LINEE GUIDA PER LA CORRETTA GESTIONE DEI PROGETTI PRIVATI
|
|
- Edmondo Gallo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LINEE GUIDA PER LA CORRETTA GESTIONE DEI PROGETTI PRIVATI MISURA 4.2 AZIONE POR MOLISE AIUTI DE MINIMIS ALLE IMPRESE ARTIGIANE S.F.I.D.E. Sviluppo, formazione, ideazione di progetti per gli enti locali - Società Consortile a r.l. Via Berta, s.n. c/o Palazzo Provincia Isernia P.IVA: Tel. 0865/ Fax 0865/441342
2 1 Premessa Ai sensi della Convenzione per l affidamento delle AZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO E DI COORDINAMENTO SUL TERRITORIO PER L ATTUAZIONE DEI PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI IN MOLISE, sottoscritta in data 16/02/2005 tra la Regione Molise ed il Soggetto Responsabile PIT in attuazione della Misura 7.1 Assistenza Tecnica POR Molise , al Soggetto Responsabile del PIT sono attribuiti i compiti di supporto e assistenza tecnica a favore dei destinatari ultimi delle agevolazioni, per l espletamento delle procedure amministrative e la corretta applicazione della normativa comunitaria, statale e regionale. Le presenti linee guida sono state realizzate dall Ufficio Unico PIT, costituito in seno al soggetto responsabile del PIT SLOT Alto Molise, finalizzate a fornire informazioni utili alla corretta gestione ed applicazione della normativa di riferimento dei progetti di investimento finanziati nell ambito delle misure PIT. In particolare le indicazioni fornite nella presente linea guida si riferiscono al Bando relativo alla Azione AIUTI DE MINIMIS ALLE IMPRESE ARTIGIANE del POR Molise Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile contattare l Ufficio Unico PIT con sede al VI piano del palazzo della Provincia in via Berta, e vi operano, in stretto collegamento con l ufficio di programmazione e politiche comunitarie della Provincia di Isernia,, il Dott. Arcangelo Cirone (cell ), la dott.ssa Mena Cicchetti e la dott.ssa Ida Fiorelli, Tel , tel/fax Note di carattere generale Ai fini di una corretta gestione delle procedure di attuazione degli investimenti, è bene rispettare le seguenti regole: 1. Il contributo concesso non potrà subire aumenti di qualsiasi tipo e per qualsiasi motivo; 2. Le agevolazioni non sono cumulabili con altri aiuti di Stato, regionali o comunitari; 3. Il soggetto beneficiario del finanziamento PIT, deve assicurare l utilizzazione di un sistema contabile distinto o di una codificazione contabile appropriata di tutti gli atti contemplati dall intervento, secondo quanto previsto dalle normative nazionali e comunitarie di riferimento, al fine di poter definire in ogni momento le disponibilità relative ad ogni singola voce di costo; 2
3 4. I titoli di pagamento devono sempre risultare conformi a quanto previsto dalla legislazione nazionale. Costituiscono validi titoli di pagamento: gli assegni non trasferibili, i bonifici bancari, le ricevute bancarie e qualunque altro titolo che permetta la rintracciabilità del pagamento effettuato; 5. Non sono ammessi i pagamenti per contanti nonché le spese effettuate attraverso rilascio di cambiali o pagherò da cui si evinca una data di scadenza successiva alla data di richiesta del saldo; 6. Si consiglia di effettuare copia del titolo di pagamento prima della consegna al fornitore e di allegare lo stesso alla fattura di spesa; 7. I mezzi di pagamento dovranno trovare riscontro nell estratto del conto corrente intestato all impresa beneficiaria; si consiglia di utilizzare un unico conto corrente per tutte le operazioni di pagamento dei beni finanziati; 8. Tutte le fatture di spesa devono essere regolarmente quietanzate dal fornitore; 9. Si consiglia di richiedere le dichiarazioni liberatorie dei fornitori (secondo lo schema allegato) all atto dell ultimo pagamento a saldo; 10. Sono ammissibili al presente bando le seguenti spese: Spese per opere murarie ed impianti generali, spese per acquisto di beni nuovi consistenti in impianti, macchinari e attrezzature strumentali per lo svolgimento dell attività d impresa, spese tecniche nei limiti del 5% dell investimento complessivo; 11. Sono da ritenersi escluse le seguenti spese: Relativamente ad opere murarie: Acquisto o costruzione di immobili; Opere murarie realizzate all esterno dell unità locale (sistemazione esterne, piazzali, ecc.) ad eccezione di strutture adibite esclusivamente a deposito; Spese inerenti superfici destinate all alloggio per attività di custodia; Spese riconducibili alla sola manutenzione ordinaria degli immobili; Spese notarili, imposte e tasse; Lavori effettuati in economia. Relativamente ad impianti, macchinari e attrezzature: Beni usati; Beni realizzati in economia; Acquisti in leasing; 3
4 Beni ad uso promiscuo (telefoni cellulari, computer portatili, etc.); Beni di consumo; Attrezzatura identificabile in oggetti di minuteria; Mezzi di trasporto merci e persona; Spese riconducibili a manutenzione ordinaria di impianti e/o macchinari già in dotazione. 12. Tutti i beni inseriti nel programma di investimenti devono essere iscritti nel Libro dei Cespiti Ammortizzabili dell impresa, pena l esclusione dal programma di investimenti; 13. Il documento di identità (Carta d identità, Passaporto, Patente di guida) del legale rappresentante dell impresa deve sempre essere in corso di validità. 3 Tempi di realizzazione degli investimenti Gli investimenti devono essere ultimati non oltre il 360 giorno (per gli investimenti esclusivamente riguardanti macchinari, impianti di produzione e attrezzature) e il 540 giorno (per gli investimenti comprendenti anche opere murarie e impianti generali) dalla data di ricevimento della determina dirigenziale di concessione, pena la revoca dell agevolazione. I programmi di investimento agevolati dovranno essere comunque ultimati entro e non oltre il 30 giugno 2008, pena la revoca delle agevolazioni. 4 Erogazione del contributo L erogazione delle agevolazioni concesse potrà avvenire secondo le seguenti modalità: anticipazione del 50% del contributo concesso a condizione che l impresa abbia effettuato investimenti ammissibili alle agevolazioni per un importo non inferiore al 30% della spesa ammessa a contributo; saldo del contributo concesso (o, in caso di mancata richiesta dell anticipazione, ammontare complessivo dell agevolazione richiesta), a conclusione del programma di investimento ammesso alle agevolazioni, previa dichiarazione da parte dell impresa della 4
5 sua avvenuta ultimazione, della presentazione della documentazione finale di spesa e della verifica dell effettiva realizzazione dell investimento, nonché della corrispondente regolarità della documentazione tecnico-amministrativa, da parte degli uffici regionali competenti, anche attraverso l accertamento in loco. Tale contributo potrà essere ricalcolato a seguito dell eventuale decurtazione di spese giudicate non ammissibili alle agevolazioni. 5 La rendicontazione La domanda di erogazione della prima quota dovrà essere inviata a mezzo raccomandata A/R e secondo lo schema di cui all allegato 8 della circolare esplicativa, corredata della seguente documentazione: fidejussione bancaria/polizza assicurativa, redatta secondo lo schema di cui all allegato 9 della circolare esplicativa; certificato, con data di rilascio non antecedente a trenta giorni dalla data di presentazione della domanda, di iscrizione all Albo degli artigiani, dell impresa beneficiaria, attestante la vigenza dell impresa e da cui si evinca altresì l attivazione dell unità locale oggetto dell investimento; copia delle fatture rilasciate dai fornitori, suddivise per capitolo di spesa. Sugli originali delle fatture imputabili al programma dovrà essere apposta la seguente dicitura: Acquisto effettuato con il concorso delle agevolazioni previste dal PIT SLOT Alto Molise Azione del POR Molise I pagamenti delle fatture emesse da professionisti vanno supportati anche con la copia del titolo comprovante l avvenuto versamento della ritenuta d acconto. La domanda di erogazione a saldo, redatta secondo lo schema di cui all allegato 10 della circolare esplicativa, dovrà essere inviata a mezzo raccomandata A/R entro e non oltre 45 giorni dalle data di scadenza dei indicate al punto 3, pena la revoca totale del contributo, corredata della seguente documentazione: certificato, con data di rilascio non antecedente a trenta giorni dalla data di presentazione della domanda, di iscrizione all Albo degli artigiani, dell impresa beneficiaria, attestante la vigenza dell impresa e da cui si evinca, altresì, l attivazione dell unità locale oggetto dell investimento; 5
6 copia delle fatture quietanzate da parte dei fornitori. Sugli originali delle fatture imputabili al programma dovrà essere apposta la seguente dicitura: Acquisto effettuato con il concorso delle agevolazioni previste dal PIT SLOT Alto Molise Azione del POR Molise I pagamenti delle fatture emesse da professionisti vanno supportati anche con la copia del titolo comprovante l avvenuto versamento della ritenuta d acconto; dichiarazioni liberatorie da parte dei fornitori, secondo lo schema di cui all allegato 11 della circolare esplicativa; contabilità finale dei lavori e dichiarazione di conformità redatta dal direttore dei lavori sugli interventi effettivamente eseguiti rispetto al progetto originale e/o alle eventuali varianti approvate, nel caso in cui l investimento preveda la realizzazione di opere murarie. 6 Controlli L Amministrazione regionale potrà procedere in qualsiasi momento ad effettuare controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni rese, sullo stato di avanzamento del programma di investimento agevolato e/o sull osservanza degli obblighi cui sono soggette le imprese agevolate, anche successivamente alla data di liquidazione finale del contributo. LA MANCATA OTTEMPERANZA AGLI OBBLIGHI DI CUI AL PROVVEDIMENTO DI CONCESSIONE, QUALORA EMERSA DA TALI CONTROLLI, DETERMINERÀ LA DECADENZA DAI BENEFICI FINANZIARI PREVISTI DALL AZIONE. 7 Revoche Le domande si intenderanno decadute e/o le eventuali agevolazioni concesse saranno sottoposte a revoca nei seguenti casi: a) Riduzione dell investimento ammesso al di sotto dei ,00 euro; b) Diminuzione dell investimento di oltre il 50% dell investimento ammesso al contributo; c) Variazioni al programma effettivamente realizzato, con riferimento all anno a regime, tali da comportare, nella 6
7 rideterminazione del punteggio, di cui all art. 7 del bando, uno scostamento complessivo in diminuzione del valore pari o superiore a 30 punti percentuali. Per la rideterminazione del punteggio complessivo non verranno presi in considerazioni valori in aumento dei singoli criteri; d) Mancato conseguimento (nel caso di avvio di nuova impresa) o mancato mantenimento (in tutti gli altri casi), alla data di richiesta del saldo, dell iscrizione all Albo degli Artigiani; e) Assegnazione agevolazioni di qualsiasi natura previste da altre norme statali, regionali o comunitarie, o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche, fatte salve, nel limite delle intensità d aiuto massime consentite, le agevolazioni di cui all art. 6 del bando, nel caso in cui il cumulo riguardi singoli beni e qualora tale cumulo non sia stato oggetto di specifica dichiarazione da parte dell impresa beneficiaria successivamente alla concessione e prima delle erogazioni delle agevolazioni. Le agevolazioni verranno parzialmente revocate nei seguenti casi: a) Mancata capitalizzazione dei beni agevolati, intesa come iscrizione degli stessi nel registro dei beni ammortizzabili; b) Cessione, alienazione o distrazione dalla destinazione d uso degli immobili, macchinari e attrezzature beneficiati dalle agevolazioni nei 5 anni, nel caso di macchinari e attrezzature e nei 10 anni nel caso di immobili, dalla data di ultimazione del programma di investimento agevolato. Contestualmente alla revoca del contributo, così come in caso di rinuncia volontaria da parte dell impresa beneficiaria o di riduzione successiva dell agevolazione concessa, verrà disposto il recupero delle somme eventualmente erogate, maggiorate degli interessi legali calcolati a partire dalla data di erogazione. Nei casi di revoca parziale o totale delle agevolazioni emanata a seguito di accertamenti e/o ispezioni e senza che l impresa abbia dato comunicazione alla Regione nei casi come sopra specificato, la revoca è commisurata all intera spesa ammessa afferente, direttamente o indirettamente, l immobilizzazione distratta, indipendentemente dal periodo di mancato utilizzo. 7
LINEE GUIDA PER LA CORRETTA GESTIONE DEI PROGETTI PRIVATI
LINEE GUIDA PER LA CORRETTA GESTIONE DEI PROGETTI PRIVATI MISURA 2.3 POR MOLISE 2000-2006 SOSTEGNO ALLA CREAZIONE DI NUOVE IMPRESE NEL CAMPO DEI SERVIZI CULTURALI E AMBIENTALI S.F.I.D.E. Sviluppo, formazione,
DettagliLINEE GUIDA PER LA CORRETTA GESTIONE DEI PROGETTI PRIVATI
LINEE GUIDA PER LA CORRETTA GESTIONE DEI PROGETTI PRIVATI MISURA 4.1 AZIONE 4.1.3 POR MOLISE 2000-2006 AIUTI ALLE PMI LEASING- TITOLO I LEASING IMMOBILIARE S.F.I.D.E. Sviluppo, formazione, ideazione di
DettagliLINEE GUIDA PER LA CORRETTA GESTIONE DEI PROGETTI PRIVATI
LINEE GUIDA PER LA CORRETTA GESTIONE DEI PROGETTI PRIVATI MISURA 4.2 AZIONE 4.2.2 POR MOLISE 2000-2006 AIUTI DE MINIMIS AGLI INVESTIMENTI DELLE PICCOLE IMPRESE COMMERCIALI S.F.I.D.E. Sviluppo, formazione,
DettagliCronologia delle quote e dei saldi di agevolazione Documentazione necessaria Stato dell arte passo dopo passo
Cronologia delle quote e dei saldi di agevolazione Documentazione necessaria Stato dell arte passo dopo passo A) Prima quota del contributo in conto capitale 2 Fidejussione bancaria o polizza assicurativa
DettagliComunicazione di Fine Progetto e Richiesta Saldo 1
Comunicazione di Fine Progetto e Richiesta Saldo 1 Da inviare (su carta intestata dell ente) a: Dichiarazione di Spesa FINALE numero del / / Oggetto: La concessione del contributo/finanziamento è avvenuto
DettagliBANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA
COMUNE DI BRESCIA SETTORE SICUREZZA URBANA E PROTEZIONE CIVILE BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI (Approvato dalla Giunta camerale con atto n. 38 del 24/02/2014) Art. 1 Finalità Nel quadro delle proprie iniziative
DettagliUNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE ASSESSORATI PROGRAMMAZIONE,
DettagliLINEE GUIDA DI RENDICONTAZIONE AD USO DEI BENEFICIARI
Allegato 5 al dds LINEE GUIDA DI RENDICONTAZIONE AD USO DEI BENEFICIARI AVVISO 526 FINANZIAMENTI ON-LINE (GEFO) 1. Premessa Le presenti linee guida sono destinate ai beneficiari dell avviso Generazione
DettagliNorme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso
Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
DettagliASSESSORATI PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO
UNIONE EUROPEA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REPUBBLICA ITALIANA ASSESSORATI PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO
DettagliREGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014
REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'
Dettagli2. SOGGETTI BENEFICIARI
ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI
Dettagli4) Polizza fidejussoria bancaria e/o assicurativa emessa da istituti all uopo autorizzati per un importo pari al contributo erogabile.
Allegato n. 1 ELENCO DOCUMENTI OCCORRENTI PER L EROGAZIONE DELL ANTICIPO 1) Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ex art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, conforme al facsimile A allegato,
DettagliBANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma
per l erogazione di contributi per il potenziamento e Quali sono i possibili motivi che possono determinare l esclusione della domanda di ammissione presentata per il Bando? I possibili motivi che possono
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI
CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008
DettagliDirezione Formazione Professionale Lavoro
Direzione Formazione Professionale Lavoro Provincia di Novara DISPOSIZIONI DI DETTAGLIO PER LA GESTIONE ED IL CONTROLLO AMMINISTRATIVO INERENTE IL BANDO PROVINCIALE RELATIVO ALLA FORMAZIONE DEI LAVORATORI
DettagliGuida operativa per la compilazione dell Atto d Impegno e per la richiesta di erogazione a titolo di anticipazione
SETTORE E FILIERA DELLA CERAMICA IDENTITA, INNOVAZIONE, AMBIENTE (in attuazione della DGR n. 611/2008) Guida operativa per la compilazione dell Atto d Impegno e per la richiesta di erogazione a titolo
DettagliCOMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO
COMUNE DI TOIRANO Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO TITOLO I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto e scopo del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le procedure di acquisto,
DettagliCITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI
CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 52 del 29/09/2008
DettagliREGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015
ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA
DettagliCriteri per la rendicontazione
L.R.34/2004 Programma pluriennale per le Attività Produttive 2011/2015 Misura 1.7 Supporto per la Partecipazione dei giovani ai Processi di innovazione Piano Giovani 2011/2013 Misura 6 Giovani ambasciatori
DettagliNORME DI RENDICONTAZIONE
NORME DI RENDICONTAZIONE Le Organizzazioni ammesse al contributo per i progetti presentati alla Fondazione dovranno inoltrare la rendicontazione utilizzando il modulo allegato debitamente compilato, datato
DettagliMARCHI +2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI
MARCHI +2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI Presentazione delle domande: a sportello dal 1 Febbraio 2016 TERRITORIO:
DettagliBando per il sostegno alla brevettazione europea ed internazionale da parte di PMI della provincia di Mantova
Provincia di Mantova Bando per il sostegno alla brevettazione europea ed internazionale da parte di PMI della provincia di Mantova ART.1 FINALITA La Provincia di Mantova e la Camera di Commercio di Mantova
DettagliCRITERI DI AMMISSIBILITÀ DEI COSTI
UNIONE EUROPEA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REPUBBLICA ITALIANA P.O.R. Sardegna 2000-2006 Misura 3.13 RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO NELLE IMPRESE E TERRITORIO AZIONE 3.13.B INCENTIVAZIONE DIRETTA ALLE
DettagliComunicazione di concessione del finanziamento Descrizione categorie di spesa Interventi strutturali Acquisto attrezzature e dotazioni Spese generali Interventi immateriali spese avvio attività PRESCRIZIONI
Dettagli2. Enti interessati Possono accedere ai contributi di cui alla legge regionale n. 20/2007 i comuni, singoli o associati, nonché i municipi.
ALLEGATO B Criteri e modalità per l erogazione dei contributi ai comuni, singoli o associati nonché ai municipi per le spese necessarie ai fini dell istituzione e gestione dei consigli comunali, municipali
DettagliDOMANDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE
ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI CROTONE VIA A. DE CURTIS, 2 88900 CROTONE Il/la sottoscritto/a (cognome) (nome) codice Fiscale in qualità di titolare/legale rappresentante della ditta/società con sede in via/piazza
DettagliALLEGATO C MODALITA E TERMINI PER L ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI
14175 ALLEGATOC MODALITA ETERMINIPERL ESECUZIONEDEGLIINTERVENTI Per le domande ammesse ai benefici la Regione adotta specifici provvedimenti di concessione degliaiutiecomunicaaibeneficiaril ammissioneafinanziamento,lemodalitàdiesecuzionedegli
DettagliPROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS
Art. 1 oggetto Il presente regolamento disciplina la concessione dei rimborsi e dei contributi alle associazioni di volontariato di protezione civile. Art. 2 riferimenti normativi Legge Regionale 12 giugno
DettagliL.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 1579 del 17/06/2008 pag. 1/7 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle agevolazioni
DettagliART. 1 Soggetti destinatari
Allegato n. 1 alla Delib.G.R. n. 23/15 del 25.6.2014 Criteri e modalità per l assegnazione e l erogazione dei contributi di cui all articolo 118, della L.R. 4 giugno 1988 n. 11, a favore delle Associazioni
DettagliGuida operativa per la compilazione dell Atto d Impegno e per la richiesta di erogazione a titolo di anticipazione
Promozione dell efficienza energetica e della produzione di energie rinnovabili (in attuazione della DGR n. 611/2008) Guida operativa per la compilazione dell Atto d Impegno e per la richiesta di erogazione
DettagliMinisterodelloSviluppoEconomico
MinisterodelloSviluppoEconomico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta
DettagliAllegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E.
Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. 1. Premesse In attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa di
DettagliL.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.
L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri
DettagliL.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres.
L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres. Regolamento per la determinazione dei criteri di ripartizione e delle modalità di concessione,
DettagliRegione Umbria Giunta Regionale
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' DELL'UMBRIA Servizio Politiche della casa e riqualificazione urbana DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 5527
DettagliMANUALE DI RENDICONTAZIONE Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione
BANDO "DAI DISTRETTI PRODUTTIVI AI DISTRETTI TECNOLOGICI -2" Distretto 9.2 - Elettronica e Meccanica di Precisione MANUALE DI RENDICONTAZIONE Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione
DettagliENERGIE ALTERNATIVE PER UN TURISMO ED UNA AGRICOLTURA DI QUALITA
ENERGIE ALTERNATIVE PER UN TURISMO ED UNA AGRICOLTURA DI QUALITA Erogazione di contributi in conto capitale alle P.M.I. del settore turistico e del settore agricolo localizzati nel territorio provinciale
DettagliProvincia di Pisa PROVINCIA DI PISA
PROVINCIA DI PISA Avviso per la concessione di incentivi alle imprese che assumono soggetti in mobilità, a valere sul POR Toscana OB.2 competitività regionale e occupazione 2007-2013 PROVINCIA DI PISA
DettagliLinee guida di rendicontazione e Spese Ammissibili finanziamenti nazionali e regionali. Milano, 5 febbraio 2009
Linee guida di rendicontazione e Spese Ammissibili finanziamenti nazionali e regionali Milano, 5 febbraio 2009 Premessa Riferimenti normativi: Regione Lombardia -DDUO n. 15169 del 22/12/2008; Approvazione
DettagliL'importo messo a bando è pari a 2.800.000,00. Data di scadenza La domanda va presentata a partire dalle ore 9:00 del 1 febbraio 2016
Ente erogatore Unioncamere Estremi MISE - Marchi +2 Importo messo a bando Ambito L'importo messo a bando è pari a 2.800.000,00 Nazionale territoriale Data di scadenza La domanda va presentata a partire
DettagliArt. 1 Soggetti beneficiari del contributo
Allegato parte integrante Criteri Criteri e modalità per la concessione di contributi a soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche ai sensi dell articolo 67 della legge provinciale sul commercio
DettagliLINEE GUIDA DI RENDICONTAZIONE AD USO DEI BENEFICIARI
Allegato 5 al dds LINEE GUIDA DI RENDICONTAZIONE AD USO DEI BENEFICIARI 1. Premessa Le presenti linee guida sono destinate ai beneficiari dell avviso Generazione Web Lombardia, di seguito denominata GWL,
DettagliMODALITA DI RENDICONTAZIONE PROGETTI
AVVISO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DELLE CAMERE DI COMMERCIO, DEI PATLIB (PATENT LIBRARY), DEI PIP (PATENT INFORMATION POINT) E DELLE UNIONI REGIONALI DELLE CAMERE DI COMMERCIO PER ATTIVITA DI SUPPORTO
DettagliCOMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI
COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI Articolo 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di agevolazioni
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE
All. A C.C. n. 30 del 08.08.2013 COMUNE DI DOLIANOVA PROVINCIA DI CAGLIARI SETTORE SERVIZI ALLA COMUNITA REGOLAMENTO COMUNALE INCENTIVI ALL IMPRENDITORIALITA E/O SGRAVI FISCALI - A BENEFICIO DELLE ATTIVITA
DettagliAi fini dell ammissibilità al contributo, le spese rendicontate dovranno: a) essere pagate a mezzo di bonifico bancario;
BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA PREVENZIONE ANTISISMICA, LA SICUREZZA E LA TUTELA DELLA SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO. Periodo di apertura per la presentazione delle domande telematiche:
DettagliPACCHETTI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONE (PIA) INDUSTRIA, ARTIGIANATO E SERVIZI AI SENSI DELLA D.G.R. n. 39/3 del 10.11.2010.
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE PACCHETTI INTEGRATI DI
DettagliBando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993.
Allegato A Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993. Anno 2014 A. Finalità La Regione Basilicata nell ambito delle
DettagliAnnotare n. protocollo della comunicazione di avvenuta concessione contributo della Provincia: Rif. Prot. n. del
RICHIESTA LIQUIDAZIONE CONTRIBUTO SCHEMA ESEMPLIFICATIVO IN AUTOCERTIFICAZIONE DI RELAZIONE E RENDICONTO DA RIPORTARE SU CARTA INTESTATA DEL SOGGETTO RICHIEDENTE Annotare n. protocollo della comunicazione
DettagliCOMUNE DI NULE PROVINCIA DI SASSARI
COMUNE DI NULE PROVINCIA DI SASSARI LR 37/98 ART. 19 INIZIATIVE PER LO SVILUPPO E L OCCUPAZIONE ANNUALITA 2006 OGGETTO CONCESSIONE CONTRIBUTI, NELLA FORMA DEL DE MINIMIS, PER LA COSTITUZIONE DI NUOVE IMPRESE.
DettagliBANDO DISPONIBILITA. 2.629,00
COMUNE DI GONNOSNÒ PROVINCIA DI ORISTANO Ufficio Servizio Sociale Professionale Via Oristano, 30-09090 GONNOSNÒ P.I. 00069670958 E-mail: protocollo@pec.comune.gonnosno.or.it 0783/931678 0783/931679 L.R.
DettagliBANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO
BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO 1. Finalità dell intervento Con il presente bando la Provincia di Varese ha come obiettivo la qualificazione
DettagliTESTO COORDINATO. Art. 1 (Oggetto)
Regolamento per la concessione a favore di disabili fisici dei contributi previsti dall articolo 3, commi 91, 92 e 93 della legge regionale 2 febbraio 2005, n. 1 (Legge finanziaria 2005) per l acquisto
Dettagli1.1 Come si presenta una domanda?... 1. 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1. 2.1 Chi può presentare domanda?...
INDICE 1. COME PRESENTARE DOMANDA 1.1 Come si presenta una domanda?... 1 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1 2. CHI PUO PRESENTARE DOMANDA E PROGETTI AMMISSIBILI 2.1 Chi
DettagliPIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012
PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 Disposizioni di dettaglio per la gestione e il controllo della realizzazione di progetti mirati alla lotta alla dispersione scolastica
DettagliTITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE. Informativa
TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE Informativa Soggetti beneficiari: 1. microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio
DettagliCOMUNE DI ORTONA AVVISO PUBBLICO
COMUNE DI ORTONA AVVISO PUBBLICO FONDO DELLE POLITICHE PER LA FAMIGLIA ANNUALITA 2010 Interventi a favore delle famiglie numerose in difficoltà economiche PREMESSO CHE: La Direzione Politiche Attive del
DettagliRICHIESTA DI CONTRIBUTO. Compilare obbligatoriamente tutti i campi relativi alla domanda di contributo ed ai relativi modelli allegati
Linee guida per la compilazione della domanda di contributo e relativi allegati, ai sensi dell articolo 96 della legge 21 novembre 2000, n. 342 e del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali
Dettagliimprese in liquidazione o soggette a procedura concorsuale;
B. CHI PUÒ PARTECIPARE A START UP? Per partecipare a Start Up, un impresa al momento della presentazione della domanda deve essere in possesso delle caratteristiche indicate di seguito ai punti 1, 2 e
Dettagli5. PROCEDURE. 5.1 Presentazione della domanda
5. PROCEDURE 5.1 Presentazione della domanda Le domande di contributo dovranno essere predisposte e presentate esclusivamente utilizzando gli appositi servizi on-line ad accesso riservato, integrati nel
DettagliLA NUOVA LEGGE SABATINI
LA NUOVA LEGGE SABATINI (DECRETO FARE Decreto Legge 69/2013 convertito con modificazioni dalla legge 98/2013) I DESTINATARI La Nuova Legge Sabatini, prevista dal Decreto del Fare, si rivolge alle micro,
DettagliGuida operativa per la compilazione dell Atto d Impegno e per la richiesta di erogazione a titolo di anticipazione
SETTORE E FILIERA DELLA NAUTICA (in attuazione della DGR n. 611/2008) Guida operativa per la compilazione dell Atto d Impegno e per la richiesta di erogazione a titolo di anticipazione INDICE PREMESSA...
DettagliGuida alla trasmissione della richiesta di erogazione della prima quota di contributo
Guida alla trasmissione della richiesta di erogazione della prima quota di contributo 1. Credenziali di accesso alla piattaforma Ai fini della trasmissione della richiesta di erogazione della prima quota
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI AIUTI AGLI INVESTIMENTI E ALLO STARTUP DI MICROIMPRESE DI NUOVA COSTITUZIONE REALIZZATE DA SOGGETTI SVANTAGGIATI
REGIONE PUGLIA PO FESR 2007-2013 PROGRAMMA PLURIENNALE DI ATTUAZIONE PERIODO 2007-2010 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione Linea di intervento 6.1.5 Investiamo nel vostro futuro
DettagliGiovani Opportunità per Attività Lavorative
Fondazione per la Promozione della Cultura Professionale e dello Sviluppo Economico REGIONE ABRUZZO Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali Giovani Opportunità
DettagliASSESSORADU DE S IGIENE E SANIDADE E DE S ASSISTÈNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITÀ E DELL ASSISTENZA SOCIALE
Allegato alla Determinazione n. 538/18555 del 17.12.2013 Piano straordinario per lo sviluppo dei servizi socio-educativi per la prima infanzia Finanziamenti ai nidi e micronidi privati, già esistenti e
DettagliFAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE
FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?
DettagliAREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO LA RESPONSABILE DI P.O.
AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Determinazione nr. 202 Trieste 29/01/2015 Proposta nr. 50 Del 28/01/2015 Oggetto: Regolamento di cui agli artt. 29, 30, 31, 32, 33 e 48 L. R.
DettagliPOR CALABRIA 2000/2006 Misura 3.7 Alta Formazione Azione 3.7.B Incentivi alle persone POR FSE CALABRIA 2007/2013 ASSE IV Capitale Umano
POR CALABRIA 2000/2006 Misura 3.7 Alta Formazione Azione 3.7.B Incentivi alle persone POR FSE CALABRIA 2007/2013 ASSE IV Capitale Umano AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI BUONI PREMIO PER I MIGLIORI
DettagliDD.418 dell 11 marzo 2013 CONTRIBUTI ANNUALI. Guida per la rendicontazione finale ai fini dell erogazione del saldo
DD.418 dell 11 marzo 2013 CONTRIBUTI ANNUALI Guida per la rendicontazione finale ai fini dell erogazione del saldo Aspetti generali di Rendicontazione finanziaria L importo che deve essere rendicontato
DettagliRegolamento per il riscatto degli anni di laurea ex art. 22 Regolamento dell Ente
E.P.A.P. Ente di Previdenza ed Assistenza Pluricategoriale Via Vicenza, 7-00185 Roma Tel: 06 69.64.51 - Fax: 06 69.64.555 E-mail: info@epap.it - Sito web: www.epap.it Codice fiscale: 97149120582 Regolamento
DettagliLEGGE REGIONALE N. 2 DEL 3-01-1985 REGIONE CAMPANIA
LEGGE REGIONALE N. 2 DEL 3-01-1985 REGIONE CAMPANIA >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE
DettagliLINEE GUIDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI A FAVORIRE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA di PARMA ANNUALITA 2015
LINEE GUIDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI A FAVORIRE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA di PARMA ANNUALITA 2015 ART. 1 - FINALITA E DESTINATARI La Camera di commercio di
DettagliSETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE SPESE DI TRASPORTO DEGLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI CHE FREQUENTANO ISTITUTI SUPERIORI DI SECONDO GRADO DELLA PROVINCIA. ANNO SCOLASTICO
DettagliREGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI RELATIVI ALLA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO
REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI RELATIVI ALLA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21del 19.04.2002 Modificato con deliberazione
DettagliAVVISO DI SELEZIONE PER IL SERVIZIO DI RICERCA ED ASSISTENZA PER L OTTENIMENTO DI CONTRIBUTI FINALIZZATI AL FINANZIAMENTO DI ATTIVITA COMUNALI
AVVISO DI SELEZIONE PER IL SERVIZIO DI RICERCA ED ASSISTENZA PER L OTTENIMENTO DI CONTRIBUTI FINALIZZATI AL FINANZIAMENTO DI ATTIVITA COMUNALI - - - o o o O o o o - - - IL COMUNE DI RIVALTA DI TORINO RENDE
Dettagli800 contributi per bambini nati nell anno 2014, figli a carico di dipendenti del Gruppo Poste Italiane S.p.A.
Avviso di Concorso BONUS BEBE 2015 800 contributi per bambini nati nell anno 2014, figli a carico di dipendenti del Gruppo Poste Italiane S.p.A. CONCORSO per l assegnazione di 800 contributi di importo
DettagliSulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1
A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),
DettagliProt. n. 4721 Osini, li 31/12/2012. Misure di sostegno dei piccoli comuni. L.R. 1/2011 Art. 3 bis L.R. 12/2011 - Art. 18 - Comma 31.
Prot. n. 4721 Osini, li 31/12/2012 Misure di sostegno dei piccoli comuni L.R. 1/2011 Art. 3 bis L.R. 12/2011 - Art. 18 - Comma 31. Delibera della G.R. n. 48/38 del 01.12.2011 Misure attuative BANDO Assegnazione
DettagliAGEVOLAZIONI PER NUOVE ATTIVITA COMMERCIALI
AGEVOLAZIONI PER NUOVE ATTIVITA COMMERCIALI Regolamento per la concessione di contributi per l apertura di nuove attività commerciali e artigiane da ubicarsi nel Centro Storico di Scanzo e di Rosciate.
DettagliBANDO CONFIDI 2010 per il sostegno ai costi d esercizio dei Confidi aderenti alla Federazione Unionfidi Italiana
Confederazione Autonoma Italiana del Commercio, del Turismo, dei Servizi, delle Professioni e delle Piccole e Medie Imprese BANDO CONFIDI 2010 per il sostegno ai costi d esercizio dei Confidi aderenti
DettagliProgetto E-Inclusion. Integrazione scolastica attraverso l uso delle tecnologie. Disciplinare di rendicontazione
Progetto E-Inclusion Integrazione scolastica attraverso l uso delle tecnologie Disciplinare di rendicontazione (Premessa) A seguito della pubblicazione dell Avviso per la presentazione di progetti e modalità
DettagliBANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE OPERANTI IN PROVINCIA DI TERAMO PER LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA AZIENDALE ANNO 2014
BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE OPERANTI IN PROVINCIA DI TERAMO PER LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA AZIENDALE ANNO 2014 (Approvato dalla Giunta camerale con Delibera n. 19 del 30/01/2014
DettagliBANDO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL
Indice ART. 1 (FINALITÀ).......... 2 ART. 2 (INTERVENTI AMMISSIBILI)...... 2 ART. 3 (DESTINATARI)........ 2 ART. 4 (MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE)...... 2 ART. 5 (COSTI AMMISSIBILI).........
DettagliCOMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto
COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DESTINATI ALLE NUOVE INIZIATIVE IMPRENDITORIALI E ALLE IMPRESE APPROVATO con deliberazione del C.C. n 69 del 30.11.2011
DettagliART. 3 MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
ART. 1 DESTINATARI Sono esonerati dal pagamento della tassa regionale per il diritto allo studio universitario 1, per l anno accademico 2011/2012, gli studenti iscritti ai corsi di dottorato di ricerca
DettagliMicro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia
CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo
DettagliREGOLAMENTO DELLA DISCIPLINA DEGLI INCENTIVI ALL IMPRENDITORIALITA E/O SGRAVI FISCALI
Comune di MONSERRATO Comunu de PAULI Regolamento allegato alla deliberazione C.C. n. 3 del 13.3.2014 REGOLAMENTO DELLA DISCIPLINA DEGLI INCENTIVI ALL IMPRENDITORIALITA E/O SGRAVI FISCALI In favore delle
DettagliREGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce
DettagliREGIONE LAZIO. Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO
ALLEGATO 1 REGIONE LAZIO Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO per la presentazione delle domande concernenti progetti di valorizzazione e promozione turistica destinati a migliorare l accoglienza
Dettagli5. PROCEDURE. PEC innovazione-ricerca@cert.regione.piemonte.it
5. PROCEDURE Le gestione del bando, che comprende le attività di ricezione e istruttoria delle domande, concessione e revoca delle agevolazioni, controllo degli interventi realizzati, è affidata alla Direzione
DettagliDOMANDA DI CONTRIBUTO
Alla CAMERA DI COMMERCIO DI VICENZA Ufficio Promozione, Via Montale, 27 36100 VICENZA da spedire via PEC all indirizzo cameradicommercio@vi.legalmail.camcom.it o tramite raccomandata A.R.(non sono ammesse
DettagliServizio Edilizia Pubblica
Servizio Edilizia Pubblica SCHEMA ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CUI ALL ARTICOLO 1, COMMA 1 LETT. B) ED E) DEL PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA ALLEGATO AL D.P.C.M.
DettagliMODULO RICHIESTA LIQUIDAZIONE
MODULO RICHIESTA LIQUIDAZIONE Spett.le Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola Piazza Castello, 23 41037 Mirandola (MO) tel. 0535 / 27954 fax 0535 / 98781 e-mail: info@fondazionecrmir.it, marcella.bertolini@fondazionecrmir.it
DettagliCod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di
SCHEMA DI CONVENZIONE per la regolamentazione della gestione ed erogazione delle agevolazioni in abbuono interessi in favore degli imprenditori del settore agricolo beneficiari degli aiuti previsti dalla
DettagliMicroimpresa. Pensare in grande, da piccoli
Microimpresa Pensare in grande, da piccoli Le agevolazioni previste per la microimpresa sono rivolte a società di persone di nuova costituzione che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola
Dettagli