L indipendenza dell America Latina

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L indipendenza dell America Latina"

Transcript

1 L indipendenza dell America Latina POTERI E CONFLITTI Lo scenario internazionale Per circa quarant anni, in un periodo compreso approssimativamente tra il 1789 (inizio della Rivoluzione francese) e il 1823 (dichiarazione di Monroe), la storia dei popoli americani fu strettamente connessa a quella del continente europeo; anzi, dal momento che le varie regioni d America si trovarono costrette, spesso, a confrontarsi con la rapida evoluzione che subiva la situazione politica del Vecchio Mondo, la loro storia assunse in primo luogo i tratti di una risposta a quella europea, più che essere l elaborazione di un autonomo e originale progetto. Al di là dell Atlantico, il primo effetto della Rivoluzione si ebbe nella colonia francese di Santo Domingo, che esportava verso l Europa enormi quantità di zucchero. Nel 1790, i proprietari delle grandi piantagioni accolsero molto negativamente la concessione dei diritti politici ai mulatti e il dibattito sulla soppressione dell istituto della schiavitù, in nome dei diritti dell uomo. Tuttavia, mentre i coloni bianchi erano sul punto di opporsi frontalmente alle autorità di Parigi, la situazione precipitò: gli schiavi neri, infatti, si ribellarono, dando vita a quella che è stato definito «il primo grande scontro tra gli ideali della supremazia bianca e l uguaglianza razziale» (T. Lothrop Stoddard). Nel 1793, quando l Inghilterra entrò in conflitto con la Repubblica francese, i coloni chiesero aiuto all esercito britannico per sedare la rivolta degli schiavi; questi, però, trovarono una valida guida in Touissant l Ouverture, cosicché gli inglesi (oltretutto decimati dalla febbre gialla) dovettero rinunciare a impadronirsi dell isola. link La dichiarazione di Monroe (pag. 4) i personaggi Touissaint l Ouverture Pierre-Dominique Toussaint ( ) era uno schiavo impiegato come cocchiere. Diventò uno dei capi della rivolta di Haiti, alleandosi prima con gli spagnoli contro i francesi e poi (1794) con la Francia, che nel frattempo aveva abolito la schiavitù. Combatté a fianco dei francesi per scacciare dall isola spagnoli e inglesi e fu nominato comandante in capo delle truppe. Nel 1800 proclamò l indipendenza di Haiti e divenne presidente, promuovendo numerose riforme e stipulando accordi commerciali con gli Stati Uniti e con la Gran Bretagna. Quando le truppe napoleoniche riconquistarono l isola, nel 1802, fu costretto ad arrendersi e poco dopo morì. Il soprannome L Ouverture ( l apertura ) era dovuto alla sua abilità nell aprire brecce nelle file nemiche. A 1 Ritratto di Touissant l Ouverture.

2 Haiti Touissant fu sconfitto e catturato nel 1802 dalle truppe di Napoleone, deciso a ripristinare nelle colonie francesi la schiavitù che la Repubblica democratica aveva abolito; gli schiavi, però, si diedero altri capi e continuarono la lotta, che neppure l esercito imperiale riuscì a domare. Infine, preoccupato della situazione europea, Napoleone lasciò Santo Domingo al proprio destino e permise la nascita di Haiti, la prima repubblica nera della storia moderna. Bonaparte, inoltre, si rese conto che la Francia non aveva i mezzi per valorizzare l immensa area che si estendeva dal fiume Mississippi alle Montagne Rocciose; denominato Louisiana, tale territorio era stato assegnato nel 1763 alla Spagna, che a sua volta l aveva ceduto alla Francia nel Nella mente di Napoleone, una Louisiana colonizzata avrebbe dovuto fornire cereali e generi alimentari a Santo Domingo e alle altre colonie specializzate nella monocoltura della canna da zucchero; fallita la riconquista di Haiti, il progetto cessava di avere significato, mentre era alquanto serio il pericolo di un occupazione inglese. Pertanto, nel 1803, in cambio di 15 milioni di dollari la Louisiana fu ceduta dalla Francia agli Stati Uniti, che raddoppiarono l estensione del proprio territorio. UNITÀ IV 2 POLITICA E CULTURA NELL ETÀ NAPOLEONICA Riferimento 1 storiografico pag. 6 Jean-Baptiste Wicar, Ritratto di Giuseppe Bonaparte, dipinto del XIX secolo (Museo di Versailles). La crisi dell impero spagnolo Nelle colonie spagnole del XVIII secolo crebbe in maniera costante il malcontento dei proprietari terrieri bianchi (i cosiddetti criollos o creoli); nati in Sud America, essi non sopportavano più di essere governati da funzionari di origine castigliana e di essere obbligati a commerciare solo con la Spagna. Per questa ragione, il contrabbando era fiorente e le autorità politiche non erano in grado di fermare la mole imponente delle merci inglesi che arrivava illegalmente nei diversi Paesi, creando una vera e propria economia parallela. Nel 1806, l Inghilterra tentò, con un atto di forza, di sottomettere al proprio dominio l Argentina: tuttavia, la spedizione militare britannica che provò a impadronirsi di Buenos Aires fallì, in quanto la popolazione locale si dimostrò fedele al proprio sovrano spagnolo. A quest epoca, dunque, il malcontento non era giunto al punto da spingere i coloni a una rottura definitiva con la madre patria: né gli inglesi, da parte loro, seppero presentarsi in altra veste diversa da quella dei conquistatori. La situazione complessiva subì una brusca accelerazione negli anni : fu l invasione della Penisola iberica da parte dell esercito francese a mettere in moto il processo di decolonizzazione dell America Latina. Subito dopo l arrivo delle truppe napoleoniche, il re del Portogallo fuggì in Brasile. Nel 1822, l immenso Paese sudamericano divenne infine un impero indipendente, governato da uno dei figli del sovrano portoghese. Il processo di distacco del Brasile dalla madrepatria non ebbe dunque nulla di traumatico. Molto più complesso e sofferto risultò invece l insieme degli eventi che portò alla completa autonomia delle colonie spagnole. Allorché il sovrano Ferdinando VII fu deposto e costretto ad abdicare in favore di Giuseppe Bonaparte (1808), l impero coloniale dipendente da Madrid fu attraversato da un momento di grave confusione: poiché era difficile riconoscere come legittimo il nuovo re, imposto alla Spagna da Napoleone, numerose colonie americane si ribellarono e, con l aiuto inglese, cominciarono ad autogovernarsi. Anche se gli storici latinoamericani, fino a qualche decennio fa, amavano presentare il processo di decolonizzazione dei loro Paesi come una rivoluzione affine a quella delle tredici colonie inglesi che avevano dato vita agli Stati Uniti, oggi la maggior parte degli studiosi ritiene che, a livello ideologico, contarono poco sia il liberalismo anglosassone (il modello liberale politico inglese) sia le rivoluzioni americana e francese. In effetti, la cultura politica più diffusa in Spagna e in America era ancora fortemente arcaica, nel senso che postulava una delega del potere al re da parte dei nobili, e non un vero contratto sociale concepito alla maniera di Locke o di Rousseau.

3 I creoli non riconobbero come sovrano Giuseppe Bonaparte, re di dubbia legittimità: i grandi proprietari terrieri delle colonie spagnole che ne formavano la nobiltà si reputavano liberi di provvedere da soli alle funzioni detenute in precedenza dal sovrano. L Inghilterra, da parte sua, appoggiò queste azioni ribelli, da cui poteva ricavare soltanto vantaggi: sotto il profilo politico, si poteva affermare che nessuno dei sudditi dei sovrani madrileni riconosceva i cambiamenti dinastici imposti da Napoleone; in ambito economico, invece, le nuove piccole entità che avessero guadagnato l autonomia sarebbero subito diventate dei satelliti del sistema che ruotava intorno a Londra. Sostegno inglese San Martin e Bolivar Nel luglio 1812, il generale venezuelano Francisco Antonio Gabriel de Miranda ( ) proclamò l indipendenza del Venezuela. Si tratta della prima dichiarazione formale di sovranità di un Paese latinoamericano; non tutti i creoli venezuelani, tuttavia, l appoggiarono, in quanto i latifondisti bianchi erano preoccupati di un eventuale insurrezione della popolazione di colore (neri, mulatti, indios). La popolazione bianca dunque si divise e questa spaccatura interna al gruppo dirigente condannò il movimento indipendentista al fallimento; i moderati consegnarono Miranda agli spagnoli (e il generale, infatti, morì nel 1816 in una prigione regia) e costrinsero altri leader della fazione opposta tra cui Simon Bolivar ( ) all esilio. Dopo la sconfitta di Napoleone, tuttavia, i focolai di lotta per l indipendenza si moltiplicarono. In Cile, a guida dei ribelli si pose Bernardo O Higgins, mentre la regione argentina trovò valido comandante nel generale José de San Martin ( ). I due operarono in stretto collegamento e riuscirono dapprima a conquistare Santiago (1818), e poi ad attaccare Lima (1821), la capitale del Perù. Questo, però, era il territorio che gli spagnoli controllavano più saldamente e quindi la completa liberazione del Paese avrebbe richiesto tempi più lunghi e forze assai superiori. Bianchi e schiavi Simon Bolivar, l eroe dell indipendenza dell America Latina. I territori che egli liberò diedero origine, in seguito, alla Colombia, alla Bolivia e al Perù. A 3 MESSICO 1821 STATI UNITI HAITI REPUBBLICA DOMINICANA BELIZE CUBA GB HONDURAS PUERTO RICO MOSQUITIA GB GUATEMALA NICARAGUA EL SALVADOR VENEZUELA 1822 COSTA RICA COLOMBIA GUYANE PANAMA 1816 GB NL FR OCEANO PACIFICO ECUADOR 1816 PERÙ 1822 BOLIVIA 1825 BRASILE 1822 PARAGUAY 1811 L INDIPENDENZA DELL AMERICA LATINA OCEANO ATLANTICO ARGENTINA 1816 Già dominio spagnolo Già dominio portoghese Province Unite del Centro America (1823) CILE 1818 URUGUAY 1828

4 Bolivar contro il razzismo Intanto, Bolivar era tornato dal suo esilio. Consapevole della superiorità degli avversari, accettò il contributo militare della giovane repubblica di Haiti, che inviò sette navi e 6000 uomini. Per l epoca, si trattò di un gesto clamoroso, in quanto moltissimi bianchi, sia in America del Nord sia nelle colonie spagnole e portoghesi, guardavano a Haiti come a un covo di sovversivi da isolare e strangolare sotto il profilo economico. Bolivar, al contrario della maggioranza dei bianchi del suo tempo, ebbe il coraggio di presentare la fusione tra etnie diverse (europei, neri, indios) come un valore e un arricchimento; inoltre, respingendo alla radice il razzismo dilagante e diffuso, proclamò subito (1816) l abolizione della schiavitù sul territorio venezuelano. La guerra fu lunga e sanguinosa: si protrasse fino al 1822 e Bolivar riuscì a sostenerla solo grazie all importante contributo delle popolazioni indigene (indios). A quel punto, Bolivar fu in grado di soccorrere San Martin, impegnato in Perù; i due liberatori (libertadores) si incontrarono nel luglio 1822 a Guayaquil, in un contesto in cui la vittoria pareva imminente. Discutendo dell assetto dell America, entrambi concordavano sull idea di una vasta e forte federazione, analoga a quella statunitense. Tuttavia, San Martin era favorevole a un governo monarchico, mentre Bolivar preferiva un sistema repubblicano, che egli auspicava però fortemente autoritario e centralizzato. UNITÀ IV 4 POLITICA E CULTURA NELL ETÀ NAPOLEONICA William James Hubbard, Ritratto di James Monroe, 1832 ca. (Museo di Versailles). La dichiarazione di Monroe Dopo l incontro di Guayaquil, San Martin scelse di ritirarsi a vita privata e di non dedicarsi più all azione politica e militare. L ultimo scontro con l esercito spagnolo ebbe luogo ad Ayacucho, l 8 dicembre Dopo questa disfatta, alla Spagna rimasero solo Cuba e Puerto Rico (che la Corona di Madrid avrebbe perduto nel 1898, a seguito di uno scontro con gli Stati Uniti). Bolivar era riuscito, come osservò lui stesso, «a rompere le catene» del potere spagnolo. Tutti gli altri suoi progetti, però, fallirono. Al posto della forte federazione da lui auspicata, nacquero numerose repubbliche, più o meno vaste, rette da oligarchie gelose dell indipendenza appena conquistata. Nel 1826, fu convocato a Panama un congresso finalizzato a creare gli Stati Uniti del Sud; parteciparono delegati del Perù, della Colombia, della Bolivia, della Plata (Argentina) e del Cile. Sulle questioni di fondo, non venne trovato alcun accordo: al più tardi nel 1830 il progetto federalista fu quindi definitivamente abbandonato. La dottrina Monroe I principi fondamentali che ispirarono la politica estera statunitense fino alla prima guerra mondiale vennero formulati da James Monroe, in un messaggio presidenziale del 2 dicembre 1823, indirizzato al Congresso. Degli eventi di quella parte del globo [l Europa, n.d.r.], con cui noi abbiamo tanti rapporti e dalla quale deriviamo la nostra origine, noi siamo sempre stati ansiosi e interessati spettatori. I cittadini degli Stati Uniti nutrono i sentimenti più amichevoli a favore della libertà e della felicità dei loro amici al di là dell Atlantico. Nelle guerre fra le potenze europee relative a questioni di loro pertinenza noi non abbiamo preso alcuna parte, né la nostra politica lo consentirebbe. Soltanto quando i nostri diritti sono lesi o sono seriamente minacciati, noi ci risentiamo o ci prepariamo alla difesa. Necessariamente siamo più direttamente interessati agli sviluppi che si verificano in questo emisfero [in America, n.d.r.], e ciò per ragioni che debbono sembrare ovvie a tutti gli osservatori imparziali e illuminati. Sotto questo aspetto il sistema politico delle potenze alleate [le principali potenze europee, impegnate a difendere l ordine stabilito al Congresso di Vienna, n.d.r.] è essenzialmente diverso da quello dell America. Questa differenza deriva da quella esistente nei rispettivi governi; e alla difesa del nostro sistema, acquisito con la perdita di tanto sangue e di tanta ricchezza, maturato dalla saggezza dei cittadini più illuminati, nel quale abbiamo goduto di una

5 POLITICA EUROPEA E POLITICA STATUNITENSE Data Eventi politici europei Data Eventi politici statunitensi Scontro tra Francia e Inghilterra 1803 Cessione della Louisiana agli USA da parte della Francia Indipendenza dei Paesi latinoamericani dal dominio coloniale spagnolo 1823 Dichiarazione del presidente Monroe contro le ingerenze europee in America Anche sul piano sociale le speranze di riforma di Bolivar si rivelarono perdenti: nei nuovi Stati, la maggioranza della popolazione (composta da indiani e/o da neri) restò lontana dal potere, oppressa, sfruttata e asservita ai grandi proprietari, anche se la schiavitù vera e propria, nel corso degli anni Venti, fu abolita in tutta l America Latina, tranne che in Brasile e a Cuba. Politicamente deboli, i nuovi Stati si trovarono per qualche tempo esposti al rischio di una rinnovata conquista da parte delle potenze europee; i principali pericoli venivano sia dall Inghilterra (che in breve tempo riuscì a trasformare l America del Sud in una periferia del proprio sistema economico), sia dalla Francia, disponibile ad agire in alleanza con la Spagna. Nel 1823, tali minacce spinsero il presidente degli Stati Uniti James Monroe a dichiarare i principi che, per circa un secolo, avrebbero guidato la politica estera del suo Paese. Egli, da un lato, dichiarò che gli USA non avevano alcuna intenzione di immischiarsi nei conflitti politici europei; ma, nel medesimo tempo, con estrema fermezza Monroe affermò che gli Stati Uniti non avrebbero tollerato ingerenze politiche nel continente americano: «Data la libera e indipendente condizione da essi assunta e mantenuta, non dovranno più considerarsi da ora in poi oggetto di futura colonizzazione da parte di qualsiasi potenza europea». Gli Stati Uniti restarono fuori dalla politica europea fino alla prima guerra mondiale e fino ai primi del Novecento non si preoccuparono neppure, più di tanto, del fatto che Francia e Inghilterra si spartissero l Asia e l Africa. In America Latina, invece, la loro politica si fece ben presto aggressiva, dapprima a spese del Messico (divenuto a sua volta indipendente nel 1821) e poi di altri Paesi della regione centrale. Fino al 1918, tuttavia, la potenza economica dominate in America del Sud fu la Gran Bretagna, incontrastata e vera regina del commercio internazionale e delle rotte navali, da Trafalgar fino agli anni Venti del XX secolo. DOCUMENTI felicità senza confronti, questa intera nazione è del tutto devota. È quindi per franchezza, e per le amichevoli relazioni esistenti fra gli Stati Uniti e quelle potenze, che dobbiamo dichiarare che considereremmo qualsiasi tentativo da parte loro di estendere il loro sistema a qualsiasi parte di questo emisfero, come pericoloso per la nostra pace e sicurezza. In faccende riguardanti le attuali colonie o dipendenze di qualsiasi potenza europea noi non abbiamo mai interferito, né lo faremo in futuro. Ma noi non potremmo vedere alcun intervento contro i Governi che hanno dichiarato la loro indipendenza e l hanno sostenuta, e che noi abbiamo riconosciuto con grande considerazione e sulla base di giusti principi, intervento compiuto allo scopo di opprimerli o di controllarne in altri modi il destino, da parte di qualsiasi potenza europea, se non come la manifestazione di un atteggiamento non amichevole verso gli Stati Uniti. [ ] È impossibile che le potenze alleate possano estendere il loro sistema politico ad alcuna parte dell uno o dell altro continente [l America del Nord e l America del Sud, n.d.r.] senza mettere in pericolo la nostra pace e felicità, né alcuno può credere che i nostri fratelli meridionali, se lasciati a se stessi, l adotterebbero mai di propria iniziativa. È parimenti impossibile pertanto che noi possiamo assistere ad una simile interferenza, in qualsiasi forma, con indifferenza. M. BENDISCIOLI, A. GALLIA, Documenti di storia contemporanea , Mursia, Milano 1970, pp Abolizione della schiavitù Riferimento storiografico 2 pag. 8 Quale atteggiamento assumono gli Stati Uniti, nei confronti delle vicende politiche europee? Come reagirebbero, di fronte al tentativo di una potenza straniera di intervenire nelle questioni americane? A 5

6 UNITÀ IV 6 POLITICA E CULTURA NELL ETÀ NAPOLEONICA Le truppe spagnole fanno irruzione in un abitazione per arrestare un gruppo di patrioti venezuelani, dipinto del XIX secolo. Riferimenti storiografici 1 La crisi dell impero coloniale spagnolo La crisi del dominio spagnolo in America affonda le proprie radici nel XVIII secolo, ma esplose in occasione dell invasione francese della Penisola iberica. Alla metà del Settecento, la Spagna governava ancora un impero immenso, ma non aveva più le risorse e la forza né per sfruttarne la ricchezza, dal punto di vista economico, né per rifornirlo di beni di consumo o di prodotti europei, che la rigida legislazione introdotta al momento della conquista vietava di fabbricare oltreoceano. I possedimenti coloniali iberici nell America Latina sono scossi con intensità e frequenza sempre maggiori, nella seconda metà del Settecento, da agitazioni e da rivolte a carattere autonomista, fomentate dalla aristocrazia locale. La reazione dei governi metropolitani è ormai affannosa: soprattutto essi non sono in grado di offrire, al di là della repressione immediata, prospettive per una ricomposizione del rapporto su basi nuove. Spagna e Portogallo sono assolutamente estranee alla prima fase della rivoluzione industriale, e non hanno la possibilità di dare incremento agli scambi gettando sui mercati coloniali prodotti di una industria manifatturiera concorrenziale e stimolando di converso l esportazione dalle colonie di materie prime. Il rinnovamento che i sovrani cercano di mettere in atto sul finire del secolo XVIII si limita ad una progressiva abolizione dei monopoli ed all attenuazione del regime dell esclusivo: ma questo non è che il formale riconoscimento di una situazione da tempo esistente, nella quale lo scambio commerciale passava per il 70% per la via del contrabbando. I porti meridionali si aprono in compenso ora non solo alle merci, ma anche alle influenze culturali provenienti dall Europa illuminista e dalle colonie ribelli del Nord. La vittoriosa riuscita di queste ultime offre ai latinoamericani l indicazione e l esempio di una scelta traumatica, ma necessaria, mentre è la rivoluzione francese, con le sue complicazioni internazionali, a far precipitare la situazione. I primi veri tentativi insurrezionali, appoggiati dagli americani (Mirando in Venezuela nel 1806) o dagli inglesi (Popham a la Plata nel 1807) falliscono per la reazione delle popolazioni stesse, ancora orientate in senso lealista. Le condizioni per un distacco dalla ma-

7 drepatria si verificano soltanto con l occupazione del Portogallo e della Spagna da parte di Napoleone, il quale si illude di ottenere l appoggio delle colonie sudamericane in cambio della concessione di ampie autonomie. Il risultato è invece opposto: il Brasile, dove si è rifugiata la famiglia reale portoghese, apre i suoi porti alle flotte inglesi, e i vicereami spagnoli rifiutano di riconoscere il nuovo re Giuseppe ribadendo la propria lealtà allo spodestato Ferdinando VII. [ ] Nel luglio del 1811 a Caracas un congresso di cablidos [consigli municipali, n.d.r.] delle città venezoelane proclama l indipendenza. Nel dicembre è la volta dell Ecuador, mentre in Argentina una giunta separatista agiva già dalla fine del Non tardano a seguirne l esempio il Cile, l Uruguay, il Paraguay. Solo il Perù rimase spagnolo. La situazione è però tutt altro che definitiva. Essa evolve assieme alle sorti della guerra in Europa, e soprattutto in relazione agli orientamenti delle grandi potenze che ne tengono le fila. Inoltre, non appena proclamata l indipendenza si manifesta un intrico di rivalità che oppongono le varie etnie, le diverse classi sociali e le grandi famiglie creole in lotta per il potere. Quasi ovunque la rivoluzione è opera di minoranze aristocratiche, e la reazione spagnola ha buon gioco nel mobilitare contro di essa masse di meticci, di indios e di disperati che nella nuova situazione politica rischiano di trovarsi anche peggio. Tra le nuove repubbliche, poi, manca assolutamente il coordinamento e l unità d intenti, ed anzi trionfa quel particolarismo che la natura selvaggia e accidentata del continente e le difficoltà delle comunicazioni terrestri avevano sviluppato nei secoli della dominazione. Allorché viene loro meno l appoggio navale degli Stati Uniti, impegnati nel 1812 nella seconda guerra contro l Inghilterra, e quest ultima si allea con la corona spagnola per la riconquista della penisola iberica, gli insorti sono completamente isolati e non possono tener testa alla controffensiva spagnola. A tre anni dall inizio della lotta, solo La Plata riesce a conservare la sua indipendenza. L ultima fase della guerra rivoluzionaria ha inizio dopo il Ancora una volta arbitri della situazione sono i britannici, interessati alla formazione di repubbliche indipendenti in vista dei vantaggi economici che un libero mercato sudamericano può offrire. Durante gli anni della guerra europea, nella totale vacanza di un controllo metropolitano sull economia delle colonie, il commercio inglese ha potuto allacciare rapporti diretti con l economia latinoamericana, eliminando finalmente le mediazioni ed i problemi connessi al contrabbando. Non è pertanto disponibile ora ad accettare una restaurazione del sistema protezionistico, sia pure mitigato da accordi preferenziali. Lo stesso ordine di motivazioni, cui comincia ad affiancarsi anche una ambizione di egemonia politica sul continente, determina l appoggio statunitense ai nuovi moti insurrezionali. Quando nel 1817 Bolivar muove dalla valle dell Orinoco per passare le Ande e dare vita agli Stati Uniti di Columbia, il suo esercito è formato in gran parte di reduci inglesi delle guerre napoleoniche, e la flotta americana incrocia lungo le coste, pronta ad appoggiarlo. [ ] La guerra ha termine solo nel 1824, con la caduta delle ultime postazioni spagnole nel Perù: nel frattempo anche la Nuova Spagna si è sollevata, e dopo il tentativo di instaurare una monarchia indigena viene proclamata nel 1823 la repubblica messicana. [ ] Nei confronti dell America del sud l impero britannico adotta una politica di protezione indiretta, che non si concretizza in interventi o nella creazione di dipendenze ufficializzate, ma non per questo è meno attenta e decisa. Allorché ad esempio i governi della Santa Alleanza [stipulata dai vincitori di Napoleone, per mantenere l ordine in Europa e prevenire qualsiasi moto rivoluzionario, n.d.r.] restituiscono il potere al sovrano spagnolo, dopo i moti costituzionali del 1821, Londra li dissuade tempestivamente da ogni tentativo di restaurazione nelle ex colonie. Ed è ancora l Inghilterra ad esercitare le sue pressioni sulle singole province indipendenti per impedire la costituzione di un grande stato panamericano (congresso di Panama, 1826) e per favorire invece un frazionamento che va molto al di là delle vecchie suddivisioni coloniali. P. REPETTO, Le nuove forme del dominio europeo sul mondo, in M. GUIDETTI (a cura di), L Europa della borghesia, Jaca Book, Milano 1982, pp A 7 Per quali ragioni fallì la prima ondata di tentativi separatisti, negli anni ? Per quali ragioni l Inghilterra, dopo il 1816, sostenne il movimento indipendentista? Che interesse aveva l Inghilterra a impedire la nascita di una vasta federazione comprendente tutti i nuovi Stati divenuti indipendenti?

8 UNITÀ IV 8 POLITICA E CULTURA NELL ETÀ NAPOLEONICA 2 Gli Stati Uniti di fronte all indipendenza delle colonie spagnole Nei confronti del movimento indipendentista diretto contro la Spagna, gli Stati Uniti tennero un atteggiamento ambiguo. Da un lato, temendo l intervento europeo, sostennero le colonie ribelli; d altra parte, fin dall inizio, coloro che detenevano il potere a Washington si consideravano nettamente superiori alle classi dirigenti dei Paesi latini, e quindi si candidarono al dominio dell intero continente americano. La crisi dell impero spagnolo e il suo prossimo tracollo nell America Latina s intrecciarono peraltro con le mire di alcuni paesi europei sulle Americhe e con le volontà restauratrici delle monarchie reazionarie Austria, Prussia e Russia unite nella Santa Alleanza. Gli Stati Uniti furono costretti a dare risposta a questa nuova situazione. Nel farlo, consolidarono e raffinarono alcune delle categorie fondative di un modo peculiarmente statunitense di fare politica e di considerare il sistema internazionale. [ ] A cavallo tra gli anni Dieci e gli anni Venti dell Ottocento nacquero varie repubbliche indipendenti. Una parte della leadership e dell opinione pubblica degli Stati Uniti salutò con entusiasmo questa ondata decolonizzatrice e indipendentista: perché sembrava replicare il modello statunitense e costituire un ulteriore passaggio nel processo di palingenesi [mutamento radicale, dalle fondamenta, n.d.r.] dell ordine internazionale invocato dagli Stati Uniti; perché apriva profittevoli opportunità commerciali in Sudamerica; perché la fine del dominio spagnolo poteva offrire una nuova direttrice, meridionale, all espansionismo statunitense. Già nel 1818 Henry Clay, influente senatore del Kentucky e futuro candidato presidenziale, introdusse una risoluzione nella quale si chiedeva il riconoscimento degli Stati nati in America Latina. «I patrioti del Sud stanno combattendo per la libertà e l indipendenza, esattamente ciò per cui noi combattemmo», affermò Clay, non omettendo peraltro di ricordare che gran parte dei «metalli preziosi» mondiali si trovavano nella regione e che questi «avrebbero attratto i prodotti richiesti dal Sudamerica»: «La nostra navigazione si avvantaggerebbe da tali trasporti affermò Clay e il nostro paese ne trarrebbe dei vantaggi mercantili». Adams [a quell epoca segretario di Stato, cioè ministro degli Esteri degli Stati Uniti; il presidente era invece James Monroe, n.d.r.] era però contrario a qualsiasi riconoscimento immediato dei nuovi Stati e, ancor più, a un intervento in loro appoggio. Varie ragioni spiegano la posizione assunta dal segretario di Stato. Innanzitutto bisognava evitare di irritare la Spagna prima della ratifica del trattato transcontinentale [che fu stipulato nel 1819 e prevedeva la cessione della Florida spagnola agli Stati Uniti, n.d.r.]. In secondo luogo gli Stati Uniti non disponevano dei mezzi per intraprendere delle crociate globali («gli americani non vanno in giro in cerca di mostri da distruggere», avrebbe dichiarato Adams in una delle sue massime più note, citate e fraintese). Infine, le popolazioni latine, cattoliche e spesso meticce dell America Latina non sembravano predisposte a fare proprie quelle libertà e quell indipendenza che aveva trovato invece un fertile terreno in Nordamerica. I latino-americani affermò Adams nel 1821 non disponevano «degli elementi di base di un governo libero e capace. Il potere arbitrario, militare ed ecclesiastico» era stato «impresso sulle loro consuetudini e sulle loro istituzioni». Dalla «materia spagnola» affermò il senatore della Virginia John Randolph non era possibile «estrarre la libertà». La «violenza e pigrizia» delle popolazioni sud-americane erano, secondo l influente North American Review, «le conseguenze naturali della degenerazione di una razza ibrida, rovinata dalla tirannia e afflitta dalla malvagia influenza delle condizioni climatiche tropicali». Nei decenni successivi questo discorso razzista avrebbe vieppiù dominato l atteggiamento statunitense verso il Sudamerica. Nondimeno, la situazione apertasi nell area allettava [attirava, n.d.r.] la dirigenza statunitense. I mercati e le ricche risorse naturali dell America Latina sembravano offrire straordinarie occasioni di profitto per una nazione, quella statunitense, in cui il peso relativo degli interessi commerciali era particolarmente forte. All inizio degli anni Venti dell Ottocento, l America Latina assorbiva il 13% delle esportazioni statunitensi: una cifra già rilevante e destinata a crescere esponenzialmente una volta scardinato il sistema mercantilistico imposto da Madrid. Un intervento europeo a difesa dell impero spagnolo, quale quello invocato dalle potenze della Santa Alleanza, e dalla Russia di Alessandro I in particolare, poteva mettere a repentaglio questa opportunità. Sappiamo oggi che molte delle paure statunitensi erano prive di fondamento: le potenze del concerto europeo non avevano i mezzi, la coesione e la volontà per promuovere un iniziativa finalizzata alla restaurazione del dominio spagnolo in America Latina. La Gran Bretagna era contraria e si era già creata una prima frattura nel blocco di Vienna [il gruppo delle potenze che, dopo aver sconfitto Napoleone, aveva deciso al Congresso di Vienna, nel 1815, il nuovo as-

9 A 9 setto territoriale dell Europa, n.d.r.]. La posta economica in palio, l agitarsi russo e l intervento del concerto [le potenze del blocco di Vienna, n.d.r.] nella crisi spagnola del alimentarono però il timore genuino di un intervento europeo anche nell emisfero occidentale. [ ] Il messaggio che negli anni sarebbe divenuto noto come Dottrina Monroe affermava [che] Washington s impegnava a non interferire nelle questioni europee, ma sottolineava altresì di considerare «qualsiasi tentativo» da parte dell Europa di «estendere il suo sistema su una parte di questo emisfero» come «pericoloso per la pace e la sicurezza» degli Stati Uniti. [ ] Vi era una certa ingenua arroganza nel messaggio di Monroe e Adams. Gli Stati Uniti un paese ancora debole, la cui Marina militare era, per dimensioni e capacità di fuoco, più o meno equivalente a quella del Cile intimavano al resto del mondo di restare fuori dall emisfero occidentale. In cambio, offrivano magnanimamente di evitare un intervento nelle questioni europee che era assolutamente al di là della loro portata. La reazione europea fu un misto di sorpresa, indignazione e sufficienza: «Gli Stati Uniti affermò il cancelliere Klemens von Metternich tornavano a sorprendere l Europa con un nuovo atto di rivolta», «audace e non provocato» come lo erano stati altri del passato. M. DEL PERO, Libertà e impero. Gli Stati Uniti e il mondo , Laterza, Roma-Bari 2008, pp Dipinto del XIX secolo che celebra l indipendenza del Messico, avvenuta il 27 settembre Come furono salutate, da gran parte dell opinione pubblica statunitense, le ribellioni e le vittorie delle repubbliche sudamericane, contro il dominio spagnolo? Quali pregiudizi di tipo razzista nutriva una parte importante del mondo politico statunitense, nei confronti degli spagnoli? Com era valutato il contributo culturale della Chiesa cattolica? Per quali motivi il messaggio del presidente Monroe poteva essere letto come un gesto di ingenua arroganza?

STORIA DEGLI STATI UNITI D AMERICA (U.S.A.)

STORIA DEGLI STATI UNITI D AMERICA (U.S.A.) STORIA DEGLI STATI UNITI D AMERICA (U.S.A.) OGGI Oggi gli Stati Uniti d America (U.S.A.) comprendono 50 stati. La capitale è Washington. Oggi la città di New York, negli Stati Uniti d America, è come la

Dettagli

LA GLOBALIZZAZIONE. Istituto Primario Primo Grado F.D

LA GLOBALIZZAZIONE. Istituto Primario Primo Grado F.D LA GLOBALIZZAZIONE Istituto Primario Primo Grado F.D Un mondo globalizzato La globalizzazione è un fenomeno che si estende a tutta la superficie terrestre o all intera umanità Essa offre grandi possibilità

Dettagli

Napoleone, la Francia, l l Europa

Napoleone, la Francia, l l Europa L Età napoleonica Napoleone, la Francia, l l Europa Nel 1796 Napoleone intraprese la campagna d d Italia. Tra il 1796 e il 1799 l l Italia passò sotto il dominio francese. Nacquero alcune repubbliche(cisalpina,

Dettagli

Il Risorgimento e l Unità d italia

Il Risorgimento e l Unità d italia Il Risorgimento e l Unità d italia Prima parte: L Italia dopo il «Congresso di Vienna» : un espressione geografica L Italia, dopo il congresso di Vienna (1814-1815), è divisa in più stati, la maggior parte

Dettagli

Le grandi scoperte geografiche

Le grandi scoperte geografiche LE PRIME ESPLORAZIONI fine della pax mongolica espansione ottomana (1453 conquista di Costantinopoli) controllo VENEZIANO sul Mediterraneo orientale crisi del commercio terrestre con l Oriente Genova ricerca

Dettagli

La politica economica degli stati e la nascita dell economia come scienza. Fisiocrazia e liberismo.

La politica economica degli stati e la nascita dell economia come scienza. Fisiocrazia e liberismo. PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA CLASSE IV B geo A.S. 2010-2011 DOCENTE: CRISTINA FORNARO L antica aspirazione alla riforma della Chiesa. La riforma di Lutero. La diffusione della riforma in Germania e in Europa.

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMA PREVENTIVO COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014/15 SCUOLA Liceo Linguistico Manzoni DOCENTE: Gabriele Gualtieri MATERIA: Storia Classe 4 Sezione A FINALITÀ DELLA DISCIPLINA OBIETTIVI: COGNITIVI

Dettagli

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Nella proiezione di Mercatore la Germania (patria elettiva del geografo) e l Europa si trovano al centro del mondo, sia in senso latitudinale

Dettagli

Introduzione. Lezione 1 29 ottobre 2014. UniGramsci a.a. 2014/2015 1

Introduzione. Lezione 1 29 ottobre 2014. UniGramsci a.a. 2014/2015 1 Introduzione Lezione 1 29 ottobre 2014 UniGramsci a.a. 2014/2015 1 Rivoluzione industriale (ca.( 1780) Trasformazione della vita umana più radicale della storia Uk: intera economia mondiale costruita attorno

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

SUL CONCETTO DI IMPERIALISMO MATERIALE DIDATTICO A CURA DI PAOLO CARMIGNANI

SUL CONCETTO DI IMPERIALISMO MATERIALE DIDATTICO A CURA DI PAOLO CARMIGNANI SUL CONCETTO DI IMPERIALISMO MATERIALE DIDATTICO A CURA DI PAOLO CARMIGNANI IMPERIALISMO: definizione 1 (in senso più ampio) Espansione territoriale di uno stato a spese di altri stati o nazioni sui quali

Dettagli

Le parole per dirlo. Emigranti -Migranti. Immigrati. Rifugiato. Clandestino-irregolare. Aree di accoglienza. Flussi migratori

Le parole per dirlo. Emigranti -Migranti. Immigrati. Rifugiato. Clandestino-irregolare. Aree di accoglienza. Flussi migratori In viaggio Le parole per dirlo Emigranti -Migranti Immigrati Rifugiato Clandestino-irregolare Aree di accoglienza Flussi migratori Carta dei flussi migratori Condizioni di vita insostenibili Le cause economia

Dettagli

Lo scoppio della guerra fredda

Lo scoppio della guerra fredda Lo scoppio della guerra fredda 1) 1945: muta la percezione americana dell URSS da alleato ad avversario e nemico 2) 1946: ambio dibattito interno all amministrazione Truman sulla svolta in politica estera

Dettagli

La rivoluzione industriale

La rivoluzione industriale La rivoluzione industriale 1760 1830 Il termine Rivoluzione industriale viene applicato agli eccezionali mutamenti intervenuti nell industria e, in senso lato, nell economia e nella società inglese, tra

Dettagli

LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM LE GUERRE PERSIANE

LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM LE GUERRE PERSIANE LE GUERRE PERSIANE Mentre le città greche si sviluppavano, i Persiani crearono un vastissimo impero sottomettendo tutti i popoli conquistati. Sparta e Atene, piuttosto di perdere la propria libertà affrontarono

Dettagli

LE BATTAGLIE DELL ITALIA 1940-1941

LE BATTAGLIE DELL ITALIA 1940-1941 LE BATTAGLIE DELL ITALIA 1940-1941 Alla fine del 1940 l Italia invade la Grecia. L impresa è più difficile del previsto e deve chiedere aiuto ai tedeschi L esercito italiano e quello tedesco combattono

Dettagli

-La crisi della diversità

-La crisi della diversità -La crisi della diversità La diversità culturale e la diversità biologica sono legati strettamente. Ovunque le comunità locali hanno sviluppato il proprio sapere, hanno trovato il modo di ricavare i mezzi

Dettagli

I DISCORSI DELLA LIBERTÀ (7) NELSON MANDELA Discorso in difesa di se stesso e dei suoi obiettivi, 20 aprile 1964

I DISCORSI DELLA LIBERTÀ (7) NELSON MANDELA Discorso in difesa di se stesso e dei suoi obiettivi, 20 aprile 1964 506 I DISCORSI DELLA LIBERTÀ (7) NELSON MANDELA Discorso in difesa di se stesso e dei suoi obiettivi, 20 aprile 1964 11 dicembre 2013 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia

Dettagli

Il sostegno della Uil Pensionati alla costituzione del Sindacato dei pensionati in Brasile e nell America latina

Il sostegno della Uil Pensionati alla costituzione del Sindacato dei pensionati in Brasile e nell America latina Il sostegno della Uil Pensionati alla costituzione del Sindacato dei pensionati in Brasile e nell America latina INDICE 1. In Brasile nasce il Sindacato nazionale dei pensionati di Força Sindical 2. Si

Dettagli

Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di

Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di La popolazione Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di trasformare il cibo in lavoro. Data l

Dettagli

La colonizzazione greca e le sue conseguenze

La colonizzazione greca e le sue conseguenze Unità di apprendimento semplificata Per alunni con difficoltà di apprendimento, per alunni non italofoni, per il ripasso e il recupero A cura di Emma Mapelli La colonizzazione greca e le sue conseguenze

Dettagli

Rivoluzione francese

Rivoluzione francese 2 3 4 1 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Orizzontali 2. Governo moderato che si instaurò al termine della Rivoluzione 5. Importante esponente della Rivoluzione 7. Catturarono Luigi XVI 8. La fortezza di Parigi 10.

Dettagli

Mario Albertini. Tutti gli scritti IV. 1962-1964. a cura di Nicoletta Mosconi. Società editrice il Mulino

Mario Albertini. Tutti gli scritti IV. 1962-1964. a cura di Nicoletta Mosconi. Società editrice il Mulino Mario Albertini Tutti gli scritti IV. 1962-1964 a cura di Nicoletta Mosconi Società editrice il Mulino 822 Anno 1964 A Bernard Lesfargues Caro Bernard, Pavia, 28 novembre 1964 dato che non verrò a Lione

Dettagli

Lo scontro fra la Grecia e la Persia

Lo scontro fra la Grecia e la Persia Lo scontro fra la Grecia e la Persia Un conflitto di civiltà Ø nel corso del VI secolo a. C. le città greche della costa occidentale dell Asia Minore (odierna Turchia) crescono in ricchezza e potenza,

Dettagli

L internazionalizzazione del sistema economico milanese

L internazionalizzazione del sistema economico milanese L internazionalizzazione del sistema economico milanese Il grado di apertura di un sistema economico locale verso l estero rappresenta uno degli indicatori più convincenti per dimostrare la sua solidità

Dettagli

(15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti

(15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti (15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti 61 I. L Europa che vogliamo II. III. IV. I valori del Partito popolare europeo L Europa delle libertà L Europa

Dettagli

Programmi a.s. 2014-15

Programmi a.s. 2014-15 Docente DEL GROSSO TERENZIO Classi 4 ENOGASTRONOMIA sezione/i Ge PROGRAMMA CLASSE IV A.S. 2014/15 STORIA L ETA DEI LUMI Scienza, libertà e progresso nel Settecento Ideali illuministi e mutamento sociale

Dettagli

LA RIVOLUZIONE FRANCESE

LA RIVOLUZIONE FRANCESE LA RIVOLUZIONE FRANCESE LA SOCIETÀ FRANCESE NEL 1700 In Francia, nel 1700, il re Luigi XVI ha tutti i poteri. I nobili sono amici del re. I nobili hanno molti privilegi. Anche il clero (vescovi e cardinali)

Dettagli

LEGGI IL TESTO FORNITO E PAGINA 9 DEL LIBRO, POI COMPLETA LA TABELLA.

LEGGI IL TESTO FORNITO E PAGINA 9 DEL LIBRO, POI COMPLETA LA TABELLA. LEGGI IL TESTO FORNITO E PAGINA 9 DEL LIBRO, POI COMPLETA LA TABELLA. ATENE POSIZIONE GEOGRAFICA Si trova in Grecia,nella penisola del Peloponneso e vicino al mare. DUE CITTÀ A CONFRONTO SPARTA POSIZIONE

Dettagli

Corso di laurea in Mediazione Linguistica Applicata - Prova estratta per l AA 2006/07

Corso di laurea in Mediazione Linguistica Applicata - Prova estratta per l AA 2006/07 Corso di laurea in Mediazione Linguistica Applicata - Prova estratta per l AA 2006/07 Prova n. 1 Scrivere nelle righe seguenti il riassunto del testo ascoltato (lunghezza minima 5 righe; massima 10 righe):

Dettagli

Capitolo 3: Cenni di strategia

Capitolo 3: Cenni di strategia Capitolo 3: Cenni di strategia Le "Mobilità" L obiettivo fondamentale del gioco è, naturalmente, catturare semi, ma l obiettivo strategico più ampio è di guadagnare il controllo dei semi in modo da poter

Dettagli

«Comune amico dei bambini»

«Comune amico dei bambini» «Comune amico dei bambini» Un iniziativa dell UNICEF per situazioni di vita a misura di bambino in Svizzera Obiettivo Comuni amici dei bambini I bambini sono il nostro futuro. La Convenzione dell ONU sui

Dettagli

PROGRAMMA ANNUALE: ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI CLASSE: IV MATERIA: STORIA

PROGRAMMA ANNUALE: ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI CLASSE: IV MATERIA: STORIA PROGRAMMA ANNUALE: ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI CLASSE: IV MATERIA: STORIA Modulo n 1 : Il seicento tra rivolte, rivoluzioni e depressione

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

PENSIERO DI LENIN. Fonte: Lenin [Vladimir Ilic Ulianov], Scritti economici, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 837-840.

PENSIERO DI LENIN. Fonte: Lenin [Vladimir Ilic Ulianov], Scritti economici, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 837-840. PENSIERO DI LENIN Fonte: Lenin [Vladimir Ilic Ulianov], Scritti economici, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 837-840. Articolo datato 6 gennaio 1923 e pubblicato sulla «Pravda» del 27 gennaio 1923. ******

Dettagli

FILO DIRETTO CON IL PARLAMENTO EUROPEO 2008-2009 "Un giornale per l'europa" Pari opportunità. Isabel Recavarren Malpartida PhD

FILO DIRETTO CON IL PARLAMENTO EUROPEO 2008-2009 Un giornale per l'europa Pari opportunità. Isabel Recavarren Malpartida PhD FILO DIRETTO CON IL PARLAMENTO EUROPEO 2008-2009 "Un giornale per l'europa" Pari opportunità Isabel Recavarren Malpartida PhD Nel 1945, le Nazioni Unite dichiararono l impegno di lavorare per la parità

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H LSA

PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H LSA PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H LSA MODULO n. 1 TITOLO: L ETA DELL ASSOLUTISMO ORE TOTALI: 12 PREREQUISITI MODULO Conoscere termini e concetti fondamentali del linguaggio

Dettagli

GLI STATI COME ENTI A SOGGETTIVITÀ PIENA

GLI STATI COME ENTI A SOGGETTIVITÀ PIENA GLI STATI COME ENTI A SOGGETTIVITÀ PIENA Definizione di Stato secondo il diritto internazionale Lo Stato è il complesso di organi di governo statali che in un dato momento esercita effettivamente e a titolo

Dettagli

Il concetto di sfera pubblica viene introdotto dal sociologo tedesco Jurgen Habermas

Il concetto di sfera pubblica viene introdotto dal sociologo tedesco Jurgen Habermas Il concetto di sfera pubblica viene introdotto dal sociologo tedesco Jurgen Habermas Con questo termine si identifica lo spazio pubblico, diverso dallo Stato, creato all interno dei café francesi dell

Dettagli

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE Le ultime settimane sono caratterizzate da una situazione non facile

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

LA PRIMA GUERRA MONDIALE LE CAUSE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

LA PRIMA GUERRA MONDIALE LE CAUSE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE LA PRIMA GUERRA MONDIALE LE CAUSE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE ALLA FINE DEL XIX SECOLO I RAPPORTI FRA GLI STATI DIVENTANO SEMPRE PIÙ TESI CAUSE COMPETIZIONE ECONOMICA RIVALITA COLONIALI POLITICHE NAZIONALISTICHE

Dettagli

3] PRINCIPATI E STATI REGIONALI

3] PRINCIPATI E STATI REGIONALI 3] PRINCIPATI E STATI REGIONALI SIGNORI E PRINCIPI Fra la metà del Duecento e il Quattrocento, nell'italia settentrionale e centrale > numerose signorie. Molti signori, dopo avere preso il potere con la

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

Roberto Farnè Università di Bologna

Roberto Farnè Università di Bologna Roberto Farnè Università di Bologna Ora l apertura della parte scientifica a questi lavori, per capire innanzitutto il senso di questo appuntamento. Non abbiamo bisogno, nessuno di noi credo abbia bisogno

Dettagli

Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari

Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari Versione 1.0 Luglio 2001 NOTA. La presente traduzione non sostituisce in alcun modo il regolamento originale del gioco; il presente documento è

Dettagli

Imperialismo imperialismo sovrapproduzione civiltà prestigio nazionalismo Gran Bretagna Francia Germania Africa Conferenza di Berlino Cina

Imperialismo imperialismo sovrapproduzione civiltà prestigio nazionalismo Gran Bretagna Francia Germania Africa Conferenza di Berlino Cina Imperialismo A partire dagli ultimi decenni dell'ottocento e fino alla Prima guerra mondiale, l'europa vive un periodo storico caratterizzato dal desiderio da parte di alcuni Stati del Vecchio continente

Dettagli

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono

Dettagli

Istituto Tecnico per Geometri Genga Via Nanterre - 61100 Pesaro (PU) Programma svolto di Storia (A.S. 2013-2014) Classe: IV D n alunni: 24

Istituto Tecnico per Geometri Genga Via Nanterre - 61100 Pesaro (PU) Programma svolto di Storia (A.S. 2013-2014) Classe: IV D n alunni: 24 Istituto Tecnico per Geometri Genga Via Nanterre - 61100 Pesaro (PU) Programma svolto di Storia (A.S. 2013-2014) Classe: IV D n alunni: 24 Docente: Prof.ssa Mariotti Maria Adele Libri di testo adottati

Dettagli

TAGLIO E SCARTO (II) da Bd I 1971-7/8

TAGLIO E SCARTO (II) da Bd I 1971-7/8 TAGLIO E SCARTO (II) da Bd I 1971-7/8 di Robert Berthe Se in un contratto ad atout uno dei difensori gioca in un colore nel quale il dichiarante e il morto non hanno più carte da rispondere, egli permetterà

Dettagli

L unificazione dell Italia

L unificazione dell Italia L unificazione dell Italia Dopo i moti rivoluzionari del e la sconfitta piemontese nella prima guerra d indipendenza (1848-1849) negli stati italiani ci fu una dura repressione chiesta dall Austria. L

Dettagli

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio

Dettagli

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO

INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E DELL IMPIEGO Analisi comparata Dicembre 2014 SINTETICA LETTURA INTERPRETATIVA Nel 2013 l Italia ha un sistema di tutela e di protezione dei licenziamenti collettivi e

Dettagli

I VIAGGI DI ESPLORAZIONE E SCOPERTA

I VIAGGI DI ESPLORAZIONE E SCOPERTA I VIAGGI DI ESPLORAZIONE E SCOPERTA PORTOGALLO NELLA PRIMA META' DEL '400 VIVE UNA CONDIZIONE ECONOMICA MOLTO DIFFICILE: - L'AGRICOLTURA E' SCARSA A CAUSA DEL TERRENO POCO FERTILE - LE ROTTE COMMERCIALI

Dettagli

Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte

Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte SCHEDA D INFORMAZIONE N 3: QUESTIONI SULLA RIDISTRIBUZIONE Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte Parlare della riforma dell imposizione delle imprese significa anche affrontare i timori relativi

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

La crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info

La crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info La crisi del sistema Dicembre 2008 www.quattrogatti.info Credevo avessimo solo comprato una casa! Stiamo vivendo la più grande crisi finanziaria dopo quella degli anni 30 La crisi finanziaria si sta trasformando

Dettagli

Superficie: 331.689 km² Popolazione: 85.700.000

Superficie: 331.689 km² Popolazione: 85.700.000 Superficie: 331.689 km² Popolazione: 85.700.000 Il territorio del Vietnam Il Vietnam è uno stato del Sud-est Asiatico. Confina a nord con la Cina, a Ovest con il Laos e la Cambogia, a est e a sud si affaccia

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

IL FASCISMO 1919-1943

IL FASCISMO 1919-1943 IL FASCISMO 1919-1943 Origini del fascismo 1919-1921 Il fascismo prende il potere 1922-1924 Diventa una regime totalitario di massa (dittatura) 1925-1943 Le origini del Fascismo 1919-1921 Dalla crisi economica

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO Anno scolastico 2007-2008 STORIA. Argomenti svolti con l uso degli appunti dell insegnante e del manuale in adozione:

PROGRAMMA SVOLTO Anno scolastico 2007-2008 STORIA. Argomenti svolti con l uso degli appunti dell insegnante e del manuale in adozione: Liceo T.L.Caro Cittadella (PD) PROGRAMMA SVOLTO Anno scolastico 2007-2008 STORIA CLASSE IV BSO Insegnante:Guastella Egizia Argomenti svolti con l uso degli appunti dell insegnante e del manuale in adozione:

Dettagli

VII CONVENZIONE AJA 1907. concernente la trasformazione delle navi di commercio. in bastimenti da guerra

VII CONVENZIONE AJA 1907. concernente la trasformazione delle navi di commercio. in bastimenti da guerra VII CONVENZIONE AJA 1907 concernente la trasformazione delle navi di commercio in bastimenti da guerra Conchiusa all Aja il 18 ottobre 1907 Sua Maestà l Imperatore di Germania, Re di Prussia; il Presidente

Dettagli

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

La teoria dei vantaggi comparati. La teoria dei vantaggi comparati

La teoria dei vantaggi comparati. La teoria dei vantaggi comparati La teoria dei vantaggi comparati La teoria dei vantaggi comparati fu elaborata dall economista inglese David Ricardo (1772-1823) nella sua opera principale: On the Principles of Political Economy and Taxation

Dettagli

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO Analisi elaborata da Chiara Valentini e Toni Muzi Falconi SINTESI

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................

Dettagli

MODULO 2. L età delle rivoluzioni L Europa dei privilegi (L età delle rivoluzioni)

MODULO 2. L età delle rivoluzioni L Europa dei privilegi (L età delle rivoluzioni) Anno scolastico: 2014-2015 Classe: IV AIT MATERIA STORIA Insegnante Pieranna Busa DIPARTIMENTO DI ITALIANO E STORIA PROGRAMMAZIONE SVOLTA Modulo 7di Terza Completamento del programma di Terza : Il Seicento

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3047 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Norme per la promozione della partecipazione dei giovani immigrati al servizio

Dettagli

Le donne e il diritto di voto

Le donne e il diritto di voto Le donne e il diritto di voto «La donna nasce libera e ha gli stessi diritti dell uomo. L esercizio dei diritti naturali della donna non ha altri limiti se non la perpetua tirannia che le oppone l uomo.

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

La formazione dello stato moderno. Lo stato moderno Le forme dello stato moderno Lo stato del re e lo stato dei cittadini

La formazione dello stato moderno. Lo stato moderno Le forme dello stato moderno Lo stato del re e lo stato dei cittadini La formazione dello stato moderno Lo stato moderno Le forme dello stato moderno Lo stato del re e lo stato dei cittadini Un solo stato cristiano? Il Medioevo aveva teorizzato l unità politica e religiosa

Dettagli

I Diritti dell'uomo secondo la Costituzione italiana di Laura e Ilaria della 3 D

I Diritti dell'uomo secondo la Costituzione italiana di Laura e Ilaria della 3 D I Diritti dell'uomo secondo la Costituzione italiana di Laura e Ilaria della 3 D Bisogni da cui nascono Decidere come governarsi Avere diritti inviolabili Non essere inferiori né superiori a nessuno Avere

Dettagli

Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole

Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole Milano 7 ottobre 2013 Nel mio breve intervento per lanciare il dibattito vorrei dare essenzialmente

Dettagli

Ogni anno, l 8 Marzo si celebra la "Festa della donna". Ma perché è stata istituita? E perché proprio l 8 Marzo? Questa data ricorda una terribile

Ogni anno, l 8 Marzo si celebra la Festa della donna. Ma perché è stata istituita? E perché proprio l 8 Marzo? Questa data ricorda una terribile Ogni anno, l 8 Marzo si celebra la "Festa della donna". Ma perché è stata istituita? E perché proprio l 8 Marzo? Questa data ricorda una terribile tragedia, avvenuta l 8 Marzo 1908, a New York, negli Stati

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO (SETTIMA LEGISLATURA) PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE PERIODO 2004-2006 * Allegato alla deliberazione consiliare

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni

Dettagli

CONVENZIONE SULLA LIBERTÀ SINDACALE E LA PROTEZIONE DEL DIRITTO SINDACALE, 1948 1

CONVENZIONE SULLA LIBERTÀ SINDACALE E LA PROTEZIONE DEL DIRITTO SINDACALE, 1948 1 Convenzione 87 CONVENZIONE SULLA LIBERTÀ SINDACALE E LA PROTEZIONE DEL DIRITTO SINDACALE, 1948 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, convocata a San Francisco dal Consiglio

Dettagli

1. Orientamento alle esportazioni. 2. Esperienza turistica. 3. Impegno verso l ambiente. 4. Comunicazioni di livello mondiale. 5.

1. Orientamento alle esportazioni. 2. Esperienza turistica. 3. Impegno verso l ambiente. 4. Comunicazioni di livello mondiale. 5. 1. Orientamento alle esportazioni Oggi il Cile detiene il primato mondiale per quanto riguarda la rete di trattati di libero scambio commerciale: oltre venti accordi sottoscritti con sessanta paesi, e

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

La Leadership efficace

La Leadership efficace La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2

Dettagli

Gestione del conflitto o della negoziazione

Gestione del conflitto o della negoziazione 1. Gestione del conflitto o della negoziazione Per ognuna delle 30 coppie di alternative scegli quella che è più vera per te. A volte lascio che siano gli altri a prendersi la responsabilità di risolvere

Dettagli

Rapporto commerciale internazionale Stati Uniti - Italia

Rapporto commerciale internazionale Stati Uniti - Italia Rapporto commerciale internazionale Stati Uniti - Italia Questo progetto vuole spiegare il peso degli Stati Uniti sul mercato internazionale, trattando nello specifico i rapporti commerciali con l Italia.

Dettagli

Accordo di commercio e di pagamenti fra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Argentina

Accordo di commercio e di pagamenti fra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Argentina Traduzione 1 Accordo di commercio e di pagamenti fra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Argentina 0.946.291.541 Conchiuso il 25 novembre 1957 Entrato in vigore il 26 novembre 1957 Il Consiglio

Dettagli

DA SUDDITI A CITTADINI

DA SUDDITI A CITTADINI DA SUDDITI A CITTADINI LO STATO ASSOLUTO 1) L'assolutismo. Lo Stato nasce in Europa a partire dal 15 secolo: i sovrani stabilirono il loro poteri su territori che avevano in comune razza, lingua, religione

Dettagli

Capitolo sette. Investimenti diretti esteri. Investimenti diretti esteri nell economia mondiale

Capitolo sette. Investimenti diretti esteri. Investimenti diretti esteri nell economia mondiale EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO Capitolo sette Investimenti diretti esteri Investimenti diretti esteri nell economia mondiale 7-3 Il flusso di IDE è l ammontare di investimenti esteri realizzati in un dato

Dettagli

,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+(

,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+( ,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+( 6(/(=,21('(,3$(6, Nella precedente ricerca si sono distinti, sulla base di indicatori quali la produzione, il consumo

Dettagli

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Introduzione. Nei film del Neorealismo, spesso gli attori non parlano in italiano standard, ma parlano in dialetto. Cosa sono i dialetti? Come sono nati? 1. Dal latino

Dettagli

TEORIA DI LAMARCK O DELLA EREDITARIETA DEI CARATTERI ACQUISITI

TEORIA DI LAMARCK O DELLA EREDITARIETA DEI CARATTERI ACQUISITI L EVOLUZIONE IN PASSATO SI PENSAVA CHE LE SPECIE ANIMALI E VEGETALI CHE OGGI POPOLANO LA TERRA AVESSERO AVUTO SEMPRE LA FORMA ATTUALE. SI CREDEVA CIOE NELLA TEORIA DELCREAZIONISMO (NELLA CREAZIONE ORIGINALE)

Dettagli

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita

Dettagli

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di 1 di 5 11/09/2011 14:52 LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE ITALIANE A cura di Roberto Praderi. Come nelle elaborazioni precedenti ci siamo basati su documenti ufficiali, in questa facciamo riferimento allo 2

Dettagli

Moda, accessori GUFO: il made in Sicily alla conquista del mondo

Moda, accessori GUFO: il made in Sicily alla conquista del mondo Moda, accessori GUFO: il made in Sicily alla conquista del mondo di Redazione Sicilia Journal - 20, set, 2015 http://www.siciliajournal.it/moda-accessori-gufo-il-made-in-sicily-alla-conquista-del-mondo/

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

Il gioco del mondo. Foglio dei dati statistici (vedi materiali) Palloncini gonfiabili (uno per ogni partecipante)

Il gioco del mondo. Foglio dei dati statistici (vedi materiali) Palloncini gonfiabili (uno per ogni partecipante) Il gioco del mondo Foglio dei dati statistici (vedi materiali) VISIONE GENERALE Le nostre percezioni e idee non corrispondono sempre alla realtà. Queste saranno messe a confronto con le effettive condizioni

Dettagli

Presentazione a cura di Merelli Giulia e Peracchi Laura

Presentazione a cura di Merelli Giulia e Peracchi Laura IL Presentazione a cura di Merelli Giulia e Peracchi Laura Che cos è il modello Beveridge? Il 20 Novembre del 1942, nel pieno della seconda guerra mondiale, in Inghilterra venne data alle stampe una proposta

Dettagli

(Signor Presidente,) Onorevoli Parlamentari, Autorità, Signore e Signori,

(Signor Presidente,) Onorevoli Parlamentari, Autorità, Signore e Signori, (Signor Presidente,) Onorevoli Parlamentari, Autorità, Signore e Signori, permettetemi innanzitutto di esprimere la mia gratitudine agli organizzatori per la possibilità che mi viene offerta di contribuire

Dettagli