Rifiuti Dichiarazione Ambientale MUD Scadenza 30 aprile 2013

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1 n 14 del 12 aprile 2013 circolare n 284 del 10 aprile 2013 referente BARCELLA/mr Rifiuti Dichiarazione Ambientale MUD Scadenza 30 aprile 2013 Ricordiamo che sul Supplemento Ordinario n. 213 della Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2012 è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 dicembre 2012, recante "Approvazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale per l anno 2013", che abroga e sostituisce il precedente DPCM 23 dicembre La scadenza è fissata al 30 aprile Il MUD 2013 è articolato in una Sezione Anagrafica, seguita da 6 Sezioni (comunicazioni) che dovranno essere presentate dai soggetti obbligati con riferimento all anno precedente e sino alla piena entrata in operatività del Sistema di Controllo della Tracciabilità dei Rifiuti (SISTRI). 1. COMUNICAZIONE RIFIUTI SPECIALI Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti; Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione; Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti; Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi; Imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a Euro 8.000,00; Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall'articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g)). 2. COMUNICAZIONE VEICOLI FUORI USO Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali. 3. COMUNICAZIONE IMBALLAGGI CONAI o altri soggetti di cui all'articolo 221, comma 3, lettere a) e c) (soggetti che hanno organizzato autonomamente la gestione dei propri rifiuti di imballaggio sull'interno territorio nazionale, o che hanno messo in atto un sistema di restituzione dei propri imballaggi). 4. COMUNICAZIONE RIFIUTI DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE Soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. 151/2005.

2 5. COMUNICAZIONE RIFIUTI URBANI, ASSIMILATI E RACCOLTI IN CONVENZIONE Soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati. 6. COMUNICAZIONE PRODUTTORI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e Sistemi Collettivi di Finanziamento. I soggetti obbligati alla presentazione tornano ad essere quelli del 2010, compresi i trasportatori di rifiuti professionali e gli intermediari. Soggetti obbligati Comunicazioni da presentare Soggetti che producono, nella propria unità Comunicazione rifiuti speciali semplificata, locale, non più di 7 rifiuti e, per ogni rifiuto, oppure utilizzano non più di 3 trasportatori e 3 destinatari Comunicazione rifiuti speciali finali Produttori di rifiuti (pericolosi e non pericolosi) che non rispondono ai criteri di cui alla riga Comunicazione rifiuti speciali precedente Comunicazione rifiuti speciali Comunicazione veicoli fuori uso (se dovuta) Gestori (recuperatori, trasportatori, smaltitori) Comunicazione rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (se dovuta) Intermediari o commercianti senza detenzione Comunicazione rifiuti speciali CONAI Soggetti di cui al D.Lgs. 152/2006 s.m.i., articolo 221, comma3, lettere a) e c) (soggetti che hanno organizzato autonomamente la Comunicazione imballaggi gestione dei propri rifiuti di imballaggio sull'intero territorio nazionale, o che hanno messo in atto un sistema di restituzione dei propri imballaggi) Comunicazione rifiuti urbani e assimilati raccolti Comuni o loro Consorzi e Comunità Montane in convenzione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche e Sistemi Collettivi di Finanziamento Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche In particolare per la categoria "Produttori" sono obbligati alla presentazione del MUD: le Imprese ed Enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi; le Imprese ed Enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali (esclusivamente) di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi. La presentazione delle varie Comunicazioni in cui è articolato il MUD deve essere effettuata entro il 30 aprile 2013.

3 La Camera di Commercio competente per territorio è quella della provincia in cui ha sede l'unità locale a cui si riferisce la dichiarazione e deve essere presentato un MUD per ogni unità locale. Ricordiamo che il sistema associativo di Confindustria ha predisposto delle linee guida, suddivise in apposite sezioni, per la compilazione del MUD Il modello cartaceo può essere presentato solo dai produttori di rifiuti che devono denunciare una quantità massima di 7 (sette) codici rifiuto a condizione che non siano stati utilizzati più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali per ciascun rifiuto. Inoltre, non possono utilizzare il modello cartaceo i produttori che, pur potendo presentare la comunicazione semplificata, trasportano i rifiuti in conto proprio in quanto nella procedura semplificata non è prevista la figura del trasportatore in conto proprio. In tutti gli altri casi il MUD deve essere compilato utilizzando il software redatto da Unioncamere o gli altri appositi software sviluppati nel rispetto delle specifiche di cui al l'allegato 4 del DPCM 20 dicembre Il MUD deve essere trasmesso unicamente per via telematica tramite gli appositi siti e non è più possibile la presentazione su supporto magnetico (CD-Rom o floppy-disk). Infatti, l'invio telematico del MUD relativo alla Comunicazione Rifiuti Speciali deve essere effettuato tramite il sito che rilascia immediatamente la ricevuta di avvenuta presentazione. Tale invio può essere effettuato da qualsiasi soggetto, anche non rappresentante legale della società/soggetto dichiarante, in base ad una delega scritta che dovrà essere conservata presso la sede del soggetto che presenta il MUD. Per procedere all invio telematico è necessario che i soggetti dichiaranti siano in possesso di un dispositivo contenente un certificato di firma digitale (Smart Card o Carta Nazionale dei Servizi o Businness Key) valido al momento dell invio. La comunicazione MUD su modello cartaceo semplificato, invece, deve essere contenuta nell'apposita busta e deve essere spedita a mezzo posta raccomandata SENZA AVVISO DI RICEVIMENTO alla Camera di Commercio competente per territorio. Non è più prevista la possibilità di presentare la dichiarazione agli sportelli camerali. I produttori di rifiuti speciali che intendono presentare la Comunicazione MUD con modello cartaceo semplificato che nella busta per l'invio deve essere inserito il modello completo, quindi anche le pagine non utilizzate per la compilazione. Entrambe le modalità di invio (telematico o, quando possibile, cartaceo) prevedono il versamento di un diritto di segreteria alla Camera di Commercio competente, per ogni unità locale che presenta la comunicazione. L'importo dei diritti di segreteria è di Euro 10,00 per ciascuna dichiarazione MUD presentata con modalità telematica, e di Euro 15,00 per ciascuna dichiarazione presentata su supporto cartaceo. I diritti di segreteria devono essere versati su conto corrente postale (causale: "diritti di segreteria MUD 2012") utilizzando un bollettino a tre parti. Alla dichiarazione MUD spedita per posta raccomandata deve essere allegata l'attestazione del bollettino di conto corrente postale. Per le dichiarazioni MUD inviate telematicamente il pagamento dei diritti di segreteria deve essere effettuato mediante il servizio TelemacoPay oppure tramite carta di credito appartenente ai circuiti Visa, MasterCard, Diners e PostePay. Precisiamo che non sono ammesse né integrazioni, né rettifiche successivamente alla presentazione del MUD. Eventuali modificazioni o integrazioni possono essere comunicate solo tramite la presentazione di una nuova comunicazione MUD completa, corredata di un

4 nuovo pagamento dei diritti di segreteria ed inoltrata con le stesse modalità utilizzate per la prima comunicazione MUD. La nuova dichiarazione MUD presentata oltre i termini di legge è sottoposta alle sanzioni previste dalla normativa vigente. Il nuovo Modello di Dichiarazione ambientale introdotto dal DPCM 20 dicembre 2012 introduce alcune novità di rilievo rispetto al precedente modello, in particolare: e' stata introdotta una nuova comunicazione per gli impianti che trattano rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE); i soggetti obbligati alla presentazione tornano ad essere quelli del 2010, compresi i trasportatori di rifiuti professionali e gli intermediari; è ampliata la categoria dei soggetti che possono presentare la comunicazione semplificata (soggetti che producono, nelle propria unità locale, fino a 7 rifiuti e, per ogni rifiuto, utilizzano non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali); solo i soggetti che possono presentare la comunicazione semplificata possono presentare il MUD su supporto cartaceo; viene ripristinato l'obbligo di effettuare la comunicazione per le Imprese che effettuano le attività di raccolta e trasporto rifiuti; si introduce l'obbligo di indicare le giacenze dei rifiuti, sia per i produttori sia per gli impianti di trattamento di rifiuti e in particolare, per ogni tipologia di rifiuto indicata nella dichiarazione, il produttore dovrà indicare la quantità di rifiuto che ha prodotto nell'anno di riferimento e che, al 31 dicembre, non ha ancora avviato a recupero o smaltimento e che tiene quindi in giacenza presso il sito dichiarante; non è più prevista la presentazione su supporto magnetico (CD-Rom o floppy-disk); non è più prevista la possibilità di presentare il MUD agli sportelli camerali; i dichiaranti dovranno utilizzare la classificazione ATECO 2007 per indicare l'attività svolta; nella comunicazione dei rifiuti speciali non viene più richiesto di fornire il dato relativo allo stato fisico del rifiuto; sia per l'importazione che per l'esportazione di rifiuti è stato introdotto il riferimento al nuovo regolamento CE 1013/2006; i produttori che conferiscono i rifiuti all'estero devono indicare l'attività che viene svolta dal destinatario sul rifiuto; nel caso di rifiuto ricevuto da privati è possibile indicare una quantità unica cumulabile e non specificare il singolo privato; è stata introdotta la nuova classificazione delle discariche prevista dal D.Lgs. 36/2003; viene richiesto di indicare il dato relativo alla quantità di rifiuto per la quale il dichiarante ha svolto un'attività di preparazione per il riutilizzo, come previsto dalla direttiva 2008/98; viene richiesto di indicare, per le attività di messa in riserva e deposito preliminare, la quantità complessiva gestita nel corso dell'anno e non quella al 31/12. Come previsto dall'art. 6 del D.M. n. 185/2007, nonché dal DPCM del 20 dicembre 2012, i soggetti iscritti al "Registro Nazionale dei soggetti tenuti al finanziamento dei sistemi di gestione dei RAEE" (Registro RAEE) sono tenuti ad inoltrare, entro il 30 aprile 2013, esclusivamente per via telematica la comunicazione annuale sulle quantità di apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato nel corso del La comunicazione deve essere effettuata utilizzando l'apposita procedura accessibile tramite il portale accessibile anche tramite per effettuare la login occorre essere muniti della firma digitale del legale rappresentante o di un altro soggetto precedentemente delegato da quest'ultimo.

5 Le informazioni richieste, nonchè le modalità di compilazione e trasmissione, sono rimaste immutate rispetto al 2012; come negli anni precedenti, non è previsto il pagamento di alcun diritto di segreteria. Il manuale per l'utilizzo del portale è disponibile sul sito così come le istruzioni per la compilazione e trasmissione della comunicazione annuale Le imprese che svolgono in regime di Autorizzazione Integrata Ambientale (ex IPPC - art. 3 DPR 11 luglio 2011 n. 157 le attività elencate nell'allegato VIII alla Parte II del Codice dell'ambiente (D.Lgs 152/2006), o le diverse attività previste dall'allegato I del Regolamento CE n. 166/2006 dovranno compilare e presentare la dichiarazione E-PRTR. I soggetti obbligati alla dichiarazione E-PRTR sono tutti i gestori (art. 2 Regolamento (CE) n. 166/2006) dei complessi industriali in cui si svolge una o più delle attività sopra elencate, allorquando siano superate soglie prestabilite. L'unità dichiarante è il complesso IPPC, cioè la struttura industriale (o più genericamente produttiva) formata da uno o più impianti nello stesso sito, nei quali lo stesso operatore svolge una o più attività. La dichiarazione PRTR deve essere presentata ogni anno secondo la tempistica prevista dal D.P.R. n. 157/2011 e avviene esclusivamente per via telematica e con firma digitale. La comunicazione deve essere presentata, con riferimento al 2012: per le emissioni in atmosfera ed in acqua, qualora gli inquinanti nell'allegato II al menzionato Regolamento n. 166/2006 abbiano superato i valori soglia riportati nello stesso allegato; per i rifiuti, se questi sono stati trasferiti fuori dal sito di produzione (ossia avviati a recupero o smaltimento) in quantitativi superiori a 2 ton/anno di rifiuti pericolosi e a ton/anno di rifiuti non pericolosi. Per la trasmissione dei dati, che dovrà essere effettuata telematicamente entro il 30 aprile 2013, i soggetti interessati dovranno collegarsi al sito Con la stessa procedura il gestore può, entro il 30 giugno dello stesso anno, modificare o integrare la comunicazione. Cordiali saluti. IL DIRETTORE Dott. Ernesto Cabrini