Rete della Solidarietà Ospedale San Camillo Forlanini. Roma, 19 marzo 2015
|
|
- Ilario Di Giovanni
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Rete della Solidarietà Ospedale San Camillo Forlanini Roma, 19 marzo 2015
2 Lo Spazio Neonato Famiglia nasce nell ambito di un progetto più ampio: l Ambulatorio di Consultazione Familiare Neonatale. Il progetto prevede un attento follow-up neonatale in collaborazione tra i reparti di neonatologia e maternità dell Ospedale, e con le ASL territoriali di riferimento. Obiettivi principali del progetto del progetto sono l individuazione precoce di fattori di rischio di natura biologica che si combinano con fattori di rischio di natura psico-sociale, riguardanti il bambino o uno, o entrambi i genitori, e la presa in carico precoce delle situazioni a rischio. Archè contribuisce alla tutela di una dimissione più sicura del neonato e collabora al follow up dei bambini a rischio attraverso le attività dello SPAZIO neonatofamiglia. Lo SPAZIO neonato-famiglia è un contesto di accoglienza che non si pone come punto di arrivo, ma come luogo in movimento dove si facilitano brevi percorsi verso obiettivi da concordare insieme alle famiglie. Come già descritto a partire dal logo del progetto, un trenino sul quale viaggiano bambini e famiglie, allo SPAZIO NF famiglie e operatori si muovono insieme.
3 Ma non esiste viaggio senza paesaggio, e non esiste itinerario senza mappa. Ecco perché gli incontri con le famiglie alla SPAZIO neonato-famiglia, partono sempre dalla costruzione di una mappa: una mappa del problema e una mappa del territorio vengono unite per facilitare la consapevolezza e la comprensione del problema; per scoprire e riconoscere tutte le risorse, personali, familiari e sociali, necessarie per intraprendere un percorso di impegno comune e reciproco verso la soluzione del problema.
4 Lo SPAZIO neonato-famiglia è pronto ad accogliere mamme, papà e familiari dei bambini nati all ospedale San Camillo, per ascoltare domande o difficoltà e offrire informazioni e sostegno su diversi aspetti legati alla maternità e ad un più sicuro ritorno a casa del neonato. L obiettivo primario del progetto è facilitare la presa in carico delle situazioni più a rischio già nelle primissime fasi del ricovero del neonato. L attenzione degli operatori sta nel valorizzare e proteggere il momento della nascita, momento di estrema potenzialità della nostro umanità ma allo stesso tempo di estrema fragilità, soprattutto quando avviene in contesti problematici a rischio sanitario o sociale.
5 definizione di salute - OMS, 1948 " uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non l assenza dello stato di malattia o di infermità. L analisi dei problemi e la definizione di percorsi di empowerment per le famiglie, partono sempre dalla definizione di Salute data dall Organizzazione Mondiale della Sanità. Solo un pieno inserimento sociale e la consapevolezza di un diritto, dovere di cittadinanza possono garantire la tutela dei più fragili, i neonati a rischio.
6 Allo SPAZIO NF vengono svolti mediazione culturale e aiuto agli stranieri che hanno difficoltà ad orientarsi nel sistema sanitario italiano o nell accesso ai Servizi Sociali del territorio cittadino. Mediatori culturali ospedalieri, coordinati dalla direzione generale, intervengono allo SPAZIO neonato-famiglia. Inoltre tutti gli operatori e volontari di Archè presenti parlano diverse lingue e hanno competenze professionali e capacità relazionali che facilitano l ascolto e la comprensione di culture diverse.
7 Allo SPAZIO NF vengono accolte famiglie di bambini nati con patologie da diagnosi neonatale. Per queste famiglie lo SPAZIO neonato-famiglia è spesso la prima possibilità per parlare del dolore di una diagnosi inaspettata e per immaginare il futuro sociale del bambino. Per loro vengono attivati contatti e brevi percorsi di accompagnamento verso istituzioni o associazioni del privato sociale che possono prendersi carico di un percorso multidisciplinare per garantire l accesso a tutte le possibilità terapeutiche e il graduale inserimento scolastico e sociale.
8 Allo SPAZIO NF viene dato sostegno specifico e informazioni per la pratica del latte gratuito per i primi mesi di vita dei bambini di mamme sieropositive Hiv (Decreto 8/6/2001). L infezione da Hiv si trasmette attraverso via ematica (scambio di siringhe o stretto contatto tra ferite profonde e sanguinanti e cute non integra), per via sessuale, e per trasmissione verticale da madre sieropositiva al figlio durante la gravidanza, il parto o l allattamento. In Italia ogni anno nascono circa 400 bambini con mamme sieropositive. Grazie a un protocollo specifico di prevenzione, oggi, solo meno del 2% dei bambini contraggono il virus dalla mamma. Purtroppo gli straordinari progressi terapeutici che hanno migliorato radicalmente le aspettative e la qualità della vita delle persone sieropositive non hanno portato a un altrettanto radicale cambiamento riguardo allo stigma che troppo spesso porta ancora a emarginazione e discriminazione. Le nuove terapie antiretrovirali permettono alle persone sieropositive di intraprendere nuovi progetti di vita e processi di autodeterminazione, anche verso una rinnovata progettualità genitoriale, ma rimane ancora molto difficile parlare della propria sieropositività e raggiungere un pieno inserimento sociale senza dover subire l ombra di un infezione indicibile.
9 Allo SPAZIO NF viene offerto sostegno emotivo alle mamme o ai familiari che vivono un momento di stanchezza o preoccupazione per diversi aspetti della gravidanza, del parto e nei primi mesi di vita del loro bambino. Un colloquio allo SPAZIO è un esperienza di accoglienza e contenimento che va oltre i bisogni sanitari dei bambini o delle mamme ricoverate. Davanti a una tazza di tè, le mamme e i familiari dei bambini seguiti dall Ambulatorio di Consultazione Familiare Neonatale possono condividere dubbi, paure e speranze, con tempi e spazi personalizzati che non sarebbero possibili altrimenti in ambito ospedaliero.
10 Allo SPAZIO NF le famiglie possono avere indicazioni, contatti e facilitazioni: per le pratiche di riconoscimento anagrafico del bambino; per l iscrizione al servizio sanitario nazionale; per l accesso ai servizi sociali territoriali; per servizi offerti da associazioni e organizzazioni per aiuto materiale per la prima infanzia.
11 Antica fiaba cinese Una scimmia e un pesce furono sorpresi da una terribile alluvione e rischiavano di essere trascinati via da torrenti di acqua e detriti. La scimmia scorse un ramo di un albero alla sua portata e lo tirò a sé per mettersi in salvo dall acqua turbinosa. Poi, volendo aiutare anche il suo amico pesce, tornò nell acqua, lo prese e depositò anche lui sul ramo. La morale della storia è: le buone intenzioni non sono tutto. Se desideri aiutare il pesce devi conoscerne la natura. Allo SPAZIO neonato-famiglia operatori e volontari di Arché lavorano con grande attenzione alla conoscenza della natura delle cose. Senza pregiudizi o settorializzazioni mettono a disposizione la loro esperienza e competenza per fare dei piccoli percorsi insieme alle famiglie, aiutando all orientamento sul territorio e attivando un lavoro di rete indispensabile per la presa in carico delle situazioni più complesse.
12 Oltre ad una fitta rete di collaborazioni con le istituzioni e con il privato sociale del territorio, Archè mette a disposizione delle famiglie accolte allo SPAZIO neonato-famiglia alcuni servizi specifici, svolti presso la sede di via Oderzo a Roma: lo Sportello Migranti per assistenza pratiche burocratiche e sostegno sociale e legale delle famiglie straniere; Archè, prima associazione ad accogliere i bisogni delle famiglie con bambini sieropositivi nei primi anni 90, continua la sua opera di sostegno e sensibilizzazione in ambito Hiv/Aids; i volontari del progetto FaGioCo - Fantasia, Gioco, Cultura - organizzano gite mensili, all insegna dello svago e dell integrazione, per le famiglie dei diversi progetti di Archè mittermair@arche.it
Consultori familiari
Consultori familiari Le prestazioni del consultorio corsi di accompagnamento alla nascita rivolti ad entrambi i genitori assistenza a domicilio a mamma e neonato dopo il parto (Servizio di Dimissione protetta):
DettagliRegione. Valle d Aosta. Aosta (AO) - Ospedale Beauregard... Pag. 279 Aosta (AO) - Ospedale Regionale Umberto Parini... Pag. 280
Regione Valle d () - Ospedale Beauregard... Pag. 279 () - Ospedale Regionale Umberto Parini... Pag. 280 () - Ospedale Regionale Umberto Parini Sede Saint-Martin de Corléans... Pag. 282 Indirizzo Via L.
DettagliIl counselling telefonico nella prevenzione dell'hiv e lo screening in anonimato: l' esperienza del Sud
Centro Clinico Dipendenze Patologiche Direttore: dott. Clara Baldassarre Centro Giusy INFORMAIDS Referente Dott. Maria Lanzara Il counselling telefonico nella prevenzione dell'hiv e lo screening in anonimato:
DettagliI Centri per le Famiglie dell Emilia-Romagna e il CpF del Comune di Forlì
I Centri per le Famiglie dell Emilia-Romagna e il CpF del Comune di Forlì Obiettivo: prevenzione, promozione e sostegno delle competenze genitoriali Ambito di intervento prioritario: gravidanza, nascita
DettagliDott. M. Marconi 20/02/2013
Dott. M. Marconi 20/02/2013 I fattori di rischio sono condizioni sfavorevoli della persona o del suo ambiente prossimale o distale, che caratterizzano le sue esperienza a partire dalle prime fasi della
DettagliIL RUOLO DELLA CLEFT CRANIOFACIAL NURSE: LA PRESA IN CARICO DELLE FAMIGLIE E IL COORDINAMENTO DEGLI SPECIALISTI
1 IL RUOLO DELLA CLEFT CRANIOFACIAL NURSE: LA PRESA IN CARICO DELLE FAMIGLIE E IL COORDINAMENTO DEGLI SPECIALISTI 2 IL RUOLO DELLA CLEFT CRANIOFACIAL NURSE RELAZIONE CON IL PAZIENTE E LA FAMIGLIA ANALIZZARE
Dettagli17 novembre Giornata mondiale della prematurità
17 novembre Giornata mondiale della prematurità Incontro O.N.Da La nascita prematura 17 novembre 014 Milano Regione Lombardia Emilia Grazia De Biasi Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato
DettagliIl Percorso Nascita. sinergie e collaborazioni fra mondo educativo, sociale e sanitario
Il Percorso Nascita sinergie e collaborazioni fra mondo educativo, sociale e sanitario Forlì, settembre 2013 Il Percorso Nascita le finalità le azioni alcuni esiti nuovi sviluppi punti di forza e domande
DettagliIl ruolo dell ostetrica nel percorso nascita territoriale
Corso Depressione post-partum. Focus sulle mamme adolescenti e analisi del PPDSS Il ruolo dell ostetrica nel percorso nascita territoriale Andreina Monti Pistoia 28/01/2015 INTRODUZIONE La Depressione
DettagliREGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO PER LE FAMIGLIE DEL DISTRETTO SOCIALE S10
REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO PER LE FAMIGLIE DEL DISTRETTO SOCIALE S10 APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE N. 28 DEL 13.10.2010 INDICE Art.1 definizione
DettagliDipartimento Cure Primarie U.O. Consultori Spazio Giovani di Bologna Centro di Consultazione per adolescenti
Dipartimento Cure Primarie U.O. Consultori Spazio Giovani di Bologna Centro di Consultazione per adolescenti SPAZIO GIOVANI E un Centro rivolto agli adolescenti (14-20 anni) e agli adulti del contesto
DettagliPERCORSO NASCITA: ASPETTI SOCIALI. Dott.ssa Angela Germano Assistente Sociale Specialista Consultorio Familiare Policoro
PERCORSO NASCITA: ASPETTI SOCIALI Dott.ssa Angela Germano Assistente Sociale Specialista Consultorio Familiare Policoro 1 SALUTE P.O.M.I EMPOWERMENT PERCORSO NASCITA CONSULTORIO La sanità pubblica ha ragione
DettagliUnità Operativa di. Pediatria e Patologia Neonatale. Ospedale di Bussolengo. Carta dei Servizi rev. 1 del 2 gennaio 2009
Carta dei Servizi rev. 1 del 2 gennaio 2009 Unità Operativa di Azienda ULSS n. 22 Bussolengo VR Dipartimento Materno Infantile Unità Operativa di Ala Est Terzo piano Direttore: dott. Alberto Dall Agnola
DettagliLa nascita colora la vita. sinergie e collaborazioni fra mondo educativo, sociale e sanitario
La nascita colora la vita sinergie e collaborazioni fra mondo educativo, sociale e sanitario Bologna, 15 maggio 2012 L oggetto, i primi protagonisti, la proposta attuale Anni 99/2000: prende corpo l idea
DettagliUnità Operativa Consultorio Familiare Distretto 1 RESPONSABILE DOTT. M. MENIGHETTI Percorso Nascita Protocollo operativo
Camposampiero 06/03/2015 Unità Operativa Consultorio Familiare Distretto 1 RESPONSABILE DOTT. M. MENIGHETTI Percorso Nascita Protocollo operativo Unità Operativa Infanzia Adolescenza Famiglia Aulss 15
DettagliMinori stranieri: aspetti legati alla sfera sessuale
Minori stranieri: aspetti legati alla sfera sessuale di Veronica Merotta Università degli Studi di Milano 22 giugno 2015 Alcuni dati per conoscere il fenomeno Parti e aborti di donne straniere in età
DettagliAppendice 2. Strumento di autovalutazione per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino
Appendice 2. Strumento di autovalutazione per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino 1. Come usare lo strumento di autovalutazione per analizzare le linee di condotta e le pratiche ospedaliere. Qualunque
Dettaglii punti comunità A cura di Dott.ssa Francesca Megni
i punti comunità A cura di Dott.ssa Francesca Megni Al fine di valorizzare le risorse comunitarie e favorire la messa in rete l AC ha proposto una nuova forma: i Punti Comunità. Punto Comunità è una organizzazione
DettagliASSISTENZA TRANSCULTURALE CULTURALE
ASSISTENZA TRANSCULTURALE CULTURALE Giovanna Colombo U.O. di Terapia intensiva Neonatale Azienda Ospedaliera S. Anna - Como L assistenza infermieristica ha una grossa componente culturale, o meglio, è
DettagliBRESCIA 6 APRILE BERGAMO: gli Spazi per bambini e adulti e IL CENTRO FAMIGLIA
BRESCIA 6 APRILE 2017 BERGAMO: gli Spazi per bambini e adulti e IL CENTRO FAMIGLIA 1 I servizi per l infanzia DEL COMUNE DI BERGAMO Bergamo 120 mila abitanti 600 nuovi nati all anno 12 nidi d infanzia
DettagliREINSERIMENTO SOCIALE Quale ruolo e compiti svolge il Servizio Sociale in Sanità? Dott.ssa Lorella Perugini
REINSERIMENTO SOCIALE Quale ruolo e compiti svolge il Servizio Sociale in Sanità? Quando curi una persona puoi vincere o perdere, quando ti prendi cura di una persona puoi solo vincere (Patch Adams) REINSERIMENTO
DettagliDISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona
DISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona 2012 2014 Tavoli Tematici Cisterna di Latina, Palazzo Comunale Casa della Pace, 19 luglio 2013 Servizi Distrettuali attivi Segretariato Sociale PUA Pronto
DettagliDipendenze: una sfida continua
15 maggio 2012 Dipendenze: una sfida continua Il ruolo del Comune nella lotta alle dipendenze a cura di Claudio Maurizio Minoia Potenziare l integrazione fra servizi sociali e sanitari Il processo partecipato
DettagliAMBULATORIO DI MEDICINA INTEGRATA PER LA SALUTE DELLA DONNA
AMBULATORIO DI MEDICINA INTEGRATA PER LA SALUTE DELLA DONNA PREMESSE L OMS (Organizzazione Mondiale Sanità) ha stabilito che alla salute delle donne deve essere dato il più elevato livello di visibilità
Dettagliil rapporto sessuale è la via preminente di contagio sono guaribili (eccetto AIDS ed epatite C) se vengono riconosciute il più presto possibile
LE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE il rapporto sessuale è la via preminente di contagio sono guaribili (eccetto AIDS ed epatite C) se vengono riconosciute il più presto possibile alcune possono essere
Dettagli1-7 ottobre 2012 Settimana dell Allattamento Materno
REGIONE LAZIO DISTRETTO XI Consultorio Familiare Via dei Lincei 93 tel. 06 5100 8646 / fax 06 5100 8647 e-mail:consultorio.lincei93@aslrmc.it Responsabile: dr.ssa Loretana Angelici 1-7 ottobre 2012 Settimana
DettagliD.ssa Maita SARTORI Attività Consultoriali ASLTO 3.
D.ssa Maita SARTORI Attività Consultoriali ASLTO 3 msartori@aslto3.piemonte.it La sessualità porta con sé numerose prospettive di cambiamento La sessualità spesso irrompe: in progetti educativi nella vita
DettagliClaudio Sarti. Prato, 15 novembre Prato, 15 novembre 2008
Claudio Sarti 1998 Area pratese: significativa presenza straniera valori % 14 12 10 8 6 4 2 0 Stranieri su totale popolazione residente - 1997-2006 12,0 10,8 10,7 9,1 9,6 7,4 6,8 8,3 6,0 5,3 6,8 6,4 4,3
DettagliL AIUTO AI GENITORI DELLE CLASSI PRIME. Dr.ssa Laura Poggi Dott.ssa Orietta Mocci Psicologhe Sert Dipartimento Dipendenze ASL 4
L AIUTO AI GENITORI DELLE CLASSI PRIME Dr.ssa Laura Poggi Dott.ssa Orietta Mocci Psicologhe Sert Dipartimento Dipendenze ASL 4 Facendo un passo indietro Mondo della scuola (offerta didattica) Emergenza
DettagliPresidio Ospedaliero Centrale U.O.: Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura Direttore F.F. Dott. Pierluigi Botarelli
Presidio Ospedaliero Centrale U.O.: Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura Direttore F.F. Dott. Pierluigi Botarelli DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE Direttore D.S.M: Dott. Pierangelo Martini Ospedale Belcolle
DettagliL allattamento al seno alla nascita I dati Cedap della provincia di Trento Trend 2000-2010
L allattamento al seno alla nascita I dati Cedap della provincia di Trento Trend 2000-2010 2010 Silvano Piffer Riccardo Pertile Martina De Nisi Mariangela Pedron Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa
DettagliCONSULTORIO FAMILIARE Percorso nascita. 13 dicembre 2014
CONSULTORIO FAMILIARE Percorso nascita 13 dicembre 2014 I consultori familiari ASL Lecco sono a Lecco, Oggiono, Costamasnaga,Casatenovo, Olginate, Calolziocorte, Cernusco Lombardone, Bellano, Mandello,
DettagliModello Standard CAN. 27 Settembre 2013 Novara
Modello Standard CAN. 27 Settembre 2013 Novara ASL NO - 2013 LAVORO di GRUPPO Il lavoro di gruppo dei corsisti ha prodotto il Modello definitivo per la conduzione del CAN articolato in 12 incontri dei
DettagliUADRARO VIA TUSCOLANA, ROMA. servizio per il benessere. della famiglia
(ONSULTORIO FAMILIARE AL UADRARO VIA TUSCOLANA, 619 - ROMA Un servizio per il benessere della famiglia IL CONSULTORIO Il Consultorio Familiare Diocesano "AI Quadraro" è un servizio: t di assistenza alla
DettagliRegione Calabria Azienda Sanitaria Provinciale Cosenza
Referente per quanto comunicato Tel. 0982/491235-44 Fax 0982/427968 e-mail: consultorioamantea@libero.it PROGRAMMA DI ATTIVITA PER L ANNO 2016 Il Progetto Obiettivo Materno Infantile (POMI), adottato con
DettagliNATALITÀ NEL LAZIO 2016
NATALITÀ NEL LAZIO 2016 Tasso di natalità nel Lazio e in Italia. 1973-2016 Il tasso di natalità nel Lazio ha raggiunto il minimo storico. Nel 2016 si sono registrati 46.970 nati vivi. Le cause di tale
DettagliIl ruolo dello psiconcologo del CAS per il miglioramento della relazione nel momento dell accoglienza.
Il ruolo dello psiconcologo del CAS per il miglioramento della relazione nel momento dell accoglienza. Coordinatrici Monica Agnesone Stefania Miraglia Modello organizzativo proposto dalla Rete Oncologica
DettagliOSARE LA SPERANZA 2.0
OSARE LA SPERANZA 2.0 Percorso di conoscenza e prevenzione dell AIDS finalizzato al superamento di paure e pregiudizi e alla promozione del rispetto per sé stessi e gli altri In partnership con: ATS Bergamo,
DettagliArmonizzazione dei protocolli sul territorio italiano: aspetti preliminari
WORKSHOP SORVEGLIANZA DELLA VIOLENZA E DEGLI INCIDENTI (TRAUMI, USTIONI, AVVELENAMENTI, SOFFOCAMENTO): RICONOSCIMENTO E INTERVENTO NEI CASI OSSERVATI IN AMBITO OSPEDALIERO E SANITARIO Roma, 20 febbraio
DettagliPROGETTO ITINERARI ANNO
PROGETTO ITINERARI ANNO 2004-2005 Azione 1 Attività di accoglienza, orientamento e accompagnamento verso le politiche attive del lavoro Utenza: giovani e adulti senza limiti di età. Numero massimo di utenti:
DettagliMETODICHE DIDATTICHE
Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia - Dipartimento di Pediatria C.L. Triennale Infermieristica Pediatrica A.A.2007/2008 CORSO INTEGRATO SCIENZE UMANE PSICOPEDAGOGICHE METODICHE
DettagliROOMING IN Corso di accompagnamento alla nascita e supporto nel post-parto
ROOMING IN Corso di accompagnamento alla nascita e supporto nel post-parto In collaborazione con il progetto Nascere a Roma Baby Shower Planner www.babyshowerplanner.it Rooming In Progetto Nascita Consiste
DettagliCOMUNE DI MILANO. Griglia di osservazione dei segnali di rischio: Milano. uno strumento co-costruito per i MSNA e il suo utilizzo nella rete
COMUNE DI MILANO Griglia di osservazione dei segnali di rischio: uno strumento co-costruito per i MSNA e il suo utilizzo nella rete 2016 Comune di Milano. TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Il presente documento
DettagliPROMOZIONE E SOSTEGNO DELL ALLATTAMENTO MATERNO NELLA PROVINCIA DI FERRARA
PROMOZIONE E SOSTEGNO DELL ALLATTAMENTO MATERNO NELLA PROVINCIA DI FERRARA L esigenza di promuovere e sostenere l Allattamento Materno nella Provincia di Ferrara, con modalità strutturate e condivise,
DettagliIl centro per la Salute delle Donne Straniere e dei loro Bambini
Il centro per la Salute delle Donne Straniere e dei loro Bambini Rappresenta per gli operatori dell ospedale la garanzia di un invio della gravida che tiene conto della complessità della situazione della
DettagliPRESENTAZIONE DEL RAPPORTO 2008 SULL IMMIGRAZIONE IN PIEMONTE
PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO 28 SULL IMMIGRAZIONE IN PIEMONTE Torino 3 luglio 29 Luisa Mondo Servizio Regionale di Epidemiologia ASL TO3 Regione Piemonte Circa la metà della popolazione immigrata è rappresentata
DettagliTelefono Fax Sesso Femmina Data di Nascita 16/05/1956 Nazionalità
INFORMAZIONI PERSONALI MARIA VICIANI Telefono 051-6813673 Fax 051-6813664 e-mail marialuisa.viciani@ausl.bologna.it Sesso Femmina Data di Nascita 16/05/1956 Nazionalità POSIZIONE RICOPERTA DIRIGENTE PSICOLOGO
DettagliCASA DEI DIRITTI. LA NUOVA MILANO del SOCIALE
CASA DEI DIRITTI LA NUOVA MILANO del SOCIALE CASA DEI DIRITTI Casa dei Diritti è uno spazio dove si trovano servizi, sportelli informativi e di orientamento aperti ai cittadini, dove è possibile organizzare
DettagliAssociazione MOMO Studio Professionale Psicopedagogico e Riabilitativo Via San Paolino da Nola, 11/A FONDI (LT) Tel.
Associazione MOMO Studio Professionale Psicopedagogico e Riabilitativo Via San Paolino da Nola, 11/A 04022 FONDI (LT) Tel. 342-1665320 www.studiomomo.it L Associazione MOMO nasce dal desiderio di un gruppo
DettagliIL PROGETTO PORCOSPINI
IL PROGETTO PORCOSPINI In una fredda giornata d inverno un gruppo di procospini si rifugia in una grotta e per proteggersi dal freddo si stringono vicini. Ben presto però sentono le spine reciproche e
DettagliVIOLENZA CONTRO LE DONNE. IL COMUNE DI MILANO CAPOFILA NEL PROGETTO PER PREVENIRLA E CONTRASTARLA
VIOLENZA CONTRO LE DONNE. IL COMUNE DI MILANO CAPOFILA NEL PROGETTO PER PREVENIRLA E CONTRASTARLA Milano, 05 ottobre 2007 È stato approvato questa mattina in Giunta il Progetto per prevenire e contrastare
DettagliL OSPEDALIZZAZIONE DEL BAMBINO
- UOC PEDIATRIA - OSPEDALE DI STATO DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO - L OSPEDALIZZAZIONE DEL BAMBINO CINZIA CECCHETTI - 24 Novembre 2010 - L U.O.C di Pediatria dell Ospedale di Stato accoglie bambini e
DettagliL INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE
L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE L ospedale e il territorio: opportunità e criticità nell integrazione socio-sanitaria Francesca Busa Direttore Distretto
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: SENZA BARRIERE SETTORE e Area di Intervento: ASSISTENZA SU DISABILI E ANZIANI ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO OBIETTIVI DEL PROGETTO Coerentemente con il dettato del comma
DettagliNazionalità: Italiana Data di nascita: 26/02/63 Luogo di nascita: Cremona Residenza: Via San Biagio Cameri (Novara)
CAPELLINI SIMONA DATI PERSONALI ESPERIENZE DI LAVORO Nazionalità: Italiana Data di nascita: 26/02/63 Luogo di nascita: Cremona Residenza: Via San Biagio 39 28062 Cameri (Novara) 1997 I.P. presso l Istituto
DettagliLa continuità assistenziale
Le reti oncologiche regionali Presente, problematiche e prospettive future La continuità assistenziale Giuseppe Nastasi U.O.C. Oncologia Medica A.O. Bolognini - Seriate (BG) Camera dei Deputati - Palazzo
Dettagli~ PRIMA PARTE ~ PERDERLO PRIMA CHE NASCA
In d i c e Pr e fa z i o n e, di Piera Maghella 5 In t r o d u z i o n e 7 ~ PRIMA PARTE ~ PERDERLO PRIMA CHE NASCA I Cos è l aborto spontaneo? 13 Sintomi e diagnosi, i segni e la conferma della perdita
DettagliAMBULATORIO E DAY SERVICE MALATTIE INFETTIVE
AMBULATORIO E DAY SERVICE MALATTIE INFETTIVE 1/9 Premessa L Ambulatorio e il Day Service Malattie Infettive si occupano di prevenzione, diagnosi e terapia di patologie di pertinenza infettivologica. In
Dettagli07 NEONATOLOGIA NEONATOLOGIA
07 NEONATOLOGIA NEONATOLOGIA OSPEDALE OSPEDALE AMICO DEL BAMBINO BAMBINO DEL AMICO Il 10 giugno 2009, il Dipartimento Materno Infantile dell Ospedale Sacra Famiglia - Fatebenefratelli di Erba ha ottenuto
DettagliCorso di accompagnamento alla nascita
Ospedale Regionale di Locarno La Carità Corso di accompagnamento alla nascita Condivisione Sostegno Consapevolezza Motivazione Il corso di accompagnamento alla nascita, proposto dall Ospedale La Carità,
DettagliIN FORMA. Corso di Formazione per Volontari
IN FORMA Corso di Formazione per Volontari IN FORMA è un corso di formazione per volontari, per aspiranti tali e per i collaboratori di ALBA, finalizzato a creare, sviluppare o specializzare le competenze
DettagliFerrara, 18 Giugno Viola Guardigni
Informazione sanitaria ed offerta attiva del test HIV nell ambito di un programma di assistenza integrata rivolto ad una popolazione di rifugiati e richiedenti asilo: esperienza nella Provincia di Ferrara.
DettagliI Centri Giovani dell ASL 3 Genovese
I Centri Giovani dell ASL 3 Genovese L esperienza dei Centri Giovani: crescere nella relazione con l adolescente di oggi I Centri Giovani dell ASL 3 Genovese Paola Bozzo Kielland Responsabile S.S. Centro
DettagliCARTA DEI SERVIZI SPORTELLO DI ASCOLTO ISTITUZIONALE GARANTE INFANZIA E ADOLESCENZA 2016
CARTA DEI SERVIZI SPORTELLO DI ASCOLTO ISTITUZIONALE GARANTE INFANZIA E ADOLESCENZA 2016 a cura di: Monica Sansoni Premessa Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti. Essi sono
DettagliLa continuità assistenziale fra ospedale e territorio. Modena 21 settembre 2006
La continuità assistenziale fra ospedale e territorio Modena 21 settembre 2006 Continuità assistenziale definizioni continuità della cura coordinazione della cura piano di dimissione case management integrazione
DettagliL affido familiare dei bambini piccolissimi
Direzione Politiche Sociali Settore Integrazione Sociosanitaria Affido Familiare Minori L affido familiare dei bambini piccolissimi Seminario di Firenze 19 marzo 2015 1 AFFIDO DI NEONATI O NEAR NE.A.R=
DettagliIl Tavolo congiunto sociale-lavoro
Il Tavolo congiunto sociale-lavoro Tavolo di confronto e concertazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, delle Regioni e Province Autonome e dell ANCI, per l attuazione delle politiche
DettagliCosa sono i consultori? Chi trovi nei consultori? Quali servizi nei consultori? Con sultori familiari
Cosa sono i consultori? Chi trovi nei consultori? Quali servizi nei consultori? Con sultori familiari Centro Consulenza Giovani Consultori immigrati Funzione di accoglienza Procreazione responsabile Percorso
DettagliPERCORSO EDUCATIVO ALLA NASCITA: CRESCERE COME INDIVIDUI E COME GENITORI
PERCORSO EDUCATIVO ALLA NASCITA: CRESCERE COME INDIVIDUI E COME GENITORI Dott. Roberto Pezzato Direttore Sanitario Dott. ssa Paola Piccoli Direttore di Laboratorio 0444-251922 Fax 0444-314945 email info@hubsalute.it
Dettagli1) Primo incontro. 2) Gruppo di lavoro. 3) Sbarco o rintraccio. scheda: data di apertura: / / / / prefettura: hotspot:
scheda: data di apertura: / / 1) Primo incontro prefettura: hotspot: 2) Gruppo di lavoro Assistente Sociale: Psicologo: mediatore culturale: tutore: 3) Sbarco o rintraccio data di sbarco: luogo di sbarco:
DettagliAgenda di Gravidanza: strumento di comunicazione e di facilitazione del percorso
Agenda di Gravidanza: strumento di comunicazione e di facilitazione del percorso Percorsi in gravidanza Laboratorio Ospedale DEA Ostetricia PN Consultorio Ecografia PdF Ambulatorio ostetricia ISI Servizi
DettagliDisuguaglianze nell accesso per irregolari e richiedenti protezione internazionale
Disuguaglianze nell accesso per irregolari e richiedenti protezione internazionale L esperienza del del Comune di Modena Dott.ssa Eleonora Costantini 1 La normativa di riferimento «Non è il fatto di essere
DettagliRuolo dell A.S. del D.P.
Ruolo dell A.S. del D.P. Le attività svolte dall A.S. sono quelle inerenti alle funzioni del servizio: prevenzione, terapia e riabilitazione, attività di consulenza e formazione, come previsto dal D.P.R.
DettagliFondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese
Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese Tenendo conto di quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 14 ottobre 2015 e dall allegato D delle
DettagliPremio Terzani per l Umanizzazione della Medicina 2016
Premio Terzani per l Umanizzazione della Medicina 2016 Unità Operativa di Neonatologia e Patologia Neonatale IRCCS Ospedale San Raffaele Milano Antonella Poloniato, Rosanna Rovelli, Maurizia Gori, Graziano
DettagliCurriculum Vitae Europass
Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Cognome Nome Indirizzo Telefono E-mail ROSSANA GARAU Cittadinanza di nascita Esperienza professionale Da gennaio 2003 a tutt oggi Libera professionista
DettagliPROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI
PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo
DettagliIndirizzo 4, VIA R. COLOMBO GALLARATE (VA) Telefono (+39) 335/
CATERINA COLOMBO CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome COLOMBO, CATERINA Indirizzo 4, VIA R. COLOMBO 21013 GALLARATE (VA) Telefono (+39) 335/6749484 E-mail caterinacolombo4@gmail.com Nazionalità
DettagliVOCI E SPERANZE DI DONNE IMMIGRATE
Comune di Offanengo Con il patrocinio di Provincia di Cremona e Comunità Sociale Cremasca VOCI E SPERANZE DI DONNE IMMIGRATE Offanengo, 24 maggio 2008 Tra Speranze e Realtà Ricerca sulla realtà femminile
DettagliL obiettivo. Facilitare. Non è convincere. La comunicazione per una scelta consapevole
La vaccinazione tra diritto e dovere Quale comunicazione per facilitare la scelta L obiettivo Non è convincere Ma Istituto Superiore di Sanità 10 Gennaio 2011 La comunicazione per una scelta consapevole
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA
PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER
DettagliProgramma di Interventi per l Accordo Territoriale di Genere CONCILIARE PER CRESCERE INSIEME
PIANO DI LAVORO TERRITORIALE PER LA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO NELLA PROVINCIA DI NAPOLI POR CAMPANIA FSE 2007-2013 Programma di Interventi per l Accordo Territoriale di Genere CONCILIARE
DettagliDOCUMENTO D INTESA SULLA SALUTE DEGLI IMMIGRATI E PERSONE IN SITUAZIONE DI EMARGINAZIONE SOCIALE IN TRENTINO
Società Italiana di Medicina delle Migrazioni DOCUMENTO D INTESA SULLA SALUTE DEGLI IMMIGRATI E PERSONE IN SITUAZIONE DI EMARGINAZIONE SOCIALE IN TRENTINO Gruppo Immigrazione Salute GR.I.S. Trentino 1
Dettaglicooperativa sociale comunità del giambellino CARTA DEI SERVIZI Ver ottobre 2010
cooperativa sociale comunità del giambellino CARTA DEI SERVIZI housing sociale Ver. 1 19 ottobre 2010 housing@giambellino.org Cooperativa sociale Comunità del Giambellino via Gentile Bellini 6-20146 Milano
DettagliAll. 1 - Indicazioni operative alle Aziende Sanitarie in merito agli Spazi Giovani (S.G.) consultoriali (14 19 anni) Obiettivo: rendere equa in tutto
Indicazioni operative alle Aziende Sanitarie per la preservazione della fertilità e la promozione della salute sessuale, relazionale e riproduttiva degli adolescenti e dei giovani adulti Obiettivo: rafforzare
DettagliIl PDTA Clinico - Assistenziale Paziente Diabetico. V i n c e n z o O r s a t t i R o s a Borgia P a s q u a l e F a l a s c a A s l 2 Abruzzo
RIORGANIZZAZIONE DELLE CURE PRIMARIE IN RETE Il PDTA Clinico - Assistenziale Paziente Diabetico V i n c e n z o O r s a t t i R o s a Borgia P a s q u a l e F a l a s c a A s l 2 Abruzzo Significativo
DettagliIL PERCORSO NASCITA. Franca Rusconi Lorenza Borgatta
IL PERCORSO NASCITA Franca Rusconi Lorenza Borgatta Il Dipartimento Donna Bambino viene deliberato dall ASL 1 Imperiese nell anno 2003. Nasce quindi l esigenza di favorire il più possibile il benessere
DettagliPDTA. Gruppi Multidisciplinari. Continuità assistenziale tra servizi ospedalieri e territoriali (cure palliative,mmg).
ASSICURARE LA PRESA IN CARICO DELL ASSISTITO NELL INTERO PERCORSO ASSISTENZIALE GARANTIRE LA SICUREZZA DELLE PRESTAZIONI AL PAZIENTE, STRETTAMENTE CORRELATA ALL EXPERTISE CLINICA E AD UNA ADEGUATA ORGANIZZAZIONE
DettagliPercorsi e strumenti. Servizio Centrale SPRAR
Percorsi e strumenti per l accoglienza l integrata Servizio Centrale SPRAR Obiettivo dell accoglienza SPRAR Consentire a richiedenti e titolari di protezione internazionale di avviare un percorso personale
DettagliEducazione Alimentare
Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana Esperienze di Educazione Alimentare UO POCAS Servizio Dietetico Katia Nardi Definizione SALUTE O.M.S Health is a state of complete physical, mental and social well-being
DettagliAllattamento Materno: le alleanze per crescere 4-5 ottobre 2004 Chianciano Terme (SI)
3º convegno nazionale della Rete Ospedali Amici dei Bambini Allattamento Materno: le alleanze per crescere 4-5 ottobre 2004 Chianciano Terme (SI) LA VISIONE E LE ATTIVITÀ DELL ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ
DettagliBAMBINO IMMIGRATO: I BISOGNI DI SALUTE
Neonati, Adottati, Immigrati: I bambini di oggi per l Italia di domani Novara, 25-26 settembre 2008 BAMBINO IMMIGRATO: I BISOGNI DI SALUTE Mauro Zaffaroni Clinica Pediatrica di Novara Gruppo di Lavoro
DettagliPromuovere la salute e il benessere della persona di ogni età.
Promuovere la salute e il benessere della persona di ogni età. LA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS LA BOTTEGA DEI RAGAZZI NASCE NEL 2004. REALIZZA SERVIZI CHE SOSTENGONO IL CAMBIAMENTO E I PERCORSI DI CRESCITA
DettagliI bisogni di salute di genere con particolare riferimento al parto e alle scelte consapevoli sulla maternità. Modena 1 marzo 2006
I bisogni di salute di genere con particolare riferimento al parto e alle scelte consapevoli sulla maternità Modena 1 marzo 2006 Dal programma salute donna.. favorire un attenzione alla salute femminile
DettagliServizi per l infanzia - Regione Lombardia
LAVORARE NEI SERVIZI PER L INFANZIA E LA GENITORIALITA LA RETE DEI SERVIZI PER L INFANZIA TRA LE UNITA DIOFFERTA SOCIALI DELLA REGIONE LOMBARDIA PERCORSO DAI SERVIZI TRADIZIONALI PER L INFANZIA AI SERVIZI
DettagliSostegno e consulenza alle donne incinte in difficoltà
Sostegno e consulenza alle donne incinte in difficoltà INFORMAZIONI SULLE RISORSE DISPONIBILI I professionisti del Reparto Donne / Bambini possono aiutarla. Non esiti a chiamare! 027 603 85 18 Chiamata
DettagliLa Grande Casa La cooperazione sociale che sostiene e promuove i diritti di cittadinanza.
Accoglienza, per tutti e per ciascuno La Grande Casa La cooperazione sociale che sostiene e promuove i diritti di cittadinanza. Accoglienza, Per Tutti E Per Ciascuno La nostra cooperativa è nata con l
Dettagli