La famiglia di origine e la Comunità per minori. A cura di Dott. Giacomo Dal Gesso

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1 ! La famiglia di origine e la Comunità per minori A cura di Dott. Giacomo Dal Gesso

2 Il Minore Il minore non è il problema della famiglia, che si manifesta attraverso le difficoltà scolastiche o comportamentali Sostenere e confermare la genitorialità Evitare la delega

3 FRAGILITA Difficoltà a soddisfare in maniera piena e ripetuta i bisogni del bambino e a permettere che possa attraversare delle esperienze di base, fondamentali per una crescita sana.

4 Famiglia fragile GRAVI CARENZE EDUCATIVE NESSUNA CARENZA EDUCATIVA interventi sostitutivi nessun intervento Intera funzione educativa o singoli compiti

5 LIVELLI DI INTERVENTO GRAVI CARENZE EDUCATIVE NESSUNA CARENZA EDUCATIVA interventi sostitutivi supporto parziale Svolgimento assistito costruzione e mantenimento rete nessun intervento

6 La Comunità Destinata a dare temporaneo ricovero a minori in situazione di abbandono o di urgente bisogno di ospitalità e protezione

7 Struttura abitativa CLIMA E STRUTTURA DI TIPO FAMILIARE Capacità di accoglienza La struttura è autorizzata ad Accogliere da un minimo di 4 ad Un massimo di 8 minori Dislocazione struttura La comunità si trova in una zona dotata di rete accessibile per servizi : generali,sociali,sanitari, Educativi e ricreativo-culturali Camere da letto: singole o doppie esclusivo uso per equipe Dislocazione degli spazi : comunità ragazzi

8 Teoria della riunificazione familiare 1. Tutti i genitori hanno il diritto ad essere aiutati a svolgere il loro compito di genitore; 2. Le loro difficoltà, le loro incapacità, le loro irresponsabilità ed i loro errori non danno nessun diritto all operatore sociale di sospendere i diritti internazionali nei loro confronti; 3. Lo stile relazionale comunemente ed umanamente corretto deve essere alla base della relazione che gli operatori sociali costruiscono con questi genitori.

9 Step operativi 1 Progetto che deve accompagnare il minore e la famiglia (PEI) 3 Esplicitare il coinvolgimento dei genitori contratto verbale 2 Conoscere la comunità (struttura e funzione) 4 Coinvolgimento dell Ente pubblico

10 Modalità di lavoro e modalità rapporto territorio Missione genitoriale che si estende a tutti gli adulti referenti di compiti educativi con delega per costruire autonomia/e, cioè capacità di soddisfazione dei bisogni. Per costruzione di capacità di affrontare gli adattamenti attivi all ambiente senza che si alteri l integrazione del sé. La comunità deve predisporre un piano che le consenta di promuovere una presenza non istituzionale all interno della rete formale e informale del territorio.

11 MISSION EDUCATIVA Sviluppare il campo delle capacità, delle attività, delle competenze, delle abilità Facilitatore di processi di crescita come Guida a capire/conoscere la complessità dei processi in atto nell ambito della gestione del sé, delle relazioni, degli ambiti di competenza Modello consapevole di serenità, vitalità, adeguatezza, calma a fronte della velocità e pressione delle spinte ambientali e drammatizzazioni degli eventi imprevisti. Sostegno, appoggio, accompagnamento ai progetti per consolidamento a lungo termine sul piano di realtà personale e ambientale Protezione e contenimento nelle sperimentazioni di sensazioni nuove

12 Confronto e dialogo aperto senza pregiudizi sul sistema di valori, di simboli, di ruoli sessuali, della propria identità Accoglimento e attenzione vera alle disarmonie, discrepanze, inadeguatezze, squilibri momentanei e di indirizzo sex per quelle precostituite Alleanza nello scoprire insieme e collaborare per un mondo nuovo Garanti della privacy, dell intimità nel pieno rispetto dell altro e dei suoi segreti Supporto conoscitivo per l acquisizione di abilità e capacità nei settori di operatività Trasmissione culturale come learning by following (apprendere seguendo, imitando)

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