Progettare e gestire un sistema di rintracciabilità di filiera nelle aziende agricole ed agroalimentari

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Progettare e gestire un sistema di rintracciabilità di filiera nelle aziende agricole ed agroalimentari"

Transcript

1 Progettare e gestire un sistema di rintracciabilità di filiera nelle aziende agricole ed agroalimentari Benito Campana

2 Itinerario Cosa comunicare al consumatore Lunghezza della filiera e le responsabilità dei singoli e del capofila Risorse organizzative e tecniche necessarie Progetto di consulenza

3 La rintracciabilità comunicata: vino La certificazione permette a Mandrarossa di apporre su ogni bottiglia, il logo di tracciabilità che indica che il vino è corredato di una mappa informativa di ogni passaggio lungo tutta la filiera produttiva. Non solo, oggi il consumatore trova impresso su ogni etichetta anche il codice di identificazione che lo mette in grado di percorrere a ritroso l'intera genaologia del vino fino al nome del viticoltore e la data della vendemmia.il Sistema di Rintracciabilità di Filiera è esteso all'intera gamma dei vini prodotti e distribuiti dalle Cantine Settesoli, attiva sul mercato con diversi marchi apprezzati anche per il riconosciuto rapporto qualità-prezzo. Attraverso il codice stampato sulla confezione, l'acquirente otterrà informazioni chiare, certe e coerenti sulla filiera produttiva del vino prescelto. Le informazioni sono organizzate secondo quest'ordine cronologico: materiali utilizzati per il confezionamento uvaggi, vasche di miscelazione, date delle lavorazioni e dei trattamenti, vigneti d'origine, data della vendemmia, identità del socio viticoltore

4 La rintracciabilità comunicata: carne Fileni offre chiarezza e garanzie precise: la certificazione degli alimenti e di rintracciabilità di filiera Fileni vuole dare garanzie precise e sicurezza a tutti i suoi consumatori. Per questo tutte le nostre confezioni sono chiare e ricche di informazioni. Fileni non nasconde nulla, perché è il primo a credere nella genuinità dei suoi prodotti. Il logo della certificazione di prodotto che indica che le carni sono tutte carni nate allevate e macellate in Italia. Fa chiarezza su uno degli aspetti che più di tutti preoccupano: nessuno dei nostri polli o tacchini è alimentato con mangimi contenenti OGM. In Fileni la produzione viene curata e seguita in ogni sua fase: dai mangimi, che vengono prodotti specificatamente per gli animali cui sono destinati, alla selezione delle razze migliori; dalle tecniche di allevamento, a quelle di confezionamento che offrono la massima garanzia; dalla fantasiosa ricerca di nuove pietanze da parte di un'equipe di cuochi, alla sperimentazione successiva per verificare l'idoneità in termini di preservazione delle caratteristiche organolettiche degli alimenti.

5 La rintracciabilità comunicata: prosciutto La tracciabilità di filiera del Prosciuttificio San Michele Il disporre a monte della filiera di un proprio allevamento di suini a ciclo chiuso, che da anni ha avviato un programma di selezione, controllo e sperimentazione di tutti gli aspetti che includono l alimentazione e la crescita dell animale, abbinata all esperienza e tradizione delle lavorazioni, ci permette di offrire alla nostra clientela una gamma completa di salumi tipici di altissima qualità. Il nostro allevamento rientra tra quei pochi che la regione Emilia Romagna ha selezionato per sperimentare la tracciabilità delle carni mediante l applicazione del progetto Trace Pig che prevede l utilizzo di un microchip apposto nel padiglione auricolare del suino. L'attenta e scrupolosa selezione di allevamenti e macelli ci permette di avere la completa rintracciabilità del Prosciutto di Parma, che inizia dalla nascita del suino, passando per la tipologia di alimentazione e crescita dello stesso, nel pieno rispetto del benessere dell animale, fino alla fase della macellazione per terminare con la lenta e prolungata stagionatura presso il nostro stabilimento.

6 La rintracciabilità comunicata: latte E' certificato: la Lola esiste! L'azienda è capace di ricostruire la storia del prodotto mediante identificazioni documentate relative ai flussi di materiali e agli operatori di linea; - la filiera agro-alimentare, dotata di un sistema di rintracciabilità certificato, è in grado di garantire non solo la rintracciabilità dei flussi di materiali ma anche i controlli delle caratteristiche igienico-sanitarie del prodotto lungo tutte le fasi di elaborazione Il sistema permette di valutare i fattori che, ragionevolmente, possono influenzare la salubrità e le caratteristiche di composizione del latte (chimiche, fisiche e microbiologiche), mantenendo sotto controllo il processo tramite la gestione di: 1. fornitori e forniture (es. alimenti per gli animali, disinfettanti, disinfestanti, farmaci ecc...); 2. acqua di abbeverata e di lavaggio; 3. personale: formazione e qualifica; 4. alimenti di produzione aziendale; 5. sanità del bestiame; 6. uso di farmaci; 7. strutture e attrezzature; 8. controlli sulle caratteristiche chimiche, fisiche, microbiologiche del latte e sulla presenza di residui; 9. pratiche di lavaggio, disinfezione e disinfestazione 10. stoccaggio del latte, dei farmaci, dei disinfettanti e dei disinfestanti; 11. raccolta, trasporto e consegna del latte.

7 Input consumatore Trasparenza Igiene, salubrità, sicurezza Origine Prevenzione, controlli, responsabilità Tecnologie Interazione con il cliente Referenze d elite Altri plus valore da comunicare

8 Norma UNI 10939:2001 Definisce i principi e specifica i requisiti per l attuazione di un sistema di rintracciabilità di filiera dei prodotti agroalimentari. Consiste in un insieme organizzato, che consente la rintracciabilità in una filiera agroalimentare.

9 Introduzione La rintracciabilità di filiera è associata ad uno specifico prodotto o ad un componente dello stesso. La progettazione e l attuazione di un sistema di rintracciabilità sono quindi particolarmente influenzate dal prodotto per cui si intende definire la filiera e dalla necessità di rispettare la norma vigente.

10 Scopo e campo di applicazione La norma si applica in tutti i casi in cui si voglia documentare la storia di un prodotto e le specifiche responsabilità attraverso l identificazione e la registrazione dei flussi materiali e delle organizzazioni che concorrono alla formazione, commercializzazione e fornitura del prodotto stesso. La norma è applicabile alle filiere agroalimentari e mangimistiche a prescindere dal numero di ragioni sociali che le compongono.

11 Termini e definizioni Rintracciabilità di filiera: Capacità di ricostruire la storia e di seguire l utilizzo di un prodotto mediante identificazioni documentate (relativamente ai flussi materiali e agli operatori). Filiera agroalimentare: Insieme definito delle organizzazioni con i relativi flussi materiali che concorrono alla formazione, distribuzione, commercializzazione e fornitura di un prodotto agroalimentare. Il termine individua tutte le attività e i flussi che hanno rilevanza critica per le caratteristiche del prodotto. Flussi materiali: Sono le materie prime, gli additivi, i semilavorati e i materiali di imballaggio che, in qualunque punto della filiera, entrano nel processo produttivo.

12 Termini e definizioni Segmento di filiera: Parte della filiera agroalimentare le cui organizzazioni appartenenti svolgono le stesse attività: produzione vegetale, produzione animale, stoccaggio, preparazione, ecc. Estensione della certificazione: Il prodotto o i prodotti che si vogliono rintracciare (alimento ma anche il componente rilevante tra: materie prime, additivi, semilavorati, ecc.). Profondità di filiera: Identificazione dei segmenti della filiera per i quali viene richiesta la certificazione di rintracciabilità di un determinato prodotto in modo da determinarne l inizio e la fine del processo produttivo.

13 Ruolo dell azienda capofila Organizzazione di coordinamento che assume la responsabilità della conformità del prodotto rispetto al sistema di riferimento

14 Progettazione ed attuazione del sistema di rintracciabilità Per la realizzazione del sistema di rintracciabilità occorre definire: il prodotto/componente rilevante (estensione); le organizzazioni ed i flussi materiali (profondità); le modalità di identificazione del prodotto; le modalità di registrazione dei flussi materiali; le modalità di separazione da altri prodotti; i dettagli organizzativi tra le organizzazioni; le modalità/responsabilità per la gestione dati; gli accordi formalizzati tra le organizzazioni di filiera; le modalità di gestione e controllo del sistema.

15 Aspetti fondamentali Condivisione Impegni formali Definizione di un piano di controllo Identificazione dei punti rilevanti Attività di prevenzione e monitoraggio per ciascun punto e corrispondenti modalità di registrazione Sistema di verifica dell efficacia ed efficienza del sistema Gestione delle non conformità Addestramento Verifica periodica interna Documentazione: manuale della rintracciabilità

16 Documentazione Un manuale che descriva la filiera, le responsabilità e le modalità di gestione e verifica.tale manuale deve essere condiviso da tutte le organizzazioni coinvolte nel sistema per la parte di propria competenza Tutte le informazioni scritte o registrate che documentino le attività e i flussi del processo produttivo e gli esiti dei controlli e verifiche effettuati

17 Manuale di Rintracciabilità In questo documento è necessario che siano ben specificati gli scopi della certificazione: gli obiettivi la profondità di filiera gli elementi la tipologia dei segmenti di filiera l estensione

18 Importanza della documentazione Il manuale deve coprire tutti i requisiti applicabili della presente norma e riportare o fare riferimento alle procedure necessarie per la realizzazione del sistema Tutte le informazioni scritte o registrate che documentino i flussi del processo produttivo e gli esiti dei controlli e delle verifiche effettuate Tali informazione devono essere: aggiornate, archiviate, conservate e facilmente disponibili

19 INDICE Esempio di punti contenuti in un manuale: 1) IDENTIFICAZIONE DELLE RESPONSABILITA 2) DICHIARAZIONE DI IMPEGNO DELLA DIREZIONE AZIENDALE 3) IDENTIFICAZIONE DEL FLUSSO DI FILIERA 4) RUOLI E RESPONSABILITA 5) ANALISI DELLA FILIERA E IDENTIFICAZIONE DEI PUNTI CRITICI 6) IDENTIFICAZIONE DEI PRODOTTI DALLE MATERIE PRIME AL PRODOTTO FINITO 7) PROCEDURE DI TRACCIABILITA E RINTRACCIABILITA 8) NON CONFORMITA E AZIONI CORRETTIVE 9) SISTEMI DI VALUTAZIONE DELLE QUANTITA (taratura strumenti) 10) VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE 11) GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE 12) FORMAZIONE

20 Il sistema di rintracciabilità deve seguire lo schema del PDCA

21 APPLICARE IL SISTEMA Creare un gruppo di lavoro che coinvolga sin dall inizio tutte le aziende della filiera e non soltanto la capofila Assicurarsi un coordimento verticale delle imprese di filiera a tutti i livelli (produzione, preparazione, distribuzione) ed un coordinamento orizzontale all interno di ogni azienda

22 APPLICARE IL SISTEMA Studio sui bisogni del consumatore Analisi della filiera Studio delle risorse esistenti: Politica della sicurezza di ogni azienda Sistemi presenti: HACCP, ISO Presenza di tecnologie (hardware e software) ed eventuali problematiche relative a nuove introduzioni Informazioni esterne collegate (standard di legge, specifiche di prodotto ecc.)

23 APPLICARE IL SISTEMA Si può ragionare a partire dal prodotto finito fino alle aziende produttive o viceversa E necessario stabilire con molta chiarezza: Le organizzazioni coinvolte Le linee guida applicabili Metodi di identificazione Metodi di trasmissione

24 APPLICARE IL SISTEMA Individuazione degli obiettivi in accordo con gli studi preliminari Scopi: Cosa tracciare? Con quale profondità? Quale sarà il mio lotto o l unità di vendita?

25 Sviluppo delle procedure Compilazione delle procedure Chiare, complete Obiettivi, responsabilità, attività, monitoraggio, registrazioni

26 Schema logico 5W-2H What che cosa Who chi Where dove When quando Why perché How come How much quanto

27 Prima di avviare il sistema Opportuna formazione Valutazione e revisione Emissione

28 Trasmissione di dati, registrazioni, documenti Documenti cartacei Codici a barre Codici bidimensionali Etichette (tags elettroniche) IC TAGS

29 Documenti cartacei Etichette Documenti fiscali Specifiche, certificati Rapporti di analisi Rapporti di lavoro

30 Codici a barre Alta efficienza di lettura Verifica senza contatti con il prodotto Economico

31 Gli standard EAN-UCC Nascono dall esigenza di utilizzare degli standard condivisi, al fine di assicurare la continuità e tracciabilità lungo gli anelli della filiera e per evitare la proliferazione di sistemi, non necessariamente compatibili tra di loro, che creerebbero confusione, scarsa efficacia e scarsa efficienza

32 UCC/EAN -128 Caratteristiche: Compatibilità a livello mondiale Ampio spettro di informazioni tracciabili Sintassi standard attraverso i cosiddetti identificatori di dati o AI (Application Idenfiers) che servono per riconoscere le informazioni riportate nel codice Informazioni univoche ed inequivocabili

33 Principali AI AI TITOLO CONTENUTO FORMATO 00 SSCC Numero sequenziale del collo n2+n18 01 GTIN Codice EAN/UCC unità logistica n2+n14 10 BATCH/ LOT 13 PACK DATE Numero del lotto di fabbricazione Data di confezionamento n2+ an..20 n2+n6

34 Identificazione dell unità consumatore/unità imballo GTIN (Global Trade Item Number) Il GTIN, associato al numero di lotto, identifica in modo univoco l unità consumatore/imballo in tutto il mondo Le prime 2 o 3 cifre significative costituiscono il prefisso nazionale comministrato da EAN International e dalla Uniform Code Council (Italia 80-83) Le cifre successive fino ad un massimo di 10 costituiscono il codice produttore Le cifre seguenti, fino alla penultima formano il codice prodotto, costituito dagli utenti del sistema L ultima cifra è detta di controllo, è calcolata attraverso un opportuno algoritmo e verifica che la composizione del codice sia corretta

35 GTIN- Global Trade Item Number Contiene fino a 14 caratteri espressi in 4 diverse varianti EAN/UCC-14 EAN/UCC-13 UCC-12 EAN/UCC-8

36 EAN/UCC-13 Identificazione dei prodotti con codifica standard Può identificare sia prodotti a peso fisso che variabile Identifica nazione, società proprietaria del marchio, codice prodotto

37 EAN/UCC-14 Conosciuto in passato come DUN-14 è applicabile solo quando le unità contenute nell imballo hanno lo stesso codice Rispetto all EAN/UCC-13 presenta una cifra iniziale detta variante logistica che va da 1 a 8 il cui significato è a discrezione dell azienda

38 EAN/UCC-8 Identificazione dei prodotti a peso fisso laddove per problemi di spazio non è utilizzabile l EAN/UCC - 13 Identifica nazione e codice prodotto, le prime 7 cifre sono attribuite, l operatore aggiunge la cifra di controllo

39 EAN/UCC-12 Codifica i prodotti destinato al mercato nordamericano

40 Identificazione unità logistiche Si utilizza il numero sequenziale di collo SSCC (Serial Shipping Container Code) L SSCC identifica in modo univoco le unità logistiche, ovvero qualsiasi entità trasportabile e non divisibile assemblata per il trasporto e/o l immagazzinamento. E un codice di 18 caratteri non significativo e a lunghezza fissa, che non contiene elementi di classificazione. E un sistema flessibile: è possibile introdurre nuovi AI senza intervenire sul sistema

41 SSCC

42 EAN-UCC 128 e codici a barre Il codice EAN-UCC 128 si avvale della simbologia per codici a barre Codici a barre: vettori per rappresentare i codici, sono sistemi ottici, leggibili da scanner Gli lettori scanner utilizzano un fascio di luce rossa per riconoscere il contrasto tra le barre e gli spazi del simbolo E possibile con una penna ottica registrare automaticamente l informazione, in modo preciso e veloce

43 Vantaggi EAN-UCC 128 Concatenazione: unione di molte informazioni in un unico codice attraverso l utilizzo degli AI e dunque gestione efficiente degli spazi in etichetta Decodifica selettiva: possibilità di selezionare solo determinate informazioni programmando lo scanner in modo da riconoscere l AI desiderato all interno dell intera stringa

44 Esempi di codici a barre (01) (13) (7030)

45

46 Codici bidimensionali Codici che comprendono punti e linee bianche e nere combinate in senso verticale ed orizzontale Consente di raccogliere oltre 26 nuove informazioni in uno spazio contenuto Il sistema ha alta efficienza alla scansione E possibile scansionare senza toccare il prodotto Metodo poco costoso Il lettore è più costoso del normale lettore dei codici a barre

47 Esempio codice bidimensionale 2D Linear

48 Radiofrequenza Tecnologia di identificazione automatica che impiega la radiofrequenza RFID (Radio Frequency IDenfification) Composto da: TAG dispositivo con microchip che può avere svariate forme ed essere applicato a prodotti, persone, animali e veicoli Dispositivo di lettura/scrittura Un software in grado di convertire le informazioni

49 Radiofrequenza Il TAG trasmette dati usando come vettore le onde elettromagnetiche I sistemi RFID possono essere Passivi Passivi: chip, processore ed antenna. Ricevono un segnale radio, il condensatore si carica e permette tramite l antenna di trasmettere l informazione memorizzata nel chip. Durata pressoché illimitata ma comportano un elevato consumo di energia da parte del lettore

50 Radiofrequenza Dispositivi attivi: Possiedono batteria, raggio d azione più lungo ma minore durata.

51 Vantaggi dell uso della radiofrequenza Unico sistema che consente lo scambio di dati nelle due direzioni: dal TAG al lettore e viceversa Resistente agli agenti esterni Notevole capacità di memorizzazione dati E leggibile a distanza Il processo è rapido ed efficiente I TAG possono essere dotati di codici di accesso

52 Svantaggi Si deve lavorare sulla medesima radiofrequenza Metodo costoso

53 Trasponder Lettore

54

55 Errori di lettura Metodi di trasmissione delle informazioni Documenti cartacei Codici a barre Codici bidimensionali Dipende dagli operatori Rara Rara Rara ID Tags Capacità di accumulo dati Alcune limitazioni Alcune limitazioni Alcune limitazioni Max caratteri Alcune limitazioni Gestione informazioni Variabile Minime restrizioni Minime restrizioni Minime restrizioni Processi Lento Veloce Veloce Veloce Manutenzione Scarsa Necessaria Necessaria Necessaria Sicurezza Addestramento personale Possibilità di riscrivere dati Lettura attraverso materiali trasparenti Dipende dalla gestione Notevole Notevole Notevole Non necessaria Necessaria Necessaria Necessaria Impossibile Possibile Possibile Possibile Impossibile Impossibile Impossibile Possibile

56 Altre tecniche utili per la rintracciabilità Meccatronica:combinazione integrata di componenti meccanici, elettronici ed informatici. L obiettivo è la creazione di una etichetta informatica contenente: Appezzamento di provenienza Sementi impiegate Numero, tipologia e dosi di concimazioni Numero, tipologia e dosi di trattamenti Date delle applicazioni Dati sulle quantità raccolte Impiego di makers molecolari

57 Progetto di consulenza: fasi operative Raccolta dati Analisi dei dati e delle risorse disponibili Individuazione degli elementi critici (estensione, profondità, responsabilità ecc.) Individuazione del preventivo di spesa Organizzazione delle procedure e della generale documentazione Implementazione del manuale di rintracciabilità Triplice verifica lungo la filiera: fattibilità, efficacia (bilanci di massa, prove di rintracciabilità), efficienza Revisione del sistema: miglioramento, implementazione Sviluppo del sistema Formazione ed addestramento Monitoraggi e verifiche

58 Grazie per l attenzione.

sommario 1. introduzione al sistema 2. moduli base 3. tracciabilità e rintracciabilità 4. diagramma di flusso operativo 5.

sommario 1. introduzione al sistema 2. moduli base 3. tracciabilità e rintracciabilità 4. diagramma di flusso operativo 5. tracciabilità rintracciabilità e macellazione avicola sommario 1. introduzione al sistema 2. moduli base 2.1. anagrafica base 2.2. entrata partite avicole 2.3. macellazione partite 2.4. stoccaggio ed immagazzinamento

Dettagli

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro

Dettagli

rispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza

rispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza rispetto a... La normativa rintracciabilità sicurezza Quadro normativo COGENTE: disposizione di legge che impone l adozione di un sistema gestionale o di uno standard di qualità VOLONTARIO: regola tecnica

Dettagli

Linee Guida per la stesura del Documento Tecnico

Linee Guida per la stesura del Documento Tecnico Linee Guida per la stesura del Documento Tecnico relativo alle certificazioni di prodotto agroalimentare di cui al Regolamento per il rilascio del Certificato di Conformità del prodotto agroalimentare

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

sommario 1. introduzione al sistema 2. moduli base 3. tracciabilità e rintracciabilità 4. esportabilità dati macellazione

sommario 1. introduzione al sistema 2. moduli base 3. tracciabilità e rintracciabilità 4. esportabilità dati macellazione tracciabilità rintracciabilità e carni bovine sommario 1. introduzione al sistema 2. moduli base 2.1. anagrafiche base 2.2. anagrafe bestiame 2.3. entrata capi 2.4. magazzino 2.5. prenotazione macellazione

Dettagli

Il Manuale di Corretta Prassi per le Imprese Agricole. Corso per i Coordinatori Regionali di Campagna Amica 5 marzo 2013

Il Manuale di Corretta Prassi per le Imprese Agricole. Corso per i Coordinatori Regionali di Campagna Amica 5 marzo 2013 Il Manuale di Corretta Prassi per le Imprese Agricole Corso per i Coordinatori Regionali di Campagna Amica 5 marzo 2013 Il Manuale di Corretta Prassi Coldiretti Validato dal Ministero della Salute a gennaio

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

[ ] G D GESTIONE DEL PRODOTTO BIOLOGICO NELLE IMPRESE DELLA FILIERA COSA DEVONO FARE GLI OPERATORI

[ ] G D GESTIONE DEL PRODOTTO BIOLOGICO NELLE IMPRESE DELLA FILIERA COSA DEVONO FARE GLI OPERATORI Gestione del prodotto biologico nelle imprese della filiera [ ] GESTIONE DEL PRODOTTO BIOLOGICO NELLE IMPRESE DELLA FILIERA G D COSA DEVONO FARE GLI OPERATORI In una stessa azienda agricola, azienda di

Dettagli

CERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE -Qualita - - Sicurezza - - Tracciabilita -

CERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE -Qualita - - Sicurezza - - Tracciabilita - CERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE -Qualita - - Sicurezza - - Tracciabilita - LA FIDUCIA DEL CONSUMATORE NEI CONFRONTI DEL COMPARTO PRODUTTIVO SI E NOTEVOLMENTE RIDOTTA NEGLI ULTIMI ANNI Industrializzazione

Dettagli

Ean/ucc. il governo della rintracciabilità e gli obblighi di legge (CEE 178/2002)

Ean/ucc. il governo della rintracciabilità e gli obblighi di legge (CEE 178/2002) Rintracciabilità SSCC/gtin Regolamento CEE 178/2002 Gestione lotti Ean/ucc il governo della rintracciabilità e gli obblighi di legge (CEE 178/2002) Documento redatto con Openoffice Writer 1.1 www.openoffice.org

Dettagli

Pagina 1 di 6 A. & C. Sistemi S.r.l. Via Sprina 2 12038 Savigliano Cn. A.&C. Sistemi

Pagina 1 di 6 A. & C. Sistemi S.r.l. Via Sprina 2 12038 Savigliano Cn. A.&C. Sistemi Pagina 1 di 6 A.&C. Sistemi A. & C. Sistemi da anni sviluppa applicazioni per il sistema informativo nell industria mangimistica, è leader in Italia in questo specifico settore e si propone come Partner

Dettagli

INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA

INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA Elaborazione Verifica Approvazione Il Responsabile Qualità Il Rappresentante della Direzione Il Dirigente Scolastico (.. ) (. ) ( ) Data Data Data Rev Causale (emis./revis.)

Dettagli

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTI PLASTICI IN POLIPROPILENE CON CONTENUTO RICICLATO

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTI PLASTICI IN POLIPROPILENE CON CONTENUTO RICICLATO PROCEDURA OPERATIVA REGOLE PARTICOLARI PER PRODOTTI PLASTICI IN 0 15/03/2012 RQ LTM 1 di 7 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...3 2. TERMINOLOGIA...3 2.1 RICICLO DI MATERIALI PLASTICI...3 2.2 MATERIALE PLASTICO

Dettagli

Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe?

Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe? Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe? Simona Gullace CERTIFICAZIONE Procedura volontaria mediante la quale una terza

Dettagli

http://www.assind.vi.it/notiziario/guideschede.nsf/p/guida_260

http://www.assind.vi.it/notiziario/guideschede.nsf/p/guida_260 Page 1 of 5 Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 03/10/2005. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea

Dettagli

31.12.2004: pronti per la rintracciabilità. La carne in scatola. Convegno AITA. Verona, 27 novembre 2003 Giancarlo Mosca. Kraft Foods International

31.12.2004: pronti per la rintracciabilità. La carne in scatola. Convegno AITA. Verona, 27 novembre 2003 Giancarlo Mosca. Kraft Foods International 31.12.2004: pronti per la rintracciabilità La carne in scatola Convegno AITA Verona, 27 novembre 2003 Giancarlo Mosca Rintracciabilità Regolamento CE 178/2002 del 28 gennaio2002 che stabilisce i principi

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

Denominazione Corso:

Denominazione Corso: CODICE: 254 Addetto all approvvigionamento della cucina, conservazione delle materie prime e realizzazione di preparazioni di base Opera nelle diverse aziende della ristorazione commerciale e collettiva.

Dettagli

PROCEDURA GESTIONALE RISTORAZIONE COLLETTIVA. Titolo : Gestione delle non conformità GESTIONE DELLE NON CONFORMITA

PROCEDURA GESTIONALE RISTORAZIONE COLLETTIVA. Titolo : Gestione delle non conformità GESTIONE DELLE NON CONFORMITA Pag. 1 di 6 GESTIONE DELLE NON CONFORMITA INDICE: 1 - Campo di applicazione 2 - Scopo 3 - Documenti di riferimento 4 - Definizioni e abbreviazioni 5 Responsabilità 6 - Modalità Operative 7 Archiviazione

Dettagli

PS_01 PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI

PS_01 PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI Pagina 1 di 8 PS_01 PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI STATO DEL DOCUMENTO REV. PAR. PAG. MOTIVO DATA 00 - - Emissione documento 31.05.2013 Responsabile Area Servizi per la Didattica

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ MANUALE DELLA QUALITÀ RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI iscritta nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4 1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato

Dettagli

TECNICHE DI CONFEZIONAMENTO: ULTIMI AGGIORNAMENTI M. BEATRICE BENEDETTI MICHELANGELI

TECNICHE DI CONFEZIONAMENTO: ULTIMI AGGIORNAMENTI M. BEATRICE BENEDETTI MICHELANGELI TECNICHE DI CONFEZIONAMENTO: ULTIMI AGGIORNAMENTI M. BEATRICE BENEDETTI MICHELANGELI LUGANO 16/10/2008 MONITORARE UN PROCESSO SIGNIFICA: controllo costante dei parametri registrazione archiviazione dati

Dettagli

PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION

PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION PIETRO REMONTI 1 2 APPROCCIO BASATO SUI PROCESSI UN RISULTATO DESIDERATO È OTTENUTO IN MODO PIÙ EFFICACE SE RISORSE E ATTIVITÀ

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona

LA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona LA CERTIFICAZIONE Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona Qualità Grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000/00) Requisito Esigenza

Dettagli

Applicazione della norma ISO 9001:2008 al Sistema Gestione per la Qualità del Gruppo Ricerca Fusione. Claudio Nardi Frascati 24 novembre 2009

Applicazione della norma ISO 9001:2008 al Sistema Gestione per la Qualità del Gruppo Ricerca Fusione. Claudio Nardi Frascati 24 novembre 2009 Applicazione della norma ISO 9001:2008 al Sistema Gestione per la Qualità del Gruppo Ricerca Fusione Claudio Nardi Frascati 24 novembre 2009 Percorso logico per arrivare al SGQ: Decisione volontaria della

Dettagli

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides Database Si ringrazia Marco Bertini per le slides Obiettivo Concetti base dati e informazioni cos è un database terminologia Modelli organizzativi flat file database relazionali Principi e linee guida

Dettagli

LA NORMA UNI EN ISO 9001:2000 E IL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

LA NORMA UNI EN ISO 9001:2000 E IL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA LA NORMA UNI EN ISO 9001:2000 E IL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Esercitazione del 11.11.2005 Dott.ssa Michela Ferri LA NORMA UNI EN ISO 9001:2000 E IL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4. SISTEMA

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA

LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA PREMESSA La certificazione volontaria di prodotto nasce dalla necessità da parte delle Organizzazioni che operano nel settore agroalimentare (Aziende produttrici, vitivinicole,ecc.)

Dettagli

Procedura per la tenuta sotto controllo delle registrazioni PA.AQ.02. Copia in distribuzione controllata. Copia in distribuzione non controllata

Procedura per la tenuta sotto controllo delle registrazioni PA.AQ.02. Copia in distribuzione controllata. Copia in distribuzione non controllata Pag.: 1 di 7 Copia in distribuzione controllata Copia in distribuzione non controllata Referente del documento: Referente Sistema Qualità (Dott. I. Cerretini) Indice delle revisioni Codice Documento Revisione

Dettagli

Effettuare gli audit interni

Effettuare gli audit interni Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità

Dettagli

L assicurazione della qualità nelle PMI: Strumenti necessari per svolgere efficacemente questo ruolo in azienda

L assicurazione della qualità nelle PMI: Strumenti necessari per svolgere efficacemente questo ruolo in azienda Area Tecnical e Professional L assicurazione della qualità nelle PMI: Strumenti necessari per svolgere efficacemente questo ruolo in azienda Bologna 26 e 27 Febbraio 2015 9.00-13.00 e 14.00-18.00 Il Responsabile

Dettagli

Software dedicato alle aziende del settore abbigliamento a partire dalla produzione alla vendita al dettaglio. Utile ai punti vendita con articoli

Software dedicato alle aziende del settore abbigliamento a partire dalla produzione alla vendita al dettaglio. Utile ai punti vendita con articoli Software dedicato alle aziende del settore abbigliamento a partire dalla produzione alla vendita al dettaglio. Utile ai punti vendita con articoli che richiedono la gestione di varianti di misure e colori

Dettagli

Marcatura dei ferri chirurgici

Marcatura dei ferri chirurgici Marcatura dei ferri chirurgici Perché utilizzare la tecnologia DataMatrix? La tecnologia DataMatrix rappresenta da tempo nel mondo industriale un sistema efficace ed efficiente di gestione dei processi

Dettagli

PROCEDURE - GENERALITA

PROCEDURE - GENERALITA PROCEDURE - GENERALITA Le PROCEDURE sono regole scritte, utili strumenti di buona qualità organizzativa, con le quali lo svolgimento delle attività viene reso il più possibile oggettivo, sistematico, verificabile,

Dettagli

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO L attività di audit del Laboratorio Chimico per la ristorazione scolastica LA MISSIONE Essere di ausilio alla Camera di Commercio di Torino ed alle altre

Dettagli

Il Regolamento CE 178/2002: La Rintracciabilità negli Alimenti degli Animali. Ragusa 28/01/2005

Il Regolamento CE 178/2002: La Rintracciabilità negli Alimenti degli Animali. Ragusa 28/01/2005 REGIONE SICILIANA ASSESSORATO SANITA' AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE N. 7 RAGUSA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE -AREA DI SANITA' PUBBLICA VETERINARIA IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 12 gennaio 2005 che stabilisce requisiti per l igiene dei mangimi Regolamento 183/2005 Applicazione sul territorio regionale L applicazione

Dettagli

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 Percorsi di ampliamento dei campi di applicazione gestiti in modo

Dettagli

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al

Dettagli

GESTIONE DELLA PRODUZIONE

GESTIONE DELLA PRODUZIONE 25/02/2011 Pag. 1 di 5 GESTIONE DELLA PRODUZIONE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5. DEFINIZIONI...

Dettagli

Soluzioni integrate per la gestione del magazzino

Soluzioni integrate per la gestione del magazzino Soluzioni integrate per la gestione del magazzino whsystem Light è la versione di whsystem dedicata alla gestione di magazzini convenzionali. Questa variante prevede un modulo aggiuntivo progettato per

Dettagli

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza 1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi

Dettagli

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare

Dettagli

Sistemi informativi secondo prospettive combinate

Sistemi informativi secondo prospettive combinate Sistemi informativi secondo prospettive combinate direz acquisti direz produz. direz vendite processo acquisti produzione vendite INTEGRAZIONE TRA PROSPETTIVE Informazioni e attività sono condivise da

Dettagli

LINEA GUIDA SISTEMA TRACCIABILITA MARCHI D AREA

LINEA GUIDA SISTEMA TRACCIABILITA MARCHI D AREA LINEA GUIDA SISTEMA TRACCIABILITA MARCHI D AREA 1 SOMMARIO 1 PREMESSA...3 2 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...4 3 DEFINIZIONI...5 4 NORMATIVE DI RIFERIMENTO...7 5 PRINCIPI BASE DEL SISTEMA DI TRACCIABILITÀ

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,

Dettagli

2. GUIDA ALLA PREDISPOSIZIONE DEL DOSSIER DELLE EVIDENZE DA ESPERIENZA

2. GUIDA ALLA PREDISPOSIZIONE DEL DOSSIER DELLE EVIDENZE DA ESPERIENZA 2. GUIDA ALLA PREDISPOSIZIONE DEL DOSSIER DELLE EVIDENZE DA ESPERIENZA 2.1. INTRODUZIONE Il Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze (SRFC) dell Emilia Romagna prevede 1 che

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO

MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO 25/02/2011 Pag. 1 di 6 MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5. DEFINIZIONI...

Dettagli

1 CARICAMENTO LOTTI ED ESISTENZE AD INIZIO ESERCIZIO

1 CARICAMENTO LOTTI ED ESISTENZE AD INIZIO ESERCIZIO GESTIONE LOTTI La gestione dei lotti viene abilitata tramite un flag nei Progressivi Ditta (è presente anche un flag per Considerare i Lotti con Esistenza Nulla negli elenchi visualizzati/stampati nelle

Dettagli

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali

Dettagli

IN COLLABORAZIONE CON OPTA SRL

IN COLLABORAZIONE CON OPTA SRL PROGRAMMARE LA PRODUZIONE IN MODO SEMPLICE ED EFFICACE IN COLLABORAZIONE CON OPTA SRL SOMMARIO 1. L AZIENDA E IL PRODOTTO 2. IL PROBLEMA 3. DATI DI INPUT 4. VERIFICA CARICO DI LAVORO SETTIMANALE 5. VERIFICA

Dettagli

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario Inserimento semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli

Dettagli

- C vantaggi competitivi Risparmio dei costi di gestione Ottimizzazione Più risorse validata

- C vantaggi competitivi Risparmio dei costi di gestione Ottimizzazione Più risorse validata - Concerto è un Gestionale nato e sviluppato in stretta collaborazione con una azienda dolciaria toscana. L osservazione costante di tutti i suoi processi produttivi, l affiancamento con le risorse umane

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

Governare il processo della sicurezza

Governare il processo della sicurezza Governare il processo della sicurezza Michele Marchini PIACENZA 20 febbraio 2014 SOMMARIO Argomenti trattati Governo del processo gestione della sicurezza I processi aziendali Il processo della sicurezza

Dettagli

IL SISTEMA DI DELEGHE E PROCURE una tutela per la società e i suoi amministratori. Milano 18 novembre 2014. A cura di: Luca Ghisletti

IL SISTEMA DI DELEGHE E PROCURE una tutela per la società e i suoi amministratori. Milano 18 novembre 2014. A cura di: Luca Ghisletti IL SISTEMA DI DELEGHE E PROCURE una tutela per la società e i suoi amministratori Milano 18 novembre 2014 A cura di: Luca Ghisletti Compliance Aziendale Compliance è la conformità delle attività aziendali

Dettagli

Un sistema semplice ed efficace Per la tracciabilità dei dispositivi medici sterilizzati in ospedale

Un sistema semplice ed efficace Per la tracciabilità dei dispositivi medici sterilizzati in ospedale Gestione informatizzata della distribuzione e della tracciabilità dei prodotti sterilizzati Un sistema semplice ed efficace Per la tracciabilità dei dispositivi medici sterilizzati in ospedale Il programma

Dettagli

Docsweb Digital Sign: la Firma Grafometrica

Docsweb Digital Sign: la Firma Grafometrica Docswebwhitepaper Docsweb Digital Sign: la Firma Grafometrica 1 Premessa 2 A cosa serve 3 Vantaggi 4 La procedura 5 Come funziona 6 Ambiti applicativi 7 Riferimenti Normativi 1Docsweb Digital Sign Premessa

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

La gestione della qualità nelle aziende aerospaziali

La gestione della qualità nelle aziende aerospaziali M Premessa La AS 9100 è una norma ampiamente adottata in campo aeronautico ed aerospaziale dalle maggiori aziende mondiali del settore, per la definizione, l utilizzo ed il controllo dei sistemi di gestione

Dettagli

Professionisti nella consulenza, formazione e certificazione in saldatura

Professionisti nella consulenza, formazione e certificazione in saldatura Professionisti nella consulenza, formazione e certificazione in saldatura Masterweld Nata agli inizi del 2010, dall unione di due professionisti, Masterweld ha come obiettivo principale quello di fronteggiare

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

Tecnoteam. Servizi integrati per l organizzazione aziendale

Tecnoteam. Servizi integrati per l organizzazione aziendale Tecnoteam Servizi integrati per l organizzazione aziendale 1 La Tecnoteam in breve Data di nascita: gennaio 1994 Soci: 2 Consulenti: 18 Attività principali della nostra Società: PROGETTAZIONE ED EROGAZIONE

Dettagli

Faber System è certificata WAM School

Faber System è certificata WAM School Faber System è certificata WAM School Servizio/soluzione completa per la gestione digitale dei documenti nella Scuola e nell Università pubblica e privata A norma di legge WAM School è sviluppato con tecnologie

Dettagli

ToolCare La gestione utensili di FRAISA NUOVO

ToolCare La gestione utensili di FRAISA NUOVO ToolCare La gestione utensili di FRAISA NUOVO [ 2 ] Più produttivi con ToolCare 2.0 Il nuovo sistema di gestione degli utensili Un servizio di assistenza che conviene Qualità ottimale, prodotti innovativi

Dettagli

SOLUZIONE Web.Orders online

SOLUZIONE Web.Orders online SOLUZIONE Web.Orders online Gennaio 2005 1 INDICE SOLUZIONE Web.Orders online Introduzione Pag. 3 Obiettivi generali Pag. 4 Modulo di gestione sistema Pag. 5 Modulo di navigazione prodotti Pag. 7 Modulo

Dettagli

La Firma Digitale La sperimentazione nel Comune di Cuneo. Pier Angelo Mariani Settore Elaborazione Dati Comune di Cuneo

La Firma Digitale La sperimentazione nel Comune di Cuneo. Pier Angelo Mariani Settore Elaborazione Dati Comune di Cuneo La Firma Digitale La sperimentazione nel Comune di Cuneo Pier Angelo Mariani Settore Elaborazione Dati Comune di Cuneo Perchè questa presentazione Il Comune di Cuneo, aderente alla RUPAR, ha ricevuto due

Dettagli

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia

Dettagli

4.6 APPROVVIGIONAMENTO

4.6 APPROVVIGIONAMENTO Unione Industriale 43 di 94 4.6 APPROVVIGIONAMENTO 4.6.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con le quali la filatura conto terzi deve gestire il rapporto di subfornitura nell ambito di un sistema

Dettagli

RINTRACCIABILITA. nel SETTORE TACCHINI

RINTRACCIABILITA. nel SETTORE TACCHINI TRACCIABILITA e RINTRACCIABILITA nel SETTORE TACCHINI FILIERA TACCHINO Totale rintracciabilità del prodotto in ogni fase. Identificazione del tipo di alimentazione per Gruppo di animali (LOTTO Allevamento).

Dettagli

LA SOLUZIONE. EVOLUTION, con la E LA TECNOLOGIA TRASPARENTE IL SOFTWARE INVISIBILE INVISIBILE ANCHE NEL PREZZO R.O.I. IMMEDIATO OFFERTA IN PROVA

LA SOLUZIONE. EVOLUTION, con la E LA TECNOLOGIA TRASPARENTE IL SOFTWARE INVISIBILE INVISIBILE ANCHE NEL PREZZO R.O.I. IMMEDIATO OFFERTA IN PROVA LE NUOVE ESIGENZE PROLIFERAZIONE DI DOCUMENTI ELETTRONICI / PRATICHE / FASCICOLI ELETTR. DAL WEB DOCUMENTI ATTIVI DOCUMENTI PASSIVI DOCUMENTI OFFICE,FAX,E-MAIL DOCUMENTI PESANTI PROCESSI PESANTI LE NUOVE

Dettagli

QUALITÀ E CERTIFICAZIONE NELL AGROALIMENTARE VENETO

QUALITÀ E CERTIFICAZIONE NELL AGROALIMENTARE VENETO QUALITÀ E CERTIFICAZIONE NELL AGROALIMENTARE VENETO Legnaro 16.05.2002 LA CERTIFICAZIONE Dr. Pietro Bonato DEI MANGIMI Cremona 29 Ottobre 2004 Pietro Cortiana CONTESTO IN CUI I MANGIMIFICI SI TROVANO AD

Dettagli

«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI...

«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI... Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI... 2 5 RESPONSABILITA... 2 5.3 DESTINATARIO DELLA DOCUMENTAZIONE... 3 6 PROCEDURA... 3 6.1

Dettagli

Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali

Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali RESPONSABILITA D IMPRESA D.lgs. 231/01 L EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI GESTIONE 27 maggio 2014 ore 14.00 Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali Ing. Gennaro

Dettagli

L integrazione dei sistemi qualità, sicurezza, ambiente

L integrazione dei sistemi qualità, sicurezza, ambiente L integrazione dei sistemi qualità, sicurezza, ambiente Alberto ANDREANI v.le Mameli, 72 int. 201/C 61100 PESARO Tel. 0721.403718 E.Mail:andreani@pesaro.com Definizione L insieme del personale, delle responsabilità,

Dettagli

uadro Soluzione software e hardware Per le rilevazione presenze Gestione Aziendale Fa quadrato attorno alla tua azienda

uadro Soluzione software e hardware Per le rilevazione presenze Gestione Aziendale Fa quadrato attorno alla tua azienda Fa quadrato attorno alla tua azienda Per le rilevazione presenze Perché scegliere Q Rilevazione Presenze? Si tratta di un sistema completo di software e hardware per realtà che intendono automatizzare

Dettagli

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI Rev.0 Data 10.10.2002 TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI Indice: 1.0 SCOPO 2.0 CAMPO DI APPLICAZIONE 3.0 RIFERIMENTI E DEFINIZIONI 4.0 RESPONSABILITÀ 5.0 MODALITÀ ESECUTIVE 6.0 ARCHIVIAZIONE 7.0

Dettagli

THS: un idea semplice, per un lavoro complesso.

THS: un idea semplice, per un lavoro complesso. THS srl unipersonale via Borgo Vicenza 38, Castelfranco Veneto (TV) telefono 0423 492768 fax 0423 724019 www.thsgroup.it info@thsgroup.it THS: un idea semplice, per un lavoro complesso. Un solo coordinamento,

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

ARCHIVIAZIONE SOSTITUTIVA. Archiviazione sostitutiva

ARCHIVIAZIONE SOSTITUTIVA. Archiviazione sostitutiva ARCHIVIAZIONE SOSTITUTIVA L ARCHIVIAZIONE SOSTITUTIVA La Deliberazione n. 11/2004 (G.U. 9 marzo 2004, n. 57) stabilisce le Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico

Dettagli

ISO 9001:2000: COME UTILIZZARE LA NORMA PER GESTIRE I FORNITORI

ISO 9001:2000: COME UTILIZZARE LA NORMA PER GESTIRE I FORNITORI Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 14/06/2007. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea è necessario

Dettagli

Presentazione integrazione AdHoc e KarthaDoc

Presentazione integrazione AdHoc e KarthaDoc Presentazione integrazione AdHoc e KarthaDoc L integrazione fra gestionale e documentale può essere suddivisa in due macro funzionalità. 1. Inserimento dei documenti nel documentale attraverso il gestionale.

Dettagli

Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale

Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Con il presente capitolo si chiude la presentazione delle basi teoriche della manutenzione. Si vogliono qui evidenziare alcune problematiche

Dettagli

NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI:

NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: UNI EN 3834 -Requisiti per la qualità della saldatura UNI EN ISO 9001 -Sistemi di gestione qualità UNI EN ISO 9001 -Sistemi di gestione qualità Centri di trasformazione:

Dettagli

MC2 SERVIZI INFORMATICI S.r.l. LA DIGITALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI CARTACEI

MC2 SERVIZI INFORMATICI S.r.l. LA DIGITALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI CARTACEI MC2 SERVIZI INFORMATICI S.r.l. LA DIGITALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI CARTACEI QUANTO COSTA...? Quanto vi costano gli archivi? Quanto tempo impiegate per ricercare documenti? Quante volte vi capita di non trovare

Dettagli

SinerAccess. Sistema integrato per controllo accessi e videosorveglianza. Sviluppo Innovazione Ricerca

SinerAccess. Sistema integrato per controllo accessi e videosorveglianza. Sviluppo Innovazione Ricerca SinerAccess Sistema integrato per controllo accessi e videosorveglianza Sviluppo Innovazione Ricerca Tecnologie RFiD RFId (acronimo di Radio Frequency Identification) è una tecnologia per la identificazione

Dettagli

AUDIT AI SENSI DELL ARTICOLO 4, PARAGRAFO 6 DEL REGOLAMENTO CE 882/2004 PROCEDURA

AUDIT AI SENSI DELL ARTICOLO 4, PARAGRAFO 6 DEL REGOLAMENTO CE 882/2004 PROCEDURA REGIONE LOMBARDIA DIREZIONE GENERALE SALUTE Unità Organizzativa Governo Della Prevenzione e Tutela Sanitaria Struttura Tutela della Persona, Promozione della Salute e Igiene Degli Alimenti AUDIT AI SENSI

Dettagli

Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni

Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni A cura del referente dell USR per la Campania 1 1.0) Contesto di riferimento Il ruolo centrale della valutazione

Dettagli

QUESTIONARIO QUALIFICAZIONE FORNITORE

QUESTIONARIO QUALIFICAZIONE FORNITORE Data: Spett.le Società vi informiamo che (inserire nome azienda) ha attivato un sistema di valutazione, qualificazione e monitoraggio dei propri fornitori. Nell ambito del nostro Sistema di Gestione della

Dettagli

Guida alla FATTURAZIONE ELETTRONICA

Guida alla FATTURAZIONE ELETTRONICA Guida alla FATTURAZIONE ELETTRONICA 1) Normativa Le disposizioni della Legge finanziaria 2008 prevedono che l emissione, la trasmissione, la conservazione e l archiviazione delle fatture emesse nei rapporti

Dettagli

Oltre a questo propone infrastrutture per magazzini, hardware, materiale informatico, materiali di consumo e l'assistenza postvendita.

Oltre a questo propone infrastrutture per magazzini, hardware, materiale informatico, materiali di consumo e l'assistenza postvendita. La CIERREMME I.T. opera in ambito logistico ed organizzativo, proponendo soluzioni per l'identificazione automatica dei prodotti, mediante la fornitura di: - etichette, - etichette RFID - stampanti per

Dettagli

Politica di Acquisto di FASTWEB

Politica di Acquisto di FASTWEB Politica di Acquisto di FASTWEB Edizione Settembre 2012 Editoriale Innovare per crescere ed essere sempre i primi, anche nell eccellenza con cui serviamo i nostri Clienti. Questo il principio ispiratore

Dettagli

GD Srl CAPITOLATO GENERALE DI FORNITURA. N 1 Specificato il Foro Competente AQ DIR 05/02/15. Torchio. Barigazzi. Giannitti

GD Srl CAPITOLATO GENERALE DI FORNITURA. N 1 Specificato il Foro Competente AQ DIR 05/02/15. Torchio. Barigazzi. Giannitti PAG. / 9 GD Srl N Specificato il Foro Competente AQ CQ DIR 05/02/5 Barigazzi Torchio Giannitti N 0 Allineamento ai requisiti della norma UNI EN ISO 900:2008 e della specifica tecnica ISO/TS 6949:2009 AQ

Dettagli

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

BS OHSAS 18001: 2007. Occupational. Health. Safety. Assesments. Series

BS OHSAS 18001: 2007. Occupational. Health. Safety. Assesments. Series BS OHSAS 18001: 2007 Occupational Health Safety Assesments Series Prefazione La Norma è stata sviluppata per essere compatibile con le Norme: ISO 9001:2000 (Qualità) ISO 14001:2004 (Ambiente) Dr.ssa Carlotta

Dettagli