Comune di Padova. Settore Servizi Informatici e Telematici. Plugin Multifunzione. P@doclient COD. FISC

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1 Comune di Padova COD. FISC Settore Servizi Informatici e Telematici Plugin Multifunzione P@doclient 1

2 SOMMARIO Indice generale 1 Introduzione Piattaforma di sviluppo Moduli Modulo WebServer...4 Interfaccia Scanner...4 Interfaccia Printer Modulo Updater Modulo Scanner...7 Diagramma interazione...9 Interfaccia Scanner Modulo Printer...11 Interfaccia Printer...11 Modalita' di redazione della etichetta di registratura Modulo Timbro digitale Riferimenti Modulo WebServer Modulo Scanner Firma Digitale /12/2011 2

3 1 Introduzione Il presente documento illustra l'architettura e le funzionalità previste dal plugin a supporto del sistema documentale P@DOC. Tale plugin viene installato nel PC dell'utente come un normale applicativo sviluppato per il sistema operativo della postazione di lavoro e attivato come servizio di sistema. Il plugin mette a disposizioni una serie di operazioni (client-side) attivabili remotamente da parte del server documentale. Questo permette all'utente di interagire in modo trasparente con le funzionalità del plugin stesso utilizzando la normale interfaccia WEB di P@DOC. Le principali funzioni implementate sono: 1. Controllo remoto scanner (processo di acquisizione ottica) 2. Controllo remoto stampanti termiche (stampa etichette) 3. Timbro digitale 4. Aggiornamento software 2 Piattaforma di sviluppo La piattaforma utilizzata per lo sviluppo è Mono. Mono è l'implementazione open source del framework.net di Microsoft (C#) e permette la creazione di applicazioni cross platform. Questa caratteristica permette di rendere portabile il software e di eseguirlo nei diversi sistemi operativi attualmente disponibili sul mercato (Linux, Max OSX, Windows). Le componenti fortemente legate al OS saranno strutturate in modo modulare al fine di rendere il codice il più possibile uniforme e al tempo stesso adattabile all'ambiente (OS) d'utilizzo. 3

4 3 Moduli Di seguito vengono illustrati i moduli costituenti il software riportandone le principali caratteristiche. 3.1 Modulo WebServer Il modulo WebServer realizza un server web (HTTP) mediante il quale è possibile configurare il software e interagire con esso. Viene attivata una porta applicativa sull'interfaccia di loopback (localhost) attraverso la quale, con un qualsiasi browser, è possibile accedere alle interfacce di configurazione. Tali interfacce permettono inoltre, (attivando gli altri moduli), di effettuare le operazioni di test per poterne verificare la piena funzionalità. L'integrazione con gli altri software WEB (P@DOC) avviene mediante apposito codice Javascript integrato nella pagina del gestionale in esame, l'interazione avviene attraverso l'interfaccia di loopback eseguendo specifiche chiamate HTTP. I parametri necessari all'esecuzione dell'operazione vengono inviati congiuntamente alla medesima chiamata. Questa soluzione permette di inviare direttamente al plugin i comandi evitando così che questi siano medianti dal server stesso. Si hanno sostanzialmente due vantaggi: 1. Riduzione dei tempi di esecuzione delle istruzioni utente dovuti a latenze di rete 2. Eliminazione del carico computazionale dal server Interfaccia Scanner Nel seguito vengono illustrate le funzionalità rese disponibili dal WebServer per la gestione dello scanner, tali funzionalità derivano dall'integrazione con il Modulo Scanner. list: permette di ottenere la lista delle device disponibili, non prevede alcun parametro di input choose: seleziona la periferica ottica da utilizzare, come input prevede il nome della periferica da utilizzare scan: avvia il processo di scansione sulla periferica selezionata, prevede come parametri di input le opzioni di scansione (formato pagina, orientazione pagina, risoluzione, colore/bianco nero, url per l'upload della scansione) 4

5 Interfaccia Printer Il modulo Printer espone le funzionalità necessarie a supportare le stampanti termiche. list: permette di ottenere la lista delle device disponibili, non prevede alcun parametro di input print: avvia il processo di stampa inviando i dati ricevuti allo spool reso disponibile dal sistema operativo. Come parametri prevede, la device da utilizzare, il numero di copie, i dati di tipo raw da inviare allo spool. 5

6 3.2 Modulo Updater Il modulo Updater permette la gestione degli aggiornamenti del plugin. Permette di risolvere le problematiche legate all'aggiornamento e dovute alla diffusione del software su client eterogenei e distribuiti lungo la rete. Sono previste due modalità di aggiornamento: Automatica Manuale La modalità automatica prevede una procedura trasparente di aggiornamento, il plugin l'attiva all'avvio. E' prevista l'interrogazione di un URL per la verifica di nuovi rilasci, nel caso venga individuata una nuova versione si procede con l'aggiornamento. L'URL deve risultare parametrizzabile attraverso la procedura di configurazione. La procedura manuale prevede l'attivazione dell'aggiornamento da parte dell'operatore mediante l'interfaccia WEB di configurazione. 6

7 3.3 Modulo Scanner Il modulo scanner permette il controllo remoto di una periferica di scansione resa disponibile dal sistema operativo ospitante. Sono presenti una serie di sotto moduli che permettono di gestire la periferica ottica e implementare delle funzionalità aggiuntive. Il Device Control ha il compito di realizzare l'interfacciamento fra il modulo di scansione e la device ottica. Essendo fortemente legato al sistema operativo ospitante è necessario prevedere un sistema modulare che permetta di attivare il componente adatto in funzione dell'ambiente in cui ci si trova ad operare. Nel caso di un ambiente windows sarà necessario attivare l'apposito modulo sviluppato per il protocollo TWAIN (2.0). Nel caso degli altri sistemi operativi sarà necessario sviluppare appositi moduli per la gestione dei rispettivi protocolli previsti (es. SANE per Linux). Al fine di sfruttare la potenza di calcolo resa disponibile dal client vengono sviluppati alcuni moduli per l'implementazione di funzionalità aggiuntive. Questa soluzione permette di risparmiare tempo computazionale sul server. Il modulo OCR, permette di ottenere la versione testuale dei documenti scansionati. Il modulo Printer PDF permette la generazione del PDF/A del documento. L'attivazione di tali moduli permette quindi di ottenere, al termine del processo di scansione, la versione OCR, PDF/A e TIFF del documento digitalizzato. L'attivazione di tali moduli (OCR e Printer PDF) deve essere opzionale; questo per permetterne la loro disattivazione su eventuali PC dotati di basse prestazioni hardware, (in tal caso l'attività di conversione verrà effettuata dal server). Il modulo scanner viene integrato con il modulo WebServer al fine di implementare l'interfaccia di controllo remoto ( RPC ), di testing e configurazione della periferica di scansione. I parametri relativi alla modalità di scansione (es. DPI, formato carta, etc.) devono essere configurabili sia da pannello di gestione (valori di default) sia attraverso la procedura di scansione (RPC). In questo ultimo caso sono inviati dal server P@DOC in concomitanza con l'attivazione della sessione di digitalizzazione. I file prodotti dalla procedura di scansione (OCR, PDF/A, TIFF e XML dei metadati) vengono inviati in formato compresso (Zip o GZ) al server mediante una normale procedura di upload HTTP. L'url di upload viene indicato mediante un apposito parametro valorizzato all'attivazione della procedura RPC. 7

8 Diagramma interazione Nel seguito è riportato il diagramma illustrante l'interazione fra il server (indicato con Protocollo Informatico ) e la periferica di scansione. 8

9 Interfaccia Scanner Nel seguito vengono illustrate le funzionalità rese disponibili dal modulo scanner per la gestione della device. list() : permette di ottenere la lista delle device disponibili choose(): seleziona la periferica ottica da utilizzare capabilities(): ottiene l'elenco delle funzionalità supportate dalla periferica selezionata scan(): avvia il processo di scansione sulla periferica selezionata 9

10 3.4 Modulo Printer Il modulo printer permette la gestione delle stampanti termiche (etichettatrici) utilizzante del Le stampanti supportano il linguaggio di programmazione EPL. I dati di stampa sono costituiti da una serie di caratteri di testo rappresentanti l'insieme dei caratteri di escape EPL necessari per definire l'etichetta stessa. Lo spool della stampante viene configurato in modalita generico/testuale e i dati generati dal server vengono inviati dal modulo printer in modalità RAW allo spool del sistema operativo. I dati vengono generati dal server in funzione del modello di stampante adottato. Essendo il controllo dello spool di stampa legato al sistema operativo ospitante è necessario prevedere un sistema modulare per la gestione dell'accesso allo stesso. Il Device Control implementa l'interfaccia applicativa di controllo e attiva il modulo di spool adatto. Nel caso di sistemi Windows è previsto il modulo Win32.printer per l'interfacciamento al sistema di stampa previsto. Per quanto riguarda gli altri sistemi operativi sarà necessario implementare appositi moduli. Il modulo printer dovrà essere integrato con il modulo WebServer al fine di realizzare l'interfaccia per il controllo remoto ( RPC ), di testing e configurazione della periferica. I parametri relativi alla periferica devono essere configurabili sia da interfaccia di configurazione (valori di default) che attraverso la procedura di stampa (RPC). In questo ultimo caso sono inviati dal server P@DOC in concomitanza con l'attivazione della sessione di stampa. Sarà quindi possibile impostare, ad esempio, la stampante da utilizzare sia mediante l'interfaccia di configurazione che al momento dell'attivazione della procedura di stampa (RPC). Interfaccia Printer Nel seguito vengono illustrate le funzionalità rese disponibili dal modulo printer per la gestione della device. list() : permette di ottenere la lista delle device disponibili print(): avvia la procedura di stampa Modalita' di redazione della etichetta di registratura 10

11 La redazione del codice a barre avverra' secondo le seguenti regole: -il documento principale sara' contraddistinto dal numero del protocollo e dall'ordinale progressivo con valore '00' -i documenti allegati saranno contraddistinti dal numero di protocollo e dall'ordinale progressivo generato automaticamente dal sistema -eventuali documenti appartenenti alle precedenti unita' documentarie che debbano essere scansionati separatamente debbono mantenere nell'etichetta la stessa coppia del documento cui si riferiscono Il codice a barre deve essere aderente alla codifica Interleaved 2 to 5 (codice adottato dalle Poste per la segnatura delle raccomandate) 11

12 3.5 Modulo Timbro digitale Mediante il modulo di Timbro digitale è possibile apporre sul documento informatico le informazioni relative alla firma digitale e successivamente riottenerle mediante l'integrazione con il modulo di scansione. Questo permette, a fronte di un eventuale riversamento su supporto cartaceo, di disporre delle medesime informazioni in ogni versione del documento (informatica/cartacea). Il riversamento avviene mediante l'apposizione sul documento di una serie di Barcode 2D che codificano i dati informatici relativi alla firma digitale. Mediante una apposita procedura di digitalizzazione ottica è quindi possibile recuperare dai Barcode la firma digitale ed eseguirne quindi la verifica in ogni momento. La scelta della tecnologia di Barcode deve essere ponderata in funzione di: Dimensione dei dati memorizzabili per barcode, il numero di barcode deve essere finito essendo l'area a disposizione limitata Leggibilità del barcode, deve essere possibile recuperare le informazioni memorizzate Per poter limitare il numero di barcode da apporre viene riversato solamente le informazioni relative al certificato di firma essendo queste di dimensioni quantificabili e entro certi limiti. Non viene invece riversato il contenuto del file firmato che normalmente ha dimensioni variabili e non permette quindi di determinare a priori un'area certa sulla quale apporre i barcode. Da una prima analisi e serie di test il formato di barcode DATAMATRIX è risultato essere il più efficiente in funzione di dati rappresentabili, leggibilità e area necessaria alla stampa del timbro digitale. A causa della limitatezza delle informazioni memorizzabili da un singolo barcode, e al fine di ottimizzare l'area di stampa a disposizione, è necessario suddividere le informazioni in più segmenti. Per ciascun segmento sarà quindi necessario eseguire prima del riversamento: suddivisione del stream in segmenti indicizzazione (numero progressivo del segmento/barcode) normalizzazione compressione dato 12

13 4 Riferimenti Nel seguito vengono riportati i riferimenti alle componenti Open Source utilizzate per lo sviluppo del software. 4.1 Modulo WebServer Libreria Kayak: Libreria.NET che implementa un server HTTP asincrono basilare. 4.2 Modulo Scanner Libreria twaindotnet: Libreria.NET per l'interfacciamento a TWAIN (gestione device ottica) Libreria tessnet2: Libreria.NET per l'utilizzo delle funzionalità di OCR offerte dal progetto Tesseract ( Libreria pdfsharp: Libreria.NET per l'elaborazione di documenti PDF Libreria sharpziplib: Libreria.NET per la compressione dei dati (ZIP, GZ) 13