Anziani invalidi e residenzialità: Progetto congiunto FD Casa San Rocco

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1 Forum LISPI, Sorengo 2016 Anziani invalidi e residenzialità: Progetto congiunto FD Casa San Rocco Maria-Luisa Polli,

2 Progetto diurno anziani, PDA, Situazione rilevata nel 2012 nelle strutture abitative della FD (case senza occupazione) Persone con un autonomia funzionale diminuita dalla causa invalidante, diminuzione accentuata dall`età. Persone che non necessitano di particolari cure medico-sanitarie. Autonomia: dimensione funzionale ma pure sociale ed etica (contesto, interrelazioni) valutazione dei bisogni dell utente. Progetto accompagnamento diurno in foyer Risiedere in foyer: accompagnamento diurno dalle 9.00 alle nel contesto abitativo proprio all utente. Un educatore sociale facente parte dell équipe educativa per 4 utenti con periodi di co-presenza educativa per differenziare le attività.

3 Valutazione del servizio PDA Primo biennio ( ) Adeguatezza delle attività e dei ritmi di vita per le persone invalide anziane e maggior partecipazione alle attività collettive durante le ore di apertura del Foyer. Soddisfazione delle reti primarie. Ottima collaborazione con le organizzazione sociali e ricreative presenti sul territorio (attività extramuros). Secondo biennio ( ) Diminuzioni delle autonomie e repentini cambiamenti dello stato di salute. Necessità di disporre di risorse medico-sanitarie. Difficoltà a coniugare le attività durante le ore di apertura del foyer con i bisogni dell utenza anziana con autonomie residue estremamente limitate.

4 Progetto FD Casa San Rocco Elaborazione di un progetto pilota in casa anziani Richiesta di valutazione relativa alla fattibilità d inserimento di persone invalide anziane presso Casa San Rocco (maggio 2015). Caratteristiche del progetto: équipe interdisciplinare con la presenza di educatori sociali, attività quotidiane (preparazione pasti, uscite ricreative) per il mantenimento delle competenze delle persone invalide. Valutazione e riconoscimento del progetto da parte dell Ufficio anziani in collaborazione con l Ufficio invalidi (luglio 2015), trasferimento risorse ed utenti a Casa San Rocco entro settembre Specificità della prestazione presso Casa San Rocco 5 utenti invalidi d età superiore ai 58 anni. 1.2 UTP per l accompagnamento diurno (lu-ve) effettuato da personale socio-educativo con formazione terziaria universitaria. Partecipazione ad attività ricreative e terapeutiche offerte ai pazienti di Casa San Rocco. Attività mirate per gli anziani invalidi inseriti.

5 La realizzazione del progetto (2) Concretizzazione del progetto Ottobre 2015 : definizione delle modalità di presa in carico e di collaborazione tra il personale delle due organizzazioni (sistema di valutazione: RAI, coinvolgimento rappresentanti legali, cucina adattata allo svolgimento di attività quotidiane, ecc). Novembre- Dicembre 2015: presentazione del progetto e di Casa San Rocco ai rappresentanti legali dell utenza inserita nel PDA della FD; inizio attività diurne presso Casa San Rocco (pranzo settimanale, attività ricreative mirate). Gennaio 2016: Formazione svolta dalla FD al personale infermieristico di Casa San Rocco (aspetti deontologici comuni nell ambito sanitario e sociale, lavoro di rete, assunzione dei rischi, dimensione socio-educativa nell ambito dei progetti individuali).selezione e assunzione del personale socioeducativo: 1.2 UTP riconosciute dall ente sussidiante a Casa San Rocco; 0.1 UTP dotazione di personale supplementare finanziato da Casa San Rocco; 0.3 UTP finanziate dalla FD per il primo anno d attività alfine di garantire, con l intervento di un educatore sperimentato in ambito residenziale LISPI, lo sviluppo di un approccio interdisciplinare (dimensione socio-educativa).

6 Valutazione intermedia (Febbraio-Settembre 2016) Accompagnamento e consolidamento Riunioni mensili con l équipe interdisciplinare (infermieri, educatori, animatori, terapisti); Pianificazione di attività extra-muros (individuali o in piccoli gruppi); Attività quotidiane svolte per l utenza invalida con gli educatori sociali frequentate anche da residenti di Casa San Rocco. Valutazione intermedia: elementi sensibili Settembre 2016: soddisfazione del personale socio-educativo ed infermieristico. Coinvolgimento dell utenza e delle reti primarie (differenze rispetto ai collocamenti dopo degenza ospedaliera in casa per anziani); Tempistica del processo di ammissione: condizioni (principi ed eccezioni); Potenziali rischi e precauzioni in ambito sanitario : tutela e promozione, una ricerca costante d equilibrio. Un progetto condiviso nel rispetto dei valori istituzionali propri alle due organizzazione: inclusione delle persone invalidi in contesti di vita abituali, dialogo con il territorio ed interdisciplinarità.

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