PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA
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- Ugo Meli
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1 Istituzione Scolastica P I A N O D I M I G L I O R A M E N T O Nome: Liceo Scientifico A. Genoino Codice meccanografico: SAPS09000C PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Responsabile del Piano (DS) Cognome e Nome: D'Arienzo Maria Olmina Telefono: saps09000c@istruzione.it Referente del Piano Cognome e Nome: Adesso Maria Giuseppina Telefono: mapinadesso@gmail.com Ruolo nella scuola: Docente di Matematica (A047) Comitato di miglioramento Adesso Maria Giuseppina Formisano Anna Santoro Maria Fausta Durata dell intervento in mesi: 12 Periodo di realizzazione: da 01/01/2015 al 01/01/2016 Pagina 1
2 SECONDA SEZIONE ELABORARE UN PIANO DI MIGLIORAMENTO BASATO SUL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE COMITATO DI MIGLIORAMENTO E GRUPPI DI PROGETTO Il comitato di miglioramento, per continuità, è stato scelto coincidente con il GAV. Tuttavia, si è deciso di includere nel gruppo di progetto anche altre persone che, in base alle proprie competenze, potranno collaborare al progetto di miglioramento ideato. MONITORAGGIO DEL PDM Il piano di miglioramento va monitorato, per consentire la comunicazione dei risultati intermedi. Durante le riunioni del Collegio dei Docenti e del Consiglio d'istituto, il referente del GdM relazionerà (utilizzando delle presentazioni realizzate in Power Point) sull'andamento del progetto, definito nel PdM. Sul sito web, in un'apposita sezione, verrà riportato il documento integrale presentato nelle riunioni istituzionali. All'albo della scuola verranno inoltre affissi i principali risultati ottenuti. Se necessario, sarà anche possibile svolgere delle riunioni ad hoc, per confrontarci sui risultati intermedi del progetto. In questa sede, si indica la prof.ssa Formisano Anna, responsabile di verbalizzare tale incontri. RELAZIONE TRA RAV E PDM Sono stati analizzati i punti di debolezza individuati nel RAV per tutti i sottocriteri. Da quest'analisi sono emersi i seguenti fattori critici di successo: a) Condivisione dei docenti b) Soddisfazione degli stakeholder (analisi dei bisogni) c) Pianificazione delle azioni (analisi rischi-opportunità;roi;costi-benefici) d) Motivazione del personale e) Formazione In base al punteggio/valore atttribuito ad ogni sottocriterio, ed all'importanza assegnata agli stessi in base ai suddetti fattori critici, è stata costruita una matrice importanza-valore, dalla quale sono evidenziabili i sottocriteri che hanno massima priorità (ossia alta importanza e basso valore). Analizzando tale matrice, sono state individuate le seguenti inziative di miglioramento: 1) Individuare uno standard per il processo di AUTOVALUTAZIONE e realizzarlo annualmente (con priorità 15) 2) Stilare un piano di formazione con modalità blended, che includa anche dei progetti formativi per docenti e/o discenti, nell ottica del long life learning (con priorità 9) 3) Individuare una commissione specifica (usando le risorse interne, in base alle diverse competenze) per pianificare: analisi rischi-opportunità; stima del ROI; analisi costi-benefici (con priorità 3) 4) Incentivare iniziative volte a migliorare le dinamiche di gruppo, per una migliore condivisione tra docenti, anche con attività extra-curriculari (con priorità 15). L'iniziativa n 1 è stata identificata come "Quick Win": azione di rapida attuazione ad effetto immediato, in quanto, in base alla normativa vigente, l'istituzione ha già aderito al piano di autovalutazione nazionale. Si è, dunque, pensato di ideare un progetto che potesse coniugare sia l'esigenza formativa che quella di condivisione del personale docente e, in generale, di tutti gli stakeholder. INTEGRAZIONE TRA PIANO E POF Il piano di miglioramento va integrato nel POF e, se necessario, il POF va riformulato per inserire il progetto ideato nel PdM, focalizzandosi anche sulla ripianificazione delle risorse. QUICK WINS Quick wins (descrizione) Responsabili Obiettivi Processo di Autovalutazione Adesso Maria Analizzare Pagina 2 Risultati raggiunti
3 Giuseppina, Formisano Anna, Santoro Maria Fausta sistematicamenti i bisogni degli stakeholder, stendere RAV e redigere PdM ELENCO PROGETTI 1) Condivido: insegno, imparo e mi diverto PROGETTI DEL PIANO (da compilare per ciascun progetto seguendo l ordine di priorità) Titolo del progetto: Condivido: insegno, imparo e mi diverto! Responsabile del progetto: Adesso Maria Giuseppina Data prevista di attuazione definitiva: 01/01/2016 Livello di priorità: 15 I componenti del Gruppo di progetto Adesso Maria Giuseppina Formisano Anna Santoro Maria Fausta Elvira Narbone, Santoriello Gabriella, Landi Patrizia, Avella Annamaria Riferimento a sottocriteri del CAF 1.2, 3.3, 5.3, 7.1, 2.2, 6.2, 7.2 Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE Il progetto si propone di migliorare le dinamiche di gruppo. Lo scopo principale è quello di fare formazione e, contemporaneamente, migliorare la condivisione tra docenti di materiali multimediali realizzati con le nuove tecnologie. Inoltre i docenti potrebbero collaborare in occasione di rappresentazioni teatrali organizzate dalla scuola e realizzare come prodotto finale dei video, da utilizzare per la pubblicità della scuola in occasione delle attività di orientamento. In questo modo, con il miglioramento dei rapporti interpersonali si otterrebbe una migliore coesione tra il personale della scuola. DESTINATARI DIRETTI - Personale docente - Personale Ata - Studenti - Stakeholder anche di reti di scuole Pagina 3
4 Attività Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso Pianificazione di una piattaforma multimediale utilizzabile da più utenti. Gli utenti sono di tre tipo: I1= Stato avanzamento Output Amministratore, piattaforma/100 Docente (che può I2=N Tipo Utenti/3 utilizzare e produrre materiali in piattaforma) Discente (col solo permesso di utilizzo dei materiali) Predisporre un'apposita piattaforma (usando il software JOOMLA) Utenti con Login e Password con permessi diversi Materiali da condividere (DIDATTICI) Outcome Output Outcome Pianificazione della Formazione sull utilizzo di una piattaforma multimediale e migliore condivisione di idee e materiali (1 corso per ogni tipologia di utente). Predisposizione di: 1) Materiali didattici relativi a lezioni multimediali da effettuare con la LIM 2)Documentazioni didattiche (progettazioni e documentazioni varie). 3)Documentazioni in merito ad attività laboratoriali. Progettazione per una condivisione di idee e materiali nell ottica del long life learning. I3=Corsi pianificati/3 I1=(N Argomenti individuati)/(2 argomenti per disciplina) I2= N Piani Individuali/N Discipline I3=N documentazioni laboratoriali/(3 x N Laboratori) I= Download di Materiali/Materiali prodotti I1: Pianificazione al 100% entro il 28/02/2015 I2: Pianificazione al 100% entro il 28/02/2015 I3: Pianificazione al 100% entro il 28/02/2015 I1: Pianificazione al 100% entro il 31/12/2015 I2: Pianificazione al 100% entro il 31/12/2015 I3: Pianificazione al 100% entro il 31/12/2015 Pianificazione al 100% entro il 31/12/2015 e proseguimento anche per gli anni successivi Pagina 4
5 CORSI (da usare anche da opportune reti di scuole): LIM, BES, Software specifici Musical - Open day Output Outcome Output Outcome Corsi per l utilizzo della LIM (2 corsi 1 a livello base ed 1 a livello avanzato) Corsi per individuare strategie per i BES Corsi su specifici software per la costruzione di materiali didattici multimediali (3 corsi suddivisi per discipline scientifiche, umanistiche e miste). Miglioramento della professionalità per tutto il personale coinvolto. La verifica verrà pianificata mediante la predisposizione di un test di uscita, per ogni corso realizzato. 1) Pianificazione di uno spettacolo teatrale. 2) Pianificazione di video. 3) Utilizzo dei video in occasione delle attività di orientamento (Open day) Realizzazione sulla base dell esperienza fatta di attività simili negli anni successivi (3 all anno) I1=Corsi Lim Pianificati/2 I2= Corso BES pianificato I3= Corsi Software/3 Per ogni corso realizzato: I=Media delle valutazioni conseguite dai corsisti/100 I1= Pianificazione dello spettacolo I2 = Pianificazione video I3 = Minuti di video da mostrare/minuti di video totali I = Numero di attività pianificate/3 (per ogni anno scolastico) I1: Pianificazione al 100% entro il 30/06/2015 I2: Pianificazione al 100% entro il 28/02/2015 I3: Pianificazione al 100% entro il 30/04/2015 Pianificazione al 100% entro il 31/12/2015 I1= Pianificazione al 100% entro il 30/06/2015. I2= Pianificazione al 100% entro il 30/09/2015. I3= Pianificazione al 100% entro il 30/09/2015. Pianificazione al 100% negli anni successivi. Pagina 5
6 IMPATTO sulle performance della scuola Migliorando la professionalità del personale, utilizzando le nuove tecnologie nella didattica, coinvolgendo tutti gli stakeholder nelle varie attività si prevede un miglioramento ulteriore di tutte le performance chiave della scuola. Attività Responsabile Data prevista di Tempificazione attività conclusione G F M A M G L A S O N D Progettazione piattaforma Santoro Maria Fausta X X Predisposizione di materiali Adesso Maria didattici Giuseppina X X X X X X X Pianificazione Corsi di Santoriello formazione su software Gabriella didattici X X Pianificazione Corso LIM Formisano Anna X X Pianificazione Corso BES Landi Patrizia X X Progettazione spettacolo teatrale Narbone Elvira X X X X X X Progettazione attività di orientamento (Open day) Avella Annamaria X X X X X X X Costo unitario Personale Personale docente 35,00 Ass. tecnico 14,50 Ass. amm. 14,50 Coll. Scol. 12,50 Quantità (giornate, pezzi, ecc.) Totale 180 ore ,00 Spese (materiali di consumo) 1200,00 Servizi di consulenza - Acquisto di beni - Spese dirette - TOTALE ,00 Fase di DO - REALIZZAZIONE Il progetto si articola in moduli che possono anche essere sviluppati contemporaneamente. Obiettivo prioritario è la realizzazione della piattaforma su cui condividere idee e materiali. I corsi di formazione, della durata di 30 ore ciascuno, saranno organizzati con incontri in presenza e ore di studio online. Lo spettacolo teatrale sarà organizzato e messo in scena nel periodo gennaio- giugno Le attività di orientamento saranno organizzate prevalentemente nel periodo di gennaio e febbraio. Le attività di orientamento successive saranno dedicate agli allievi che avranno formalizzato l iscrizione (corsi di approfondimento nelle materie scientifiche con didattica laboratoriale) Attività Progettazione e realizzazione piattaforma Eventuale responsabile Santoro Fausta Maria Pagina 6 Modalità di attuazione Utilizzando il software JOOMLA e la tecnologia CMS (Content Management System) verrà realizzata una piattaforma dedicata al progetto in esame. Verranno realizzati 3 tipi di utenti: Amministratore, Docente (che può utilizzare e produrre materiali in piattaforma), Discente (col solo permesso di utilizzo dei materiali).
7 Realizzazione e Condivisione materiali didattici Corsi di formazione su software didattici Corso LIM Corso BES Progettazione e Realizzazione spettacolo teatrale Progettazione e Realizzazione attività di orientamento (Open day) Adesso Maria Giuseppina, Formisano Anna Santoriello Gabriella Formisano Anna, Adesso Maria Giuseppina Landi Patrizia Narbone Elvira Avella Annamaria Ad ogni docente verrà assegnato un LOGIN ed una PASSWORD, con permessi d utilizzo diversi a seconda della tipologia alla quale appartiene. Sarà possibile anche creare utenti all interno delle reti di scuole, delle quali il nostro Istituto fa parte, su opportuna richiesta formale (tramite mail). Verrà pubblicata sul sito della scuola la news sull avanzamento della realizzazione di tale piattaforma. Per ogni disciplina verranno realizzati, in gruppo, i due argomenti individuati in fase di plan. I prodotti finali verranno condivisi in piattaforma. I docenti di ogni disciplina si riuniranno per concordare e condividere 1 piano individuale (o progettazione didattica) per ogni disciplina, da pubblicare in piattaforma. I docenti coinvolti in attività laboratoriali produrrano 3 materiali per ogni disciplina, da condividere in piattaforma (es. relazioni di laboratorio relative a specifiche esperienze scientifiche). Gli alunni (e tutti i docenti) avranno la possibilità di accedere a questi materiali, a scopi formativi. I docenti verranno suddivisi in 3 corsi: quelli di materie scientifiche, quelli di materie letterarie e quelli delle altre materie. Per ogni gruppo di docenti verrà realizzato un corso su software specifici che sono da supporto per la realizzazione dei materiali da condividere in piattaforma, di cui al punto precedente. Alla fine di ogni corso, i discenti saranno sottoposti ad una verifica. Nel nostro istituto è presente, in ogni aula, una LIM. Per migliorare l utilizzo e la diffusione dei materiali didattici prodotti, è necessario un uso consapevole di tale strumentazione. A tale scopo verranno realizzati due corsi: uno base ed uno avanzato, per l utilizzo della LIM. I docenti verranno selezionati in base alle conoscenze pregresse (test d ingresso). Alla fine dei due corsi si effettuerà una verifica finale. Tra i materiali da produrre e pubblicare in piattaforma, sarà auspicabile inserire anche l intera documentazione relativa ai BES. E opportuno, pertanto, realizzare un corso multimediale sui BES per formare tutti i docenti su questa problematica. Verrà realizzato un Musical, nel quali alunni e docenti canteranno e balleranno insieme, nello spirito di piena condivisione. L Open Day (finalizzato all Orientamento) coinvolgerà docenti ed alunni. Verranno presentate alcune attività realizzate in questo progetto, mostrati alcuni video e riproposti alcuni brani del Musical. Fase di CHECK MONITORAGGIO Descrivere il sistema e le modalità con cui si intende monitorare l andamento del progetto, in modo da far sì che proceda secondo quanto stabilito, individuando gli eventuali problemi o potenzialità di ulteriori miglioramenti relativi a singole azioni/attività o al progetto nel suo complesso. La fase di check sarà realizzata in diverse modalità: a) In itinere: - incontri periodici del gruppo di progetto per esporre lo stato di avanzamento (almeno una volta al mese), - Incontri periodici per disciplina per la produzione dei materiali didattici e delle programmazioni (almeno 2 al mese) - Incontri periodici per i docenti che svolgono attività laboratoriali, per la definizione e realizzazione delle attività da pubblicare in piattaforma (almeno uno al mese) - Monitoraggio on line per fare il check di tutti gli indicatori individuati in fase di plan - Possibilità di attivare in piattaforma forum moderati per raccogliere eventuali feedback sia interni che esterni. Pagina 7
8 b) Monitoraggio finale - Analisi dei test di uscita dei corsi realizzati - Questioniario di gradimento (on line) sui corsi realizzati e sui materiali prodotti Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Generalmente, i progetti organizzati nel nostro istituto non evidenziano problematiche particolari o necessità di iniziative correttive. Nel caso fosse necessario sarà importante discuterne nell ambito del Comitato di Miglioramento al fine di individuare le giuste strategie. Pagina 8
9 Progetto Responsabile GANTT DEL PDM Data prevista di conclusione Tempificazione attività G F M A M G L A S O N D Realizzazione piattaforma Santoro Maria Fausta X X X Adesso Maria Realizzazione e Condivisione Giuseppina materiali didattici Formisano Anna X X X X X X X Corsi di formazione su Santoriello software didattici Gabriella X X Adesso Maria Corso LIM Giuseppina X X Formisano Anna Corso BES Landi Patrizia X X Realizzazione spettacolo teatrale Narbone Elvira X X X X X X Realizzazione attività di orientamento (Open day) Avella Annamaria X X X BUDGET DEL PDM Costo unitario Personale Personale docente 35,00 Ass. tecnico 14,50 Ass. amm. 14,50 Coll. Scol. 12,50 Quantità (giornate, pezzi, ecc.) Totale 180 ore ,00 Spese (materiali di consumo) 1200,00 Servizi di consulenza - Acquisto di beni - Spese dirette - TOTALE ,00 Pagina 9
10 TERZA SEZIONE COMUNICARE IL PIANO DI MIGLIORAMENTO Il piano di miglioramento va comunicato e analizzato durante le riunioni del Collegio dei Docenti e del Consiglio d'istituto; il referente del GdM relazionerà (utilizzando delle presentazioni realizzate in Power Point) in merito al progetto, definito nel PdM. Sul sito web, in un'apposita sezione, verrà riportato il documento di presentazione illustrato nelle riunioni istituzionali. Di volta in volta, il GANTT verrà aggiornato, tenendo conto dei valori degli indicatori su definiti. Quando Cosa a chi come Alla fine della messa a punto del piano Contenuto del Piano di Miglioramento Motivazioni che hanno portato alla scelta delle priorità d intervento Integrazione del Piano con le strategie della scuola Personale docente Comunicazione in Collegio docenti Nell ambito del monitoraggio Avanzamento del piano di miglioramento A tutti gli stakeholder Sito Web, Mail, Comunicazioni in piattaforma A conclusione del progetto Risultati finali del progetto Impatto del miglioramento sulle performance della scuola Ricadute sugli stakeholder A tutti gli stakeholder Sito Web, Mail, Comunicazioni in piattaforma Pagina 10
11 QUARTA SEZIONE Da compilare in corso di realizzazione dei progetti STRUMENTI PER IL MONITORAGGIO DEI SINGOLI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO Il monitoraggio dei singoli progetti deve essere effettuato con riferimento alle Linee Guida (Step 9 pg 20 e 21) e seguendo le modalità definite in precedenza nelle fasi di Check & Act di ciascun progetto di miglioramento. Gli strumenti contenuti in questa sezione vengono utilizzati da ogni Gruppo di Progetto per monitorare periodicamente l attuazione del progetto stesso. Quando richiesto, ogni Gruppo di Progetto invia al Comitato di Miglioramento lo stato di avanzamento dei singoli progetti consentendogli così di monitorare la realizzazione del Piano di Miglioramento nel suo complesso. PROGETTO: Condivido: insegno, imparo e mi diverto Situazione corrente al (indicare mese e anno) (Verde) (Giallo) (Rosso) In linea In ritardo In grave ritardo Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata Attività Responsabile Data prevista di conclusione Tempificazione attività G F M A M G L A S O N D Situazione Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso Risultati raggiunti Output Outcome L articolazione temporale e gli obiettivi (comprensivi di indicatori, target e risultati raggiunti) possono essere utilizzati (se possibile) in fase di monitoraggio dell attuazione del progetto (per verificare se lo stato di avanzamento delle attività e dei risultati sia in linea con quanto programmato) o nell ultima riunione di monitoraggio del progetto. Pagina 11
12 SCHEMA PER LA VALUTAZIONE E IL RIESAME FINALE DEL BUDGET DI PROGETTO Da compilare nell ambito dell ultima riunione di monitoraggio Questo schema viene utilizzata da ogni Gruppo di Progetto nell ultima riunione per verificare il consuntivo a confronto con il preventivo e, nel caso di variazioni, individuarne le cause Vedi Step 9 delle Linee Guida pg 20. Personale Spese Servizi di consulenza Acquisto di beni Spese dirette TOTALE Costo unitario Quantità (giornate, pezzi, ecc.) PROGETTO: Totale pianificato Totale a consuntivo Differenza Pagina 12
13 STRUMENTI PER IL MONITORAGGIO DEL PDM Il monitoraggio del PDM deve essere effettuato dal Comitato con riferimento alle Linee Guida (Step 9 pg 20 e 21) e seguendo le modalità definite nella Seconda Sezione (Monitoraggio del PDM). Gli strumenti contenuti in questa sezione vengono utilizzati dal Comitato per monitorare periodicamente l attuazione del PDM e della Comunicazione. GANTT DEL PDM Progetto Responsabile Data prevista di conclusione Tempificazione attività G F M A M G L A S O N D Situazione Obiettivi del PDM (Risultati attesi) Indicatori Target atteso Risultati raggiunti Output Outcome L articolazione temporale e gli obiettivi (comprensivi di indicatori, target e risultati raggiunti) possono essere utilizzati (se possibile) in fase di monitoraggio del PDM (per verificare se lo stato di avanzamento delle attività e dei risultati sia in linea con quanto programmato) o nell ultima riunione di monitoraggio del Comitato di miglioramento. STRUMENTI PER IL MONITORAGGIO DEL PIANO DI COMUNICAZIONE Lo schema proposto deve essere utilizzato dal Comitato di miglioramento per monitorare l attuazione del Piano di comunicazione nell ambito delle riunioni di monitoraggio del PDM Vedi Step 9 delle Linee Guida pg. 20 e 21. Quando Cosa a chi come Verifica Si/no Pagina 13
14 SCHEMA PER LA VALUTAZIONE E IL RIESAME FINALE DEL BUDGET DEL PDM Da compilare nell ambito dell ultima riunione di monitoraggio del Comitato Questa sezione viene utilizzata dal Comitato di Miglioramento nell ultima riunione per verificare il consuntivo del PDM a confronto con il preventivo e, nel caso di variazioni, individuarne le cause Vedi Step 9 delle Linee Guida pg 21. Personale Spese Servizi di consulenza Acquisto di beni Spese dirette TOTALE Costo unitario PIANO DI MIGLIORAMENTO Quantità Totale (giornate, pezzi, pianificato ecc.) Totale a consuntivo Differenza Pagina 14
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