L andamento delle PMI. Fabiano Schivardi Università Bocconi

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1 L andamento delle PMI Fabiano Schivardi Università Bocconi

2 Agenda Introduzione Nel 2015 torna ad aumentare il numero di PMI In crescita redditività e investimenti Primi segnali di ripresa del credito Il nodo della produttività

3 Le PMI oggetto del Rapporto PMI medie imprese Dimensione delle PMI analizzate ( 000) addetti milioni di fatturato milioni attivo piccole imprese addetti 2-10 milioni di fatturato/attivo Fatturato Valore Aggiunto Debiti Finanziari 3

4 I risultati degli scorsi anni Crisi innescata da crollo della domanda e credit crunch Segnali di ripresa per le PMI Effetti di selezione darwiniana sulle PMI Profilo di rischio più polarizzato Resilienza di un gruppo nutrito di PMI Credito ancora al palo 4

5 Agenda Introduzione Nel 2015 torna ad aumentare il numero di PMI In crescita redditività e investimenti Primi segnali di ripresa del credito Il nodo della produttività

6 Le Srl semplificate continuano a spingere le nascite di newco Vere nuove società di capitale Società tradizionali Srl semplificate +3,7% +9,3% 87 mila vere nuove imprese nel 2014 Prosegue la crescita nel 2016, ma a ritmi più lenti Il 40% delle newco sono Srl semplificate Newco in crescita in tutti i settori * 6

7 In forte calo le chiusure di PMI PMI con una procedura concorsuale o una liquidazione dati grezzi destagionalizzati e corretti per i gg lavorativi 6 mila PMI in default o liquidazione nel 2015 (-22% vs 2014) Chiusure di nuovo al di sotto del 2009 Prosegue la tendenza positiva nella prima metà del 2016 (-12%)

8 Per la prima volta dall inizio della crisi, nel 2015 diminuiscono i fallimenti PMI in procedura concorsuale Fallimenti -22% 15/14 Procedure non fallimentari % 16H1/15H1-23% 2015/14-44% 16H1/15H1 PMI in liquidazione volontaria -21% 15/14-18% 16H1/15H

9 Le chiusure diminuiscono in tutta l economia Exit ratio delle PMI per settore Imprese in procedura in % sul totale delle PMI del settore 6% 5% 4% 3% 2% 1% 4,3% costruzioni 3,3% servizi 2,5% industria Nel 2015 exit ratio in calo in tutti i settori Industria al di sotto del livello pre-crisi Nelle costruzioni indice ancora elevato 0%

10 Dopo cinque anni torna ad aumentare il numero di PMI Numero di PMI ,3% 1,9% -0,6% -0,8% -7,8% -4,5% -0,7% +11,5 mila +8 mila +0,4% ,5 mila -7,4 mila mila 137 mila PMI uscite dal perimetro PMI entrate nel perimetro PMI morte PMI nate 2015* 10

11 Agenda Introduzione Nel 2015 torna ad aumentare il numero di PMI In crescita redditività e investimenti Primi segnali di ripresa del credito Il nodo della produttività

12 Accelerano ricavi e valore aggiunto, ma anche i costi del lavoro Andamento voci di conto economico Tassi di variazione a/a ,1% 3,0% 3,7% 3,6% 2,4% 1,1% Ricavi Valore aggiunto Costo del lavoro 12

13 Miglioramenti diffusi a tutti i settori Andamento del valore aggiunto Tassi di variazione a/a ,3% 2,9% 2,9% 4,8% 3,7% 2,8% 4,1% 0,6% 1,4% -1,0% Agricoltura Costruzioni Energia e utility Industria Servizi 13

14 Investimenti in ripresa, ma non in tutta l economia Investimenti di PMI e grandi imprese Investimenti su immobilizzazioni materiali 9% Investimenti per settore Investimenti su immobilizzazioni materiali 9% 8% 8% servizi 7% 7% 6% 6% industria 5% 5% 4% PMI Grandi 4% costruzioni 3% %

15 Margini delle PMI in crescita con un accelerazione delle piccole, ma livelli pre-crisi ancora lontani Andamento del MOL delle PMI Tassi di variazione su anno precedente e numeri indice, 2007= ,6% 3,9% 5,5% 2,9% 3,4% 5,3% pp vs PMI Medie Piccole

16 ROE in crescita, industria e servizi con un indice di nuovo a doppia cifra ROE delle PMI ,9% 15,6% 14,1% 14,7% 8,6% 4,7% 6,1% 8,4% 7,6% 11,4% 10,2% 2,6% PMI Agricoltura Costruzioni Energia e utility Industria Servizi 16

17 Agenda Introduzione Nel 2015 torna ad aumentare il numero di PMI In crescita redditività e investimenti Primi segnali di ripresa del credito Il nodo della produttività

18 Per effetto del credit crunch in forte aumento le PMI non dipendenti dal capitale bancario Distribuzione PMI per grado di dipendenza bancaria 36% 29% % 6% senza finanziamenti bancari fortemente dipendenti Finanziamenti bancari su attivo >50% 18

19 Le PMI hanno ricevuto meno credito anche dalle altre imprese Crediti e debiti commerciali delle PMI in rapporto al fatturato debiti commerciali crediti commerciali Nella prima fase della crisi, aumentano crediti e debiti commerciali 29,4% 23,8% 31,5% 25,5% 27,4% 21,1% Dal 2011 la quota di ricavi finanziati da debiti e crediti in continuo calo Selezione del credito da parte delle imprese in base al rischio percepito

20 Nel 2015 tornano ad aumentare i finanziamenti di banche e imprese alle PMI Andamento dei debiti finanziari e commerciali delle PMI Numeri indice, 2007= ,3% 105-4,7% ,7% ,9% debiti finanziari debiti commerciali

21 Il processo si rafforza nel 2016 Andamento dei giorni concordati in fattura delle PMI Giorni medi, valori al secondo trimestre dell anno ,6 gg +0,6 gg PMI -8,6 gg PMI Costruzioni +3,1 gg Nel 2016 tornano ad aumentare le scadenze Il fenomeno riguarda anche le costruzioni, settore in cui il calo era stato più marcato 21

22 Il costo del debito scende di 40 bp grazie soprattutto alla politica monetaria Costo del debito di PMI e grandi imprese Oneri finanziari su debiti finanziari 8% 7% 6,8% PMI Grandi 6% 5% 4% 3% 2% 1% 4,6% 4,2% 0%

23 Agenda Introduzione Nel 2015 torna ad aumentare il numero di PMI In crescita redditività e investimenti Primi segnali di ripresa del credito Il nodo della produttività

24 In termini reali, la produttività del lavoro delle PMI si è ridotta di 8 punti percentuali dall inizio della crisi Valore aggiunto per addetto Migliaia di euro, a prezzi ,0 52,4 47,1 49,4 49,2-7,7 punti percentuali 46,9 50,5 51,7 Nel 2013 la produttività delle PMI si è ripresa grazie al taglio dei dipendenti Nel 2014 la produttività cresce grazie alla dinamica positiva del valore aggiunto Dal 2007 però sono stati persi 7,7 punti percentuali

25 Il costo del lavoro per unità di prodotto indica che le PMI hanno perso competività dal 2007 Costo del lavoro per unità di prodotto Rapporto tra costo del lavoro e valore aggiunto 72,0% 71,2% 71,2% 72,5% 70,8% Il CLUP ha raggiunto un picco negativo nel 2012, poi è iniziato il recupero 67,2% 69,3% 69,3% Nel 2015 confermati i livelli del Due punti percentuali persi dall inizio della crisi 25

26 Perchè la produttività si è fermata? La produttività cresce se le imprese migliorano i propri prodotti e processi produttivi innovazione Ma anche se i fattori produttivi vengono allocati efficientemente evidenza di un peggioramento del processo di allocazione dalla metà degli anni novanta Non è un problema di specializzazione settoriale: piuttosto, in ogni settore ci sono imprese decotte che sopravvivono e imprese efficienti che non crescono Perché? Lo spiegheremo nei prossimi Osservatori! 26

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