CROCE ROSSA ITALIANA Attività Emergenza Area 3

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1 CROCE ROSSA ITALIANA Attività Emergenza Area 3 Disponibilità e meccanismi di attivazione C.R.I. Benefici di legge applicabili ai volontari C.R.I. (D.P.R.194/2001) Raccolta,controllo e imballaggio viveri Istruttore C.R.I. Servizio Emergenze e Protezione Civile Volontario Sandrino Guidarelli

2 Argomenti della lezione Applicazione Benefici di legge per volontari C.R.I Art 9 Art 10 Attivazione sistema Croce Rossa Attivazione sistema Dipartimento Protezione Civile Regione Marche Raccolta, controllo e imballaggio viveri 1 necessità

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4 Da Sapere e Ricordare Precetto o benefici di legge? Capita a tutti noi di sentire spesso parlare di PRECETTO e non di BENEFICI di legge, oppure utilizzare i due termini come se fossero sinonimi. Si tratta in realtà di un utilizzo improprio dei termini. Il PRECETTO così c omè inteso nel nostro ordinamento è un intimidazione volta a far adempiere un obbligo. Seppur impiegato in alcuni ambiti amministrativi, giuridici o militari, il precetto non trova applicazione per il volontariato di Protezione Civile e, nel caso specifico per la componente volontaristica della Croce Rossa Italiana

5 Attenzione Il D.P.R. 194 del 2001 definisce come un diritto del volontario che prende parte alle operazioni, il riconoscimento dei benefici di legge relativamente al periodo effettivo di impiego che il datore lavoro è tenuto a consentire (..) La legge dice appunto che il datore di lavoro è tenuto a consentire l impiego, tuttavia, ciò che possiamo suggerire a tutti i lavoratori dipendenti è di interpellare sempre in anticipo il proprio datore di lavoro ( o comunque chi gestisce il personale), al fine di concordare il periodo migliore per assentarsi dal lavoro, il numero di giorni che anche l azienda ritiene congrui,ecc Insomma considerate sempre che dopo l Emergenza, quello continuerà ad essere sempre il vostro posto di lavoro!

6 DECRETO DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI una sicurezza in più PRETENDETELO

7 SISTEMA CROCE ROSSA ITALIANA S. O. N MODULISTICA CRI PER: DISPONIBILITA ATTIVAZIONE

8 MODULISTICA CRI PER DISPONIBILITA Scheda S.O.N.

9 MODULISTICA CRI PER DISPONIBILITA

10 ORDINE DI PARTENZA S.O.N.

11 ORDINE DI PARTENZA S.O.N.

12 COSA FARE UNA VOLTA SUL POSTO? Presentarsi in segreteria per registrare: - personale - mezzi - materiali In caso di incidente o furto o danneggiamento: -Segnalare il fatto all Autorità -Farsi rilasciare documentazione -Farsi autorizzare per iscritto eventuali riparazioni e/o nuovi acquisti 12

13 AL RIENTRO Prima di ripartire: -Passare in segreteria per ritirare il certificato di presenza Appena arrivato a casa: -Dare il certificati di presenza al datore di lavoro in originale -Dare una copia dei certificati al proprio Comitato 13

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15 NUOVA MODULISTICA 2016

16 NUOVA MODULISTICA 2016

17 Mod C CRI da consegnare al datore di lavoro per richiedere il rimborso del dipendente al Dipartimento della Protezione Civile servizio volontariato Art 9 DPR 194/01 NB inoltrare la documentazione predisposta a: Sala operativa Nazionale a mezzo raccomandata AR

18 Mod D CRI da consegnare al datore di lavoro per richiedere il rimborso del dipendente al Dipartimento della Protezione Civile servizio volontariato Art 9 DPR 194/01 NB inoltrare la documentazione predisposta a: Sala operativa Nazionale a mezzo raccomandata AR

19 Mod E CRI da consegnare al lavoratore Autonomo / o libero professionista per richiedere il rimborso al Dipartimento della Protezione Civile servizio volontariato Art 9 DPR 194/01 NB inoltrare la documentazione predisposta a: Sala operativa Nazionale a mezzo raccomandata AR

20 Lettera tipo che il Comitato di appartenenza del volontario deve far pervenire al datore di lavoro insieme a modelli A B C.R.I.

21 ART 10 competenza per comitati: Richiesta rimborso spese sostenute

22 SISTEMA REGIONE MARCHE MODULISTICA PER L ATTIVAZIONE CON IL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE MARCHE, PER LE ASSOCIAZIONI ACREDITATE, PER VOLONTARI, MEZZI,E MATERIALI ISCRITTI AL VOLO WEB

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24 INDICAZIONI MODELLO A Regione Marche x chi iscritto volo web 1.Prima di partire va compilato, fatto firmare dal Presidente e dal Delegato area3 2.Inviarlo via fax oppure via alla SOUP Marche 3.All arrivo a destinazione recarsi al campo base per accreditamento, che può essere: C.O.C Centro Operativo Comunale S.O.I Sala operativa Integrata ( livello Provinciale ) Funzionario della Regione C.O.M. Centro operativo Misto ( livello Provinciale ) Funzionario della Regione Prima del rientro alla propria sede fare opporre la firma dal funzionario della regione. Arrivati in sede una copia va inviata alla S.O.U.P. e una consegnata alla segreteria del proprio comitato

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26 INDICAZIONI MODELLO B Regione Marche per l mezzi e attrezzature iscritte nel volo web Questo modello va compilato dal referente dell organizzazione sul posto per segnalare danni subiti : Automezzi, Attrezzature, DPI Infortuni subiti dai volontari Anche questo modello prima del rientro necessita della firma del funzionario della Regione

27 MODULISTICA ART 9 : PER DIPENDENTI, LAVORATORI AUTONOMI, LIBERI PROFESIONISTI CON PARTITA IVA

28 Consegnare al datore di lavoro per richiedere il rimborso del dipendente al dipartimento di Protezione Civile Regione Marche Art 9 DPR 194 /01

29 Consegnare al datore di lavoro per richiedere il rimborso del dipendente al dipartimento di Protezione Civile Regione Marche Art 9 DPR 194 /01

30 Per autonomi e liberi profesionisti per richiedere rimborsi al dipartimento di Protezione Civile Regione Marche ( massimo 103,29 giornalieri) ART 9 DPR 194/01

31 Per associazioni per richiedere rimborsi spese sostenute al dipartimento di Protezione Civile Regione Marche Art 10 DPR 194/01

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33 GUIDA ALLA RACCOLTA CONTROLLO E CONFEZIONAMENTO VIVERI DI PRIMA NECESSITA A CURA Mario Andrea Gerbi

34 GENERI DI PRIMA NECESSITÀ in emergenza è fondamentale e prioritario effettuare il censimento per raccogliere le informazioni e capire e individuare le esigenze della popolazione coinvolta nel disastro La richiesta di invio di materiali può avvenire in due modi: 1: direttamente dal nostro personale intervenuto sul luogo che, effettuato il censimento, farà delle richieste specifiche alla propria unità di appartenenza (S.O.P); 2:dal Comitato Centrale che provvede ad attivare le unità periferiche (S.O.R) per emergenze nazionali o internazionali

35 GENERI DI PRIMA NECESSITÀ INDICAZIONI PRECISE Tipo di raccolta da effettuare eventuali restrizioni "solo abbigliamento nuovo" "solo prodotti in lattina modalità di spedizioni "pallet,perché la movimentazione avviene solo con mezzi meccanicimuletto"

36 GENERI DI PRIMA NECESSITÀ LA RACCOLTA-come procedere NON agire di propria iniziativa NON inviare materiale senza essere informati delle reali necessità della popolazione e delle condizioni esistenti sul posto. Il nostro concetto di"normalità" può non coincidere con quello delle popolazioni che andiamo a soccorrere

37 GENERI DI PRIMA NECESSITÀ RICEVIMENTO DEL MATERIALE La soluzione ideale sarebbe: ricevere il materiale, controllarlo con il donatore, ritirare esclusivamente quello che rientra nelle specifiche richieste

38 CROCE ROSSA ITALIANA SERVIZIO 2 INTERVENTI EMERGENZA Specifiche tecniche cui attenersi per l assemblaggio dei singoli colli e del bancale nonché L etichettatura del singolo collo e del bancale imballato 1. Utilizzare solo ed esclusivamente pallets del tipo EURO accatastando i singoli colli nel rispetto tassativo delle dimensioni e dei pesi indicati. 2. Attenersi alle specifiche indicate per l identificazione dei contenuti dei singoli colli e del bancale completo, tramite etichette di formato A4 ( 210x297) appositamente inserite in buste plastificate ed incollate all esterno dei pacchi 3 Modulo tipo packing list da opporre esternamente su ogni singolo collo

39 CROCE ROSSA ITALIANA SERVIZIO 2 INTERVENTI EMERGENZA Modulo tipo per l identificazione della tipologia di merce contenuta in ogni singolo collo Rosso = viveri e generi di conforto Blu = vestiario in genere Verde = medicinali vari Indicare n dei colli, tipologia del contenuto, peso in kg e volume in metri cubi del singolo collo 7. Etichettatura tipo raffigurante la simbologia del tipo della merce contenuta nel singolo collo. L etichettatura dovrà avere dimensioni tali da poterne stampare 2 su ogni foglio di formato A4 8. Simbologia da applicare alle etichette raffigurate a pagina 7

40 GENERI DI PRIMA NECESSITÀ

41 GENERI DI PRIMA NECESSITÀ

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44 COMITATO LOCALE DI COLLO N TIPOLOGIA MERCE DATA QUANTITA' PESO Kg. VOLUME m3 SCADENZA

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51 ALTRI SIMBOLI Scarpe Coperte

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53 A VOI LA PAROLA DOMANDE DUBBI ALTRO

54 a l r e p e i z! a e r G t e n z i on t a a r t s vo sandrinoguidarelli@marche.cri.it