Fisco & Contabilità La guida pratica contabile
|
|
- Arrigo Marra
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N Il nuovo OIC 15 Crediti 2 Parte: la cancellazione dei crediti dal bilancio Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Principi contabili Il 26 giugno 2014, con la pubblicazione dei primi tre Principi contabili, approvati in via definitiva dagli Organi dell OIC, si è compiuto un importante passo nell ambito del progetto di aggiornamento dei principi contabili nazionali. I nuovi Principi contabili, che potranno essere applicati ai bilanci chiusi a partire dal 31 dicembre 2014 sono l OIC 15 Crediti, l OIC 20 Titoli di debito e l OIC 21 Partecipazioni e azioni proprie. Si ricorda che è tuttavia consentita una loro applicazione anticipata. Il nuovo OIC15 Con specifico riferimento al Principio contabile OIC 15 Crediti le principali novità si sostanziano: - nel maggior dettaglio con il quale viene affrontato il tema dello scorporo/attualizzazione dei crediti; - nelle più precise istruzioni riguardo il procedimento di valutazione collettiva dei crediti e alcuni aspetti specifici della svalutazione dei crediti. Più precisamente, l attenzione viene focalizzata sul concetto di classi omogenee e sui crediti assistiti da garanzia o assicurati; - nella precisazione che, in caso di vendita a rate con riserva di proprietà, il ricavo della vendita e il relativo credito sono iscritti in sede di consegna del bene. La novità più importante è però sicuramente quella che prevede la cancellazione dei crediti dal bilancio solo nel caso di operazioni di cessione che comportino il trasferimento dei rischi. È infatti da ricordare come con la Legge di Stabilità 2014 sia stato espressamente ammessa la deducibilità fiscale delle perdite su crediti iscritti in bilancio secondo i corretti Principi contabili: è immediato quindi comprendere come le novità ora richiamate abbiano una duplice valenza, non solo civilistica, ma anche fiscale. 1
2 Premessa Abbiamo già parlato delle modifiche introdotte con il nuovo Principio contabile n. 15, dedicato ai crediti. Sicuramente la novità più rilevante è quella che riguarda i requisiti per la cancellazione dei crediti in bilancio: i nuovi chiarimenti assumono infatti estrema rilevanza non soltanto nell ambito della disciplina del bilancio, ma anche con riferimento alla deducibilità fiscale delle perdite su crediti. Gli elementi certi e precisi per la deducibilità fiscale della perdita su crediti sussistono sempre se: Il credito è cancellato dal bilancio in applicazione dei principi contabili (Legge di Stabilità 2014); modifiche nel Principio contabile hanno una duplice valenza: civilistica e fiscale. La cancellazione dei crediti in bilancio Secondo il nuovo Principio contabile, la società può cancellare il credito in bilancio quando: 1. i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dal credito si estinguono; oppure 2. la titolarità dei diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dal credito è trasferita e con essa sono trasferiti sostanzialmente tutti i rischi inerenti al credito. I diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dal credito si estinguono Trasferimento: titolarità dei diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dal credito Possibile cancellare il credito dal bilancio + tutti i rischi inerenti al credito 2
3 In considerazione dei punti appena richiamati, se con l operazione si ha il trasferimento sostanziale di tutti i rischi è necessario iscrivere in bilancio la perdita da cessione, pari alla differenza tra: - il corrispettivo e - il valore nominale del credito iscritto nell attivo al netto delle perdite accantonate nel fondo svalutazione crediti. PERDITA SU CREDITI B14 CONTO ECONOMICO Corrispettivo della cessione (Valore nominale del credito iscritto nell attivo) - (Perdite accantonate nel fondo svalutazione crediti) Il Principio contabile sottolinea inoltre come l obbligo di pagare penali, commissioni o franchigie nel caso di mancato pagamento del credito ceduto deve essere equiparato ad una garanzia sul credito ceduto e non può quindi considerarsi trasferito il rischio sul credito. Quest importante precisazione è volta ad arginare quei comportamenti elusivi che potrebbero vedere nell introduzione di particolari clausole contrattuali lo strumento per aggirare i principi richiamati e consentire quindi la cancellazione del credito dal bilancio pur in assenza dei necessari presupposti. È previsto l obbligo di pagare penali, commissioni o franchigie nel caso di mancato pagamento del credito ceduto Questo obbligo va assimilato alla concessione di una garanzia sul credito ceduto Il credito non può essere cancellato dal bilancio Nella vita dell impresa, non è scontato che vi sia un integrale trasferimento dei 3
4 crediti: può infatti accadere che rimangano in capo al cedente alcuni rischi minimali. Ebbene, in tal caso il Principio contabile chiarisce che è necessario stanziare un apposito accantonamento, oppure dare evidenza del rischio residuo nei conti d ordine. A seguito della cessione del credito rimangono in capo al cedente alcuni rischi minimali (ma, sostanzialmente tutti i rischi sono trasferiti) Effettuare un apposito stanziamento nei fondi rischi Oppure Dare evidenza del rischio residuo nei conti d ordine È comunque ammessa la cancellazione del credito in bilancio In considerazione di quanto appena esposto, le situazioni che potrebbero prospettarsi sono le seguenti. La società non ha trasferito sostanzial mente tutti i rischi del credito Il credito rimane iscritto in bilancio, ed è assoggettato alle regole generali di valutazione sui crediti. I costi dell operazione sono riflessi in interessi e commissioni da corrispondere al cessionario, che vanno iscritti nel conto economico. L anticipazione ricevuta, invece, si iscrive nello stato patrimoniale, tra i debiti. I rischi sono trasferiti È possibile cancellare il credito dal bilancio e rilevare un eventuale perdita su crediti. 4
5 I rischi sono sostanzialment e tutti trasferiti ma rimangono in capo al cedente alcuni rischi minimali Il credito può essere cancellato ma è necessario rilevare un apposito stanziamento al fondo rischi o dare evidenza del rischio nei conti d ordine. Le operazioni che consentono la cancellazione dei crediti dal bilancio In considerazione di quanto appena esposto, quali sono, dunque, le operazioni che consentono la cancellazione del credito dal bilancio? Ebbene, il Principio contabile in oggetto contiene, in appendice, un apposita elencazione volta proprio ad individuare quelle che sono le operazioni che possono giustificare la cancellazione del credito dal bilancio. Si tratta, ovviamente, di un elencazione non esaustiva, ma che può risultare molto utile ai redattori del bilancio. Operazioni che consentono la cancellazione del credito in bilancio Forfaiting Datio in solutum; Conferimento del credito; Vendita del credito, compreso factoring con cessione pro soluto con trasferimento sostanziale di tutti i rischi del credito; Cartolarizzazione con trasferimento sostanziale di tutti i rischi del credito. Operazioni che NON consentono la cancellazione del credito in bilancio Mandato all incasso, compreso il mandato all incasso conferito a società di factoring e ricevute bancarie; Cambiali girate all incasso; Pegno di crediti; Cessione a scopo di garanzia; Sconto, cessione pro-solvendo e prosoluto che non trasferiscono sostanzialmente tutti i rischi inerenti il credito; Cartolarizzazioni che non trasferiscono sostanzialmente tutti i rischi inerenti al credito. 5
6 La disciplina appena esposta rappresenta indubbiamente una novità rispetto alla precedente impostazione dell OIC 15. Il vecchio principio contabile consentiva infatti la cancellazione del credito anche nel caso in cui i rischi non fossero stati tutti integralmente trasferiti: era infatti lasciata al redattore del bilancio la scelta della modalità di contabilizzazione della cessione. Appare ovvio come in tal modo venisse penalizzata la comparabilità dei bilanci. Il limite più grande nella precedente formulazione del Principio contabile era tuttavia rappresentata soprattutto dall impossibilità di applicare in modo coerente le nuove norme in tema di deducibilità fiscale delle perdite su crediti. Affianco ad un impresa che decideva di lasciare il credito in bilancio, infatti, ve ne poteva essere una che optava per la sua cancellazione, anche in mancanza di trasferimento integrale dei rischi: in quest ultimo caso le eventuali perdite su crediti rilevate potevano considerarsi fiscalmente deducibili? Con la nuova formulazione dell Oic n.15 questo problema ha quindi trovato una soluzione, in quanto la cancellazione del credito è stata subordinata al trasferimento dei rischi. Esempio n.1: la cessione prosoluto Il primo esempio che vogliamo proporre è quello richiamato, per l appunto, nell appendice del Principio contabile in commento. La società ha iscritto in bilancio al un credito al valore di presumibile realizzo di 90. Il valore nominale è 100. In data il credito viene ceduto al valore di 81,80. La cessione avviene pro-solvendo. Il contratto di cessione prevede, nel caso in cui il credito sia incassato per un valore superiore a quello di cessione, che il cessionario non è tenuto a rifondere la differenza. Richiamiamo, in primo luogo, la differenza tra cessione pro soluto e pro solvendo. Cessione del credito Pro soluto : in questo caso il cedente non deve rispondere della solvibilità del debitore. Garantisce solamente dell'esistenza del credito. Cessione del credito Pro solvendo : in questo caso, invece, il cedente risponde anche dell'eventuale inadempienza del debitore. 6
7 Così come chiarito dal Principio contabile, il credito ceduto non può essere, in questo caso, cancellato dal bilancio, e rimane quindi iscritto per 90. Le scritture contabili da effettuare sono le seguenti: 01/01/2014 Banca x c/c (SP) a Debito vs/cessionario (SP) 81,80 81,80 Interessi passivi a Debito vs/cessionario (SP) 8,20 8,20 In data viene incassato il credito. Debito vs/ cessionario (SP) a Credito vs/clienti (SP) 90,00 90,00 Esempio n.2: la cessione prosolvendo Un credito di euro 100 viene ceduto ad euro 90. La cessione, in questo caso, è pro-soluto: quindi, vi è il trasferimento del rischio. Diversi a Crediti vs/clienti (SP) Perdite su crediti (CE) 10 Banca x c/c (SP) 90 In questo caso è stato utilizzato il conto perdite su crediti. Tuttavia, è sempre bene ricordare che, se è disponibile uno stanziamento nel Fondo svalutazione crediti, dovrà essere, in primo luogo, utilizzato quest ultimo. La scrittura contabile sarà pertanto la seguente: Diversi a Crediti vs/clienti (SP) Fondo svalutazione crediti (SP) 10 Banca x c/c (SP) 90 Esempio n.3: le ricevute bancarie Abbiamo già detto che il nuovo OIC n. 15 espressamente chiarisce che i crediti non possono essere cancellati dal bilancio nel caso in cui non vi sia un sostanziale trasferimento dei rischi. 7
8 Il trasferimento di ricevute bancarie non costituisce, da un punto di vista sostanziale, sconto o cessione del credito, e, pertanto, il credito non può essere rimosso dal bilancio fino all incasso. Analizziamo il caso della società Alfa Srl che ha presentato all incasso al sbf ricevute bancarie per euro. Sul suo conto corrente sono stati accreditati importi per euro 995 (ovvero al netto di 5 euro di spese). Diversi a Banca x c/ri.ba. sbf Banca x c/c (SP) 995 Spese incasso effetti (CE) 5 Il credito nei confronti del cliente non può essere cancellato dal bilancio, e rimane quindi iscritto tra i crediti verso clienti. In data la Banca X comunica che le ricevute bancarie sono state regolarmente incassate. Banca x c/ri.ba. sbf a Credito vs/clienti (SP) Ipotizziamo ora, invece, che la banca comunichi il mancato incasso. In questo caso la banca provvederà ad addebitare gli importi, unitamente alle ulteriori spese (pari ad euro 3). Diversi a Banca x c/c (SP) Banca x c/ri.ba. sbf (SP) Spese per insoluto (CE) 3 - Riproduzione riservata - 8
OIC 15 - Crediti. Salvatore Giordano Commercialista in Salerno
OIC 15 - Crediti Salvatore Giordano Commercialista in Salerno Novità Nuova sezione dedicata al tema della cancellazione dei crediti Chiarimenti sul procedimento di valutazione collettiva dei crediti e
DettagliValore nominale del credito < var. fin. + (riscossione) Si riscuotono interessi di mora o penali.
INCASSO CREDITI Valore nominale del credito < var. fin. + (riscossione) Si riscuotono interessi di mora o penali. Cassa (Banca c/c) a Crediti v/clienti 110 100 Interessi di mora 10 Valore nominale del
DettagliOIC 15 CREDITI. I nuovi OIC La disciplina dell attivo circolante e del passivo. Matteo Gandini S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO I nuovi OIC La disciplina dell attivo circolante e del passivo OIC 15 CREDITI Matteo Gandini 20 Marzo 2015 Milano S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO
DettagliIl nuovo regime di deducibilità delle perdite su crediti
Alain Devalle (Università di Torino - Ordine di Torino) Il nuovo regime di deducibilità delle perdite su crediti 1 I crediti Valore di Iscrizione Valore nominale Fondo svalutazione crediti Valore di presumibile
DettagliIMPOSTE CORRENTI E DIFFERITE
Caso 5 IMPOSTE CORRENTI E DIFFERITE Oggetto ed obiettivi: oggetto del caso sono le imposte differite. Calcolarle è necessario per la corretta imputazione a Conto Economico delle imposte di competenza.
Dettaglistudio associato zaniboni
N. protocollo: 55/2014 Oggetto: PROCEDURE PER LA CANCELLAZIONE DEI CREDITI DA BILANCIO Con l avvicinarsi della chiusura del periodo di imposta 2014, può risultare opportuno programmare talune operazioni
DettagliIL FACTORING. SOMMARIO: 1. Factoring. 1.1 Generalità Aspetti giuridici e fiscali Aspetti contabili. 1 Factoring. 1.
IL FACTORING SOMMARIO: 1. Factoring. 1.1 Generalità. 1.2. Aspetti giuridici e fiscali. 1.3. Aspetti contabili. 1 Factoring 1.1 Generalità Il factoring è un contratto mediante il quale un azienda (industriale,
DettagliPerdite su crediti Il prospetto di UNICO 2014
Dott. Lelio Cacciapaglia (Pubblicista) Perdite su crediti Il prospetto di UNICO 2014 1 Nuove fattispecie deducibili (decorrenza 2012) TUIR - News comma 5, art. 101 La perdita su crediti si deduce se: Il
DettagliL anticipo su fatture
L anticipo su fatture E S E R C I T A Z I O N E 2 T E C N I C A B A N C A R I A 2 0 1 5 / 2 0 1 6 D O T T. S T E F A N O P A L A Smobilizzo di crediti commerciali (breve termine) Prevede un anticipo da
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 20 28.05.2014 La rateizzazione delle plusvalenze Aspetti contabili e fiscali Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Scritture contabili Le plusvalenze
DettagliNOTA OPERATIVA N. 9/2014. OGGETTO: Aspetti fiscali e contabili delle perdite su crediti di modesto importo.
NOTA OPERATIVA N. 9/2014 OGGETTO: Aspetti fiscali e contabili delle perdite su crediti di modesto importo. - Introduzione Per le imprese si profilano importanti novità relativamente ai crediti divenuti
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 44 04.12.2013 Assegnazione beni ai soci Disciplina contabile e fiscale Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie L assegnazione dei beni
DettagliUniversità degli Studi di Parma. Esempi. I crediti, i debiti e i fondi per rischi e oneri. I crediti - Esempio di cessione di crediti
Università degli Studi di Parma Esempi I crediti, i debiti e i fondi per rischi e oneri I crediti - Esempio di cessione di crediti L azienda cede crediti per Euro 250.000 e la società di factor accredita
DettagliEsame di Stato di Istituto Tecnico Commerciale
Esame di Stato di Istituto Tecnico Commerciale Indirizzo: GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE CORSO DI ORDINAMENTO Tema di: Economia Aziendale Sessione ordinaria 2003 19 giugno 2003 Il candidato, dopo aver brevemente
DettagliNOTA OPERATIVA N. 4/2012. OGGETTO: il trattamento contabile delle imposte anticipate e differite
NOTA OPERATIVA N. 4/2012 OGGETTO: il trattamento contabile delle imposte anticipate e differite - Definizione Al fine di procedere all esame delle imposte anticipate e differite da un punto di vista contabile
DettagliRagioneria Generale e Applicata. Relazione tra bilancio di esercizio e reddito imponibile: le imposte differite e anticipate
Relazione tra bilancio di esercizio e reddito imponibile: le imposte differite e anticipate 1 Risultato prima delle imposte [posta di conto economico] Reddito imponibile [quantità determinata nella dichiarazione
DettagliLa valutazione dei crediti e dei debiti in moneta estera: aspetti civilistici ed economici
15.13. La valutazione dei crediti e dei debiti in moneta estera: aspetti civilistici ed economici Le disposizioni del codice civile Quando un impresa opera nei mercati internazionali, può trovarsi in presenza
DettagliEconomia aziendale I Corso C - Prova scritta del 29/01/04
FACOLTÀ DI ECONOMIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE E. GIANNESSI Economia aziendale I Corso C - Prova scritta del 29/01/04 Al 30/10/03 le poste contabili della PA.MA.TI. s.n.c. presentano, tra gli altri,
DettagliLA RILEVAZIONE DEI CREDITI NEL BILANCIO D'ESERCIZIO
BILANCIO 2015 LA RILEVAZIONE DEI CREDITI NEL BILANCIO D'ESERCIZIO di Celeste Vivenzi La visione civilistica I crediti vanno esposti in bilancio al valore di presunto realizzo (art.2426 c.c.) e, al fine
DettagliSOMMARIO PRESENTAZIONE...
SOMMARIO PRESENTAZIONE... XI CAPITOLO I INTRODUZIONE ALLA CONTABILITA E AL BILANCIO DI ESERCIZIO (di Renato Camodeca) 1. L azienda e la sua attività economica: considerazioni introduttive... 3 1.1 L attività
DettagliModello e Teoria del Bilancio di Esercizio. La valutazione dei crediti
La valutazione dei crediti 1 Crediti Caratteri economico aziendali Rappresentano il diritto a ricevere determinate somme ad una data scadenza da soggetti identificati Distinzioni: in base alla natura economica
DettagliInteressi di mora. Rimangono esclusi dall ambito di applicazione della normativa i rapporti tre imprese/professionisti e clienti privati.
Interessi INTRODUZIONE Il Decreto Legislativo, 9 ottobre 2002 n. 231, in vigore dal 7 novembre 2002, dispone che nell ambito di una transazione commerciale chi subisce ingiustificatamente un ritardo nel
DettagliPeriodico informativo n. 106/2014. Nuova rateazione per i contribuenti decaduti
Periodico informativo n. 106/2014 Nuova rateazione per i contribuenti decaduti Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla che, a seguito delle novità introdotte con legge
DettagliUNITA DIDATTICA: IL BILANCIO D ESERCIZIO
UNITA DIDATTICA: IL BILANCIO D ESERCIZIO PREREQUISITI: CONOSCENZA ASPETTO ECONOMICO E FINANZIARIO DELLE OPERAZIONI AZIENDALI CONOSCENZA FINALITA DELLE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO CONOSCENZA MODALITA DI CHIUSURA
Dettagli15.14. Il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) Il TFR: aspetti generali e modalità di calcolo della quota di competenza
15.14. Il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) Il TFR: aspetti generali e modalità di calcolo della quota di competenza Il trattamento di fine rapporto (TFR) costituisce una componente del costo del
DettagliPerdite su crediti e conseguenze IVA
Perdite su crediti e conseguenze IVA Come è noto l disciplina due tipi di note di variazione: In aumento Obbligatorie Note di variazione In diminuzione Facoltative Le variazioni in diminuzione rappresentano
DettagliDifferenze permanenti e temporanee e relative imposte differite e anticipate
Differenze permanenti e temporanee e relative imposte differite e anticipate RISULTATO ANTE IMPOSTE (R.A.I.) REDDITO IMPONIBILE (R.I.) CONFRONTO VALORI UGUALI VALORI DIVERSI DIFFERENZE PERMANENTI DIFFERENZE
DettagliRilevazioni in Co.Ge. di operazioni di compravendita
Esercitazioni svolte 2006 Scuola Duemila 73 Esercitazione n. 12 Rilevazioni in Co.Ge. di operazioni di compravendita Obiettivi, conoscenze e competenze Sapere: classificare e distinguere i conti in base
DettagliTemi speciali di bilancio
Università degli Studi di Parma Temi speciali di bilancio Le imposte Riferimenti PRINCIPIO CONTABILE n. 25 (da fare tutto) DOCUMENTO INTERPRETATIVO AL P.C. 25 (N.2) (da fare: 1-15, 18-42) 2 Le imposte
DettagliSvolgimento della liquidazione. Prof.ssa Claudia Rossi 1
Svolgimento della liquidazione Prof.ssa Claudia Rossi 1 SOCIETA DI PERSONE PASSAGGIO DI CONSEGNE DAGLI AMMINISTRATORI AI LIQUIDATORI Gli amministratori devono consegnare ai liquidatori (codice civile,
DettagliPLUSVALENZE/PLUSVALORE DA ALIENAZIONE BENI PATRIMONIALI
PLUSVALENZE/PLUSVALORE DA ALIENAZIONE BENI PATRIMONIALI Nella prassi contabile degli EE.LL. il concetto di plusvalenza e plusvalore da alienazione di beni patrimoniali sono per lo più usati come sinonimi.
DettagliLe scritture di epilogo e chiusura
Le scritture di epilogo e chiusura Durante l esercizio sono stati rilevati in contabilità i diversi fatti di gestione mano mano che si manifestavano finanziariamente prescindendo dalla loro competenza
DettagliLe principali novità dei principi contabili OIC
Le principali novità dei principi contabili OIC. Il nuovo documento è stato riorganizzato e tratta in modo più organico le tematiche relative alla: rilevazione della fiscalità corrente rilevazione della
DettagliCORSO BASE IL CALCOLO DELLE IMPOSTE NELLE SOCIETÀ DI CAPITALI
CORSO BASE IL CALCOLO DELLE IMPOSTE NELLE SOCIETÀ DI CAPITALI Do#. Pietro Ungari L ires, è l imposta sui redditi delle società di capitali relativa al reddito maturato nell esercizio, insieme all Irap
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 18 14.05.2014 L omesso deposito del bilancio Il deposito deve avvenire entro 30 giorni dall approvazione Categoria: Bilancio e Contabilità Sottocategoria:
DettagliLe operazioni relative ai beni strumentali
Esercitazioni svolte 2012 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 16 Le operazioni relative ai beni strumentali Individuare la risposta esatta. Emanuele Perucci SCELTA MULTIPLA 1.Costituiscono beni strumentali:
DettagliLA FISCALITA DIFFERITA
LA FISCALITA DIFFERITA CAPITOLO I INTRODUZIONE: CENNI SULLA FISCALITA DIFFERITA 1) LE DIFFERENZE FISCALI TEMPORANEE Alcuni costi, ed alcuni proventi, sono deducibili/imponibili in un esercizio diverso
DettagliSULLE REGISTRAZIONI CONTABILI
IVA PER CASSA: NOVITÀ E CONSIDERAZIONI SULLE REGISTRAZIONI CONTABILI IL NUOVO REGIME DEL CASH ACCOUNTING O DELL IVA PER CASSA Come noto, i soggetti che adottano il regime del cash accounting (c.d. Iva
Dettagli5 Il giudizio sul bilancio di Gianluca Alparone
di Gianluca Alparone 5.1 Premessa Redatto il progetto di bilancio a cura dell organo amministrativo, tutte le società per azioni e le società a responsabilità limitata che superano i limiti parametrici
DettagliESERCITAZIONE N. 5 Esempio di operazione di scissione
ESERCITAZIONE N. 5 Esempio di operazione di scissione La spa A è un impresa industriale ed immobiliare. La compagine azionaria della società è la seguente: - il socio Rossi possiede 16.000 azioni da nominali
DettagliUniversità degli Studi di Parma CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO. Le imposte. Le imposte valutazione e fonti
Università degli Studi di Parma CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO Le imposte Le imposte valutazione e fonti Per la valutazione delle imposte sul reddito si devono rispettare i criteri generali che sono alla
DettagliFisco & Contabilità N. 9. Check List scritture di assestamento. La guida pratica contabile 04.03.2015. Premessa
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 9 04.03.2015 Check List scritture di assestamento Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Chiusura conti Anche quest anno è giunto il termine
DettagliLE OPERAZIONI STRAORDINARIE
LE OPERAZIONI STRAORDINARIE 1. SONO OPERAZIONI DI FINANZA STRAORDINARIA, VOLTE A SODDISFARE I BISOGNI FISIOLOGICI DI CRESCITA, PATRIMONIALIZZAZIONE, INTERNAZIONALIZZAZIONE E RICAMBIO GENERAZIONALE DELLE
DettagliLa società Beta S.r.l. all'01/01/n, dopo le operazioni di riapertura dei conti, presenta le seguenti poste di bilancio:
Esercitazione di contabilità generale Esercizio n. 1 La società Beta S.r.l. all'01/01/n, dopo le operazioni di riapertura dei conti, presenta le seguenti poste di bilancio: Impianti 160.000 Capitale Sociale
DettagliAPPUNTI DI RAGIONERIA
Università La Sapienza sede di Latina Facoltà di Economia Cattedra di RAGIONERIA a.a. 2013-2014 APPUNTI DI RAGIONERIA Dispensa n. 11: I Fondi per rischi ed oneri ed il TFR Il presente materiale è di ausilio
DettagliPage 1/5
OPERAZIONI STRAORDINARIE Le scritture contabili nell affitto d azienda di Federica Furlani, Sergio Pellegrino Il contratto d affitto d azienda, pur essendo estremamente diffuso, pone qualche problematicità
DettagliLE SCRITTURE DI RETTIFICA DEL BILANCIO
Antonio Cavaliere LE SCRITTURE DI RETTIFICA DEL BILANCIO ASSESTAMENTO, EPILOGO, CHIUSURA E RIAPERTURA Antonio Cavaliere Le scritture di rettifica del bilancio assestamento, epilogo, chiusura e riapertura
DettagliGECT EUREGIO SENZA CONFINI A R L
GECT EUREGIO SENZA CONFINI A R L Sede legale: VIA GENOVA 9 TRIESTE (TS) C.F 90139730320 Nota Integrativa Bilancio al 31/12/2015 Introduzione alla Nota integrativa Introduzione Premessa Il GECT Euregio
DettagliPercorso professionalizzante - Il bilancio delle banche
www.abiformazione.it Percorso professionalizzante - Il bilancio delle banche Fiscalità e bilancio / Bilancio Il bilancio della banca è un documento fondamentale d'informazione per una pluralità di soggetti
DettagliLA VALUTAZIONE DEI FONDI DEL PASSIVO
LA VALUTAZIONE DEI FONDI DEL PASSIVO Prof. Fabio Corno Dott. Stefano Colombo Milano, Marzo 2015 La valutazione dei fondi del passivo ATTIVITÀ PASSIVITÀ FONDI DEL PASSIVO definizione I fondi sono passività
DettagliDal bilancio contabile al Bilancio d esercizio destinato a pubblicazione. Il caso TECNIC S.p.a.
Dal bilancio contabile al Bilancio d esercizio destinato a pubblicazione Il caso TECNIC S.p.a. Bilancio d esercizio contabile o Situazione contabile (patrimoniale ed economica) finale della SpA Tecnic
DettagliIL METODO DELLA PARTITA DOPPIA OBIETTIVI, STRUMENTI, METODI
IL METODO DELLA PARTITA DOPPIA OBIETTIVI, STRUMENTI, METODI CONTABILITÀ OBIETTIVI STRUMENTI METODO FORMA 2 CONTABILITÀ : : obiettivi RACCOLTA INFORMAZIONI NECESSARIE PER: GESTIRE COMUNICARE: ALL INTERNO
DettagliIl candidato determini lo stato patrimoniale post incorporazione della società ARNUO ed effettui le scritture della società incorportata.
ESERCIZIO N.1 La società ARNUO e la società BRELLI decidono di attuare una fusione per incorporazione nella quale ARNUO è la società incorporante, BRELLI è la società incorporata. Gli stati patrimoniali
DettagliOperazione 1: fase della liquidazione 01-dic DARE AVERE Crediti verso clienti D 18.000,00 Prodotti c/vendite A 15.000,00 IVA a debito A 3.
Operazione 1: fase della liquidazione DARE AVERE Crediti verso clienti D 18.000,00 Prodotti c/vendite A 15.000,00 IVA a debito A 3.000,00 Operazione 1: fase del regolamento Cambiali attive D 18.000,00
DettagliRagioneria Generale e Applicata. la determinazione della base imponibile e delle imposte correnti, anticipate e differite
Esercitazione: la determinazione della base imponibile e delle imposte correnti, anticipate e differite 1 Al 31/12/2009 la Alfa S.p.A., società che opera nel settore industriale, presenta, tra gli altri,
DettagliE.R.P. MASSA CARRARA SPA. Bilancio al 31/12/2014
Reg. Imp. 01095200455 Rea MS-112653 E.R.P. MASSA CARRARA SPA Sede in VIA ROMA, 30-54033 CARRARA (MS) Capitale sociale Euro 3.000.000,00 i.v. Bilancio al 31/12/2014 Stato patrimoniale attivo 31/12/2014
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (I.R.P.E.F.)
COMUNE DI PONTE LAMBRO Provincia di Como UFFICIO TRIBUTI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (I.R.P.E.F.) APPROVATO CON DELIBERAZIONE
DettagliLE PERDITE SU CREDITI: VALUTAZIONI CIVILISTICHE E NOVITÀ FISCALI
Luca Bilancini LE PERDITE SU CREDITI: VALUTAZIONI CIVILISTICHE E NOVITÀ FISCALI 1 OIC 15 Valutazione dei crediti L art. 2426, numero 8, c.c., dispone che i crediti devono essere iscritti secondo il valore
DettagliCircolare N. 147 del 23 Ottobre 2015
Circolare N. 147 del 23 Ottobre 2015 Equitalia: per i piani decaduti nuova chance di Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con l approvazione del D.Lgs. n. 159 del 24.09.2015 si è
DettagliLA VENDITA DI PRODOTTI E SERVIZI. o Vendita di beni o Rettifiche su vendite o Prestazioni di servizi
LA VENDITA DI PRODOTTI E SERVIZI o Vendita di beni o Rettifiche su vendite o Prestazioni di servizi Concetti introduttivi La vendita è un contratto con cui si trasferisce la proprietà di un bene o si trasferisce
DettagliOperazioni straordinarie Parte fiscale - Cessione di azienda o di ramo d'azienda - parte pratica
Operazioni straordinarie Parte fiscale - Cessione di azienda o di ramo d'azienda - parte pratica L'operazione di cessione di azienda può determinare il sorgere, in capo al soggetto cedente, di una plusvalenza
DettagliSTATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO DELLE SOCIETA COLLEGATE
STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO DELLE SOCIETA COLLEGATE BANCAPERTA S.P.A. 134 STATO PATRIMONIALE (in lire) VOCI DELL ATTIVO 31/12/1999 31/12/1998 10. Cassa e disponibilità presso banche centrali e
DettagliFIVE FABBRICA ITALIANA VEICOLI ELETTRICI - FIVE SRL
FIVE FABBRICA ITALIANA VEICOLI ELETTRICI - FIVE SRL Sede in Via della Salute 14 BOLOGNA BO Codice Fiscale 03326931205 - Rea BO 510412 P.I.: 03326931205 Capitale Sociale Euro 4600000 i.v. Forma giuridica:
DettagliLa destinazione dell utile
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 115 07.04.2015 La destinazione dell utile Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La voce utile (perdita) dell esercizio presente
DettagliN.B.: per poter eseguire la 1ª chiusura I.V.A. periodica dell'anno occorre avere eseguito la Chiusura I.V.A. a fine anno.
Registrazione Movimenti Contabili di Apertura Per registrare manualmente i movimenti di apertura ad inizio anno, occorre: creare una causale contabile per registrare i movimenti di apertura (dovrà essere
DettagliNOTA OPERATIVA N. 9/2012
NOT OPERTIV N. 9/2012 OGGETTO: aumenti di capitale, scritture contabili e ce - Introduzione Il capitale sociale costituisce una quota ideale del patrimonio netto ed indica l ammontare delle azioni, o quote
DettagliCO.SER.CO SOC. COOP. SOCIALE. Bilancio al 31/12/2011
CO.SER.CO SOC. COOP. SOCIALE Sede in VIA POLLERI 3 1 PIANO - 16125 GENOVA (GE) Capitale sociale Euro 95.418,43 di cui Euro 92.621,72 versati Numero Albo Cooperative A136896 sezione a cooperative a mutualità
DettagliINFORMATIVA SETTIMANALE NOTE DI VARIAZIONE: NOVITÀ 2016
n.4 19 febbraio 2016 INFORMATIVA SETTIMANALE NOTE DI VARIAZIONE: NOVITÀ 2016 : ADEMPIMENTO La Legge di Stabilità 2016 riscrive la normativa sulle note di variazione Mentre nella precedente formulazione
DettagliALLEGATO N 6 METODOLOGIA PER LA DEFINIZIONE DELLE GARANZIE
1 di 8 ALLEGATO N 6 METODOLOGIA PER LA DEFINIZIONE DELLE GARANZIE 2 di 8 1. Premessa Il presente documento illustra: le modalità di calcolo del contributo al fondo di garanzia che ciascun soggetto che
DettagliENEL: UTILE NETTO IN CRESCITA A 4.541 MILIARDI (+ 6%) Risultato operativo a 10.426 miliardi (+8,6%).
Proposto un dividendo di lire 232 per azione. ENEL: UTILE NETTO IN CRESCITA A 4.541 MILIARDI (+ 6%) Risultato operativo a 10.426 miliardi (+8,6%). Roma, 12 aprile 2000 Si è riunito oggi sotto la presidenza
DettagliLa tassazione dei dividendi percepiti da persone fisiche non nella veste di imprenditori dipende dai seguenti fattori:
La tassazione dei dividendi percepiti da persone fisiche non nella veste di imprenditori dipende dai seguenti fattori: 1. La percentuale di partecipazione posseduta dalla persona fisica nella società che
DettagliDiritto Commerciale. Circolazione dell azienda trasferimento dei crediti e dei debiti
Diritto Commerciale Circolazione dell azienda trasferimento dei crediti e dei debiti BIBLIOGRAFIA: G. Campobasso, Manuale di diritto commerciale, Roma, Utet, 2012; A. Gambino, Daniele U. Santosuosso, Fondamenti
DettagliRagioneria Generale e Applicata I a.a Fondi rischi e oneri e Debiti
Fondi rischi e oneri e Debiti Fondi rischi e oneri Caratteri economico-aziendali Consentono la copertura di rischi e oneri: di manifestazione futura (in genere, ma non sempre, manifestazione numeraria
DettagliCorso teorico / pratico sulla procedura di Contabilità Finanziaria. L armonizzazione dei sistemi contabili. D.lgs. 118/2011 e D.lgs.
Corso teorico / pratico sulla procedura di Contabilità Finanziaria L armonizzazione dei sistemi contabili. D.lgs. 118/2011 e D.lgs. 126/2014 Introduzione Con la pubblicazione del D.lgs n. 126 del 10/08/2014,
DettagliEsercitazioni di contabilità
Esercitazioni di contabilità esercitazione n. 2.5 23-05-2016 capitoli 6 e 7 Dott. Francesco Badia Facoltà di Economia Corso di Economia Aziendale A.A. 2015-16 1 La determinazione del consumo delle materie
DettagliRelazione dell organo di revisione
Relazione dell organo di revisione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2014 sullo schema di rendiconto per l esercizio finanziario 2014 L organo di revisione Dott.
DettagliLe novità del modello Unico ENC
Variazioni in aumento L articolo 3, comma 16-quater del D.L. 16/2012, ha modificato l articolo 102, comma 6, del TUIR eliminando la disposizione in base alla quale per i beni ceduti, nonché per quelli
DettagliLE SCRITTURE DI INTEGRAZIONE
LE SCRITTURE DI INTEGRAZIONE RATEI PASSIVI Il canone di affitto annuale relativo all uso di un capannone viene pagato posticipatamente ogni 31/10. Il canone ammonta a 12.000 euro l anno. COSTO= 12.000
DettagliVERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE. di Teresa Aragno
VERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE di Teresa Aragno Finalità della revisione legale Acquisire tutti gli elementi necessari per consentire al revisore di affermare, con ragionevole certezza, che
DettagliFATTURAZIONE E PAGAMENTO
FATTURAZIONE E PAGAMENTO 1) LE FATTURE RELATIVE AL SERVIZIO DI TRASPORTO 68 1.1) INTRODUZIONE 68 1.2) TIPOLOGIE DI FATTURA 68 1.3) IL CONTENUTO DEI DOCUMENTI DI FATTURAZIONE 69 1.3.1) LE FATTURE RELATIVE
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 129 27.04.2016 Regime forfettario e cessioni IntraUE Categoria: Regimi speciali Sottocategoria: Regime forfettario A cura di Pasquale Pirone Il
DettagliCorso teorico - pratico di contabilità generale e di bilancio
Premessa Corso teorico - pratico di contabilità generale e di bilancio a cura di: Enrico Larocca Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Matera 6. Le operazioni di smobilizzo dei crediti commerciali.
DettagliANCORA SULLE POLIZZE PLURIENNALI: I CHIARIMENTI DELL ISVAP
IL LEGALE ANCORA SULLE POLIZZE PLURIENNALI: I CHIARIMENTI DELL ISVAP Segnaliamo che l ISVAP ha fornito una serie di indicazioni in tema di polizze poliennali, finalizzate ad orientare gli operatori. I
DettagliDIVIDENDI E PLUSVALENZE: IMPONIBILITÀ DEL 49,72%
DIVIDENDI E PLUSVALENZE: IMPONIBILITÀ DEL 49,72% a cura Dott. Antonio Gigliotti La legge Finanziaria 2008, a seguito della riduzione dell aliquota nominale dell Ires, ha demandato al Ministero dell Economia
DettagliOIC 15 Crediti Capitolo sulla disciplina contabile della cancellazione dei crediti
OIC 15 Crediti Capitolo sulla disciplina contabile della cancellazione dei crediti Analisi dei principali contenuti della proposta di integrazione in tema di cancellazione dei crediti del principio contabile
DettagliOLINDA - FONDO SHOPS PRELIOS SGR APPROVA IL RENDICONTO FINALE DI LIQUIDAZIONE DEL FONDO DELIBERATO UN ULTERIORE RIMBORSO DI EURO 18,58 PER QUOTA
COMUNICATO STAMPA OLINDA - FONDO SHOPS PRELIOS SGR APPROVA IL RENDICONTO FINALE DI LIQUIDAZIONE DEL FONDO DELIBERATO UN ULTERIORE RIMBORSO DI EURO 18,58 PER QUOTA NAV TOTALE PARI A 19,7 /MLN NAV PRO QUOTA
DettagliEUROTRANCIATURA SPA - SOCIETA' UNIPERSONALE. Bilancio al 31/12/2014
Reg. Imp. 05984370154 Rea 1054640 EUROTRANCIATURA SPA - SOCIETA' UNIPERSONALE Società soggetta a direzione e coordinamento di EURO GROUP S.P.A. Società unipersonale Sede in VIA STELLA ROSA,48/50-20021
DettagliIL CDA APPROVA I DATI RELATIVI AL TERZO TRIMESTRE 2007/2008
IL CDA APPROVA I DATI RELATIVI AL TERZO TRIMESTRE 2007/2008 Sommario i Ricavi del terzo trimestre sono pari a 54,4 milioni, in aumento del 39,2% rispetto a 39,1 milioni del terzo trimestre dell esercizio
DettagliDirettiva 2013/34/UE D. Lgs. 18 agosto 2015, n. 139 Le immobilizzazioni immateriali
Direttiva 2013/34/UE D. Lgs. 18 agosto 2015, n. 139 Le immobilizzazioni immateriali 25 febbraio 2016 Stefano Lania Servizio Fiscale e Societario Confindustria Bergamo Quadro normativo D. Lgs. 18 agosto
DettagliDichiarazione di intento: approvato il modello e chiarito il regime transitorio
Dichiarazione di intento: approvato il modello e chiarito il regime transitorio Con il provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate del 12 dicembre 2014 (prot. 159674/2014) ( Provvedimento )
DettagliLa riforma della disciplina degli intermediari finanziari non bancari: obiettivi e linee direttrici
La riforma della disciplina degli intermediari finanziari non bancari: obiettivi e linee direttrici Mario Marangoni Divisione Regolamentazione II SERVIZIO REGOLAMENTAZIONE E ANALISI MACROPRUDENZIALE Gli
DettagliIMMOBILIZZAZIONI - MATERIALI
Le operazioni di investimento pluriennale ATTIVITÀ PASSIVITÀ IMMOBILIZZAZIONI - MATERIALI Il concetto di investimento pluriennale INVESTIMENTO PLURIENNALE (o INVESTIMENTO tout court) = l impiego di disponibilità
Dettagli3 Le verifiche nel corso dell esercizio di Giovanna Ricci e Giorgio Gentili
di Giovanna Ricci e Giorgio Gentili 3.1 Premessa L art. 37 del d.lgs. n. 39/2010 ha abrogato l art. 2409-ter c.c. relativo alle funzioni di controllo contabile, ora nuovamente denominato revisione legale,
DettagliElementi del reddito d impresa. Anno Accademico 2010/11
Elementi del reddito d impresa Anno Accademico 2010/11 Elementi reddituali Gli elementi reddituali possono: Positivi Negativi; Tipici Atipici; Con valenza periodica o multi periodica; Tassabili in misura
Dettagli(i) l iscrizione di un provento, che nella voce 22 del conto economico quindi rettifica, in diminuzione, l ammontare delle imposte correnti;
Fiscalità differita ed anticipata: casi e soluzioni L iscrizione delle imposte differite attive e passive ad integrazione delle imposte correnti è necessaria al fine di rappresentare correttamente nel
DettagliSocietà per il Patrimonio Immobiliare S.P.IM. S.p.A.
Sede in Via di Francia 1 16149 Genova Codice Fiscale 08866890158 - Rea GE 332837 P.I.: 03288300100 Capitale Sociale Euro 136324000 i.v. Forma giuridica: SPA Bilancio al 31/12/2013 Gli importi presenti
DettagliAgli Associati. 8 agosto 2012. Accordo ABI-ANCE per la definizione di un Addendum al Plafond Crediti PA
Roma 8 agosto 2012 Prot. UCR/001915 Agli Associati Loro Sedi Accordo ABI-ANCE per la definizione di un Addendum al Plafond Crediti PA Lo scorso 3 agosto l ABI e l ANCE hanno sottoscritto un addendum al
DettagliEsercizio TITOLI, PARTECIPAZIONI E CREDITI
Esercizio TITOLI, PARTECIPAZIONI E CREDITI Oggetto ed obiettivi: oggetto del caso sono le operazioni gestionali legate alla compravendita di titoli obbligazionari, all acquisto di partecipazioni strategiche
DettagliLE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO. 1. Le scritture di rettifica 2. Le scritture di completamento o integrazione
LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO 1. Le scritture di rettifica 2. Le scritture di completamento o integrazione La chiusura dei conti 1 CONSISTE NELLA RILEVAZIONE CONTABILE DEI VALORI NON ANNOTATI DURANTE L'ESERCIZIO
DettagliAZIENDA ENERGETICA S.P.A.-ETSCHWERKE AG
Sede in I - 39100 - BOLZANO Codice Fiscale 00101180214 - Numero Rea BZ - 4465 P.I.: 00101180214 Capitale Sociale Euro 442.263.000 i.v. Forma giuridica: società per azioni Settore di attività prevalente
Dettagli