INTRODUZIONE ALLA PRODUZIONE SNELLA NELLE PICCOLE E MEDIE AZIENDE PER ACCRESCERNE LA COMPETITIVITA

Transcript

1 INTRODUZIONE ALLA PRODUZIONE SNELLA NELLE PICCOLE E MEDIE AZIENDE PER ACCRESCERNE LA COMPETITIVITA

2 Incontro tecnico illustrativo CONTROLLARE E RIDURRE SISTEMATICAMENTE I COSTI WORLD CLASS MANUFACTURING ing. Francesca Rossetto 26 giugno 2013

3 Il contesto Tessuto industriale vicentino ETEROGENEO + COMPLESSO NUOVE TECNICHE DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE RIDUZIONE DEI COSTI MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI

4 Il contesto Aziende eccellenti e strutturate PRODUZIONE SNELLA e le altre?

5 Il 95% del tessuto industriale del nostro territorio è caratterizzato da PICCOLE e MEDIE AZIENDE: piccole dimensioni strutturali poca possibilità di investimento in riorganizzazione Difficile seguire il cambiamento e fornire risposte rapide ed efficaci alle richieste del mercato: maggior flessibilità maggior competitività maggior qualità nei prodotti

6 Diffusione dei concetti di PRODUZIONE SNELLA A TUTTI I LIVELLI DELL INDUSTRIA VICENTINA (PICCOLE E MEDIE AZIENDE)

7 Il progetto Organizzazione Snella: Strumenti operativi per l identificazione e l'eliminazione costante degli sprechi: migliorare la qualità del prodotto/servizio ridurre i tempi e i costi di produzione/erogazione ecco perché. BISOGNA SAPERE QUALE MIX DI STRUMENTI UTILIZZARE

8 La Produzione snella nasce nel mondo dell auto, dove si opera su volumi elevati di prodotti seriali, quindi distanti dalle produzioni tipiche delle PMI vicentine E quindi necessario sottolineare : diverso contesto socio/culturale di una piccola-media azienda rispetto a una grande diversità di tipologie di prodotto/servizio che coesistono nella stessa azienda senza poter intervenire nella loro progettazione o industrializzazione ADATTARE LE TECNICHE DELLA ORGANIZZAZIONE SNELLA AL CONTESTO INDUSTRIALE VICENTINO, PERSONALIZZANDO L APPLICAZIONE PRATICA

9 L OBIETTIVO NON CAMBIA Quello che la produzione snella ricerca è l eccellenza che passa attraverso : ottimizzazione produttiva efficienza qualità eliminazione di costi nascosti un enorme caccia agli sprechi

10 L obiettivo finale è L OBIETTIVO NON CAMBIA EMERSIONE DEL VALORE AGGIUNTO quello che il cliente è disposto realmente a pagare, tutto il resto sono sprechi o attività senza valore aggiunto, ma necessarie: per questo devono essere sviluppate e attuate al meglio, riducendone il più possibile sprechi e inefficienze CAMBIA L APPROCCIO

11 FASI DEL PROGETTO 1. Attivazione AZIENDA SMART POINT 2. INCONTRI TECNICI ILLUSTRATIVI 3. FORMAZIONE E COACHING SUL CAMPO 4. FEEDBACK

12 AZIENDA SMART POINT 1 E un centro di riferimento organizzativo e gestionale dotato di risorse logistiche, strumentali, organizzative e tecniche per illustrare a tutte le aziende interessate i contenuti del progetto organizzare ed attuare gli incontri tecnici di illustrazione organizzare ed attuare gli specifici percorsi di formazione e coaching. Per questo Confindustria Vicenza ha messo a disposizione un team di esperti e di esperienze supervisionato e coordinato da una apposita struttura di Servizio di Confindustria Vicenza, Tecnoimpresa, con lo scopo ultimo di mettere a disposizione un punto di riferimento UNICO in grado di fornire assistenza completa.

13 Mappatura dell azienda (analisi per processi) e ridefinizione dell assetto organizzativo Riorganizzazione dei processi produttivi Sviluppo di sistemi di controllo dei processi produttivi Gestione del cambiamento e del passaggio generazionale PIT STOP Riduzione dei tempi di lavoro con applicazione di tecniche innovative

14 INCONTRI TECNICI ILLUSTRATIVI 2 Sono previsti cicli di incontri tecnici itineranti nel territorio vicentino per illustrare ed approfondire le migliori tecniche di organizzazione snella applicate a specifici settori produttivi o aree aziendali Primo ciclo ottobre-dicembre 2012 Secondo ciclo maggio-giugno 2013 Calendario secondo ciclo

15 N. 1 STRUMENTI DI GESTIONE DELLA PRODUZIONE ADERENTI ALLE ESIGENZE DEL MERCATO CHE CAMBIA N. 2 MOVIMENTAZIONE INTERNA INTEGRATA: RIDUZIONE DEI COSTI E DEL RISCHIO INFORTUNISTICO N. 3 GESTIONE DELLE INFORMAZIONI NEGLI UFFICI E DEI CARICHI DI LAVORO PER ELIMINARE ERRORI E SPRECHI N. 4 CONTROLLARE E RIDURRE SISTEMATICAMENTE I COSTI TRAMITE LA WORLD CLASS MANUFACTORING Case study di aziende vicentine

16 FORMAZIONE E COACHING SUL CAMPO 3 Attività rivolte a piccoli gruppi di aziende aderenti al progetto, strutturate in modo da tener conto delle caratteristiche merceologiche e/o delle specifiche esigenze aziendali. Obiettivo dell attività di formazione e coaching sul campo è trasferire ai partecipanti i principi e le tecniche della Organizzazione Snella, tramite l analisi delle problematiche e lo studio e la sperimentazione in campo delle soluzioni. FEEDBACK 4 A distanza di qualche mese dall effettuazione dei percorsi di formazione e coaching verrà effettuata una verifica ai partecipanti sul grado di assimilazione dei concetti e delle tecniche di produzione snella, anche attraverso l'analisi dei processi aziendali modificati.

17 FASI DEL PROGETTO 1. Attivazione AZIENDA SMART POINT 2. INCONTRI TECNICI ILLUSTRATIVI 3. FORMAZIONE E COACHING SUL CAMPO 4. FEEDBACK

18 FORMAZIONE E COACHING SUL CAMPO 4 Aree di focus: Focus LOGISTICA Movimentazioni interne in produzione e in magazzino Focus UFFICI Organizzazione snella (agile management) nell area uffici Produzione snella in produzione Focus PRODUZIONE Focus CONTROLLO DI GESTIONE Sistemi di controllo dei processi e sintetica reportistica analitica e WCM

19 Per ogni focus area: FORMAZIONE E COACHING SUL CAMPO Gruppi di 8-10 persone (massimo 5 aziende) coinvolte in: 1 incontro di tunning di competenze in una sede di Confindustria Vicenza 1 incontro presso ogni azienda aderente, per applicare le tecniche manageriali di organizzazione snella alla risoluzione di reali problematiche di interesse per l azienda ospite. Tempo per ogni gruppo: 1-2 mesi

20 Scheda di adesione on line su SERVIZI ALLE IMPRESE: Tecnoimpresa : banner aziendasmart

21

22

23 FEEDBACK A conclusione degli incontri del gruppo, presso ciascuna azienda, in modo esclusivo e personalizzato, il team tecnico effettuerà un incontro per fare il punto della situazione sulla risoluzione dei problemi affrontati durante la formazione e il coaching e dell applicazione delle metodologie smart ad altre problematiche aziendali. Con l assistenza del team tecnico, il responsabile aziendale del progetto smart potrà così condividere un piano di applicazione operativo a uno specifico settore aziendale, contando sull effetto della CONTAMINAZIONE POSITIVA

24 TEMPI E COSTI Grazie al contributo di Le attività di formazione e coaching sul campo hanno costi estremamente ridotti per le aziende che intendono aderire al progetto. E prevista una quota di co-partecipazione per ciascuna azienda aderente come impegno nella realizzazione del progetto e come parziale contributo alle spese: 300,00 + Iva ad azienda, per ogni focus area di interesse Il progetto si concluderà nel mese di dicembre 2013.

25 ATTIVITA SVOLTA 1 e 2 CICLO DI 4 INCONTRI HA COINVOLTO PIU DI 450 PARTECIPANTI GRUPPI DI LAVORO PER ATTIVITA DI COACHING INTERAZIENDALE: 3 PRODUZIONE 2 LOGISTICA 3 UFFICI 2 CONTROLLO DI GESTIONE PER UN TOTALE DI 47 AZIENDE COINVOLTE DISPONIBILITA DI ALTRI 5 GRUPPI DI LAVORO (composti al max da 5 aziende ciascuno)

26 AD MAIORA COTIDIE SE VUOI QUALCOSA CHE NON HAI MAI AVUTO DEVI ESSERE PRONTO A FARE QUALCOSA CHE NON HAI MAI FATTO