Flavia Lughezzani Daniela Princivalle. CLIPPYStart 2. Corso di informatica per il primo biennio

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1 Flavia Lughezzani Daniela Princivalle Start 2 Corso di informatica per il primo biennio

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3 FLAVIA LUGHEZZANI DANIELA PRINCIVALLE Start 2 CORSO DI INFORMATICA PER IL PRIMO BIENNIO EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO

4 UN TESTO PIÙ RICCO E SEMPRE AGGIORNATO Nel sito sono disponibili: materiali didattici integrativi; eventuali aggiornamenti dei contenuti del testo. Copyright Ulrico Hoepli Editore S.p.A Via Hoepli 5, Milano (Italy) tel fax hoepli@hoepli.it Tutti i diritti sono riservati a norma di legge e a norma delle convenzioni internazionali

5 Indice Indice M1 ICT UD. 1 ICT nella vita di ogni giorno 2 I servizi Internet per i consumatori 2 L e-learning 4 Il telelavoro 5 L ergonomia 5 L importanza di una corretta illuminazione 6 L importanza di una corretta posizione 6 Le forme di comunicazione elettronica 7 SMS (Short Message Service) 8 Posta elettronica ( ) 8 IM (messaggistica istantanea) 8 VoIP (Voice over Internet Protocol) 9 Feed RSS (Really Simple Syndication) 9 Blog 10 Podcast 10 Social networking (siti di reti sociali) 10 Le frodi virtuali 12 Lo spamming 12 Il phishing 12 La sicurezza 13 Username e password 13 Sicurezza dei dati 14 Il firewall 14 I virus 15 Come si trasmettono i virus 16 Come proteggersi dai virus SCHEDA DI RIPASSO SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO UD. 2 Utilizzo della posta elettronica 19 Struttura di un indirizzo di posta elettronica 19 La finestra di Windows Mail 20 Creare e inviare un messaggio 21 Utilizzare la finestra Selezione destinatari 21 Allegare un file a un messaggio 22 Opzioni dei messaggi 22 Memorizzare contatti 23 Creare un gruppo di contatti 24 Organizzare le 24 Aprire un messaggio 25 Aprire o salvare allegati 25 Rispondere al mittente e inoltrare messaggi 26 Stampare ed eliminare messaggi SCHEDA DI RIPASSO SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO M2 WORD UD. 1 Incolonnare il testo, gestire forme e SmartArt 30 Distribuire il testo in colonne 30 Inserire un interruzione di colonna Inserire interruzioni di sezione 33 Sillabare un documento 33 Fissare le tabulazioni 34 Inserire tabelle 35 Intervenire su righe e colonne 36 Cambiare l aspetto della tabella Utilizzare Stili tabella 40 Utilizzare Tabelle veloci 40 III

6 Indice Inserire oggetti grafici con SmartArt Applicare una filigrana Inserire note a piè di pagina 45 Ricercare sinonimi e contrari Trovare e sostituire parole 47 Trovare testo 47 Sostituire testo SCHEDA DI RIPASSO 50 SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO 51 UD. 2 Progettare il layout del documento 55 Creare un frontespizio 55 Personalizzare uno stile frontespizio 55 Utilizzare gli stili 56 Modificare uno stile 57 Inserire un interruzione di pagina 58 Inserire un intestazione e un piè di pagina 59 Aggiungere numeri di pagina 60 Creare un sommario 61 Aggiornare ed eliminare un sommario 61 Pianificare e presentare una relazione Inserire segnalibri 66 Inserire collegamenti ipertestuali 67 Inserire collegamenti nel documento 67 Collegare ad altro documento 67 Dal testo all ipertesto Il testo professionale 73 Struttura formale ed estetica di una lettera Creare una lettera basata su un modello 76 Utilizzare un modello di curriculum Utilizzare un modello di fax La Stampa unione 79 Terminologia della Stampa unione 79 Fasi della Stampa unione Ripristinare a normale un documento principale di Stampa unione 84 SCHEDA DI RIPASSO 85 SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO 86 M3 POWERPOINT UD. 1 Presentare con ipertesti e multimedialità 92 Ipertesti e ipermedia 92 Costruire la mappa concettuale e lo storyboard 92 Pianificare una presentazione ipertestuale 93 Collegamenti ipertestuali 93 Creare, modificare, eliminare un collegamento a una diapositiva 94 Creare un collegamento a un file o a una pagina Web 94 Inserire pulsanti d azione 95 Animare una presentazione 95 Applicare animazioni 96 Modificare, riordinare e rimuovere animazioni 97 Applicare transizioni 98 Inserire suoni e clip multimediali 98 Inserire effetti sonori 99 Inserire filmati 99 Definire uno sfondo con sfumature, immagini o trame SCHEDA DI RIPASSO 105 SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO 106 UD. 2 Presentare con la grafica 108 Inserire oggetti nello schema diapositiva 108 Inserire grafici Personalizzare e cambiare tipo di grafico 111 Inserire organigrammi Modificare un organigramma 113 SCHEDA DI RIPASSO 115 SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO 116 IV

7 Indice M4 EXCEL UD. 1 Ottimizzare i fogli di lavoro e operare con i riferimenti 120 Scegliere il tipo di grafico 120 Creare e personalizzare grafici 120 Creare e personalizzare un grafico a istogramma Creare e personalizzare un grafico a linee Creare e personalizzare un grafico a torta Creare e personalizzare un grafico 3D Inserire oggetti grafici Organizzare i fogli di lavoro 133 Inserire, rinominare ed eliminare fogli 133 Spostare e copiare fogli 133 Colorare le schede dei fogli 134 Riferimenti di cella Calcoli di riparto 138 Il riparto semplice diretto Il riparto composto diretto SCHEDA DI RIPASSO 142 SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO 143 UD. 2 Funzioni e loro applicazioni 148 Utilizzare funzioni 148 Analizzare la sintassi delle funzioni 148 Inserire funzioni 148 Funzioni matematiche 150 MATR.SOMMA.PRODOTTO ARROTONDA SOMMA.SE La somma 3D Visualizzare la sintassi delle formule 156 Le funzioni logiche 157 SE 157 E Funzioni di ricerca e riferimento 160 CERCA.VERT 160 CERCA.ORIZZ Creare modelli di documenti commerciali 163 La fattura 163 Creare un modello 164 Salvare un modello in una cartella personale 164 Utilizzare un modello 164 Aprire un modello da una cartella personale 165 Modificare un modello 165 Creare schede di modelli 166 Creare il modello di fattura a un aliquota 167 Elementi che concorrono a formare la base imponibile. 167 Elementi aggiuntivi esclusi ed esenti IVA Creare il modello di fattura a più aliquote 170 Riparto delle spese non documentate SCHEDA DI RIPASSO 173 SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO 174 M5 ACCESS UD. 1 Il database elettronico 180 Pianificare un database 180 Le visualizzazioni degli oggetti 181 L interfaccia di Access 184 Creare un database 184 Creare una tabella e definire la chiave primaria 185 V

8 Indice Le schede contestuali dell oggetto tabella 186 Tipi di dati e proprietà dei campi Creare una maschera 190 Le schede contestuali dell oggetto maschera Creare una query 192 La scheda contestuale dell oggetto query Gli operatori logici 194 Creare un report 195 Creare un report in modo rapido 195 Le schede contestuali dell oggetto report 196 Utilizzare Creazione guidata report 196 Utilizzare creazione guidata maschera 197 SCHEDA DI RIPASSO SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO UD. 2 Filtrare dati e creare relazioni 201 Muoversi tra gli oggetti di un database 201 Ordinare record e applicare filtri 202 Ordinare record 202 Applicare un filtro in base a selezione 202 Applicare un filtro in base a maschera Creare un database relazionale 205 Tipi di relazioni 205 Creare relazioni 206 La scheda contestuale Strumenti relazione 207 Visualizzare le relazioni e il foglio dati secondario SCHEDA DI RIPASSO 214 SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO 215 VI

9 Presentazione Presentazione Z Ai docenti Il testo prosegue il percorso didattico iniziato nel primo volume, mantenendo la stessa metodologia nell organizzazione e nella presentazione dei contenuti. L opera si propone come strumento per acquisire e sviluppare saperi e abilità necessari a soddisfare le nuove esigenze di una didattica orientativa che ha l obiettivo di sviluppare l apprendimento dei saperi chiave inerenti la competenza nell uso delle nuove tecnologie fin dal primo biennio. Lo scopo di questo corso, quindi, è quello di fornire le conoscenze adeguate per padroneggiare gli strumenti informatici con cui un tecnico si troverà a operare, non solo all interno del nuovo contesto europeo, ma anche nell ottica della crescente globalizzazione. Z Ai ragazzi L acquisizione della capacità di utilizzare in modo efficace e trasversale gli strumenti informatici è diventata una esigenza della comunicazione nel nostro tempo. Grazie all applicazione immediata dei contenuti, lo studente è coinvolto come parte attiva, allo scopo di consolidare un metodo di lavoro consapevole, autonomo e creativo. Gli approfondimenti valorizzano le opportunità offerte dai programmi e consentono di applicare tecniche operative avanzate. L ambiente software trattato riguarda gli applicativi del pacchetto Office Z Struttura dell opera Clippy Start 1 Modulo 1 CONCETTI BASE Modulo 2 WINDOWS Modulo 3 INTERNET Modulo 4 WORD Modulo 5 POWERPOINT Modulo 6 EXCEL Clippy Start 2 Modulo 1 ICT Modulo 2 WORD Modulo 3 POWERPOINT Modulo 4 EXCEL Modulo 5 ACCESS Z Contenuti del presente volume Modulo 1 ICT Spiega che cosa si intende per tecnologie dell informazione e della comunicazione e tratta delle problematiche legate alla sicurezza nell uso del PC; descrive inoltre le diverse modalità di comunicazione mediante Internet, nonché le procedure per la gestione di messaggi con la posta elettronica. VII

10 Presentazione Modulo 2 WORD Illustra le procedure per la progettazione di documenti arricchiti da elementi grafici accattivanti. Fornisce indicazioni e tecniche avanzate per la realizzazione di relazioni, anche in formato ipertestuale, curriculum, fax e lettere commerciali. Modulo 3 POWERPOINT Fornisce tecniche e procedure per una progettazione ipertestuale delle informazioni e la realizzazione di presentazioni multimediali accattivanti con link, immagini e suoni. Descrive tecniche avanzate per la strutturazione del background di una presentazione, anche con l inserimento di oggetti. Indica le modalità per creare ed elaborare grafici e organigrammi accattivanti. Modulo 4 EXCEL Spiega le procedure per creare e personalizzare grafici di diversa tipologia. Sviluppa e approfondisce l applicazione delle diverse funzioni (matematiche, logiche, di tipo 3D e di riferimento). Indica le procedure per creare modelli di fattura. Modulo 5 ACCESS Introduce all uso del database con la creazione di tabelle e relative maschere. Descrive procedure per creare relazioni e successive estrapolazioni di dati con la costruzione di query basate su più tabelle. Propone l elaborazione di report per la stampa. Z Apparato didattico L articolazione dei contenuti dell opera e le proposte operative hanno l obiettivo di: fornire conoscenze per padroneggiare gli strumenti informatici; favorire l acquisizione di abilità per organizzare una razionale metodologia operativa; sviluppare progettualità. I moduli sono autoconclusivi e si aprono con una pagina che elenca le unità didattiche, gli obiettivi e le attività in termini di sapere e saper fare. Ogni modulo si articola in unità arricchite da uno stimolante apparato didattico ed esercitazioni, che guidano lo studente all acquisizione di conoscenze e allo sviluppo di abilità. Per rendere immediati i contenuti, le procedure operative sono affiancate da numerose immagini esplicative; i nomi di comandi, opzioni e scelte sono evidenziati dal colore blu, mentre le parole chiave sono scritte in rosso e le definizioni in verde. Fornisce suggerimenti, richiami e consigli immediati, relativi agli argomenti trattati nel paragrafo. Nel testo, il rimando al Clippy è riconoscibile dalla parola in grassetto. Un modo veloce per aggiungere nuove righe consiste nel posizionare il cursore nell ultima cella a destra della tabella e premere il tasto Tab. VIII

11 Presentazione Favorisce approfondimenti sui contenuti trattati. Accompagna lo studente, mediante step e immagini esplicative, all applicazione delle conoscenze per realizzare elaborati (sapere e saper fare) e acquisire senso estetico (sapere perché si deve fare così). Z ECDL I contenuti proposti includono conoscenze e tecniche utili a una preparazione informatica non specialistica, ma ampia e articolata, tale da permettere il collegamento con la preparazione agli esami per il conseguimento della certificazione informatica prevista dal Syllabus 5.0 della Patente Europea del Computer (ECDL). Z Apparato esercitativo L articolazione dell apparato esercitativo permette di consolidare e verificare le conoscenze e le abilità, proponendo test ed esercizi in specifiche aree operative al termine di ogni unità. SCHEDA DI RIPASSO Consente di verificare l acquisizione dei contenuti (sapere) e la capacità di esporli in modo sintetico con lessico appropriato. IX

12 Presentazione SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO Propone diverse tipologie di esercizi con lo scopo di consolidare competenze e di acquisire un metodo efficace per ottimizzare le modalità di lavoro, sfruttando in modo corretto le risorse dello strumento informatico (saper fare); gli esercizi, inoltre, si propongono di trasmettere strategie di editing (Elabora) e permettono di rinforzare le competenze e le abilità, portando l alunno verso una graduale autonomia (saper fare) e acquisizione di gusto estetico (sapere perché si deve fare così). Z Materiale a corredo Il CD-ROM contiene file che vengono richiamati nelle sezioni SCHEDA DI CONSOLIDAMENTO raccolti nelle cartelle che identificano i diversi moduli. e All indirizzo sono a disposizione degli studenti aggiornamenti e ulteriori materiali didattici che arricchiscono l offerta formativa dell opera. X

13 MODULO 1 ICT UNITÀ ICT nella vita di ogni giorno Utilizzo della posta elettronica OBIETTIVI Comprendere che cosa sono le tecnologie dell informazione e della comunicazione ICT. Conoscere le problematiche legate alla sicurezza nell uso di un PC. Comprendere il significato di virus informatico. Conoscere le diverse modalità di comunicazione elettronica. Conoscere le principali operazioni per lo scambio e la gestione della posta elettronica. ATTIVITÀ Fornire esempi di impiego delle nuove tecnologie nella vita di ogni giorno. Descrivere gli accorgimenti da adottare per proteggere i dati nell uso del PC. Riconoscere gli effetti delle principali categorie di virus informatici e sapere come proteggersi. Comporre, spedire e aprire messaggi di posta elettronica. Memorizzare contatti e creare un gruppo di contatti.

14 Modulo 1 ICT UNITÀ 1 ICT nella vita di ogni giorno Un elemento di ricchezza nello sviluppo della società odierna è costituito dall informazione, che è diventata condizione imprescindibile per la gestione di gran parte delle attività, sia in ambito pubblico che in ambito privato. La società dell informazione si sviluppa se chi vi opera sa fare un buon uso delle nuove tecnologie informatiche che coinvolgono sempre più l ambito delle comunicazioni. Il termine informatica deriva dall unione di due parole: informazione e automatica, ovvero scienza che si occupa del trattamento automatico delle informazioni. La continua evoluzione dell informatica e delle sue potenzialità ha determinato un estensione delle nuove risorse tecnologiche in molti ambiti applicativi e sempre più spesso si parla di ICT, in conseguenza del largo e svariato utilizzo del computer. Si definisce ICT (Information and Communication Technology, Tecnologia dell Informazione e della Comunicazione ) un insieme vario di tecnologie atte a elaborare e trasmettere le informazioni. I SERVIZI INTERNET PER I CONSUMATORI Per commercio elettronico (e-commerce) si intende la compravendita di prodotti e servizi utilizzando Internet o altre reti, attraverso cui avviene la transazione commerciale. Si può considerare come l evoluzione della vendita per posta. 2 I servizi di e-commerce possono essere di vario tipo: B2C (Business To Customer) identifica il rapporto di vendita telematica tra azienda e cliente; B2B (Business To Business) identifica il rapporto di vendita telematica tra aziende. Per realizzare l e-commerce si deve accedere al sito del fornitore, consultarne la cosiddetta vetrina virtuale e, dopo aver analizzato le caratteristiche e il prezzo del prodotto desiderato, procedere con l acquisto. L acquisto prevede solitamente la compilazione di un form (scheda elettronica) in cui specificare l articolo scelto, inserire i dati personali e indicare la modalità di pagamento, che può avvenire tramite carta di credito, carta di credito prepagata, bonifico bancario ecc. In Italia i contratti a distanza sono regolati dal decreto legislativo n. 185/99, che stabilisce i diritti dei consumatori nei rapporti e nei confronti dei soggetti economici operanti nella vendita a distanza, definendo precise garanzie. Tale decreto stabilisce per l acquirente i

15 Unità 1 ICT nella vita di ogni giorno tempi di esercizio della facoltà di recesso qualora il prodotto acquistato non corrisponda a quanto ordinato, o risulti difettoso, e pone a carico del venditore l onere della prova. Inoltre il decreto legislativo n. 70/03 disciplina ulteriori aspetti giuridici del commercio elettronico nel mercato interno. I sistemi di prenotazione aerea, ferroviaria o la richiesta di preventivi basati su Internet e realizzabili da qualsiasi PC connesso alla Rete possono rientrare nel concetto di e-commerce. Il commercio elettronico comporta per l utente alcune agevolazioni, ma anche alcuni inconvenienti elencati nella seguente tabella. VANTAGGI SVANTAGGI Possibilità di acquisto da qualsiasi PC collegato a Internet, Mancanza di contatto fisico tra venditore e acquirente, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 con velocità nell elaborazione precludendo la possibilità di avere dimostrazioni sull uso della transazione. del prodotto. Opportunità di un confronto rapido, su siti diversi, dello stesso prodotto o di altre tipologie. Acquisizione di informazioni dettagliate e specifiche. Comparazione delle condizioni di consegna, spese e tempi. Opportunità di acquistare senza doversi spostare da un negozio all altro, con notevole risparmio di tempo. Impossibilità di manipolare il prodotto per constatarne direttamente ogni caratteristica. Possesso non immediato. Incidenza delle spese di trasporto sul prezzo. Rischio legato ai mezzi di pagamento: se si opta per l utilizzo della carta di credito è bene assicurarsi che il venditore garantisca la sicurezza della transazione. Prezzi dei prodotti offerti in genere più bassi rispetto a quelli che si trovano nei negozi. L e-banking (electronic banking) è un servizio che consente al cliente di connettersi al proprio istituto di credito ed eseguire operazioni bancarie come visionare il conto corrente, eseguire pagamenti, effettuare investimenti e transazioni di vario genere. Oltre al servizio online, le banche offrono la possibilità di eseguire alcune operazioni attraverso l uso della tessera bancomat il cui utilizzo, pienamente consolidato, è associato a un numero di identificazione personale. In questi ultimi tempi sono sorti istituti di credito che propongono esclusivamente un tipo di rapporto online e in genere offrono condizioni più vantaggiose rispetto ad altre banche. I vantaggi che derivano dall impiego delle nuove tecnologie nei servizi bancari sono: possibilità di consultare archivi elettronici e prelevare dati; operazioni svolte con rapidità e precisione, quindi efficienti; velocità di trasferimento dati; disponibilità di accesso ai vari servizi 24 ore su 24; operazioni svolte in completa autonomia; notevole riduzione dei tempi di attesa, senza necessità di spostamenti. L e-government è l insieme dei servizi che la pubblica amministrazione offre ai cittadini mediante l uso delle nuove tecnologie, grazie a Internet e a terminali self-service, realizzando così l utilizzo su larga scala del computer in ambito governativo. 3

16 Modulo 1 ICT Quasi tutte le amministrazioni statali, regionali, provinciali e comunali hanno il proprio sito al quale si può accedere per ottenere informazioni, richiedere il rilascio di certificati, scaricare modulistica, pagare imposte e tasse. Esempi di applicazioni amministrative sono tutti quei software, basati su grandi archivi elettronici, indispensabili per gestire: l anagrafe comunale, per ottenere certificati relativi allo stato di ogni cittadino; la gestione del catasto, per schedare ogni variazione relativa agli immobili; l accesso ai servizi della previdenza sociale, per ottenere informazioni circa la propria posizione contributiva; la tenuta del casellario giudiziario, per registrare la situazione, dal punto di vista penale, di ogni cittadino e, a richiesta, ottenerne certificazione; l attività di censimento della popolazione, per determinare il numero di persone presenti nel territorio di uno Stato (in genere ogni dieci anni); la tenuta del PRA (Pubblico Registro Automobilistico, gestito dall Ispettorato del la Motorizzazione Civile), per registrare ogni movimento relativo allo stato della proprietà degli autoveicoli e rintracciare, per esempio, il proprietario di un auto rubata; l automazione dell attività fiscale, per inviare telematicamente la dichiarazione dei redditi agli uffici preposti; il voto elettronico, per sperimentare lo scrutinio elettronico in alcune regioni d Italia, in base alle direttive della legge n. 22/06. In realtà non sostituisce il sistema di scrutinio manuale attualmente in uso, ma automatizza la raccolta e il conteggio dei voti a livello centrale. L E-LEARNING Con il significato letterale di insegnamento basato sul computer, il termine CBT (Computer Based Training) si riferisce a software di autoistruzione, contenuti su CD o DVD, che consentono di operare in modo autonomo, con possibilità di ripetere lezioni o di sorvolarne altre a seconda dei livelli raggiunti, il tutto senza la presenza fisica di un insegnante. Nell ambito formativo, sfruttando le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie multimediali, la didattica ha rinnovato la propria metodologia diffondendo sempre più la FAD (formazione a distanza), che racchiude diverse tipologie di formazione, fra cui l e-learning o apprendimento in Rete. Il termine e-learning indica un attività formativa che si realizza attraverso la connessione dello studente alla Rete e l uso di un elaboratore (o di un altro dispositivo) che consentono di fruire dei contenuti proposti. Questa metodologia evidenzia notevoli vantaggi, quali: l opportunità di seguire il corso senza vincoli di giorni e orari precisi; la possibilità di fruire dei contenuti da luoghi diversi, quindi da qualsiasi postazione o dispositivo che consenta un collegamento a Internet; la versatilità dei materiali a disposizione che possono essere scaricati o stampati e gestiti in modo personale; 4

17 Unità 1 ICT nella vita di ogni giorno l impiego di prodotti multimediali che, attraverso l uso di video, simulazioni, esercitazioni interattive, agevolano il processo di apprendimento; la creazione di classi virtuali che rendono possibile il confronto e il dialogo attraverso servizi di chat, forum di discussione o videoconferenze; la presenza di un tutor (responsabile del gruppo di apprendimento) che, attraverso Internet, interviene nella classe virtuale con risposte, spunti, suggerimenti o fornendo materiale di supporto; la diminuzione dei costi del corso che non prevede più la necessità di un aula attrezzata in cui svolgere le lezioni e la presenza di un docente. Rientrano nel campo dell autoapprendimento CD contenenti simulazioni, ovvero corsi che, ricostruendo una certa circostanza, addestrano le persone a svolgere anche compiti pericolosi. IL TELELAVORO In riferimento alla singola persona, lo sviluppo dell informatica, oltre a offrire un notevole bagaglio di conoscenze, ha consentito la nascita di nuove professioni e modalità operative. La connessione a Internet e l ausilio di strumenti informatici e di dispositivi telematici (che consentono l elaborazione a distanza dei dati) permettono a persone addette a specifiche mansioni di lavorare dalla propria abitazione, realizzando così il telelavoro. Il lavoratore che pratica il telelavoro gode dei seguenti vantaggi: eliminazione dei tempi di spostamento casa-lavoro, evitando così problemi di pendolarismo; esecuzione di un determinato compito senza essere interrotto o distolto; possibilità di un orario flessibile con pianificazione della propria attività. Per contro, gli svantaggi sono: distacco dalla realtà lavorativa; mancanza di contatti personali e rapporti con i colleghi; impossibilità di partecipare fisicamente a lavori di gruppo o in team. L azienda che affida il lavoro a casa può economizzare in particolare sugli spazi, le strutture e i costi inerenti l energia elettrica. L ERGONOMIA Il computer è sempre più presente in ambito lavorativo, ricreativo e ludico. Si va via via prolungando il tempo che si passa davanti all elaboratore ed è quindi auspicabile conoscere e applicare alcune regole fondamentali per usufruire delle nuove tecnologie evitando rischi per la salute. 5

18 Modulo 1 ICT L ergonomia è quella disciplina che studia le condizioni e l ambiente di lavoro per adattarli alle esigenze psico-fisiche del lavoratore, in modo che l interazione fra i diversi elementi o dispositivi di un ambiente e l uomo avvenga nel migliore dei modi. Il decreto legislativo n. 81/2008 ha sostituito il precedente n. 626/94. Il decreto legislativo n. 81/2008, Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro, stabilisce le norme che rendono confortevole e sicuro il posto di lavoro anche in relazione all ambiente in cui si svolge l attività lavorativa. Esso disciplina i diversi settori di attività e tipologie di lavoratori, stabilisce un adeguato sistema sanzionatorio, rafforza gli organici degli ispettorati sul lavoro, nel rispetto delle normative comunitarie e delle convenzioni internazionali in materia. Z L importanza di una corretta illuminazione Il decreto ministeriale n. 2/10/2000 stabilisce le linee guida volte a prevenire l insorgenza di disturbi muscolo-scheletrici e di affaticamento visivo o mentale che possono derivare dall uso di un videoterminale. Di seguito riportiamo uno stralcio del punto 3, Indicazioni sugli ambienti, che tratta dell illuminazione. «Per quanto riguarda l illuminazione, al fine di evitare riflessi sullo schermo, abbagliamenti dell operatore ed eccessivi contrasti di luminosità la postazione di lavoro va correttamente orientata rispetto alle finestre presenti nell ambiente di lavoro. L illuminazione artificiale dell ambiente deve essere realizzata con lampade provviste di schermi ed esenti da sfarfallio, poste in modo che siano al di fuori del campo visivo degli operatori; in caso di lampade a soffitto non schermate, la linea tra l occhio e la lampada deve formare con l orizzonte un angolo non inferiore a 60. Va in ogni modo evitato l abbagliamento dell operatore e la presenza di riflessi sullo schermo qualunque sia la loro origine.» Nella medesima legge il punto 5 riporta Indicazioni atte ad evitare l insorgenza di problemi visivi e così recita: «A tale scopo di dovrà: illuminare correttamente il posto di lavoro, possibilmente con luce naturale, mediante la regolazione di tende o veneziane, ovvero con illuminazione artificiale. Le condizioni di maggiore comfort visivo sono raggiunte con illuminamenti non eccessivi e con fonti luminose poste al di fuori del campo visivo e che non si discostino, per intensità, in misura rilevante da quelle degli oggetti e superfici presenti nelle immediate vicinanze, in modo da evitare contrasti eccessivi; orientare ed inclinare lo schermo per eliminare, per quanto possibile, riflessi sulla sua superficie». Z L importanza di una corretta posizione Le norme in tema di ergonomia inerenti la collocazione dell elaboratore sono tese a evitare una serie di problemi derivanti da un utilizzo prolungato del computer. Tali norme stabiliscono le caratteristiche dell arredo della postazione e prevedono: una scrivania stabile, regolabile in altezza e costruita in materiale antiriflesso. Le sue dimensioni devono essere tali da favorire una posizione comoda, permettere la disposizio- 6

19 Unità 1 ICT nella vita di ogni giorno ne flessibile dello schermo a una corretta distanza visiva, fornire sufficiente spazio per tastiera, mouse e altri dispositivi e consentire un appoggio per gli avambracci dell operatore davanti alla tastiera nel corso della digitazione; una sedia stabile, dotata di 5 ruote onde agevolare gli spostamenti, di piano e schienale regolabili in modo indipendente, tali da permettere un buon appoggio ai piedi e il sostegno della schiena; una tastiera in superficie opaca (per evitare riflessi), dissociata dallo schermo e inclinabile. Va posizionata sul tavolo in modo tale che abbia spazio sufficiente per favorire una posizione comoda di Fonte: mani, polsi e braccia, inoltre i simboli dei tasti devono essere leggibili dalla posizione di lavoro; un mouse efficiente, che consenta il movimento preciso e veloce del puntatore. Va ricordato che, utilizzando un mouse ottico, è necessario dotarsi di un tappetino monocromatico perché superfici a più colori influiscono sul suo corretto funzionamento; un monitor inclinabile e orientabile, con un buon refresh (velocità con la quale un monitor ricompone la videata), in grado di produrre un immagine stabile, esente da sfarfallii e ben definita. Fra le sue caratteristiche ergonomiche riveste notevole importanza la regolazione della luminosità e del contrasto fra i caratteri e lo sfondo. Per assumere una postura corretta davanti al video ed evitare l insorgere di disturbi muscoloscheletrici, le norme previste dal decreto forniscono le seguenti indicazioni: gli occhi devono trovarsi a una distanza di 50/70 cm dallo schermo, il quale deve essere regolato in modo che il suo bordo superiore sia circa alla loro altezza; la digitazione e l uso del mouse devono avvenire evitando irrigidimenti delle dita e dei polsi, provvedendo a tenere gli avambracci appoggiati sul piano di lavoro in modo da diminuire la tensione dei muscoli del collo e delle spalle; Fonte: i piedi devono essere ben appoggiati al pavimento o a un poggiapiedi, così come la schiena allo schienale, sistemando allo scopo l altezza della sedia e l inclinazione dello schienale; le posizioni di lavoro fisse per tempi prolungati devono essere evitate. LE FORME DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA Grazie a Internet, comunicare elettronicamente è divenuta una delle funzioni più valide e utilizzate in questi ultimi anni. Esistono vari programmi di gestione della posta elettronica e diverse modalità di comunicazione. 7

20 Modulo 1 ICT Z SMS (Short Message Service) Con il termine SMS (Short Message Service, servizio messaggi brevi ) si intende un breve messaggio di testo inviato, in genere, da un telefono cellulare a un altro Gli SMS sono una prerogativa dei cellulari, ma, grazie a Internet, è sorta la possibilità di inviare SMS anche da computer o da telefoni di rete fissa. Per poter utilizzare un cellulare è necessario stipulare un contratto con un operatore di telefonia mobile, come per esempio Vodafone, Tim ecc. Tali operatori offrono la possibilità di inviare SMS a cellulari anche dai loro siti Web, di conseguenza, da qualsiasi computer connesso a Internet è possibile accedere al sito del proprio operatore e inviare SMS. Alcuni gestori inoltre mettono a disposizione un numero limitato di SMS gratuiti giornalieri verso numeri della stessa rete. Gli SMS sono asincroni ed economici, come le . Z Posta elettronica ( ) La posta elettronica, o (electronic-mail), è un servizio Internet che consente l invio o la ricezione di messaggi e che costituisce uno strumento utilissimo sia per lo scambio di comunicazioni, sia per l invio di file di vario tipo, anche multimediali. Si va diffondendo sempre di più l uso della Web-mail. Si tratta della possibilità di gestire il proprio account di posta elettronica senza l utilizzo di un client, ma semplicemente accedendo al sito del provider e digitando username e password. In questo modo i messaggi non vengono scaricati nel PC dell utente, il quale ha il vantaggio di poterli leggere da qualsiasi postazione in cui vi sia una connessione a Internet. È molto usata sia dalle aziende che dai privati perché consente uno scambio di informazioni veloce ed economico. Per utilizzare la posta elettronica è necessario avere: un computer o altro dispositivo in grado di collegarsi alla rete telefonica; un contratto con un provider, o ISP, fornitore del servizio; una propria casella (account) di posta elettronica; l indirizzo di posta elettronica del destinatario; un software specifico (client di posta elettronica) installato nel PC dell utente che permetta di operare sul contenuto della casella di posta. Z IM (messaggistica istantanea) La messaggistica istantanea, o IM (instant messaging), è un sistema di comunicazione che permette, a due utenti connessi in Rete, lo scambio in tempo reale di brevi messaggi. I software che offrono questo servizio, come per esempio Yahoo! Messenger, MSN Messenger, Integrity Messenger ecc., consentono agli utenti connessi al sistema di comunicare tra loro e anche di creare cartelle condivise per trasmettersi file o flussi di streaming (audio e video in tempo reale), dando vita alla cosiddetta community, una comunità, appunto, virtuale. 8

21 Unità 1 ICT nella vita di ogni giorno Ogni utente può creare l elenco dei propri contatti ed essere avvisato quando uno di questi si connette, risultando così disponibile per la conversazione in linea. Per accedere al servizio è necessario connettersi al sito del gestore e registrarsi definendo il proprio profilo (username e password), da digitare ogni volta che si desidera entrare nella comunità. L uso della messaggistica istantanea è molto diffuso soprattutto fra i giovani utenti Internet, che la utilizzano come sistema di comunicazione sostitutivo del telefono. Z VoIP (Voice over Internet Protocol) Per protocollo IP si intende l insieme delle regole che seguono i dati durante la trasmissione da un nodo a un altro nella Rete. Con l acronimo VoIP (Voice over Internet Protocol, ovvero voce attraverso il protocollo Internet ) si indica una tecnologia che consente di fare una conversazione telefonica senza servirsi della classica rete PSTN, ma avvalendosi della connessione a Internet (o ad altra rete privata) che utilizza il protocollo IP. Con questa tecnologia il suono della voce dell utente e di quella del suo interlocutore viene suddiviso in pacchetti che vengono trasmessi mediante il protocollo TCP/IP di Internet. Questa tecnologia permette di effettuare telefonate dirette da un computer a un altro: i due utenti devono essere dotati di microfono e altoparlanti (oppure di cuffie con microfono), di una connessione a banda larga e devono utilizzare il medesimo software con funzionalità VoIP; dopo essersi registrati si digita il numero telefonico, oppure si seleziona il contatto desiderato: in questo modo il computer dell utente chiamato squillerà e, se il contatto accetta la chiamata, avrà inizio la conversazione. Alcuni software VoIP offrono anche ulteriori servizi quali SMS, instant messaging, videochiamate, trasferimento di file ecc. Z Feed RSS (Really Simple Syndication) Un feed è una sorta di canale informativo preferenziale che rileva automaticamente le nuove notizie presenti in un sito e le comunica in tempo reale all utente che lo ha sottoscritto ogniqualvolta si connette a Internet. La tecnologia utilizzata per creare un feed e rilevarne la sua presenza in un sito o in un blog è detta RSS (Really Simple Syndication). Le informazioni fornite tramite feed sono generate in formato XML (extensible Markup Language, linguaggio di marcatura estensibile ), un linguaggio compreso da applicazioni o piattaforme diverse, rendendo così possibile lo scambio di dati tra pagine Web. RSS è quindi lo standard per l esportazione e la distribuzione di contenuti Web: i principali siti di informazione, i quotidiani online, i blog più popolari, i siti che riportano le quotazioni della Borsa hanno adottato lo standard RSS. Se l utente sottoscrive diversi feed, connettendosi a Internet otterrà le nuove informazioni pubblicate sui relativi siti senza essere costretto a visitarli. In genere i browser Web integrano programmi feed reader (o lettore RSS) in grado di ricercare e recuperare i nuovi testi pubblicati sui siti dei quali si è sottoscritto il feed. Esistono anche software specifici che consentono di accedere ai contenuti RSS come per esempio FeedReader (gratuito). 9

22 Modulo 1 ICT Z Blog Viene definito con il termine blogger ogni persona che crea e gestisce un blog. Il termine blog nasce dalla contrazione delle parole web-log che, letteralmente, hanno il significato di traccia su rete. Si tratta di una o più pagine web (o di un sito) create e gestite dall utente attraverso un programma di pubblicazione guidata, in cui egli pubblica i propri pensieri, opinioni, aneddoti, che danno origine a una sorta di diario personale. I numerosi gestori che includono il servizio e consentono di creare gratuitamente un blog hanno dato un notevole impulso a questa nuova forma di comunicazione: ora chiunque può pubblicare il proprio parere, o dibattere su uno specifico argomento in modo rapido e senza doversi rivolgere a una società di comunicazioni. Nei blog è anche possibile prevedere uno spazio in cui i lettori possono scrivere commenti o lasciare messaggi, oppure inserire una serie di link che conducono a siti o ad altri blog di comune interesse. I blog vengono classificati in diverse tipologie che si distinguono in base al contenuto pubblicato: così, per esempio, si hanno i blog personali, i blog di attualità che offrono informazioni e sono un luogo virtuale di confronto su tematiche correnti, i blog tematici imperniati su uno specifico argomento su cui dibattere, e altre tipologie ancora. Z Podcast Con il termine podcast si intende un file, solitamente audio o video compresso (come per esempio MP3 o MP4), disponibile su un sito a cui l utente si è abbonato, che viene scaricato in automatico da Internet nel PC o in un altro dispositivo connesso. Molti software che includono la funzionalità per scaricare, aggiornare e ascoltare i podcast, come per esempio FeedReader, Juice o itunes, sono gratuiti, come spesso l abbonamento al sito dal quale si scaricano. Inoltre i software feeder in genere dispongono di strumenti per la gestione completa dei feed sottoscritti, integrando anche ulteriori funzionalità, quali elenchi di podcast e strumenti di ricerca. Per ricevere podcast occorre disporre di un programma apposito denominato aggregatore o feeder e di un abbonamento a un sito che fornisce podcast. Molti siti di emittenti radiofoniche o televisive rendono disponibili podcast delle proprie trasmissioni che, una volta scaricati, vengono memorizzati nell elaboratore e possono essere ascoltati o visti anche offline, ovvero senza bisogno di connessioni a Internet, con le modalità e nei tempi che ognuno desidera. Possono inoltre essere copiati su altri dispositivi quali cellulari, palmari, lettori di musica digitale ecc. Il mondo dell istruzione, così come quello dell informazione, si sono avvicinati ai podcast: numerose sono le emittenti radio o le testate di quotidiani che nel loro sito rendono disponibili le proprie trasmissioni attraverso podcast, in genere gratuiti. Z Social networking (siti di reti sociali) Quando si parla di comunità virtuale si intende un certo numero di persone che, tramite Internet, si incontrano virtualmente sul Web per chiacchierare, dibattere su un medesimo argomento, giocare ecc. Internet ha contribuito a sviluppare diversi modi per comunicare con altri utenti connessi; alcuni tipi di questi servizi, in considerazione del diffuso utilizzo, possono essere defi- 10

23 Unità 1 ICT nella vita di ogni giorno niti come siti sociali, ovvero spazi in cui incontrarsi con utenti dislocati in luoghi anche fisicamente molto distanti, per dialogare, scambiarsi idee, divertirsi ecc. Tali spazi virtuali sono i forum, i newsgroup, le chat room, i servizi di messaggistica istantanea, i giochi informatici in rete a cui, in genere, è possibile accedere, dopo aver creato la propria identità registrandosi sul sito che offre il servizio, attraverso una username e una password. All identità normalmente si associa un nikname, ossia uno pseudonimo attraverso cui farsi riconoscere nella comunità senza che sia rivelata alcuna informazione personale. Il linguaggio utilizzato spesso è costituito da abbreviazioni e da emoticons, elementi grafici con cui esprimere un emozione. Di seguito prenderemo in considerazione i forum Internet, le chat room e i giochi informatici in rete. I forum sono utilizzati anche in ambito aziendale per favorire la comunicazione fra i dipendenti. La netiquette, ossia galateo della Rete, è l insieme di norme non scritte che regolano lo scambio di messaggi in una determinata area. Quando si interviene nei gruppi di discussione, per non andare OT (Off Topic) è bene non scrivere frasi fuori luogo per non essere cacciati dall area. Forum Internet. Si tratta di uno spazio virtuale, offerto da numerosi siti, al quale gli utenti possono accedere dopo essersi registrati e lasciare messaggi in relazione alla tematica proposta. Contrariamente alle chat, lo scambio delle opinioni è asincrono e i messaggi permangono nel tempo favorendo così approfondimenti sul tema proposto nel forum. Proprio per tale motivo questi ambienti virtuali hanno utenti abituali o in genere appassionati al medesimo argo- mento. Spesso nei forum è prevista la figura del moderatore, una persona scelta dal gestore del forum che ha il compito di far rispettare le regole intervenendo, se necessario, con la rimozione di post (messaggi), la chiusura di un topic (argomento), oppure per interporsi in una thread (discussione) o, ancora, per ristabilire i toni di una flame (discussione con espressioni eccessive). Chat room. Uno dei modi per conversare in tempo reale sul medesimo argomento con altre persone collegate a Internet consiste nel partecipare alle chat: spazi virtuali, chat Esistono anche canali che si caratterizzano per la lingua usata dai loro partecipanti. La prima forma di comunicazione istantanea in Internet è avvenuta grazie alla tecnologia IRC (Internet Relay Chat). room ( stanza delle chiacchiere ) in cui ogni argomento costituisce un diverso canale. Attraverso un software specifico, che permette di accedere ai diversi canali, è possibile leggere ciò che gli altri utenti scrivono su un determinato argomento e si può dare immediatamente il proprio parere digitandolo da tastiera, emulando così una conversazione: in questo modo le chat mettono in comunicazione nello stesso momento centinaia di persone che si trovano fisicamente lontane. È possibile anche sostenere delle discussioni solo con determinati utenti connessi, escludendo tutti gli altri partecipanti alla chat che non potranno leggere quanto verrà digitato. 11

24 Modulo 1 ICT Il termine console indica un dispositivo attraverso il quale eseguire videogiochi. Il termine multiplayer significa che più utenti sono online e partecipano contemporaneamente al medesimo gioco. Giochi informatici in rete. Sono definiti in tal modo i giochi digitali che per essere eseguiti hanno necessità della connessione a Internet. Di conseguenza rientrano fra questi giochi sia quelli eseguiti sul Web, sia quelli che si basano su connessioni peer-topeer anche tramite console o telefoni cellulari. Esistono giochi multiplayer in cui è possibile decidere chi accettare nel gioco, e altri invece che consentono l ingresso di qualsiasi utente realizzando una comunità virtuale in cui ogni giocatore interagisce in tempo reale con sconosciuti. I giochi online possono essere distinti in diverse categorie. LE FRODI VIRTUALI Ogni utente decide a chi comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica, ma nonostante ciò capita spesso di ricevere messaggi indesiderati (spamming) o altri rispondendo ai quali è possibile subire frodi (phishing). Z Lo spamming Lo spamming consiste nell invio di non richieste, in genere con contenuto commerciale, nelle caselle postali di più persone. Alcune aziende o organizzazioni di vario tipo inviano a numerosissimi utenti messaggi di posta elettronica per proporre l acquisto di beni o servizi fornendo un numero di telefono da chiamare, un indirizzo al quale inviare denaro o un sito Web da visitare per comperare qualche prodotto. Questo fenomeno, oltre a produrre un rallentamento del traffico in Internet, risulta fastidioso per l utente che deve perdere tempo a eliminare tutti questi messaggi, spesso definiti spazzatura. Per limitare gli inconvenienti derivanti dall uso della posta elettronica è consigliabile: fornire il proprio indirizzo di posta solo a persone affidabili; non indicare il proprio account su schede o depliant pubblicitari, se non è obbligatorio; attivare una seconda casella di posta elettronica da utilizzare per forum, newsgroup o mailing list; richiedere al proprio gestore di posta l attivazione di filtri; impostare delle restrizioni anti-spam e anti-phishing. Z Il phishing Il phishing è una frode ideata per indurre l utente a rivelare informazioni personali o finanziarie. Tale fenomeno si manifesta attraverso l invio a ignari utenti di un messaggio, che in apparenza sembra provenire da un sito Web sicuro come la propria banca, mediante il quale si chiede di fornire informazioni riservate. 12

25 Unità 1 ICT nella vita di ogni giorno Il messaggio contiene l avviso di alcuni problemi riguardo al proprio conto corrente o account e invita ad attivare un link, presente nel testo del messaggio, per regolarizzare la propria posizione e risolvere il problema evidenziato. Purtroppo, però, tale link non conduce al sito Web ufficiale dell Istituto di credito presso il quale si ha il conto corrente, ma a una sua copia molto simile, memorizzata in un server controllato dal phisher, in cui vengono registrate le informazioni personali dell utente (numero di conto corrente, carta di credito ecc.): il phisher poi le utilizzerà per acquistare beni, sottrarre denaro ecc. La tecnica del phishing spesso si basa sullo spamming: il phisher, infatti, non conosce la sua vittima e, di conseguenza, non sa presso quale banca ha un account. Tuttavia, inviando lo stesso messaggio a un numero molto elevato di indirizzi , spera di contattare casualmente almeno qualche utente che ha effettivamente un account presso la banca di cui si parla nel contenuto del messaggio e, in caso di risposta dell utente, la frode è compiuta. Per evitare la frode, si raccomanda di non collegarsi mai a siti di banche (o altre organizzazioni) mediante link presenti in e, inoltre, di non fornire mai dati riservati. LA SICUREZZA Con il diffondersi delle comunicazioni elettroniche cresce di pari passo la questione della sicurezza dei dati che viaggiano sulla rete e di quelli custoditi dalle aziende, gran parte dei quali richiedono privacy e, in molti casi, una vera e propria protezione da accessi non autorizzati, frodi, furti, virus informatici. L uso di ID e password è frequente anche in ambito domestico. Qualora lo stesso PC sia utilizzato da più persone è possibile definire per ognuna il relativo account (composto da username e password), che include i diritti e le autorizzazioni di cui l utente dispone delineandone l ambito di operatività. Z Username e password In ambito privato, ma anche aziendale, oggi si opera sempre più utilizzando documenti e archivi elettronici che costituiscono un nuovo enorme patrimonio da salvaguardare. Le più elementari norme di sicurezza da adottare per controllare l accesso alle aree protette del sistema informatico si realizzano attraverso l uso degli ID (identificativi) utente e delle password. L identificativo utente (nome utente o username) è un nome, che può anche essere pubblico, grazie al quale il sistema attiva la procedura di riconoscimento (login) e gli ambiti di operatività concessi al suo proprietario; la password, privata e riservata, e di norma scelta dall utente stesso, ha lo scopo di verificare che l identificativo sia di fatto adoperato dal suo assegnatario. Ogni volta che l utente accede ad aree protette (sensibili) deve digitare identificativo e password, vale a dire il suo profilo, che permette al sistema di riconoscerlo e abilitarlo agli ambiti di operatività (accesso a dati o a procedure e operazioni particolari) a lui riferiti. 13

26 Modulo 1 ICT Affinché la parola di accesso sia efficace occorre adottare una serie di accorgimenti nella sua definizione e nel suo utilizzo, perciò è necessario che la password: non sia riconducibile al proprietario, quindi non riporti date di nascita, nomi di persone o altre informazioni a lui collegabili; non sia divulgata né annotata su fogli o post-it, ma memorizzata e mantenuta estremamente riservata; sia abbastanza lunga, in quanto maggiore è il numero di caratteri di cui si compone minore è la probabilità che possa essere trafugata; sia complessa, cioè composta da numeri e lettere, meglio se in maiuscolo e minuscolo; sia cambiata regolarmente; sia diversa per ogni servizio a cui si accede. Z Sicurezza dei dati Gli archivi elettronici sono una notevole risorsa e vanno perciò tutelati per evitare perdite di dati dovute: Gli hacker, e/o cracker, sono pirati informatici in grado di creare virus o di provocare danni accedendo, attraverso la Rete, a dati riservati prelevandoli, modificandoli ed eliminandoli. alla rottura dei dispositivi di memorizzazione; al malfunzionamento del sistema operativo; al contagio da virus; a errori degli operatori; ad attacco da parte di hacker; a black out elettrici; a incendi o allagamenti. La precauzione più opportuna per tutelare software e dati si concretizza nel fare regolarmente delle copie di sicurezza remota (backup). Questa attività consiste nel copiare i dati su supporti di memorizzazione esterni che vanno etichettati con l indicazione precisa del contenuto e della data dell operazione. I supporti di memorizzazione utilizzati dovranno essere scelti in base alla quantità di dati da copiare: floppy, chiavetta USB, CD per piccole quantità; DVD, nastro magnetico, o hard disk rimovibile USB per archivi più consistenti. L attività opposta al backup con la quale si ricaricano su disco fisso tutti o parte degli archivi o dei software salvati è detta restore. Le copie vanno conservate in luogo sicuro, diverso da quello in cui si trovano gli originali, protetto da polvere, calore e campi magnetici; la frequenza con cui si realizzano dipende dall attività che svolge l azienda: per esempio, mentre in una banca si procederà con il backup più volte al giorno, sarà sufficiente una frequenza giornaliera in un piccolo studio professionale. Z Il firewall Il firewall è un sistema di sicurezza per la protezione dei dati da accessi non voluti, realizzato mediante un controllo di tutte le trasmissioni di dati tra il sistema e le reti esterne. Si tratta di un apparato hardware o software che filtra tutte le informazioni in entrata e in uscita da una rete o un computer, applicando regole che contribuiscono alla sicurezza e alla salvaguardia dei dati. Nell ambito delle reti di computer, un firewall (dall inglese paratia antifuoco ) è un dispositivo hardware di difesa perimetrale che può anche svolgere funzioni di collegamento tra due o più tronconi di rete. Esiste un secondo tipo di firewall (software o logico), installato direttamente sui si- 14

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