COMUNE DI SPECCHIA PROV. DI LECCE SCADENZE ACCONTO TARES ANNO 2013

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1 COMUNE DI SPECCHIA PROV. DI LECCE SCADENZE ACCONTO TARES ANNO 2013 Data: 25/06/2013 Categoria: Tributi L articolo 14 del decreto legge 201/2011, convertito con modificazioni dalla legge 214 del 2011, ha previsto l entrata in vigore del nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati avviati allo smaltimento e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni; con l'entrata in vigore del nuovo tributo in data 01/01/2013 è stata soppressa la TARSU. Per l anno 2013, secondo quanto disposto dal D. L. n. 35 del 08/04/2013, convertito in Legge n. 64/2013, il versamento del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) è definito a titolo di acconto, commisurato alle tariffe TARSU ANNO 2012; La scadenza e il numero delle rate di versamento del tributo sono stabilite dal Comune con propria deliberazione adottata, nelle more della regolamentazione comunale del nuovo tributo, e pubblicata, anche sul sito web istituzionale, almeno trenta giorni prima della data di versamento. Con Delibera C.C. n. 15 del 24/06/2013 sono state determinate le seguenti scadenze: 30 LUGLIO 2013; 30 SETTEMBRE 2013; 20 DICEMBRE 2013; Per il pagamento in acconto i contribuenti riceveranno avvisi di pagamento in due rate con scadenza 30 LUGLIO 2013 e 30 SETTEMBRE 2013, tramite i canali di versamento attivati da POSTE ITALIANE; La terza rata di versamento, avente scadenza il 20 DICEMBRE, sarà effettuata a titolo di conguaglio a seguito dell'approvazione delle tariffe stabilite per l'anno 2013 ai sensi del decreto "Salva Italia". Il versamento della somma dovuta a conguaglio sarà effettuato con le modalità stabilite dalla legge e comprenderà la maggiorazione standard pari a 0,30 euro per metro quadrato, riservata allo Stato. SI ALLEGA: Delibera di C. C. n. 15 DEL 24/06/2013

2 Comune di SPECCHIA COPIA Provincia di Lecce DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 15 del OGGETTO:ISTITUZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI "TARES". SCADENZE DI VERSAMENTO PER L'ANNO APPROVAZIONE. L anno duemilatredici il giorno ventiquattro del mese di giugno alle ore 09:00, nella sala delle adunanze consiliari del Comune di Specchia. Convocato nei modi di legge, si è riunito il Consiglio Comunale, in sessione Straord.urgenza in Prima convocazione in seduta Pubblica. Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune e in carica risultano: BIASCO ANTONIO P GIUNCA ALBERTO A VINCENTI ENRICO P PLACI' ROCCO P DE NICOLA ISABELLA P ARGHIRO' ANTONIO A PIZZA GIAMPIERO P AGOSTINELLO FABIO A DE BLASI VITO P INDINO ANTONIO P PAGLIARA ROCCO P BRUNO MARIA A STENDARDO VALERIO P DE RINALDIS VINCENZA A VILLANI DOMENICO SAVIO A GUBELLO FRANCESCO A MORCIANO SARA P Presenti n. 10 Assenti n. 7 Partecipa alla seduta il Segretario Generale del Comune CAZZATO MATILDE. Il DE BLASI VITO, nella sua qualità di Presidente constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e/o la discussione. In ottemperanza all art. 49 del D.Leg.vo N.267 del 18/08/2000, si esprimono i seguenti pareri: Si esprime parere Favorevole in merito alla Regolarità Tecnica dell atto Specchia, lì Il Responsabile del Servizio F.to MINOSI MARIA MONIA Si esprime parere Favorevole in merito alla Regolarità Contabile dell atto Specchia, lì Il Responsabile del Servizio F.to MINOSI MARIA MONIA

3 IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che l'articolo 14 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214, ha istituito, a decorrere dal 1 gennaio 2013, il nuovo Tributo Comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), in sostituzione dei prelievi precedentemente adottati dal Comune, abrogando il prelievo TARSU di cui al D.Lgs. 507/1993, la tariffa di igiene ambientale di cui al D.Lgs. n. 22/1997 (TIA1) e la tariffa integrata ambientale di cui al D.Lgs. n. 152/2006 (TIA2); VISTO l art. 10, comma 2, del D.L. 8 aprile 2013, n. 35, convertito in Legge 6 giugno 2013 n. 64, il quale, per il solo anno 2013 ed in deroga a quanto previsto dall art. 14 del D. L. n. 201/2011 convertito in Legge n. 214/2011, stabilisce, al fine di venire incontro alle difficoltà applicative del tributo incontrate dai Comuni e sopperire alle eventuali difficoltà di cassa: a) la scadenza ed il numero delle rate di versamento del tributo possono essere stabilite dal comune con deliberazione, adottata anche nelle more dell adozione del regolamento e pubblicata sul sito web istituzionale almeno trenta giorni prima della data di versamento; b) ai fini del versamento delle prime due rate del tributo, e comunque ad eccezione dell ultima rata dello stesso, i comuni possono inviare ai contribuenti i modelli di pagamento precompilati già predisposti per la TARSU, TIA1 o TIA2, ovvero indicare altre modalità di pagamento già utilizzate per tali prelievi. I pagamenti di cui al periodo precedente, sono scomputati ai fini della determinazione dell ultima rata dovuta, a titolo di TARES, per l anno 2013; c) la maggiorazione standard pari a 0,30 euro per metro quadrato è riservata allo Stato ed è versata in unica soluzione unitamente all ultima rata del tributo, secondo le disposizioni di cui all art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, nonché utilizzando apposito bollettino di conto corrente postale di cui al comma 35 dell art. 14 del decreto legge n. 201 del 2011; d) i comuni possono continuare ad avvalersi per la riscossione del tributo dei soggetti affidatari del servizio di gestione dei rifiuti urbani (lett. g); TENUTO CONTO CHE: Il Ministero dell Economia e delle Finance con la circolare n. 1 del 29 aprile 2013 ha chiarito le modifiche apportate dal D. L. n. 35/2013 in materia di TARES, in particolare viene richiamata la facoltà per i Comuni di inviare ai contribuenti i modelli di pagamento già predisposti per la TARSU; È stato istituito il codice TARES 2R28 al fine della riscossione del nuovo tributo da parte di EQUITALIA S.p.A.; DATO ATTO CHE Non risulta applicabile l IVA Imposta sul Valore Aggiunto, sull importo della TRES/tributo, in quanto trattasi di tributo e non di corrispettivo; Resta invece confermata l applicazione del Tributo Provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente di cui all'articolo 19 del D.Lgs. n. 504/92; Il tributo provinciale, commisurato alla superficie dei locali ed aree assoggettabili a tributo, è applicato nella misura percentuale deliberata dalla Provincia sull'importo del tributo; CONSIDERATO CHE : Il nuovo tributo si articola in due componenti: 1. la componente rifiuti, destinata a finanziare i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento; 2. la componente servizi, destinata a finanziare i costi dei servizi indivisibili del Comune, determinata sotto forma di maggiorazione della tariffa della componente rifiuti del tributo, come disciplinata dall'articolo 14, comma 13, del D.L. 201/2011;

4 la disciplina per l'applicazione del tributo è attribuita, ai sensi del comma 22 della norma, al Consiglio Comunale cui compete l'adozione di apposito regolamento ai sensi dell'articolo 52 del D.Lgs. 446/1997, concernente tra l'altro : a) la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti; b) la disciplina delle riduzioni tariffarie; c) la disciplina delle eventuali riduzioni ed esenzioni; d) l'individuazione di categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare, nell'obiettiva difficoltà di delimitare le superfici ove tali rifiuti si formano, percentuali di riduzione rispetto all'intera superficie su cui l'attività viene svolta; e) i termini di presentazione della dichiarazione e di versamento del tributo; In conformità alle previsioni normative, il tributo può essere versato in rate, a titolo di acconto, commisurate alle tariffe del previgente regime di prelievo, rinviando all'ultima rata, relativa al 2013, il conguaglio tariffario a seguito dell'approvazione delle tariffe stabilite secondo il metodo normalizzato di cui al D.P.R. n. 158/1999, nonché il pagamento della maggiorazione sui servizi indivisibili; Nelle more dell'approvazione del regolamento per l'applicazione del nuovo tributo sui rifiuti e sui servizi, dell approvazione del piano finanziario, della determinazione delle tariffe, che saranno adottati con separati appositi provvedimenti deliberativi, occorre procedere, con il presente provvedimento, all'istituzione nel Comune di Specchia, a decorrere dal 1 gennaio 2013, del tributo di cui all'articolo 14 del Decreto Legge 201/2011, convertito in Legge 214/2011 e s.m.i; Il tributo assicura la copertura integrale dei costi relativi alla gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati agli urbani, attività espressamente qualificata di "pubblico interesse" comprendente la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti stessi, svolta in regime di privativa secondo le previsioni del codice ambientale sull'intero territorio comunale. Con il medesimo provvedimento, in considerazione della necessità di allineare le tempistiche di incasso del tributo a quelle di liquidazione del servizio di gestione dei rifiuti, si rende necessario definire per l'anno 2013 specifiche scadenze e modalità di versamento del tributo. In particolare si prevede di fissare il pagamento a titolo di acconto, commisurato alle tariffe TARSU 2012, in due rate scadenti 30 luglio 2013 e 30 settembre 2013; Il pagamento a titolo di acconto, ripartito nelle suddette due rate e commisurato in misura del 90% (45% per ogni rata) dell importo dovuto applicando alle superfici occupate le tariffe vigenti al ai fini TARSU, oltre al Tributo Provinciale, sarà richiesto mediante l emissione di avvisi bonari e dovrà essere effettuato tramite bollettino di c.c.p. precompilati, inviati per posta prioritaria o mediante i modelli di pagamento già predisposti per la riscossione TARSU da parte della Società EQUITALIA S.p.A.; La terza rata di versamento, avente scadenza il 20 dicembre 2013, sarà effettuata a titolo di conguaglio a seguito dell approvazione delle tariffe stabilite per l anno 2013 ai sensi del decreto Salva Italia e comprenderà la maggiorazione sui servizi indivisibili di cui al comma 13 del decreto. Il versamento sarà effettuato con le modalità stabilite dalla legge. Per l annualità 2014 e seguenti il numero delle rate e le scadenze del versamento saranno stabiliti nel regolamento per l istituzione e l applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi TARES; VISTO il D.Lgs. n. 267/2000; VISTI i pareri espressi ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000, dal Responsabile del Servizio Finanziario; UDITO gli interventi riportati in allegato;

5 CON VOTI favorevoli n. 9, astenuti n. 1 (Indino A.) espressi per alzata di mano da n. 10 consiglieri presenti, DELIBERA 1) Di prendere atto e fare proprio quanto in premessa esposto. 2) Di istituire il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi con decorrenza dal 1 gennaio 2013 previsto dall'articolo 14 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201 convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011, n ) Di stabilire per l'anno 2013 il versamento del tributo a titolo di acconto, nella misura del 90% (45% per ogni rata) dell importo dovuto applicando alle superfici occupate le tariffe vigenti al ai fini TARSU, oltre al Tributo Provinciale, in due rate scadenti il 30 luglio e il 30 settembre 2013, con possibilità di pagamento in un unica soluzione entro la scadenza della prima rata e sarà richiesto mediante l'emissione di avvisi bonari, con allegati bollettini di c.c.p. precompilati, inviati per posta prioritaria. 4) Di stabilire che la terza rata di versamento, avente scadenza il 20 dicembre 2013, sarà effettuata a titolo di conguaglio a seguito dell'approvazione delle tariffe stabilite per l'anno 2013 ai sensi del decreto "Salva Italia" e comprenderà la maggiorazione sui servizi indivisibili di cui al comma 13 del decreto. Il versamento della rata di conguaglio sarà effettuato con le modalità stabilite dalla legge. 5) Di stabilire che per l annualità 2014 e seguenti il numero delle rate e le scadenze di versamento saranno stabilite nel Regolamento per l istituzione e l applicazione del Tributo Comunale sui rifiuti e sui servizi TARES. 6) Di dare atto che la presente deliberazione sarà pubblicata sul sito istituzionale dell Ente almeno trenta giorni prima della data del primo versamento in acconto; 7) Di dare atto che con appositi e separati provvedimenti deliberativi saranno: approvato il regolamento per l'applicazione del tributo sui rifiuti e sui servizi; approvato il piano tariffario; determinate le tariffe del nuovo tributo TARES. Successivamente IL CONSIGLIO COMUNALE Con la seguente separata votazione: favorevoli n. 9, astenuti n. 1 (Indino A.) espressi per alzata di mano da n. 10 consiglieri presenti, DELIBERA Di rendere la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art comma 4 - del D.Lgs.vo 267/2000. <<<<<<<<< Si allontana PAGLIARA: presenti n. 9 Verbale letto, confermato e sottoscritto.

6 Esponse l argomento l Assessore al bilancio, Rocco Pagliara il quale riferisce che il governo Monti, dopo l IMU, ha istituito la TARES che sostituisce la Tarsu e la Tia. Come tutte le riforme, nella sostanza questa imposta va nella direzione di aumentare l imposizione. L istituzione della Tares richiede la redazione di un piano finanziario che include delle voci di costo aggiuntive rispetto alla Tarsu. Inoltre è stata inserita un imposizione, che va allo Stato, pari a 0,30 centesimi per metro quadro. Non solo ma la legge impone di coprire necessariamente il 100% del costo del servizio cui si aggiunge, appunto, l importo di 0,30 centesimi per metro quadro. Da questo punto di vista il Comune di Specchia è un po avvantaggiato perché già con la Tarsu era arrivato a coprire quasi il 100% del costo del servizio. Nel mese di aprile c è stato un decreto del governo che ha regolamentato la Tares per il Tale decreto prevede che i consigli comunali, anzicchè prevedere 4 rate trimestrali, possono decidere diverse scadenze nelle more di definire l intera situazione. Se lo Stato non interverrà sull argomento, il Comune di Specchia, pur contenendo al massimo i costi, dovrà maggiorare le tariffe rispetto all anno scorso. Prende la parola il consigliere Antonio Indino il quale ritiene che anche questo sia un provvedimento che va ad incidere molto sul portafoglio delle famiglie nel mentre le istituzioni dovrebbero essere esattamente quelle che vanno ad agevolare il mal di pancia che tutte le famiglie hanno. I consiglieri sono qui chiamati a dover decidere una cosa che va controcorrente rispetto a quello che ogni giorno si dice: passare da quattro rate a tre rate. Questo fatto non è banale perché ogni qual volta nelle case delle famiglie arriva una bolletta queste stringono gli occhi. Ritiene che sarebbe stato preferibile lasciare le cose come erano senza chiedere né di più né di meno. Ricorda che quando fu concepito il progetto della società partecipata venne fatta una proposta da mettere nel contratto per invogliare la società a fare di più e meglio perché si voleva che la spazzatura nel periodo non andasse ad aumentare e, nel contempo, che la tarsu andasse a diminuire. Si auspica che il regolamento Tares che si andrà ad elaborare terrà conto delle varie categorie ed anche di possibili ottimizzazioni che la Petra può fare in termini di servizi perché oggi, per non aumentare, occorre efficientare i servizi cercando di ridurre i costi. Riprende la parola l Ass. Pagliara il quale rammenta che si sta facendo questo consiglio comunale proprio per venire incontro ai cittadini perché senza la presente deliberazione si applicherebbe la norma inserita nel D.L. 8 aprile 2013 n.35 che dice che, se il Comune non interviene con una propria delibera, il termine del versamento delle rate di gennaio aprile e luglio resta fissato a luglio. In questa delibera è invece previsto che l ultima rata scadrà nel mese di ottobre Questa va quindi nell interesse dei cittadini. Quanto alla Petra, ritiene di potere garantire che da giugno 2009 ad oggi non è stato necessario aumentare la Tarsu proprio grazie al modo in cui questa è stata gestita soprattutto dall amministratore delegato nominato da questa Amministrazione. Il costo aggiuntivo di 0,30 cent/mq lo si può ammortizzare ma va tenuto conto che per conteggiare il costo della Tares vanno aggiunte tante altre voci di costo che l anno scorso ci si poteva permettere di non inserire secondo la legge sulla Tarsu. Conclude dichiarando che è intendimento di questa Amministrazione coinvolgere la minoranza, mediante l apposita commissione consiliare, nella predisposizione del piano finanziario e del regolamento Tares in modo che le scelte da intraprendere siano consapevoli e condivise. Il consigliere Indino ribadisce che, sebbene non abbia alcun dubbio che si stiano facendo grandi sforzi nella gestione della Petra, tuttavia non si può dire che non si possa fare di più e meglio. Si deve quindi puntare a far fare gli stessi servizi a costi minori o almeno a pari costo. Apprezza, infine, l invito dell Ass. Pagliara ad aprire un tavolo istituzionale di confronto sull argomento per arrivare ad una soluzione condivisa. Il Sindaco fa presente che, se oggi si è qui e non si è parlato prima di Tares, è perché si sta cercando di arrivare alla soluzione migliore per tutti. Si dichiara d accordo sull opportunità di arrivare ad una soluzione condivisa. Tiene a precisare che se la Petra ha certi costi è probabile che al di sotto di tali costi non sia possibile andare perché sono già ottimizzati. Si pensi che all inizio si pensava che dalla differenziata si sarebbero ricavate delle entrate nel mentre ora le cose sono cambiate e tali somme non si possono più prendere. Conclude ribadendo di essere favorevole alla proposta dell Assessore Pagliara di inserire nella commissione per l analisi dei costi anche l opposizione.

7 Il PRESIDENTE F.to DE BLASI VITO Il Segretario Comunale F.to CAZZATO MATILDE RELATA DI INIZIO PUBBLICAZIONE Si certifica che copia della presente deliberazione viene affissa all Albo Pretorio del Comune il per restarvi quindici giorni consecutivi ai sensi dell art. 124, comma 1, del T.U.E.L. del 18/08/2000 nr Num. Registro di Pubblicazione 578 Specchia, lì Il Segretario Generale F.to CAZZATO MATILDE INVIO DELLA DELIBERAZIONE La presente deliberazione è stata comunicata ai capigruppo consiliari (Art. 125, T.U.E.L. 08/08/2000, nr. 267), nota n del Trasmessa alla Prefettura (Art. 135, T.U.E.L. 08/08/2000, n.267). ESECUTIVITA DELLA DELIBERAZIONE La presente deliberazione è divenuta esecutiva per: Dichiarazione di immediata eseguibilità (Art.134, comma 4 del T.U.E.L. 08/08/2000, nr.267). Decorrenza gg. 10 dall inizio della pubblicazione(art.134, comma 3 del T.U.E.L. 08/08/2000, nr.267). Specchia, lì Il Segretario Generale F.to CAZZATO MATILDE COPIA CONFORME Copia conforme all originale in carta libera da servire per uso amministrativo e d ufficio. Specchia, lì Il Segretario Generale CAZZATO MATILDE