progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari 2^ annualità

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1 P.R.U.S.S.T - CALIDONE progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari ^ annualità FILIERE miele-allegati Attuazione allegato 6 all Accordo Quadro Adempimenti posti a capo del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali BURC n. 33 del PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA E SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO Comune di Benevento Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

2 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO Allegato : I prodotti dolciari Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

3 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO II ANNUALITA SOMMARIO CAPITOLO. IL SETTORE DI INTERVENTO. Descrizione del settore di intervento. Dati locali sul settore CAPITOLO. LE AZIENDE LOCALI 6. Le imprese aderenti al Progetto Pilota 6.. Descrizione sinottica delle imprese 6. I Risultati del Monitoraggio 7.. Aspetti normativi 3.. Collegamento altre filiere 4.3 Strategia 4 INDICE DELLE FIGURE Figura - Andamento dei giudizi sintetici della macroarea certificazione... 0 Figura - Media dei giudizi sintetici della macroarea certificazione... 0 Figura 3 - Andamento dei giudizi sintetici della macroarea sicurezza... Figura 4 - Andamento dei giudizi sintetici della macroarea... Figura 5 - Andamento dei giudizi sintetici della macroarea economia... Figura 6 - Media dei giudizi sintetici macroarea economia... Figura 7 - Andamento giudizi sintetici macroarea marketing... Figura 8 - Media dei giudizi sintetici della macroarea Marketing... INDICE DELLE TABELLE Tabella - Check list prodotti dolciari 9 Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Pagina di 4 Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

4 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO II ANNUALITA CAPITOLO. IL SETTORE DI INTERVENTO. Descrizione del settore di intervento Il settore del dolciario è caratterizzato da una forte diversificazione produttiva e, soprattutto in Italia, da una forte anticiclicità, ossia tende ad assumere degli andamenti discontinui e controtendenti rispetto agli altri comparti agroalimentari. In Italia, si presentano differenti tipologie di preparati da forno e dolciari e, in particolar modo, la produzione del torrone che interessa maggiormente il mercato locale di riferimento, prima contesa tra Cremona e Benevento, ormai è quasi diffusa in tutto il Paese. Lo scorso anno la produzione è arrivata a ben tonnellate, con un incremento dei consumi del 4,3% rispetto alla stagione precedente. Il valore complessivo del giro d affari registrato è stato pari a circa 3 milioni di euro. Anche per il torrone, il rispetto della tradizione ha ceduto il passo al proliferare delle nuove versioni, più fantasiose. Gli ultimi dati rilevati dall IRI nel Luglio 005, registrano per i torroni e i torroncini dei valori pari a di vendite in Kg. corrispondente a un valore pari a Oggi non si trova in commercio solo il prodotto classico, ma il mercato è invaso dalle varianti mini e snack che incontrano il gusto del grande pubblico. Anche il mercato del torrone e del dolciario in genere, presenta caratteri di stagionalità; il torrone, infatti, viene prodotto prevalentemente nei periodi delle ricorrenze di festività, prevalentemente natalizie.. Dati locali sul settore Il settore dolciario della provincia di Benevento è caratterizzato prevalentemente dalla produzione di torrone che occupa una posizione preminente sul mercato locale. Il torrone è da secoli parte integrante della storia e della cultura del beneventano. Nonostante sia diffusa la tendenza ad identificare il torrone prodotto in questo territorio con la città di Benevento, l'area geografica di riferimento si estende anche in provincia, soprattutto nel polo dolciario di San Marco dei Cavoti. In tali località, infatti, fattori naturali, quali la flora, il clima e la disponibilità delle materie prime, hanno, nel tempo, agevolato l'affermazione della produzione del torrone. Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Pagina di 4 Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

5 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO II ANNUALITA In particolare, elementi determinanti della qualità del prodotto sono le infiorescenze locali, che permettono la produzione di miele, il clima collinare, che consente l'avvio della lavorazione sin dalla fine dell'estate, in coincidenza con i primi freddi autunnali. Attualmente il torrone è uno dei prodotti dolciari in via di rivalutazione: la sua riscoperta, negli ultimi anni, è da attribuirsi prevalentemente al successo ottenuto sul mercato dai torroncini monoporzione, le cui vendite, nell ultimo decennio, sono aumentate del 30%. Il formato ridotto, con incarto semplice e trasparente, sembra, infatti, aver spostato la funzione d'uso del torrone, dall'area della ricorrenza (in particolare delle feste natalizie), ad occasioni più destagionalizzate, per farne un prodotto vicino, per dimensioni e concezione, alle caramelle o agli snack da banco in barre. Il torrone, sia tradizionale che da banco, resta, comunque, un prodotto con una marcata regionalizzazione dei consumi, dovuta alla specifica localizzazione della sua origine storica. Nella provincia di Benevento è concentrata buona parte della produzione italiana di torrone. I dati a livello produttivo, testimoniano la significativa presenza dei produttori beneventani in un settore in crescita a livello nazionale. La struttura produttiva sannita presenta, pertanto, una configurazione di tipo "dualistico" in cui coesistono due aziende conosciute a livello nazionale (Alberti S.P.A.) ed un gruppo di operatori più piccoli dotati anch essi di notevoli potenzialità. Anche per quanto riguarda l aspetto distributivo, tutte le imprese dolciarie, hanno delle proprie reti di vendita e, nella maggior parte dei casi, sono presenti anche sui mercati internazionali. Nell ambito della realizzazione delle attività del Progetto Pilota per l implementazione di filiere agroalimentari, e nella specifica sede del workshop sull internazionalizzazione delle produzioni agroalimentari sannite realizzato lo scorso novembre 005, che ha visto come protagonisti gli imprenditori locali che hanno incontrato buyers provenienti dall area NAFTA, le imprese dolciarie hanno riscosso un significativo successo suscitando interesse negli operatori esteri presenti... I prodotti dolciari locali: Il Torrone di Benevento Tra i diversi prodotti del settore dolciario, occupa una posizione di preminenza il Torrone di Benevento. Tale prodotto, apprezzato e consumato sia dalle classi agiate che da quelle più povere, era conosciuto sin dall antichità, già al tempo dei Romani, come dimostrano alcuni scritti di Tito Livio. Marziale, poeta latino, definiva la cupedia una delle specialità Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Pagina 3 di 4 Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

6 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO II ANNUALITA gastronomiche del Sannio e, non a caso, i venditori ambulanti di torrone venivano chiamati "cupetari". Il termine "torrone" deriva dal latino torreo (abbrustolire), con riferimento alla tostatura delle nocciole e delle mandorle. La fama del torrone di Benevento, già enclave dello Stato Pontificio, si diffuse in particolar modo nel XVII secolo in quanto, in occasione delle feste natalizie, il prodotto veniva mandato anche a Roma a prelati e ad importanti personaggi della capitale. Non a caso nel secolo successivo una delle specialità prodotte, una vera leccornia, si chiamò appunto "torrone del Papa". Furono soprattutto i Borboni nel 800 a valorizzare la "cupeta beneventana" facendolo diventare il prodotto natalizio per eccellenza e dando avvio ad una tradizione che si è tramandata nei secoli fino ai nostri giorni. Parimenti noto è il "torroncino" di S.Marco dei Cavoti, soprattutto dopo la preparazione della originale ricetta nel XIX secolo da parte del cav. Borrillo del famoso "bacio". Nonostante sussista la tendenza ad identificare questi particolari tipi di torrone con i soli centri di Benevento o di S. Marco dei Cavoti, l'area geografica di riferimento è rappresentata dall'intera provincia. Questi prodotti oltre a rappresentare una risorsa non secondaria nell'economia della provincia di Benevento hanno il pregio di utilizzare e valorizzare alcune produzioni locali minori, come ad esempio il miele, rappresentando perciò anche un importante fattore di permanenza delle popolazioni sul territorio. La riscoperta ed il rilancio del torrone hanno reso possibile, oltre alla sopravvivenza delle vecchie ditte artigiane, la nascita di numerose nuove aziende perfettamente inserite nel filone tradizionale. Il torrone di Benevento gode di fama consolidata non solo in Campania e in Italia, ma anche all'estero. La maggior parte del prodotto viene commercializzata in Campania ed in Italia, soprattutto in occasione delle feste tradizionali. Il classico torrone di Benevento è un dolce dagli ingredienti di base semplici: bianco d'uovo, miele, nocciole e mandorle. L'utilizzo di metodi di produzione artigianali e il rispetto delle antiche ricette assicura al prodotto quella qualità e genuinità note nel mondo. Le tipologie del Torrone di Benevento prevalenti in commercio sono: bianco alla mandorla classico, cupedia bianco alla nocciola, bianco morbido alla mandorla. Il Torroncino ha invece una sua precisa conformazione: barretta piccola, croccante, a base di zucchero e nocciole, il tutto ricoperto di cioccolato. Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Pagina 4 di 4 Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

7 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO II ANNUALITA L'adozione delle innovazioni tecnologiche nel processo di produzione da parte delle ditte produttrici non influenza il risultato qualitativo, ma consente anzi di creare nuovi gusti e assortimenti sempre più vari, nel rispetto sempre delle antiche e pregiate ricette. Forma e pezzatura sono conformi al DPR 5 maggio 98 n.3 e successive modifiche. E' in fase di definizione il disciplinare e la documentazione necessaria per la presentazione delle due richieste di registrazione di indicazione geografica protetta, ai sensi del Reg. CEE 08/9. Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Pagina 5 di 4 Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

8 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO II ANNUALITA CAPITOLO. LE AZIENDE LOCALI. Le imprese aderenti al Progetto Pilota Le aziende del settore dolciario della provincia di Benevento che, allo stato attuale, hanno aderito al progetto pilota, sono le seguenti: Denominazione Natura Giuridica Comune Settore Strega Alberti SPA Benevento Dolciario Le Dolcezze del Sannio SRL Paduli Dolciario Dolciaria Serio SRL S. Marco dei Cavoti Dolciario Fabbriche Riunite Torrone di Benevento SPA Benevento Dolciario Nonostante il numero limitato delle aziende, esse rappresentano una quota rilevante di mercato sia a livello produttivo che commerciale. Le imprese sopra indicate godono già di un immagine aziendale ben consolidata sia sul mercato locale che su quello nazionale ed, in alcuni casi (Strega Alberti e Fabbriche Riunite), anche a livello internazionale. Nel paragrafo successivo segue una breve presentazione delle aziende dolciarie beneventane mentre in allegato si riporta un estratto della Scheda per la definizione della sostenibilità compilata da ciascuna azienda, ed alcuni risultati del monitoraggio... Descrizione sinottica delle imprese ) STREGA ALBERTI S.p.A. L'azienda opera nel settore dei liquori dal 860 e nel settore dei dolci dal 908. Il mercato in cui opera è quello nazionale ed internazionale, attraverso clienti tradizionali, grossisti, G.D.O e HO.RE.CA. La produzione si effettua nello stabilimento di Benevento e si avvale di un laboratorio interno e di strutture esterne per il controllo qualità. In seguito allo sviluppo della filiera del vino nella regione e nella provincia, l'azienda ritiene che ci siano interessanti prospettive di sviluppo nell'area dei distillati partendo da materie prime agricole tipiche e garantite da un sistema di tracciabilità ascendente. L Istituto Guglielmo Tagliacarne ha analizzato il grado di innovazione della azienda Strega Alberti S.A.B. S.p.A. nell ambito del Progetto DIRCE (Diffusione dell innovazione e della ricerca per la competitività economica). Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Pagina 6 di 4 Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

9 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO II ANNUALITA L obiettivo è quello della diffusione di esperienze ed iniziative di successo con riferimento ai temi dell innovazione tecnologica nel settore agroalimentare, nonché la diffusione dei risultati dei Progetti avviati dall Istituto sulle aziende aderenti al Progetto Pilota per l implementazione di filiere agroalimentari. ) LE DOLCEZZE DEL SANNIO SRL Produzione biscotti, dolciumi tipici del Sannio ed altri prodotti di panetteria, con l'utilizzo di un'adeguata attrezzatura e l'ausilio di diversi collaboratori. L'attività nata nel 999 dall integrazione di 8 soci, in pochi anni è diventata una realtà territoriale, riuscendo a raggiungere ragguardevoli risultati. Allo stato attuale la sede operativa è ubicata in un locale di circa 500 MQ, ma ha già presentato domanda per un finanziamento ai sensi della legge 488 ed è in attesa della graduatoria. Il progetto prevede l'acquisto di un lotto di terreno di MQ circa, nella zona ASI nel comune di Paduli (già opzionato) con la costruzione di una struttura di 000 MQ tra uffici e laboratorio. 3) DOLCIARIA SERIO SRL La dolciaria Serio SRL nasce nel 96 a San Marco dei Cavoti. L esperienza acquisita nella lavorazione di torrone presso altre rinomate aziende della provincia di Benevento ha portato a produrre, accanto al classico torrone composto da miele, zucchero, albume e mandorle anche il famoso torroncino denominato Il Preferito. La Dolciaria Serio SRL, produce il famoso Torrone croccantino di San Marco, nota specialità gastronomica a livello sia nazionale che internazionale. 3) FABBRICHE RIUNITE TORRONE DI BENEVENTO S.P.A. Fabbriche Riunite del Torrone di Benevento nasce nel lontano 908 dall unione di alcuni piccoli imprenditori locali di torrone e, allo stato attuale, le Fabbriche Riunite sono state ingrandite migliorando le tecniche di produzione e aumentando l assortimento dei prodotti, ma lasciando inalterato il gusto del torrone. La Società è specializzata nella produzione di Torrone, Dolci da ricorrenze, pasticceria, gelati, uova pasquali e caffè.. I Risultati del Monitoraggio Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Pagina 7 di 4 Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

10 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO II ANNUALITA Il monitoraggio ha riguardato le 4 aziende descritte in precedenza e presenti in provincia di Benevento; esso è stato effettuato attraverso il software SIM (Sistema Integrato di Monitoraggio) e si basa su una check list composta a sua volta da 8 items. Ogni check item consiste in una domanda (variabile) che a sua volta rappresenta un valido indicatore per una più ampia valutazione sullo stato generale dell azienda. Nella tabella viene rilevato ogni check item, la relativa macroarea di appartenenza (cioè la dimensione analitica), il parametro alfanumerico (o i parametri) di acquisizione delle informazioni specifiche, ed il peso. Quest ultimo elemento rappresenta un valore di ponderazione di ogni item in relazione alla sua importanza per la macroarea analizzata; i suoi valori variano da 0 a 3. Le macroaree di analisi sono 5: Macroarea Certificazioni (contenente variabili informative sulla presenza o meno delle certificazioni fondamentali alla conduzione dell attività di trasformazione); Macroarea Igiene (insieme di variabili relative all degli strumenti di lavoro e all idoneità dei locali); Macroarea Sicurezza (variabili relative alla presenza di misure di sicurezza nei locali di trasformazione); Macroarea Economia (variabili relative alle condizioni economiche, alla commercializzazione e all internazionalizzazione delle aziende); Macroarea Marketing (variabili relative alla promozione e alla partecipazione di mostre e fiere). Si riporta di seguito la chek list completa a cui è stata sottoposta ogni singola azienda: Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Pagina 8 di 4 Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

11 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO II ANNUALITA Tabella - Check list prodotti dolciari Nr Ceck item Macroarea Peso Parametri È presente autorizzazione sanitaria? certificazioni 3 Sono presenti i libretti sanitari dei dipendenti? certificazioni 3 3 Sono idonei i locali di lavorazione? 4 Sono idonei i locali di stoccaggio? 5 Sono correttamente mantenute e sanificate le attrezzature? 6 È presente manuale haccp certificazioni 3 7 E presente un piano di sanificazione? 3 8 E stata fatta la formazione in materia igienico sanitaria? 9 Sono correttamente annotate le registrazioni dell autocontrollo? certificazioni 0 E presente il documento di valutazione dei rischi? sicurezza 3 E presente cpi (se del caso)? sicurezza E stata fatta la valutazione del rumore a norma del dl 77/9? sicurezza 3 3 È stata realizzata formazione per la sicurezza? sicurezza 4 E presente piano di emergenza? sicurezza 3 5 I macchinari sono dotati di marcatura CE? certificazioni 3 6 Vengono valutati i costi di produzione? economia 7 È presente un sistema di gestione della qualità iso 900? 8 È presente un sistema di gestione della sicurezza oshas 800? 9 È presente un sistema di gestione della sicurezza iso 400? certificazioni certificazioni certificazioni 0 Si vende su mercato regionale? economia 0 Si vende su mercato nazionale? economia 0 Si vende su mercato internazionale? economia 0 3 Si è interessati all internazionalizzazione dell azienda? 4 Si procede ad incrementare interventi di valorizzazione del mercato? economia 0 economia 5 Si partecipa a manifestazioni promozionali locali? marketing 6 Si partecipa a manifestazioni promozionali nazionali? marketing 7 Si partecipa a manifestazioni promozionali internazionali? 8 Si è interessanti a incrementare le proprie partecipazioni a fiere e/o manifestazioni? marketing marketing Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Pagina 9 di 4 Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

12 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO II ANNUALITA Figura - Andamento dei giudizi sintetici della macroarea certificazione 8% 3% 89% Figura - Media dei giudizi sintetici della macroarea certificazione L andamento nella Macroarea Certificazioni è sostanzialmente positivo, in quanto tutti gli item relativi ai requisiti legali vengono rispettati da tutte le aziende. Il dato di negatività presente in questa macroarea, è riferito alla mancata introduzione nelle aziende, sia parziale che totale, di sistemi organizzativi aziendali, volontari e normalizzati, per la gestione della qualità, dell ambiente e della sicurezza. In tale macroarea, pertanto, sarebbe auspicabile un miglioramento dal punto di vista della normalizzazione dei sistemi e dei processi organizzativi aziendali con la divulgazione dei sistemi ISO o OHSAS. Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Pagina 0 di 4 Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

13 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO II ANNUALITA Figura 3 - Andamento dei giudizi sintetici della macroarea sicurezza L andamento nella Macroarea Sicurezza è assolutamente positivo in quanto, tutti gli item relativi a requisiti di sicurezza dei macchinari e delle procedure, vengono rispettati da tutte le aziende. Questo sta a significare un rispetto dei requisiti normativi cogenti in materia di sicurezza del lavoro e delle produzioni alimentari. Figura 4 - Andamento dei giudizi sintetici della macroarea In questa macroarea si denota un rispetto dei requisiti inerenti il rispetto delle norme igieniche dei prodotti e dei processi di lavorazione quindi, una corretta applicazione nelle aziende di tutti gli aspetti riguardanti l autocontrollo e la corretta applicazione delle prassi HACCP. Figura 5 - Andamento dei giudizi sintetici della macroarea economia Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Pagina di 4 Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

14 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO II ANNUALITA 8% 7% 75% Figura 6 - Media dei giudizi sintetici macroarea economia Per quanto riguarda la Macroarea Economia, è evidente una lieve negatività su alcuni punti per due aziende. In particolare la negatività dipende dal fatto che la Dolciaria Serio non ha mai intrapreso operazioni di valorizzazione del marchio se non in via indiretta (tramite sistemi di incentivazione, ecc.) e la Dolcezze del Sannio non effettua un approfondita analisi dei costi di produzione. Figura 7 - Andamento giudizi sintetici macroarea marketing Figura 8 - Media dei giudizi sintetici della macroarea Marketing Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Pagina di 4 Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

15 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO II ANNUALITA Dall analisi degli items si è potuto evidenziare che, in questo caso, la negatività del 3% è dovuta al fatto che viene disatteso il requisito dato dalla partecipazione a manifestazioni di livello internazionale e dalla promozione dei prodotti in campo internazionale. Questo aspetto viene spesso tralasciato per due motivazioni: la prima è dovuta al fatto che le singole aziende dovrebbero impegnare risorse economiche troppo elevate da poter essere sostenute singolarmente e spesso, non vi è sinergia tra le stesse aziende, in quanto, non viene messa da parte la concorrenzialità locale per l ottenimento di sinergie in campo internazionale e globale; la seconda è invece spesso dovuta alla mancanza di massa critica da parte delle singole aziende e quindi al fatto che le stesse non riuscirebbero a soddisfare, con gli attuali apparati produttivi, quantitativi richiesti da un mercato ampio ed internazionale... Aspetti normativi La normativa di riferimento è la seguente: Reg. CE 78/00 (che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare); Art. 8, Capo II del suddetto regolamento recante disposizioni sulla rintracciabilità intesa come possibilità di ricostruire e seguire il percorso di un alimento, di un mangime, di un animale destinato alla produzione alimentare o di una sostanza destinata o atta a far parte di un alimento o di un mangime attraverso tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione; D. Lgs. N. 8 del 3/06/03 attuativo della Direttiva N. 000/3/CE concernente l'etichettatura e la presentazione dei prodotti alimentari, nonchè la relativa pubblicità; Circolare n. 68 del 0//03 sull etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti alimentari; DPR n. 87 del 09/0/04 riguardante la revisione della normativa sulla produzione e commercializzazione di sfarinati e paste alimentari, a norma dell art. 50 della L. /0/94, n. 46; D. Lgs del /06/003 n. 78 attuativo della Direttiva 000/36/CE relativa ai prodotti di cacao e di cioccolato destinati all alimentazione umana; Reg. CE N. 95/003 recante modalità di applicazione del regolamento CEE n. 907/90 del Consiglio relativo a talune norme di commercializzazione applicabili alle uova e Reg. CE N. 55/004 del 6/08/04 che modifica il precedente regolamento n. 95/003; Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Pagina 3 di 4 Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

16 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO II ANNUALITA Ovoprodotti (Direttiva CE 0/06/989 Sicurezza, ed immissione di ovoprodotti sul mercato)... Collegamento altre filiere I prodotti da forno e i prodotti dolciari, in particolar modo il torrone di Benevento, il Torroncino Croccantino e il Torrone di S. Marco dei Cavoti, presentano un importante collegamento con la filiera del miele; molte imprese dolciarie locali, infatti, si approvvigionano di miele prodotto nello stesso territorio; la Coldiretti di Benevento, infatti, rileva nel 00 che circa il 4% di miele Millefiori, il %di Miele di Sulla e il 9% di Miele di Lupinella della produzione totale viene destinato alle imprese dolciarie.3 Strategia Dalla descrizione dell economia locale e dallo stato in cui versano le aziende del settore, si ritiene opportuno incrementare ulteriormente le relazioni d affari con i maggiori operatori presenti a livello nazionale e internazionale. Ci si propone, pertanto, di definire nuovi segmenti di mercato e paesi obiettivo, per aumentare il peso sia sui mercati nazionali che extranazionali potenzialmente interessati al prodotto e di proporre nuove occasioni di incontro tra gli operatori locali ed esteri. Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Pagina 4 di 4 Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

17 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO Allegato : La normativa di riferimento Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

18 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO Allegati REGOLAMENTI (CE) Reg. CE 3 60/78 del 9 Giugno 978: concernente le Associazioni dei produttori e le relative unioni Reg. CE 084/80 del 3 luglio 980: relativo alla determinazione delle spese reali di costituzione e di funzionamento amministrativo delle Associazioni dei produttori e relative unioni Reg. CE 0/9 del 30/0/99: recante modalità di applicazione del Reg. CE 360/78 concernente le Associazioni dei produttori e relative unioni. Reg. n. del 5 giugno 997: che stabilisce le regole generali di applicazione delle azioni dirette a migliorare la produzione e la commercializzazione del miele Reg. CE n. 633 dell'8 dicembre 998: che modifica il regolamento (CE)N. 300/97 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) N./97 del consiglio che stabilisce le regole generali di applicazione delle azioni dirette a migliorare la produzione e la commercializzazione del miele Reg. CE n. 804/999: Produzione biologica di prodotti agricoli-apicoltura biologica Reg. CE n.49/00 relativo al metodo di produzione biologica Reg. CE N. n /4/004: Relativo alle azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura DIRETTIVE (CE) Dir. CE n. 3 del 0/3/000: Direttiva 000/3/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 0 marzo 000, relativa al ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti l'etichettatura e la presentazione dei prodotti alimentari, nonché la relativa pubblicità Estremi di pubblicazione: G.U.C.E. n. L09 del 6/5/000 Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

19 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO Allegati Direttiva CE n. 0/00: Direttiva del Consiglio dell'unione europea del 0 dicembre 00 concernente il miele LEGGI R.D.L. 3 ottobre 95, n. 079, convertito in legge con L. 8 marzo 96, n. 56: Provvedimenti per la difesa dell apicoltura R.D. 7 marzo 97, n. 64: -Approvazione del Regolamento per l esecuzione del RDL 3 ottobre 95, n. 079 contenente provvedimenti per la difesa dell apicoltura Legge 3 febbraio 968, n. 34 (mod. art. 68 del DPR 8 febbraio 954, n. 4) Legge 0/0/78, n. 674: Norme sull associazionismo dei produttori agricoli Legge regionale (Campania) 30/08/77, n. 47: Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali /07/74, n. 9 e novembre 974, n. 55 Legge 3 dicembre 978, n. 833: istitutivo del Servizio Sanitario Nazionale Legge 3/03/80, n. 39: concernente la classificazione degli zuccheri Legge N. 5 del : Interventi della Regione Campania per la tutela e l incremento dell Apicoltura L. N. 753 del Ottobre 98 - Recepimento della direttiva del Consiglio della Comunità economica europea riguardante l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri della Cee concernenti il miele - TESTO COORDINATO Legge 0//86, n. 778: relativa al riconoscimento dell apicoltura come attività agricola Legge 608/96: Prestito d'onore in apicoltura, Il prestito d'onore esente da Irpef (Agenzia delle entrate Risol. 63/00) Legge n. 5/9: Agevolazioni per la promozione di nuove imprenditorialità femminili Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

20 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO Allegati L. N. 8 del 4 Aprile Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dalla appartenenza dell'italia alle Comunità europee - legge comunitaria Disposizioni sul miele Legge 5 dicembre 998, n. 44-Norme per la diffusione e la valorizzazione dell'imprenditoria giovanile in agricoltura Legge 4//004 N Disciplina dell apicoltura Legge sull apicoltura - Testo approvato dalla commissione Agricoltura della Camera con la procedura legislativa e alla unanimità il aprile 004 DECRETI LEGGE D.L. 7/0/9, n. 9: Attuazione delle Direttive CE 8/85, 8/85, 87/0 e 90/676 D.L. n. 00 del 3 settembre 00: interventi urgenti a favore del comparto agricolo colpito da eccezionali eventi atmosferici DECRETI LEGISLATIVI D. Lgs. n. 55 del 6/5/997 - Attuazione delle direttive CE 43/993 e 3/996 concernenti l' dei prodotti alimentari D. Lgs. n. 55 del 6/5/997-Attuazione delle direttive CE 43/993 e 3/996 concernenti l' dei prodotti alimentari D. Lgs. n. 55 del 6 maggio 997: Attuazione delle direttive 93/43/CEE e 96/3/CE concernenti l' dei prodotti alimentari D. Lgs. n. 336 del 04/08/999 - Farmaco veterinario e apicoltura D. Lgs. n. 8 del 8 maggio 00: Orientamento e modernizzazione del settore agricolo, a norma dell'articolo 7 della legge 5 marzo 00, n. 57 Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

21 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO Allegati D.Lgs. n. 8 del 3/6/003: Attuazione della direttiva 000/3/CE concernente l'etichettatura e la presentazione dei prodotti alimentari, nonchè la relativa pubblicità Estremi di pubblicazione: G.U. n. 67 del /7/003 D. Lgs. n.79 del maggio 004 -Attuazione della direttiva 00/0/CE concernente la produzione e la commercializzazione del miele DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DPR 8 febbraio 954, n. 30: Regolamento di Polizia veterinaria DPR febbraio 965, n. 6 art. 74: Circolazione delle sostanze zuccherine DECRETI DEL MIPAF D. M. 7 marzo 95: Disciplina dell di api regine destinate all esportazione D.M. del 7/03/95: Disciplina dell' di api regine destinate all'esportazione D.M. 8 settembre 983: relativo alla ricetta veterinaria e al registro di c/s dei medicinali D.M. 0 luglio 989, n. 98: relativo al calcolo di mercato degli animali abbattuti D.M. 4 febbraio 99: relativo alle tariffe sanitarie per l importazione di animali vivi e prodotti di origine animale DM 3/05/93: Modificazioni dell OM 4//7: recante norme per l importazione del miele e della cera D.M. 7 marzo 996: lotta obbligatoria contro il colpo di fuoco batterico Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

22 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO Allegati D.M. n del 0 marzo 997 e modificato con D.M. n.547 del 8 maggio 999: Disciplinare dell'albo nazionale degli allevatori di api regine DM 0/03/97 Istituzione dell Albo nazionale degli allevatori di api regine D.M. n. 35/740/97 del : Progetto Finalizzato A.M.A. (Ape, Miele, Ambiente) D.M. n. 547 dei 8 maggio 999: Disciplinare dell'albo nazionale degli esperti in analisi sensoriali del miele D.M. 4 agosto 000: Modalità di attuazione del regolamento CE n. 804/99 sulle produzioni animali biologiche -apicoltura biologica D.M. del 9 marzo 00: sul metodo delle produzioni animali biologiche D.M. n. 4/00: Decreto MIPAF su applicazione regolamento CEE 804 per il miele di produzione biologica D.M. del : Approvazione dei metodi ufficiali di analisi da applicarsi per la valutazione delle caratteristiche di composizione del miele O.M. Aprile 983: Norme per la profilassi della varroasi O.M. 7 febbraio 995: Norme per la profilassi della varroasi DECRETI DEL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE D.M. del 6 maggio 00, n. 306: Regolamento relativo alla distribuzione dei medicinali veterinari in applicazione degli articoli 3 e 3 del decreto legislativo 7 gennaio 99, n. 9, e successive modifiche. D.M. del 7//00: Cofinanziamento nazionale del programma per il miglioramento della produzione e della commercializzazione del miele, di cui al Regolamento CE n. /97, per la campagna 00-00, ai sensi della legge n. 83/987. Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

23 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO Allegati D.M. del 07/08/00: Integrazione al cofinanziamento nazionale del programma per il miglioramento della produzione e della commercializzazione del miele D.M. del 3//00: Cofinanziamento nazionale miglioramento della produzione e della commercializzazione del miele CIRCOLARI DEL MIPAF Circ. MAF n. 80 del 3/08/8 e 80 bis del 5/09/8: relative all associazionismo degli apicoltori Circolare MAF n. 35 del 7/06/89: relative all associazionismo degli apicoltori Circ. MAF n. 350 del 0/07/990: relativa all associazionismo dei produttori Circ. del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali MiPAF: Linee guida per l'applicazione dei regolamenti comunitari sul miglioramento della produzione e commercializzazione del miele Circ. n.49/09/000: Farmaco veterinario e apicoltura Circ. n. 3: del 7/0/00:Acquisto sciami e api regine CIRCOLARI DEL M.S. Circolare MS n /7/435: tutela sanitaria della produzione del miele e impiego nei farmaci negli apiari Circolare M.S. n. 40 del 7 Aprile 983: Profilassi della varroasi Circolare M.S. n. 43 del 5 Luglio 986: Vigilanza igienico-sanitaria degli alveari e dell apicoltura in generale Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

24 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO Allegati Circ. MS n. 60/39/7993 del 06/0/89: sanzioni applicabili alle infrazioni al vigente regolamento di polizia veterinaria. Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

25 PRUSST Calidone Progetto pilota per l implementazione di filiere agroalimentari FILIERA MIELE/DOLCIARIO Allegati Allegato 3: Report monitoraggi aziende apistiche Accordo Quadro PRUSST Calidone (BURC n. 33 del ) Allegato 6 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

26 Monitoraggi Cod. = Codice del Monirotaggio Data = Data del Monitoraggio Sito = Denominazione del sito Cod. DATA SITO 667 0/08/005 RAZZANO ANTONIO /08/005 NAVE GIOVANNI 669 /08/005 NAVE DALMONTE 670 3/08/005 D'ALOIA ITALO-MIELE 67 3/08/005 ZAPPOLI ELENA SOFIA /08/005 SANTOPIETRO DORIANO /08/005 AZ.AGR. MASTRO FRANCESCO 675 0/09/005 APICOLTURA RISPOLI M. CONCETTA 676 0/09/005 ZACCARI ANGELO 677 0/09/005 PILLA ELIO GIORGIO /09/005 CARONE FRANCO /09/005 NISTA PETRONILLA /09/005 BIASCO GIORGIO 684 /09/005 RICCIARDI PATRIK 685 6/09/005 PETRETTI MARIA 687 8/0/005 PERILLO ROSA MARIA 688 8/0/005 TATAVITTO VINCENZO 689 8/0/005 FUSCO ANNA /0/005 PETROCCIONE LAURA 69 3/0/005 LATELLA GIOVANNI 69 3/0/005 ZANCHELLI MICHELE //005 ORLANDO FRANCESCO //005 VOTTO LINDA //005 D'ALOIA AMALIO 696 //005 ABBATIELLO ALFONSO

27 Report di stampa Monitoraggio relativo alla checklist MIELE Data: 0/08/005 Ora: Codice monitoraggio: 667 Sito: Codice sito: 378 RAZZANO ANTONIO Operatore: Codice op: 00 Mazza Giuseppe Grafico dei Giudizi Sintetici 089 % 000 % 000 % 0 %

28 0/08/005 Check item n è presente autorizzazione veterinaria dell'attività? condizioni 3 Check item n è noto il numero di famiglie attive? ALLEVAMENTO e numerico Check item n 3 l'attività attua lotta biologica?

29 0/08/005 Check item n 4 viene attuata difesa dai parassiti? DIFESA Check item n 5 la difesa dai parassiti è biologica? DIFESA Check item n 6 la difesa dai parassiti è chimica? DIFESA 0

30 0/08/005 Check item n 7 viene attuata prevenzione da peste americana ed altre malattie? DIFESA Check item n 8 i trattamenti di copertura sono biologici? ALLEVAMENTO Check item n 9 le arnie sono realizzate integralmente con prodotti atossici? ALLEVAMENTO

31 0/08/005 Check item n 0 vengono fatte analisi di residui sul miele? IGIENE difesa e numerico 3 Acquisizione Analitica Parametro Valore Check item n viene prodotto miele? altri principi attivi alimenti e numerico 3 Acquisizione Analitica Parametro Valore Check item n quntitativo annuo viene prodotta pappa reale? alimenti e numerico

32 0/08/005 Acquisizione Analitica Parametro Valore Check item n 3 produzione annua 0 viene prodotta propolis? alimenti e numerico Acquisizione Analitica Parametro Valore Check item n 4 produzione annua 00 viene raccolto polline? alimenti e numerico Acquisizione Analitica Parametro Valore produzione annua 500

33 0/08/005 Check item n 5 viene differenziata la produzione di miele in qualità monofiore? alimenti e numerico Acquisizione Analitica Parametro Valore castagno 000 acacia 500 sulla 000 ciliegio 000 melata di bosco 000 altri monofiore 000 Check item n 6 la smielatura avviene in azienda? Giudizio Sintetico: Verde condizioni Check item n 7 la smielatura è meccanica? condizioni

34 0/08/005 Check item n 8 è idonea la sala di smielatura? IGIENE alimenti Check item n 9 il miele viene filtrato? alimenti Check item n 0 si procede alla invasettatura con proprio marchio? ECONOMIA vendita

35 0/08/005 Check item n si conoscono i costi di produzione? ECONOMIA costi e numerico Acquisizione Analitica Parametro Valore costi fissi 00 costi variabili 30 Check item n viene utilizzato canale di vendita a proprio marchio? Giudizio Sintetico: Verde VENDITA vendita Check item n 3 vengono utilizzati canali di vendita all'ingrosso di prodotto sfuso? VENDITA vendita

36 Report di stampa Monitoraggio relativo alla checklist MIELE Data: 04/08/005 Ora: Codice monitoraggio: 668 Sito: Codice sito: 606 NAVE GIOVANNI Operatore: Codice op: 00 Mazza Giuseppe Grafico dei Giudizi Sintetici 066 % 000 % 000 % 034 %

37 04/08/005 Check item n è presente autorizzazione veterinaria dell'attività? condizioni 3 Check item n è noto il numero di famiglie attive? ALLEVAMENTO e numerico Acquisizione Analitica Parametro Valore Check item n 3 numero di famiglie attive 000 l'attività attua lotta biologica?

38 04/08/005 Check item n 4 viene attuata difesa dai parassiti? DIFESA Check item n 5 la difesa dai parassiti è biologica? DIFESA Check item n 6 la difesa dai parassiti è chimica? DIFESA 0

39 04/08/005 Check item n 7 viene attuata prevenzione da peste americana ed altre malattie? DIFESA Check item n 8 i trattamenti di copertura sono biologici? ALLEVAMENTO Check item n 9 le arnie sono realizzate integralmente con prodotti atossici? ALLEVAMENTO

40 04/08/005 Check item n 0 vengono fatte analisi di residui sul miele? IGIENE difesa e numerico 3 Acquisizione Analitica Parametro Valore residui di tetracicline residui di pesticidi altri principi attivi Check item n viene prodotto miele? Giudizio Sintetico: Verde alimenti e numerico 3 Acquisizione Analitica Parametro Valore Check item n quntitativo annuo viene prodotta pappa reale? alimenti e numerico

41 04/08/005 Check item n 3 viene prodotta propolis? alimenti e numerico Acquisizione Analitica Parametro Valore Check item n 4 produzione annua 0 viene raccolto polline? alimenti e numerico Check item n 5 viene differenziata la produzione di miele in qualità monofiore? alimenti e numerico Acquisizione Analitica Parametro Valore castagno 3000 millefiori 0000 sulla 3000

42 04/08/005 Acquisizione Analitica Parametro Valore erba medica 000 borragine 500 melata di bosco 6000 altri monofiore 3000 Check item n 6 la smielatura avviene in azienda? Giudizio Sintetico: Verde condizioni Check item n 7 la smielatura è meccanica? condizioni

43 04/08/005 Descrizione non specificata Foto Check item n 8 è idonea la sala di smielatura? IGIENE alimenti Check item n 9 il miele viene filtrato? alimenti

44 04/08/005 Check item n 0 si procede alla invasettatura con proprio marchio? ECONOMIA vendita Check item n si conoscono i costi di produzione? Giudizio Sintetico: Rosso Strutturale ECONOMIA costi e numerico Check item n viene utilizzato canale di vendita a proprio marchio? VENDITA vendita

45 04/08/005 Check item n 3 vengono utilizzati canali di vendita all'ingrosso di prodotto sfuso? VENDITA vendita

46 Report di stampa Monitoraggio relativo alla checklist MIELE Data: /08/005 Ora: 6..0 Codice monitoraggio: 669 Sito: Codice sito: 596 NAVE DALMONTE Operatore: Codice op: 00 Mazza Giuseppe Grafico dei Giudizi Sintetici 063 % 000 % 000 % 037 %

47 /08/005 Check item n è presente autorizzazione veterinaria dell'attività? condizioni 3 Check item n è noto il numero di famiglie attive? ALLEVAMENTO e numerico Acquisizione Analitica Parametro Valore Check item n 3 numero di famiglie attive 0 l'attività attua lotta biologica?

48 /08/005 Check item n 4 viene attuata difesa dai parassiti? DIFESA Check item n 5 la difesa dai parassiti è biologica? DIFESA Check item n 6 la difesa dai parassiti è chimica? DIFESA 0

49 /08/005 Check item n 7 viene attuata prevenzione da peste americana ed altre malattie? DIFESA Check item n 8 i trattamenti di copertura sono biologici? ALLEVAMENTO Check item n 9 le arnie sono realizzate integralmente con prodotti atossici? ALLEVAMENTO

50 /08/005 Check item n 0 vengono fatte analisi di residui sul miele? IGIENE difesa e numerico 3 Check item n viene prodotto miele? alimenti e numerico 3 Acquisizione Analitica Parametro Valore Check item n quntitativo annuo 4000 viene prodotta pappa reale? alimenti e numerico

51 /08/005 Check item n 3 viene prodotta propolis? alimenti e numerico Acquisizione Analitica Parametro Valore Check item n 4 produzione annua 0 viene raccolto polline? alimenti e numerico Check item n 5 viene differenziata la produzione di miele in qualità monofiore? alimenti e numerico Acquisizione Analitica Parametro Valore millefiori 000 acacia 00 altri monofiore 500

52 /08/005 Acquisizione Analitica Parametro Valore Check item n 6 melata di bosco 400 la smielatura avviene in azienda? condizioni Check item n 7 la smielatura è meccanica? condizioni Check item n 8 è idonea la sala di smielatura? IGIENE alimenti

53 /08/005 Check item n 9 il miele viene filtrato? alimenti Check item n 0 si procede alla invasettatura con proprio marchio? ECONOMIA vendita Check item n si conoscono i costi di produzione? ECONOMIA costi e numerico Acquisizione Analitica Parametro Valore costi fissi 50 costi variabili 70

54 /08/005 Check item n viene utilizzato canale di vendita a proprio marchio? VENDITA vendita Check item n 3 vengono utilizzati canali di vendita all'ingrosso di prodotto sfuso? VENDITA vendita

55 Report di stampa Monitoraggio relativo alla checklist MIELE Data: 3/08/005 Ora: Codice monitoraggio: 670 Sito: Codice sito: 384 D'ALOIA ITALO-MIELE Operatore: Codice op: Grafico dei Giudizi Sintetici 07 % 000 % 000 % 09 %

56 3/08/005 Check item n è presente autorizzazione veterinaria dell'attività? condizioni 3 Check item n è noto il numero di famiglie attive? ALLEVAMENTO e numerico Acquisizione Analitica Parametro Valore Check item n 3 numero di famiglie attive 40 numero di arnie 3 numero di arnie 30 l'attività attua lotta biologica? Giudizio Sintetico: Rosso Procedurale

57 3/08/005 Check item n 4 viene attuata difesa dai parassiti? DIFESA Descrizione non specificata Foto Check item n 5 la difesa dai parassiti è biologica? DIFESA

58 3/08/005 Check item n 6 la difesa dai parassiti è chimica? DIFESA 0 Check item n 7 viene attuata prevenzione da peste americana ed altre malattie? DIFESA Check item n 8 i trattamenti di copertura sono biologici? ALLEVAMENTO

59 3/08/005 Check item n 9 le arnie sono realizzate integralmente con prodotti atossici? ALLEVAMENTO Check item n 0 vengono fatte analisi di residui sul miele? IGIENE difesa e numerico 3 Check item n viene prodotto miele? alimenti e numerico 3 Acquisizione Analitica Parametro Valore quntitativo annuo 400

60 3/08/005 Check item n viene prodotta pappa reale? alimenti e numerico Check item n 3 viene prodotta propolis? alimenti e numerico Acquisizione Analitica Parametro Valore Check item n 4 produzione annua viene raccolto polline? alimenti e numerico Acquisizione Analitica Parametro Valore produzione annua

61 3/08/005 Check item n 5 viene differenziata la produzione di miele in qualità monofiore? alimenti e numerico borragine, castagno Acquisizione Analitica Parametro Valore millefiori 00 sulla 00 acacia 00 Check item n 6 la smielatura avviene in azienda? Giudizio Sintetico: Verde condizioni Check item n 7 la smielatura è meccanica? condizioni

62 3/08/005 Descrizione non specificata Foto Check item n 8 è idonea la sala di smielatura? IGIENE alimenti

63 3/08/005 Descrizione non specificata Foto Check item n 9 il miele viene filtrato? alimenti

64 3/08/005 Descrizione non specificata Foto Check item n 0 si procede alla invasettatura con proprio marchio? ECONOMIA vendita

65 3/08/005 Descrizione non specificata Foto Check item n si conoscono i costi di produzione? ECONOMIA costi e numerico Check item n viene utilizzato canale di vendita a proprio marchio? VENDITA vendita

66 3/08/005 Check item n 3 vengono utilizzati canali di vendita all'ingrosso di prodotto sfuso? VENDITA vendita

67 Report di stampa Monitoraggio relativo alla checklist MIELE Data: 3/08/005 Ora: Codice monitoraggio: 67 Sito: Codice sito: 399 ZAPPOLI ELENA SOFIA Operatore: Codice op: Grafico dei Giudizi Sintetici 086 % 000 % 000 % 04 %

68 3/08/005 Check item n è presente autorizzazione veterinaria dell'attività? condizioni 3 Check item n è noto il numero di famiglie attive? ALLEVAMENTO e numerico Acquisizione Analitica Parametro Valore Check item n 3 numero di famiglie attive 300 numero di arnie 300 l'attività attua lotta biologica? Giudizio Sintetico: Verde non è cert

69 3/08/005 Check item n 4 viene attuata difesa dai parassiti? DIFESA Check item n 5 la difesa dai parassiti è biologica? DIFESA Check item n 6 la difesa dai parassiti è chimica? DIFESA 0

70 3/08/005 Check item n 7 viene attuata prevenzione da peste americana ed altre malattie? DIFESA Check item n 8 i trattamenti di copertura sono biologici? ALLEVAMENTO Check item n 9 le arnie sono realizzate integralmente con prodotti atossici? ALLEVAMENTO

71 3/08/005 Check item n 0 vengono fatte analisi di residui sul miele? IGIENE difesa e numerico 3 Check item n viene prodotto miele? alimenti e numerico 3 Acquisizione Analitica Parametro Valore Check item n quntitativo annuo 3000 viene prodotta pappa reale? alimenti e numerico Acquisizione Analitica Parametro Valore produzione annua

72 3/08/005 Check item n 3 viene prodotta propolis? alimenti e numerico Acquisizione Analitica Parametro Valore Check item n 4 produzione annua 0 viene raccolto polline? alimenti e numerico Acquisizione Analitica Parametro Valore Check item n 5 produzione annua 30 viene differenziata la produzione di miele in qualità monofiore? alimenti e numerico

73 3/08/005 Acquisizione Analitica Parametro Valore castagno 500 acacia 500 borragine 700 melata di bosco 000 altri monofiore 500 millefiori 000 Check item n 6 la smielatura avviene in azienda? Giudizio Sintetico: Verde condizioni Check item n 7 la smielatura è meccanica? condizioni Check item n 8 è idonea la sala di smielatura? IGIENE alimenti

74 3/08/005 Check item n 9 il miele viene filtrato? alimenti Check item n 0 si procede alla invasettatura con proprio marchio? ECONOMIA vendita Check item n si conoscono i costi di produzione? ECONOMIA costi e numerico

75 3/08/005 Check item n viene utilizzato canale di vendita a proprio marchio? VENDITA vendita Check item n 3 vengono utilizzati canali di vendita all'ingrosso di prodotto sfuso? VENDITA vendita

76 Report di stampa Monitoraggio relativo alla checklist MIELE Data: 30/08/005 Ora: Codice monitoraggio: 673 Sito: Codice sito: 380 SANTOPIETRO DORIANO Operatore: Codice op: Grafico dei Giudizi Sintetici 063 % 000 % 000 % 037 %

77 30/08/005 Check item n è presente autorizzazione veterinaria dell'attività? condizioni 3 Check item n è noto il numero di famiglie attive? ALLEVAMENTO e numerico Check item n 3 l'attività attua lotta biologica?

78 30/08/005 Check item n 4 viene attuata difesa dai parassiti? DIFESA Check item n 5 la difesa dai parassiti è biologica? DIFESA Check item n 6 la difesa dai parassiti è chimica? DIFESA 0

79 30/08/005 Check item n 7 viene attuata prevenzione da peste americana ed altre malattie? DIFESA Check item n 8 i trattamenti di copertura sono biologici? ALLEVAMENTO Check item n 9 le arnie sono realizzate integralmente con prodotti atossici? ALLEVAMENTO

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