RAPPORTO 2015 SULL' IMPRENDITORIA FEMMINILE IN PROVINCIA DI AREZZO
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- Cesarina Puglisi
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1 RAPPORTO 2015 SULL' IMPRENDITORIA FEMMINILE IN PROVINCIA DI AREZZO marzo 2016
2 Le imprese femminili 1 superano a fine 2015 la soglia delle unità. Le imprese italiane a fine 2015 hanno accelerato il ritmo di crescita e raggiunto quota 6 milioni 57mila unità. Questo grazie a 372mila nuove iscrizioni che hanno più che compensato le 327mila cancellazioni con un saldo, quindi, di 45mila imprese in più. Dopo sette anni di crisi (interrotti dalla breve fiammata del ), lo scorso anno il tessuto imprenditoriale ha visto un ritorno del ritmo di crescita delle imprese ai livelli pre-crisi del 2007 (+0,75%). Se il bilancio del 2015 è stato positivo lo si deve in particolar modo alle imprese create da under 35 ( unità), alle imprese di stranieri ( unità) e s quelle create da donne ( ). Anche nella nostra provincia, sulla base dei dati del Registro delle Imprese a fine 2015, l'imprenditoria feminile dimostra una vitalità superiore a quella del complesso delle imprese. Le imprese femminili aretine crescono infatti nell'arco del 2015 dello 0,7% al netto delle cancellazioni d'ufficio, contro lo 0,4% registrato dall'imprenditoria in cui le donne non sono la maggioranza. Imprese iscritte al Registro delle Imprese della provincia di Arezzo 2 31/12/ /12/2014 * Var. % Impr. non femminili ,4 Imprese femminili ,7 (*) Sono state considerate le imprese registrate al netto delle cancellazioni d'ufficio operate nel corso del 2015 per imprese inattive da almeno tre anni. A fine anno le aziende in rosa hanno raggiunto quota unità arrivando a rappresentare quasi un quarto (23,7%) del sistema imprenditoriale provinciale, mettendo in evidenza un peso specifico più elevato di quanto riscontrabile a livello regionale (22,9%) e nazionale (21,7%). 1 È l'insieme delle imprese la cui partecipazione femminile risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e di cariche attribuite. 2 Per i dati relativi alle imrpese registrate al 31/12/2014 sono state considerate le imprese al netto delle cancellazioni d'ufficio operate nel corso del 2015 per imprese inattive da almeno tre anni.
3 Nelle imprese femminili aretine la presenza delle donne è non solo maggioritaria ma in quattro imprese su cinque è addirittura esclusiva (80,8%). 4,0% La crescita osservata nella provincia di Arezzo è comunque inferiore a quella riscontrata nel resto dei territori della Toscana, fatta eccezione per Siena (0,7%). Le province in cui le imprese di donne crescono maggiormente sono quelle di Grosseto (+2,8%), Prato (+2,6%) e Firenze (+2,1%). 80,8% Esclusiva Maggioritaria 15,2% Forte Imprese femminili iscritte al Registro delle Imprese per provincia 4 trim trim * Var. % Arezzo ,7 Firenze ,1 Grosseto ,8 Livorno ,1 Lucca ,7 Massa Carrara ,5 Pisa ,3 Pistoia ,7 Prato ,6 Siena ,7 Toscana ,7 In Toscana, su un totale di imprese registrate al 31 dicembre 2015, le aziende capitanate da donne salgono a quota 95mila e rappresentano il 22,9% del sistema imprenditoriale regionale. Rispetto alla fine del 2014 l imprenditoria femminile registra un tasso di crescita dell 1,7%, equivalente ad un saldo positivo di imprese. Si tratta del tasso di crescita più alto fra tutte le regioni in Italia. Tale incremento è da attribuire anche al forte aumento delle nuove imprese femminili dell agricoltura, particolarmente accentuato in Toscana (364 imprese in più rispetto a fine 2014). Tornando alla banca dati del Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Arezzo proviamo a mettere a fuoco con maggior dettaglio l'universo delle imprese in rosa, fornendo quindi ulteriori elementi di valutazione per comprendere la natura di tali realtà imprenditoriali. Dal punto di vista della forma giuridica si osserva che quasi due terzi delle imprese femminili sono imprese individuali, seguite dalle società di capitali (18,2%) e dalle società
4 di persone (15,6%). Esigua la quota delle altre forme giuridiche. Le imprese individuali femminili rappresentano il 28,3% del totale delle imprese individuali e sono la forma giuridica con il peso più elevato. Di seguito troviamo le società di persone e dalle cooperative (19,3%), le società di capitale (17,4%) e le altre forme (17,1%). Le società di capitali comunque sono la forma giuridica più dinamica evidenziando una crescita del 4,8% rispetto al Di poco inferiore quella delle altre forme (+4,3%), in parte facilitate anche dalla numerosità più ridotta. In flessione invece sia le società di persone (-1,1%) che le imprese individuali (-0,1%). Imprese femminili iscritte al Registro delle Imprese della provincia di Arezzo per forma giuridica Natura Giuridica 4 trim trim Var. % Societa' di capitale ,8 18,2 17,4 Societa' di persone ,1 15,6 19,3 Imprese individuali ,1 64,6 28,3 Altre forme ,3 1,6 17,1 Totale ,7 100,0 23,7 A livello di settori di attività economica il commercio, con imprese femminili, è il comparto con la presenza più numerosa di imprese femminili e rappresenta da solo quasi un quarto (24,6%) delle imprese rosa. Le imprese commerciali di donne rappresentano a loro volta oltre un quarto (25,8%) di quelle operanti nel settore. Imprese femminili iscritte al Registro delle Imprese della provincia di Arezzo per settore di attività 31/12/ /12/2014 Var. % imprese di settore femminili femminili Agricoltura ,3 30,5 20,4 Manifatturiero ,2 21,3 13,1 Costruzioni ,1 5,4 3,4 Commercio ,1 25,8 24,6 Servizi di alloggio ,3 37,8 1,4 Servizi di ristorazione ,0 30,7 7,5 Attività immobiliari ,7 23,2 5,1 Servizi per la persona ,1 57,4 10,0 Altri servizi ,5 23,4 10,1 Altri settori ,1 17,5 4,4 Totale ,7 23,7 100,0 imprese Il secondo settore in termini numerici è l'agricoltura, con imprese di donne che costituiscono oltre un quinto del totale delle imprese femminili (20,4%). Il peso che queste hanno all'interno del settore cresce però ad un importante 30,5% (quasi una su tre). Segue poi il manifatturiero (1.176 imprese femminili, 13,1% del totale, 21,3% del totale delle imprese di settore) ed il variegato aggregato dei servizi. Considerando non tanto la numerosità quanto la dinamicità dei settori nell'ultimo anno si può evidenziare che le specializzazioni che hanno presentato gli incrementi di maggior rilievo sono quello dei servizi di alloggio (+8,3%), gli altri servizi (+5,5%, grazie in particolare ai servizi alle imprese), le costruzioni (+4,1%), i servizi di ristorazione (+4%) e
5 le attività immobiliari (+2,7%). Al contrario hanno subito delle flessioni il manifatturiero (-2,2%), il commercio ed i servizi alla persona (entrambi -0,1%). Fra le imprese femminili, le imprese giovanili 3 sono e rappresentano una quota più elevata di quella riscontrabile fra le imprese non femminili: 12% del totale per le prime e 8,6% per le seconde. Imprese iscritte al Registro delle Imprese della provincia di Arezzo per genere ed età Impresa Impresa giovanile Si No Totale Impresa Impresa giovanile Si 12,0 88,0 100,0 No 8,6 91,4 100,0 Totale 9,4 90,6 100,0 I settori in cui la presenza delle imprese giovanili in rosa è più accentuata sono: il commercio (289 imprese), le altre attività di servizi (156 imprese), il manifatturiero (133 imprese) e le attività di alloggio e ristorazione (125 imprese). Imprese femminili under 35 iscritte al Registro delle Imprese della provincia di Arezzo Settore 31/12/ /12/2014 Var. % Agricoltura ,3 Manifatturiero ,3 Costruzioni ,8 Commercio ,5 Servizi di alloggio e di ristorazione ,6 Altri servizi ,3 Altro ,7 Totale ,0 Anche se a livello complessivo le imprese femminili di giovani sono rimaste le stesse nel corso del 2015, nei singoli settori ci sono state evoluzioni piuttosto differenziate: agli incrementi di rilievo dei servizi di alloggio e ristorazione (+11,6%), dell'agricoltura (+10,3%) e del commercio (+5,5%) fanno da contrappeso le flessioni del manifatturiero e degli altri servizi (entrambi -6,3%) e delle costruzioni (-3,8%). Le imprese femminili straniere, cioè quelle in cui è maggioritaria sia la presenza femminile che quella di soggetti nati all'estero, sono 987 a fine 2015 e rappresentano l'11% delle imprese femminili, una quota più alta di quella delle imprese straniere non femminili sul totale delle non femminili (9,8%). Imprese femminili straniere iscritte al Registro delle Imprese della provincia di Arezzo 3 Imprese in cui la partecipazione di persone under 35 risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite.
6 Impresa Impresa straniera Si No Totale Impresa Impresa straniera Si 11,0 89,0 100,0 No 9,8 90,2 100,0 Totale 10,1 89,9 100,0 I settori in cui la presenza delle imprese femminili straniere è più accentuata sono: il commercio (257 imprese), le altre attività di servizi (186 imprese), il manifatturiero (178 imprese) e le attività di alloggio e ristorazione (104 imprese). Imprese femminili straniere iscritte al Registro delle Imprese della provincia di Arezzo Settore 31/12/ /12/2014 Var. % Agricoltura ,7 Manifatturiero ,2 Costruzioni ,9 Commercio ,4 Servizi di alloggio e di ristorazione ,3 Altri servizi ,7 Altro ,7 Totale ,8 Nel corso del 2015 le imprese femminili straniere sono cresciute di 63 unità con un incremento del 6,8% cui hanno contribuito un po' tutte le articolazioni settoriali con la sola eccezione del manifatturiero (-2,2%). Infine le imprese femminili artigiane sono in provincia di Arezzo e rappresentano il 19% del totale delle imrpese artigiane presenti in provincia (10.446). Rispetto alla fine del 2014 si sono ridotte in termini percentuali dell'1,3%. A livello settoriale operano prevalentemente nel manifatturiero (813 imprese) e nei servizi alla persona (814 imprese). Imprese femminili artigiane iscritte al Registro delle Imprese della provincia di Arezzo Settore 31/12/ /12/2014 Var. % Manifatturiero ,5 Costruzioni ,8 Servizi di alloggio e di ristorazione ,3 Servizi alla persona ,7 Altro ,3 Totale ,3
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