COMUNE DI BLEVIO (Prov. Como)
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1 COMUNE DI BLEVIO (Prov. Como) REGOLAMENTO DEL MERCATO COMUNALE Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n.14 del 23/07/2015 INDICE art.1 Tipologia del mercato art.2 Sede art.3 Giorno e orari di mercato art.4 Generi merceologici pagina 1/10
2 art.5 Presentazione delle domande di assegnazione posteggio art.6 Requisiti personali e professionali art.7 Consultazione delle parti sociali art.8 Registrazioni art.9 Ritiro o assenza temporanea e sostituzione del venditore art.10 Assegnazione dei posteggi art.11 Criteri di assegnazione dei posteggi art.12 Subentro nel posteggio art.13 Nuove assegnazioni - concessioni art.14 Permanenza al mercato art.15 Rappresentanza art.16 Esposizione del documento art.17 Pubblicità dei prezzi art.18 Controllo igienico-sanitario art.19 Pulizia del suolo pubblico art.20 Amplificazione dei suoni art.21 Uso dei veicoli art.22 Prodotti in vendita secondo settori merceologici art.23 Superfici, forme e collocazioni art.24 Caratteristiche delle attrezzature art.25 Tassa di occupazione di suolo pubblico art.26 Sospensione e revoca della autorizzazione art.27 Sanzioni art.28 Rinvio pagina 2/10
3 art.1 Oggetto del Regolamento - Tipologia del mercato Il presente regolamento disciplina e regola le modalità di svolgimento del mercato su aree pubbliche. L esercizio dell attività di mercato è disciplinato dalla dalla L.R. 2 febbraio 2010 nr. 6, dal presente regolamento comunale e, qualora non in contrasto, dagli usi e consuetudini locali in materia di commercio ambulante. art.2 Sede a) Il mercato si svolge su strade, piazze ed aree pubbliche o su altri spazi di disponibilità comunali stabiliti con apposita deliberazione della Giunta Comunale. Nella deliberazione di Giunta sono elencati numero e superfici dei posteggi. b) La Giunta Comunale con relativa deliberazione determina le norme atte a contemperare lo svolgimento del mercato con le esigenze della circolazione dei veicoli e con tutte le altre esigenze della comunità. art.3 Giorni e orari di mercato a. La cadenza e i giorni di mercato vengono stabiliti da deliberazione di Giunta Comunale. Nel caso in cui il giorno di mercato ricada in una festività riconosciuta a tutti gli effetti di legge, il Sindaco può autorizzarne l anticipazione o la posticipazione ad altro giorno. b. I concessionari di posteggio entro le ore stabilite al comma successivo, devono avere installato il proprio banco-autoservizio ed attrezzature consentite nell area relativa al posteggio a ciascuno assegnato. c. Non è permesso installarsi sul mercato prima delle ore 7,00 nel periodo dall 1/4 al 30/9 e dalle ore 7,30 nel periodo dall 1/10 al 31/3. d. L orario di vendita del mercato è stabilito dalla deliberazione della Giunta Comunale. e. In ogni caso i posteggiatori devono lasciare libera l area del mercato entro e non oltre 60 minuti dopo il termine dell'orario di vendita. f. In caso di eventi imprevedibili l orario di svolgimento può essere modificato dal Sindaco con apposita ordinanza. pagina 3/10
4 art.4 Generi merceologici I posteggi verranno assegnati fino al loro esaurimento a commercianti che offrono seguenti generi merceologici in ordine di priorità: 1. Frutta/verdura 2. Alimentari in genere 3. Abbigliamento / Calzature 4. Merceria / Cartoleria 5. Ferramenta 6. Fiori/Piante e oggetti legati alla floricoltura Posteggi per altri generi merceologici verranno assegnati solo in caso di disponibiltà dei posteggi individuati. art.5 Presentazione delle domande di assegnazione posteggio a. All istituzione del mercato: le domande dovranno essere spedite al Comune a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o comunicazione a mezzo PEC secondo i termini definiti nel bando istitutivo. b. Dopo l istituzione del mercato: le domande potranno essere presentate in qualsiasi momento al Comune tramite PEC o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. Le domande verranno registrate in ordine cronologico secondo la data di ricevimento. c. Le domande di assegnazione devono contenere oltre ai dati personali ed estremi commerciali, la superficie richiesta, settore merceologico, il tipo di veicolo e le caratteristiche del banco di vendita. art.6 Requisiti personali e professionali I requisiti morali previsti dalla legge (art 20, comm1 e 2, L.R 6/2010) e i requisiti professionali (art 20, comma 6 della L.R 6/2010) vanno posseduti al momento della sottoscrizione della domanda. art.7 Consultazione delle parti sociali Devono essere consultate le organizzazioni dei consumatori e delle imprese del commercio maggiormente rappresentative a livello provinciale in merito alle materie elencate di seguito: pagina 4/10
5 A) definizione dei criteri generali per la determinazione di nuove aree da destinare all'esercizio del commercio su aree pubbliche; B) istituzione, soppressione, spostamento, ristrutturazione del mercato C) Regolamenti comunali aventi ad oggetto il commercio su aree pubbliche D) spostamento delle date di effettuazione dei mercati settimanali E) variazione del numero dei posteggi del mercato compreso il loro ridimensionamento art.8 Registrazioni a. Presso il Comune è tenuto un apposito registro nel quale sono iscritti gli ambulanti frequentatori distinti per tipo di merce e per posto assegnato. b. I venditori vengono muniti di regolare autorizzazione all occupazione suolo pubblico specificante il numero del posteggio, la superficie assegnata ed i generi che possono essere posti in vendita. art.9 Ritiro o assenza temporanea e sostituzione del venditore a. Il commerciante è tenuto a comunicare con preavviso di 30 giorni il ritiro definitivo dal mercato senza subentro. In seguito al ritiro del commerciante il responsabile del servizio provvederà alla sua sostituzione secondo i criteri stabiliti dal presente Regolamento. b. Il commerciante è tenuto a comunicare con preavviso di 2 giorni lavorativi l assenza temporanea dal mercato e la durata presunta. Il commerciante è altresì tenuto a comunicare / confermare il ritorno con il preavviso di 2 giorni. Il commerciante assente verrà sostituito per il periodo di assenza dal responsabile di servizio secondo i criteri di assegnazione dei posteggi descritto dal presente Regolamento. art. 10 Assegnazione dei posteggi a. L assegnazione dei posteggi viene gestita e comunicata dal responsabile del servizio. b. Assegnazione definitiva I posteggi verranno assegnati ogni qualvolta se ne rendano disponibili in seguito a ritiro di commercianti, esclusione di commercianti in seguito ai motivi riportati nello specifico articolo o per ampliamento del mercato. c. Assegnazione temporanea I posteggi possono venire assegnati temporaneamente in caso di malattia o assenza temporanea di un commerciante che non abbia subentrante proprio. art.11 Criteri di assegnazione dei posteggi pagina 5/10
6 I criteri di assegnazione dei posteggi sono in ordine di priorità: 1. compatibilità con le dimensioni dei posteggi a disposizione 2. settore merceologico 3. la data di ricevimento della domanda 4. maggior numero di presenze sullo stesso mercato 5. maggiore anzianità di iscrizione al R.E.A.; 6. maggiore anzianità di iscrizione al R.E.C.; art.12 Subentro nel posteggio a. L assegnazione del posteggio è strettamente personale. Nei casi di decesso del titolare è consentito, nell ordine, il passaggio del posteggio: 1. al coniuge od al figlio, anche se in possesso di autorizzazione propria per commerciare, che collaborano nella conduzione del posteggio; 2. al familiare, al parente fino al 3 grado od affine fino al 2 che, in possesso dei requisiti, ottenga il trasferimento dell autorizzazione ed abbia collaborato, con il de cuius, nella conduzione dell attività. b. In caso di cessazione dell attività per motivi di salute del titolare o perché pensionato, il passaggio del permesso, è consentito nell ordine: 1. al coniuge od al figlio, anche se in possesso di autorizzazione propria per commerciare, che collaborano nella conduzione del posteggio; 2. al familiare, al parente fino al 3 grado o affine fino al 2 grado che, in possesso dei requisiti richiesti, ottenga il trasferimento dell autorizzazione ed abbia collaborato, con il dante causa, nella conduzione dell attività. art.13 Nuove assegnazioni - concessioni Quando si rende libero un posteggio, prima di effettuare la nuova assegnazione, si procede nell ordine: a. allo spostamento nel posteggio rimasto libero, dell ambulante più anziano del mercato che ne faccia richiesta, purché appartenente al medesimo settore merceologico. b. Espletate tali procedure, il Responsabile del servizio procede alla assegnazione del posteggio resosi disponibile. art.14 Permanenza al mercato E obbligatoria la permanenza dei venditori per tutta la durata del mercato. Chiunque abbandoni il mercato prima della fine dello stesso, salvo particolari condizioni climatiche, viene considerato assente. pagina 6/10
7 art.15 Rappresentanza La rappresentanza nella conduzione dell azienda non dà diritto alla fruizione del suolo pubblico nel mercato. L ambulante che voglia farsi rappresentare, nel mercato, oltre agli adempimenti di legge, deve chiedere il permesso del Comune, sede del mercato medesimo, per il godimento del posteggio. Nell esercizio dell attività ambulante deve essere presente l autorizzazione del titolare e deve essere esibita ad ogni richiesta da parte degli organi addetti alla vigilanza. In caso di rappresentanza, ad ogni richiesta degli organi addetti alla vigilanza, l ambulante deve esibire l autorizzazione del rappresentato, la comunicazione data al Sindaco e il permesso del Comune ove ha sede il mercato. art.16 Esposizione del documento E obbligatorio, per ogni singolo partecipante, tenere esposto in maniera ben visibile un documento dal quale risultino gli estremi dell autorizzazione amministrativa. art.17 Pubblicità dei prezzi a. Il venditore deve applicare e mantenere in modo ben visibile i cartellini pubblicizzanti i prezzi sui generi esposti per la vendita ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. b. Il venditore non può, in nessun caso, rifiutare la vendita nella qualità richiesta della merce esposta al pubblico. art.18 Controllo igienico-sanitario La vendita dei generi alimentari è soggetta alla vigilanza ed al controllo dell Autorità Sanitaria. Gli esercenti, i loro collaboratori nonché i dipendenti debbono essere in regola con le disposizioni vigenti in materia sanitaria come disposto dal D.L.vo 193/2007, dalla L.R. 33/2009 edalla L.R. 06/2010. Sullo stesso banco non è ammessa l esposizione e la vendita promiscua di generi alimentari e non alimentari. art.19 Pulizia del suolo pubblico I venditori ambulanti non devono gettare sul suolo pubblico rifiuti o residui di sorta, ma raccoglierli in appositi contenitori. Alla fine dello sgombero l area deve essere in perfetto ordine e gli eventuali rifiuti vanno lasciati in appositi contenitori separati pagina 7/10
8 secondo la raccolta differenziata, soprattutto carta e plastica, e in luoghi concordati con gli operatori del Comune. art.20 Amplificazione dei suoni Al fine di garantire il migliore svolgimento del mercato, è fatto divieto di effettuare la vendita mediante illustrazione della merce. Nel mercato è fatto divieto di usare qualsiasi tipo di apparecchio per l amplificazione e diffusione dei suoni. I venditori di dischi, musicassette, radio, ecc., per lo svolgimento della loro attività di vendita, debbono attenersi alle precedenti disposizioni. art.21 Uso dei veicoli Nell area di mercato è consentito, ai venditori, tenere i propri veicoli a condizione che, gli stessi, rimangano entro lo spazio assegnato a ciascun venditore. art.22 Prodotti in vendita secondo settori merceologici Gli operatori possono porre in vendita solo gli articoli previsti per il settore a cui sono attribuiti, l autorizzazione all occupazione suolo pubblico riporta gli articoli autorizzati. art.23 Superfici, forme e collocazioni La Giunta Comunale stabilisce: a. la forma e la disposizione dei posteggi b. la disposizione dei venditori Le superfici dei singoli posteggi saranno comprese tra 4 e un massimo di 42 mq con variazioni tra i posteggi per utilizzo ottimale degli spazi a disposizione del mercato. Sarà garantita l accessibilità veicolare alle proprietà private dotate di accesso carrabile tramite specifica disposizione dei posteggi. art.24 Caratteristiche delle attrezzature Il tetto delle attrezzature, nonché il banco di vendita deve rimanere contenuto nello spazio assegnatoal venditore.le merci debbono essere esposte all altezza minima, del pagina 8/10
9 suolo, di cm. 50 e la parte inferiore dellacopertura deve essere ad almeno mt. 2 dal suolo. art.25 COSAP (Canone occupazione suolo pubblico) Il canone di occupazione di suolo pubblico è commisurata alla effettiva superficie occupata e si applica in base alle tariffe deliberate dalla Giunta Comunale. I commercianti ambulanti che fruiscono occasionalmente di posteggi, provvedono al pagamento dell occupazione di volta in volta, secondo le modalità determinate dal vigente Regolamento Comunale. art.26 Sospensione e revoca della autorizzazione Le autorizzazioni sono in qualsiasi momento revocabili per motivo di pubblico interesse od utilità pubblica. Fatta salva la facoltà del Sindaco di revocare o sospendere, in ogni momento, le autorizzazioni per partecipare al mercato, la medesima è dichiarata decaduta per le seguenti cause: a. perdita della condizione di ambulante; b. mancato pagamento del canone; c. per cessazione dell uso o sostituzione di persona nel godimento del posteggio; d. per avere fatta cosa contraria alla pubblica o privata quiete o alla decenza; e. per mancata occupazione del posto assegnato, per un periodo di tempo superiore a un (1) mese, salvo il caso di assenza per malattia, gravidanza, servizio militare o altro giustificato motivo. Per le ripetute violazioni, anche di diverso carattere fra loro, del presente Regolamento ed alle Ordinanze Sindacali emesse ai sensi dello stesso, o per particolare comportamento scorretto del venditore nei confronti del cliente e degli addetti alla vigilanza o per turbativa, o per i motivi previsti all art. 27 della L.R. 2 febbraio 2010 nr. 6, il Sindaco, con atto motivato, può: 1. sospendere la concessione fino ad un massimo di mesi 6 (sei); 2. dichiarare definitivamente decaduta la concessione. art.27 Sanzioni Chiunque viola le disposizioni del presente Regolamento è punito con la sanzione amministrativa da Euro 25,00 ad Euro 500,00 ai sensi dell art. 7/bis del D.Lgs. 267/2000. In caso di recidiva, si applicano anche le norme di cui all art. 18 del presente Regolamento. Per le altre violazioni si fa riferimento alla legge regionale 2 febbraio 2010 nr. 6. pagina 9/10
10 Art 28 Rinvio Il presente regolamento entrerà in vigore dopo la sua pubblicazione per 15 giorni consecutivi all Albo Pretorio Comunale on line Per tutto quanto non previsto nel presente regolamento si fa rinvio alle norme statali e regionali vigenti. pagina 10/10
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