Picciano è Babbo Natale Regali coi nostri soldi

Transcript

1 in vendita obbligatoria OGGI Nuovo Molise+ il Giornale OGGI Nuovo Molise Edizione della regione e del Frentano Santa Vittoria Campobasso: Via San Giovanni 15/b - Tel Fax Isernia: P.zza della Repubblica, 29 - Tel Fax Anno 14 - N ,00 Pubblicità: N.C.P. srl Via San Giovanni 15/b Campobasso Tel Fax Termoli: C.so Nazionale, 10 - Tel Fax Mercoledì 23 dicembre 2009 All Interno CAMPOBASSO Il consiglio comunale «censura» la mozione sul Liceo Romita Di Cecco a pagina 5 AGNONE Presepe vivente, bimba terremotata la protagonista A pagina 17 CAMPOBASSO Quote rosa, la Provincia cambia lo Statuto A pagina 6 TERMOLI Soldi e gioielli «prelevati» da una cassaforte A pagina 23 Parroco condannato per abusi Minacce a chi chiede la verità «I giovani cercesi sono tutti con don Felix, invitiamo la stampa a tacere. Chi sta diffamando è bene che guardi se stesso e la sua vita». E solo uno dei commenti postati su un sito internet che ha aperto le porte telematiche alla vicenda di don Felix Cini, il parroco di Cercemaggiore condannato nel 2004 a 2 anni e 6 mesi di reclusione per abusi su minori. A pagina 4 è invitata a tacere I commenti lanciati sul web ISERNIA Manca il personale sanitario, chiude i battenti il reparto di Chirurgia del Veneziale Bottone a pagina 16 IL FATTO Picciano è Babbo Natale Regali coi nostri soldi Consegna pc portatili e champagne ai consiglieri regionali TERMOLI Alle pagine 20, 21 e 22 Comune al voto Ecco i nomi dei possibili candidati sindaco A pagina 2 MONTERODUNI Assalto ai vigilantes due uomini in azione col taglierino Nasillo a pagina 17 ISERNIA Mamma pusher in auto con le figlie «pizzicata» di nuovo dalla Finanza A pagina 14

2 2 ATTUALITA NUOVO oggi MOLISE IL FATTO DEL GIORNO Ieri il tradizionale scambio degli auguri a Palazzo Moffa I cadeaux di Picciano Con i nostri soldi Il presidente del Consiglio regionale parla di rispetto per chi ha effettivamente bisogno e poi spende quasi 15mila euro per i regali a consiglieri e assessori Pc portatile e champagne per tutti! «Una giornata bella, che trascorriamo assieme ai colleghi consiglieri, agli assessori, alla struttura, ai dirigenti, a chi lavora dietro le quinte, ai dipendenti. Una giornata che non rappresenta un momento effimero perché ognuno di noi deve esprimersi al meglio e pensare a chi ha effettivamente bisogno. Soprattutto noi, che dobbiamo dimostrare un alto senso dello Stato, delle Istituzioni ed abbassare i toni del dibattito politico». Belle parole quelle pronunciate ieri in tardissima mattinata dal presidente del Consiglio regionale Michele Picciano nel corso del tradizionale momento di scambio degli auguri. In aula c erano davvero tutti, compresi gli ex consiglieri regionali adesso riuniti in associazione (c erano Di Laura Frattura, Romano, Pasquale e Mogavero). Peccato che quelle parole, così dense di significato, facciano a cazzotti con il piccolo dono con cui l ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha inteso omaggiare consiglieri e assessori. In una bella scatola, ogni consigliere da 7mila euro circa al mese ha trovato un computer notebook della Toshiba, modello NB200, una bottiglia di Ferrari e due volumi, logicamente di quelli che l ufficio stesso ha patrocinato. In questo caso Picciano ha omaggiato i colleghi dell Almanacco del Molise e di un pregevole testo dal titolo «Sto in Molise, sto tranquilla» di Giuliana Bagnoli. Il prezzo di quel computer - basta collegarsi al sito internet - può variare da dai 249,17 euro (iva esclusa) ai 293,48 euro (iva esclusa). Due conti, veloci veloci: i consiglieri regionali sono 30 (consideriamo pure Iorio anche se qualcosina fa presagire che Picciano, per il governatore, avrà avuto quale accortezza in più), gli assessori 5 (oppure il dono sarà stato recapitato pure ad Arco? E presumibile, vero?) e i doni di Natale di Michele Picciano - si suppone pagati attraverso il fondo di cui gode l Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale e quindi soldi pubblici - ha speso la modica cifra di quasi 11mila euro (considerando l acquisto del modello base del notebook) per i supporti informatici e 3000 euro circa per lo champagne. Senza considerare quanto poi è costato l acquisto delle copie dei 2 volumi, senza considerare i cadeaux per i giornalisti (non sappiamo quale sia stato) e il ricco buffet con il quale lo scambio di auguri è terminato. Insomma, pensare a chi ha bisogno. Stare vicino a chi soffre, a chi ha perso il lavoro. Parole, belle parole. Sarebbe stata una bella giornata se con quei soldi l Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale avesse offerto - ad esempio - un aiuto ai lavoratori forestali, avesse offerto doni per i piccoli degli orfanotrofi, delle case famiglia. avesse adottato bambini a distanza, li avesse devoluti a qualche associazione che sostiene chi non ha soldi, casa, lavoro e benessere. Ma che importa, tanto a parole poi... lusa lucsam66@gmail.com Ieri mattina la firma dei decreti, il governatore concretizza l allargamento della Giunta Assessori, finalmente le nomine Muccilli e Di Sandro nell Esecutivo, deleghe ancora top secret Uno scarno comunicato stampa mette fine alla telenovela sull allargamento della Giunta regionale. Sono quasi le quando il governatore Michele Iorio annuncia di aver firmato i decreti di nomina di Salvatore Muccilli e Filoteo Di Sandro. Confermate quindi le indiscrezioni della vigilia ma al momento la telenovela non è finita. L ultima puntata sarà probabilmente mandata in onda tra Natale e la Befana posto che di deleghe ancora non si è parlato. Resta in piedi l indiscrezione relativa al depotenziamento di alcuni assessorati, soprattutto quelli di cui sono titolari Luigi Velardi e Angela Fusco Perrella. Qualche segnale positivo si era già colto in mattinata, durante il tradizionale scambio di auguri nell aula di Palazzo Moffa. Un insolito Filoteo Di Sandro si aggirava lungo i corridoi con il telefonino incollato all orecchio e soprattutto un sorriso aperto e felice stampato sul volto. I due nuovi assessori, avuta notizia quasi in diretta della loro nomina, si sono lasciati andare ad un sospiro. Di soddisfazione, questo è certo. La titolarità di un posto in Giunta non è di certo roba di poco conto, significa aver seminato bene in questi tre anni di legislatura. Ma il sospiro sarà stato anche di sollievo, visto che la questione si trascinava ormai da troppi mesi. «Sono onorato - dice a caldo Salvatore Muccilli che dovrebbe anche essere protagonista di un passaggio definitivo nel Popolo della Libertà a breve scadenza - e assicuro il mio impegno pieno e assoluto per il Molise. Per questo credo che qualunque delega sia assolutamente importante da mettere a frutto per il futuro di questo territorio». E festa anche in casa Romagnuolo e Mauro che entraranno in Consiglio al posto dei dimissionari. Fatti due conti resta sospesa la nomina del sub commissario alla ricostruzione. E anche la questione della verifica politica richiesta dall Adc e dall Uder. Certo, adesso si libera anche la poltrona di presidente della IV Commissione. Magari il goveernatore Michele Iorio proverà ad usare entrambe le cariche per incassare qualche altro risultato. wanda bergamin

3 NUOVO oggi MOLISE ATTUALITA 3 IL FATTO DEL GIORNO Gli esiti del Consiglio dei ministri tenutosi ieri pomeriggio Nucleare, il Governo fissa i criteri per i siti La prima costruzione comincerà nel 2013, lo ha assicurato il ministro Claudio Scajola Sulle linee guida poi saranno le imprese interessate ad indicare le zone su cui costruire Soldi a chi ospita le centrali, ecco quanti Centrali nucleari, i criteri per la scelta dei siti Riunione numero 77 del Consiglio dei Ministri, ore di ieri. Recita il comunicato stampa: «Il Consiglio ha approvato su proposta del Ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola, e del ministro per la semplificazione normativa Roberto Calderoli uno schema di decreto legislativo sul quale verrà acquisito il parere del Consiglio di Stato, della Conferenza Unificata e delle Commissioni parlamentari che in attuazione della specifica delega conferita al Governo opera il riassetto della disciplina dei criteri per la localizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione di combustibile nucleare, dei sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi. Lo schema regola le procedure per l autorizzazione unica per la localizzazione, la costruzione, l esercizio e la disattivazione degli impianti nucleari, con le relative misure compensative e disciplina altresì le procedure per la localizzazione, costruzione ed esercizio di un Parco tecnologico comprensivo di un deposito nazionale destinato allo smaltimento definitivo dei rifiuti radioattivi, con le relative misure compensative». Provvedimento proposto dal ministro Scajola, di concerto con il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare, Stefania Prestigiacomo e del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli. Dopo questo primo atto il provvedimento passa all esame della Conferenza Unificata e al parere delle Commissioni Parlamentari per poi tornare al Consiglio dei Ministri per il varo definitivo. Nei tre mesi successivi il Consiglio dei Ministri adotterà il documento contenente la strategia nucleare con il quale saranno delineati gli obiettivi strategici in materia. Soldi per chi ospiterà le centrali, quindi. E pare che si tratti di parecchi soldi. Ma le polemiche già infuriano. Ed è proprio sul sito del Corriere della Sera che si legge una prima dichiarazione che richiama la possibilità che anche il Molise debba ospitare una centrale nucleare. E Paolo Brutti, responsabile Ambiente dell Idv, che commenta: «E il regalo di Natale del governo agli italiani di Monfalcone, di Scanzano Jonico, di Palma, di Oristano, di Trino Vercellese, di Termini Imerese e di Termoli». Brutti poi aggiunge: «Quattro di queste località ospiteranno subito un impianto nucleare o un sito di stoccaggio. Le altre lo avranno dopo». Paolo Cento, coordinamento nazionale di Sinistra ecologia e libertà, si dice pronto a promuovere un referendum mentre invece Claudio Saroufim, responsabile ambiente dei Comunisti Italiani, sottolinea che «non potendo fare i nomi dei siti prescelti pena l impopolarità a soli tre mesi dalle regionali, il governo fa finta di partorire criteri di selezione». Sul fronte economico, invece, il decreto legislativo sull energia nucleare prevede benefici a carico delle imprese coinvolte nella costruzione e nell esercizio delle centrali pari a 3mila euro al megawatt sino a 1600 megawatt realizzati nel sito, maggiorati del 20% per potenze superiori. I soldi sono destinati per il 10% alle Province interessate, per il 55% ai Comuni ospitanti e per il 35% ai Comuni nel raggio di 20 chilometri dalla centrale. I benefici legati alla produzione di energia elettrica vanno per il 40% agli enti locali, per il 60% ai residenti e alle imprese circostanti la centrale nucleare mediante la riduzionie della spesa energetica, della tarsu, delle addizionali Irpef, Irpeg e Ici. wanda bergamin

4 4 ATTUALITA NUOVO oggi MOLISE L intervento del senatore del Gruppo Misto Astore: è la Finanziaria delle questioni irrisolte «Tornano i clientelismi» Pur apprezzando il mancato ricorso alla fiducia sulla Legge Finanziaria, il senatore del Gruppo Misto Giuseppe Astore accusa il Governo di non aver tenuto in nessun conto il contributo delle opposizioni per assumere decisioni importanti per il futuro del Paese. Il parlamentare molisano, come già evidenziato nel corso del suo intervento di ieri a Palazzo Madama, denuncia come questa legge riproponga clientelismi e interventi di ordine personale, nonché il rilancio della legge mancia. «Questa Finanziaria aumenta la spesa pubblica e non dà risposte alle preoccupazioni delle famiglie e delle imprese di fronte alla crisi e alle difficoltà del momento. Mezzogiorno, sanità, ricostruzione post-terremoto - punta il dito Astore - rimangono questioni irrisolte: il previsto rilancio del Sud è sfumato, la sanità pubblica non riesce ad assicurare i livelli essenziali di assistenza all intera nazione in maniera uniforme, manca una risposta di ordine generale al problema della ricostruzione dopo i terremoti e le calamità naturali. In definitiva - conclude il senatore - siamo di fronte ad una finanziaria debole e inadeguata con la quale questo Governo e questa maggioranza dimostrano di ignorare ancora una volta che è in atto una crisi economica devastante per i ceti più deboli del Paese». SHOCK A CERCEMAGGIORE Il caso del parroco condannato per abusi Chi chiede verità è minacciato persino sul web E la stampa è invitata a tacere La storia di don Felix Cini - nata grazie al mare di informazioni che il web offre ai suoi naviganti - torna lì dove era stata scoperta. Sul web, ma questa volta con ben altro spirito. «Noi tutti giovani cercesi difendiamo a spada tratta l amato don Felix mentre invitiamo la stampa a tacere una volta per sempre. La realtà dei fatti fra risultare che tutto è una montatura contro il sacerdote. Siamo pronti a scendere in piazza per farci sentire. Chi sta diffamandao è bene che guardi se stesso e la sua vita!!!». E il primo - inquietante - di una serie di messaggi che è possibile leggere su laici.forumcommunity.net dove la storia del sacerdote di Cercemaggiore, condannato nel 2004 per abusi su minori a 2 anni e 6 mesi, ha trovato chiavi di lettura diverse a seconda della fazione di appartenenza. Ce n è per tutti. Per chi crede che il parroco debba essere adibito ad altre mansioni, per chi ha raccontato la storia sui giornali, persino per il tutore pubblico dei minori, Nunzia Lattanzio, che ieri con un atto coraggioso e assolutamente utile, ha detto a chiare lettere che non è pensabile che un sacerdote con reati simili nel suo passato possa avere ancora contatti con gli adolescenti. Non solo opinioni, del tutto personali. Ma anche e soprattutto minacce, nemmeno tanto velate, verso chi si è permesso di far venire a galla la storia del parroco. Un piccolo paese finito nell occhio del ciclone che adesso rischia di trovarsi ancora al centro delle cronache per questo spirito un po giustizialista che spinge qualcuno ad additare l altro. Il problema non è questo, però. Il problema, così facendo, rischia di venire travolto da false interpretazioni e di conseguenza false verità. In questa storia, purtroppo per tutti, c è una sola verità. La sentenza con la quale il gup di Grosseto Armando Mammone ha condannato nel 2004 il parroco maltese a due anni e 6 mesi di reclusione. Per abusi su minori. E la richiesta di patteggiamento è stata avanzata proprio dai suoi legali che, ad oggi, non intendono ancora rispondere alle domande di Nuovo Molise. Perché c è un ombra su tutta questa storia: il parroco, che celebra messa e tiene lezioni di catechismo agli adolescenti del piccolo centro del Fortore, sostiene di essere stato vittima di una sorta di macchinazione ordita per non ben precisati motivi politici e massonici. A questo punto dell intera vicenda, non sarebbe meglio chiarire anche questi contorni ancora sfumati e dire, una volta per tutte, cosa è accaduto? L unica verità è quella scritta dal giudice, per quella del sacerdote e della Chiesa non sembrano esserci parole. lusa IL BILANCIO Sono 8400 i soci ripartiti in 30 sezioni L esercito degli avissini sostiene la Sanità Il Molise è autosufficiente UN esercito composto da soci ripartiti in 30 sezioni comunali. E questa la forza che esprime in Molise l Avis (Associazione volontari italiani del sangue) e che ha permesso di raggiungere la ragguardevole quota di donazioni del 13% rispetto alla popolazione residente. Numeri che ieri sono stati ricordati nel corso di una conferenza stampa ospitata nella sede dell assessorato per presentare il nuovo servizio di raccolta associativa del sangue attraverso personale proprio dell Avis. Un supporto in più da affiancare ai tre centri trasfusionali presenti nel territorio regionale (Campobasso, Termoli e Isernia). Avis che cresce in questa regione e che è in grado di gestire in maniera autonoma la raccolta delle sacche di plasma e di emoderivati. E soddisfatto il presidente regionale Gianfranco Massaro dei risultati conseguiti in Molise dove, in compagnia di regioni come Lombardia, Piemonte e Veneto, si è riusciti a raggiungere l autosufficienza. Il sangue raccolto attraverso gli oltre ottomila donatori è tale da poter soddisfare le esigenze regionali. «In tre anni - dice ancora Massaro - abbiamo più che raddoppiato la raccolta tanto da raggiungere il primo posto in Italia nel rapporto tra donatori e popolazione e al primo posto anche per il plasma». Gli fa eco Mario D Apice, responsabile organizzativo regionale dell associazione, spiegando come questi numeri possono essere ottenuti solo attraverso «un opera di sensibilizzazione che abbiamo suscitato in questi anni e nella capacità di saper rinnovare e incrementare il numero dei donatori coinvolgendo scuole e università». Avis molisana impegnata nella raccolta anche per sostenere le richieste della Cattolica di Campobasso sempre più specializzata in interventi di cardiochirurgia e oncologia con pazienti che arrivano in Molise da tutt Italia. «Il donatore - ha spiegato ancora Massaro - è utile alla sanità della sua regione perché genera risparmio nella prevenzione in quanto viene seguito e controllato in maniera costante nelle donazioni». All incontro erano presenti i due primari dei centri di ematologia del Cardarelli di Campobasso e del San Timoteo di Termoli, Giuseppe Cimino e Pasquale Spagnuolo, che hanno evidenziato come tra i vari presidi ospedalieri si sia creato uno spirito di collaborazione con l unico obiettivo di creare un sostegno reciproco. «E un fatto storico aprire la raccolta oltre i confini dei centri trasfusionali per integrare un attività di volontariato che consenta di creare riserve sufficienti». Cimino è soddisfatto della crescita del numero dei donatori e delle donazioni «e va riconosciuto il merito ai dirigenti dell Avis di essere riusciti a far capire alla gente l importanza di diventare soci». Spagnuolo, tra l altro consigliere nazionale avissino, punta la sua attenzione sulla indispensabilità di attivare quanto prima una una rete informatizzando il servizio di gestione e chiamata dei donatori attualmente effettuata sia attraverso i centri trasfusionali e sia con i centri di raccolta di Venafro, Agnone e Larino. Il primario del centro di ematologia di Termoli non ha potuto non dolersi della mancata ed efficace adozione del piano regionale sangue che avrebbe potuto dare ulteriori vantaggi in questa lotta comune per l autosufficienza. picav pinocavuoti@gmail.com

5 IL CONSIGLIO COMUNALE La maggioranza riesce a invertire l odg e poi non si presenta Chiacchiere inutili e tentativi di censura Furiosa l opposizione, che abbandona l aula e sospetta che dietro al trasferimento del liceo Scientifico in via Facchinetti si nasconda qualcosa di losco Ennesimo nulla di fatto sul caso Romita Così era organizzata l agenda dei lavori Ecco com era l ordine del giorno, poi stravolto, e che sarà riproposto nel Consiglio del Mozione dei Consiglieri Izzi, Battista, Coralbo ed altri in merito alle procedure per l individuazione della sede provvisoria del Liceo Scientifico "Romita". - Settore Programmazione Finanziaria - Bilancio di Previsione Variazione generale di assestamento. Ratifica delibera di G.C. n. 267/ Servizio di Consulenza Giuridica - Surrogazione dell ex Consigliere comunale Gilotti Vitaliano in seno alle Commissioni consiliari permanenti: "Lavori Pubblici", "Personale, Patrimonio ed Ecologia" e "Sanità". - Servizio Gestione Giuridica del Personale - Baioli Renata c/comune di Campobasso. Riconoscimento debito fuori bilancio. - Servizio Gestione Giuridica del Personale - Di Iorio Giampiero c/comune di Campobasso. Riconoscimento debito fuori bilancio. - Avvocatura Comunale - Debiti fuori bilancio da sentenze passate in giudicato ovvero esecutive. Santacroce Teresa. - Polizia Locale - Proroga dell affidamento del servizio di gestione della sosta a pagamento. - Polizia Locale - Proroga della concessione del servizio di trasporto pubblico urbano alla ditta Seac s.r.l. Provvedimenti - Ordine del giorno a firma del Consigliere Battista ed altri avente ad oggetto l impugnazione dell art. 15 del D.L. n. 135/2009 dinanzi alla Corte Costituzionale con un ricorso a difesa dell autonomia regionale per la gestione delle risorse idriche. CAMPOBASSO - Le solite chiacchiere. Per lo più inutili e a tratti anche strumentali. Addirittura censorie, almeno a sentire l opposizione, che dopo una mattinata passata a discutere sull inversione dell ordine del giorno ha abbandonato l aula, lasciando che la maggioranza si approvasse da sola gli argomenti che riteneva prioritari. D altra parte la logica dei numeri, in questa consiliatura, è troppo sbilanciata a favore del centrodestra (che se l è meritata con i voti, per carità). Risultato: a Palazzo San Giorgio può fare tutto quello che crede (o quasi). Può decidere quale argomento discutere per primo, può bocciare qualunque iniziativa dell opposizione e decidere quando terminare i lavori. Ed è, più o meno, quello che è successo ieri in Consiglio comunale. Dopo le consuete due ore (dalle 9 alle 11) per la discussione delle interrogazioni, infatti, i lavori dovevano riprendere con le mozioni, tra le quali quella sul trasferimento del liceo scientifico Romita alla sede di via Facchinetti. Mozione ripresentata dopo che nell ultima seduta la maggioranza aveva impedito la discussione con una pregiudiziale (votata a maggioranza) per la quale l argomento oggetto della mozione stessa non era di competenza del Consiglio comunale. L opposizione ha così modificato i termini della mozione e l ha riproposta nel Consiglio di ieri. Ma a inizio di discussione la maggioranza ha chiesto l inversione dell ordine del giorno per dare priorità ad alcune delibere, tra cui quella per la proroga della concessione del servizio di trasporto pubblico urbano alla Seac. Una lunga discussione ha accompagnato la votazione che, manco a dirlo, ha dato ragione alla maggioranza. Subito dopo, tuttavia, è stata l opposizione a chiedere una nuova inversione per dare priorità all ordine del giorno sulla privatizzazione dell acqua. Ancora una lunga discussione, ancora una vittoria del centrodestra che ha bocciato la richiesta della minoranza. Bocciata anche la richiesta, sempre dell opposizione, di convocare una conferenza dei capigruppo per decidere il da farsi. Ma i toni si sono ulteriormente riscaldati quando il presidente del Consiglio Sabusco ha proceduto con la lettura delle delibere, mentre il centrosinistra chiedeva una nuova inversione dell ordine del giorno. Ignorata, l opposizione ha abbandonato l aula, mentre la maggioranza ha votato le Alla fine il centrodestra si approva da solo le delibere La discussione degli altri argomenti rinviata al 29 delibere in agenda. Slittata al pomeriggio quella sulla Seac, ma la seduta è saltata perché non c è stato il numero legale. Il Consiglio va in seconda convocazione al 29 dicembre. Una serie di rimpalli tra maggioranza e opposizione per una giornata in aula che si è conclusa con un nulla di fatto. Con botta e risposta al vetriolo in cui una parte accusava l altra di richieste strumentali, censure, poco rispetto. In particolare la minoranza ha accusato la maggioranza di non voler discutere il "caso Romita" perché nasconde qualcosa di losco: abusi edilizi, varianti irregolari, interessi privatistici e procedure non certo trasparenti hanno accompagnato, secondo l opposizione, l individuazione della nuova sede dello scientifico, l edificio della ditta Giangiobbe in via Facchinetti. Tutte questioni che, ha sottolineato la minoranza di Palazzo San Giorgio, non sono state messe da parte ma la cui discussione è stata soltanto rinviata. Sempre che, prima o poi, il Consiglio comunale conceda la discussione. daniela di cecco ddc

6 6 CAMPOBASSO NUOVO oggi MOLISE Da Palazzo Magno Gli auguri a stampa e personale IN occasione delle festività natalizie e di fine anno, stamattina alle 11 il Presidente D Ascanio e gli Amministratori della Provincia di Campobasso condivideranno un momento di auguri prima con gli organi di stampa, poi con il personale della Provincia. Un occasione per scambiarsi gli auguri di Buon Natale e per augurarsi un felice 2010, ricco di iniziative politiche e amministrative per la provincia. Bando di gara per i lavori sulla fondovalle Tappino Stamattina la pubblicazione dell Anas sulla Gazzetta ufficiale SARA pubblicato oggi dall Anas sulla Gazzetta Ufficiale un bando di gara per l appalto di esecuzione di lavori di ammodernamento e messa in sicurezza della Statale 645 Fondo Valle del Tappino (dal km al km ). L importo totale lordo dei lavori è di 2,4 milioni di euro. Il termine previsto per l esecuzione dei lavori è fissato in 400 giorni. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 13 del giorno 26/01/2010 a: Anas S.p.A. - Compartimento della Viabilità per il Molise - Via Genova n Campobasso. Il bando è pubblicato presso il sito internet ANAS S.p.A. red.cb. Il medico recentemente scomparso Una targa alla memoria di Giorgio Palmieri Oggi alle la cerimonia in via Garibaldi OGGI pomeriggio alle presso il servizio di riabilitazione Neuropsichiatria infantile in via Garibaldi a Campobasso si terrà la cerimonia di affissione di una targa alla memoria del dottor Giorgio Palmieri, psicologo molisano che ha lasciato tracce indelebili della sua laboriosa ed intensa attività professionale al servizio del prossimo. In maniera particolare, il dottor Palmieri ha curato la tutela dell infanzia presso il centro di Neuropsichiatria infantile attivato a Campobasso. Il dottor Giorgio Palmieri, già presidente dell Ordine degli psicologi del Molise dal 1994 al 1996, è prematuramente scomparso circa due anni fa. Nella sua attività si è distinto per l impegno e soprattutto per le sue straordinarie doti umane. red.cb. Si pensa anche alla riduzione degli assessori Provincia, la Giunta apre alle quote rosa Modifiche allo Statuto per riconoscere le pari opportunità CAMPOBASSO - La Giunta provinciale, su proposta del Presidente Nicola D Ascanio, ha deliberato un "atto di indirizzo" con il quale si invita la Commissione con- L esecutivo ha già deliberato un atto di indirizzo con il quale iniziare la fase di revisione Gli studi hanno dimostrato che si possono aumentare la radioterapia e la chemioterapia in modo sicuro Tumori, terapie senza effetti collaterali L innovativa ricerca di Cattolica e Neuromed contro il cancro al cervello COLPIRE più duramente i tumori cerebrali con la radioterapia e la chemioterapia senza aumentare gli effetti collaterali. Grazie ad un metodo ad altissima precisione, una ricerca condotta congiuntamente dall Università Cattolica di Campobasso e dall Istituto Neurologico Mediterraneo (Neuromed) di Pozzilli dimostra che è sicuro aumentare le dosi di radiazioni nei pazienti operati, associando al trattamento radioterapico la chemioterapia con temozolomide, contro una delle più aggressive forme di cancro del cervello. Dalla collaborazione tra l Unità Operativa di Radioterapia dell Università Cattolica di Campobasso e l Unità Operativa di Neurochirurgia dell IRCCS Neuromed di Pozzilli è nata una sperimentazione su pazienti operati per una particolare forma di tumore cerebrale. Questa sperimentazione ha riguardato la possibilità di aggredire con maggiore energia questi tumori, senza per questo aumentare il rischio di danni ai tessuti. Il tumore preso di mira dai ricercatori della Cattolica e della Neuromed è uno dei più temibili oggi conosciuti dalla medicina: il glioblastoma multiforme. Quando si usano le radiazioni, il rischio sempre presente è quello di danneggiare non solo il tumore, ma anche i tessuti sani circostanti. Il punto originale dello studio condotto dalla Cattolica e dalla Neuromed, alla quale ha collaborato anche la neurochirurgia dell Ospedale Cardarelli di Campobasso, è proprio la quantità di radiazioni sopportabile. I ricercatori dell Unità Operativa di Radioterapia hanno infatti testato la possibilità di elevare le dosi, associando al trattamento il farmaco temozolomide. 19 pazienti colpiti da glioblastoma sono stati divisi in tre gruppi, ciascuno dei quali ha ricevuto una diversa dose totale di radiazioni, frazionata in 25 trattamenti nell arco di cinque settimane. I risultati hanno dimostrato che è possibile usare la dose più elevata, 65 "Gray" (l unità di misura per l energia assorbita, Gy nella sigla inglese) senza che aumentino gli effetti collaterali. «Questi dati - dice Alessio Morganti, direttore dell Unità di radioterapia - suggeriscono che un trattamento radioterapico a 65 Gy concentrato nel tempo, associato a temozolomide, è sicuro per i pazienti. In termini pratici, poter usare dosi maggiori significa ottenere effetti positivi dalla terapia e accorciare il tempo in cui i pazienti devono subirla. In questo modo si ha una diminuzione dello stress, con un complessivo miglioramento della qualità di vita». L equipe di radioterapia della Cattolica, i dottori Morganti (sinistra) e Cantore (destra) siliare "Statuto e Regolamenti" ed il Consiglio provinciale ad aprire una sessione preposta a modificare ed adeguare lo Statuto vigente della Provincia di Campobasso al fine di un equo riconoscimento delle pari opportunità negli organismi dell Ente, nonché a ridurre il numero degli assessori così come stabilito dalla Legge finanziaria 2010 prossima all approvazione definitiva. Alla luce del dibattito sulle cosiddette "quote rosa" sollevatosi recentemente anche a seguito di un pronunciamento del TAR Molise sulla mancata rappresentanza femminile nella Giunta provinciale di Isernia, peraltro prevista dallo Statuto di quell Ente, la delibera in questione assume evidentemente una forte rilevanza politica, indicando la volontà del Presidente D Ascanio e di tutta l Amministrazione provinciale di dare seguito ai principi ideali e culturali enunciati in più occasioni anche con apposite dichiarazioni. In merito all approvazione della delibera, il Presidente D Ascanio, ha dichiarato: «La Giunta provinciale ha mostrato sensibilità e condivisione nel chiedere agli Organi assembleari l apertura di un dibattito che porti alla revisione dello statuto per rispondere al diritto sociale e culturale che ormai impone la presenza delle donne anche negli Organi esecutivi di questo Ente». La proposta si è arricchita - peraltro - anche della decisione di organizzare corsi di formazione politica rivolti alle donne, che costituiscono una delle prime azioni da compiere per ridurre seriamente quel gap che le separa dal loro ingresso a pieno titolo nelle aule consiliari come negli esecutivi politici. «Intendo peraltro ribadire - aggiunge D Ascanio - che sul terreno delle pari opportunità la Provincia di Campobasso è fortemente impegnata anche grazie alle iniziative che le nostre due rappresentanti, le professoresse Melina Matteo e Pina Stanziale, portano avanti rispettivamente negli ambiti delle materie del lavoro e delle politiche sociali per tutto il territorio». red.cb.

7 8 CAMPOBASSO NUOVO oggi MOLISE L APPUNTAMENTO Nunzia Lattanzio ha incontrato i residenti del quartiere Propositi, progetti e iniziative del Tutore pubblico dei minori Tracciato il bilancio dell anno Presso l area «Villetta Padre Pio» un momento di condivisione e degustazione dei prodotti tipici locali natalizi NUNZIA Lattanzio ha incontrato ieri nel capoluogo di regione i residenti del quartiere in via Montegrappa. Il tutore pubblico dei minori, ad un anno circa dall insediamento dell Ufficio pubblico dei minori situato poco distante dalla villetta Padre Pio, ha voluto condividere con i residenti della zona un momento di gioia in occasione della festività del Santo Natale. Ieri presso l area «Villetta Padre Pio» il Tutore dei minori ha incontrato tante famiglie ed ha tracciato un bilancio positivo dell anno trascorso. Tra le novità in programma per il 2010 tante iniziative a favore dei giovani, tra cui quella di individuare locali da destinare alla gioventù. «La scelta di dare avvio ad un percorso di vicinanza alle vostre famiglie - ha spiegato Nunzia Lattanzio - ritengo possa ridurre le distanze formali che spesso allontanano i cittadini dalle istituzioni rendendo difficile l individuazione di nuove opportunità utili ai bisogni dei nostri figli». Il Tutore dei minori ha dato appuntamento ieri ai residenti nella villetta di Padre Pio «per una più ampia conoscenza e per stringere un patto di reciproca fiducia». Nonostante la pioggia in molti hanno partecipato all iniziativa realizzata Alcuni momenti della giornata in Villetta Padre Pio dall Ufficio pubblico dei minori ed hanno degustato le specialità del momento sulle tavole addobbate con luci e tanti prodotti tipici natalizi. Una chiusura d anno in compagnia dei residenti e avvolti nella semplicità. fra.cor.

8 NUOVO oggi MOLISE CAMPOBASSO 9 La cronaca in primo piano I fatti risalgono al 2007 Traffico di droga Udienza rinviata al 28 aprile In sette attendono l esito della richiesta di rinvio a giudizio Rinviata al 28 aprile prossimo l udienza con la quale il gup Rinaldi dovrà decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio per sette persone finite in una operazione antidroga messa a segno nel In attesa della decisione del giudice per l udienza preliminare ci sono Mario Caruso, Domenico Di Biase, Giuseppe Matromonaco, Patrizia Reale, Sebastiano Finocchiaro, Antonio Gianfagna e Maria Vittoria Armanetti: secondo l accusa «detenevano illecitamente, acquistavano, scambiavano, cedevano lievi quantità di sostanze stupefacenti (cocaina, hashish, marijuana) fatto da considerare di lieve entità per quantità, natura delle sostanze e modalità d azione». Sempre secondo la richiesta del pm Fabio Papa «tutti risultavano impegnati in continue piccole cessioni e detenzioni di sostanze stupefacenti». Si è trattato di una delle più estese operazioni contro lo spaccio di stupefacenti in Molise Solo per 2 di loro probabile la riabilitazione fuori Via Bakù, Natale in cella per i ragazzi arrestati dalla Squadra Mobile Per ora niente scarcerazione Destinati a trascorrere il Natale in una cella. Questo pare essere il prossimo futuro dei ragazzi finiti nell operazione antidroga tristemente nota con il nome di «Via Bakù». Solo in pochissimi hanno ottenuto misure restrittive diverse dalla custodia cautelare in carcere. E pare che dopo l overdose nella quale è incappato - fortunatamente senza esiti mortali - uno dei giovani che aveva ottenuto i domiciliari perché aveva dichiarato di voler seguire una terapia di recupero, le speranze che i giudici si pronuncino favorevolmente alle istanze di scarcerazione sono davvero ridotte al lumicino. Due dei 17 arrestati, però, avrebbero deciso di affrontare un periodo di riabilitazione attraverso i lavori di utilità sociale. Pare, da indiscrezioni, che sarà l avvocato Angelo Piunno a presentare istanza per uno dei due fratelli Ciaramella, nella fattispecie per Angelo Michele. E l avvocato Giuseppe Fazio per uno dei suoi 2 assistiti, finiti nella stessa operazione ma per la pista che riguarda la cessione di cocaina. wb Tra i protagonisti la schermitrice Valentina Vezzali e i tiratori scelti. Il ricavato della vendita andrà all Unicef Dodici scatti coi campioni della Polizia Il questore Messa ha presentato il calendario Presenti gli studenti del Cuoco Indagini a tutto campo Furti in due tabaccai della provincia CAMPOBASSO - Le diverse specialità della Polizia di Stato con foto artistiche di poliziotti in azione scattate dal maestro della fotografia Giorgio Liotti. Tra i protagonisti dei dodici mesi, campioni come Valentina Vezzali o i tiratori scelti. Sono questi i contenuti del calendario della Polizia di Stato, presentato ieri in Questura a Campobasso. Il calendario è stato rpesentato da Giuseppe Messa, Questore di Campobasso. Ha partecipato alla presentazione una delegazione formata da quindici alunni dell Istituto Professionale per il Commercio "Vincenzo Cuoco" di Campobasso accompagnati da una loro insegnate, in rappresentanza del Direttore Scolastico Provinciale. Il messaggio dell iniziativa è finalizzato ad avvicinare i giovani alle Istituzioni e rappresenta l occasione per sensibilizzare gli studenti verso la cultura della legalità, evidenziando i valori sui quali si fonda l attività della Polizia di Stato. Il ricavato della vendita del calendario andrà all Unicef. ddc CAMPOBASSO - Una notte movimentata in provincia di Campobasso dove ignoti hanno messo a segno due differenti colpi in altrettanti tabaccai. Il primo episodio si è verificato sulla fondovalle Tappino, all altezza del distributore di benzina, mentre il secondo furto è stato messo a segno in un tabaccaio di via Mazzini a Campobasso. In entrambi i casi i malviventi hanno forzato le vetrine e si sono intrufolati all interno del negozio portando via materiale il cui valore è tuttora in fas edi stima. Indagini a tutto campo per identificare i responsabili dei due colpi e prevenire eventuali altri reati specie in questo periodo di festa. red.cb.

9 NUOVO oggi MOLISE BOJANO-AREA MATESINA Dopo numerose chiamate è giunto il tecnico. Complicate le operazioni di salvataggio Bloccati in ascensore per un ora Brutta avventura per cinque persone, tra cui una bojanese che sono rimaste chiuse nella struttura dell ospedale Cardarelli 11 DISAVVENTURA per una giovane bojanese sabato scorso all ospedale Cardarelli di Campobasso. Fortunatamente questa volta non si è trattato di malasanità, bensì di un guasto meccanico all ascensore che ha tenuto prigionere cinque persone adulte, tra cui un anziana. L episodio si è verificato qualche giorno fa, intorno alle ore 10, tra il quarto e il terzo, mentre l ascensore stava scendendo. All improvviso senza alcuna causa apparente la struttura si è bloccata, seguita da un contraccolpo che ha generato non poca paura tra gli utenti presenti in quel momento nella cabina. Hanno cercato anche di riavviarla premendo i pulsanti in ambedue le direzioni possibili, L ospedale Cardarelli nel quale si è verificato l episodio purtroppo non c è stato nulla da fare. Immediatamente è stato chiesto l intervento del tecnico tramite citofono interno all ascensore, un addetto ha rassicurato i presenti che in poco tempo il tutto sarebbe stato risolto. Sono trascorsi cinque, dieci minuti, un quarto d ora, mezzora, ma nessuno giungeva a liberare le persone rimaste in trappola che ad un certo punto hanno cominciato a diventare sofferenti per il disagio che stavano subendo. Più volte hanno richiamato tramite il citofono l addetto per sollecitare l intervento del tecnico che sembrava non giungesse mai. Hanno protestato anche altre persone presenti sui piani delle scale per richiamare l attenzione di chi di dovere su quell increscioso episodio. Soltanto dopo circa un ora è giunto il tecnico che è riuscito solo ad aprire le porte, ma non a sbloccare l ascensore e a riportarlo su uno dei due piani. A questo punto, dopo vani tentativi, si è deciso attraverso uno spazio di una sessantina di centimetri di altezza di far uscire le cinque persone tirandole su dal quarto piano. E stata una brutta disavventura che ha messo a dura prova la resistenza degli stessi malcapitati, per fortuna tra questi non c era nessuno che soffriva di claustrofobia o di qualche altra patologia di tipo ansiosa. E inconcepibile che in un struttura ospedaliera così grande e moderna, con decine di ascensori funzionanti che quotidianamente vengono utilizzati da migliaia di persone, non ci sia un tecnico immediatamente a disposizione per sbloccare situazione del genere. A volte si buttano inutilmente decine se non centinaia di migliaia di euro per avere in pianta stabile figure professionali inutili negli ospedali, senza avere poi a disposizione tecnici specializzati che possono risolvere simili casi in pochi minuti senza arrecare disagi agli utenti. Del resto è risaputo che i guasti agli ascensori si verificano durante l esercizio e non quando sono fermi. Anche queste piccolezze concorrono spesso nel contesto a determinare la qualità globale di una struttura. (Luz) «Rinnoviamo l impegno per la città» Natale, gli auguri della minoranza I commenti in seguito alla nomina del nuovo assessore in seno alla Giunta regionale «Muccilli saprà farsi valere» La soddisfazione dei sindaci Corvo e Calabrese Dai gruppi consiliari di minoranza al Comune di Bojano abbiamo ricevuto la seguente nota con la quale nel rinnovare il loro impegno politico a favore della collettività, inviano a tutti i bojanesi gli auguri per le imminenti festività. "Auguriamo Buone Feste a tutti i Bojanesi e assicuriamo un rinnovato e duraturo impegno, quali consiglieri di opposizione, per migliorare le condizioni della nostra Città. Non è vuota retorica rinnovare la speranza in un domani migliore e guardare fiduciosi al futuro. E vero che la crisi economica nella nostra Città è più pesante che altrove nel Molise. E vero che i giovani, e anche i meno giovani, hanno ripreso la via dell emigrazione in cerca di occasioni di vita migliori. E vero che la nostra Città ha perso il ruolo di guida amministrativa nell area della vallata matesina. E vero che la sottrazione di strutture pubbliche alla Città di Bojano è il segno del declassamento amministrativo, del degrado economico e sociale, della perdita di rappresentatività e di peso politico. E vero che la politica locale si è ridotta a demagogia e a pura cura dell immagine senza conseguire risultati di sorta. E vero che nessun progetto di sviluppo economico, sociale, culturale, di una qualche importanza viene nemmeno, addirittura, pensato. E vero che l attività amministrativa si è ridotta - quando va bene - a mera gestione, interessata, del quotidiano. E vero che non si ha volontà, o non si ha la capacità, di creare condizioni di vera partecipazione e di trasparenza amministrativa. E vero che la nostra Città è diventata bersaglio della delinquenza organizzata e non. E vero che il commercio langue, le attività economiche stagnano, l edilizia è ferma. E vero che le casse comunali versano in condizioni disastrose. E vero che la maggioranza vive di improvvisazione ed assiste con inerzia, ed a volta con acquiescenza al declino della nostra Città. E vero che le strade sono impraticabili, che l illuminazione pubblica è un concetto astratto. E vero che la gestione della Cosa pubblica è sempre più anomala. E, però, altrettanto vero che esistono tutte le condizioni perché si faccia più di quel nulla che viene fatto e soprattutto è vero che esistono le risorse umane disposte a impegnarsi e a dare le gambe a quelle idee, ormai patrimonio di ogni spirito sensibile e che dovranno diventare realtà: per realizzare condizioni di sviluppo per i giovani, che non hanno prospettive di lavoro e, disperati, si vedono precluso il futuro, la formazione di una famiglia, la costruzione di una casa, le condizioni per una Vita dignitosa, per migliorare le condizioni di sicurezza sociale, per dare vita a una amministrazione realmente aperta alla collaborazione di tutti: corretta, trasparente, disinteressata, efficiente, sana, per ridare a Bojano quel ruolo, perso o barattato, di riferimento amministrativo, economico e culturale della valle dell Alto Biferno, per contribuire a creare condizioni di lavoro, rese possibili da un tessuto sociale più sano che altrove, per trasformare le molteplici ricchezze ambientali e la integrità del territorio in occasioni di sviluppo. Noi consiglieri di opposizione, insieme a Voi concittadini, abbiamo la certezza che un futuro diverso e migliore sia possibile e a portata di mano: vi invitiamo, fiduciosi, a tenere alta l attenzione e la speranza, assicurando la nostra disponibilità e, su questa certezza e sul nostro impegno, vi formuliamo, convinti, i migliori Auguri di Buone Feste". Veglione dell Isiss Xplosive party con la presenza del rapper Rizzo L Istituto Tecnico commerciale dell ISISS di Bojano ha organizzato per questa sera, con inizio alle ore 23, il veglione delle feste natalizie. Sarà un "xplosive party" con l esibizione di Marracash, all anagrafe Fabio Rizzo, rapper, scrittore, autore, proveniente dal quartiere popolare Barona alla periferia sud di Milano. Fa parte del collettivo artistico Dogo Gang, la crew hip hop più influente in Italia negli ultimi anni e ne è un membro fondatore. Il suo stile è contraddistinto dal realismo e dai continui riferimenti al vissuto e all esperienza diretta, contrapposti a un linguaggio creativo e nuovo, con giochi di parole intelligenti e slang di strada. Nel 2005 ha pubblicato assieme a Del (produttore musicale Dogo Gang) il disco autoprodotto Roccia Music. Nel 2008 ha pubblicato il primo disco ufficiale sotto etichetta Universal Music, che è già disco d oro. Il disco porta semplicemente il suo nome. La serata sarà allietata anche dal DJ set Radio Delta Uno. Dalle ore alle funzionerà un servizio navetta da piazza Roma alle Cupolette, mentre per il ritorno a Bojano il servizio funzionerà dalle 3.30 alle (Luz) NELLA zona matesina da giorni c era grande attesa per l ingresso di Salvatore Muccilli nella giunta regionale, ieri finalmente la notizia è stata ufficializzata anche se per le deleghe bisogna attendere qualche altro giorno. Non potevano ovviamente mancare le congratulazioni da parte di due sindaci dell area dell Alto Biferno, Corvo e Calabrese, che con lui hanno sostenuto battaglie e soprattutto condiviso un percorso politico. "Ho appreso con viva soddisfazione la nomina ad assessore dell amico Salvatore Muccilli - ha commentato il sindaco di Campochiaro, Giuseppe Corvo -, la sua presenza all interno dell esecutivo regionale rappresenta, senza dubbio, un importante punto di riferimento per l intera area matesina. Sono certo che Muccilli saprà farsi valere ed apprezzare anche in questo nuovo e prestigioso incarico, infatti, sono note a tutti le sue indubbie capacità politiche, del resto lo ha dimostrato ampiamente in questi anni di attività amministrativa soprattutto al vertice della Comunità Montana Matese distinguendosi per impegno, competenza, serietà e risultati. Colgo l occasione - ha aggiunto Corvo - per augurargli un proficuo lavoro nell interesse non solo dell area matesina, ma dell intera regione Molise". Sulla stessa frequenza il sindaco di Spinete, Michele Calabrese, che così ha commentato: "Non posso che rallegrarmi per questa nomina che rappresenta il giusto premio per una persona che conosco da tempo e alla quale mi lega un rapporto di sincera amicizia e stima, oltre ad averne apprezzato la lealtà, le capacità politiche e la particolare disponibilità - ha dichiarato Calabrese -; per la nostra zona è certamente un avvenimento molto importante soprattutto in chiave futura in quanto l amico Salvatore ha dato prova in ogni occasione sia del forte attaccamento alla sua terra e al Molise intero, sia dell alto valore della politica e della sua importanza nella crescita e nel benessere comune. Sono sicuro che anche in questo nuovo incarico, a prescindere dalle deleghe che il Presidente Iorio vorrà affidargli, si distinguerà positivamente gestendo la cosa pubblica con la massima trasparenza e lungimiranza nell interesse dell intero Molise". Nella consapevolezza che da oggi gli amministratori matesini avranno un punto di riferimento importante nel panorama politico del governo regionale, Calabrese ha concluso: "Gli auguro ogni bene possibile con l augurio di poter contribuire in modo determinante a dare quelle risposte che la nostra zona da tempo attende". (Luz)

10 12 RICCIA-CERCE-JELSI NUOVO oggi MOLISE PIETRACATELLA Le modalità per accedere ai benefici contenute in un avviso del sindaco Di Vita Famiglie in difficoltà In arrivo il bonus per il gas Le richieste vanno inoltrate al Comune PIETRACATELLA - In arrivo bonus alle famiglie disagiate destinati alle forniture di gas naturale. Il sindaco Gianni Di Vita ha infatti reso noto l avviso in cui viene spiegato ai cittadini in cosa consistono le agevolazioni. L INIZIATIVA L Autorità per l energia elettrica ed il gas ha approvato le Modalità applicative del regime di compensazione della spesa per la fornitura di gas naturale sostenuta dai clienti domestici economicamente svantaggiati, come stabilito dalle norme al riguardo. Hanno diritto al bonus sociale, per una sola abitazione di residenza, le famiglie con indicatore ISEE non superiore ad euro nonchè le famiglie numerose (quattro o più figli a carico) con Isee non superiore ad euro. Questi parametri economici sono gli stessi che permettono ai clienti domestici di accedere al bonus elettrico per disagio economico. Il bonus gas potrà essere richiesto anche da coloro che, in presenza dei requisiti Isee e di residenza indicati, utilizzano impianti di riscaldamento condominiali, ovviamente a gas naturale. Il valore del bonus gas sarà differenziato: per zona climatica (in modo da tenere conto delle diverse esigenze di riscaldamento, legate alle diverse condizioni climatiche); per tipologia di utilizzo (solo cottura cibi e acqua calda, o solo riscaldamento, oppure cottura cibi più acqua calda e riscaldamento); per numerosità delle persone residenti nella medesima abitazione. Coloro che ritengono di avere diritto al bonus sociale, per l anno 2009 dovranno presentare domanda agli uffici comunali a partire dal 15 dicembre 2009 e fino al 30 aprile 2010, esclusivamente sull apposito modello gratuitamente disponibile presso il Comune. I moduli sono reperibili anche sul sito internet: t. Alla domanda dovranno essere allegati anche altri documenti: Il diritto al bonus ha validità di dodici mesi. Al termine di tale periodo, per ottenere il rinnovo il consumatore dovrà presentare richiesta, accompagnata da certificazione Isee, che attesti il permanere delle condizioni di disagio economico. m.finella Lo spettacolo rientra nell ambito del cartellone degli eventi invernali dell amministrazione Il coro dell Università in concerto Si esibirà in serata nella splendida chiesa dell Annunziata RICCIA - Appuntamento questa sera alle nella magnifica cornice della ristrutturata chiesa dell Annunziata il concerto del Coro dell Università degli Studi del Molise diretto dal Maestro Gennaro Continillo. «E il terzo appuntamento - ha spiegato Maurizio Moffa, Consigliere delegato alla Cultura - inserito nel cartellone degli eventi invernali Riccia Vive allestito dall amministrazione comunale». Quali brani saranno eseguiti? «Il concerto ha un programma che spazierà da Mozart a Faurè, da Taylor a Berlin ed altri autori comprendendo anche repertorio della tradizione del Gospel americano. E anche l occasione per scambiarci gli auguri per il Santo Natale». Il Coro dell Ateneo molisano è nato da alcuni anni. «Il Coro dell Università del Molise, diretto dal Maestro Gennaro Continillo, nasce nel 2003, grazie all entusiasmo ed all impegno del Professor Giuseppe Maiorano su invito del Magnifico Rettore Giovanni Cannata. Opera in stretta simbiosi con il mondo accademico ed ha partecipato alle più rilevanti manifestazioni svoltesi nell ambito dell Ateneo dal 2003 ad oggi e non solo. La filosofia su cui si basa il progetto corale si contraddistingue per uno spiccato spirito di socialità e condivisione, che si lega alla vera e propria attività di formazione e crescita musicale. Obiettivo essenziale e primario è quello di promuovere l attività e la passione musicali in primis presso gli studenti dell Ateneo». Quale il percorso di crescita che sta svolgendo il Coro? «Il Coro dai suoi esordi sta crescendo sia in termini numerici che in termini di qualità e professionalità musicale, sia a livello dei singoli componenti che del gruppo. Crescita quantitativa e qualitativa premiata costantemente da grandi successi. Si è esibito in numerosissime occasioni sempre distinguendosi, oltre che per le brillanti capacità d esecuzione, per la straordinarietà della coesione, della condivisione e dell affiatamento dei suoi circa trenta componenti. Colgo l occasione da queste colonne per ringraziare il Magnifico Rettore Cannata, il Professor Maiorano ed il Maestro Continillo, ed attraverso lui tutti e ciascuno i componenti il Coro, per la disponibilità e la cortesia che c hanno riservati nell aderire alla nostra iniziativa Riccia Vive. L invito a partecipare, naturalmente, è rivolto a tutti cittadini». L ingresso è gratuito. d.d. Ha entusiasmato la platea il classico Natale in casa Cupiello Teatro, in scena gli studenti Sul palcoscenico quelli della Media e dell Agrario Sport e benessere Ha riscosso successo lo stage del maestro Fanelli Kung fu, che passione! Un momento dello spettacolo teatrale messo in scena nell auditorium delle Medie RICCIA - Hanno entusiasmato la platea con uno dei classici spettacoli natalizi «Natale in casa Cupiello». Sono i giovani attori della scuola media e dell Istituto Agrario che si sono distinti per la grande bravura: applausi scroscianti per tutti i giovanissimi scolari che hanno rappresentato lunedì sera e martedì mattina lo spettacolo nell auditorium delle scuole medie. Complimenti agli alunni e ai docenti che li hanno sapietemente guidati. Il laboratorio teatrale rappresenta una attività fondamentale per lo sviluppo e la crescita formativa che ottiene sempre grandi risultati e ottimi apprezzamenti. mf RICCIA - Kung Fu che passione! E stato un vero successo la stage di Wushu moderno organizzato dall Accademia Wushu Kung Fu di Riccia, guidata dal Maestro Biagio Fanelli. All iniziativa, che si è svolta presso il palazzetto dello sport di via Panichella, hanno partecipato tantissimi bambini, ragazzi e appassionati che hanno fatto da meravigliosa cornice alla inaugurazione della nuova palestra. Ospite d onore, particolarmente apprezzato dai presenti, è stato il Maestro Mario Pasotti 7 Duan, direttore tecnico della nazionale F.I. Wu. K. E stata la prima volta che Riccia ha ospitato una manifestazione di tal genere finalizzata a valorizzare nuove attività che si svolgono a Riccia con passione ed entusiasmo. Il Wushu molto apprezzato dalle comunità popolari, è uno sport marziale che fa parte di un patrimonio culturale che il popolo cinese ha accumulato ed arricchito lungo gli anni praticandolo di generazione in generazione. La Cina conta un numero altissimo di appassionati di Wushu in quanto questo sport permette veramente di fortificare la costituzione fisica-mentale acquistando ottima fiducia in se stessi. L Accademia «Wushu Kung Fu Riccia» è nata nel novembre del 2008 ed è stata fondata dal Maestro Biagio Fanelli con diversi obiettivi: in primis per divulgare l insegnamento di questa disciplina; inoltre, per trasmettere la bellezza di quest arte. Il Wushu è una vera e propria arte ed essa non allena solo il fisico, ma anche la mente e consente di raggiungere il giusto equilibrio pscico-fisico. Infine, per offre ai giovani un aiuto per vivere più sicuri nella società. La filosofia d arte marziale è semplicemente un metodo di formazione che educa sia a livello disciplinare che atletico. Le porte dell accademia sono aperte a tutti, uomini e donne dai primi anni d età fino agli adulti. Mafin L Accademia Wushu Kung Fu di Riccia è nata nel 2008 con l obiettivo di diffondere l insegnamento di questa disciplina

11 IL FATTO DI CRONACA Il mezzo bloccato all ingresso di Monteroduni. La dinamica al vaglio degli investigatori dell Arma Assaltato e rapinato il metronotte In azione due giovani armati di taglierino Il bottino ammonta a circa diecimila euro MONTERODUNI - Armati di un semplice taglierino hanno assaltato e rapintano il veicolo del metronotte che stava trasportando denaro contante presso l ufficio postale di Monteroduni. Protagonisti del rocambolesco episodio di cronaca due giovani. Impugnando armi da taglio, pare dei semplici taglierini, i due hanno avvicinato il personale della polizia privata a bordo di una Fiat Panda, e sono riusciti a farsi consegnare il plico destinato alle Poste contenente circa diecimila euro. L episodio, per certi versi singolare, è avvenuto all ingresso del paese, nei pressi del passaggio a livello ferroviario. Prelevato il bottino i due malviventi si sono dati alla fuga a bordo di una Fiat Brava, rintracciata poche ore dopo dai Carabinieri. Il denaro rubato era destinato alle Poste di Monteroduni. Presso gli uffici del paese decine di utenti hanno atteso invano l arrivo del contate per i pagamenti. Solo nella tarda mattinata un altra vettura del metronotte ha recapitato alle Poste un nuovo plico contenente il denaro. Sul posto, subito dopo l allarme lanciato dal personale della polizia privata, i Carabinieri della locale stazione coadiuvati dagli uomini della compagnia di Venafro. Immediatamente sono stati disposti posti di blocco in tutta la provincia. Poche ore dopo, infatti, le ricerche hanno dato esito positivo. Gli uomini al comando del capitano Falso di Venafro hanno rinvenuto l automolbile utilizzata per il colpo abbandonata lungo la strada. I malviventi hanno fatto perdere le proprie tracce, probabilmente a bordo di un altra autovettura. Per ore gli agenti metronotte sono stati interrogati dai Carabinieri presso la stazione di Monteroduni, nell intento di ricostruire l esatta dinamica del colpo. Resta da chiarire, ad esempio, perché i due agenti, regolarmente armati con pistole, non abbiano reagito, magari aprendo il fuoco, contro i due rapinatori armati soltanto di taglierini. Ombre e interrogativi che sono al vaglio degli investigatori dell Arma. Michele Cristinzio nuovomoliseisernia@ .it Il Questore rivolgendosi agli alunni ricevuti ieri per la consegna dei calendari «La Polizia è a vostra disposizione» I botti sequestrati dalla Questura Fuochi pirotecnici, denunciato il titolare Per vendita senza la prevista autorizzazione Il chiosco dei fuochi pirotecnici chiuso dalla Polizia ISERNIA - Il Questore di Isernia, Biagio Ciaramella, ha fatto dono del calendario della Polizia di Stato agli studenti degli istituti scolastici cittadini. L incontro tra alunni e istituzioni ieri mattina, presso la Questura. «Il poliziotto non è un nemico, ma un amico e un confidente per voi ragazzi. - ha spiegato il Questore Ciaramella rivolgendosi alla folta delegazione di alunni del Fermi, del Manuppella, della Giovanni XXIII e del Majorana - Non abbiate timore, ma avvicinate i nostri agenti per qualsiasi segnalazione, anche solo per confidarvi. Siamo a vostra disposizione». Congedati gli studenti, il Questore ha aprofittato della presenza dei giornalisti per tracciare il bilancio dell attività operativa dell anno che si avvia a conclusione. Rispetto allo scorso anno i reati sono in diminuzione, soprattutto quelli contro il patrimonio. Sono aumentati gli arresti, in particolare nel comparto droga. Si ricordano le due vaste operazioni, condotte in collaborazione con i Carabinieri, che hanno decapitato il traffico di stupefacenti ad Isernia e nella provincia. Il Questore ha anche fatto cenno all arresto di tre importanti pluripregiudicati, operato a Pozzilli, colti in flagranza mentre erano intenti a rubare dei tir. Centinaia, inoltre, i fogli di via emanati dal Questore e i rimpatrii di personaggi senza fissa dimora e senza occupazione, sempre nell ottica della prevenzione dei reati. fb ISERNIA - Fuochi pirotecnici, giro di vite della Questura, e scattano i primi sequestri in città. Il personale della Polizia di Stato ha passato al setaccio le rivendite di fuochi pirici, i tradizionali botti natalizi, attivate sul territorio comunale di Isernia. Gli agenti hanno contestato la violazione degli artt. 28, comma 2 e 4 ed art. 29 del D.lgs nr. 114/98 ed ha deferito alla locale Procura della Repubblica per la violazione dell art. 650 C.P., M.D.P., esercente di uno dei chioschi attivati all interno della villa comunale. Tutto il materiale pirico è stato posto ovviamente sotto sequestro e l attività è stata chiusa. Il titolare stava infatti proseguendo l attività commerciale di vendita di fuochi pirici nonostante il Comune di Isernia avesse revocato l autorizzazione al commercio su aree pubbliche per il venir meno dei requisiti soggettivi, come previsto dall art. 11, comma 2 ed art, 92 T.U.L.P.S. Il Questore Ciaramella invita i cittadini a non acquistare botti dalla dubbia provenienza che, oltre ad alimentare il mercato nero proveniente dal Napoletano e dal Foggiano, posso risultare davvero pericolosi per l incolumità di chi li usa e di quella altrui. fb

12 14 ISERNIA NUOVO oggi MOLISE LA CRONACA Nella sua auto le due figlie di cui una minorenne Isernia - Aveva con sé 120 bussolotti di eroina e cocaina. Il blitz delle Fiamme Gialle Mamma pusher beccata di nuovo Martedì era stata denunciata, ora è finita nel carcere di Chieti ISERNIA - Fermata alle porte del Molise con 120 bussolotti di eroina e cocaina che probabilmente sarebbero finiti sulla piazza abruzzese. La droga era stata occultata, una parte (circa 70), all interno dell automobile, i restanti, nel filtro dell aria. Una donna di 40 anni residente in provincia di Teramo è finita in manette e adesso è rinchiusa nel carcere della sezione femminile di Chieti. La brillante operazione è stata condotta domenica mattina dagli uomini della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Isernia guidati dal colonnello Giacomo d Apollonio. La vicenda ha connotati particolari, considerato che solo qualche giorno fa, la donna insieme e il marito e a due figlie (una maggiorenne, l altra minorenne) era stata bloccata sulla stessa arteria sempre dalla Guardia di Finanza di Isernia che in quella occasione ha rinvenuto 300 dosi di eroina. Nella circostanza a finire in manette solo il marito cinquantenne, mentre per la donna è scattata la denuncia. A distanza di poche ore il nuovo tentativo di attraversare il Molise dopo il rifornimento avvenuto in Campania. Ancora una volta con la donna anche le due figlie. Una pensata che presumibilmente sarebbe dovuta servire per sviare eventuali controlli. Nulla da fare. Perchè gli uomini del colonnello d Apollonio ormai conoscevano ogni singola mossa della donna, così una volta bloccata l auto sulla quale era a bordo, hanno deciso di perquisirla. Di li a poco il nuovo rinvenimento del quantitativo di 120 bussolotti contenenti eroina e cocaina. Fine della corsa. Giacomo d Appolonio durante la conferenza stampa di ieri Lotta all evasione, il bilancio della Finanza ISERNIA - Redditi non dichiarati per 61 milioni di euro, 25 evasori completamente o parzialmente sconosciuti al fisco, 6,8 milioni di danni erariali portati alla luce. Sono solo alcuni dei numeri relativi al bilancio dell attività operativa svolta nel 2009 dagli uomini della Guardi di Finanza del comando provinciale a tutela della sicurezza economico-finanziaria della provincia. Il tutto illustrato dal colonnello Giacomo d Ippolito durante la conferenza stampa di fine anno. Il lavoro dei finanziari dei vari reparti (Isernia, Agnone e Venafro), ha visto inoltre la violazione di 268 scontrini e ricevute fiscali, il sequestro di 152 grammi di cocaina, 1393 grammi tra hashish e marijuana, 117 grammi di eroina per un totale di 177 verbali tra cui nove arresti e 16 denunce a piede libero. Ed ancora l attività degli uomini del Comando provinciale è stata incentrata sulla contraffazione dei marchi e tutela dei diritti d autore con la scoperta di 6524 capi di merce contraffatta per un totale di 58 persone segnalate all autorità giudiziaria, tra cui un arresto e 18 denunce a piede libero. Dopo di che snocciolati i numeri in materia di pirateria audiovisiva con il sequestro di 218 compact disk e Dvd, 4150 supporti magnetici e 20 programmi software per un totale di sei persone denunciate. Nel campo del codice penale e delle leggi di P.S. rilevate 75 violazioni, due arresti e 26 persone denunciate a piede libero. Durante l anno sono state anche sequestrate tre armi da guerra. Infine il servizio di pubblica utilità, il 117 nato nel 1996, ha portato ad accertare 8 violazioni tributarie. A margine dell incontro il colonnello d Apollonio ha presentato il tradizionale calendario storico delle Fiamme Gialle dedicato per l edizione del 2010 al tragico evento che ha colpito l Abruzzo ed al fondamentale ruolo svolto dal Corpo sia nelle operazioni di soccorso, sia nell organizzazione del G8 svoltosi a Coppito (Aq).

13 16 ISERNIA NUOVO oggi MOLISE IL FATTO DEL GIORNO Isernia - Il primario punta il dito contro la disorganizzazione, ma c è chi teme manovre politiche Chirurgia senza personale Il reparto chiude i battenti Sospesa l attività operatoria al Veneziale Il primario di Chirurgia del Veneziale, il professor Huscher «Da mesi abbiamo fatto presente il problema, ma nessuno ci ha ascoltato» ISERNIA - Dalle ore 14 di ieri l unità operativa di Chirurgia del Veneziale ha sospeso l attività di urgenza. Di fatto il reparto è alla paralisi, con intuibili conseguenze anche per il Pronto soccorso. La notizia era nell aria da giorni, e ieri, nonostante le solite rassicurazioni dell Asrem e i proclami dei politici in Regione, si è tramutata in realtà, una triste realtà soprattutto per i pazienti. Carenza di organico, un problema cronico per il reparto diretto dal professor Huscher. Una situazione insostenibile, andata avanti per mesi, ben al di là di quanto previsto dai contratti di lavoro. Proprio il professor Huscher, che a tutela dei medici e soprattutto dei pazienti, ha sollecitato la chiusura del suo reparto, spiega la situazione che ha portato alla misura draconiana della sospensione delle attività di urgenza. «L organico medico è composto da quattro unità, più una in Endoscopia. Le reperibilità sono svolte oltre il numero massimo previsto dal contratto nazionale, e ciò va avanti da mesi, come più volte segnalato alla direzione generale dell Asrem. Gli straordinari superano le settanta ore al mese previste, come anche i turni di reperibilità. Ogni reperibilità in più, come segnalato dai miei collaboratori, mette a rischio la buona riuscita degli interventi chirurgici. In sala operatoria abbiamo, al momento, un solo strumentista e un solo coordinatore, con carichi di lavoro proibitivi. Impossibile e soprattutto pericoloso per i pazienti lavorare in queste condizioni». Da tempo il primario e i suoi colleghi hanno segnalato questa situazione al limite della normalità. «La situazione è nota ai vertici della Sanità molisana da mesi, - continua il professor Huscher - senza che alcuno abbia preso alcun provvedimento». Fanno dunque orecchie da mercante i vari Percopo, Paglione, De Bernardo e Selvaggi. Intanto la pazienza e la resistenza fisica dei medici si sono esaurite e il risultato è quello sotto gli occhi di tutti: il reparto di Chirurgia, fiore all occhiello del Veneziale, chiude i battenti. Poco personale, tra l altro sottoposto a turni di lavoro proibitivi, con il rischio che aumenta esponenzialmente alla stanchezza di commettere errori. E gli errori in sala operatoria costano la vita dei pazienti. Il blocco di Chirurgia, tra l altro, paralizza anche il Pronto soccorso, che non può accettare, ad esempio, traumatizzati gravi, con lesioni interne. In caso di incidenti stradali, ad esempio, i feriti dovranno essere dirottati a Venafro o a Campobasso, con tutto ciò che la dilatazione dei tempi comporta in termini di rischi. Insomma, un reparto abbandonato, lasciato morire per carenza di personale. «E spiacevole vedere, al contrario, come per istituire una unità di chirurgia vascolare per il figlio del Governatore Iorio si sia usata efficienza nei modi e nei tempi», aggiunge amereggiato il professor Huscher. Francesco Bottone Conferenza stampa del Pd Senza contratto i precari della Provincia In polemica con il sindaco Altieri Dimissioni in blocco per la minoranza I consiglieri lasciano l assise di Sessano del Molise SESSANO DEL MOLISE - Dimissioni in blocco per i consiglieri di minoranza al Comune di Sessano del Molise. «Siamo stanchi di vedere umiliata la nostra funzione di rappresentanti del popolo da parte di un sindaco che non ha mai accettato il confronto né mai messo i consiglieri nelle condizioni di poter svolgere il nostro ruolo», scrivono in una nota i Gabriella Petrollini, Franca Giacchetta, Giuseppe D Ippolito, e Lino Ciccaglione. «Siamo stanchi - aggiungono i consiglieri del gruppo Impegno e Solidarietà - delle umiliazioni continue che abbiamo subito come persone, come cittadini e come rappresentanti del popolo di Sessano. Più volte abbiamo mostrato desiderio di collaborazione, più volte tali segnali sono stati colti e apprezzati dai membri della maggioranza, senza che il sindaco Corrado Altieri recepisse l importanza del dialogo per il bene della comunità». «Più volte abbiamo dato il nostro appoggio alla trattazione di argomenti importanti, - continuano gli esponenti della minoranza - mantenendo il numero legale in consiglio quando il sindaco non era nelle condizioni per farlo da solo. Ciò è accaduto per la questione del parco eolico. Il sindaco Altieri, tuttavia, ha perseverato nel suo arrogante atteggiamento senza mai spiegare le decisioni prese, persino quando le richieste, come quelle sui debiti fuori bilancio mai dichiarati e poi comparsi come per miracolo, erano fatte responsabilmente da un assessore della sua giunta. Il sindaco ha perseverato nel non tenere in considerazione il volere dei cittadini: non ha mai riunito, per esempio, la commissione sull inquinamento della zona industriale che era stata richiesta ed ottenuta dai cittadini riuniti in assemblea dalla stessa maggioranza. Il sindaco ha perseverato nel non prendere in considerazione le richieste dell opposizione che voleva vedere gli atti prima dei consigli comunali, richiesta legittima per chi deve dare con cognizione di causa il suo parere e il suo voto. Il sindaco ha perseverato nella non osservanza dei più elementari principi della vita democratica e del rispetto degli uomini, senza tenere in alcuna considerazione il bene della comunità. Diciamo basta a tali umiliazioni - chiudono dalla minoranza - nella speranza che le nostre dimissioni spingano il sindaco Altieri a riflettere sui suoi comportamenti». ISERNIA - E convocata per oggi, alle ore 9.30 presso la sede del Partito democratico a Isernia, in Piazza Trento e Trieste, una conferenza stampa sui temi relativi alla situazione dei precari che hanno svolto nel periodo passato un importante ruolo di tutoraggio sul territorio della Provincia nell ambito dei servizi per il lavoro e che oggi sono senza contratto e senza prospettiva lavorativa. Parteciperanno all incontro Amendola, segretario di federazione del Pd, Carrino e Cacciavillani, consiglieri provinciali Pd, e Danilo Leva, segretario regionale del Pd. Sui temi della sicurezza Scuole, se ne parla con l Idv ISERNIA - Anche l IdV convoca per questa mattina, alle ore 10,30, presso la sede provinciale in Piazza Stazione, una conferenza stampa sulla scuola e le problematiche ad essa connesse. Relatore il sindaco di Capracotta Antonio Monaco, da tempo in trincea per la difesa delle scuole nei piccoli comuni montani. Interverranno il coordinatore regionale Giuseppe Caterina, il consigliere provinciale Cosmo Tedeschi, Franco Capone ed Edmondo Angelaccio, consigliere comunale a Isernia.

14 NUOVO oggi MOLISE AGNONE-ALTO MOLISE 17 NATALE DI SOLIDARIETA Venuta al mondo durante il sisma de L Aquila. L appuntamento domani sera AGNONE - Si chiama Gabriella Corrado ed è nata in ambulanza a L Aquila, alle ore 03,40 del 6 aprile 2009, cioè otto minuti dopo la devastante scossa di terremoto che ha distrutto il capoluogo abruzzese e tanti paesi della sua provincia: sarà Gesù Bambino in uno dei più belli e significativi presepi del mondo, quello di Agnone del Molise, che quest anno celebra i suoi primi 50 anni. La bambina, che adesso ha otto mesi e mezzo, è originaria del paese di Civita di Bagno (Aq). Giorgio Marcovecchio, autore storico del presepe vivente agnonese, ed il regista dell evento natalizio Giuseppe De Martino (che è Si tratta della piccola Gabriella Corrado L evento ornaizzato dalle «4C» anche vice-sindaco di Agnone), hanno cercato e hanno fortemente voluto questa neonata per manifestare, attraverso il presepe, amore e solidarietà verso i terremotati della vicina provincia de L Aquila, già immediatamente soccorsi anche dalla protezione civile agnonese nella stessa mattinata di quel fatidico 6 aprile. Agnone, quindi, intende, con questo altro gesto del presepe, essere ancora di più solidale con i fratelli abruzzesi che soffrono ancora tanto per le conseguenze del terremoto. Figlia di Enrico e di Milena Castellana, la piccola Gabriella Corrado si aggiunge ai tanti "Gesù Bambino" che hanno Nasce tra le macerie farà Gesù Bambino Alla 50^ edizione del presepe vivente di Agnone Presepe vivente, il Bambin Gesù sarà una nata durante il sisma. E la prima edizione caratterizzato il "presepe della solidarietà" di Agnone in tutti questi 50 anni. In passato, giusto per fare qualche esempio, un altra bambina, Gloria Calligaris, nata durante l alluvione del Piemonte del 1994 e Mehmet Ismail il bambino kurdo buttato in mare dagli scafisti sulle coste della Puglia nel 1998 e salvato dalla Guardia di Finanza, e ancora, il bambino bosniaco durante la guerra La manifestazione da non perdere Calcio e spettacolo, oggi il «free street style» GRANDE evento sportivo oggi pomeriggio al Maracana di Venafro. Il negozio di articoli sportivi di Giovanni Nardolillo, ha organizzato un evento di sport da non perdere. Alle ore 17,30, proprio davanti le porte del punto vendita si esibiranno i migliori free street style di calcio italiani. Parteciperanno all evento Gesi Nicandro tra i primi 16 al Red Bull Street Style Italia 2009, vincitore Motion Flow Contest 2009 e in più il giovane venafrano ha partecipato al Sony Twiglight Football 2009 in Australia. Con lui altri due venafrani, Atella Mario anche lui tra i primi 16 al Red Bull Street Style Italia 2009, poi la partecipazione al Motion Flow Contest 2009, vincitore torneo Ps a Roma, e Umberto Cappellari anche lui tra i primi 16 al Red Bull Street Style Italia Grandissimi risultati per questi tre giovani ragazzi che saranno affiancati dalla star della serata, ovvero, Gunther Celli, uno dei migliori free street style al mondo. Il giovane romano è stata la spalla di Ronaldinho nel giorno della sua presentazione al San Siro, in più è stato sponsor del famoso gioco di calcio Pes 2009 e si è esibito al motor Show di Bologna. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti giusti per vivere un grande pomeriggio di sport. Ernesto Scorpio Ci sarà anche Gunther Celli che si è esibito con Ronaldinho Parteciperanno molti esperti nazionali Gastronomia, al via la festa del tubero Oggi a Frosolone. Diretta su Sky Canale 886 FROSOLONE - Al via la Festa del Tartufo a Frosolone. Nel ricco calendario di appuntamenti che l amministrazione comunale ha organizzato per le festività natalizie, arriva il più gustoso degli appuntamenti, il 23 dicembre con la Festa del Tartufo. Prodotto d eccellenza del territorio, balzato agli onori della cronaca nazionale perchè il più grande del 2009 è stato trovato proprio nella zona da un frosolonese, il tartufo sarà protagonista assoluto di questa giornata. Si parte alle ore 14 con la diretta su Telemolise e Sky Canale 886 e si prosegue fino alle 16 con l apertura della Mostra Mercato nel chiostro del Comune. Alle 17 ci sarà la visita all azienda di Ernesto Di Iorio (è lui che quest anno ha trovato un tartufo di ben 900 grammi e lo ha donato a Telethon. Battuto a un asta - di beneficenza per l appunto - è stato venduto per "appena" 250mila dollari). Ed è proprio nel suo «regno» che avrà luogo anche il convegno dal titolo "Tartuficoltura, un opportunità per il territorio", affidato ad un relatore d eccezione, Gianluigi Gregori, direttore del Ad arricchire l iniziativa anche un convegno: «Tartuficoltura ricchezza dell area» nei Balcani, il bimbo malato di Aids e Antonio Melom, il neonato del Tchad chiamato a rappresentare le grandi sofferenze dell Africa nera. Il presepe vivente di Agnone si svolge in modo suggestivo sulla collina della villa comunale, verso le ore 19 immediatamente dopo il lungo fiume di fuoco della celebre Ndocciata, che questo anno farà il percorso inverso proprio per omaggiare i 50 anni dell opera più significativa prodotta dal Cenacolo francescano. Ndocciata e Presepe Vivente sono sempre stati un avvincente abbinamento nel clima natalizio agnonese nelle montagne dell Alto Molise, richiamando numerosi visitatori e suscitando, spesso, l interesse di stampa e tv provenienti da ogni parte del mondo, a motivo della particolare caratteristica del "Gesù Bambino" tratto dalla cronaca nazionale ed internazionale. Il presepe vivente di Agnone ha l originalità di essere ogni anno con un tema diverso e, quindi, recitato e non soltanto rappresentato pur contando numerosi figuranti che animano una vasta scenografia al centro della città, persino con variazioni altimetriche e con accorgimenti ed effetti di luce tali che permettono di seguire il racconto a quadri con personaggi evangelici e bliblici che si alternano a figure tratte dalla nostra contemporaneità: un intreccio, questo, che rende estremamente interessante ed ogni anno sempre nuovo tale presepe, che molto probabilmente sarà portato, il prossimo anno, direttamente a Greccio, là dove è stato inventato da San Francesco d Assisi, oppure in altre località, così come pure la Ndocciata che potrebbe diventare presto di "esportazione". fc nuovomolise.net centro sperimentale di tartuficoltura di Sant Angelo in Vado. In serata, a partire dalle 20 nell atrio del Comune si potranno degustare piatti tipici a base del pregiato tubero. A seguire, la premiazione al cavatore di tartufo più grande. Nel corso della manifestazione sarà a disposizione uno stand del centro sperimentale di tartuficoltura che fornirà informazioni sulla realizzazione di impianti per la coltivazione di questo prodotto, tanto caro a Giove, padre degli dei, anche per le sue qualità afrodisiache. Che l Alto Molise sia ricco di questo frutto della terra, "che sta fra quelle cose che nascono ma non si possono seminare", è ormai assodato in tutto il mondo, quello che il mondo deve scoprire, ancora meglio di quanto non abbia fatto finora, è che il Re della Tavola, a Frosolone è un protagonista indiscusso della cultura gastronomica locale e caratterizza, insieme ai prodotti caseari e a quelli dell artigianato, l identità del territorio e della sua comunità. Qualità bianco Pesa 634 grammi Maxi tartufo rinvenuto a Carovilli Il cavatore, D Andrea TARTUFI: a Carovilli un piccolo gigante. I boschi di Carovilli sono generosi nei confronti dei loro frequentatori, soprattutto se cercatori di tartufi e funghi rispettosi dell ambiente. Questa volta il beneficiario di tanta generosità è stato Aldo D Andrea che abituato ad andare per tartufi è riuscito nella bella impresa di trovarne uno bianco, della migliore qualità, veramente invidiabile che alla bilancia ha fermato il peso sulla rispettabile cifra di 634 grammi. Certo, un tartufo di tali dimensioni è una rarità. «E per questo motivo - afferma Aldo D Andrea - che nello spirito dei ricercatori deve esserci necessariamente l amore ed il rispetto per la natura e per gli animali. Nessuno può improvvisarsi da un giorno all altro cercatore di funghi o di tartufi, perchè rischia di danneggiare l ambiente e provocare la dura reazione della natura stessa che in molti casi smette di offrire quei doni che elargisce tanto generosamente». «A questo proposito - sostiene Luciano Scarpitti, Presidente dell Associazione "Il Glicine" - esiste attualmente una forte polemica tra coloro che programmano il taglio dei boschi pensando esclusivamente al loro sviluppo e all interesse per le entrate finanziarie dei comuni e coloro che, invece, pensano che i tagli debbano anche tener conto dell equilibrio naturale che si va a modificare con conseguenze negative sulla crescita dei frutti del sottobosco. Su questo tema - aggiunge Scarpitti - che coinvolge numerosi aspetti di carattere scientifico, normativo ed economico, l Associazione di Iniziative Culturali, Sociali ed Economiche "Il Glicine" intende al più presto aprire un dibattito ed organizzare delle conferenze».

15 IN PRIMO PIANO Venafro - L ospedale cittadino, che è senza Rianimazione, dovrà tamponare le emergenze Chirurgia, i pazienti di Isernia dirottati al Santissimo Rosario Dopo la chiusura dell unità del Veneziale VENAFRO - E di ieri la strana notizia di un fax, inviato agli operatori sanitari, con cui si annuncia lo spostamento dei malati dalla Chirurgia di Isernia a quella di Venafro. Il provvedimento è già operativo. Come mai? Qualcuno pensa che il trasferimento in atto sia in previsione di un profondo «intervento» su Chirurgia di Isernia. Anche perché all ospedale di Venafro continua a non funzionare la Rianimazione, con grande spreco di denaro e pericolo per i malati. Sia esterni che interni. Nessuno al SS Rosario ieri sapeva darsi una spiegazione. E lo stesso consigliere regionale Massimiliano Scarabeo (che fa parte della Commissione Sanità) non ne sapeva niente. Tanto da dichiarare: «Mi informerò presto». Lo stesso Scarabeo continuava a ripetere di avere a cuore le sorti dell ospedale cittadino «nei fatti e non a chiacchiere». Tanto da essersi fatto inserire nella Commissione Sanità per incidere sulle scelte di politica sanitaria. Ed in difesa del SS Rosario di Venafro. «Mi sento di poter dire di rappresentare, a livello istituzionale, le istanze del Comitato SS Rosario. Senza se o ma». Va dato atto al consigliere Scarabeo di lavorare in difesa della sanità locale. Con richieste, proposte e suggerimenti. Al contrario di altri che «dormono sonni tranquilli». Mario Lepore I pazienti di Chirurgia del Veneziale di Isernia dirottati a Venafro La cronica carenza di personale ha imposto la drastica decisione La richiesta di Vaccone Il Comitato sollecita un incontro VENAFRO - Ieri mattina il presidente del Comitato SS Rosario Gianni Vaccone ha inviato, via fax, una «richiesta di incontro urgente» alla sub commissario alla Sanità della Regione Molise, Isabella Mastrobuono. «Abbiamo chiesto di conoscere il destino del SS Rosario a diversi rappresentati istituzionali, ricevendo tante rassicurazioni ma tali rassicurazioni stridono palesemente con i riscontri oggettivi che quotidianamente avverte chi lavora o è semplice utente del SS Rosario. Per questo motivo, come già fatto nei confronti dell Assessore alla sanità della Regione, mi permetto di chiedere un incontro urgente al fine di avere informazioni puntuali in merito al destino del SS Rosario e di rappresentarle il punto di vista degli operatori e degli utenti». Verso la rimodulazione del servizio Pronto soccorso, il caso in Commissione sanità Al vaglio la proposta del consigliere Scarabeo VENAFRO - L Ufficio Stampa del Consigliere regionale Massimilano Scarabeo firma una nota stampa sulla Sanità e sull ospedale cittadino: «La commissione regionale sulla sanità affronta la questione Ospedale di Venafro». Si legge nelle nota: «La Commissione regionale sulla sanità, nella seduta del 21 dicembre 2009 ha trattato, tra gli altri argomenti, la proposta del Consigliere Massimiliano Scarabeo, relativa alla questione del Pronto Soccorso dell Ospedale di Venafro. Come promesso dallo stesso Commissario Bizzarro, quindi, la proposta del Consigliere Regionale Scarabeo è stata affrontata con tutte le attenzioni del caso. La presenza del Direttore Generale dell ASREM Fagnano, quella del Direttore Area Emergenza Sanitaria Clemente e del dirigente Di Vico, hanno consentito di porre come punto di partenza, il fatto che, nonostante il cospicuo disavanzo che il bilancio del comparto sanitario per il 2009 fa registrare, sarà valutata la soluzione di rimodulare il funzionamento nelle ventiquattro ore, del reparto di pronto soccorso dell ospedale venafrano». «Innanzi tutto voglio esprimere un compiacimento al lavoro della Commissione, perchè ha affrontato anche un altro argomento importante: la stabilizzazione del personale del 118, che nella regione prevede un numero di addetti di quasi cento unità, e poi perchè ha preso in considerazione la mia proposta di intervento sulla questione Ospedale di Venafro». Il Consigliere Scarabeo continua «tale proposta, infatti è più articolata, rispetto al solo punto riguardante il pronto Soccorso che è comunque di enorme importanza per il nostro ospedale. Essa prevede anche e soprattutto, la verifica di possibili interventi organizzativi e finanziari idonei a garantire e rimodulare i servizi esistenti, integrandoli con altri reparti». Benchè nelle relazioni dei tecnici presenti, siano riaffiorate le già note carenze finanziarie del comparto sanitario ed in modo particolare il consistente esubero di personale, la commissione ha comunque deciso di affrontare la questione per cercare una soluzione adeguata ed attuabile. Data perciò, l importanza dell argomento, la Commissione stessa ha ritenuto di invitare, alla prima seduta utile del 2010, anche il Sub commissario alla sanità, oltre l Assessore Regionale Nicola Passarelli. «Un primo passo verso qualcosa di più concreto, che riporta le problematiche del nostro ospedale sotto la luce dei riflettori istituzionali» è questo il primo commento, da parte dello stesso Consigliere Scarabeo, che aggiunge «continuerò a battermi sulla questione e continuerò a rendermi disponibile a tutti i confronti costruttivi con quanti hanno intrapreso ogni azione idonea a risolvere il problema». emmelle

16 NUOVO oggi MOLISE SCUOLA VENAFRO-AREA VOLTURNO 19 ROCCARAVINDOLA - A breve al via la sezione primavera. Quest anno tredici bambini utilizzeranno la struttura. Fondi statali dimezzati ma grazie all impegno dell amministrazione comunale i genitori potranno comunque utilizzare il servizio. Soddisfatto il vicesindaco di Montaquila Giovanni Perna. Come avevamo anticipato nelle settimane scorse ci sono buone notizie in arrivo per la sezione primavera di Roccaravindola, popolosa frazione del comune capoluogo che è quello di Montaquila. Infatti, nei giorni scorsi gli amministratori locali si sono incontrati con il dirigente scolastico di zona e con diversi genitori per ripristinare il servizio di grande importanza, soprattutto per quei genitori che lavorano per gran parte della giornata. La struttura che sorge a Roccaravindola è capace di ospitare numerosi piccoli bambini, che in questo modo vengono avviati verso una prima educazione. L esito del confronto è stato positivo e dal 2010 anche la sezione primavera di Roccaravindola Montaquila - Ad usufruirne tredici bambini Roccaravindola, nel 2010 parte la sezione primavera Lo annuncia l Amministrazione guidata da Rossi Da ultimare gli ultimi aspetti. Soddisfatte le famiglie riaprirà i battenti. Si stanno concludendo in questi giorni le fasi operative. Per adesso gli iscritti già confermati sono 13. Tutti hanno versato una retta di iscrizione pari a 100 euro e pagheranno un fisso mensile di 50 euro per mantenere i costi di gestione della struttura. L amministrazione comunale, guidata dal sindaco Franco Rossi, oltre che a ripristinare il servizio, cercherà di agevolare dal punto di vista finanziario le famiglie, applicando con grande probabilità sconti suo buoni mensa per i bambini. Dopo le festività natalizie si partirà a pieno regime e i piccoli potranno usufruire di una struttura all avanguardia per la tranquillità dei genitori. Il ritardo dell apertura della sezione primavera è stato causato soprattutto dalle lungaggini statali e anche dai tagli inflitti. Infatti, al comune di Montaquila per il servizio sono stati stanziati solamente 26mila euro annui, a confronto degli oltre 30- mila della passata stagione. Soddisfatto comunque il vicesindaco di Montaquila Giovanni Perna, che ha seguito da vicino la vicenda della sezione primavera. Quest ultimo ha lodato il lavoro svolto da tutta l amministrazione comunale per il ripristino del servizio ed invita le famiglie che hanno particolari esigenze ad iscrivere i propri bambini alla sezione primavera di Roccaravindola. Michele Visco Nel 2010 a Roccaravindola partirà la sezione primavera Il Comune ha staziato fondi per ventiseimila euro annui AMMINISTRATIVA Colli a Volturno - Nominato Angelo Marzullo rappresentante alla Comunità Montana «Volturno» Comune, la new-entry è D Alessio Subentra al posto di Moris Ranieri Verso la Natività COLLI A VOLTURNO - Consiglio comunale pre-natalizio. Nominato Marzullo alla Comunità montana. Nuovo ingresso tra i banchi dell opposizione. Per il gruppo di «Tradizione e Progresso» entra D Alessio. Si è svolto nella serata di lunedì 21 dicembre il Consiglio comunale di Colli a Volturno convocato dal sindaco Alessandro Arcaro per la trattazione di pochi argomenti all ordine del giorno. L assise ha accolto, come primo argomento in agenda. La surroga del consigliere dimissionario Ranieri Moris appartenente al gruppo di «Tradizione e Progresso». Contestualmente ha fatto il suo ingresso in Consiglio Domenico D Alessio, sempre esponente dello stesso filone politico. Quest ultimo, ha rinunciato ad un incarico all interno di una commissione edile comunale pur di non far scattare causa di incompatibilità e soprattutto per continuare a sedere tra i banchi dell opposizione. In seguito si è passati all approvazione dei verbali della seduta precedente e alla ratifica della delibera di giunta comunale numero 108 del 26 novembre 2009 riguardante la variazioni al bilancio di previsione Infine, l assise civica ha nominato il consigliere comunale di maggioranza Angelo Marzullo come membro delegato presso la Comunità montana «Centro Pentria - Volturno». m.visco Numerosi gli eventi in programma durante le festività A Fornelli un Natale tra concerti gospel e teatro FORNELLI - Diversi gli eventi natalizi tra teatro e concerto gospel. Un programma molto curato che potrà attirare in paese diversi turisti. Un Natale all insegna della comicità napoletana a Fornelli dove la locale compagnia teatrale formata di cittadini del posto selezionati e motivati dal consigliere comunale Antonio Ottaviano, metterà in scena con più repliche, la commedia «Natale in casa Cupiello», classica della cultura partenopea. Il primo spettacolo è previsto per questa sera alle ore 21 all interno dei locali che ospitano la scuola media. Altri spettacoli, sempre fissati per le ore 21 si svolgeranno il 25 dicembre, il 26, il 28 e il 2 gennaio. Ma non ci sarà solo il teatro ad allietare le serate di festa dei cittadini di Fornelli. Infatti, il 27 dicembre si svolgerà uno spettacolo musicale con l esibizione del coro gospel di Pietrelcina. L evento è previsto per le ore 21 all interno della chiesa di San Michele Arcangelo ed è stato organizzato dalla parrocchia. Un Natale ed un antipasto di 2010 ricchi di prospettive divertenti e formative a Fornelli, dove certamente l atmosfera di festa sarà percepita maggiormente dagli abitanti grazie agli appuntamenti programmati in cartellone. michele visco Il primo appuntamento previsto per stasera con «Natale in casa Cupiello» Sono tre i punti all ordine del giorno Scapoli, in serata il Consiglio comunale SCAPOLI - Si riunisce il Consiglio comunale. L assise civica convocata dal primo cittadino Sparacino. Si discuterà della nuova convenzione per la segreteria comunale. Dovrà essere scelto anche il rappresentante presso la Comunità montana. Torna a riunirsi l assise civica di Scapoli convocata in seduta straordinaria dal primo cittadino Renato Sparacino. Il Consiglio si terrà nel pomeriggio odierno alle ore 18 all interno dell aula consiliare. Diversi gli argomenti all ordine del giorno. Dopo la lettura e l approvazione dei verbali della seduta precedente si provvederà all approvazione della convenzione di segreteria comunale tra i comuni di Longano, Castelpizzuto, Montenero Val Cocchiara e Scapoli. Il Consiglio continuerà poi con la nomina del rappresentate del comune di Scapoli in seno alla Comunità montana «Centro Pentria - Volturno». Argomento particolare, sarà poi quello, che riguarda la richiesta di liquidazione della indennità di buonuscita relativa al periodo giugno giugno 2009, da parte dell ex sindaco di Scapoli Vito Izzi, con gli eventuali provvedimenti da adottare in aula. L appuntamento fissato per stasera. m.visco nuovomoliseisernia@ .it

17 LA FINE DELL ERA GRECO di Michela Bevilacqua «Sono stato sempre fuori dagli schemi della politica che ti stringono» Greco saluta e il centrosinistra perde il penultimo baluardo Ieri la conferenza stampa di addio del notaio che ha guidato la città per 3 anni e mezzo «Cedono al mercato delle vacche» Un uomo fuori dalla politica e dal sistema. Quel sistema che Vincenzo Greco, sindaco di Termoli fino alla mattinata di lunedì, non ha mai voluto conoscere e comprendere. Per sua stessa ammissione il notaio più famoso della città adriatica è «sempre stato fuori dagli schemi della politica». Forse è anche per questo motivo che, al momento della caduta dell amministrazione comunale termolese, sono stati pochi i segretari di partito che hanno voluto sedere al "capezzale del morto". Un uomo, prima ancora che un sindaco e un notaio, fuori dai soliti schemi. Un uomo che si presenta all ultima conferenza stampa in veste di sindaco con sotto il braccio il libro di Vinicio D Ambrosio, «Il regno del Molise». Un libro che racconta la storia di scandali, clientelismi, personalismi. Di tutto quello che, insomma, fa della politica "un arte sporca". E dei politici "uomini senza cuore". «Vi esorto a leggerlo», ha affermato ponendolo accanto al microfono, e prendendo la parola non può che riferirsi subito a quello che è successo appena 24 ore prima, quando 16 consiglieri hanno posto fine all esperienza amministrativa del centrosinistra «anche se io mi ero già dimesso il 4 dicembre», continua Greco precisando il suo punto di vista. Mai domo. Un uomo tutto di un pezzo che riesce a nascondere bene da dietro la "barba bianca" (ancora più "candida" a causa delle turbolenze della sua amministrazione) l emozione di trovarsi circondato dalle persone che (nel bene e nel male) l hanno accompagnato in un esperienza «che ogni uomo dovrebbe provare. Ho sempre fatto parte della società civile, ma un conto è vivere le battaglie da privato cittadino, un conto è farlo da sindaco di una città importante come Termoli. Termoli è il motore di una realtà che non si può e non si deve piegare. L unica speranza che continuo a conservare è che i progetti che abbiamo iniziato possano essere proseguiti da chi verrà dopo di noi. Se riterrà opportuno continuarli». E allora eccolo lì il "tasto dolente". Quel "voltafaccia" che ha lasciato senza parole la maggioranza targata Greco. Il notaiosindaco non vuole entrare nell argomento. Nessuna "caduta di stile" (uno stile che Greco non ha mai abbandonato). Nessun dito puntato. Solo una considerazione (anche abbastanza palese per la verità): «c è stata la transumanza di una parte della maggioranza che è saltata da un paletto all altro e ha ceduto al "mercato delle vacche". Tutto questo è, forse, la conseguenza anche della mancanza di un azione forte e moralizzatrice dei partiti politici». Ed eccolo lì il secondo "tasto dolente" dell amministrazione Greco: la lacerazione dei partiti. Primo fra tutti di quel Partito Democratico che non è mai riuscito, nei tre anni e mezzo di governo Greco, a trovare la quadratura del cerchio. Sfilacciato al suo interno da correnti e correntine diverse. Diviso in due gruppi consiliari che neanche Annamaria Macchiarola prima, e Danilo Leva poi, hanno potuto unire. Greco, però, non ne fa una colpa: «Siamo stati accompagnati dal grande travaglio del Pd. A livello nazionale si è deciso che i due grandi partiti del centrosinistra si dovessero unire e noi abbiamo pagato lo scotto. Si tratta del grande mercato della vita». Non abbandona la sua proverbiale capacità di coniugare una grandissima saggezza alle cose di tutti i giorni Vincenzo Greco. Pur consapevole che con lui se ne va l ultimo grande baluardo del centrosinistra. In aula consiliare, infatti, era seduto anche il presidente della Provincia di Campobasso, Nicola D Ascanio (si vocifera che anche per la Provincia i giochi siano fatti e che starebbe lì lì per cadere). D Asca- Il presidente D Ascanio saluta il sindaco Greco nio, però, non vuole rilasciare dichiarazioni sul fatto. «Oggi è il giorno del sindaco - sono le uniche parole che si riesce a sfilargli dalla bocca - non mi sembra corretto parlare proprio oggi di queste cose». Eccolo allora il sindaco che basò la sua campagna elettorale e la sua amministrazione sulle differenze con Remo Di Giandomenico. «Abbiamo sempre fatto della trasparenza il baluardo della nostra azione amministrativa - ha affermato Greco - anche se all esterno si poteva avere una concezione distorta di una amministrazione che litigava sempre, vi posso assicurare che in Giunta si procedeva spediti. Eravamo un treno che andava avanti e che ha sfornato tanti di quei progetti che un altra amministrazione ci avrebbe messo due mandati diversi. Abbiamo scoperchiato un meccanismo di silenzio che regnava a Termoli. Adesso qualsiasi cittadino può parlare dei fatti amministrativi. Ognuno è messo a conoscenza di ogni cosa. Poi ci sono stati i regolamenti. Ogni aspetto della vita sociale è stato regolamentato». E poi le iniziative a favore del territorio, ultimo in ordine di tempo il corteo contro la realizzazione di una centrale nucleare in territorio bassomolisano. «Certo è - ha continuato Greco - che proseguirò anche da libero cittadino le mie lotte contro il nucleare e per preservare il territorio. Anche se, in questo modo, avranno meno forza di prima». Doverosi, alla fine di tutto, non potevano mancare i ringraziamenti «a chi mi è stato vicino. Senza di loro - ha affermato indicando la squadra che (pur rimaneggiata in corso d opera) gli è stata affianco nei tre anni di amministrazione di centrosinistra - non avrei mai potuto amministrare questa città. Spero solo - ha concluso - che questa città possa camminare in maniera indipendente». Eccola lì l ultima fotografia della coalizione di centrosinistra. Le facce sono diverse da quelle che, appena 3 anni e mezzo fa, esultavano di fronte al Municipio. Molte facce non ci sono più. Non c è più la "chioma rossa" di Laura Venittelli. Non c è più la faccia pacata e riflessiva di Filippo Monaco. Al loro posto le lacrime di Salvatore Di Francia (uno di quelli che prese il posto dei "grandi esclusi". L altro, Vincenzo Criniti, ha deciso di abbandonare la barca prima che affondasse del tutto ). Poi il sorriso spento di Franco Scurti (difficile vedere il capogruppo Pd abbattuto. Uno che la lotta ce l ha nel sangue). Gli occhi assenti di Serena Biondi (giovane assessore al Turismo che ha avuto poco tempo per "mettersi in mostra"). La tristezza sul volto di Antonio Giuditta come di tanti altri consiglieri comunali. Una fotografia che fa il contrasto con quella di Antonio Russo («siamo sereni e tutti coesi intorno al sindaco»). Su tutto la consapevolezza che, forse, è andata a sfumare una grande possibilità. Per Termoli e per il centrosinistra. Ci vorrà tempo per risollevarsi.

18 NUOVO oggi MOLISE TERMOLI 21 LA FINE DELL ERA GRECO Al telefono conferma: «Tante persone mi hanno contattato. Però o si fa il grande centro oppure...»... E D Ambrosio lanciò la "sfida" di Michela Bevilacqua Il suo nome era circolato già dal primo giorno delle dimissioni del sindaco Vincenzo Greco. Accantonato, un po per rispetto al primo cittadino dimissionario un po perché era giusto tentare il tutto per tutto per salvare l amministrazione, è ritornato prepotentemente alla ribalta. Anche perché significherebbe un "ritorno al passato" (per parafrasare il titolo di un famoso film di qualche anno fa). Il nome è quello di Antonio D Ambrosio, attuale Parla l onorevole Di Giuseppe «Il centro sinistra si deve unire» «LA fine dell amministrazione Greco provoca certamente all interno del centrosinistra, ma soprattutto nel Partito dell IdV, rammarico e amarezza. Ritengo che bisogna avere il massimo rispetto per tutti i politici della maggioranza uscente, compreso il sindaco Vincenzo Greco, al quale esprimo piena solidarietà, che rimane uomo di grande intelligenza, risorsa del centrosinistra e che nell onestà che lo contraddistingue, non ha voluto stravolgere il suo progetto amministrativo. Quando nel 2006 si insediò l amministrazione Greco si aprì veramente una nuova fase. Un primo cittadino che si deve dimettere non per questioni comunque riguardanti l attività comunale ci fa capire che la politica non può essere ingessata dai capricci del singolo. Desidero fare anche una considerazione sul dato politico che si evidenzia e cioè che tutte le forze politiche del centrosinistra debbono ora unirsi per mettere in campo una squadra di governo solida, fare tesoro di questo epilogo e fin da subito lavorare per impedire in futuro il ripetersi di situazioni di questo genere». Anita Di Giuseppe Italia dei Valori Il coordinatore dell ufficio politico Pd pronto a candidarsi coordinatore dell ufficio politico del Partito Democratico. Sì proprio quello che, nella corsa alla candidatura perfetta del dopo Di Giandomenico, venne "messo da parte" (per usare un termine elegante) dall attuale presidente del Pd (e all epoca dei fatti leader della Margherita), Roberto Ruta. Si parla di lui come di un probabile candidato alla carica di primo cittadino. Con D Ambrosio si porrebbero le basi per la realizzazione di un progetto ambizioso. Che respira tanto di politica nazionale: quello di creare un grande centro. Una coalizione che unirebbe da un lato la frangia Antonio D Ambrosio moderata dell attuale centrosinistra, dall altro coloro che non si rispecchiano nella politica bipartisan del centrodestra. D altronde lo stesso D Ambrosio, interpellato per telefono sulla questione, ha dichiarato apertamente che «se esistono degli schemi rigidi di divisione in due gruppi contrapposti io non sono l uomo ideale da candidare in una situazione del genere». L esponente del Pd, però, non si tira indietro e, mezzo mezzo, conferma la possibilità del suo nome come canidato a sindaco. «Mi hanno contattato diverse persone e dai pochi contatti che ho avuto in questo periodo sono in parecchi a pensare che io possa essere il candidato di sintesi che possa portare a Termoli un progetto politico nuovo e una classe politica pacificata. Tutto questo perché la città, in questo momento, ha bisogno prima di tutto di stabilità. Una battaglia ideologica tra due schieramenti contrapposti non ci porterebbe da nessuna parte». Una stabilità che è anche il punto principale del Partito Democratico. Come la "deriva centrista" è la caratteristica portante del suo presidente. E allora, se volessimo giocare alla "fantapolitica", cosa potrebbe impedire la realizzazione di un "grande centro" che veda insieme, perché no, il Partito Democratico e l Udc (solo per citare due grandi partiti)? «Non mi sembra nulla di così sconvolgente - conferma D Ambrosio - d altronde si tratta di un progetto che si sta avviando anche a livello nazionale. E c è di più - continua - in questo modo Termoli diventerebbe il primo grande laboratorio a muoversi in questo senso». E scusate se sarebbe poco. «Io penso - ha continuato D Ambrosio - che qualsiasi candidato del Pd, adesso, si dovrebbe muovere in questa direzione. Per giunta questa è la direzione che ci ha permesso di vincere un congresso regionale. Non vedo, quindi, perché i referenti regionali non dovrebbero pensarla allo stesso modo». Effettivamente sarebbe una contraddizione in termini. La provocazione, a questo punto però, sorge spontanea: cosa farebbe D Ambrosio nel caso in cui Ruta e compagni dovessero replicare allo "scherzetto" combinato appena tre anni fa? «All epoca ho lasciato perdere senza neanche combattere più di tanto - ha affermato - ma adesso non sarebbe così. Una cosa è certa: non mollerò tanto facilmente come tre anni fa». Il consigliere del Partito democratico non nasconde l amarezza: mi sono veramente impegnato affondo Le lacrime di Di Francia: «Mi sento tradito» NON nasconde l amarezza, la delusione e la rabbia Salvatore Di Francia, consigliere comunale uscente del Partito Democratico. Le sue lacrime sono, forse, la più grande dimostrazione dell occasione persa dal centrosinistra e del «tradimento» ricevuto da alcune persone. Sono "parole di fuoco" quelle di Di Francia che, però, salva la dirigenza del Pd dalla debacle dell amministrazione comunale. «Danilo Leva il suo vice Francesco Totaro hanno fatto di tutto per evitare che si potesse arrivare a questo punto». Dalle parole di Di Francia si evince che soprattutto il vice di Leva, Totaro, ha preso malissimo la situazione. Anche perché il consigliere regionale aveva messo proprio Vincenzo Criniti a capogruppo del suo gruppo consiliare, «I democratici - Pd». «Criniti - afferma Di Francia - è stato talmente partecipe alla vita dell amministrazione che il suo tradimento ci ha lasciati davvero senza parole. Però Francesco (Totaro, ndr) e Danilo (Leva, ndr) si sono buttati a testa per risolvere la situazione e capire i problemi. Avevano avuto delle rassicurazioni che alla fine si sono dimostrate del tutto inesistenti. Si è voluto giocare con delle persone serie. Spero che Criniti capisca che è stato solo l arma nelle mani di qualcuno. Quando si accorgerà di essere stato un fucile e non il cecchino dovrà fare i conti». E sulla possibilità di essere ricandidato, Di Francia è sicuro: «mi ricandido a testa alta anche perché non ho nulla di cui vergognarmi». L ex vicesindaco Francesco Caruso «Rammarico per i modi che hanno portato alla fine del governo» «Valuterò la mia posizione all interno del Pd» L ex vicesindaco Francesco Caruso tira le somme nel «dopo Greco» «CON la fine di questa esperienza politica mi riservo di valutare la mia posizione all interno del Pd e dunque la volontà di condividere ancora il progetto e il programma di un partito che in diverse occasioni, durante questo mandato, ha scelto di non riconoscere e supportare il mio operato». E così che l ex vicesindaco di Termoli, Francesco Caruso, commenta il dopo Vincenzo Greco. Un dopo Greco che ha messo in evidenza una sorta di spaccatura all interno del Partito Democratico. «Credo che la fine anticipata di una legislatura, a prescindere dall appartenenza politica, non faccia mai bene alla città. C è senza dubbio grande amarezza per non essere riusciti a portare a termine il mandato, soprattutto per essere stati costretti ad interrompere molti progetti in itinere per un più ampio sviluppo della città. Sarebbe stato più giusto - afferma Caruso in una nota stampa - dare una valutazione sull operato di questa Amministrazione al termine dei cinque anni di mandato. C è rammarico soprattutto per i modi che hanno portato a questa fine anticipata, ma che allo stesso tempo hanno permesso di chiarire una volta per tutte ai cittadini le posizioni di alcuni esponenti politici della maggioranza, a cui gli elettori hanno dato fiducia, e che negli ultimi tempi invece hanno dimostrato comportamenti e atteggiamenti di basso profilo politico. Da parte mia, sono orgoglioso di aver fatto parte di questa Amministrazione e ringrazio soprattutto Vincenzo Greco per l autonomia e la libertà in cui mi ha permesso di lavorare. Lo ringrazio - continua l ex vicesindaco - per la fiducia accordatami in questi tre anni, che è stata avvalorata dalla scelta di affidarmi la delega di Vice Sindaco, scelta condivisa e supportata dai consiglieri di maggioranza». Una scelta, quella di farlo vicesindaco che, secondo Caruso, non sarebbe stata appoggiata da alcuni esponenti del suo partito. «Una scelta, invece, molto osteggiata dagli esponenti della Segreteria Pd del Basso Molise, fino al punto di non essere stato riconosciuto come loro rappresentante all interno della maggioranza. Sono felice di aver lavorato per migliorare la mia città, mettendoci tutto l impegno e provando a dare un alternativa rispetto al passato; sono quindi orgoglioso di essermi messo a disposizione dei cittadini, e ringrazio per questo le persone che mi hanno dato fiducia e quelle che mi hanno sostenuto anche dopo, credendo nel lavoro che ho svolto per la mia città». Mic. Bev.

19 22 TERMOLI NUOVO oggi MOLISE LA FINE DELL ERA GRECO Parlano Tamburro e Pietracupa (Adc): «siamo nel centrodestra ma vogliamo una verifica politica» Dalle 11 in Comune Dimissioni, minoranza stamattina in briefing STAMATTINA alle ore 11 presso il Palazzo Comunale di Termoli i gruppi consiliari di opposizione terranno una conferenza stampa per spiegare le ragioni delle dimissioni congiunte, presentate dai consiglieri, che hanno determinato lo scioglimento dell attuale amministrazione comunale. «Una coalizione piena di molta rissosità» Il commento del presidente di «Base Molisana», Andrea Pietravalle «APPRENDIAMO con estrema soddisfazione la notizia della caduta della giunta guidata dal sindaco Vincenzo Greco. Una coalizione, quella capeggiata dal notaio termolese che fin dai suoi primi esordi si è distinta al suo interno per rissosità e mancanza di coesione, facendo vivere all amena località adriatica, un periodo sicuramente da dimenticare sotto ogni punto di vista. Termoli, uno dei luoghi più ricchi di storia e cultura dell intero Mar Adriatico, secondo centro del Molise per numero di abitanti, merita certamente un futuro diverso. Concordiamo in pieno con l on. De Camillis quando sostiene che il centro-destra saprà raccogliere la sfida per le prossime elezioni comunali. Fermamente convinti che un amministrazione comunale totalmente diversa, saprà dare un ruolo importante a tutta la città di Termoli ed al suo indotto, valorizzandone in maniera definitiva le sue pecurialità e le sue molteplici risorse». Andrea Pietravalle Presidente del circolo culturale «Base Molisana - Amici del Pdl» «Adesso bisogna metterci tutti intorno al tavolo» L analisi della caduta dell amministrazione Greco CON i loro due consiglieri comunali (Alberto Montano e Toni Spezzano) hanno concorso alla caduta dell amministrazione comunale guidata da Vincenzo Greco. Adesso, però, i referenti regionali dell Alleanza di Centro, il consigliere regionale Riccardo Tamburro e il vicesegretario nazionale Mario Pietracupa, vogliono vederci chiaro su quale sarà il ruolo dell Adc nella fase cruciale del dopo Greco. Quella della scelta del candidato a sindaco. «Per quanto ci riguarda - ha affermato Pietracupa - abbiamo fatto il nostro dovere. D altronde l amministrazione non aveva più il consenso del popolo e quindi era giusto riproporsi, però non ci appassionano i discorsi se non ci sediamo a farli attorno allo stesso tavolo». Il riferimento principale è al centrodestra nel quale sembra che il partito di Pionati non abbia ancora una vera e propria collocazione. E allora il discorso riguarda «una verifica politica da fare all interno dello schieramento di centrodestra al quale apparteniamo. Quello che è certo - hanno continuato Pietracupa e Tamburro - è che se siamo alleati nella caduta dell amministrazione lo dobbiamo essere anche quando si sceglieranno i nomi da portare come candidati e nella scelta di un programma che sia politico. Vogliamo essere considerati sullo stesso piano degli altri partiti di centrodestra. E questo non solo a Termoli ma in tutta la regione. Vogliamo - gli ha fatto eco Tamburro - che le attività siano coordinate in un disegno politico più ampio. In un progetto complessivo capace di guardare ad un arco temporale più ampio». Un discorso, quello dei due leader dell Adc, che non riguarda solo Termoli ma anche la Regione dove «la maggioranza è cambiata. Adesso - hanno continuato - c è bisogno di fare chiarezza per capire chi realmente ci sta nello schieramento e insieme bisogna condividere ogni singolo aspetto». D altronde le "carte" che si andranno a giocare sono importanti e disegneranno possibili scenari anche per il futuro più lontano. Non bisogna scordare, infatti, che in ballo c è ancora la Provincia di Campobasso. E più in là anche la Regione. Insomma la partita è tutta da giocare. Michela Bevilacqua Parla il vicecoordinatore Pdl Pierluigi Lepore «Si è chiusa una pagina buia della vita politica» FINALMENTE, con le dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali di Termoli, si è chiusa una pagina buia della vita politica ed amministrativa della città adriatica. Finalmente si è chiusa l infelice parentesi dell amministrazione Greco e Termoli può tornare a votare per eleggere una compagine amministrativa all altezza delle grandi sfide che attendono la città. Non nascondo tutta la mia soddisfazione per questo epilogo che, purtroppo per i cittadini termolesi, è giunto perfino con anni di ritardo. Erano ormai anni, infatti, che Termoli appariva isolata, in preda a problemi irrisolti ed incapace di dare le risposte necessarie ed urgenti che le categorie produttive ed i cittadini attendevano. Erano anni che l unica preoccupazione dell amministrazione era quella di tirare ad andare avanti, di riuscire a ricucire continui strappi politici e cercare di accontentare un po tutti i consiglieri della maggioranza per potersi garantire quei numeri in Consiglio comunale necessari per continuare a (male) amministrare la città. E sotto gli occhi di tutti come l amministrazione uscente non sia stata mai sostenuta da una maggioranza compatta o coesa e non sia stata mai in grado di avere quella legittimazione politica e quella autorevolezza che è necessaria per poter governare bene ogni ente locale. Finisce così, ancora una volta con un nulla di fatto e con elezioni anticipate, l esperienza amministrativa della sinistra a Termoli, con una città che in tre anni e mezzo non solo non è cresciuta sotto alcun punto di vista, ma, anzi, ha visto ridimensionare in maniera drastica il ruolo primario dal punto di vista politico, economico e sociale che le competerebbe sulla scena regionale. Certamente la situazione che questa amministrazione lascia non è affatto positiva sotto nessun aspetto ed i problemi che la nuova amministrazione sarà chiamata a risolvere saranno particolarmente gravosi. Si tratterà, infatti, innanzitutto, di restituire a Termoli quello slancio, quella centralità che merita, occorre riportare la città al centro della politica, tirandola fuori dall isolamento in cui l amministrazione Greco l aveva relegata. Il compito non è certo dei più facili, ma sono sicuro che questa volta i termolesi non si faranno suggestionare e sapranno dare fiducia al centro destra che si assumerà la responsabilità di ridare nuova vita alla città. Molto ci sarà da fare, ma in questo lavoro, il centro destra termolese, sarà certamente affiancato e supportato da una intera classe dirigente ed amministrativa regionale che con il suo aiuto permetterà il rapido traguardo di una nuova primavera politica in città. Il vicecoordinatore regionale Pdl-Pierluigi Lepore

20 NUOVO oggi MOLISE MONTENERO-CAMPOBASSO 23 LA CRONACA Folata di vento forte e un Tir si ribalta Grande spavento ieri per il camionista di un mezzo pesante. Traffico in tilt IL vento che nella giornata di ieri ha flagellato la costa ha creato qualche apprensione di troppo in A14 all altezza del Sinarca quando un Tir pieno di carrube si è ribaltato. Lo scenario che si è presentato agli occhi dei soccorritori ha fatto temere il peggio. Il Tir, infatti, era totalmente ribaltato. Per fortuna, però, nessuna conseguenza grave per il conducente. Il fatto è avvenuto poco dopo le 14. Il tir procedeva in direzione nord sulla A14, proprio all altezza del ponte che sovrasta la zona della Sinarca. Il camion rovesciato era infatti ben visibile dal lungomare nord di Termoli, all altezza della rotatoria della Torretta. E stato il vento, come ha spiegato lo stesso camionista ai soccorritori, a fargli perdere il controllo del mezzo, provocando uno spostamento del carico che ha finito per trascinare giù tutto il rimorchio. Quintali di carrube si sono rovesciate sull asfalto o sono finite sotto il ponte, in mezzo alla vegetazione incolta. Il camionista è sceso dal camion con le proprie gambe e ha atteso l arrivo dei soccorsi. Oltre alla Polizia autostradale, sono intervenuti diversi mezzi pesanti, fra cui una gru, per issare il tir. Diversi operai hanno invece provveduto alla rimozione del carico così da consentire al traffico di scorrere regolarmente. Fiat Panda tampona volante della Polizia Lo scontro ieri pomeriggio sulla Ss 16 Feriti un 30enne i due agenti SI è risolto con una prognosi di 15 giorni e tanto spavento il tamponamento che si è verificato nel primo pomeriggio di ieri sulla Statale 16, all altezza di Campomarino. Una volante della Polizia con a bordo due agenti è stata tamponanta da una Fiat Panda furgonata guidata da un 30enne pugliese. Stando alle prime ricostruzioni pare che l uomo, forse per una distrazione, non si sia accorto di quello che stava succedendo ed è andato a finire contro la volante. Lui e i due agenti sono rimasti lievemente feriti. Trasportati al San Timoteo sono stati dimessi poco dopo con traumi cervicali e tanta paura. ARRIVA tempestiva ieri in conferenza stampa la risposta del Circolo locale dell IdV per delle opportune precisazioni su quanto comparso ieri sulle colonne di un quotidiano locale circa le ultime polemiche che hanno preceduto l incontro regionale dell IdV sull ambiente di domenica, dove ha partecipato anche l onorevole Antonio Di Pietro. Nell articolo venivano poste a confronto, per altro senza nessun riscontro ufficiale, le tesi discordanti del sindaco D Ascenzo e dell IdV sui presunti divieti che sarebbero stati posti dall amministrazione, già lamentati dall IdV pubblicamente, per la concessione di utilizzo della corrente elettrica e di parte di suolo pubblico per l installazione di gazebo. Portavoce di chiarimenti il presidente Simona Contucci, che così risponde all articolo: «falsa sarebbe la richiesta di corrente elettrica a 380 volt al posto della normale a 220 (e sostituita infatti La scoperta dei proprietari la mattina dopo. Indagano i carabinieri Aprono la cassaforte e portano via tutto "Colpo grosso" in via Mascilongo. Una casa svaligiata. Spariscono soldi e preziosi SEMBRA una scena da film e invece è success0 veramente in una palazzina di via Mascilongo, pieno centro di Termoli. Una cassaforte spalancata. Gioielli, soldi e beni di valore arraffati e fatti sparire per sempre. Un abitazione messa praticamente sottosopra e danni probabilmente vicini ai centomila euro. Un vero shock per i proprietari dell abitazione che si sono accorti del furto solo il mattino successivo. Con tutta probabilità i ladri che si sono intrufolati conoscevano bene chi viveva in quella casa. E sapevano che lì dentro avrebbero potuto trovare una piccola fortuna. E per questo motivo che quando si sono introdotti all interno dell abitazione hanno portato con loro tutto il necessario per compiere il furto e andare via indisturbati. Hanno utilizzato, come spiegano gli stessi carabinieri che stanno indagando sul caso, una sorta di treppiedi che, fissato sul muro, è stato sistemato al fine di scardinare la cassaforte con un particolare attrezzo. In questo modo la cassaforte non è stata nè estratta dal muro nè tantomeno fatta saltare in aria, bensì è stata praticamente spalancata. A quel punto prelevare le migliaia di euro e i tanti gioielli presenti deve essere stato un gioco da ragazzi. Dalle prime ricostruzioni pare che nessuno, neanche i vicini, abbia visto o sentito qualcosa. Sul fatto stanno indagando i carabinieri della compagnia di Termoli che, dopo aver compiuto i rilievi di rito, cercheranno di risalire all autore (o gli autori) del gesto. Un furto compiuto con estrema destrezza e "professionalità". Da persone che conoscevano bene le vittime che andava a "ripulire" e che sapevano dove era posizionata la cassaforte e quando poter colpire senza essere né visti né sentiti. Michela Bevilacqua Ieri il taglio del nastro alla presenza del sindaco D Ascenzo e dell assessore Fusco Perrella Giocando si può imparare Nasce a Montenero di Bisaccia la «Casa della Cultura» NASCE la «Casa della Cultura», ieri l inaugurazione della nuova Biblioteca Multimediale con l apertura della sala cinema, l ultimo ambiente dei quattro presenti nella struttura ad entrare in funzione. Taglio ufficiale del nastro nella mattinata, alla presenza di autorità civili e religiose e di un pubblico eterogeneo di insegnanti, bambini della scuola dell infanzia e ragazzi delle medie in rappresentanza. Una manifestazione felicemente salutata dal sindaco Giuseppe D Ascenzo e dall assessore regionale Angela Fusco Perrella, i quali, dopo la benedizione dei parroci del paese, si sono soffermati sull importanza di una struttura moderna in grado di coniugare cultura e divertimento, formazione intellettuale e crescita personale. Una biblioteca che al più tradizionale libro affianca strumenti di apprendimento alternativi interattivi, Il circolo dell IdV precisa la sua posizione sui divieti del sindaco D Ascenzo Quando la luce diventa tempesta con un gruppo elettrogeno) ma la possibilità di utilizzare un cavo per collegare due video proiettori; smentita l installazione di una struttura gonfiabile mentre per quanto concerne la richiesta di suolo pubblico questa sarebbe in realtà Natalini: «Si riporti tutto nelle normali regole civili» NEMMENO il clima natalizio è servito ad abbassare i toni della campagna di denigrazione che, da qualche mese, l IdV sta insinuando all interno della comunità di Montenero. Campagna a cui contribuisce pesantemente il presidente della provincia di Campobasso D Ascanio continuando ad usare, ancora una volta, il suo ruolo istituzionale per mera lotta politica. L IdV, consapevole della propria debolezza e della ormai scarsa credibilità delle motivazioni usate per aprire la crisi in atto, tenta di coprire tale situazione con l organizzazione di pompose manifestazioni regionali e/o nazionali nel nostro comune, commissionando costosi sondaggi di propaganda elettorale, usando ancora una volta le ignare persone senza nemmeno avvisarle. Come se non bastasse, l IdV prova anche a recitare il ruolo di Davide in lotta contro Golia ma, in verità, confonde i due ruoli. Infatti, nella serata di domenica scorsa, abbiamo assistito ad una gigantesca manifestazione, con leaders nazionali (Antonio Di Pietro e Paolo Brutti), onorevoli, presidente di provincia, megaschermi, tutto il territorio comunale imbandierato, un esercito di simpatizzanti chiamato da fuori a mo di mercenari per "invadere" la nostra comunità, con utilizzo di ingenti risorse economiche provenienti, suppongo, dall IDV nazionale, per stupirci con i loro "effetti speciali" per truccare la partita. Per di più, per procedere a questa "invasione di campo", si pretendeva anche di utilizzare i soldi degli onesti cittadini contribuenti, chiedendo allacci straordinari di corrente a 380 Volts, la chiusura della piazza comunale per l intera giornata di domenica, ecc. Ha fatto bene il sindaco a concedere, come sempre e come a tutti, la sala consiliare con la corrente normale presente. Onorevole Antonio Di Pietro se non vuole dividere questa comunità sarebbe cosa gradita e coerente se - da qui alle elezioni comunali - non organizzasse manifestazioni nazionali Kolossal a Montenero. Un riconosciuto "campione della nazionale italiana" come Lei non dovrebbe scendere direttamente in campo in una partita del girone di eccellenza, ma lasciar giocare la partita a giocatori del nostro modesto livello. Il clima di tensione, che diversi esponenti del suo partito stanno alimentando nella nostra comunità, potrebbe sfociare in contrasti non riconducibili ad un normale confronto democratico. Mauro Natalini Consigliere comunale relativa alla parte di marciapiede che costeggia il cortile antistante la polivalente; la richiesta di bloccare al traffico l intera piazza dalle 8 di mattina alla sera, sarebbe secondo la Contucci, «una richiesta mai protocollata». Che sottolinea anche come le spiegazioni per le precauzioni prese per motivi di sicurezza non sarebbero suffragate da alcun riferimento normativo. Perchè poi permettere a Piazza Pulita di sostare tranquillamente in piazza? Se sono in corso gli opportuni accertamenti, fatto sta che sulla scena ci sono tante polemiche e poche certezze. Un clima che, se da un lato mantiene viva la scena politica locale, dall altro non giova a nessuno. L.D Angelo Prima candelina per lo splendido Gioele Cristian SPEGNE oggi la sua prima candelina il bellissimo Gioele Cristian Tamburrini. In questo giorno così felice vogliono fargli tanti auguri la mamma, il papà e il fratellino Denny. Tanti auguri anche dal Nuovo Molise. come delle postazioni internet con connessioni wifi, una ludoteca ed una sala cinema, che permettono ai giovani di interagire con più supporti formativi in un contesto sereno e piacevoli. «Una struttura che non ha eguali in tutto il Molise» ha dichiarato l assessore regionale Fusco Perrella, che ha sostenuto e preso particolarmente a cuore l iniziativa comunale. Orgoglio anche da parte dell assessore alla Cultura Giuseppe Di Pinto: «con l istituzione della consulta giovanile e con la nuova biblioteca multimediale abbiamo portato a termine il programma per i giovani, ai quali non possiamo dare solo una costituzione, solo un pezzo di carta senza dare concretezza ai bisogni reali». E la sala cinema entrerà in funzione già da oggi, con una proiezione tutta natalizia: Associazione Bisaccia presenta alle il primo dei tre film d animazione previsti «Che fine ha fatto Santa Claus?», per la gioia dei bambini e non solo. Come dire, ludendo docere. Laura D Angelo