DATI STATISTICI SULLA CHIESA IN UNGHERIA

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1 Luglio- Agosto Chiesa In Ungheria 1 DATI STATISTICI SULLA CHIESA IN UNGHERIA di G. S. In Ungheria, dopo la cruenta repressione da parte sovietica dell'insurrezione popolare dell'autunno 1956, si sono avuti vari sviluppi interessanti. In cambio di una indiscussa fedeltà a Mosca, infatti, il Governo ungherese ha potuto progressivamente concedere ai propri sudditi un livello di vita generalmente più alto di quello di altri Stati socialisti europei. La stessa organizzazione economica, specialmente.per quanto riguarda l'agricoltura, ha obbedito a criteri di pianificazione e di incentivi assai diversi da quelli del modello sovietico e ha cercato pure, con tm certo successo, di favorire l'iniziativa privata. Anche la Chiesa ungherese in questo clima ha ottenuto una libertà relativamente maggiore che in passato. l rapporti tra Chiesa e Stato sono regolati da un accordo, firmato il 30 agosto 1950, tra l'episcopato ungherese e il Governo di Budapest, e da un accordo parziale tra la Santa Sede e l'ungheria raggiunto nel 1964, al quale però non ha ancora fatto seguito il ristabilimento di normali relazioni diplomatiche. Il progressivo miglioramento dei rapporti è stato sottolineato dall'incontro in Vaticano, nel giugno 1977, tra Jfmos Kadar, Segretario generale del Partito Socialista Operaio Ungherese, e Paolo VI. Le statistiche che presentiamo si limitano a offrire elementi di valutazione circa la attuale consistenza numerica dei cattolici e del personale ecclesiastico ( 1). 1. Membri della Chiesa cattolica. Nel 1980 una serie di statistiche sulla Chiesa ungherese sono state compilate da un gruppo di qualificati ricercatori. Benché non si tratti di dati ufficiali, essi vengono comunque utilizzati come tali dalla Chiesa. La Tav. l offre una visione complessiva del numero dei fedeli e dei sacerdoti (e serninaristi) delle singole diocesi. L'ultimo rilevamento ufficiale dei cattolici in Ungheria risale al censimento nazionale del A quell'epoca si dichiararono cattolici -(di rito latino o greco) (l) I dati statistici sono stati desunti da «HIS - Press Servlce,, n. 19, marzo 1981, pubblicato dall'«ungarisches Kirchensozlologisches Institut», con sede In Wien, Llnzer Str. 263/18, Austria

2 abitanti su una popolazione totale di unità. Secondo i censimenti di questo secolo, la percentuale dei cattolici rispetto alla popolazione totale ha mostrato una costante tendenza all'aumento: 1910: 65%; 1920: 66,1%; 1930: 67,2%; 1941: 68,2%; 1949: 70,5%. I protestanti invece hanno continuato a costituire una percentuale costante della popolazione: 1910: 27,8%; 1920: 27,2%; 1930: 27%. TAV- 1: Numero dei fedeli rispetto al numero dei sacerdoti attivi e dei seminaristi ( 1979) Numero del Sacerdoti Diocesi fedeli attivi Semlnarlstl Numero di fedeli per: sacerdote l seminarista Csanéd EGER ESZTERGOM GyOr Hajdùdorog KALOCSA PéCI Székesfehérvér Szombathety V6c Veszprém Totale Nota I nomi scritti In _maiuscoletto sono quelli delle arcidiocesi. DI quella di Esztergom (sede prlmaziale) fa parte anche la città di Budapest. I censimenti effettuati dopo il 1949 non offrono più dati circa la appartenenza confessionale, e la Chiesa deve quindi servirsi di stime. Secondo stime del 1979 (cfr. Tav. l) i cattolici sarebbero poco più di 6 milioni (2), su una popolazione totale di circa abitanti. Oggi, (2) Secondo recenti dichiarazioni di mons. J6zsef Cserhati, vescovo dl Pécs, la consistenza numerica del cattolici ungheresi e Il loro livello di pratica religiosa sarebbero attualmente (stime del 1980) l seguenti: cc Alla fine della guerra avevamo cattolici; attualmente il numero effettivo dl coloro che in un modo o nel! 'altro sl considerano legati alla Chiesa è valutato Intorno al 5 mlllonl. Possono essere 3 mlllonl, poi, oggi, coloro che in una maniera o nell'altra possono dirsi praticanti. Il 20% del fedeli frequenta generalmente le chiese, ma la secolarizzazlone è sempre molto diffusa. Si può dunque comprendere che soltanto Il 15% del giovani, per l'lndltrerenza o la stanchezza del genitori, riceve un Insegnamento religioso 11 (J. CSERHATI, L'«affare del dialogo 11 all'ungherese, In cc CSEO documentazione 11, n. 155, novembre 1980, p. 454)

3 Luglio- Agosto Chiesa In Ungheria 2 del resto, è più significativo disporre non tanto di statistiche sul numero totale dei battezzati, quanto di indicazioni su coloro che sono effettivamente praticanti sulla base di specifici criteri. Questi ultimi però non sono stati ancora ben individuati. Un'inchiesta relativa al 1971 ha rivelato, ad es., che il 60,5% dei nati nell'anno sono stati battezzati, che il 37,3% dei matrimoni sono stati celebrati religiosamente e che il 60,8% dei defunti hanno avuto un funerale religioso; ma si tratta di criteri limitati ad alcuni momenti significativi della vita. 2. Personale ecclesiastico (sacerdoti, semlnaristl, religiosi). La situazione del personale ecclesiastico risulta assai sfavorevole dal punto di vista numerico. E' da notare peraltro che dalle statistiche non appaiono altri elementi che pure sarebbe molto utile conoscere, come il numero dei laici impegnati in attività pastorali. 1. Per quanto riguarda i sacerdoti diocesani in servizio attivo e i seminaristi, i dati complessivi (cfr. Tav. l) sono i seguenti: i sacerdoti sono e i seminaristi 284; vi è un sacerdote ogni fedeli e un seminarista ogni fedeli. Per un confronto, si osservi che nella diocesi di Milano vi è un sacerdote ogni fedeli e un seminarista ogni fedeli, e che nella diocesi di Vienna il rapporto è di un sacerdote ogni fedeli e di un seminarista ogni fedeli. TAV. 2: Numero dei sacerdoti diocesani attivi ( ) Diocesi Csanéd EGER ESZTERGOM Gy6r Hajdiidorog KALOCSA Pécs Székesfehérvér Szombathely Véc Veszprém Totale L'andamento del numero dei sacerdoti diocesani attivi in Ungheria è evidenziato dalla Ta:y. 2. '\.,

4 Dal 1960 in poi le cifre indicate comprendono anche i sacerdoti religiosi inseriti nel servizio delle singole diocesi. Nel settembre 19SO, infatti, tutte le attività degli ordini religiosi furono vietate in Ungheria, con l'eccezione di quattro ordini religiosi (tre ordini maschili e una congregazione femminile) ai quali si accennerà più sotto. Da quell'anno circa 3SO sacerdoti religiosi furono integrati in attività pastorali al servizio delle diocesi, mentre altri o si impegnarono al servizio della Chiesa in attività non sacerdotali (come sacrestani, organisti, impiegati delle opere parrocchiali, ecc.) o assunsero un lavoro prettamente secolare. Di questi altri, comunque, non pochi negli anni successivi sono stati inseriti come sacerdoti attivi nelle singole diocesi, specialmente a mano a mano che la mancanza di clero andava facendosi sentire. Attualmente vengono ordinati ogni anno in Ungheria circa 40 sacerdoti, che non sono affatto sufficienti a compensare i vuoti che si aprono con i decessi e gli abbandoni, cosicché ogni anno il numero di sacerdoti attivi diminuisce di circa SO unità. Qualora la tendenza dovesse continuare, nel 1990 sarebbero in servizio attivo solo sacerdoti che si ridurrebbero a alla fine del secolo, cosa che comporterebbe inevitabilmente la chiusura di molte chiese. Attualmente nell'ambito delle circa parrocchie esistenti sono a disposizione dei fedeli oltre chiese e luoghi di culto. La ripartizione per classi di età dei sacerdoti in servizio attivo risulta essere la seguente: 2S-30 anni: 196; anni: 376; 41-SO anni: S80; S1-60 anni: 718; 61-6S anni: 333; anni: 383; 71-7S anni: 147; anni: 44; anni: 13. In confronto alja media di età della popolazione ungherese, il clero risulta essere molto più avanzato negli anni: al 1 gennaio 1979, mentre il 597o della popolazione maschile era compresa tra i 25 e i 50 anni, solo il 41 ro del clero era compreso nella stessa fascia di età, anche se con grandi variazioni da diocesi a diocesi. Si tratta comunque di un problema comune anche a non pochi Paesi occidentali. 2. Per quanto riguarda i seminaristi, è anzitutto da rilevare che dei 13 seminari di rito latino esistenti agli inizi degli anni 'SO ne rimangono solo 6 (gli altri 7 furono chiusi dallo Stato nel 1952), mentre è rimasto un solo seminario di rito greco-cattolico. Durante la formazione un quarto cir~a dei seminaristi deve prestare il servizio militare (della durata di 18 mesi). Ad essi non è concesso di rinviare il servizio militare al termine degli studi (come invece è concesso agli altri studenti) con il motivo che dopo sarebbero già ordinati preti e i preti sono esonerati dal servizio militare. Sui seminaristi in servizio di leva vengono esercitate non poche pressioni perché desistano dalla loro vocazione. Attualmente esistono circa 300 seminaristi. Il loro numero non ha limitazioni in linea di principio, ma vi sono molte difficoltà, a volte -520-

5 Luglio Agosto Chiesa In Ungheria 3 insormontabili in linea di fatto, circa la possibilità di entrare in seminario. Il numero dei seminaristi diocesani negli ultimi anni è andato variando come indicato dalla Tav. 3. TAV. 3: Numero dei seminaristi diocesani ( ) o o o ;: o o.2 ~ o -;:: o 'N Q) :;; Q) :~ ~ Q) c c c c e ~- Cii e ~!!!i e '?;~ Cii e ~!! Cii Q):= o Q):: o Q)= o Q)= Q) m - Q) o 1-- w - Q) 1-- m - Q) m Seminari.. :~ ~., :Eif! Q).. cn.!: E cn.!: E cn.!: E cn.!: E.5.: = = Seminario Centrale so so Eger Esztergom GyOr Nylregyhllza Szeged Totale del aemlnarlstl diocesani La situazione dei religiosi ungheresi risulta essere la seguente. Secondo l'accordo tra Stato e Vescovi ungheresi stipulato il 30 agosto 1950, rimangono in funzione 8 scuole medie superiori confessionali, affidate rispettivamente (due per ogni ordine religioso) ai francescani, ai benedettini, ai piaristi (o scolo p i) e alle Povere Suore Scolastiche di Nostra Signora (le quali gestiscono due collegi per ragazze). Per ogni scuola sono consentiti 35 religiosi, per cui ogni ordine può contare su circa 70 membri. Benché la presenza di questi religiosi sia consentita solo per mantenere le scuole, di fatto essi svolgono anche attività pastorali al servizio delle diocesi, oltre a operare, in alcuni casi, come scrittori per la stampa cattolica. In totale dovrebbero esistere oggi in Ungheria circa 200 religiosi sacerdoti, appartenenti ai tre ordini religiosi maschili di cui si è detto. Questi ordini possono accettare novizi solo nella misura necessaria per raggiungere il numero consentito per il mantenimento delle singole scuole. La ripartizione dei novizi negli ultimi anni è stata la seguente: -521-

6 TAV. 4: Numero del- novizi religiosi ( ) n g o o o o.2 ':à -.:: o Ordine.,., - «; N ~ N~ c c c ~ c o :B ~ - 'N ~~ e ~- ~ e -~~ e.. (ij -~~ (ij e Q)~ o Q)= o eu= o Q)= cn - o r,-- r -~-e r cn-- r (/) (/) (/) (/).!: E.!: E.!: E.!:.!:.!:.!: Benedettini Franceacanl 12 l l 12 8 l 9 Plarlsll (Scolopl) l Totale Buona parte dei seminaristi e dei novizi ungheresi (circa la metà) provengono dalle fila degli ex-alunni delle 6 scuole cattoliche maschili, che rimangono le uniche sedi in cui sia possibile impartire un'educazione cattolica, mentre le scuole di Stato impartiscono un'educazione largamente ispirata all'ateismo