Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu) (a.a , lez.1)
|
|
- Violetta Poli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Docente: Marco Gaviano Corso di Laurea in Infomatica Corso di Laurea in Matematica Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu) (a.a , lez.1) 1
2 Matematica Computazionale, Ottimizzazione, a.a , Lezione, n.1 Gli argomenti del corso rientrano nell ambito più generale della Ricerca Operativa. Questa ha lo scopo di fornire strumenti matematici di supporto alle attività decisionali in cui occorre gestire e coordinare attività e risorse al fine di effettuare le scelte migliori per raggiungere un determinato obiettivo. 2
3 Matematica Computazionale, Ottimizzazione, a.a , Lezione, n.1 Storia La nascita della Ricerca Operativa è dovuta ad esigenze di tipo militare, durante la seconda guerra mondiale. Immediatamente prima e durante la seconda guerra furono creati alcuni gruppi di ricerca orientati alla soluzione di importanti problemi di ordine strategico e tattico collegati alla difesa nazionale. 3
4 Matematica Computazionale, Ottimizzazione, a.a , Lezione, n.1 Tra questi importante fu il problema (tra il 1935 e il 1937 nel Regno Unito) di ottimizzare la distribuzione delle apparecchiature radar sul territorio e di inviare via radio la segnalazione ad opportune località. A.P. Rowe, sovrintendente della "Bawdsey Research Station", nel 1938, utilizzò per la prima volta l'espressione "Operational Research". 4
5 Matematica Computazionale, Ottimizzazione, a.a , Lezione, n.1 Fasi per la risoluzione di un problema esame della situazione reale e raccolta delle informazioni; formulazione del problema (individuazione delle variabili e scelta della funzione obbiettivo da massimizzare o minimizzare); costruzione del modello matematico che rispecchi il più possibile il problema reale; soluzione e verifica del modello matematico; verifica delle soluzioni ottenute in rapporto al problema reale (si verifica se la funzione obbiettivo offre vantaggi e si verifica la rappresentatività del modello). 5
6 Matematica Computazionale, Ottimizzazione, a.a , Lezione, n.1 definizione del problema reale costruzione del modello verifica che la soluzione trovata risolve il problema reale analisi della soluzione trovata formulazione del problema matematico risoluzione del problema matematico Fasi della Ricerca Operativa 6
7 Matematica Computazionale, Ottimizzazione, a.a , Lezione, n.1 Obiettivo del corso Dati un problema reale lo studente dovrà Individuare una possibile modellizzazione matematica conoscere i metodi per la soluzione del modello. scrivere ed implementare gli algoritmi conseguenti trovare le soluzioni numeriche valutare l affidabilità delle soluzioni 7
8 Matematica Computazionale, Ottimizzazione, a.a , Lezione, n.1 Il modo di operare Descrizione di problemi reali Presentazione del modello matematico Presentazione di risultati teorici relativi al modello Studio di metodi numerici che possono risolvere il modello e loro implementazione. Scrittura degli algoritmi in un linguaggio di programmazione Presentazione del software commerciale 8
9 Matematica Computazionale, Ottimizzazione, a.a , Lezione, n.1 Il corso consiste in lezioni teoriche integrate da attività di laboratorio in cui agli studenti sono assegnati dei problemi da risolvere o con programmi già disponibili o con codici da mettere a punto. Ad ogni studente è assegnato un progetto da valutare nella prova orale 9
10 Matematica Computazionale, Ottimizzazione, a.a , Lezione, n.1 Programma del corso Programmazione Lineare Risultati teorici fondamentali. Il metodo del Simplesso. Dualità e sensibilità. Interpretazione economica della dualità. Complessità computazionale. Altri algoritmi di risoluzione. 10
11 Matematica Computazionale, Ottimizzazione, a.a , Lezione, n.1 Programmazione NonLineare Risultati teorici fondamentali. Minimizzazione non vincolata. 11
12 Matematica Computazionale, Ottimizzazione, a.a , Lezione, n.1 Testi di riferimento Hillier F.S., Lieberman G.J.:Introduction to Operations Research, McGraw Hill 2005 Ravindran A.,Phillips D.T.Solberg J.: Operations Research,John Wiley,
13 Matematica Computazionale, Ottimizzazione, a.a , Lezione, n.1 Testi di riferimento per il laboratorio W.J Palm III, Matlab 6, Mc Graw-Hill. W.H. Press et alii., Numerical Recipes, The art of Scientific Computing, Cambridge Press. 13
14 Matematica Computazionale, Ottimizzazione, a.a , Lezione, n.1 prove scritte 1 prova finale prova orale Modalità dell esame 1 prova finale per la verifica della conoscenza della parte teorica, dell attività di laboratorio e della valutazione del progetto assegnato. 14
15 Matematica Computazionale, Ottimizzazione, a.a , Lezione, n.1 Informazioni utili Gli schemi delle lezioni e i problemi assegnati nel laboratorio saranno disponibili all indirizzo informatica.unica.it 15
16 Docente: Marco Gaviano Corso di Laurea in Infomatica Corso di Laurea in Matematica Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu) (a.a , lez.2) 16
17 Esempi di problemi risolvibili mediante l ottimizzazione Scelta di una strategia di produzione Un azienda deve decidere la strategia per la produzione di un certo prodotto: si utilizzano operai e materiali vari. La quantità di materiale disponibile giornalmente è: 200 Kg. Ugualmente c è un vincolo per le ore di lavoro disponibili: 150 ore. Si possono utilizzare 3 linee di produzione ciascuna con caratteristiche diverse: 17
18 linea produzione A B C n.ore lavoro per unità prodotta quantità materiale per unità prodotta profitto
19 Problema Si vogliono determinare le quantità prodotte dalle linea di produzione A, B e C in modo da ottenere il massimo profitto Il problema può tradursi in linguaggio matematico nel modo seguente 19
20 M assimizzare sotto le condizioni 7 4 A A A 3 4 B B 0, 6 5 B z( C C A 0,, C B, C ) 4 A 2 B 3 C (vincolo ore disponibili) (vincolo materiale disponibile) (vincoli non negatività) 20
21 Gestione di un bacino idroelettrico Si abbia un bacino d'acqua che rifornisce n centrali idroelettriche E i i=1,,n secondo il seguente schema Bacino d acqua c 1 c 2 c n E 1 E 2 E n 21
22 Le centrali devono produrre energia elettrica con la condizione che vengano rispettati i seguenti vincoli. Ogni condotta ha una portata massima c i per ora. La quantità di energia prodotta deve essere in un'ora maggiore o uguale a P k, k=1,..,24. In una giornata può essere consumata al più una quantità d'acqua Q. 22
23 Problema Si vogliono determinare le portate orarie i,k di ciascuna condotta in modo da soddisfare i vincoli. (si sa che ad un portata i,k corrisponde una potenza a i,k ). Il problema può tradursi in linguaggio matematico nel modo seguente 23
24 Modellizzazione matematica M inimizzare z() sotto le condizioni i,k i i,k a i,k i,k c Q P k i i,k i,k (vincoli sulla portata) (quantità d'acqua prelevata) (potenza erogata nell' ora k) 24
25 Scelta di una Campagna Pubblicitaria Una azienda di pubblicità deve pianificare una campagna di spot pubblicitari in televisione, alla radio e sui giornali. L azienda ha fissato una spesa totale non superiore a Eu. Inoltre richiede che a) Almeno 2 milioni siano i potenziali utenti donne. b) La spesa per la televisione non superi Eu. c) Almeno 3 spot siano in televisione la mattina. d) Almeno 2 spot siano in televisione la sera. e) Il numero di spot su radio e giornali siano tra 5 e
26 Si dispone della seguente tabella Costo per una unità pubblicitaria No.potenz. utenti per una unità pubbl. No.potenz. donne per una unità pubbl. Televisione Televisione Radio Giornali mattino sera
27 Problema Si vogliono determinare le unità pubblicitarie per ciascun media in modo da raggiungere il numero massimo di potenziali utenti Il problema può tradursi in linguaggio matematico nel modo seguente 27
28 Modellizzazione matematica Si denotino con 1, 2, 3 e 4 le unità pubblicitarie da calcolare per i vari media. Il numero di potenziali utenti è espresso dalla funzione obbiettivo z() Ciascun vincolo può tradursi in una disequazione. Il problema può descriversi come 28
29 29 Matematica Computazionale, Ottimizzazione, a.a , Lezione, n.2 10, 5, 10, 5, 2, 3, telev.) costo (vincolo donne) utenti (vincolo totale) costo (vincolo condizioni sotto le z() M inimizzare
30 Miscellazione ottimale Una compagnia petrolifera produce due tipi di benzina normale e verde che vende alla sua catena di distribuzione per 12 e 14 euro al barile. Le due benzine provengono da petrolio nazionale ed importato. Esse devono soddisfare i requisiti della seguente tabella Pressione massima vapore numero minimo ottani domanda massima barile/sett consegne minime barile/sett Normale Verde
31 Le caratteristiche delle scorte sono pressione vapore numero ottani scorte barili costo euro/barile nazionale importato
32 Problema Quali quantità dei due petroli (nazionale ed importato) devono essere miscelati nelle due benzine per ottenere il massimo profitto settimanale? Il problema può tradursi in linguaggio matematico nel modo seguente 32
33 Si pone Matematica Computazionale, Ottimizzazione, a.a , Lezione, n.2 Modellizzazione matematica 1 barili di petrolio nazionale miscelato nella benzina normale 2 barili di petrolio estero miscelato nella benzina normale 3 barili di petrolio nazionale miscelato nella benzina verde 4 barili di petrolio estero miscelato nella benzina verde è la quantità di benzina normale prodotta. Essa dà il ricavo 12( ). La quantità di benzina verde venduta dà il ricavo 14( ). 33
34 Si impiegherà la quantità di petrolio nazionale al costo di 8( ) e di petrolio importato al costo 15( ). Dunque si deve massimizzare (funzione obbiettivo) z = 12( )+14( )-8( )-15( ) =
35 Si devono ora soddisfare i vincoli. Per la domanda si ha (massima domanda di benzina normale) (massima domanda di benzina verde) (fabbisogno minimo di benzina normale) (fabbisogno minimo di benzina verde). Per la disponibilità si ha (nazionale) (estero). 35
36 I componenti di una miscela contribuiscono a determinare il numero complessivo di ottani a seconda della propria percentuale di peso; lo stesso vale nel caso della pressione del vapore. Pertanto il numero di ottani della benzina normale è ed il requisito richiesto che questo tipo di benzina abbia almeno 88 ottani è espresso da ; 36
37 Analogamente si ottiene < 0 (vincolo relativo agli ottani della verde) < 0 (vincolo relativo alla pressione del vapore nella normale) < 0 (vincolo relativo alla pressione del vapore nella verde) Considerando i vincoli di non negatività si ottiene il problema finale 37
38 M assimizzare z() sotto le condizioni massima domanda normale massima domanda verde scorte nazionale scorte estero 38
39 , 1 2, , ottani normale ottani verde vapore normale vapore verde richiesta normale richiesta verde 39
40 Criteri di Modellizzazione Raccogliere il maggior numero di elementi che descrivono la situazione reale. Costruire un modello il più vicino possibile alla realtà. Condurre rigorosamente la fase di costruzione del modello. Non costruire un modello sofisticato quando uno semplice è sufficiente. Non dimenticare che un modello è un astrazione della realtà. 40
LEZIONE N. 6 - PARTE 1 - Introduzione
LEZIONE N. 6 PROGRAMMAZIONE LINEARE IN MARKAL, SOLUZIONE DEI PROBLEMI DI PROGRAMMAZIONE LINEARE CON: IL METODO GRAFICO ED IL METODO DEL SIMPLESSO. PROPRIETÀ DELLA DUALITÀ ED ESEMPI DI SOLUZIONE DEL PROBLEMA
DettagliIntroduzione al Calcolo Scientifico
Introduzione al Calcolo Scientifico Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari Francesca Mazzia (Univ. Bari) Introduzione al Calcolo Scientifico 1 / 14 Calcolo Scientifico Insieme degli
DettagliModelli di programmazione lineare. Il metodo grafico è basato su linearità della funzione obiettivo linearità dei vincoli
Ricerca Operativa 2. Modelli di Programmazione Lineare - TESTI Modelli di programmazione lineare Il metodo grafico è basato su linearità della funzione obiettivo linearità dei vincoli Sotto queste ipotesi
DettagliRicerca Operativa. Docente. 1. Introduzione
Ricerca Operativa 1. Introduzione Docente Luigi De Giovanni Dipartimento di Matematica Pura e Applicata (Torre Archimede) uff. 427 Tel. 049 827 1349 email: luigi@math.unipd.it www.math.unipd.it/~luigi
DettagliEsercizi svolti di Programmazione Lineare. a cura di Laura Scrimali Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Catania
Esercizi svolti di Programmazione Lineare a cura di Laura Scrimali Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Catania Formulazione matematica e risoluzione grafica Esercizio Una pasticceria
DettagliRicerca Operativa. Docente. 1. Introduzione
1 Ricerca Operativa 1. Introduzione Docente Luigi De Giovanni Dipartimento di Matematica (Torre Archimede) uff. 427 Tel. 049 827 1349 email: luigi@math.unipd.it www.math.unipd.it/~luigi Ricevimento: giovedì,
DettagliPROBLEMI DI SCELTA dipendenti da due variabili d azione
prof. Guida PROBLEMI DI SCELTA dipendenti da due variabili d azione in un problema di programmazione lineare, si ricorda che la funzione obiettivo z=f(x,y)=ax+by+c assume il suo valore massimo (o minimo)
DettagliCapacità: Analizzare un problema semplice. Valutare la congruenza dei risultati con i dati e le informazioni iniziali.
MATEMATICA: PROGRAMMAZIONE CLASSE QUINTA LICEO TURISTICO A.S. 2011-2012 A) OBIETTIVI Conoscenze: Le caratteristiche di una funzione lineare in due variabili reali. Gli scopi e i metodi della ricerca operativa.
DettagliRisolvere lo stesso problema ipotizzando che le scarpe siano vendute a 40 il paio e che gli scarponi siano venduti a 90 il paio.
Problema 1 Un'industria calzaturiera produce scarpe da tennis che vende a 40 il paio e scarponi da trekking che vende a 50 il paio. Ogni paio di scarpe richiede 6 minuti di lavorazione a macchina e 5 minuti
DettagliRicerca Operativa. Esercizi proposti
Ricerca Operativa Esercizi proposti 1. Un fiorista deve addobbare una sala per un ricevimento. Ha a disposizione quattro tipi di fiori: rose, gerbere, lilium e calle. Rose, gerbere e lilium sono disponibili
DettagliIl modello duale. Capitolo settimo. Introduzione
Capitolo settimo Il modello duale Introduzione Il modello duale e la teoria della dualità assumono una grande importanza nella teoria della programmazione matematica. In questo testo i modelli primale
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE
Pag. 1 di 7 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DIPARTIMENTO DI MATEMATICA INDIRIZZO AFM, RIM, SIA CLASSE BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: Alemagna, Bartalotta, Bergamaschi, Mangione NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE I
DettagliLaboratorio di Ricerca Operativa Cad Ingegneria Gestionale (BGER3 - I semestre) a.a Homework n 10. Docente: Laura Palagi
Laboratorio di Ricerca Operativa Cad Ingegneria Gestionale (BGER3 - I semestre) a.a. 2012-13 Homework n 10 Docente: Laura Palagi Smaltimento dei rifiuti solidi urbani HOMEWORK N 10 Francesco Cambiotti
DettagliPrerequisiti didattici
Università degli Studi di Ferrara 2014-2015 Corso TFA - A048 Matematica applicata Didattica della matematica applicata all economia e alla finanza 1 aprile 2015 Appunti di didattica della matematica applicata
DettagliSCHEDA DI LAVORO N.1 LABORATORIO PREMESSA
SCHEDA DI LAVORO N.1 LABORATORIO Problemi di modellizzazione PREMESSA La soluzione di semplici problemi di programmazione lineare permette di affrontare e approfondire il concetto di ottimizzazione nell
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA
Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2014-15 DIPARTIMENTO DI Matematica INDIRIZZO Liceo scientifico CLASSE BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: De Masi, Zaganelli, Dalmonte, Fidanza. NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE I QUADRIMESTRE
DettagliCosa è l Informatica?
Cosa è l Informatica? Scienza degli elaboratori elettronici (Computer Science) Scienza dell informazione Scienza della rappresentazione, memorizzazione, elaborazione e trasmissione dell informazione Elaboratore
DettagliArchitettura. Nome Modulo Tipologia lezioni Ore Docente SSD Ruolo Interno Affidamento. Vincenzo Conti
Anno Accademico 2015 2016 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2015/16 ING-INF/05 6 Algoritmi e Strutture Dati (a scelta) 48 No Classe Corso di studi Tipologia
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA
Pag. 1 di 6 ANNO SCOLASTICO 2015-16 DIPARTIMENTO DI Matematica INDIRIZZO Liceo scientifico CLASSE BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: De Masi, Zaganelli, Dalmonte, Fidanza. NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE I QUADRIMESTRE
DettagliESERCIZI SVOLTI DI PROGRAMMAZIONE LINEARE TOMO G PAG 421 E SEGUENTI
ESERCIZI SVOLTI DI PROGRAMMAZIONE LINEARE TOMO G PAG 421 E SEGUENTI ESERCIZIO N. 6 PAG. 418 z 100 + 200 100 vincoli 3 2 + 20 0 Si rappresenta la REGIONE AMMISSIBILE ottenendo Determino le coordinate dei
DettagliPiano annuale di lavoro anno scolastico classe quinta Corsi Giunti Scuola Annarita Monaco PROGETTAZIONE DIDATTICA.
PROGETTAZIONE DIDATTICA Competenze Alla fine della classe quinta L alunno/a: Opera tra numeri naturali e decimali: per iscritto, mentalmente, con strumenti di calcolo Risolve problemi, usando il ragionamento
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica e Laboratorio ato o T-AB
Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di Fondamenti di Informatica e Laboratorio ato o T-AB Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni Prof. Michela Milano Prof.
DettagliCome nasce la Ricerca Operativa?
Come nasce la Ricerca Operativa? 1935 - U.K. - Progetto difesa antiaerea Bawdsey Research Station radar (radio detection and ranging) localizzazione degli aerei nemici intercettazione rientro a terra degli
DettagliDocente: Prof. Marco Patella Tutor: Vincenzo Lomonaco
Università di Bologna Facoltà di Ingegneria C.d.L. in Ing. Gestionale Fondamenti di Informatica T-1 (A-K) A.A. 2015/16 Docente: Prof. Marco Patella Tutor: Vincenzo Lomonaco 1 Obiettivi del corso Il corso
DettagliIL METODO DEL SIMPLESSO
IL METODO DEL SIMPLESSO Il metodo del Simplesso 1 si applica nella risoluzione di un problema di Programmazione Lineare 2 (funzione e vincoli lineari) quando le variabili di azione o iniziali sono almeno
DettagliCorso di Applicazioni di Intelligenza Artificiale LS. Prof. Paola Mello Anno accademico 2008/2009
Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di Applicazioni di Intelligenza Artificiale LS Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Prof. Paola Mello Anno accademico 2008/2009 CONTENUTI
DettagliISTITUTO LICEALE DI ARISTOSSENO
ISTITUTO LICEALE DI ARISTOSSENO APPARTENENZA PROVINCIA DI APPARTENENZA TARANTO ANNO SCOLASTICO 2012-2013 DISCIPLINA MATEMATICA PERIODO GENNAIO -FEBBRAIO CLASSE 2^I classe liceo Classico(BIENNIO) U.d.A.
DettagliCome ragiona il computer. Problemi e algoritmi
Come ragiona il computer Problemi e algoritmi Il problema Abbiamo un problema quando ci poniamo un obiettivo da raggiungere e per raggiungerlo dobbiamo mettere a punto una strategia Per risolvere il problema
DettagliProva in itinere di Metodi di Ottimizzazione AA 2007/2008: compito A
Nome... Cognome... 1 Prova in itinere di Metodi di Ottimizzazione AA 2007/2008: compito A Un rinomato biscottificio italiano dispone di tre stabilimenti, ubicati nelle città di Ancona, Belluno e Catanzaro
DettagliMetodi Matematici per l Ottimizzazione
Università di Catania L.M. in Informatica Metodi Matematici per l Ottimizzazione Modulo di Ottimizzazione Matematica Introduzione alla programmazione lineare Laura Scrimali DMI - Studio 338, piano II blocco
Dettaglia.a. 2012/13 Laurea triennale in Scienze della Natura Matematica ed Elementi di Statistica Presentazione del corso e informazioni pratiche
a.a. 2012/13 Laurea triennale in Scienze della Natura Matematica ed Elementi di Statistica Presentazione del corso e informazioni pratiche Docente Monica Lazzo Dipartimento di Matematica stanza 6 quarto
DettagliDISCIPLINE DI INDIRIZZO (cl. 3, 4, 5) DISCIPLINE OBBLIGATORIE COMUNI (cl. 1, 2, 3, 4, 5) FINALITÀ RAGGIUNTE METODI DI LAVORO UTILIZZATI
Anno Scolastico Classe 2015/2016 5 C DOCENTE INDIRIZZO DI MARCO LORENZA DESIGN DISCIPLINE OBBLIGATORIE COMUNI (cl. 1, 2, 3, 4, 5) DISCIPLINE DI INDIRIZZO (cl. 3, 4, 5) FISICA - FINALITÀ RAGGIUNTE - Concorrere
DettagliEsercizi di Modellazione Lineare Intera
Esercizi di Modellazione Lineare Intera Domenico Salvagnin 2013-11-25 1. Miscelazione di prodotti Una raffineria produce tre tipi di benzina (A,B,C), ciascuna delle quali si ottiene mescolando 4 prodotti
DettagliVediamo come risolvere un problema di PL con Excel. Riprendiamo un esercizio già visto.
Esempio di risoluzione di un problema di PL con Excel Vediamo come risolvere un problema di PL con Excel. Riprendiamo un esercizio già visto. Un azienda vinicola desidera produrre due tipi di vino: uno
DettagliLez. 5 La Programmazione. Prof. Salvatore CUOMO
Lez. 5 La Programmazione Prof. Salvatore CUOMO 1 2 Programma di utilità: Bootstrap All accensione dell elaboratore (Bootsrap), parte l esecuzione del BIOS (Basic Input Output System), un programma residente
DettagliEsercizi soluzione grafica e Branch and Bound. Daniele Vigo
Esercizi soluzione grafica e Branch and Bound Daniele Vigo daniele.vigo@unibo.it Mix Mangimi Il gestore di un allevamento desidera determinare il mix ottimale di mangimi da aggiungere al riso per la dieta
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB
Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni e Ingegneria dell Automazione
DettagliCorso di Metodologia delle Scienze Sociali
Lucido 1/7 Corso di Laurea in Servizio Sociale Corso di Metodologia delle Scienze Sociali a.a. 2004-2005 prof.ssa Cinzia Meraviglia (cinzia.meraviglia@sp.unipmn.it) Lucido 2/7 1. Introduzione alla MSS
DettagliSEO E WEB MARKETING Impara a promuovere il tuo business in rete
SEO E WEB MARKETING Impara a promuovere il tuo business in rete Qualsiasi messaggio tu voglia comunicare non puoi permetterti di perdere il tuo destinatario nel sovraffollato e confuso mondo del web. Impara
DettagliPrincipi e Metodologie delle Costruzioni di Macchine
Principi e Metodologie delle Costruzioni di Macchine Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica III anno A.A. 2010-2011 Docente: Domenico Gentile gentile@unicas.it 0776.2994336 Presentazione del corso PREREQUISITI
DettagliLiceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA. CLASSE 3 LSA SEZ. B e D
Liceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA CLASSE 3 LSA SEZ. B e D Sommario PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA... 1 INDICAZIONI GENERALI... 2 PREREQUISITI... 2 CONOSCENZE, COMPETENZE
DettagliProblema 6 * * * x = numero di cassonetti di tipo A y = numero di cassonetti di tipo B f(x, y) = 500x + 600y da massimizzare Vincoli:
Problema 6 Un industria specializzata produce due tipi di cassonetti A e B per la raccolta differenziata dei rifiuti. Le macchine utilizzate per la produzione non possono produrre giornalmente più di 40
Dettaglix 1 x x 1 2 x 2 6 x 2 5 Indici di base Vettore Ammissibile Degenere (si/no) (si/no)
Esercitazione di Ricerca Operativa Esercizio. Completare la seguente tabella: max x x x x x x x x x x Indici di base Vettore Ammissibile Degenere, x =, y = Esercizio. Effettuare due iterazioni dell algoritmo
DettagliSviluppo di programmi
Sviluppo di programmi Per la costruzione di un programma conviene: 1. condurre un analisi del problema da risolvere 2. elaborare un algoritmo della soluzione rappresentato in un linguaggio adatto alla
DettagliOrientamento in ingresso Laurea triennale Indice delle FAQ
Orientamento in ingresso Laurea triennale Indice delle FAQ Il Corso di Laurea in Matematica è a numero programmato? Pag. Per iscriversi al Corso di Laurea in Matematica è previsto un test? Quali requisiti
DettagliFondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB
Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni Prof. Luca Foschini Prof. Alessio Bonfietti
DettagliIl calcolo economico. Le relazioni tra costi e prezzi.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI ECONOMIA Il calcolo economico. Le relazioni tra costi e prezzi. Capitolo 6 Chiara Demartini cdemartini@eco.unipv.it 1 RELAZIONI TRA COSTI E PREZZI Nel cap. 5
DettagliSEO E WEB MARKETING Impara a promuovere il tuo business in rete
SEO E WEB MARKETING Impara a promuovere il tuo business in rete Qualsiasi messaggio tu voglia comunicare non puoi permetterti di perdere il tuo destinatario nel sovraffollato e confuso mondo del web. Impara
DettagliCome utilizzare i social media e il web in maniera professionale?
Come utilizzare i social media e il web in maniera professionale? Strategie per costruire e gestire efficacemente la propria comunicazione sui social media OTTOBRE NOVEMBRE 2016 TROVARE CLIENTI CON INTERNET:
DettagliAppendice A: un esempio di scelta del mix ottimo di produzione in presenza di vincoli 19
14 18-12-07 19:04 Pagina 411 Le decisioni di breve termine fra alternative diverse 411 i minori costi differenziali, almeno nella misura in cui la dimensione di costo è la più importante. Sebbene i costi
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ELENA DI SAVOIA PIERO CALAMANDREI BARI. ISTITUTO TECNOLOGICO CHIMICO Ambientale e Sanitario
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ELENA DI SAVOIA PIERO CALAMANDREI BARI ISTITUTO TECNOLOGICO CHIMICO Ambientale e Sanitario DIPARTIMENTO MATEMATICO-INFORMATICO anno scolastico 2013/2014 Testo
DettagliCompetenze di ambito Prerequisiti Abilità / Capacità Conoscenze Livelli di competenza
Docente: LASEN SERGIO Classe: 3MAT Materia: Tecnologie Elettrico Elettroniche, dell Automazione e Applicazioni MODULO 1 - CIRCUITI E RETI ELETTRICHE IN CORRENTE CONTINUA Saper effettuare connessioni logiche
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO ALLENDE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALLENDE Paderno Dugnano
ISTITUTO COMPRENSIVO ALLENDE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALLENDE Paderno Dugnano Linee progettuali disciplinari a.s. 2014/2015 classe 1^ AREA DISCIPLINARE : MATEMATICO TECNICO - SCIENTIFICA materia:
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Studi in Ingegneria Informatica Ricerca Operativa 1 Seconda prova intermedia 20 giugno 2014
A Ricerca Operativa 1 Seconda prova intermedia Un tifoso di calcio in partenza da Roma vuole raggiungere Rio De Janeiro per la finale del mondiale spendendo il meno possibile. Sono date le seguenti disponibilità
DettagliProgettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, Unità di apprendimento 1
Unità di apprendimento 1 UdA n. 1 GLI INSIEMI E IL CALCOLO IN Q DURATA PREVISTA 30 0 30 STANDARD DI RIFERIMENTO asse Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole
DettagliProblemi di Flusso: Il modello del Trasporto
Problemi di Flusso: Il modello del rasporto Andrea Scozzari a.a. 2014-2015 April 27, 2015 Andrea Scozzari (a.a. 2014-2015) Problemi di Flusso: Il modello del rasporto April 27, 2015 1 / 25 Problemi su
DettagliMatematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu) (a.a , lez.7)
Docente: Marco Gaviano (e-mail:gaviano@nica.it) Corso di Larea in Infomatica Corso di Larea in Matematica Matematica Comptazionale(6cf) Ottimizzazione(8cf) (a.a. -4, lez.7) Matematica Comptazionale, Ottimizzazione,
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI MATEMATICA - SCUOLA PRIMARIA IST. COMP. DON MILANI CERNUSCO S/N -
MATEMATICA: PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA UTILIZZARE I PER PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI MATEMATICA - SCUOLA PRIMARIA IST. COMP. DON MILANI CERNUSCO S/N - 1.1 Risolvere, a livello orale o con l aiuto di una
DettagliFITNESS. Costi fissi di commercializzazione e vendita ( ) Ore MOD disponibili in un trimestre
FITNESS Fitness S.p.A. è un azienda produttrice di abbigliamento per il fitness operante sul mercato europeo. Nel maggio del 2008, il controller stava raccogliendo le informazioni necessarie per elaborare
DettagliOttimizzazione e Controllo 2015/2016 ESERCITAZIONE
Ottimizzazione e Controllo 2015/2016 ESERCITAZIONE Esercizio 1. Sono dati 6 job da processare su un centro di lavorazione automatizzato che può eseguire una sola lavorazione alla volta. Di ciascun job
DettagliIl marketing nella struttura aziendale: aspetti generali
Il marketing nella struttura aziendale: aspetti generali di Fabrizio Gritta Il marketing è un ramo della scienza economica che si occupa dello studio dei bisogni del consumatore, dell'analisi del mercato
DettagliConcetti Introduttivi. Il Computer
Concetti Introduttivi Il Computer Introduzione Informazione Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere Messaggio Tutto ciò che porta
DettagliCORSO ON LINE: PACCHETTO FORMATIVO WEB MARKETING (Area Tematica): WEB MARKETING CODICE CORSO: 62_007wm
CORSO ON LINE: PACCHETTO FORMATIVO WEB MARKETING CODICE CORSO: 62_007wm Il PACK formativo WEB MARKENTING è rivolto a tutte le figure che in azienda ricoprono ruoli di Web Marketing con il compito di strutturare
DettagliEsame di Ricerca Operativa del 16/06/2015
Esame di Ricerca Operativa del 1/0/01 (Cognome) (Nome) (Matricola) Esercizio 1. Una ditta produce vernici in tre diversi stabilimenti (Pisa, Cascina, Empoli) e le vende a tre imprese edili (A, B, C). Il
DettagliMateriale didattico. Sommario
Diploma Universitario in Ingegneria Informatica Corso di Ingegneria del Software Docente: ing. Anna Rita Fasolino Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università degli Studi di Napoli Federico II
DettagliFONDAMENTI DI RICERCA OPERATIVA D / E
Ingegneria Informatica e Ingegneria Matematica FONDAMENTI DI RICERCA OPERATIVA D / E Edoardo Amaldi DEI - Politecnico di Milano amaldi@elet.polimi.it Sito web: http://home.dei.polimi.it/amaldi/fro-de-08-09.html
DettagliLezioni di Ricerca Operativa 2 Dott. F. Carrabs
Lezioni di Ricerca Operativa Dott. F. Carrabs.. 009/00 Lezione 6: - mmissibilità di un vincolo - Vincoli alternativi - Vincoli alternativi a gruppi - Rappresentazione di funzioni non lineari: Costi fissi
DettagliCURRICOLO DIPARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO
dei limiti nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate CURRICOLO PARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO MODULO 1 Concetti di base della tecnologia dell informazione Acquisire e interpretare
DettagliPIANO DI LAVORO DEI DOCENTI
Pag. 1 di 5 Docente: Materia insegnamento: SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI Dipartimento: ELETTRONICA Classe Anno scolastico: 1 Livello di partenza (test di ingresso, livelli rilevati) Per il modulo di automazione
DettagliMatematica Finanziaria 13 settembre 2001
Matematica Finanziaria 3 settembre 00 Prova Generale. ESERCIZIO : Algebra Lineare ² Dire se le seguenti applicazioni sono lineari e in caso a ermativo indicarne la matrice associata A: a)f : R >R : b)f
DettagliPROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE
Pag 1 di 5 Area disciplinare: Complementi di Matematica Responsabile di dipartimento: Prof. Maria Clara Di Murro Insegnanti coinvolti: Proff: Molle Vincenzo, Di Murro Maria Clara, Martino Angela Maria
DettagliL efficienza e la valutazione delle performance Concetti ed introduzione alla D.E.A.
L efficienza e la valutazione delle performance Concetti ed introduzione alla D.E.A. Corso di Economia Industriale Lezione dell 8/01/2010 Valutazione delle peformance Obiettivo: valutare le attività di
DettagliIC BOSCO CHIESANUOVA - CURRICOLO UNITARIO - SCUOLA SECONDARIA I
IC BOSCO CHIESANUOVA - CURRICOLO UNITARIO - SCUOLA SECONDARIA I MATEMATICA Classe PRIMA secondaria 1 COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÀ CONOSCENZE IL NUMERO - Utilizzare in modo corretto le tecniche, le procedure
DettagliProf. Ing. Michele Marra - Appunti delle Lezioni di Ricerca Operativa Modelli di programmazione lineare.
CAPITOLO V MODELLI DI PROGRAMMAZIONE LINEARE 5.1) Un'impresa costruisce 3 modelli di radio a transistor di cui il primo dà un profitto unitario di 4800 lire, il secondo di 9000 lire ed il terzo di 15000
DettagliRicerca Operativa A.A. 2007/ Esercitazione di laboratorio: analisi di sensitività
Ricerca Operativa A.A. 2007/2008 14. Esercitazione di laboratorio: analisi di sensitività Luigi De Giovanni - Ricerca Operativa - 14. Laboratorio: analisi di sensitività 14.1 Problema di mix della produzione
DettagliEquazioni, funzioni e algoritmi: il metodo delle secanti
Equazioni, funzioni e algoritmi: il metodo delle secanti Christian Ferrari 1 Introduzione La risoluzione di equazioni in R ci ha mostrato che solo per le equazioni polinomiali di primo e secondo grado,
DettagliAnalisi ABC incrociata
1 Analisi ABC L analisi ABC incrociata è un metodo che permette di suddividere in classi una serie di oggetti. Permette perciò di raggruppare per classi secondo i valori di una variabile. Ad esempio classificazione
DettagliComprendere come vengono prodotti i manufatti di uso comune. Capire la relazione tra le tecniche di produzione adottate e la qualità del prodotto
Obiettivi del corso Comprendere come vengono prodotti i manufatti di uso comune Capire la relazione tra le tecniche di produzione adottate e la qualità del prodotto Saper scegliere il processo più adatto
DettagliPrincipi di Progettazione del Software a.a " Introduzione al corso! Prof. Luca Mainetti! Università del Salento!
Principi di Progettazione del Software a.a. 2015-2016" Introduzione al corso! Prof. Luca Mainetti! Università del Salento! Il GSA Lab (www.gsalab.unisalento.it)" Laboratorio di ricerca in ingegneria del
DettagliEconomia Aziendale. Modelli e misure: costi e BEP. Lezione 19
Economia Aziendale Modelli e misure: costi e BEP Lezione 19 BEP il modello del punto di pareggio Prof. Paolo Di Marco Break Even Analisys Quando sia possibile distinguere senza notevole arbitrio i costi
DettagliEsercitazione 4 del corso di Statistica (parte 2)
Esercitazione 4 del corso di Statistica (parte ) Dott.ssa Paola Costantini Febbraio Esercizio n. Il tempo di percorrenza del treno che collega la stazione di Roma Termini con l aeroporto di Fiumicino è
DettagliPagina 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL TEST D INGRESSO
Pagina 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL TEST D INGRESSO «La competenza matematica è la capacità di un individuo di identificare e comprendere il ruolo che la matematica gioca nel mondo reale, di operare valutazioni
DettagliTELEPASS+ 3 - Unità G
TELEPASS+ 3 - Unità G La gestione della logistica aziendale LOGISTICA AZIENDALE Funzione aziendale che programma, organizza e gestisce la localizzazione, le dimensioni e la struttura dei magazzini aziendali
DettagliPROGRAMMAZIONE DEL SINGOLO DOCENTE
DOCENTE MATERIA DESTINATARI Vitale Tiziana Matematica 4 BL ANNO SCOLASTICO 2014-2015 COMPETENZE ATTESE CONCORDATE CON IL CONSIGLIO DI CLASSE PIANO DI LAVORO COMPETENZE ATTESE CONCORDATE CON IL DIPARTIMENTO
DettagliAPPROPRIATEZZA EFFICACIA EFFICIENZA in Sanità
Corso di Alta Formazione Modulo 2 APPROPRIATEZZA EFFICACIA EFFICIENZA in Sanità Dott.ssa F.Camilli Il Paradigma della gestione della qualità ECONOMICITA EFFICIENZA EFFICACIA Economicità Per ogni tipologia
DettagliMinistero della Pubblica Istruzione UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DEL VENETO DIREZIONE DIDATTICA STATALE VIGONZA
UNITÀ DIDATTICA N. 1 IL NUMERO - IL CALCOLO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Leggere, scrivere e operare con i numeri naturali e decimali avendo la consapevolezza del valore posizionale delle cifre. Saper adottare
DettagliMATEMATICA CLASSE TERZA
MATEMATICA CLASSE TERZA UNITÀ DIDATTICA N. 1 IL NUMERO - IL CALCOLO OBIETTIVI DI CONTENUTI ABILITÀ APPRENDIMENTO Leggere, scrivere e operare con i numeri naturali e decimali avendo la consapevolezza del
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Studi in Ingegneria Informatica Ricerca Operativa 1 Seconda prova intermedia 17 giugno 2013
A UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Studi in Ingegneria Informatica Ricerca Operativa Seconda prova intermedia 7 giugno 0 Nome: Cognome: Matricola: Orale /06/0 ore aula N Orale 0/07/0 ore aula N
DettagliInstallatore, gestore e manutentore di piccoli impianti di energia geotermica
matrice EQF del Installatore, gestore e manutentore di piccoli impianti di energia geotermica Questa scheda riguarda il percorso di formazione di conoscenze, abilità e competenze utili alla messa in opera,
DettagliEsercitazione n o 3 per il corso di Ricerca Operativa
Esercitazione n o 3 per il corso di Ricerca Operativa Ultimo aggiornamento October 17, 2011 Fornitura acqua Una città deve essere rifornita, ogni giorno, con 500 000 litri di acqua. Si richiede che l acqua
DettagliMATEMATICA GENERALE APPLICAZIONI DI MATEMATICA PER L ECONOMIA 1/6/2011 A. NOME e COGNOME Matricola. x = x 3 + 1
1/6/2011 A NOME e COGNOME Matricola I parte: quesiti preliminari (riportare le soluzioni su questo foglio, giusti cando la risposta) i) Si risolva l equazione: x + 5 7 = x 3 + 1 ii) Si risolva la disequazione:
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI-PACINOTTI - BOLOGNA
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI-PACINOTTI - BOLOGNA PIANO DI LAVORO A.S. 2016-2017 PROF. GIUSEPPE FALANGA MATERIA: MATEMATICA CLASSE 5 A indirizzi AFM-SIA DATA DI PRESENTAZIONE: 5
DettagliLAVORO ESTIVO PER GLI STUDENTI CON GIUDIZIO SOSPESO CLASSE 2MC A.S.2015/2016
LAVORO ESTIVO PER GLI STUDENTI CON GIUDIZIO SOSPESO CLASSE 2MC A.S.2015/2016 Il lavoro è assegnato sui libri di testo già in possesso. Il giorno della prova portare il quaderno per il controllo del lavoro
Dettaglipercorso 4 Estensione on line lezione 2 I fattori della produzione e le forme di mercato La produttività La produzione
Estensione on line percorso 4 I fattori della produzione e le forme di mercato lezione 2 a produzione a produttività Una volta reperiti i fattori produttivi necessari l imprenditore dovrà decidere come
DettagliProblema Determinare la miscelazione ottimale delle materie prime in modo da massimizzare il profitto complessivo
Mix Produttivo Si dispone di i=1,...,m risorse produttive (ad esempio, materie prime) in quantità limitata. La massima disponibilità delle risorse è b 1,...,b m Si possono produrre j=1,...,n diversi prodotti
DettagliLezioni di Costruzione di Macchine
Università del Salento Facoltà di Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Industriale Lezioni di Costruzione di Macchine a.a. 2015/16 1 Organizzazione del corso Tema d anno in classe 20 ore Lezioni sui
DettagliElettronica: sistemi digitali Introduzione
Elettronica: sistemi digitali Introduzione Roberto Roncella Il docente: presentazione Roberto Roncella Professore associato di elettronica Dipartimento di ingegneria dell informazione Indirizzo: Via Caruso,
DettagliTutte le scelte sono uguali? Guida per l insegnante
Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di esplorazione - Immaginare diverse modalità di risoluzione dei problemi. Compito di cristallizzazione - Confrontare più soluzioni. Compito
DettagliSCUOLA SECONDARIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: TECNOLOGIA CLASSE TERZA
Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 SCUOLA SECONDARIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: TECNOLOGIA CLASSE TERZA
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO
PIANO DI MIGLIORAMENTO Finalità generali: realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza
Dettagli