V Esercitazione di Matematica Finanziaria
|
|
- Angela Di Martino
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 V Esercitazione di Matematica Finanziaria 25 Novembre 200 Esercizio. Date due operazioni finanziarie (con scadenzari in anni) x = { 40, 7.8, 7.8, 7.8, 7.8, 7.8, 47.8}/t = {0, 0.5,,.5, 2, 2.5, 3}; determinare: x 2 = { 40, 40, 40}/t 2 = {0,, 2},. il tasso interno di rendimento i dell operazione finanziaria x /t ; 2. il valore residuo dell operazione finanziaria alla data t =.25 anni in base al tasso di interesse i ; 3. il tasso interno di rendimento i 2 dell operazione finanziaria x 2 /t 2 ; 4. quale importo bisogna sostituire a 40 al tempo s = 2 anni nell operazione finanziaria x 2 /t 2 in modo che abbia i come tasso interno di rendimento. Soluzione. Il titolo x è un titolo a cedola fissa quotato alla pari, dunque il suo tasso interno di rendimento è legato al tasso cedolare i c = I C = = che però è un tasso semestrale, dunque il tasso interno di rendimento è il tasso equivalente su base annua i = ( ) 2 = 0.45 =.45% Il valore residuo in t =.25 anni del titolo x è V (.25) = 7.8(.45) (.45) (.45) (.45).75 = 43.85
2 Il tasso interno di rendimento del titolo x 2 si ottiene risolvendo l equazione ( + i) + 40( + i) 2 = 0 che, tramite la sostituzione di variabile ( + i) = v, diventa 40v = 0 L unica soluzione accettabile è quella positiva, cioè v = pertanto il tasso interno di rendimento del titolo è i 2 = = 0.53 = 5.30% La quota in t = 2 anni che il titolo x 2 deve avere affinché il suo tasso interno di rendimento sia uguale a quello del titolo x è dato da cioè 40( ) ( ) + P = 0 P = Esercizio 2. Dati due Bullet Bond il cui acquisto sia rappresentabile attraverso le seguenti operazioni finanziarie (con scadenzari in anni) x = { 00,.25,.25,.25,.25,.25, 0.25}/t = {0, 0.5,,.5, 2, 2.5, 3}; determinare: x 2 = { P 2, 5.5, 05.5}/t 2 = {, 2, 3},. il tasso interno di rendimento (su base annua) i dell operazione finanziaria x /t ; 2. il tasso interno di rendimento i 2 dell operazione finanziaria x 2 /t 2 se il prezzo fosse P 2 = 02.5; 3. il valore di P 2 che rende il tasso interno di rendimento annuo della seconda operazione pari al TIR annuo della prima operazione. Soluzione. Il tasso interno di rendimento del Bullet Bond quotato alla pari è il tasso equivalente su base annua al tasso cedolare, cioè ( i = +.25 ) 2 = = 2.56% 00 2
3 Il tasso interno di rendimento del secondo titolo, quando il prezzo è P = 02.5, si ottiene risolvendo l equazione v v 2 = 0 la cui unica soluzioni ammissibile è quella positiva uguale a v = dunque i 2 = = = 4.7% Il titolo x 2, per avere lo stesso tasso interno di rendimento del primo titolo, dovrebbe ammettere prezzo P 2 tale che e dunque P (.0256) (.0256) 2 = 0 P 2 = Esercizio 3. Un operazione finanziaria paga x = 780 euro in t = 4 anni, x 2 =.00 euro in t 2 = 8 anni e ha prezzo oggi uguale a P =.040 euro. Determinare il tasso interno di rendimento (su base annua) dell operazione in esame. Calcolare, inoltre, la quota da sommare a x 2 affinché il tasso interno di rendimento risulti pari a i = 7.% su base annua. Soluzione. Per calcolare il tasso interno dell operazione costruiamo l equazione corrispondente ( + i) ( + i) 8 = 0; sappiamo che v = ( + i) e facciamo la sostituzione di variabile t = v 4 per ottenere l equazione di secondo grado.00t t.040 = 0 L unica soluzione ammissibile è quella positiva, cioè t = , quindi il tasso interno di rendimento è ( ) /4 i = = 0.00 = 0.% Se il tasso interno di rendimento fosse uguale a i = 0.07, la cifra da aggiungere alla quota in t = 8 anni si ottiene risolvendo l equazione.040(.07) (.07) x = 0 3
4 da cui si ottiene x = Esercizio 4. Assegnata l operazione finanziaria x = { 300, 00, 00, 200} su {0, 0.5,.5, 3.5} anni, stimare, tramite il metodo di Newton (o delle tangenti) il tasso interno di rendimento (su base annua) dell operazione. Soluzione. Scriviamo la funzione e la sua derivata f(v) = v v v 3.5 f (v) = 50v v v 2.5 A questo punto siamo in grado di applicare il metodo di Newton e scegliamo a = 0.9 come punto iniziale; si ottiene v 0 = 0.9 f(0.9) f (0.9) = ; il punto successivo si ottiene utilizzando v 0 come Iterativamente v = v 0 f(v 0) f (v 0 ) = f( ) f ( ) = v 2 = v f(v ) f (v ) = ; notiamo che la distanza tra gli ultimi due punti è sufficientemente piccola per poter arrestare il nostro procedimento iterativo, dunque il tasso interno di rendimento stimato con tale metodo è i = v 2 = = = 4.42% Esercizio 5. Assegnata l operazione finanziaria x = {00, 00, } su {, 2, 2.5} anni, stimare, tramite il metodo di Newton (o delle tangenti) il tasso interno di rendimento (su base annua) dell operazione. Soluzione. Scriviamo la funzione f(v) = v v.5 4
5 e la sua derivata f (v) = v 0.5 Procediamo come fatto precedentemente considerando il punto iniziale a = 0.9; allora si ha v 0 = 0.9 f(0.9) f (0.9) = ; i punti successivi sono dati da v = f( ) f ( ) = v 2 = f( ) f ( ) = v 3 = f( ) f ( ) = Possiamo allora arrestare l iterazione, così il tasso interno di rendimento stimato con il metodo di Newton è i = v 3 = = = %
V esercitazione di Matematica Finanziaria
V esercitazione di Matematica Finanziaria Esercizio 1. Dato un debito S=6 000 euro, valutato secondo una legge di capitalizzazione esponenziale al tasso di interesse annuo i=4%, si calcola l importo della
DettagliESAME 13 Gennaio 2011
ESAME 13 Gennaio 2011 Esercizio 1. Si consideri un operazione finanziaria che ha valore x 0 = 120 in t 0 = 0 e restituisce x 1 = 135 all istante t. Supponendo che l operazione in esame sia soggetta ad
DettagliEsercizi di Matematica Finanziaria
Università degli Studi di Siena Facoltà di Economia Esercizi di Matematica Finanziaria relativi ai capitoli V-X del testo Claudio Pacati a.a. 1998 99 c Claudio Pacati tutti i diritti riservati. Il presente
DettagliMATEMATICA FINANZIARIA Appello del 25 gennaio 2010 studenti nuovo ordinamento
MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 25 gennaio 2010 studenti nuovo ordinamento Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................
DettagliMATEMATICA FINANZIARIA Appello del 30 giugno 2016
MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 30 giugno 2016 Cognome e Nome............................................................. Matricola n....................... Cattedra: Pacati Quaranta Fornire le risposte
DettagliVI Esercitazione di Matematica Finanziaria
VI Esercitazione di Matematica Finanziaria 2 Dicembre 200 Esercizio. Verificare la proprietà di scindibilità delle leggi del prezzo { v(t, s) = exp } 2 (s2 t 2 ) e v(t, s) = e t(s t) Soluzione. Possiamo
DettagliMetodi matematici II 22 novembre 2004
MMII Prima Prova Parziale Matematica Finanziaria - Test, 22 novembre 2004 2 TEST (Nuovo ordinamento CORSO A) Cognome Nome Matricola Rispondere alle cinque domande sbarrando la casella che si ritiene corretta
Dettagli1 Esercizi di Riepilogo sui piani di ammortamento
1 Esercizi di Riepilogo sui piani di ammortamento 1. Un individuo riceve, al tempo t 0, in prestito la somma di euro S 60.000 da restituire con quattro rate semestrali posticipate R 1 ; R ; R 3 ; R 4.
DettagliVALORE PIÙ CONVENIENTE DEL RENDIMENTO
VALORE PIÙ CONVENIENTE DEL RENDIENTO In una macchina elettrica ad un rendimento più elevato corrisponde un minor valore delle perdite e quindi un risparmio nelle spese di esercizio (in quanto minori risultano
DettagliUniversità degli studi di Foggia SSIS D.M.85 2005 Laboratorio di didattica della matematica finanziaria Classe 17/A
Università degli studi di Foggia SSIS D.M.85 2005 Laboratorio di didattica della matematica finanziaria Classe 17/A Appunti sull utilizzo di Excel per la soluzione di problemi di matematica finanziaria.
DettagliMATEMATICA FINANZIARIA - 6 cfu Prova del 15 luglio 2014 Cognome Nome e matr... Anno di Corso... Firma... Scelta dell appello per l esame orale
MATEMATICA FINANZIARIA - 6 cfu Prova del 15 luglio 2014 Cognome Nome e matr.................................................................................. Anno di Corso..........................................
DettagliTest ingresso lauree magistrali_fin
Test ingresso lauree magistrali_fin 1. Determinare quale punto appartiene alla curva di equazione a. (4, 0) (2, 2) (1, 3) nessuna delle precedenti risposte è corretta 2. Il profitto economico: a. è dato
Dettaglix log(x) + 3. f(x) =
Università di Bari, Corso di Laurea in Economia e Commercio Esame di Matematica per l Economia L/Z Dr. G. Taglialatela 03 giugno 05 Traccia dispari Esercizio. Calcolare Esercizio. Calcolare e cos log d
DettagliIl criterio del costo ammortizzato
Paola Costa Il criterio del costo ammortizzato Abstract: A partire dal bilancio 2016 debutta il nuovo criterio del costo ammortizzato per la valutazione dei debiti, dei crediti e dei titoli immobilizzati.
DettagliMATEMATICA FINANZIARIA Appello del 28 gennaio 2002
MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 28 gennaio 2002 Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................
DettagliEsercitazione n o 3 per il corso di Ricerca Operativa
Esercitazione n o 3 per il corso di Ricerca Operativa Ultimo aggiornamento October 17, 2011 Fornitura acqua Una città deve essere rifornita, ogni giorno, con 500 000 litri di acqua. Si richiede che l acqua
DettagliMetodi Matematici II Soluzioni Test di Matematica Finanziaria
M.M.II U. P. O. A.A. 00-04. Soluzioni Test di Matematica Finanziaria Metodi Matematici II Soluzioni Test di Matematica Finanziaria a cura di Gianluca Fusai e Gianni Longo SEMEQ - Università del Piemonte
DettagliSintesi della Policy di valutazione e pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo Masiano
Sintesi della Policy di valutazione e pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo Masiano ********** Delibera 22/12/2014 Policy di Pricing Banca di Credito Cooperativo di Masiano
DettagliDefinizione Dati due insiemi A e B, contenuti nel campo reale R, si definisce funzione reale di variabile reale una legge f : A
Scopo centrale, sia della teoria statistica che della economica, è proprio quello di esprimere ed analizzare le relazioni, esistenti tra le variabili statistiche ed economiche, che, in linguaggio matematico,
DettagliRegola del partitore di tensione
Regola del partitore di tensione Se conosciamo la tensione ai capi di una serie di resistenze e i valori delle resistenze stesse, è possibile calcolare la caduta di tensione ai capi di ciascuna R resistenza,
DettagliEsercizi sui Motori a Combustione Interna
Esercizi sui Motori a Combustione Interna 6 MOTORE 4TEMPI AD ACCENSIONE COMANDATA (Appello del 08.0.000, esercizio N ) Un motore ad accensione comandata a 4 tempi di cilindrata V 000 cm 3, funzionante
DettagliIpotizzando una sottostante legge esponenziale e considerando l anno commerciale (360 gg), determinare:
MATEMATICA FINANZIARIA - 6 cfu Prova del 22 Gennaio 2015 Cognome Nome e matr.................................................................................. Anno di Corso..........................................
DettagliII Esercitazione di Matematica Finanziaria
II Esercitazione di Matematica Finanziaria Esercizio 1. Si consideri l acquisto di un titolo a cedola nulla con vita a scadenza di 90 giorni, prezzo di acquisto (lordo) P = 98.50 euro e valore facciale
DettagliEsercizi svolti. Elettrotecnica
Esercizi svolti di Elettrotecnica a cura del prof. Vincenzo Tucci NOVEMBE 00 NOTA SUL METODO PE LA DEGLI ESECIZI La soluzione degli esercizi è un momento della fase di apprendimento nel quale l allievo
DettagliLezione 3: Il problema del consumatore:
Corso di Economica Politica prof. S.Papa Lezione 3: Il problema del consumatore: scelta ottimale Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Lucidi liberamente tratti dai lucidi del prof. Rodano
DettagliIstituto Professionale di Stato per l Industria e l Artigianato Giancarlo Vallauri. Classi I C I G
Esercizi Estivi di Matematica a.s. 0/04 Istituto Professionale di Stato per l Industria e l Artigianato Giancarlo Vallauri Classi I C I G ALUNNO CLASSE Ulteriore ripasso e recupero anche nei siti www.vallauricarpi.it
Dettaglidifferiticerti.notebook November 25, 2010 nov 6 17.29 nov 6 17.36 nov 6 18.55 Problemi con effetti differiti
Problemi con effetti differiti sono quelli per i quali tra il momento di sostentamento dei costi ed il momento di realizzo dei ricavi intercorre un certo lasso di tempo. Nei casi in cui il vantaggio è
DettagliEsercitazioni di Reti Logiche. Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione. Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it
Esercitazioni di Reti Logiche Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it Introduzione Zeynep KIZILTAN Si pronuncia Z come la S di Rose altrimenti, si legge come
DettagliSoluzioni del Capitolo 5
Soluzioni del Capitolo 5 5. Tizio contrae un prestito di 5.000 al cui rimborso provvede mediante il pagamento di cinque rate annue; le prime quattro rate sono ciascuna di importo.00. Determinare l importo
DettagliBarometro Minibond. Evoluzione del mercato dei Minibond in Italia. Principali indicatori al 31 dicembre 2014
Barometro Minibond Evoluzione del mercato dei Minibond in Italia Principali indicatori al 31 dicembre 2014 Fonte: Elaborazioni Business Support Spa su dati Osservatorio Minibond, Politecnico di Milano
DettagliESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2015/2016. 1. Esercizi: lezione 24/11/2015
ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2015/2016 1. Esercizi: lezione 24/11/2015 Valutazioni di operazioni finanziarie Esercizio 1. Un operazione finanziaria
DettagliMATEMATICA GENERALE Prova d esame del 4 giugno 2013 - FILA A
MATEMATICA GENERALE Prova d esame del 4 giugno 2013 - FILA A Nome e cognome Matricola I Parte OBBLIGATORIA (quesiti preliminari: 1 punto ciascuno). Riportare le soluzioni su questo foglio, mostrando i
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Informatica Analisi Numerica
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Lucio Demeio Dipartimento di Scienze Matematiche 1 2 Analisi degli errori Informazioni generali Libro di testo: J. D. Faires, R. Burden, Numerical Analysis, Brooks/Cole,
Dettagli1-39 Calcolo del VAN (1)
1-39 Calcolo del VAN (1) Esempio: Investimento 40.000 ammortizzabile a quote costanti in 5 anni (vita del progetto: 7 anni) Ricavi 8.000 incrementali primi 3 anni poi +10% annuo Costi 7.000 primo, 12.000
DettagliIntroduzione a GeoGebra
Introduzione a GeoGebra Nicola Sansonetto Istituto Sanmicheli di Verona 31 Marzo 2016 Nicola Sansonetto (Sanmicheli) Introduzione a GeoGebra 31 Marzo 2016 1 / 14 Piano dell incontro 1 Introduzione 2 Costruzioni
DettagliAPPENDICE N. 1 ALLA CONVENZIONE N. 5988 POLIZZA DI ASSICURAZIONE COLLETTIVA VITA Contraente: Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI
APPENDICE N. 1 ALLA CONVENZIONE N. 5988 POLIZZA DI ASSICURAZIONE COLLETTIVA VITA Contraente: Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI Con la presente Appendice N. 1 alla convenzione 5988, ai sensi dell Art.
Dettagli2. Scomporre la seconda rata in quota di capitale e quota d interesse.
Esercizi di matematica finanziaria Rate e ammortamenti Esercizio.. Un finanziamento di 0000 euro deve essere rimborsato con tre rate annue costanti d ammontare R. Il tasso contrattuale è 2% annuo (composto)..
DettagliSommario. Estrapolare la curva di domanda. Domanda individuale e di mercato. Domanda Individuale. Effetto Reddito e Effetto di Sostituzione
Sommario Domanda individuale e di mercato Domanda Individuale Effetto Reddito e Effetto di Sostituzione Domanda di mercato Surplus o rendita del consumatore Estrapolare la curva di domanda Estrapolare
DettagliPROBLEMI DI SCELTA dipendenti da due variabili d azione
prof. Guida PROBLEMI DI SCELTA dipendenti da due variabili d azione in un problema di programmazione lineare, si ricorda che la funzione obiettivo z=f(x,y)=ax+by+c assume il suo valore massimo (o minimo)
DettagliMetodi matematici 2 9 giugno 2011
Metodi matematici giugno 0 TEST 6CFU Cognome Nome Matricola Si indichi la soluzione senza procedimento. Nel caso si intenda annullare una risposta crocettare la risposta ritenuta errata. Risultati corretti
DettagliOFFERTA DI LAVORO. p * C = M + w * L
1 OFFERTA DI LAVORO Supponiamo che il consumatore abbia inizialmente un reddito monetario M, sia che lavori o no: potrebbe trattarsi di un reddito da investimenti, di donazioni familiari, o altro. Definiamo
DettagliEsercizi di Matematica Finanziaria
Università degli Studi di Siena Facoltà di Economia Esercizi di Matematica Finanziaria relativi ai capitoli I-IV del testo Claudio Pacati a.a. 1998 99 c Claudio Pacati tutti i diritti riservati. Il presente
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE
Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale: Ravenna Piazza Garibaldi, 6 Capitale Sociale 174.660.000,00 Euro interamente versato Banca iscritta nell Albo delle Banche al n.
DettagliUnità di misura di lunghezza usate in astronomia
Unità di misura di lunghezza usate in astronomia In astronomia si usano unità di lunghezza un po diverse da quelle che abbiamo finora utilizzato; ciò è dovuto alle enormi distanze che separano gli oggetti
DettagliCorso di Matematica finanziaria
Corso di Matematica finanziaria modulo "Fondamenti della valutazione finanziaria" Eserciziario di Matematica finanziaria Università degli studi Roma Tre 2 Esercizi dal corso di Matematica finanziaria,
DettagliITCS Erasmo da Rotterdam. Anno Scolastico 2014/2015. CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio
ITCS Erasmo da Rotterdam Anno Scolastico 014/015 CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio INDICAZIONI PER IL LAVORO ESTIVO DI MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA GLI STUDENTI CON IL DEBITO FORMATIVO
DettagliMassimi e minimi vincolati in R 2 - Esercizi svolti
Massimi e minimi vincolati in R 2 - Esercizi svolti Esercizio 1. Determinare i massimi e minimi assoluti della funzione f(x, y) = 2x + 3y vincolati alla curva di equazione x 4 + y 4 = 1. Esercizio 2. Determinare
DettagliEsercitazione # 6. a) Fissato il livello di significatività al 5% si tragga una conclusione circa l opportunità di avviare la campagna comparativa.
Statistica Matematica A Esercitazione # 6 DUE MEDIE CON VARIANZE NOTE: Esercizio # Le ditte A e B producono sfere luminose. Una volta attivata la reazione chimica che rende luminosa una di queste sfere,
DettagliMETODI DI CONVERSIONE FRA MISURE
METODI DI CONVERSIONE FRA MISURE Un problema molto frequente e delicato da risolvere è la conversione tra misure, già in parte introdotto a proposito delle conversioni tra multipli e sottomultipli delle
DettagliCorso di Intermediari Finanziari e Microcredito
Elementi distintivi delle attività finanziarie Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito Alcuni strumenti finanziari Il trasferimento di risorse può avvenire tramite canali di intermediazione Diretta
DettagliElementi di matematica finanziaria
Elementi di matematica finanziaria 1. Percentuale Si dice percentuale di una somma di denaro o di un altra grandezza, una parte di questa, calcolata in base ad un tanto per cento, che si chiama tasso percentuale.
DettagliELABORAZIONE AUTOMATICA DEI DATI PER LE DECISIONI ECONOMICHE E FINANZIARIE
ELABORAZIONE AUTOMATICA DEI DATI PER LE DECISIONI ECONOMICHE E FINANZIARIE Calcolo Finanziario Esercizi proposti Gli esercizi contrassegnati con (*) è consigliato svolgerli con il foglio elettronico, quelli
DettagliI tassi di interesse e il loro ruolo nella valutazione PAS 2014: Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010.
I tassi di interesse e il loro ruolo nella valutazione PAS 2014: Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. 1 Anteprima I tassi di interesse sono tra le variabili più attentamente
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA
CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BNL OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO E A TASSO FISSO CALLABLE BNL 4,60% 2008/2011 Cod. BNL 1033040 Codice ISIN IT0004395825 redatte dalla Banca
DettagliCASSA DI RISPARMIO DI FERMO S.p.A. CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA CASSA DI RISPARMIO DI FERMO S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO
9-A. MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE TASSO FISSO CASSA DI RISPARMIO DI FERMO S.p.A. CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA CASSA DI RISPARMIO DI FERMO S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO
DettagliDiversamente dal caso precedente, che si concentrava sullo schema della trave appoggiata, affrontiamo ora il dimensionamento di una trave a sbalzo.
Come nell esercitazione precedente cerchiamo di dimensionare una trave, per la quale sono state scelte 3 soluzioni tipologiche: legno, acciaio e cemento armato. Diversamente dal caso precedente, che si
DettagliMatematica Finanziaria Soluzione della prova scritta del 15/05/09
Matematica Finanziaria Soluzione della prova scritta del 15/05/09 ESERCIZIO 1 Il valore in t = 60 semestri dei versamenti effettuati dall individuo è W (m) = R(1 + i 2 ) m + R(1 + i 2 ) m 1 +... R(1 +
DettagliOrientamenti Orientamenti in materia di strumenti di debito complessi e depositi strutturati
Orientamenti Orientamenti in materia di strumenti di debito complessi e depositi strutturati 04/02/2016 ESMA/2015/1787 IT Indice I. Ambito di applicazione... 3 II. Riferimenti, abbreviazioni e definizioni...
DettagliMATEMATICA FINANZIARIA Appello del 23 giugno 2003 studenti nuovo ordinamento
MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 23 giugno 2003 studenti nuovo ordinamento Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................
DettagliBANCA DI CESENA CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA SOCIETA COOPERATIVA
BANCA DI CESENA CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA SOCIETA COOPERATIVA CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE BANCA DI CESENA 25/02/2008 25/02/2011
DettagliESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2015/2016. 1. Esercizi 4
ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2015/2016 1. Esercizi 4 Piani di ammortamento Esercizio 1. Un debito di 1000e viene rimborsato a tasso annuo i = 10%
DettagliALLEGATO N. 3 CONDIZIONI E MODALITÀ DI EROGAZIONE DELLE RENDITE
ALLEGATO N. 3 CONDIZIONI E MODALITÀ DI EROGAZIONE DELLE RENDITE Art. 1. Prestazione in forma di rendita 1. Ai sensi dell Art. 12 del Regolamento, la compagnia garantisce all aderente la corresponsione
Dettagli5 DERIVATA. 5.1 Continuità
5 DERIVATA 5. Continuità Definizione 5. Sia < a < b < +, f : (a, b) R e c (a, b). Diciamo che f è continua in c se sono verificate le ue conizioni: (i) c esiste (ii) = f(c) c Si osservi che nella efinizione
DettagliIpotizzando una sottostante legge esponenziale e considerando l anno solare (365 gg), determinare:
MATEMATICA FINANZIARIA - 6 cfu quadrate, i punti che saranno assegnati se l esercizio è stato svolto in modo corretto. con le seguenti caratteristiche: prezzo di emissione: 99,467e, valore a scadenza 100e,
DettagliIndicatori - Orientamento: Le tre dimensioni dello sviluppo
Indicatori - Orientamento: Le tre dimensioni dello sviluppo Ambiente territoriali per: Ridurre e ottimizzare l'uso di risorse naturali (energia, suolo, acqua, combustibili, etc.) Preservare la configurazione
DettagliMetodi di Distanza. G.Allegrucci riproduzione vietata
Metodi di Distanza La misura più semplice della distanza tra due sequenze nucleotidiche è contare il numero di siti nucleotidici che differiscono tra le due sequenze Quando confrontiamo siti omologhi in
DettagliDefinizione unitaria delle coniche
Autore/i: M.Maddalena Bovetti docente di matematica della Scuola Media Superione Titolo: Definizione unitaria delle coniche Collocazione: Difficoltà: Livello di scolarità: Periodo scolastico: Abstract:
DettagliImpairment test CGU (40%)
Impairment test CGU (40%) 1. VALORI DELLA CGU E CALCOLO DELL AVVIAMENTO CGU EURO Valore contabile netto attività e passività acquisite (A) 207.206 Rettifiche per calcolare il FV di attività e passività
DettagliMetodologia di ripartizione dei servizi bancari imputati tra le. branche produttive* (Anni 1985-1988-1990-1992-1995)
Metodologia di ripartizione dei servizi bancari imputati tra le branche produttive* (Anni 1985-1988-1990-1992-1995) Come è noto, i servizi bancari imputati rappresentano il valore convenzionale della produzione
DettagliIL SOLARE FOTOVOLTAICO
IL SOLARE FOTOVOLTAICO 17 aprile 2008 - GUIGLIA Ing. Riccardo Castorri Responsabile Impianti di produzione AIMAG spa L IMPIANTO FOTOVOLTAICO È un impianto per la produzione di energia elettrica Trasformazione
DettagliBANCA DI VERONA CREDITO COOPERATIVO CADIDAVID Società cooperativa per azioni
BANCA DI VERONA CREDITO COOPERATIVO CADIDAVID Società cooperativa per azioni in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del collocamento Sede sociale in Verona Via Forte Tomba, 8 Iscritta all Albo
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE relative al PROSPETTO DI BASE SUL PROGRAMMA
Società per Azioni Sede Legale in Aprilia (LT), Piazza Roma, snc Iscrizione al Registro delle Imprese di Latina e Codice Fiscale/Partita Iva n.00089400592 Capitale sociale al 31 dicembre 2009 Euro 6.671.440
DettagliElenco dettagliato degli argomenti da preparare per l esame
Università dell Insubria Facoltà di Giurisprudenza A.A. 007-08 Corso di Economia politica Prof. E. Bellino PROGRAMMA DEL CORSO SVOLTO NELL A.A. 007-08 Libro di testo adottato: Terenzio Cozzi Stefano Zamagni,
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano Tasso variabile
Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano Tasso variabile B.C.C. Agrobresciano
Dettagli1a. [2] Determinare il tasso annuo d interesse della legge lineare cui avviene l operazione finanziaria.
MATEMATICA FINANZIARIA - 6 cfu Prova del 5 febbraio 2015 Cognome Nome e matr.................................................................................. Anno di Corso..........................................
DettagliFinanza Aziendale. Interazioni fra struttura finanziaria e valutazione degli investimenti. BMAS Capitolo 19
Finanza Aziendale Interazioni fra struttura finanziaria e valutazione degli investimenti BMAS Capitolo 19 Argomenti trattati Costo medio ponderato del capitale dopo le imposte Trucchi del mestiere Struttura
DettagliEsercitazione n. 1 del 05/04/2016 Docente: Bruno Gobbi
Esercitazione n. 1 del 05/04/2016 Docente: Bruno Gobbi CALCOLO COMBINATORIO DISPOSIZIONI PERMUTAZIONI COMBINAZIONI Probabilità Esercitazione n. 1 Pagina 1 1) In quanti modi 8 persone possono sedersi su
DettagliCENTRA SOGE-PARTNERS REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO PRIMA CLASSE II
Regolamento del fondo interno Prima Classe II A) OBIETTIVI E DESCRIZIONE DEL FONDO Il fondo Prima Classe II è un fondo interno di tipo N (vale a dire accessibile a una pluralità di investitori ai sensi
DettagliVBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole.
Excel VBA VBA Visual Basic for Application VBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole. 2 Prima di iniziare. Che cos è una variabile?
Dettagli3b. [2] Dopo aver determinato la rata esatta, scrivere il piano di ammortamento.
MATEMATICA FINANZIARIA - 6 cfu Prova del 23 aprile 2014 - Riservata a studenti fuori corso Cognome Nome e matr.................................................................................. Anno di
DettagliEsercizi di consolidamento
Esercizi di consolidamento Sul montante di una rendita 1 ccanto ad ogni descrizione barra le caselle che caratterizzano le seguenti rendite temporanee (nnua, razionata, mmediata, ifferita, nticipata, osticipata).
DettagliPierangelo Ciurlia, Riccardo Gusso, Martina Nardon
Department of Applied Mathematics, University of Venice QUADERNI DI DIDATTICA Pierangelo Ciurlia, Riccardo Gusso, Martina Nardon Esercizi di algebra lineare e sistemi di equazioni lineari con applicazioni
DettagliDeterminare l ammontare x da versare per centrare l obiettivo di costituzione.
Esercizi di matematica finanziaria 1 VAN - DCF - TIR Esercizio 1.1. Un investitore desidera disporre tra 3 anni d un capitale M = 10000 euro. Investe subito la somma c 0 pari a 1/4 di M. Farà poi un ulteriore
DettagliMacerata, 7 ottobre 2005. Prof. Marco Allegrini allegrin@ec.unipi.it
Macerata, 7 ottobre 2005 Prof. Marco Allegrini allegrin@ec.unipi.it L inadeguatezza del criterio del costo per gli strumenti finanziari Significativa pare la posizione espressa dallo IASC nella newsletter
DettagliImposte ed efficienza. La perdita di efficienza associata alla tassazione
Imposte ed efficienza La perdita di efficienza associata alla tassazione Confronto tra imposte ed effetti economici Imposta proporzionale sul salario Imposta proporzionale sul salario Supponiamo che venga
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE ISIN IT0004311731
CONDIZIONI DEFINITIVE RELATIVE AL PROGRAMMA DI EMISSIONI DENOMINATO BANCA DI CIVIDALE S.P.A OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE, TASSO FISSO, STEP UP Obbligazioni a Tasso Variabile Banca di Cividale SpA TV
DettagliEfficienza secondo i criteri di first best
Efficienza secondo i criteri di first best Ruolo del settore pubblico Intervento dello Stato L economia pubblica giustifica l intervento dello Stato nell economia in presenza di fallimenti del mercato
DettagliLIUC Anno Accademico 2011/2012 - THE SOLUZIONI Economia e Tecnica dei Mercati Finanziari Dott. Marco Fumagalli / Dott.
LIUC Anno Accademico 2011/2012 - THE SOLUZIONI Economia e Tecnica dei Mercati Finanziari Dott. Marco Fumagalli / Dott. Antonio Taverna 1 In un mercato telematico order diven ad asta a chiamata il book
DettagliUniversità di Milano Bicocca Esercitazione 4 di Matematica per la Finanza 24 Aprile 2015
Uiversità di Milao Bicocca Esercitazioe 4 di Matematica per la Fiaza 24 Aprile 205 Esercizio Completare il seguete piao di ammortameto: 000 2 3 234 3 6 369 Osserviamo iazitutto che, per il vicolo di chiusura
DettagliBanca del Chianti Fiorentino e Monteriggioni Credito Cooperativo S.c.
Banca del Chianti Fiorentino e Monteriggioni Credito Cooperativo S.c. CONDIZIONI DEFINITIVE RELATIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DEL CHIANTI FIORENTINO E MONTERIGGIONI TASSO FISSO Banca del Chianti
DettagliEffetti dell imposizione societaria e personale sulle decisioni di finanziamento-investimento. investimento. Economia dei tributi_polin 1
Effetti dell imposizione societaria e personale sulle decisioni di finanziamento-investimento investimento Economia dei tributi_polin 1 Decisioni di finanziamento L imposizione sulle società di capitali
DettagliIntroduzione alla programmazione lineare. Mauro Pagliacci
Introduzione alla programmazione lineare Mauro Pagliacci c Draft date 25 maggio 2010 Premessa In questo fascicolo sono riportati gli appunti dalle lezioni del corso di Elaborazioni automatica dei dati
DettagliIllustrazione 1: Telaio. Piantanida Simone 1 G Scopo dell'esperienza: Misura di grandezze vettoriali
Piantanida Simone 1 G Scopo dell'esperienza: Misura di grandezze vettoriali Materiale utilizzato: Telaio (carrucole,supporto,filo), pesi, goniometro o foglio con goniometro stampato, righello Premessa
DettagliEsercizi sulle funzioni classi IV e V (indirizzo afm)
(questi esercizi sono stati scelti da una dispensa del dipartimento di Matematica Applicata dell università di Venezia e adattati al programma che abbiamo svolto fino ad ora) Esercizi sulle funzioni classi
Dettagli3. Determinare il rendimento effettivo di un BTP triennale con cedole al 5,2% acquistato a 100,35 e venduto a 99,95.
Matematica finanziaria CLAMM 20/202, giugno 202 Secondo parziale. 20 000 d sono rimborsati con 72 rate mensili in progressione geometrica di ragione 0, 99 al tasso i 2 = 0, 0032. Determinare la somma degli
DettagliStima del Valore di Mercato la capitalizzazione dei redditi
Corso di valutazione estimativa del progetto Clasa a.a. 2012/13 Stima del Valore di Mercato la capitalizzazione dei redditi Docente Collaboratore prof. Stefano Stanghellini arch. Pietro Bonifaci Stima
DettagliDiversificare il portafoglio con le obbligazioni in valuta
Diversificare il portafoglio con le obbligazioni in valuta R e l a t o r i : M a r i o R o m a n i ( A n a l i s t a f i n a n z i a r i o I n t e s a s a n p a o l o ) A l e s s a n d r a A n n o n i
DettagliSTUDIO DEL SERVIZIO POLITICHE PREVIDENZIALI UIL
STUDIO DEL SERVIZIO POLITICHE PREVIDENZIALI UIL Dalle indiscrezioni giornalistiche apprendiamo che i lavoratori potrebbero accedere alla pensione con un anticipo fino a 3 anni rispetto al requisito anagrafico
DettagliTutorato 5. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Economia Corso di Bilanci secondo i principi contabili internazionali
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Economia Corso di Bilanci secondo i principi contabili internazionali cod. 90001 cod. 91070 Tutorato 5 Relatore - Daniela Forlani Anno accademico: 2013-2014
DettagliCORSO DI FISICA TECNICA e SISTEMI ENERGETICI
CORSO DI FISICA TECNICA e SISTEMI ENERGETICI Esercitazione 2 Proff. P. Silva e G. Valenti - A.A. 2009/2010 Ottimizzazione di un gruppo frigorifero per il condizionamento Dati di impianto: Potenza frigorifera
Dettagli