: Exit. MIRAGLIA (Segretario Comunale): Exit. Avevamo valutato a parte il prezzo anche il progetto che la società aveva presentato, quindi in quel caso proprio in base al tipo di servizio o al tipo di fornitura, piuttosto per i servizi, si preferisce... però sempre a scelta un po' del responsabile, si preferisce utilizzare il sistema dell'offerta economicamente più vantaggiosa, proprio perché... che poi non vuol dire il prezzo più basso, ma comunque l'offerta che complessivamente è ritenuta qualitativamente soprattutto più conveniente per l'amministrazione. GUZZI (Lega Nord Padania): Sì, Dottoressa, grazie. Ha praticamente detto quello che ho detto io, cioè in un'offerta più vantaggiosa è considerata la qualità, mentre in un lavoro non è considerata la qualità. Però quello che voglio dire: è vero che esiste un listino, però io posso fare il cemento mettendoci tanta sabbia e poco cemento o posso fare il cemento mettendoci il cemento giusto e la sabbia giusta, cioè se io vado a risparmiare sul prezzo, vuol dire che ci metto meno cemento e ci metto più sabbia. È un lavoro fatto, però la qualità alla fine non c'è. Cioè perché non si può inserire anche all'interno dei lavori la possibilità di vedere la scelta più... economicamente più vantaggiosa, l'offerta più... Ho capito, c'è un listino di riferimento, ma non possiamo mettere anche dall'altra parte e lasciare appunto il prezzo più basso o economicamente più vantaggioso in entrambe le parti, insomma applicarlo ad entrambe le parti. MIRAGLIA (Segretario Comunale): Scusi, le preciso, le ho detto di no, anche perché di norma c'è un listino. Poi di solito i lavori dovrebbero essere controllati, proprio perché se il responsabile tecnico del procedimento si accorge che viene messo meno cemento, piuttosto che sabbia, io non lo so, io non sono un tecnico, chiaramente interviene e fa mettere più quantità di lavoro. Ripeto, di norma nei lavori, essendoci i prezziari, si segue il listino. Così nella qualità, se Lei, non so, chiede una fornitura di piastrelle, piuttosto che di sanitari, dal prezzo che indica il... già il progetto o la stima predisposta dall'ufficio tecnico, già si vede che tipo di piastrelle si vogliono o che tipo di sanitari, porte, serramenti si vogliono. Quindi già la qualità viene scelta precedentemente da chi redige il progetto o la stima dei lavori. GUZZI (Lega Nord Padania): Va bene. A seguito di queste spiegazioni noi non... pensiamo che come tipo di regolamento possa essere un qualcosa che va comunque a vantaggio degli uffici comunali nel seguire alcune procedure o comunque nel fare in modo che si abbia una velocità maggiore nei lavori in economia. C'è però la discriminante dei limiti di spesa, che lì, non essendo noi in Amministrazione, non possiamo decidere se quello posizionato può essere quello 15

16 giusto o è sopravvalutato o è sottovalutato. Di conseguenza come voto sarà un voto di astensione, ma non è una astensione che è contraria al regolamento, è una astensione perché è un modo di poter verificare il limite di spesa ammesso se è congruo a quello che è l'esigenza del Comune oppure no. SALA (Bussero Insieme): Grazie, Guzzi. Altri interventi? Passiamo alla votazione di questo punto all'ordine del giorno. Chi è favorevole all'approvazione del regolamento (inc.)? Chi è contrario? Astenuti? (ndt, si procede alla votazione per alzata di mano) SALA (Bussero Insieme): Allora quattro contrari e un astenuto. INTERVENTO: Visto che non mi è dato modo di poter parlare, mi adeguo. SALA (Bussero Insieme): Andiamo avanti. Approvazione piano finanziario per l'applicazione della tariffa di igiene ambientale PUNTO 4. APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO PER L'APPLICAZIONE DELLA TARIFFA DI IGIENE AMBIENTALE PER L'ANNO SALA (Bussero Insieme): La parola al Sindaco Antonio Galbiati. GALBIATI (Bussero Insieme): Allora innanzitutto la gestione e l'organizzazione dei servizi. Sono... sono considerazioni che trovate nella relazione che probabilmente avete allegata fondamentalmente, però ho cercato di sintetizzare il cuore di quella relazione. Tra i servizi di igiene urbana rientrano essenzialmente le attività descritte di seguito: la raccolta differenziata dei rifiuti, il trasporto e lo smaltimento, la pulizia del territorio sia manuale, meccanizzata, che la rimozione delle discariche abusive. I servizi di raccolta come... quindi l'articolazione, i servizi di raccolta svolti nell'ambito della gara dei servizi di igiene urbana per il Comune sono i seguenti: la raccolta a domicilio della frazione secca e della raccolta differenziata, la raccolta a domicilio della frazione organica, la raccolta delle seguenti frazioni di rifiuti solidi urbani in forma differenziata, carta, imballaggi in carta e cartone, imballaggi in plastica, imballaggi in poliaccoppiato, il Tetrapak fondamentalmente, gli imballaggi in vetro e gli imballaggi metallici, nell'articolazione che anche quest'anno poi avete visto che l'assessore alla partita Marchesi vi ha inviato a tutti, anche con le modifiche della raccolta e dei giri. Seguiamo, la raccolta... sempre la raccolta... i servizi di raccolta riguardano anche la raccolta presso il cimitero della frazione secca e degli scarti vegetali, la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dai venditori ambulanti durante il mercato e il conferimento di questi rifiuti presso gli impianti designati, il trasporto agli impianti di recupero e trattamento, quindi c'è un'attività di raccolta, poi c'è un'attività di trasporto, il trasporto negli impianti di... agli impianti di recupero e il trattamento e lo smaltimento dei materiali raccolti a domicilio, il trasporto agli impianti di recupero, trattamento e smaltimento dei materiali conferiti direttamente dagli utenti alla piattaforma ecologica comunale. Chi svolge questi servizi? Allora quel servizio veniva svolto dalla società in appalto. Il CEM invece poi direttamente svolge questi servizi: la raccolta e il trasporto delle pile scariche raccolte in modo differenziato in contenitori stradali dislocati sul territorio; la raccolta e il trasporto dei medicinali scaduti raccolti in modo differenziale in contenitori installati sul territorio presso le utenze particolari; la raccolta e il trasporto degli oli e grassi vegetali ed animali raccolti presso gli esercizi pubblici; lo smaltimento e/o trattamento della frazione residua da smaltire, il secco da rifiuto domestico e dagli RSU urbani indifferenziati, insomma fondamentalmente quelli che raccogliamo nei bidoni... nei bidoni, nei cestini lungo la strada; ancora, ritiro e trasporto agli impianti di recupero, il trattamento e lo smaltimento dei seguenti materiali conferiti in questo caso alla piattaforma ecologica, che a diversità di quelli prima sono gli 16

17 oli minerali, gli accumulatori al piombo, le morchie di vernici, i toner, i contenitori etichettati TF, frigor e televisori e il polistirolo; l'avvio al trattamento e al recupero di tutte le frazioni secche sul territorio a domicilio nei punti di raccolta previsti e in piattaforma ecologica presso le aziende specializzate e autorizzate. Inoltre il CEM gestisce la piattaforma ecologica, quella di via Milano, aperta per un totale di 26 ore alla settimana. La pulizia delle strade. Quindi quello lì è il settore, diciamo, raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti. Questo invece è la pulizia delle strade, delle aree pubbliche e altri servizi accessori. Il Comune di Bussero ha affidato al CEM le seguenti attività di pulizia del suolo, in modo da garantire il necessario decoro del territorio comunale: lo spazzamento meccanizzato delle strade e delle aree pubbliche; la pulizia delle aree del mercato e la raccolta differenziata dei rifiuti del giovedì; la pulizia manuale del territorio mediante l'impiego a tempo pieno di un operatore di quartiere secondo le frequenze e i percorsi disposti dall'ufficio ecologia comunale, che sarebbe l'uomo con... che fa la manuale. L'obiettivo della Amministrazione Comunale? L'Amministrazione Comunale di Bussero per quanto riguarda i servizi di gestione dei rifiuti urbani si pone i seguenti obiettivi: uno, contenere la quantità di rifiuti urbani prodotti, soprattutto dei rifiuti solidi urbani indifferenziati; mantenere ed incrementare progressivamente rispetto agli anni precedenti la quantità di rifiuti raccolti in modo differenziato mediante la differenziazione all'origine dei materiali riutilizzabili o riciclabili; migliorare progressivamente la qualità del materiale conferito agli impianti; oltre ancora, l'obiettivo di contenere i costi inerenti il servizio di gestione dei rifiuti urbani, in particolar modo i costi di smaltimento dei rifiuti raccolti in modo indifferenziato, perché voi sapete che, mentre qua possiamo agire concretamente, sul discorso della raccolta abbiamo sempre l'incidenza che, fatto salvo che facciamo i famosi metri al giorno metri... no, metri settimanali o cioè nel giro settimanale da questo punto di vista, però ci rimane sempre quel metri, mi pare, sì, sono 30 chilometri settimanali che facciamo di pulizia, abbiamo sempre che però, e quello è un variabile dovuto a combustibili e quant'altro, invece meglio riusciamo a fare la raccolta differenziata più pulita possibile teoricamente dovremmo avere un abbassamento dei costi, qualche volta li raggiungiamo, qualche volta sono stabili; mantenere il terreno comunale, naturalmente questo è l'obiettivo strategico finale in adeguate condizioni di igiene, pulizia e decoro. Gli uffici competenti e l'assessorato di riferimento per raggiungere questi obiettivi vengono costantemente pubblicizzati campagne di sensibilizzazione della cittadinanza, che sottolineano i benefici derivanti da una corretta differenziazione dei rifiuti a monte della raccolta. Vediamo un attimino alcune considerazioni. Negli ultimi anni la percentuale di rifiuti raccolti in modo differenziato sul totale dei rifiuti prodotto si è attestata sempre su valori molto elevati. I dati percentuali di raccolta differenziali sono riportati nella tabella successiva, che vediamo dopo. Tali risultati sono legati principalmente alla raccolta separata della frazione umida e della frazione secca e del RSU, che è il domestico, indifferenziati non ingombranti e dalla notevole diversificazione della frazione raccolta in modo differenziato sul territorio in piattaforma ecologica. La percentuale di raccolta differenziale risulta... risultante rispetto ai requisiti posti dall'articolo 25 della 152 del 2006, che prevede il raggiungimento del 65 per cento di raccolta differenziata entro il 31/12 del 2012: noi siamo già ampiamente sopra questo 65 per cento oggi. Ecco qua i dati con le percentuali. Vedete il trend, vi ho messo i tre anni in modo che abbiamo un trend di... il numero degli abitanti, quelli attuali, quelli dell'anno scorso, quelli attuali e quelli previsti quest'anno, diciamo, la produzione annua in tonnellate che è in continua crescita, come vedete, determinata a 3475 tonnellate passiamo a 3748 tonnellate. Ecco che però quello che vi dicevo prima, il decremento dei rifiuti urbani misti più ingombranti, che dal 30, dal 29 scendono a circa il 28, e la R.D. invece, la raccolta differenziata, che da 66,8 va a 68,7 e quest'anno si attesterà a 68,65. Quindi qua vi è... produciamo meno rifiuti misti e sempre di più perfezioniamo rifiuti differenziati, in modo da poi avere un ritorno a valle di raggiungimento di obiettivi di costo di gestione. Lo spazzamento è in costante aumento, perché la pulizia delle strade e anche per certi aspetti i rifiuti che si trovano costantemente lungo le strade devono essere portati via e quindi abbiamo un incremento di quasi mezzo punto di percentuale. Arrivo a una sintesi del piano finanziario. Lo vedete in tabella dettagliato dei singoli costi, io vi ho fatto questa tabella. Quest'anno il piano finanziario della TIA è 17

18 di euro, questo è il totale, è suddiviso in costi fissi per circa il 30 per cento e il costi variabili per circa il 70 per cento, quindi euro sono i costi fissi e 547 sono i costi variabili e qua la ricaduta voi lo sapete come accade, no, i costi fissi sono terminati in rapporto al numero di metri quadri che ha l'abitazione o che ha l'attività produttiva e la parte variabile è in funzione del nucleo familiare o della tipologia produttiva, a seconda che sia applicata l'unità immobiliare abitativa, residenziale piuttosto che l'attività produttiva. Ecco che la percentuale di carico al domestico, cioè l'attività domestica è il 63 per cento con riscomposizione naturalmente di quella cifra del fisso e la percentuale che invece è a carico del non domestico, fondamentalmente dei negozi e delle imprese, è del 37 per cento, per un totale di euro. Se mi dai la tabella, ci sono due numeri ancora importanti da far vedere che non ho messo qua, in tabella li vedrete: avremo uno sconto di detrazione del materiale CONAI, quindi il rimborso che ci danno rispetto ai prodotti che vengono rigenerati in seconda... in filiere secondarie di euro, quindi che hanno battuto quindi il piano finanziario; così come abbiamo in abbattimento del piano finanziario una cifra pari al sì, è questa qua, una cifra pari circa a euro, 55 per il 2004, 24 per il 2003, che sono i recuperi crediti che man mano facciamo negli anni precedenti e che quindi il delta che recuperiamo e che incameriamo annualmente poi lo mettiamo in detrazione del costo di competenza dell'anno, quindi quei euro sono già, diciamo, depurati da questo recupero di residui degli anni precedenti e dell'abbattimento della quota che la filiera secondaria che deriva dalla vendita dei prodotti al CONAI ci ha permesso. Come vedete, anche quest'hanno raggiungiamo questo obiettivo che più volte in questo Consiglio Comunale io ho sempre dichiarato, che la nostra TIA la teniamo in una oscillazione che va dai agli euro annui dal punto di vista del costo finanziario: è una cifra che quindi mette nella condizione di una stabilità sostanziale poi quanto arriva nei confronti... la fatturazione arriva alle famiglie così come si è determinato. SALA (Bussero Insieme): Interventi? Prego, Balatri. BALATRI (Progetto Bussero): Mi sembra che quest'anno, cioè il 2009 rispetto al 2008 come costi è aumentato: mi sembra di sì. Giusto? GALBIATI (Bussero Insieme): Di euro, forse erano E quest'anno sono Erano 749, euro e adesso sono 780: euro, sono lievitati di euro. Abbiamo però messo a regime, mentre l'anno scorso voi sapevate che avevamo a regime solamente per sei mesi o forse meno... sei mesi... sì, no, no, no, per sei mesi avevamo... da giugno avevamo. Quest'anno abbiamo a regime innanzitutto i costi del nuovo appalto, che l'anno scorso avevano inciso da giugno a dicembre, e in più da quest'anno è partito, Enrico, il settimanale della carta, quindi abbiamo un giro in più di raccolta della carta per non fare... prima era un quindicinale, adesso è diventato settimanale. Questa cosa qua ha inciso qualche cosa nel servizio di raccolta, non nel servizio di smaltimento. I servizi di smaltimento invece in quanto tale sono in linea fondamentalmente con l'indice Istat, cioè c'è un leggero incremento rapportato all'indice Istat da questo punto di vista. BALATRI (Progetto Bussero): Per cui comunque non sarà rivista la tariffa. GALBIATI (Bussero Insieme): No, la tariffa cade automaticamente, cioè se l'anno scorso i cittadini pagavano diviso 3300 circa, adesso pagano diviso C'è una incidenza di... BALATRI (Progetto Bussero): Per cui aumenterà. GALBIATI (Bussero Insieme): Di un euro o due euro a famiglia su base annua. 18

19 BALATRI (Progetto Bussero): Comunque aumenterà. GALBIATI (Bussero Insieme): Eh, certo, di un euro aumenta... INTERVENTO: Di un euro su base annua. GALBIATI (Bussero Insieme): Di un euro aumenta. BALATRI (Progetto Bussero): Aumenterà. GALBIATI (Bussero Insieme): Aumenta... aumenta... aumenta... BALATRI (Progetto Bussero): Sì. Sì, punto. Sì. GALBIATI (Bussero Insieme): Aumenta, aumenta, aumenta in modo sostenibile. Se dovete scrivere che aumenta, aumenta. Vi... BALATRI (Progetto Bussero): Io ho fatto una domanda sola. GALBIATI (Bussero Insieme): No... BALATRI (Progetto Bussero): Aumenterà? GALBIATI (Bussero Insieme): Sì. BALATRI (Progetto Bussero): Sì, punto. GALBIATI (Bussero Insieme): Le chiedo... INTERVENTO: Conosco i vostri volantini... GALBIATI (Bussero Insieme): Le chiedo di scrivere... Le chiedo di scrivere: aumenta... Scusi, scusi, Balatri, le chiedo di scrivere: aumenta di euro diviso BALATRI (Progetto Bussero): Aumenta. GALBIATI (Bussero Insieme): Fa uno, anzi fa meno di uno. SALA (Bussero Insieme): Prego, Guzzi. GUZZI (Lega Nord Padania): Sì, anche quest'anno ci troviamo a dover votare il piano finanziario della TIA, quindi della raccolta dei rifiuti, inteso rifiuti come globale, nel senso stagno, carta, vetro, tutto, ingombranti, mica ingombranti. Io ho letto anche la relazione che c'era allegata ovviamente al piano finanziario e mi sarebbe piaciuto vedere, come già sapete, perché l'ho già portato in Consiglio Comunale ed è stata anche momento di discussione, anche abbastanza interessante, di poter includere in questa... in questa TIA eventualmente una raccolta per il verde, cosa che non è stata fatta e comunque non è stata neanche posta in essere a pagamento, come eventualmente era stato prospettato dalla maggioranza, cioè chi lo vuole lo paga e lo facciamo. Non riapro il capitolo perché mi era già stato spiegato che è complicato, bisogna vedere, fare, eh... Quindi io devo adesso votare un piano finanziario. A prescindere che un piano finanziario andrà poi a incidere anche sul bilancio previsionale del Comune, di conseguenza più avanti... Cioè noi 19

20 decidiamo una cifra in quanto è la TIA, di conseguenza di quanto è la tariffa che si va poi a votare per poter fare questo servizio, che bene o male rientrerà comunque nei bilanci comunali del Comune. Sì, sì, sì, prego... SALA (Bussero Insieme): Prego, Antonio. GALBIATI (Bussero Insieme): No, non entrerà nei bilanci comunali. Lei sa... Lei sa che tutto... che il servizio è esternalizzato e siccome ha una copertura al 100 per cento del costo, non a caso quindi è esternalizzato e ogni anno il cittadino beneficia anche di quel ritorno, cioè il ritorno del recupero crediti non entra, diciamo, a margine, diciamo, di credito per il bilancio comunale: va... viene ritornato al cittadino, che recuperando il credito nell'anno in corso... recuperato il credito degli anni precedenti, nell'anno in corso ha un abbattimento complessivo di costo. Quindi è una partita esterna sempre. GUZZI (Lega Nord Padania): La ringrazio per la precisazione, perché effettivamente, essendo un servizio esterno, non rientra nel bilancio, anzi è stato fatto forse esterno per non farlo rientrare. Però a seguito di questo voglio dire che comunque c'è una spesa, una previsione di spesa di soldi, o meglio un bilancio di quanto può costare un servizio: il servizio comprende diverse funzioni e queste funzioni si è deciso, l'amministrazione le ha decise in accordo con chi ha vinto la gara e quindi con il CEM, del quale noi facciamo parte, eccetera eccetera, e come dicevo, in questa cosa non è previsto quello che noi avevamo sottolineato, di avere anche una raccolta di verde e via dicendo. Quindi essendoci dei costi, cioè voglio dire, a livello di Amministrazione magari io l'avrei organizzata in modo diverso. Quindi non mi sento di poter votare a favore di questa... di questa cosa, anche se mi rendo conto che l'obiettivo, come già aveva dichiarato l'anno scorso il Sindaco, di mantenere la tariffa all'interno di certi limiti quest'anno vedo che è stato mantenuto ancora il limite che era e siamo sotto a questo e, come è stato detto prima, ci sarà un aumento sui cittadini di un euro e qualche cosa e nel complesso diciamo che siamo in linea con l'andamento storico della raccolta degli ultimi anni nel paese busserese. Però per i motivi che ho detto prima il voto non può essere sicuramente favorevole. SALA (Bussero Insieme): Altri interventi? Prego, Meregalli. MEREGALLI (Progetto Bussero): Tra gli appalti che noi affidiamo al CEM c'è anche il servizio neve. Innanzitutto volevo fare... porre il mio ringraziamento agli assessori Palmiotto e Marchesi per l'ottimo servizio svolto durante la nevicata di quest'anno, grazie anche all'intervento di tanti cittadini di Bussero, e i signori Manzoni per quanto riguarda i mezzi meccanici. INTERVENTO: E anche i cittadini. MEREGALLI (Progetto Bussero): E anche i cittadini, ci mancherebbe. E per questo mi dicevo: visto che siamo in grado di gestirla sul nostro territorio, se un domani questo servizio neve si può gestire direttamente noi senza passare per il CEM. Per quanto riguarda il punto all'ordine del giorno, noi voteremo contro in quanto noi siamo sempre stati contrari alla TIA, siamo uno dei pochi Comuni che ha applicato la TIA e questo ha portato degli incrementi di costo rispetto alle tasse. SALA (Bussero Insieme): Altri interventi? Bene, io direi di passare allora alla votazione. Chi è favorevole al piano finanziario per la TIA alzi la mano. Contrari? (ndt, si procede alla votazione per alzata di mano) SALA (Bussero Insieme): Tre contrari. Astenuto? Astenuti? Ah, quattro con Lei. Non ho 20