REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA DI BARBIERE, PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA E MESTIERI AFFINI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA DI BARBIERE, PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA E MESTIERI AFFINI"

Transcript

1 Comune di Torre di Mosto (Provincia di Venezia) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA DI BARBIERE, PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA E MESTIERI AFFINI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 32 del 02/08/1974 1

2 SOMMARIO SOMMARIO... 2 ART. 1 AUTORIZZAZIONI... 3 ART. 2 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE... 3 ART. 3 REQUISITI... 4 ART. 4 RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE... 4 ART. 5 COMMISSIONE COMUNALE... 5 ART. 6 ORARI E TARIFFE... 5 ART. 7 REQUISITI IGIENICI E SANITARI... 5 ART. 8 TRASFERIMENTO... 5 ART. 9 ADEMPIMENTI D UFFICIO... 5 ART. 10 RICORSI... 5 ART. 11 DECADENZA E REVOCA... 6 ART. 12 PROSECUZIONE DELL ATTIVITA IN CASO DI MORTE DEL TITOLARE... 6 ART. 13 CONTROLLI... 6 ART. 14 SANZIONI

3 ART. 1 AUTORIZZAZIONI 1. Ai sensi della legge 14 febbraio 1963 n. 161 e delle successive modificazioni contenute nella legge 23 dicembre 1970 n. 1142, chiunque esrciti o intenda eesrcitare nell ambito del territorio comunale attività di barbiere, parrucchiere per signore e per uomo o attività affini ivi compresi tutti gli istituti di bellezza comunque denominati, dovunque siano esrcitate presso Enti o luoghi pubblici o privati compresi quelle dell FF. AA., anche a titolo gratuito, nonché negli appositi reparti degli alberghi diurni e Hotel, deve essere provvisto di apposita autorizzazione. Sono oggetti a detta autorizzazione tutte le imprese esrcenti le suddette attività, siano esse svolte in forma individuale o societaria di persone e di capitale che rientrino o meno nellla legge 860. Non sarà concessa autorizzazione di esercizio a chi intenda svolgere le suddette attività in forma ambulante. Le attività di barbiere, parrucchiere per signore ed affini possono essere svolte presso il domicilio dell esercente a condizione che i locali in cui vengane esercitate abbiano i normali requisiti degli altri negozi; siano distinti, separati, dai locali adibiti a civile abitazione e dotati di accesso indipendente dall esterno. ATTIVITA AFFINI 2. Sono da considerarsi affini a quelli di barbiere e parrucchiere le attività riguardanti l adeguamento estetico dell aspetto a determinati canoni della moda o del costume, che non implicano prestazioni medico-curative-sanitarie, e cioè: massaggiatore del viso e del corpo, estetica, estetica- visagista, truccatore, depilatore, manicure, pedicure estetico. Per le attività affini, esrcitate presso gli esercizi di barbiere o parricchiere per signora, nono occorre una speciale autrizzazione. Nell ambito di un negozio di barbiere o parrucchiere per signora, possono essere esrecitate una o più attività affini, purchè con carattere accessorio all attività principale, ed a cura di persona idonea e professionalmente qualificata, sia questa artigiano o lavoratore dipendente. In ambedue i casi l attività affine può essere svolta previa autorizzazione dall Ufficiale Sanitario che dovrà accertare l esistenza dei requisiti richiesti dalle norme igieniche sanitarie vigenti. Si considerano qualificati allo svolgiamento delle attività affini presso negozi di terzi coloro che abbiano seguito regolare corso di apprendistato. Il riconoscimento di tale qualifica spetta alla Commissione Provinciale per l Artigianato. ART. 2 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE 3. La domanda con la quale viene richiesta l autorizzazione deve essere inoltrata al Sindaci in carta legale e deve contenere: a) data e luogo di nascita, residenza del richiedente; b) indicazione della ubicazione del locale dove il richiedente intende, esercitare l attività. Nel caso di impresa gestita in forma societaria l autorizzazione deve essere richiesta da tutti i soci, quando si tratta di impresa avente i requisiti prevista dalla legge 25 luglio 1956 n. 860, o dalla persona che assume la direzione dell azienda quando si tratti di impresa diversa da quella prevista dalla legge

4 ART. 3 REQUISITI 4. In allegato alla domanda devono essere esibiti i documenti attestanti: a) il possesso da parte dell impresa di cui è o sarà il titolare dei requisiti previsti dalla legge 25 luglio 1956 n.860. Per le imprese societarie, non aventi i requisiti previsti dalla legge 860, la domanda di autorizzazione deve contenere l indiocazione della persona cui è affidata la direzione dell azienda; gli organi comunali preposti al rilascio dell autorizzazione devono accertare la regolare costituzione della società e l avvenuta iscrizione al registro delle ditte presso la Camera di Commercio. L accertamento dei requisiti spettano allo Commissione Provinciale per l Artigianato: b) i requisiti di tali condizioni e requisiti igienici dei locali, delle attrezzature e delle suppellettili. L accertamento di tali condizioni e requisiti è di competetnza degli organi comunali. c) la qualificazione professionale del richiedente l autorizzazione oppure dei soci o del direttore dell azienda. Tale qualificazione professionale si intende conseguita dal richiedente l autorizzazione e dagli eventuali soci o dal direttore dell azienda: 1) se egli sia o sia stato titolare di un esercizio di barbiere, di parrucchiere o di mestiere affine, iscritto in un Albo Provinciale delle Imprese Artigiane; 2) se presti o abbia prestato la sua operea professionale e qualificata presso un impresa di barbiere o di parrucchiere per signore ed affine, iscritta in un Albo Provinciale delle Imprese Artigiane, in qualità di dipendente o di collaboratore per un periodo non inferiore a due anni, da accertarsi attraverso l esibizione del libretto di lavoro o di documentazione equipollente; d) se il richiedente abbia seguito un regolare corso di apprendistato ed ottenuta la qulaificazione ai sensi della legge 19 gennaio 1955 n. 25, e delle norme di applicazione previste nei contratti collettivi di lavoro delle categorie interessate ad accertarsi attraverso l esibizione del libretto di lavoro. Non riconoscono titolo al riconoscimento della qualificazione professionale gli attestati ed i diplomi rilasciati a seguito di frequenza di corsi di addestramento e di scuole professionali, che non siano stati autorizzati e riconosciuti dai competenti organi dello Stato o della Regione. L accertamento dei requisiti di cui sopra spetta alla Commissione Provinciale per l Artigianato. L autorizzazione per l apertura di nuove attività in locali non preesistenti all entrata in vigore della legge n del , potrà essere rilasciata solo quando venga superato il rapporto che intercorre fra la densità della popolazione residente e il numero dei negozi in attività determinnato in: 1 negozio di parrucchiere per signora ogni 1500 abitanti o frazione e 1 istituto di bellezza ogni 4000 abitanti. Il suddetto rapporto, proposro dalla Commissione Comunale di cui all art. 2 della legge 1142 del e deliberato dal Consiglio Comunale qualora superato al momento dell entrata in vigore del presente Regolamento si raggiungerà, pertanto già con il naturale aumento della popolazione che con la cessazione di attività per le quali non vi sia volontà o possibilità da parte di colui che cessa di trasferire la stessa attività ad altri. Il rilascio di una nuova autorizzazione, inoltre, potrà avvenire, accertati i requisiti di cui ai commi precedente del presente artocolo soltanto se la nuova atttività sorgerà ad una distanza non inferiore a metri 500 dal più vivcino negozio preesistente; sarà concessa la precedenza alle attività che si trasferiscono da zone nelle quali il numero dei negozi è superiore a quello previsto dai rapporti indicati dal presente articolo. L autorizzazione sarà rilasciata al richiedente che succede in una attività preesistente all entrata in vigore della legge n del a prescindere dai criteri del coeffficiente di popolazione e dalle distanze previste dai commi precedenti. L accertamento dei requisiti di cui sopra spetta alle Commissioni Comunali previste dall art. 5 del presente Regolamento. ART. 4 RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE 5. Il Sindaco o un suo delegato decide del rilascio dell autorizzazione sentita la Commissione Comunale prevista dall art. 5. L orsinanza di autorizzazione viene registrata in apposito registro schedario, nel quale sono annotate 4

5 eventuali variazioni. ART. 5 COMMISSIONE COMUNALE L autorizzazione di cui all art. 1 è rilasciata dal Sindaco previo parere di una Commissione composta di: a) il Sindaco o un suo delegato quale presidente; b) tre rappresentanti delle Associazioni Artigiane di categoria più rappresentative; c) tre rappresentanti delle Organizzazioni sindacali del lavoratori più rappresentative; d) l Ufficiale Sanitario del Comune o un suo delegato; e) un rappresentante della Commissione Provinciale per l Artigianato o un suo delegato artigiano della categoria residente del Comune. Tale Commissione dovrà partecipare obbligatoriamente alla stesura del Regolamneto Comunale ed essere consultata ogni qualvolta si rendano necessarie decisioni relative all attività della categoria. ART. 6 ORARI E TARIFFE 6. E fatto obbligo al titolare dell esercizio di esporre nel locale, in modo ben visibile, l orario di apertura e chiusura dell esercizio stesso disciplinato con ordinanza del Sindaco, sentite le organizzazioni di categoria, unitamente alle tariffe di prestazione fissate dalle predette organizzazioni di categoria. ART. 7 REQUISITI IGIENICI E SANITARI 7. Il Sindaco dispone d ufficio l accertamento dei requisiti igienici dei locali, delle attrezzature e delle suppellettili, destinate allo svolgimento delle attività di barbiere e di parrucchiere per signora e affini, nonché dei requisiti igienici relativi ai procedimenti tecnici usati in attività, secondo le disposizioni del Regolamento Comunale d igiene. ART. 8 TRASFERIMENTO 8. Il trasferimento di esercizio di barbiere, parrucchiere per signora ed affini da una ad altra sede deve essere preventivamente richiesto al Sindaco, in carta legale, il quale provvede a fare eseguire l accertamento dei requisiti previsti dall art. 3, lettera b) e comma 2, del presente Regolamento. Tali esercizi non potranno essere attivati nelle nuove sedi prima della definzione positiva dei detti accertamenti. ART. 9 ADEMPIMENTI D UFFICIO 9. Della decisione del Sindaco viene data comunicazione all interessato con notifica a mezzo di Messo. La Ripartizione di Polizia Urbana provvede direttamente a trasmettere comunicazione concessa agli uffici competenti, su apposito modulo. ART. 10 RICORSI 10. Nel caso di rifiuto dell autorizzazione comunale all esercizio di attività di barbiere, parrucchiere per signora ed affini, l interessato può ricorrere alla Giunta Provinciale Amministrativa o all Organo che la sostituirà entro il terminne di giorni 30 dalla comunicazione del provvedimento di diniego. 5

6 ART. 11 DECADENZA E REVOCA 11. La perdita dei requisiti soggettivi di cui all art. 3, comporta la decadenza dell autorizzazione, salvi i casi previsti dagli articoli 6 e 10 dela legge n L autorizzazione viene revocata per soppravvenuta mancanza dei requisiti oggettivi di cui al precedente art. 3. La medesima procedura di revoca si applica in caso di mancato inizio di attività o interruzione della medesima per un periodo di mesi tre, semprechè il macato inizio o l interruzione suddetti non siano determinati da motivi di foza maggiore. Il Sindaco dichiara la decadenza e decide la revoca sentita la Commissione Comunale di cui all art. 4 del presente Regolamento. ART. 12 PROSECUZIONE DELL ATTIVITA IN CASO DI MORTE DEL TITOLARE 12. In caso di decesso del titolare, gli aventi diritto possono essere titolari dell autorizzazione per un quinquennio senza l accertamento della qualificazione professionale, purchè venga comprovato che, di fatto, l attività viene svolta da persona qualificata (direttore). Decorso il quinquennio, l autorizzazione potrà essere revocata salvo che uno dei legittimi eredi non comprovi di essere in possesso dei requistit richiesti dall art. 2 della legge 23 dicembre 1970 n ART. 13 CONTROLLI 13. Gli ufficiali incaricati alla vigilanza delle attività previste nel presente Regolamento sono autorizzati ad accedere per gli opporuni controlli in tutti i locali, compresi quelli presso il domicilio del titolare in cui si svolgono le attività predette. ART. 14 SANZIONI 14. Chi contavviene alle norme contenute nel presente Regolamneto è punito con l ammenda prevista dalla legge comunale e provinciale con criteri di progressività per i recidivi. Il Sindaco ordina la cessazione dell attività quando questa viene esercitata senza autorizzazione, dandone comunicazione alla Commissione Provinciale per l Artigianato. Decorsi 10 giorni dall intimazione, qualora l ordine non venga eseguito, il Sindaco dispone l esecuzione forzata a spese dell inadempiente. 6

COMUNE DI BRESCIA SETTORE SPORTELLI DELL EDILIZIA E DELLE IMPRESE

COMUNE DI BRESCIA SETTORE SPORTELLI DELL EDILIZIA E DELLE IMPRESE COMUNE DI BRESCIA SETTORE SPORTELLI DELL EDILIZIA E DELLE IMPRESE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA DI ACCONCIATO- RE. Approvato con deliberazione del Consiglio comunale in data 4.6.2007 n. 105/12263

Dettagli

COMUNE DI CONCESIO. PROVINCIA DI BRESCIA Settore Amministrativo Servizio Commercio e Sportello Unico

COMUNE DI CONCESIO. PROVINCIA DI BRESCIA Settore Amministrativo Servizio Commercio e Sportello Unico Approvato con deliberazioni di C.C. n. 78 del 28/09/2001. CAPO I: DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1- Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento disciplina in tutto il territorio comunale l attività di

Dettagli

Comune di Garlasco Provincia di Pavia Area Territorio Ufficio SUAP REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI ACCONCIATORE

Comune di Garlasco Provincia di Pavia Area Territorio Ufficio SUAP REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI ACCONCIATORE Comune di Garlasco Provincia di Pavia Area Territorio Ufficio SUAP REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI ACCONCIATORE Approvato con deliberazione di C.C. n. 68 del 26.11.2003 Modificato

Dettagli

COMUNE DI SEGRATE (Provincia di Milano)

COMUNE DI SEGRATE (Provincia di Milano) ALLEGATO C ALLA DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 76 DEL 12.11.98 COMUNE DI SEGRATE (Provincia di Milano) REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLA ATTIVITA DI ESTETISTA (emendato) (Deliberazione C.C. 101/98 rettifica

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI ACCONCIATURE E ESTETISTA

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI ACCONCIATURE E ESTETISTA COMUNE DI ANZANO DEL PARCO (Provincia di Como) REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI ACCONCIATURE E ESTETISTA ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Il presente regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITA DI BARBIERE DI PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA E MESTIERI AFFINI

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITA DI BARBIERE DI PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA E MESTIERI AFFINI C O M U N E D I B A R E N G O C.A.P. 28015 PROVINCIA DI NOVARA REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITA DI BARBIERE DI PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA E MESTIERI AFFINI 1 Art. 1 Le attività di barbiere,

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ DI BARBIERE E PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ DI BARBIERE E PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA C o m u n e d i B r u n a t e P r o v i n c i a di C o m o REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ DI BARBIERE E PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 16

Dettagli

COMUNE DI SANREMO (IM) REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI ESTETISTA

COMUNE DI SANREMO (IM) REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI ESTETISTA COMUNE DI SANREMO (IM) REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI ESTETISTA Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento, nel rispetto e ad integrazione delle leggi vigenti in materia, disciplina

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI BARBIERE PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA ESTETISTA

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI BARBIERE PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA ESTETISTA REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI BARBIERE PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA ESTETISTA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 35 del 22.04.1998 Modificato con Deliberazione consiliare

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI BARBIERE PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA ESTETISTA

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI BARBIERE PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA ESTETISTA COMUNE DI CERNUSCO LOMBARDONE Provincia di Como REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI BARBIERE PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA ESTETISTA Approvato con delibera C.C. n. 41 del 15.5.1992 Modificato

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITA DI BARBIERE, DI PARRUCCHIERE/A PER UOMO E DONNA E MESTIERI AFFINI

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITA DI BARBIERE, DI PARRUCCHIERE/A PER UOMO E DONNA E MESTIERI AFFINI COMUNE di MADONE Provincia di Bergamo Regolamento comunale n. 27 REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITA DI BARBIERE, DI PARRUCCHIERE/A PER UOMO E DONNA E MESTIERI AFFINI Approvato con deliberazione

Dettagli

REGIONE MARCHE 24 settembre 1992, n. 47: Norme di attuazione della legge 4 gennaio 1990, n. 1 disciplina dell'attività di estetista.

REGIONE MARCHE 24 settembre 1992, n. 47: Norme di attuazione della legge 4 gennaio 1990, n. 1 disciplina dell'attività di estetista. REGIONE MARCHE 24 settembre 1992, n. 47: Norme di attuazione della legge 4 gennaio 1990, n. 1 disciplina dell'attività di estetista. (Pubblicata nel B.U.R. 28 settembre 1992, n. 84) Art. 1 - Finalità 1.

Dettagli

Attività Acconciatore / Estetista

Attività Acconciatore / Estetista Attività Acconciatore / Estetista (Legge n. 161/1963 Legge 1/1990 -Legge n. 174/2005-Dlgs 59/2010 e Circolare Regionale n. 86316 del 21-12-2012) (IN POSSESSO DELLA QUALIFICA PROFESSIONALE RILASCIATA DALLA

Dettagli

Al signor SINDACO del Comune di. legale rappresentante della Società... p r e m e s s o c h e

Al signor SINDACO del Comune di. legale rappresentante della Società... p r e m e s s o c h e giunta regionale Da presentarsi preventivamente alla sostituzione del responsabile tecnico. Prima di consegnare il modulo, munirsi di fotocopia da far timbrare per ricevuta dall Ufficio Protocollo e conservare

Dettagli

Al SUAP del COMUNE DI ROVIGO INDIRIZZO PEC (POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA): COMUNICA

Al SUAP del COMUNE DI ROVIGO INDIRIZZO PEC (POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA): COMUNICA Da presentarsi almeno 10 giorni prima dell inizio della manifestazione al Comune territorialmente competente Prima di consegnare il modulo, munirsi di fotocopia da far timbrare per ricevuta dall Ufficio

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITA DI BARBIERE E PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITA DI BARBIERE E PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA COMUNE DI ROVATO (Provincia di Brescia) REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITA DI BARBIERE E PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale N. 52 del 20.12.2003 Modificato

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI BARBIERE PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA ESTETISTI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI BARBIERE PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA ESTETISTI COMUNE DI ROVELLO PORRO Prov. di Como Ufficio Commercio Piazza Risorgimento 3-22070 ROVELLO PORRO Tel. 02/96751464 - Fax 02/96750920 Codice fiscale e Partita I.V.A.: 00227560133 REGOLAMENTO COMUNALE PER

Dettagli

Al signor SINDACO del Comune di MEOLO S E G N A L A

Al signor SINDACO del Comune di MEOLO S E G N A L A Al signor SINDACO del Comune di MEOLO Oggetto: Segnalazione certificata di inizio attività didattica di barbiere, acconciatore o estetista. Il sottoscritto.... nato a....... il...... residente a... cap....

Dettagli

Scheda informativa del modulo B17

Scheda informativa del modulo B17 IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Acconciatore: L'attività professionale di acconciatore, esercitata in forma di impresa comprende tutti i trattamenti e i servizi volti a modificare, migliorare,

Dettagli

Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M F. Luogo di nascita: Stato Provincia Comune _ Residenza: Provincia Comune _ Via o... n. C.A.P.

Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M F. Luogo di nascita: Stato Provincia Comune _ Residenza: Provincia Comune _ Via o... n. C.A.P. 1/7 SERVIZI ALLA PERSONA ATTIVITA DI BARBIERE, ACCONCIATORE ED ESTETISTA Comunicazione svolgimento attività a titolo dimostrativo Da presentarsi almeno 10 giorni prima dell inizio della manifestazione

Dettagli

COMUNE DI VALMOREA Provincia di Como

COMUNE DI VALMOREA Provincia di Como COMUNE DI VALMOREA Provincia di Como REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA DI ESTETISTA E DEI TRATTAMENTI DI TATUAGGIO E DI PIERCING Approvato con deliberazione del C.C. n. 11 del 15/03/2008 (Allegato

Dettagli

REGIONE LIGURIA , 23: , 174. (B.U.R.L.

REGIONE LIGURIA , 23: , 174. (B.U.R.L. REGIONE LIGURIA - Legge Regionale 5 giugno 2009, n. 23: Disciplina dell'attività di acconciatore in attuazione della legge 17 agosto 2005, n. 174. (B.U.R.L. 17 giugno 2009, n. 10) Sommario Art. 1 (Principi)

Dettagli

Comune di UDINE. Titolare dell omonima impresa individuale C.F. 16 Caratteri P. IVA 11 Caratteri con sede nel Comune di Provincia Via/Piazza N C.A.P.

Comune di UDINE. Titolare dell omonima impresa individuale C.F. 16 Caratteri P. IVA 11 Caratteri con sede nel Comune di Provincia Via/Piazza N C.A.P. Comune di UDINE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA ACCONCIATORE PER AFFITTO DI POLTRONA (L.r. 12/2002 e s.m.i. D.L. n. 7/2007 L.n. 241/1990 D.Lgs. n. 59/2010 Circolare Ministero dello Sviluppo

Dettagli

barbiere e parrucchiere per uomo e donna

barbiere e parrucchiere per uomo e donna COMUNE DI ALFONSINE Provincia di Ravenna MEDAGLIA D ARGENTO DELLA RESISTENZA 48011 Piazza Gramsci, n. 1 (0544) 866611- fax. 80440 Settore Pianificazione del Territorio Ing. Valeria Galanti Per l esercizio

Dettagli

Comune di UDINE. Titolare dell omonima impresa individuale C.F. 16 Caratteri P. IVA 11 Caratteri con sede nel Comune di Provincia Via/Piazza N C.A.P.

Comune di UDINE. Titolare dell omonima impresa individuale C.F. 16 Caratteri P. IVA 11 Caratteri con sede nel Comune di Provincia Via/Piazza N C.A.P. Comune di UDINE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA ESTETISTI PER AFFITTO DI CABINA (L.r. 12/2002 e s.m.i. D.L. n. 7/2007 L.n. 241/1990 D.Lgs. n. 59/2010 Circolare Ministero dello Sviluppo Economico

Dettagli

REGIONE VALLE D'AOSTA L.R.

REGIONE VALLE D'AOSTA L.R. REGIONE VALLE D'AOSTA L.R. 20 agosto 1993, n. 63: Disciplina dell'attività di estetista nella regione Valle d'aosta. (B.U.R.V.A. 31 agosto 1993, n. 38) Art. 1 - Finalità della legge 1. La presente legge

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 48 del 20/05/2010 pag. 1/7

Allegato A al Decreto n. 48 del 20/05/2010 pag. 1/7 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 48 del 20/05/2010 pag. 1/7 Prima di consegnare il modulo, munirsi di fotocopia da far timbrare per ricevuta dall Ufficio Protocollo e conservare per gli usi successivi

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITA DI BARBIERE, PARRUCCHIERE. ESTETISTA e CENTRO DI ABBRONZATURA

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITA DI BARBIERE, PARRUCCHIERE. ESTETISTA e CENTRO DI ABBRONZATURA REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITA DI BARBIERE, PARRUCCHIERE ESTETISTA e CENTRO DI ABBRONZATURA Approvato con: deliberazione del Consiglio Comunale n. 64 del 5.12.2000 atti dell O.RE.CO. n. 44

Dettagli

COMUNICAZIONE PER ESERCIZIO DI ATTIVITA DI OTTICO (L.R. n. 25/93 e L.R. n. 12/04) Il/la sottoscritto/a Cognome Nome

COMUNICAZIONE PER ESERCIZIO DI ATTIVITA DI OTTICO (L.R. n. 25/93 e L.R. n. 12/04) Il/la sottoscritto/a Cognome Nome COMUNICAZIONE PER ESERCIZIO DI ATTIVITA DI OTTICO (L.R. n. 25/93 e L.R. n. 12/04) Al Comune di Enna Servizio SUAP Il/la sottoscritto/a Cognome Nome Data di nascita / / Cittadinanza Sesso M F Luogo di nascita:

Dettagli

VARIAZIONE DELLA PERSONA IN POSSESSO DEI REQUISITI PROFESSIONALI

VARIAZIONE DELLA PERSONA IN POSSESSO DEI REQUISITI PROFESSIONALI VARIAZIONE DELLA PERSONA IN POSSESSO DEI REQUISITI PROFESSIONALI Al Comune di Imperia Settore Legale/Contratti Servizio Attività Commerciali Viale Matteotti 157 IMPERIA Il/La sottoscritto/a nato/a a (Prov.

Dettagli

COMUNE BELLINZAGO NOVARESE. (Provincia di Novara)

COMUNE BELLINZAGO NOVARESE. (Provincia di Novara) COMUNE di BELLINZAGO NOVARESE (Provincia di Novara) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI AREE PER L INSTALLAZIONE DEI CIRCHI E DELLE ATTIVITA DELLO SPETTACOLO VIAGGIANTE Art. 1 Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

Il/La sottoscritt Sesso: M F. Via n. C.A.P. tel. cell. . in qualità di legale rappresentante della società denominata. con sede legale in Via n.

Il/La sottoscritt Sesso: M F. Via n. C.A.P. tel. cell.  . in qualità di legale rappresentante della società denominata. con sede legale in Via n. COMMERCIO SU AREE PRIVATE, IN SEDE FISSA DENUNCIA DI VARIAZIONE NELLA TITOLARITA DI AUTORIZZAZIONE AMMINISTRATIVA PER IL COMMERCIO SU AREE PRIVATE, IN SEDE FISSA, A SEGUITO DI MODIFICAZIONI SOCIETARIE

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA SERVIZIO COMMERCIO, ARTIGIANATO E PUBBLICI ESERCIZI

COMUNE DI RAVENNA SERVIZIO COMMERCIO, ARTIGIANATO E PUBBLICI ESERCIZI COMUNE DI RAVENNA SERVIZIO COMMERCIO, ARTIGIANATO E PUBBLICI ESERCIZI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI BARBIERE E PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA Approvato dal Consiglio Comunale

Dettagli

Le medesime attività non possono svolgersi in forma ambulante.

Le medesime attività non possono svolgersi in forma ambulante. L. 14 febbraio 1963, n. 161 (1). Disciplina dell'attività di barbiere, parrucchiere ed affini (2) (3). (1) Pubblicata nella Gazz. Uff. 9 marzo 1963, n. 66. (2) Per la professione di estetista, vedi ora

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI ACCONCIATORE, ESTETISTA E DI TATUAGGIO E/O PIERCING

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI ACCONCIATORE, ESTETISTA E DI TATUAGGIO E/O PIERCING COMUNE DI SERMIDE PROVINCIA DI MANTOVA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI ACCONCIATORE, ESTETISTA E DI TATUAGGIO E/O PIERCING Approvato con delibera di Consiglio Comunale N 25 del 28.3.2008

Dettagli

Regolamento per l esercizio dell attività di Barbiere, Parrucchiere ed Estetista

Regolamento per l esercizio dell attività di Barbiere, Parrucchiere ed Estetista Regolamento per l esercizio dell attività di Barbiere, Parrucchiere ed Estetista Approvato con delibera C.C. n. 113 del 28.12.2000 CAPO I: DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Oggetto del regolamento 1) Il presente

Dettagli

COMUNE DI LA LOGGIA OGGETTO: ESERCIZIO DI VICINATO. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI VARIAZIONI SOCIETARIE.

COMUNE DI LA LOGGIA OGGETTO: ESERCIZIO DI VICINATO. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI VARIAZIONI SOCIETARIE. Al COMUNE DI LA LOGGIA OGGETTO: ESERCIZIO DI VICINATO. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI VARIAZIONI SOCIETARIE. Il sottoscritto nato a il residente in Via Cod. fiscale Nazionalità Tel. cell. Fax e-mail nella

Dettagli

Il sottoscritto Nato a (prov. di ) Il Cittadinanza residente a (1) (prov. di )

Il sottoscritto Nato a (prov. di ) Il Cittadinanza residente a (1) (prov. di ) Al Signor Sindaco Comune di Paesana COMPILARE IN DUPLICE COPIA Il sottoscritto Nato a (prov. di ) Il Cittadinanza residente a (1) (prov. di ) Via n. CAP Tel CODICE FISCALE iscritto al n. del Registro delle

Dettagli

LEGGE 17 agosto 2005, n Disciplina dell'attivita' di acconciatore. Vigente al:

LEGGE 17 agosto 2005, n Disciplina dell'attivita' di acconciatore. Vigente al: LEGGE 17 agosto 2005, n. 174 Disciplina dell'attivita' di acconciatore. Vigente al: 3-2-2014 La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulga

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA SERVIZIO COMMERCIO, ARTIGIANATO E PUBBLICI ESERCIZI

COMUNE DI RAVENNA SERVIZIO COMMERCIO, ARTIGIANATO E PUBBLICI ESERCIZI COMUNE DI RAVENNA SERVIZIO COMMERCIO, ARTIGIANATO E PUBBLICI ESERCIZI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA DI ESTETISTA Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 53922/172 del

Dettagli

Regolamento per l esercizio dell attività di acconciatore ed estetista Comune di Torricella in Sabina (RI)

Regolamento per l esercizio dell attività di acconciatore ed estetista Comune di Torricella in Sabina (RI) Regolamento per l esercizio dell attività di acconciatore ed estetista Comune di Torricella in Sabina (RI) Articolo 1 Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina l esercizio delle attività di acconciatore

Dettagli

Attività Produttive. Artigianato Tintolavanderia e lavanderia a gettoni. Descrizione

Attività Produttive. Artigianato Tintolavanderia e lavanderia a gettoni. Descrizione Attività Produttive Artigianato Tintolavanderia e lavanderia a gettoni Descrizione L attività di lavanderia, tintoria e pulitura a secco è generalmente considerata attività artigianale, iscrivibile all'albo

Dettagli

COMUNE DI BOVEZZO Provincia di Brescia. REGOLAMENTO Per l esercizio dell attività di estetista

COMUNE DI BOVEZZO Provincia di Brescia. REGOLAMENTO Per l esercizio dell attività di estetista COMUNE DI BOVEZZO Provincia di Brescia REGOLAMENTO Per l esercizio dell attività di estetista (Legge 4 gennaio 1990, n. 1 Legge Regionale 15/09/1989 n. 48) in conformità alla proposta di regolamento emanata

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DI ATTIVITA DI PARRUCCHIERE E MESTIERI AFFINI. PARERE C.P.A. DETERMINAZIONI

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DI ATTIVITA DI PARRUCCHIERE E MESTIERI AFFINI. PARERE C.P.A. DETERMINAZIONI REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DI ATTIVITA DI PARRUCCHIERE E MESTIERI AFFINI. PARERE C.P.A. DETERMINAZIONI ATTO DELIBERATIVO DI COMPETENZA: DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 70 DEL 18/10/2004

Dettagli

SEGNALA ai sensi dell art. 19 della legge , n. 241 e ss.mm. e ii. APERTURA DI NUOVO ESERCIZIO DI VICINATO (QUADRO A)

SEGNALA ai sensi dell art. 19 della legge , n. 241 e ss.mm. e ii. APERTURA DI NUOVO ESERCIZIO DI VICINATO (QUADRO A) 1 Spazio riservato all ufficio per la protocollazione della denuncia inizio attività COMUNE DI NOVARA Servizio Polizia Municipale Commercio ESERCIZIO DI VENDITA AL DETTAGLIO DI VICINATO Art. 4, lettera

Dettagli

Il sottoscritto nato a prov. il cittadinanza residente a prov. Via/corso/piazza n. CAP codice fiscale n. telefono:

Il sottoscritto nato a prov. il cittadinanza residente a prov. Via/corso/piazza n. CAP codice fiscale n. telefono: COMUNE DI NOVARA Servizio Polizia Municipale Commercio Ufficio Pubblici Esercizi l.go don Minzoni 8 28100 NOVARA tel. 0321/3703362/3352 fax 0321/3703357 Spazio riservato all ufficio per la protocollazione

Dettagli

Città di Carbonia Provincia di Cagliari

Città di Carbonia Provincia di Cagliari Città di Carbonia Provincia di Cagliari REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI BARBIERE - PARRUCCHIERE ED ESTETISTA. Art. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO Le attività di barbiere, parrucchiere

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA PER COMMERCIO SU AREA PUBBLICA IN FORMA ITINERANTE (art. 31 della L.R. 7 febbraio 2005, n. 28, e ss.mm.

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA PER COMMERCIO SU AREA PUBBLICA IN FORMA ITINERANTE (art. 31 della L.R. 7 febbraio 2005, n. 28, e ss.mm. Al SUAP associato dell Unione Montana dei Comuni del Mugello Comune di Barberino di Mugello SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA PER COMMERCIO SU AREA PUBBLICA IN FORMA ITINERANTE (art. 31 della

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 54 DEL REGIONE PIEMONTE. Norme di attuazione della legge 4 gennaio 1990, n. 1 - Disciplina dell' attività di estetista

LEGGE REGIONALE N. 54 DEL REGIONE PIEMONTE. Norme di attuazione della legge 4 gennaio 1990, n. 1 - Disciplina dell' attività di estetista LEGGE REGIONALE N. 54 DEL 9-12-1992 REGIONE PIEMONTE Norme di attuazione della legge 4 gennaio 1990, n. 1 - Disciplina dell' attività di estetista Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PIEMONTE N.

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA SALA GIOCHI E INSTALLAZIONE DI APPARECCHI DI TRATTENIMENTO AUTOMATICI E SEMIAUTOMATICI

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA SALA GIOCHI E INSTALLAZIONE DI APPARECCHI DI TRATTENIMENTO AUTOMATICI E SEMIAUTOMATICI REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI SALA GIOCHI E INSTALLAZIONE DI APPARECCHI DI TRATTENIMENTO AUTOMATICI E SEMIAUTOMATICI Approvato con delibera Consiglio Comunale n 58 del 29/9/2000

Dettagli

COMUNE DI MASSA E COZZILE SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE Via Giusfredi, n. 7, MASSA E COZZILE

COMUNE DI MASSA E COZZILE SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE Via Giusfredi, n. 7, MASSA E COZZILE COMUNE DI MASSA E COZZILE SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE Via Giusfredi, n. 7, 51010 MASSA E COZZILE Segnalazione Certificata di inizio Attività Avvio esercizio di somministrazione alimenti e bevande

Dettagli

DOMANDA APERTURA NUOVO ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE

DOMANDA APERTURA NUOVO ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE Domanda autorizzazione somministrazione alimenti e bevande MARCA DA BOLLO DA 14,62 AL SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE SERV.COMMERCIO POLIZIA AMM.VA DEL COMUNE DI SANREMO Il sottoscritto: Cognome DOMANDA APERTURA

Dettagli

COMUNE DI BEDIZZOLE Provincia di Brescia

COMUNE DI BEDIZZOLE Provincia di Brescia COMUNE DI BEDIZZOLE Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SALE GIOCHI Approvato con delibera C.C. N. 52 del 04.08.2008 Modificato con delibera C.C. N. 7 del 15.03.2013 Art. 1 DEFINIZIONE DI SALA

Dettagli

Preambolo LA CAMERA DEI DEPUTATI ED IL SENATO DELLA REPUBBLICA HANNO APPROVATO; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA LA SEGUENTE LEGGE:

Preambolo LA CAMERA DEI DEPUTATI ED IL SENATO DELLA REPUBBLICA HANNO APPROVATO; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA LA SEGUENTE LEGGE: LEGGE 3 MAGGIO 1985, n. 204 (GU n. 119 del 22/05/1985) DISCIPLINA DELL'ATTIVITÀ DI AGENTE E RAPPRESENTANTE DI COMMERCIO. 005 AGENZIA (CONTRATTO DI) - 010 POTERI DI RAPPRESENTANZA DELL'AGENTE - IN GENERE

Dettagli

COMUNE DI COLOGNO AL SERIO

COMUNE DI COLOGNO AL SERIO COMUNE DI COLOGNO AL SERIO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITA DI - ACCONCIATORE - ESTETISTA - TATUATORE - APPLICATORE DI PIERCING 1 Art. 1 Oggetto. 1. Il presente Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI PARRUCCHIERE E BARBIERE

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI PARRUCCHIERE E BARBIERE (delibera C.C. n. 5 in data 4.5.996) COMUNE DI CELLATICA Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI PARRUCCHIERE E BARBIERE SOMMARIO ART. - Premessa ART. 2 - Commissione comunale

Dettagli

sub ingresso nella titolarità o nella gestione dell azienda (artt. 7 e 13 l.r , n. 38).

sub ingresso nella titolarità o nella gestione dell azienda (artt. 7 e 13 l.r , n. 38). Pagina 1 di 5 COMUNE DI NOVARA Servizio Polizia Municipale Commercio Ufficio Pubblici Esercizi l.go don Minzoni 8 28100 NOVARA tel. 0321/3703362/3352 fax 0321/3703357 Spazio riservato all ufficio per la

Dettagli

I. sottoscritt.. Cognome e nome. nato/a a il. di nazionalità residente in. via/piazza n. tel. Cod. Fisc. in qualità di della ditta/società denominata

I. sottoscritt.. Cognome e nome. nato/a a il. di nazionalità residente in. via/piazza n. tel. Cod. Fisc. in qualità di della ditta/società denominata da consegnare in duplice copia al seguente indirizzo: Comune di Cinisello Balsamo bollo Ufficio Protocollo- Piazza Confalonieri n, 5 14,62 Al Signor Sindaco del Comune di Cinisello B. Al Dirigente il Corpo

Dettagli

Allegato parte integrante CRITERI E LIMITI PER LA CONCESSIONE DEGLI AIUTI ALLE PICCOLE IMPRESE DI AUTOTRASPORTO PER LA CESSAZIONE DELL'ATTIVITA'

Allegato parte integrante CRITERI E LIMITI PER LA CONCESSIONE DEGLI AIUTI ALLE PICCOLE IMPRESE DI AUTOTRASPORTO PER LA CESSAZIONE DELL'ATTIVITA' Allegato parte integrante CRITERI E LIMITI PER LA CONCESSIONE DEGLI AIUTI ALLE PICCOLE IMPRESE DI AUTOTRASPORTO PER LA CESSAZIONE DELL'ATTIVITA' CRITERI E LIMITI PER LA CONCESSIONE DEGLI AIUTI ALLE PICCOLE

Dettagli

C O M U N E D I G A M B A S C A

C O M U N E D I G A M B A S C A Prot. 2530 NUMERO IDENTIFICATIVO DELLA MARCA DA BOLLO 0 1 1 2 1 8 9 6 0 9 7 5 1 9 CODICE PRATICA 02595150042-01102014-1209 P R O V V E D I M E N T O C O N C L U S I V O N. 1 / 2 0 1 4 D E L P R O C E D

Dettagli

COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE MEDIANTE POSTEGGIO IN CONCESSIONE (TIPO A ). DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AL COMUNE DI. Il/La sottoscritto/a

COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE MEDIANTE POSTEGGIO IN CONCESSIONE (TIPO A ). DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AL COMUNE DI. Il/La sottoscritto/a Marca marca da bollo Bollo 14,62 Al Responsabile SUAP Via della Pineta 117 00040 Rocca Priora RM COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE. DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AL COMUNE DI Il/La sottoscritto/a nato/a

Dettagli

L. 17 agosto 2005, n. 174 (1). Disciplina dell'attività di acconciatore (2). (1) Pubblicata nella Gazz. Uff. 2 settembre 2005, n. 204.

L. 17 agosto 2005, n. 174 (1). Disciplina dell'attività di acconciatore (2). (1) Pubblicata nella Gazz. Uff. 2 settembre 2005, n. 204. Leggi d'italia L. 17-8-2005 n. 174 Disciplina dell'attività di acconciatore. Pubblicata nella Gazz. Uff. 2 settembre 2005, n. 204. L. 17 agosto 2005, n. 174 (1). Disciplina dell'attività di acconciatore

Dettagli

L. 17 agosto 2005, n. 174 (1). Disciplina dell'attività di acconciatore (2). 1. Principi generali.

L. 17 agosto 2005, n. 174 (1). Disciplina dell'attività di acconciatore (2). 1. Principi generali. L. 17 agosto 2005, n. 174 (1). Disciplina dell'attività di acconciatore (2). (1) Pubblicata nella Gazz. Uff. 2 settembre 2005, n. 204. (2) Vedi, anche, il comma 2 dell'art. 10, D.L. 31 gennaio 2007, n.

Dettagli

Attività Produttive. Attività artigianali Acconciatori. Descrizione

Attività Produttive. Attività artigianali Acconciatori. Descrizione Attività Produttive Attività artigianali Acconciatori Descrizione L attività professionale di acconciatore comprende tutti i trattamenti ed i servizi volti a modificare, migliorare, mantenere e proteggere

Dettagli

Attività di acconciatore, estetista ed attività assimilate - Scheda Generale - 2. Dati dei locali di esercizio dell attività Via/Piazza n

Attività di acconciatore, estetista ed attività assimilate - Scheda Generale - 2. Dati dei locali di esercizio dell attività Via/Piazza n Data/Prot. di presentazione In questa sezione vengono riportati i dati essenziali (da indicare in forma completa nella Domanda Unica) 1. Dati del titolare dell attività Cognome Nome [ ] titolare di ditta

Dettagli

UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA DI COMMERCIO ALL INGROSSO

UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA DI COMMERCIO ALL INGROSSO UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA DI COMMERCIO ALL INGROSSO Il/la sottoscritt nat il / / luogo di nascita Stato comune comune di residenza via, piazza n. c.a.p.

Dettagli

COMUNE DI GANDINO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO COMUNALE DEL MERCATO SETTIMANALE

COMUNE DI GANDINO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO COMUNALE DEL MERCATO SETTIMANALE COMUNE DI GANDINO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO COMUNALE DEL MERCATO SETTIMANALE Approvato con delibera C.C. n. 61 del 30.09.2002 Modificato con delibera C.C. n. 11 del 27.03.2009 Modificato con delibera

Dettagli

AL COMUNE DI. (da presentare in triplice copia) SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) (ad efficacia immediata) 1.

AL COMUNE DI. (da presentare in triplice copia) SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) (ad efficacia immediata) 1. AL COMUNE DI (da presentare in triplice copia) SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) (ad efficacia immediata) 1. Dati impresa Il sottoscritto: Cognome: Nome: Codice Fiscale: Data di nascita

Dettagli

REGIONE LAZIO COMMISSIONE PROVINCIALE PER L ARTIGIANATO DI FROSINONE (Presso la C.C.I.A.A. di Frosinone - Viale Roma snc Frosinone)

REGIONE LAZIO COMMISSIONE PROVINCIALE PER L ARTIGIANATO DI FROSINONE (Presso la C.C.I.A.A. di Frosinone - Viale Roma snc Frosinone) REGIONE LAZIO COMMISSIONE PROVINCIALE PER L ARTIGIANATO DI FROSINONE (Presso la C.C.I.A.A. di Frosinone - Viale Roma snc 03100 Frosinone) CONS ALBO IMPRESE ARTIGIANE MARCA DA BOLLO (Euro 11,00) ISCRIZIONE

Dettagli

attività di barbiere

attività di barbiere D.T. 744/01 COMUNE DI CAPO D'ORLANDO PROV. DI MESSINA ---------------- REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI BARBIERE, PARRUCCHIERE E AFFINI APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. 15 DEL 15/03/2001

Dettagli

2. Per le finalità di cui al comma 1, la presente legge disciplina le attività di tatuaggio e piercing. Art. 2 (Definizioni)

2. Per le finalità di cui al comma 1, la presente legge disciplina le attività di tatuaggio e piercing. Art. 2 (Definizioni) Testo vigente LEGGE REGIONALE 18 novembre 2013, n. 38 Disciplina dell'attività di tatuaggio e piercing. ( B.U. 28 novembre 2013, n. 93 ) La pubblicazione del testo non ha carattere di ufficialita' Sommario

Dettagli

COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Domanda di aggiunta di settori merceologici in autorizzazione per il commercio su aree pubbliche

COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Domanda di aggiunta di settori merceologici in autorizzazione per il commercio su aree pubbliche COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Domanda di aggiunta di settori merceologici in autorizzazione per il commercio su aree pubbliche AL COMUNE DI Cod. ISTAT Il sottoscritto nato a il residente in C.A.P. Via n.

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE Bashkia e Fermës Provinça e Kozencës Comune di Firmo Provincia di Cosenza REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DEL COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE Indice Pag. Art. 1 Oggetto

Dettagli

Attività Produttive. Attività di vendita Commercio con concessione di posteggio. Descrizione

Attività Produttive. Attività di vendita Commercio con concessione di posteggio. Descrizione Attività Produttive Attività di vendita Commercio con concessione di posteggio Descrizione In questa tipologia sono comprese tutte le attività di vendita al dettaglio e di somministrazione di alimenti

Dettagli

partita iva (se diversa dal codice fiscale) iscrizione al registro imprese di n.

partita iva (se diversa dal codice fiscale) iscrizione al registro imprese di n. MODELLO AP 2 - pag. 1 COMUNE DI NOVARA Servizio Polizia Municipale Commercio ufficio commercio su aree pubbliche l.go don Minzoni 8 28100 NOVARA tel. 0321/3703364/3360 fax 0321/3703357 Al Signor Sindaco

Dettagli

SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIALI TORRE A 5 PIANO Piazza Liber Paradisus n Bologna

SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIALI TORRE A 5 PIANO Piazza Liber Paradisus n Bologna COMUNE DI BOLOGNA SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIALI TORRE A 5 PIANO Piazza Liber Paradisus n. 10-40129 Bologna tel. 051 2194082-2194013 - Fax 051 2194870 Comunicazione di VARIAZIONE DI RAGIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI MODULI ABITATIVI PROVVISORI M.A.P.

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI MODULI ABITATIVI PROVVISORI M.A.P. COMUNE DI SAN GIACOMO DELLE SEGNATE (Provincia di Mantova) Tel 0376/616101 - Fax 0376/616756 sgsproto@tin.it Sito internet: www.comune.san-giacomo-delle-segnate.mn.it REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI

Dettagli

nei locali siti a Novara in di cui all autorizzazione/dia/scia rilasciata da/presentata a questo Comune in data con n. già intestata a COMUNICA

nei locali siti a Novara in di cui all autorizzazione/dia/scia rilasciata da/presentata a questo Comune in data con n. già intestata a COMUNICA Somministrazione congiunta ad intrattenimento e svago COMUNE DI NOVARA Servizio Polizia Municipale Commercio Ufficio Pubblici Esercizi l.go don Minzoni 8 28100 NOVARA tel. 0321/3703362/3352 fax 0321/3703357

Dettagli

COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE

COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CITTA DI PISTICCI (Provincia di Matera) COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE NORME SUL PROCEDIMENTO PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI PER APERTURA, AMPLIAMENTO, CONCENTRAZIONE E ACCORPAMENTO MEDIE STRUTTURE

Dettagli

COMUNE DI LAVENA PONTE TRESA. Provincia di Varese REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITÀ DI ACCONCIATORE

COMUNE DI LAVENA PONTE TRESA. Provincia di Varese REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITÀ DI ACCONCIATORE COMUNE DI LAVENA PONTE TRESA Provincia di Varese REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITÀ DI ACCONCIATORE APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 28 DEL 10 novembre 2006 (Legge 17 agosto

Dettagli

Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 47 del 14/12/2002 Perfezionato con Delibera di Consiglio Comunale n.

Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 47 del 14/12/2002 Perfezionato con Delibera di Consiglio Comunale n. COMUNE DI PAULARO Provincia di Udine Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 47 del 14/12/2002 Perfezionato con Delibera di Consiglio Comunale n. 16 del 17/05/2003 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

Dettagli

AL COMUNE DI TREVISO

AL COMUNE DI TREVISO Prima di consegnare il modulo, munirsi di fotocopia da far timbrare per ricevuta dall Ufficio Protocollo e conservare per gli usi successivi AL COMUNE DI TREVISO Il/la sottoscritto/a, nato/a a il e residente

Dettagli

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 25 del 24/02/2014

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 25 del 24/02/2014 Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 25 del 24/02/2014 LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6 Modifiche e integrazioni alle leggi regionali 15 novembre 2007, n. 34, 7 agosto 2013, n. 27 e 11 febbraio

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'ESERCIZIO DELL'ATTIVITÀ DI BARBIERE, PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA, ESTETISTA

REGOLAMENTO PER L'ESERCIZIO DELL'ATTIVITÀ DI BARBIERE, PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA, ESTETISTA REGOLAMENTO PER L'ESERCIZIO DELL'ATTIVITÀ DI BARBIERE, PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA, ESTETISTA 1 CAPO I : DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina in tutto

Dettagli

Allegato a deliberazione C.C. n 16 del 23/3/2006 REGOLAMENTO COMUNALE PER L ATTIVITA DI ACCONCIATORE - ESTETISTA

Allegato a deliberazione C.C. n 16 del 23/3/2006 REGOLAMENTO COMUNALE PER L ATTIVITA DI ACCONCIATORE - ESTETISTA Allegato a deliberazione C.C. n 16 del 23/3/2006 REGOLAMENTO COMUNALE PER L ATTIVITA DI ACCONCIATORE - ESTETISTA IL SINDACO (Leorati dott. Patrizia) IL SEGRETARIO COMUNALE (Scibilia dott. Graziella) INDICE

Dettagli

Provincia di Ferrara REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI BARBIERE E PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA

Provincia di Ferrara REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI BARBIERE E PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA Comune di Tresigallo Provincia di Ferrara REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI BARBIERE E PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA (approvato con deliberazione C.C. n. 29 del 03/07/2002) REGOLAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCHIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI PARRUCCHIERE, ESTETISTA E MESTIERI AFFINI COMUNE DI CAMPODENNO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCHIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI PARRUCCHIERE, ESTETISTA E MESTIERI AFFINI COMUNE DI CAMPODENNO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCHIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI PARRUCCHIERE, ESTETISTA E MESTIERI AFFINI COMUNE DI CAMPODENNO A P P R O V A T O C O N D E L I B E R A D E L C O N S I G L I O C O M U N A L E

Dettagli

Il sottoscritto. o in nome e per conto della società... con sede legale a... via/piazza...n...

Il sottoscritto. o in nome e per conto della società... con sede legale a... via/piazza...n... SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ (SCIA) DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE IN OCCASIONE DI SAGRE, FIERE, FESTE O ALTRE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE Al Signor SINDACO Comune Montalto Uffugo

Dettagli

CITTA DI MERCOGLIANO PROVINCIA DI AVELLINO. Regolamento per l istituzione dell ispettore ambientale nel territorio comunale

CITTA DI MERCOGLIANO PROVINCIA DI AVELLINO. Regolamento per l istituzione dell ispettore ambientale nel territorio comunale CITTA DI MERCOGLIANO PROVINCIA DI AVELLINO Regolamento per l istituzione dell ispettore ambientale nel territorio comunale APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N19 DEL 28/06/2013 Regolamento comunale Fonte normativa

Dettagli

COMUNE DI LEVICO TERME

COMUNE DI LEVICO TERME COMUNE DI LEVICO TERME Provincia di Trento REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA DI ESTETISTA (entrato in vigore il 07.04.2004) Approvato con deliberazione consiliare n. 12 del 15.03.2004 INDICE

Dettagli

COMMERCIO AL DETTAGLIO AFFIDO IN GESTIONE DI REPARTO. Comunicazione. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M

COMMERCIO AL DETTAGLIO AFFIDO IN GESTIONE DI REPARTO. Comunicazione. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M CAPCF16C.rtf - (09/2016) COMMERCIO AL DETTAGLIO AFFIDO IN GESTIONE DI REPARTO Comunicazione AL SUAP DEL COMUNE DI Cod. ISTAT _ _ _ _ _ _ Il sottoscritto Cog Nome C. F. Data di nascita / / Cittadinanza

Dettagli

(L.R. n. 25/93 e L.R. n. 12/04) Al Comune di Enna Servizio SUAP Il sottoscritto Cognome Nome

(L.R. n. 25/93 e L.R. n. 12/04) Al Comune di Enna Servizio SUAP Il sottoscritto Cognome Nome RACCOMANDATA A.R. COMUNICAZIONE VARIAZIONI PER L ESERCIZIO DI ATTIVITA DI OTTICO (L.R. n. 25/93 e L.R. n. 12/04) Al Comune di Enna Servizio SUAP Il sottoscritto Cognome Nome Data di nascita / / Cittadinanza

Dettagli

Al SIGNOR SINDACO del Comune di C H I E D E

Al SIGNOR SINDACO del Comune di C H I E D E Al SIGNOR SINDACO del Comune di. CAPAP14D.rtf - (08/2016) Oggetto: Domanda di rilascio autorizzazione temporanea per il commercio su aree pubbliche e concessione posteggio. Il sottoscritto.. nato a.. il.

Dettagli

Ai sensi dell art. 2, comma 1, lettera b), della legge regionale del Veneto n. 29 e s.m.i. Il/la sottoscritto/a Cognome... Nome.

Ai sensi dell art. 2, comma 1, lettera b), della legge regionale del Veneto n. 29 e s.m.i. Il/la sottoscritto/a Cognome... Nome. SUAP - Sportello unico attività produttive Coordinamento Commercio Attività Produttive LA SCIA DEVE ESSERE COMPLETA E REGOLARE SIN DALLA PRESENTAZIONE L'Amministrazione comunale, in caso di accertata carenza

Dettagli

COMUNE DI SOLAROLO Provincia di Ravenna REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI ESTETISTA TATUAGGIO E PIERCING

COMUNE DI SOLAROLO Provincia di Ravenna REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI ESTETISTA TATUAGGIO E PIERCING COMUNE DI SOLAROLO Provincia di Ravenna REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI ESTETISTA TATUAGGIO E PIERCING INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento e rinvio alle leggi Art. 2 Svolgimento

Dettagli

SEGNALA ai sensi dell art. 19 della legge , n. 241 e ss.mm. e ii. APERTURA DI SPACCIO INTERNO (QUADRO A)

SEGNALA ai sensi dell art. 19 della legge , n. 241 e ss.mm. e ii. APERTURA DI SPACCIO INTERNO (QUADRO A) 1 Spazio riservato all ufficio per la protocollazione della denuncia inizio attività COMUNE DI NOVARA Servizio Polizia Municipale Commercio ESERCIZIO DI VENDITA PRESSO SPACCI INTERNI Art. 4, lettera h),

Dettagli

MOD.SCIA/SUB. Al Comune di Balestrate Servizio Suap Via Roma, Balestrate

MOD.SCIA/SUB. Al Comune di Balestrate Servizio Suap Via Roma, Balestrate MOD.SCIA/SUB Al Comune di Balestrate Servizio Suap Via Roma, 14 90041 Balestrate SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SUBINGRESSO Ai sensi dell art.

Dettagli

ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO

ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1 INDICE Articolo 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO pag. 2 Articolo 2 - ESERCIZIO DELL ATTIVITA pag. 2 Articolo 3 - ATTIVITA SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE pag. 2 Articolo 4 - ATTIVITA SOGGETTE A DENUNCIA INIZIO

Dettagli

COMUNICAZIONE. Codice Fiscale: Data di nascita Cittadinanza Sesso M _ F _ Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Residenza: Provincia

COMUNICAZIONE. Codice Fiscale: Data di nascita Cittadinanza Sesso M _ F _ Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Residenza: Provincia U AL COMUNE DI Sportello Unico per le Attività Produttive COMUNICAZIONE 1. Dati impresa Cognome: Nome: Codice Fiscale: Data di nascita Cittadinanza Sesso M _ F _ Luogo di nascita: Stato Provincia Comune

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DELLE MEDIE STRUTTURE DI VENDITA DELL AUTORIZZAZIONE ALL APERTURA, TRASFERIMENTO ED AMPLIAMENTO

REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DELLE MEDIE STRUTTURE DI VENDITA DELL AUTORIZZAZIONE ALL APERTURA, TRASFERIMENTO ED AMPLIAMENTO CITTÀ DI OZIERI PROVINCIA DI SASSARI REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE ALL APERTURA, TRASFERIMENTO ED AMPLIAMENTO DELLE MEDIE STRUTTURE DI VENDITA Approvato con deliberazione di Consiglio

Dettagli