COMUNE DI ODERZO COMUNE DI ODERZO. D 55 h. 14 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI ODERZO COMUNE DI ODERZO. D 55 h. 14 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale"

Transcript

1 Pianta n 1 Via Altinate Classe A Specie Cupressus sempervirens D 51 h. 12 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta naturaliforme che cresce su aiuola stretta, con base del fusto nuda e chioma composta da branche codominanti ben assestate. Non si rilevano gravi anomalie strutturali. Per ora non sono necessari interventi ai fini della sicurezza. data 21-set-16 firma dott. Corrazzin COMUNE DI ODERZO Pianta n 2 Via Altinate Classe A Specie Cupressus sempervirens D 55 h. 14 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta naturaliforme che cresce su aiuola stretta, con base del fusto nuda e chioma composta da branche codominanti ben assestate. Non si rilevano gravi anomalie strutturali. Per ora non sono necessari interventi ai fini della sicurezza.

2 Pianta n 3 Via Altinate Classe A Specie Cupressus sempervirens D 33 h. 12 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta naturaliforme che cresce su aiuola stretta, con base del fusto nuda e chioma composta da branche codominanti ben assestate con qualche ramo secco non pericoloso. Non si rilevano gravi anomalie strutturali. Si suggerisce di eseguire la potatura del secco.

3 Pianta n 4 Via Altinate Specie Cupressus sempervirens D 55 h. 11 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Suolo compattato Condiz. piazzola stretta Vigoria normale chioma asimmetrica considerazioni: Si tratta di un esemplare originariamente bicormico con importanti inclusioni corticali. La branca verso il marciapiede è stata recisa (probabilmente dopo sbrancamento) e si sta cariando, mentre la branca più esterna residua è supportata da circa il 50% del fusto con sezione a semicerchio. Il legno residuo sano è al limite per definire la pianta sicura, che potrebbe spezzarsi. sezione a 150 cm dott. agr. G. Claudio Corrazzin Rischio h/diam Vitalità residua VTA visiva Esito classe C/D Allegati nessuno Interventi: urg. 2 prossimo controllo no L'esemplare deve essere abbattuto senza carattere d'urgenza (entro 2016).

4 Pianta n 5 Via Altinate Classe A Specie Cupressus sempervirens D 52 h. 16 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta naturaliforme che cresce su aiuola stretta, con base del fusto nuda e chioma composta da branche codominanti ben assestate. Non si rilevano gravi anomalie strutturali. Per ora non sono necessari interventi ai fini della sicurezza.

5 Pianta n 6 Via Altinate Specie Cupressus sempervirens D 51 h. 14 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Suolo compattato Condiz. piazzola stretta Vigoria normale chioma naturaliforme considerazioni: Pianta sofferente strutturata su colonne cambiali esterne, con base del fusto che presenta una estesa ferita cariata per ora solo superficialmente con legno residuo sano per ora sufficiente a garantirne la normale stabilità. Chioma con qualche ramo secco non pericoloso. dott. agr. G. Claudio Corrazzin Rischio h/diam Vitalità residua VTA visiva Esito classe C Allegati nessuno Interventi: urg. 4 prossimo controllo 2018 Per ora non sono necessari interventi urgenti ai fini della sicurezza, ma si suggerisce la potatura del secco.

6 Pianta n 7 Via Altinate Specie Cupressus sempervirens D 45 h. 15 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Suolo compattato Condiz. piazzola stretta Vigoria normale chioma naturaliforme considerazioni: Pianta sofferente con presenza in chioma di qualche ramo secco non pericoloso ed estesa ferita longitudinale alla base del fusto con legno scoperto cariato per ora solo superficialmente. dott. agr. G. Claudio Corrazzin Rischio h/diam Vitalità residua VTA visiva Esito classe C Allegati nessuno Interventi: urg. 4 prossimo controllo Per ora non sono necessari interventi urgenti ai fini della sicurezza, ma si suggerisce la potatura del secco.

7 Pianta n 8 Via Altinate Classe A Specie Cupressus sempervirens D 60 h. 18 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta naturaliforme che cresce su aiuola stretta, con base del fusto nuda, chioma composta da branche codominanti ben assestate e apparato radicale che solleva parzialmente i cordoli. Non si rilevano gravi anomalie strutturali. Per ora non sono necessari interventi ai fini della sicurezza. COMUNE DI ODERZO Pianta n 9 Via Altinate Classe B Specie Cupressus sempervirens D 55 h. 16 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta naturaliforme che cresce su aiuola stretta, con base del fusto nuda. Chioma articolata su due fusti codominanti con corteccia inclusa, ma legno residuo sano ancora sufficiente a garantire la stabilità della pianta. Presenza di seccume diffuso non riconducibile a Seridium cardinale, che si suggerisce di eliminare.

8 Pianta n 10 Via Altinate Classe B Specie Cupressus sempervirens D 55 h. 13 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta naturaliforme a rastrematura inversa, con chioma composta da ramificazioni fitte, assurgenti e in parte saldate, che cresce su aiuola stretta. Diffuso seccume in chioma non riconducibile a Seridium cardinale che si suggerisce di eliminare. COMUNE DI ODERZO Pianta n 11 Via Altinate Classe A Specie Cupressus sempervirens D 42 h. 14 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta naturaliforme a rastrematura inversa, con chioma composta da ramificazioni fitte, assurgenti e in parte saldate, che cresce su aiuola stretta. Nessuna grave anomalia strutturale. Per ora non sono necessari interventi urgenti ai fini della sicurezza.

9 Pianta n 12 Via Altinate Classe B Specie Cupressus sempervirens D 48 h. 15 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta naturaliforme a rastrematura inversa, con chioma composta da ramificazioni fitte, assurgenti e in parte saldate, che cresce su aiuola stretta. Diffuso seccume in chioma non riconducibile a Seridium cardinale che si suggerisce di eliminare. COMUNE DI ODERZO Pianta n 13 Via Altinate Classe A Specie Cupressus sempervirens D 35 h. 11 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta giovane che cresce su aiuola stretta, priva di anomalie strutturali. Si nota un fil di ferro che cinghia il fusto e si suggerisce di eliminarlo, nessun altro particolare intervento.

10 Pianta n 14 Via Altinate Classe B Specie Cupressus sempervirens D 52 h. 11 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta naturaliforme caratterizzata da una estesa ferita al fusto in cicatrizzazione con legno scoperto cariato per ora solo superficialmente. Diffuso seccume in chioma da sottoesposizione, ma nessuna grave anomalia strutturale. Si suggerisce la potatura del secco.

11 Pianta n 15 Via Altinate Specie Cupressus sempervirens D 35 h. 11 h Imp IS Socialità filare Verticalità inclinata Suolo compattato Condiz. piazzola stretta Vigoria normale chioma naturaliforme considerazioni: Pianta con fusto inclinato e cimale completamente secco a causa di un forte attacco di Seridium cardinale. dott. agr. G. Claudio Corrazzin Rischio h/diam Vitalità residua VTA visiva Esito classe C Allegati nessuno Interventi: urg. 2 prossimo controllo no La pianta non è pericolosa, ma deve essere abbattuta al fine di evitare il contagio con le altre piante.

12 Pianta n 16 Via Altinate Specie Cupressus sempervirens D 40 h. 13 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Suolo compattato Condiz. piazzola stretta Vigoria normale chioma naturaliforme considerazioni: Pianta a rastrematura inversa con presenza in chioma di diversi rami secchi non pericolosi verosimilmente da ascrivere a Seridium cardinale. dott. agr. G. Claudio Corrazzin Rischio h/diam Vitalità residua VTA visiva Esito classe B Allegati nessuno Interventi: urg. 2 prossimo controllo no La pianta non è pericolosa, ma deve essere abbattuta al fine di evitare il contagio con le altre piante.

13 Pianta n 17 Via Altinate Classe A Specie Cupressus sempervirens D 60 h. 18 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta naturaliforme che cresce su aiuola stretta, con base del fusto nuda ma avvolta da edera. Chioma articolata ramificazioni fitte, con diffuso seccume in chioma non riconducibile a Seridium cardinale. Nessuna grave anomalia strutturale. Si suggerisce l'eliminazione dell'edera e del secco. COMUNE DI ODERZO Pianta n 18 Via Altinate Classe A Specie Cupressus sempervirens D 18 h. 10 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Giovane esemplare sofferente, privo di gravi anomalie strutturali. Si suggerisce di eliminare il tutore.

14 Pianta n 19 Via Altinate Classe A Specie Cupressus sempervirens D 37 h. 16 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta naturaliforme che cresce su aiuola stretta, con base del fusto nuda. Chioma articolata ramificazioni fitte, con diffuso seccume in chioma non riconducibile a Seridium cardinale. Nessuna grave anomalia strutturale. Si suggerisce l'eliminazione dell'edera e del secco. COMUNE DI ODERZO Pianta n 20 Via Altinate Classe A Specie Cupressus sempervirens D 28 h. 11 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Giovane pianta naturaliforme priva di anomalie strutturali. Si suggerisce di eliminare il tutore.

15 Pianta n 21 Via Altinate Specie Cupressus sempervirens D 50 h. 9 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Suolo compattato Condiz. piazzola stretta Vigoria scarsa chioma asimmetrica considerazioni: Pianta a rastrematura inversa con chioma formata da rami fitti e assurgenti. L'esemplare è affetto da Seridium cardinale con ramificazioni centrali già recise. dott. agr. G. Claudio Corrazzin Rischio h/diam Vitalità residua VTA visiva Esito classe C Allegati nessuno Interventi: urg. 2 prossimo controllo no La pianta non è pericolosa, ma deve essere abbattuta al fine di evitare il contagio con le altre piante.

16 Pianta n 22 Via Altinate Specie Cupressus sempervirens D 45 h. 16 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Suolo compattato Condiz. piazzola stretta Vigoria normale chioma asimmetrica considerazioni: Esemplare originariamente bicormico che a causa di inclusione corticale ha sbrancato. Il cormo residuo presenta del seccume e sta parzialmente compensando alla ferita con colonne cambiali laterali. Il legno scoperto risulta cariato anche se la carie per ora non è profonda. dott. agr. G. Claudio Corrazzin Rischio h/diam Vitalità residua VTA visiva Esito classe C-->C/D Allegati nessuno Interventi: urg. 3 prossimo controllo no La pianta per ora non è pericolosa ma non ha possibilità di recupero, e si suggerisce di programmare l'abbattimento senza urgenza (entro l'estate 2017).

17 Pianta n 23 Via Altinate Classe B Specie Cupressus sempervirens D 55 h. 18 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta naturaliforme organizzata su vigorose colonne cambiali e fusto primario in degenerazione, ma legno residuo ancora sufficiente a garantirne la normale stabilità. Presenza di qualche ramo secco non pericoloso, nessuna altra grave anomalia. Si suggerisce di eseguire la potatura del secco. COMUNE DI ODERZO Pianta n 24 Via Altinate Classe B Specie Cupressus sempervirens D 45 h. 16 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta naturaliforme a rastrematura inversa, con chioma composta da ramificazioni fitte, assurgenti e in parte saldate, che cresce su aiuola stretta. Diffuso seccume in chioma non riconducibile a Seridium cardinale che si suggerisce di eliminare. Nessuna grave anomalia strutturale.

18 Pianta n 25 Via Altinate Specie Cupressus sempervirens D 55 h. 16 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Suolo compattato Condiz. piazzola stretta Vigoria normale chioma naturaliforme considerazioni: Pianta strutturata su vigorose colonne cambiali e fusto primario degenerato, con chioma impostata su tre branche primarie e corteccia inclusa con sezione cambiale ridotta. Lungo il fusto sono presenti ferite cariate per ora solo superficialmente e in chioma del seccume non pericoloso. dott. agr. G. Claudio Corrazzin Rischio h/diam Vitalità residua VTA visiva Esito classe C Allegati nessuno Interventi: urg. 3 prossimo controllo 2018 Per ora non sono necessari interventi urgenti ai fini della sicurezza. Si suggerisce di eliminare il seccume.

19 Pianta n 26 Via Altinate Classe B Specie Cupressus sempervirens D 50 h. 16 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta naturaliforme organizzata su vigorose colonne cambiali e fusto primario in degenerazione, ma legno residuo ancora sufficiente a garantirne la normale stabilità. Presenza di diffuso seccume da sottoesposizione che si suggerisce di eliminare, ma nessuna altra grave anomalia. COMUNE DI ODERZO Pianta n 27 Via Altinate Classe B Specie Cupressus sempervirens D 37 h. 15 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta naturaliforme a rastrematura inversa, con chioma composta da ramificazioni fitte, assurgenti e in parte saldate, che cresce su aiuola stretta. Il cilindro centrale è cavo con buone colonne cambiali esterne, ma legno sano residuo ancora sufficiente a garantirne la stabilità. Presenza di rami secchi non pericolosi che si suggerisce di eliminare.

20 Pianta n 28 Via Altinate Specie Cupressus sempervirens D 38 h. 14 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Suolo compattato Condiz. piazzola stretta Vigoria normale chioma naturaliforme considerazioni: Pianta a rastrematura inversa con fusto formato da colonne cambiali e fusto primario degenerato. Si nota del diffuso seccume in chioma ascrivibile a Seridium cardinale. dott. agr. G. Claudio Corrazzin Rischio h/diam Vitalità residua VTA visiva Esito classe C Allegati nessuno Interventi: urg. 2 prossimo controllo no Si suggerisce di abbattere l'esemplare, non per quanto riguarda la stabilità, ma per evitare il contagio con altre piante contermini.

21 Pianta n 29 Via Altinate Classe B Specie Cupressus sempervirens D 32 h. 12 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta naturaliforme che cresce su aiuola stretta, priva di gravi anomalie strutturali, ma sofferente e con diffuso seccume non pericoloso. Si suggerisce la potatura del secco, nessun intervento urgente ai fini della sicurezza. COMUNE DI ODERZO Pianta n 30 Via Altinate Classe A Specie Cupressus sempervirens D 22 h. 11 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Giovane pianta priva di anomalie strutturali significative. Si suggerisce di eliminare il tutore.

22 Pianta n 31 Via Altinate Classe B Specie Cupressus sempervirens D 45 h. 19 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta naturaliforme con fusto organizzato su vigorose colonne cambiali e cilindro centrale in degenerazione, ma legno residuo ancora sufficiente a garantirne la normale stabilità. Presenza di diffuso seccume da sottoesposizione che si suggerisce di eliminare, ma nessuna altra grave anomalia.

23 Pianta n 32 Via Altinate Specie Cupressus sempervirens D 48 h. 19 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Suolo compattato Condiz. piazzola stretta Vigoria normale chioma naturaliforme considerazioni: Pianta che cresce su aiuola stretta con chioma formata da due branche principali strette con corteccia inclusa e sezione cambiale residua ancora sufficiente a garantirne la stabilità. dott. agr. G. Claudio Corrazzin Rischio h/diam Vitalità residua VTA visiva Esito classe C Allegati nessuno Interventi: urg. 3 prossimo controllo 2018 L'esemplare per ora non è pericoloso. Si suggerisce di tenere sotto controllo la situazione nella zona della forcella.

24 Pianta n 33 Via Altinate Classe A Specie Cupressus sempervirens D 19 h. 9 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Giovane esemplare privo di gravi anomalie strutturali, ma con diffuso e anomalo seccume delle branchette basse.

25 Pianta n 34 Via Altinate Specie Cupressus sempervirens D 50 h. 9 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Suolo compattato Condiz. piazzola stretta Vigoria normale chioma naturaliforme considerazioni: Pianta che cresce su aiuola stretta, strutturata su colonne cambiali, chioma con branche centrali già cimate e parzialmente in necrosi. Il fusto presenta una necrosi sul 50% della sezione e in chioma si nota un diffuso attacco da Seridium cardinale. dott. agr. G. Claudio Corrazzin Rischio h/diam Vitalità residua VTA visiva Esito classe C/D Allegati nessuno Interventi: urg. 2 prossimo controllo no L'esemplare non ha alcuna aspettativa futura e deve essere abbattuto, anche per evitare il contagio con le piante contermini

26 Pianta n 35 Via Altinate Classe A Specie Cupressus sempervirens D 42 h. 19 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta sofferente e naturaliforme a rastrematura inversa, con chioma composta da ramificazioni fitte, assurgenti e in parte saldate, che cresce su aiuola stretta. Non si rilevano gravi anomalie strutturali e per ora non sono necessari interventi urgenti ai fini della sicurezza. COMUNE DI ODERZO Pianta n 36 Via Altinate Classe B Specie Cupressus sempervirens D 33 h. 10 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta sofferente caratterizzata da cimale assente, priva di anomalie strutturali significative, che non necessita di interventi di manutenzione ai fini della sicurezza.

COMUNE DI ODERZO. D 36 h. 11 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale

COMUNE DI ODERZO. D 36 h. 11 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta n 2 Via C. Battisti Classe B Specie Quercus ilex D 36 h. 11 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta naturaliforme con anomala rugosità lungo il fusto, presenza in chioma di rami secchi

Dettagli

D 51 h. 15 h Imp IS Socialità gruppo Verticalità verticale

D 51 h. 15 h Imp IS Socialità gruppo Verticalità verticale Pianta n 1 Via Area Ater Classe B Specie Pinus pinea D 70 h. 15 h Imp IS Socialità gruppo Verticalità verticale Pianta naturaliforme con presenza in chioma di rami secchi potenzialmente pericolosi, con

Dettagli

COMUNE DI ODERZO - Scuola primaria Dall'Ongaro Pianta n 2 Specie Aesculus hippocastanum

COMUNE DI ODERZO - Scuola primaria Dall'Ongaro Pianta n 2 Specie Aesculus hippocastanum Pianta n 2 Specie Aesculus hippocastanum D 31 h. 9 h Imp IS Socialità gruppo Verticalità verticale Vigoria normale chioma parzialmente assente Pianta naturaliforme con metà della chioma priva di vegetazione

Dettagli

COMUNE DI MILANO - ATM Valutazioni fitostatiche olmi di Viale Mac Mahon Esemplare n Specie Ulmus pumila. Vigoria Normale Classe SIA B

COMUNE DI MILANO - ATM Valutazioni fitostatiche olmi di Viale Mac Mahon Esemplare n Specie Ulmus pumila. Vigoria Normale Classe SIA B Esemplare n 8479 141 Specie Ulmus pumila diam 53,0 h 18,0 h imp 4,0 Verticalità Verticale Vigoria Normale Classe SIA B DESCRIZIONE DELL'ESEMPLARE Radici e colletto Apparato radicale molto superficiale

Dettagli

COMUNE DI MILANO - ATM Valutazioni fitostatiche olmi di Viale Mac Mahon Specie Ulmus pumila

COMUNE DI MILANO - ATM Valutazioni fitostatiche olmi di Viale Mac Mahon Specie Ulmus pumila Esemplare n 8455 169 Specie Ulmus pumila diam 57 h 21 h imp 4,5 Verticalità Verticale Vigoria Normale Classe SIA B DESCRIZIONE DELL'ESEMPLARE Radici e colletto Pianta con una grossa radice affiorante che

Dettagli

COMUNE DI MANZIANA PROVINCIA DI ROMA

COMUNE DI MANZIANA PROVINCIA DI ROMA Dott. For. Marcello Roncoloni Via degli Scaloni n. 11, int. 13 00066 Manziana (Rm) Cell. 320 9737248 E mail: marcello.roncoloni@libero.it PEC: m.roncoloni@conafpec.it COMUNE DI MANZIANA PROVINCIA DI ROMA

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE STABILITA ALBERATURE

SCHEDA DI VALUTAZIONE STABILITA ALBERATURE SHEA I VALUTAZIONE STAILITA ALERATURE ata: aprile 2010 odice: 001 Specie: Pinus pinea omune: Ve Località: Lido Via: erigo Posizione: Età anni: 35-40 Ø cm: 36 irc. cm: 112 Altezza m: 6 RAII OLLETTO FUSTO

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE STABILITA ALBERATURE

SCHEDA DI VALUTAZIONE STABILITA ALBERATURE SHE I VLUTZIONE STILIT LERTURE ata: 12 /05/ 2011 odice: 151 Specie: cer platanoides omune: Ve Località: Lido Via: Gran Viale S.M.E. Posizione: Età anni: 10 Ø cm: 9 irc. cm: ltezza m: 4 RII OLLETTO FUSTO

Dettagli

RIDUZIONE-CONTENIMENTO DELLE DIMENSIONI Serve a contenere la pianta entro certe dimensioni compatibili col contesto circostante (edifici, linee

RIDUZIONE-CONTENIMENTO DELLE DIMENSIONI Serve a contenere la pianta entro certe dimensioni compatibili col contesto circostante (edifici, linee RIDUZIONE-CONTENIMENTO DELLE DIMENSIONI Serve a contenere la pianta entro certe dimensioni compatibili col contesto circostante (edifici, linee elettriche, ecc ) RIDUZIONE-CONTENIMENTO DELLE DIMENSIONI

Dettagli

Gestione del verde arboreo

Gestione del verde arboreo Appunti d i Gestione del verde arboreo ornamentale 1. Corretta manutenzione delle alberature: principi generali e criteri di potatura 2. Responsabilità legale nella gestione 3. Introduzione alla VTA: perché

Dettagli

INTERVENTI DA ATTUARE ALBERI IN CLASSE FITOSTATICA C/D NUM. SPECIE AREA C. F. NOTE MONUMENTALE 0003 Libocedrus decurrens CIMITERO

INTERVENTI DA ATTUARE ALBERI IN CLASSE FITOSTATICA C/D NUM. SPECIE AREA C. F. NOTE MONUMENTALE 0003 Libocedrus decurrens CIMITERO CIMITERO INTERVENTI DA ATTUARE PER ALBERI IN CLASSE FITOSTATICA D (ABBATTIMENTO) NUM. SPECIE AREA C. F. NOTE Rumore cupo a percussione sul lato N/E al colletto. Presenza di una frattura longitudinale e

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE STABILITA ALBERATURE

SCHEDA DI VALUTAZIONE STABILITA ALBERATURE SHE I VLUTZIONE STILIT LERTURE ata: 01 /06/ 2011 odice: 177 Specie: Prunus cerasifera Pissardii omune: Ve Località: Lido Via: Gran Viale S.M.E. Posizione: Età anni: 10 Ø cm: 13 irc. cm: ltezza m: 6 RII

Dettagli

Foglio1 TOPONIMO COD SITO NOME AREA CPC SPECIE DIAMETRO STRADA DESCRIZIONE SINTETICA E PRESCRIZIONI DI INTERVENTO. Pagina 1

Foglio1 TOPONIMO COD SITO NOME AREA CPC SPECIE DIAMETRO STRADA DESCRIZIONE SINTETICA E PRESCRIZIONI DI INTERVENTO. Pagina 1 TOPONIMO COD SITO NOME AREA CPC SPECIE DIAMETRO STRADA Cupressus 13485 Via Vittorio Emanuele D 47,75 sempervirens DESCRIZIONE SINTETICA E PRESCRIZIONI DI INTERVENTO Pianta filata ad inclinazione elevata

Dettagli

P o t a t u r a d e l l ' o l i v o

P o t a t u r a d e l l ' o l i v o P o t a t u r a d e l l ' o l i v o La potatura è una serie di interventi d asportazione di branche, rami, o parti di esse. Già in tempi antichi autori greci e latini indicarono la potatura tra le principali

Dettagli

PERIZIA FITOSANITARIA E STRUTTURALE ALBERATURA PARCO CASORO BARBENGO

PERIZIA FITOSANITARIA E STRUTTURALE ALBERATURA PARCO CASORO BARBENGO PERIZIA FITOSANITARIA E STRUTTURALE ALBERATURA PARCO CASORO BARBENGO gennaio 2014 Il ribaltamento avvenuto l anno scorso di un grosso esemplare di farnia Quercus robur, dovuto alla totale assenza di radici

Dettagli

Indagini fitostatiche alberi Via Barella Vignola (Modena) 1. Analisi visiva

Indagini fitostatiche alberi Via Barella Vignola (Modena) 1. Analisi visiva Indagini fitostatiche alberi Via Barella Vignola (Modena) 1. Analisi visiva Committente: Comune di Vignola Struttura Lavori Pubblici e Patrimonio Via G.B. Bellucci, n 1 Vignola (Modena) Dott. Agr. Riccardo

Dettagli

La potatura degli agrumi

La potatura degli agrumi La potatura degli agrumi C. Mennone ALSIA Agenzia Lucana di di Sviluppo e Innovazione in in Agricoltura A.A.S.D. Pantanello Metaponto Le logiche e scuole di pensiero Casa con porte e finestre Agrumi come

Dettagli

CENSIMENTO DEGLI ALBERI MONUMENTALI Legge 14 gennaio 2013, n.10

CENSIMENTO DEGLI ALBERI MONUMENTALI Legge 14 gennaio 2013, n.10 CENSIMENTO DEGLI ALBERI MONUMENTALI Legge 14 gennaio 2013, n.10 SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE ALBERO O FORMAZIONE VEGETALE MONUMENTALE N. scheda: 03_E085_VS_20 Data rilievo: 28/04/2015 Albero singolo Filare

Dettagli

Regolamento Comunale del Verde 1

Regolamento Comunale del Verde 1 Regolamento Comunale del Verde 1 ALLEGATO A Metodo per la stima del valore ornamentale delle alberature secondo il metodo Svizzero riadattato dal Comune di Ravenna Il valore ornamentale di una alberatura

Dettagli

PAOLO ALLEVA AGRONOMO PAESAGGISTA

PAOLO ALLEVA AGRONOMO PAESAGGISTA PAOLO ALLEVA AGRONOMO PAESAGGISTA Spett.le AMGA Service Via per Busto Arsizio n. 53 20025 Legnano (Mi) Legnano, 17.10.2011 Oggetto: patrimonio arboreo area ex Cantoni - Legnano Sulla base della gentile

Dettagli

COMUNE DI GALLIERA VENETA CONDIZIONI ESECUTIVE LAVORI DI POTATURA DELLE PIANTE VIALE MONTE GRAPPA

COMUNE DI GALLIERA VENETA CONDIZIONI ESECUTIVE LAVORI DI POTATURA DELLE PIANTE VIALE MONTE GRAPPA COMUNE DI GALLIERA VENETA PROVINCIA DI PADOVA FOGLIO CONDIZIONI ESECUTIVE LAVORI DI POTATURA DELLE PIANTE DI TIGLIO VIALE MONTE GRAPPA 1 Art. 1 - Principi generali La finalità dell'intervento è di ridimensionare

Dettagli

Il servizio per la verifica della stabilità del patrimonio arboreo comunale della Città di Trieste sta procedendo con lo scopo di salvaguardare

Il servizio per la verifica della stabilità del patrimonio arboreo comunale della Città di Trieste sta procedendo con lo scopo di salvaguardare Il servizio per la verifica della stabilità del patrimonio arboreo comunale della Città di Trieste sta procedendo con lo scopo di salvaguardare l'incolumità dei cittadini. Pur nel rispetto delle essenze

Dettagli

COMUNE DI PIEVE DI CENTO

COMUNE DI PIEVE DI CENTO COMUNE DI PIEVE DI CENTO SETTORE AMBIENTE Indagine preliminare delle alberate presenti nell area verde adiacente la Rocca medievale Relazione tecnica Realizzato da: Responsabile delle verifiche della stabilità

Dettagli

CENSIMENTO DEGLI ALBERI MONUMENTALI Legge 14 gennaio 2013, n.10

CENSIMENTO DEGLI ALBERI MONUMENTALI Legge 14 gennaio 2013, n.10 CENSIMENTO DEGLI ALBERI MONUMENTALI Legge 14 gennaio 2013, n.10 SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE ALBERO O FORMAZIONE VEGETALE MONUMENTALE N. scheda: 01_E085_VS_20 Data rilievo: 28/04/2015 Albero singolo Filare

Dettagli

3. Non spuntare mai il ramo di un anno!! Rami di età differente

3. Non spuntare mai il ramo di un anno!! Rami di età differente 3. Non spuntare mai il ramo di un anno!! Rami di età differente 1 1 1 1 1 2 1 3 4 Non spuntare mai il ramo di un anno!! (mantenimento della gemma terminale) Sbagliato! Non spuntare mai il ramo di un anno!!

Dettagli

controllo visivo della pianta

controllo visivo della pianta Il metodo VTA: procedure e strumenti Relatore dott. for. Ruggero-Maria Ferrarini Marghera Venezia 5.10.2011 La procedura controllo visivo della pianta biologico ambientale meccanico dubbio controllo strumentale

Dettagli

Incarico ricevuto a seguito di determina dirigenziale del 02/05/14. Det. Dir. n. 1457

Incarico ricevuto a seguito di determina dirigenziale del 02/05/14. Det. Dir. n. 1457 Spett.le Comune di Avellino Settore LL.PP Piazza del Popolo 83100 Avellino Incarico ricevuto a seguito di determina dirigenziale del 02/05/14. Det. Dir. n. 1457 RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA AVENTE PER

Dettagli

Il pero è una specie assurgente; produce molti succhioni e rami verticali. Le forme che meglio si addicono sono: 3 Palmetta 3 Fusetto 3 Doppio asse

Il pero è una specie assurgente; produce molti succhioni e rami verticali. Le forme che meglio si addicono sono: 3 Palmetta 3 Fusetto 3 Doppio asse PERO Il pero è una specie assurgente; produce molti succhioni e rami verticali. Le forme che meglio si addicono sono: 3 Palmetta 3 Fusetto 3 Doppio asse PALMETTA Nella forma moderna di palmetta (Fig.1),

Dettagli

ABBATTIMENTI ALBERI IN AREE VERDI. INTERVENTI A COMPENSAZIONE LEGNAME Sopralluoghi effettuati in data

ABBATTIMENTI ALBERI IN AREE VERDI. INTERVENTI A COMPENSAZIONE LEGNAME Sopralluoghi effettuati in data CARO ALBERO del Dr. Agr. Ernesto Mistrangelo Via Leopardi 10-22070 BINAGO (CO) Tel. Fax 031-941681 - E.mail caroalbero@tiscali.it Spett.le COMUNE DI TRADATE Ufficio Ecologia P.zza Mazzini 6 21049 TRADATE

Dettagli

Operazioni della potatura

Operazioni della potatura Operazioni della potatura Asportazione delle branche Raccorciamento delle branche (potatura di ritorno) Diradamento delle ramificazioni fruttifere NB Intensità di potatura: influenzata dalla vigoria Rispettare

Dettagli

La responsabilità legale nella gestione degli alberi

La responsabilità legale nella gestione degli alberi La responsabilità legale nella gestione degli alberi Se il proprietario affida la gestione a un terzo, con atto scritto che descriva dettagliatamente e precisamente i limiti dell affidamento, sarà l affidatario

Dettagli

Comune di Barbariga REGOLAMENTO PER LA TUTELA DEI GELSI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI BARBARIGA

Comune di Barbariga REGOLAMENTO PER LA TUTELA DEI GELSI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI BARBARIGA Comune di Barbariga REGOLAMENTO PER LA TUTELA DEI GELSI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI BARBARIGA Allegato sub. 1) alla deliberazione di C.C. n. del.. ART. 1 1. In tutto il territorio del Comune è vietato

Dettagli

Specie arborea Cedrus libani. Ubicazione Merate, Parco dell Osservatorio Astronomico di Brera

Specie arborea Cedrus libani. Ubicazione Merate, Parco dell Osservatorio Astronomico di Brera Specie arborea Cedrus libani Ubicazione Merate, Parco dell Osservatorio Astronomico di Brera Problematiche e patologie riscontrate 1) Stroncatura di circa metà dell esemplare a causa del forte nubifragio

Dettagli

La parete vegetativa deve essere verticale e sottile

La parete vegetativa deve essere verticale e sottile La parete vegetativa deve essere verticale e sottile Come impostare la chioma Principi per una chioma ideale La superficie fogliare deve mantenersi sana ed efficiente e con forte sviluppo primaverile;

Dettagli

Le opportunità non hanno confini. Tutela degli alberi Veterani 02 dicembre 2011 Dott. Agr. Daniele Zanzi

Le opportunità non hanno confini. Tutela degli alberi Veterani 02 dicembre 2011 Dott. Agr. Daniele Zanzi Le opportunità non hanno confini Tutela degli alberi Veterani 02 dicembre 2011 Dott. Agr. Daniele Zanzi ALBERI IN CITTA ALBERI IN NATURA 1. Branche basali più grandi e persistenti Dott. agr. Daniele Zanzi

Dettagli

STIMA DEL VALORE ORNAMENTALE DI PIANTE ABBATTUTE e/o DANNEGGIATE

STIMA DEL VALORE ORNAMENTALE DI PIANTE ABBATTUTE e/o DANNEGGIATE STIMA DEL VALORE ORNAMENTALE DI PIANTE ABBATTUTE e/o DANNEGGIATE Il presente allegato fornisce delle linee guida per la stima del Valore Ornamentale (VO) delle piante arboree e/o arbustive soggette ad

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO ARBOREO PROVINCIALE CAPO I PRINCIPI E FINALITA. Art. 1 Principi e finalita

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO ARBOREO PROVINCIALE CAPO I PRINCIPI E FINALITA. Art. 1 Principi e finalita REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO ARBOREO PROVINCIALE CAPO I PRINCIPI E FINALITA Art. 1 Principi e finalita 1. La Provincia di Chieti riconosce l inestimabile valore delle alberature di tutto

Dettagli

La nuova regolamentazione del verde del Comune di Bologna Bologna, 21 dicembre 2010

La nuova regolamentazione del verde del Comune di Bologna Bologna, 21 dicembre 2010 La nuova regolamentazione del verde del Comune di Bologna Bologna, 21 dicembre 2010 Settore Ambiente Illustrazioni Davide Celli Il nuovo regolamento Gli strumenti in vigore fino all aprile 2009 REGOLAMENTO

Dettagli

COMUNE DI GRANAROLO DELL'EMILIA

COMUNE DI GRANAROLO DELL'EMILIA COMUNE DI GRANAROLO DELL'EMILIA Verifica strumentale della stabilità di 43 piante arboree con l'impiego del metodo VTA Relazione tecnica e schede sintetiche dei singoli alberi verificati Realizzato da:

Dettagli

R E G I O N E P U G L I A COMUNE DI BARI

R E G I O N E P U G L I A COMUNE DI BARI R E G I O N E P U G L I A COMUNE DI BARI PARCO NATURALE IN LOCALITÀ LAMA BALICE DECRETO DI ISTITUZIONE DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONE PUGLIA n. 352 del 14.07.92 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TUTELA AMBIENTALE

Dettagli

con seccumi e resinosi da cancri.

con seccumi e resinosi da cancri. Quartiere Via Alberi Tipo di Valutazione Motivo Classe di propensione al cedimento 2 Saetta 5 Pinus pinea Dissesto marciapiede 2 Saetta Pinus pinea visivo Dissesto marciapiede 2 Avanzo 5 Tigli Adeguamento

Dettagli

Relazione fitostatica di 12 piante arboree ornamentali lungo Viale Martiri Indipendenza, Fossano (CN)

Relazione fitostatica di 12 piante arboree ornamentali lungo Viale Martiri Indipendenza, Fossano (CN) 2017 Relazione fitostatica di 12 piante arboree ornamentali lungo, Fossano (CN) Committente: Tekno Green S.r.l. Via Leonardo da Vinci, 12 10028 Trofarello TO P.IVA 05611770016 Il tecnico: dott. ssa Marina

Dettagli

INDAGINE V.T.A. VISIVA

INDAGINE V.T.A. VISIVA INDAGINE V.T.A. VISIVA STABILITÀ DI DUE PLATANI Piazzale Cialdini, Mestre - Comune di Venezia COMMITTENTE Redazione: Dr. For. Andrea Rizzi Padova, 31 ottobre 2013 Premessa La presente relazione costituisce

Dettagli

IL CANCRO DEL CIPRESSO P. Capretti, L. Zamponi DiBA - Firenze Marco Bagnoli Studio RDM

IL CANCRO DEL CIPRESSO P. Capretti, L. Zamponi DiBA - Firenze Marco Bagnoli Studio RDM IL CANCRO DEL CIPRESSO P. Capretti, L. Zamponi DiBA - Firenze Marco Bagnoli Studio RDM META Seiridium cardinale, patogeno introdotto in Italia negli anni 50, è il parassita fungino agente del cancro del

Dettagli

CANCRO COLORATO DEL PLATANO

CANCRO COLORATO DEL PLATANO CANCRO COLORATO DEL PLATANO La malattia nota con il nome volgare di Cancro colorato è causata dal fungo ascomicete Ceratocystis fimbriata (Ell. et Halst) Davidson f. sp. platani Walter. Unici ospiti di

Dettagli

Generalità a. Aspetti vegetativi e fitosanitari

Generalità a. Aspetti vegetativi e fitosanitari 1 Codice identificativo parlato: località:pomezia (PO), Torvajanica (TO), 2 Età della pianta - n:nuovo impianto, g:giovane esemplare, a: adulto, m:maturo, s:senescente 3 4 5 TABELLA ATTRIBUTI ELEMENTI

Dettagli

A.3.1. Computo Metrico

A.3.1. Computo Metrico A.3.1 Computo Metrico 30/09/2015 Comune di Palermo Provincia di Palermo pag. 1 COMPUTO METRICO OGGETTO: Immobile a reddito sito in Via Sampolo 121 - Intervento di manutenzione straordinari per messa in

Dettagli

DIFESA DEL VERDE URBANO: COME, QUANDO, PERCHE

DIFESA DEL VERDE URBANO: COME, QUANDO, PERCHE DIFESA DEL VERDE URBANO: COME, QUANDO, PERCHE Nicoletta Vai Servizio fitosanitario, Regione Emilia-Romagna DIFESA DEL VERDE URBANO: PERCHE? Difesa del verde urbano: perché? Per mantenere belle le piante

Dettagli

IL BOSCO - MOBILE PROGRAMMA REGIONALE DI RICERCA IN CAMPO AGRICOLO VADEMECUM PER STIMA POTENZIALE PRODUZIONE DI PARTNER DEL PROGETTO

IL BOSCO - MOBILE PROGRAMMA REGIONALE DI RICERCA IN CAMPO AGRICOLO VADEMECUM PER STIMA POTENZIALE PRODUZIONE DI PARTNER DEL PROGETTO PROGRAMMA REGIONALE DI RICERCA IN CAMPO AGRICOLO 2007-2009 IL BOSCO - MOBILE PROGETTO DI ATTIVAZIONE DELLA FILIERA - ARREDO ECOSOSTENIBILE ACRONIMO BOMO VADEMECUM PER STIMA POTENZIALE PRODUZIONE DI MATERIALE

Dettagli

Corso. Patologia forestale" Marzo Luglio, 2016

Corso. Patologia forestale Marzo Luglio, 2016 Corso Patologia forestale" Marzo Luglio, 2016 Scopo del corso: La comprensione dei problemi sanitari delle piante forestali Prevenzione dei danni Individuazione di strategie di monitoraggio [Suggerimenti

Dettagli

EA.d. Schede del Censimento Provinciale degli Alberi Monumentali. Comune di Pistoia. Servizio Governo del Territorio e Edilizia Privata

EA.d. Schede del Censimento Provinciale degli Alberi Monumentali. Comune di Pistoia. Servizio Governo del Territorio e Edilizia Privata Comune di Pistoia Servizio Governo del Territorio e Edilizia Privata U.O. Pianificazione Territoriale e Progettazione Urbana Regolamento Urbanistico Schede del Censimento Provinciale degli Alberi Monumentali

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE STABILITA ALBERATURE

SCHEDA DI VALUTAZIONE STABILITA ALBERATURE SHE I VLUTZIONE STILIT LERTURE ata: aprile 2010 odice: 201 Specie: Platanus hybrida Età anni: 25-30 Ø cm: 25 irc. cm: 80 ltezza m: 10 RII OLLETTO FUSTO HIOM SITO non visibili regolare regolare regolare

Dettagli

Tecniche di produzione dell olivo. Dott. Agronomo Ercole Aloe

Tecniche di produzione dell olivo. Dott. Agronomo Ercole Aloe Tecniche di produzione dell olivo Dott. Agronomo Ercole Aloe Albero FORMA IN NATURA CESPUGLIOSO COLTIVATO UNICO TRONCO ALTEZZA CONDIZIONI CLIMATICHE TECNICHE COLTURALI VARIETA Albero IMPIANTI INTENSIVI

Dettagli

CENSIMENTO DEGLI ALBERI MONUMENTALI DI SAN GIORGIO A CREMANO

CENSIMENTO DEGLI ALBERI MONUMENTALI DI SAN GIORGIO A CREMANO Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale ASOIM onlus CENSIMENTO DEGLI ALBERI MONUMENTALI DI SAN GIORGIO A CREMANO A cura di Marilena Terminio e Maurizio Fraissinet 1 Indice Premessa Pag. 3 Metodi

Dettagli

Equazione generale di cubatura di alberi in piedi o soprassuoli: il coefficiente di riduzione

Equazione generale di cubatura di alberi in piedi o soprassuoli: il coefficiente di riduzione Equazione generale di cubatura di alberi in piedi o soprassuoli: il coefficiente di riduzione H in m G in m 2 1,30 m D diametro sopra corteccia misurato a 1,30 m G area basimetrica (superficie sezione

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Progettazione e Gestione del Verde Urbano e del Paesaggio

Corso di Laurea Magistrale in Progettazione e Gestione del Verde Urbano e del Paesaggio Corso di Laurea Magistrale in Progettazione e Gestione del Verde Urbano e del Paesaggio Esame di Arboricoltura Ornamentale Docenti: prof. Rossano Massai, dott. Damiano Remorini Studentessa: Ludovica Ricottone

Dettagli

CORSO DI FRUTTICOLTURA

CORSO DI FRUTTICOLTURA COMUNE DI CAMPONOGARA ASSESSORATO ALLE POLITICHE AMBIENTALI DENIS COMPAGNO CORSO DI FRUTTICOLTURA 2006 ARGOMENTI ANATOMIA E FISIOLOGIA DELLE PIANTE ARBOREE TECNICHE DI PROPAGAZIONE POMACEE (MELO, PERO)

Dettagli

LA POTATURA DELL OLIVO CRITERI GENERALI

LA POTATURA DELL OLIVO CRITERI GENERALI LA POTATURA DELL OLIVO CRITERI GENERALI Cos è l olivo? è pianta mediterranea, adattata ad un clima temperato caldo con estati lunghe ed asciutte; è un sempreverde; raggiunge altezze anche di 8 15 m; con

Dettagli

Rivista di Agraria.org Rivista online di agricoltura, zootecnia, ambiente

Rivista di Agraria.org Rivista online di agricoltura, zootecnia, ambiente Potatura dell'olivo Categories : Anno 2009, N. 79-15 aprile 2009 di Francesco Marino Molti tagliano pochi potano, questo detto descrive bene il fatto che la potatura è spesso fraintesa come sinonimo di

Dettagli

Regolamento Comunale del Verde Pubblico e Privato Sanzioni

Regolamento Comunale del Verde Pubblico e Privato Sanzioni Regolamento Comunale del Verde Pubblico e Privato Sanzioni 2016 a cura del Dipartimento Riqualificazione Urbana Regolamento Comunale del Verde Pubblico e Privato TITOLO VII SANZIONI Articolo 28. Sanzioni..Comma

Dettagli

COMUNE DI NOVARA PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA CITTA SERVIZIO MOBILITA PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO

COMUNE DI NOVARA PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA CITTA SERVIZIO MOBILITA PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO COMUNE DI NOVARA PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA CITTA SERVIZIO MOBILITA PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO Approvato con Deliberazione Consiglio Comunale n 2 26 del 28/11/1991 REGOLAMENTO INTERVENTI

Dettagli

Comune di Pennabilli

Comune di Pennabilli Approvato con delibera del Commissario Straordinario n. 54 del 14.05.2011 Comune di Pennabilli Provincia di Rimini Regolamento comunale per il verde pubblico e privato al di fuori dei territori regolati

Dettagli

Espressione e modificazioni della crescita

Espressione e modificazioni della crescita Espressione e modificazioni della crescita Modelli vegetativi e forma della chioma Forma arrotondata Forma piramidale assurgente ovale colonnare espansa prostrata piangente Pesco: Genotipi nano, colonnare,

Dettagli

IL PAESAGGIO DEL CIPRESSO SEGNI DI TOSCANA NEL COMUNE DI FIVIZZANO

IL PAESAGGIO DEL CIPRESSO SEGNI DI TOSCANA NEL COMUNE DI FIVIZZANO IL PAESAGGIO DEL CIPRESSO SEGNI DI TOSCANA NEL COMUNE DI FIVIZZANO ART. 1 - PREMESSE REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE Il Comune di Fivizzano, come evidenziato nel censimento realizzato dal Corpo Forestale dello

Dettagli

Convegno: IL VIGNETO IN UN CLIMA CHE CAMBIA: LE PRATICHE DEL BIOLOGICO PER AFFRONTARE L INCERTEZZA CLIMATICA

Convegno: IL VIGNETO IN UN CLIMA CHE CAMBIA: LE PRATICHE DEL BIOLOGICO PER AFFRONTARE L INCERTEZZA CLIMATICA Convegno: IL VIGNETO IN UN CLIMA CHE CAMBIA: LE PRATICHE DEL BIOLOGICO PER AFFRONTARE L INCERTEZZA CLIMATICA Dott. Agr. Giovanni Bigot Azienda AMASTUOLA Venerdì 17 giugno ore 9,30 11,30 AREA CONVEGNI,

Dettagli

POTATURA. Obiettivo principale:

POTATURA. Obiettivo principale: POTATURA Obiettivo principale: REGOLARE L'ATTIVITÀ VEGETATIVA E DI FRUTTIFICAZIONE PER CONSEGUIRE IL PIÙ RAPIDAMENTE POSSIBILE UNA PRODUZIONE ELEVATA, COSTANTE E DELLA MIGLIORE QUALITÀ POTATURA fattori

Dettagli

I TONI DEL VERDE VIALI ALBERATI ED AIUOLE SPARTITRAFFICO

I TONI DEL VERDE VIALI ALBERATI ED AIUOLE SPARTITRAFFICO I TONI DEL VERDE VIALI ALBERATI ED AIUOLE SPARTITRAFFICO FUNZIONI DELLA VEGETAZIONE IN AMBIENTE URBANO Ecologico-ambientale Sanitaria Protettiva Sociale e ricreativa Igienica Didattico-culturale culturale

Dettagli

Autore : Augustin BONNARDOT 1 Illustrazioni: Augustin BONNARDOT et Laure PIEDELOUP Aprile 2013

Autore : Augustin BONNARDOT 1 Illustrazioni: Augustin BONNARDOT et Laure PIEDELOUP Aprile 2013 Autore : Augustin BONNARDOT 1 Illustrazioni: Augustin BONNARDOT et Laure PIEDELOUP Aprile 2013 Cinque sono i principi da rispettare: Pota solo quando è necessario Non tagliare rami di grosso diametro Esegui

Dettagli

LA STABILITÀ DELLE PIANTE È INFLUENZATA DALL INTERVENTO DELL UOMO? UN CASO DI STUDIO: LA PASSEGGIATA DI POGGIO MIRTETO Dott. Forestale Daniela D

LA STABILITÀ DELLE PIANTE È INFLUENZATA DALL INTERVENTO DELL UOMO? UN CASO DI STUDIO: LA PASSEGGIATA DI POGGIO MIRTETO Dott. Forestale Daniela D LA STABILITÀ DELLE PIANTE È INFLUENZATA DALL INTERVENTO DELL UOMO? UN CASO DI STUDIO: LA PASSEGGIATA DI POGGIO MIRTETO Dott. Forestale Daniela D Ovidio Il verde è un entità necessaria alla collettività,

Dettagli

REGIONE PIEMONTE. 1 Relazione tecnico-agronomica

REGIONE PIEMONTE. 1 Relazione tecnico-agronomica REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DEL VCO COMUNE DI CANNOBIO OGGETTO: VALUTAZIONE DELLA PRESENZA DI PIANTE DI PREGIO ALL INTERNO DI GIARDINO PRIVATO 1 Relazione tecnico-agronomica COMMITTENTE: CARLINA srl FEBBRAIO

Dettagli

Prove sulla potatura del pioppo

Prove sulla potatura del pioppo Prove sulla potatura del pioppo Giuseppe Frison Ricercatore in pensione Dell ex Istituto di Sperimentazione per la Pioppicoltura dell Ente Nazionale Cellulosa e Carta Casale Monferrato In questa nota riporto

Dettagli

Conseguenze nei vivai e possibili insegnamenti della tempesta di vento

Conseguenze nei vivai e possibili insegnamenti della tempesta di vento Conseguenze nei vivai e possibili insegnamenti della tempesta di vento Paolo Marzialetti (Ce.Spe.Vi. Pistoia) Tempesta di vento del 5 marzo 2015 Verde privato Patrimonio forestale Verde pubblico Vivai

Dettagli

Le opzioni di intervento

Le opzioni di intervento Via Mac Mahon Le opzioni di intervento Opzione 1 Intervento parziale L INTERVENTO IN PILLOLE - Valutazione olmo per olmo tramite risucchio del terreno e scavi a mano, per definire la consistenza delle

Dettagli

Comune di Azzano Mella Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DEI GELSI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI AZZANO MELLA

Comune di Azzano Mella Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DEI GELSI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI AZZANO MELLA Comune di Azzano Mella Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DEI GELSI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI AZZANO MELLA Approvato con delibera del C.C. n 45 del 27 novembre 2006 REGOLAMENTO

Dettagli

PIANTE ARBOREE: ORGANOGRAFIA DELLA PARTE EPIGEA

PIANTE ARBOREE: ORGANOGRAFIA DELLA PARTE EPIGEA PIANTE ARBOREE: ORGANOGRAFIA DELLA PARTE EPIGEA La parte epigea (al disopra della superficie del terreno) è collegata alla parte ipogea della pianta attraverso il COLLETTO È composta da organi legnosi

Dettagli

La tecnica colturale per il ciliegio ad alta densità in Germania

La tecnica colturale per il ciliegio ad alta densità in Germania La tecnica colturale per il ciliegio ad alta densità in Germania Martin Balmer DLR - Rheinpfalz Kompetenzzentrum Gartenbau Walporzheimer Str. 48 D-53474 Bad Neuenahr-Ahrweiler Mail: martin.balmer@dlr.rlp.de

Dettagli

ALLEGATO A DISPOSIZIONI PER LA TUTELA DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO INDICE

ALLEGATO A DISPOSIZIONI PER LA TUTELA DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO INDICE ALLEGATO A DISPOSIZIONI PER LA TUTELA DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO INDICE Art. 1 Oggetto e campo di applicazione Art. 2 Abbattimento e potatura di alberature private Art. 3 Realizzazione di opere edili

Dettagli

ATTENZIONE AL PUNTERUOLO ROSSO DELLA PALMA

ATTENZIONE AL PUNTERUOLO ROSSO DELLA PALMA ATTENZIONE AL PUNTERUOLO ROSSO DELLA PALMA Punteruolo rosso della palma Il punteruolo rosso della palma, Rhynchophorus ferrugineus (Olivier), è un coleottero curculionide originario dell Asia meridionale

Dettagli

POTATURA DEL PERO E INCONTRI TECNICI (vedere all interno)

POTATURA DEL PERO E INCONTRI TECNICI (vedere all interno) ASSOCIAZIONE REGIONALE GRUPPI COLTIVATORI SVILUPPO del PIEMONTE Supplemento a Coldiretti Informa n. 2 del 18/01/2011 Dir. Amm. B. Rivarossa - Dir. Resp. M. Pellegrino - Poste Italiane - Spedizione in Abb.

Dettagli

La Nuova Arboricoltura Il Tree-climbing per la cura delle piante e per una nuova opportunità di lavoro

La Nuova Arboricoltura Il Tree-climbing per la cura delle piante e per una nuova opportunità di lavoro La Nuova Arboricoltura Il Tree-climbing per la cura delle piante e per una nuova opportunità di lavoro A cura di Leonardo Perronace Festa delle Camelie - 21 Marzo 2004 - Velletri 1 Sommario L arboricoltura

Dettagli

Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità

Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità ALLEGATO 5 Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità Oggetto Lavori di manutenzione ordinaria del verde, per la rete stradale della Provincia di Monza e Brianza (anno 2012 2013) CUP B86G12000110003

Dettagli

COMMITTENTE: Comitato Tor Carbone - Fotografia TECNICO INCARICATO: AGR. DOTT. AURELIO VALENTINI. Guidonia Montecelio lì 15/06/2014

COMMITTENTE: Comitato Tor Carbone - Fotografia TECNICO INCARICATO: AGR. DOTT. AURELIO VALENTINI. Guidonia Montecelio lì 15/06/2014 RELAZIONE TECNICA DELLE CONDIZIONI VEGETATIVO SANITARIE E DELLA STABILITÀ DI UN FILARE DI PINI, IN VIA DELLA FOTOGRAFIA PRESSO IL CONSORZIO DI TOR CARBONE, 00142 ROMA. COMMITTENTE: Comitato Tor Carbone

Dettagli

Antinfortunistica movimentazione manuale dei carichi. Modulo 1 Lezione G Croce Rossa Italiana Emilia Romagna

Antinfortunistica movimentazione manuale dei carichi. Modulo 1 Lezione G Croce Rossa Italiana Emilia Romagna Antinfortunistica movimentazione manuale dei carichi Modulo 1 Lezione G Croce Rossa Italiana Emilia Romagna Antinfortunistica movimentazione manuale dei carichi Obiettivi. Cenni di anatomia della colonna

Dettagli

SCHEDA 30A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO LAMBORGHINI C674 E SIMILI

SCHEDA 30A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO LAMBORGHINI C674 E SIMILI SCHEDA 30A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO LAMBORGHINI C674 E SIMILI Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione stipulata dalla

Dettagli

LEGGE FORESTALE DELLA TOSCANA L.R.T. 39/2000

LEGGE FORESTALE DELLA TOSCANA L.R.T. 39/2000 LEGGE FORESTALE DELLA TOSCANA L.R.T. 39/2000 art. 3 : 1. Ai fini della presente legge costituisce bosco qualsiasi area, di estensione non inferiore a 2.000 metri quadrati e di larghezza maggiore di 20

Dettagli

REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia

REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia Il cancro batterico dell actinidia è stato segnalato per

Dettagli

Prescrizioni generali

Prescrizioni generali Prescrizioni generali Art. 1 Alberi Le dimensioni degli alberi dovranno essere misurate come indicato di seguito: - circonferenza del fusto: misurata a 100 cm di altezza oltre il colletto; - altezza dell

Dettagli

Parole chiave. Luce Aria Rapporto foglie legno Rapporto foglie radici

Parole chiave. Luce Aria Rapporto foglie legno Rapporto foglie radici Olivo Pianta a portamento basitono, se si lascia vegetare naturalmente diviene un grosso cespuglio, col tempo la vegetazione e la fruttificazione si spostano verso l esterno della chioma ed all interno

Dettagli

CONSERVAZIONE DEGLI ALBERI TUTELATI: ASPETTI FITOSANITARI. Nicoletta Vai Servizio Fitosanitario

CONSERVAZIONE DEGLI ALBERI TUTELATI: ASPETTI FITOSANITARI. Nicoletta Vai Servizio Fitosanitario CONSERVAZIONE DEGLI ALBERI TUTELATI: ASPETTI FITOSANITARI Nicoletta Vai Servizio Fitosanitario Di cosa parleremo Perché il Servizio Fitosanitario? Alberi monumentali: i fondamentali Conservazione: cosa

Dettagli

Misure e tecnologie forestali

Misure e tecnologie forestali Gestione delle foreste e dei parchi OPERAZIONI Misure e tecnologie forestali Presentazione redatta a cura di: Mauro Maesano (Dottorando Università del Molise) Rodolfo Picchio (Ricercatore Università degli

Dettagli

Potatura dei fruttiferi

Potatura dei fruttiferi www.ersa.fvg.it Potatura dei fruttiferi Ennio Scarbolo: cell. 334-6564270 ennio.scarbolo@regione.fvg.it SCOPO della potatura : creare un equilibrio nella pianta Pianta equilibrata Pianta non Evitare il

Dettagli

Cenni sulle principali operazioni di potatura di alcune piante da frutto. 1 febbraio 2014

Cenni sulle principali operazioni di potatura di alcune piante da frutto. 1 febbraio 2014 Cenni sulle principali operazioni di potatura di alcune piante da frutto 1 febbraio 2014 Ma prima.un po di. Riscaldamento intellettuale... Cosa sono.. Le gemme? Sono organi vegetativi che rappresentano

Dettagli

DANNI E PROBLEMATICHE CAUSATI DAL VENTO DEL 5 MARZO 2015 ALLE ALBERATURE: IL CASO DELLA CITTÀ DI PISTOIA

DANNI E PROBLEMATICHE CAUSATI DAL VENTO DEL 5 MARZO 2015 ALLE ALBERATURE: IL CASO DELLA CITTÀ DI PISTOIA DANNI E PROBLEMATICHE CAUSATI DAL VENTO DEL 5 MARZO 2015 ALLE ALBERATURE: IL CASO DELLA CITTÀ DI PISTOIA Mario Vannuccini - Martina Giachini - Caterina Desco Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali

Dettagli

COMUNE DI MONTEGIORGIO Provincia di Fermo SETTORE URBANISTICA-AMBIENTE

COMUNE DI MONTEGIORGIO Provincia di Fermo SETTORE URBANISTICA-AMBIENTE LA POTATURA DEGLI ALBERII Un albero correttamente piantato e coltivato, in assenza di malattie specifiche, non necessita di potature. La potatura, quindi, è un intervento che riveste un carattere di straordinarietà.

Dettagli

Cristina Nali

Cristina Nali Cristina Nali cristina.nali@agr.unipi.it Docente di Stabilità degli alberi e diagnostica per immagini Convegno GARANTES Gestione Avanzata e controllo Remoto di Aree verdi: Nuove TEcniche per la Sostenibilità

Dettagli

L'albero che c è. e che vorrei.

L'albero che c è. e che vorrei. Le conseguenze biologiche, economiche e ambientali degli stimolanti ormonali nello sviluppo delle nuove alberature. L'albero che c è. e che vorrei. Agri-cultore Giovanni Licari Quaderni di ricerca: la

Dettagli

dr.ssa agr. Loredana Caiazza V.T.A. Via Caliri Ricontrollo n albero specie vegetale C.P.C. Interventi manutentivi n

dr.ssa agr. Loredana Caiazza V.T.A. Via Caliri Ricontrollo n albero specie vegetale C.P.C. Interventi manutentivi n V.T.A. Via aliri n albero specie vegetale.p.. Interventi manutentivi n Messa in sicurezza chioma Abbattimento 1 498 D come da cronoprogramma 2 499 Platanus orientalis Abbattimento immediato D 3 500 Abbattimento

Dettagli

REGIONE LOMBARDIA CENSIMENTO DEGLI ALBERI MONUMENTALI Scheda di rilevamento

REGIONE LOMBARDIA CENSIMENTO DEGLI ALBERI MONUMENTALI Scheda di rilevamento REGIONE LOMBARDIA CENSIMENTO DEGLI ALBERI MONUMENTALI Scheda di rilevamento n scheda 1 estremi rilevatore 1 gianni zubani data rilievo 1 data rilievo 2 20-lug-04 estremi rilevatore 2 LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA

Dettagli

AREA VERDE COMPRESA TRA VIA SPALATO, VIA II GIUGNO E SECONDA TRAVERSA, LOCALITA MILANO MARITTIMA RELAZIONE TECNICO-AGRONOMICA STATO DI FATTO

AREA VERDE COMPRESA TRA VIA SPALATO, VIA II GIUGNO E SECONDA TRAVERSA, LOCALITA MILANO MARITTIMA RELAZIONE TECNICO-AGRONOMICA STATO DI FATTO AREA VERDE COMPRESA TRA VIA SPALATO, VIA II GIUGNO E SECONDA TRAVERSA, LOCALITA MILANO MARITTIMA RELAZIONE TECNICO-AGRONOMICA STATO DI FATTO Dott. Agr. Alessandra Bazzocchi L area verde oggetto di studio,

Dettagli