LINEE GUIDA PER LA CORRETTA GESTIONE DEI PROGETTI PRIVATI

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1 LINEE GUIDA PER LA CORRETTA GESTIONE DEI PROGETTI PRIVATI MISURA 4.2 AZIONE POR MOLISE AIUTI DE MINIMIS ALLE IMPRESE ARTIGIANE S.F.I.D.E. Sviluppo, formazione, ideazione di progetti per gli enti locali - Società Consortile a r.l. Via Berta, s.n. c/o Palazzo Provincia Isernia P.IVA: Tel. 0865/ Fax 0865/441342

2 1 Premessa Ai sensi della Convenzione per l affidamento delle AZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO E DI COORDINAMENTO SUL TERRITORIO PER L ATTUAZIONE DEI PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI IN MOLISE, sottoscritta in data 16/02/2005 tra la Regione Molise ed il Soggetto Responsabile PIT in attuazione della Misura 7.1 Assistenza Tecnica POR Molise , al Soggetto Responsabile del PIT sono attribuiti i compiti di supporto e assistenza tecnica a favore dei destinatari ultimi delle agevolazioni, per l espletamento delle procedure amministrative e la corretta applicazione della normativa comunitaria, statale e regionale. Le presenti linee guida sono state realizzate dall Ufficio Unico PIT, costituito in seno al soggetto responsabile del PIT SLOT Alto Molise, finalizzate a fornire informazioni utili alla corretta gestione ed applicazione della normativa di riferimento dei progetti di investimento finanziati nell ambito delle misure PIT. In particolare le indicazioni fornite nella presente linea guida si riferiscono al Bando relativo alla Azione AIUTI DE MINIMIS ALLE IMPRESE ARTIGIANE del POR Molise Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile contattare l Ufficio Unico PIT con sede al VI piano del palazzo della Provincia in via Berta, e vi operano, in stretto collegamento con l ufficio di programmazione e politiche comunitarie della Provincia di Isernia,, il Dott. Arcangelo Cirone (cell ), la dott.ssa Mena Cicchetti e la dott.ssa Ida Fiorelli, Tel , tel/fax Note di carattere generale Ai fini di una corretta gestione delle procedure di attuazione degli investimenti, è bene rispettare le seguenti regole: 1. Il contributo concesso non potrà subire aumenti di qualsiasi tipo e per qualsiasi motivo; 2. Le agevolazioni non sono cumulabili con altri aiuti di Stato, regionali o comunitari; 3. Il soggetto beneficiario del finanziamento PIT, deve assicurare l utilizzazione di un sistema contabile distinto o di una codificazione contabile appropriata di tutti gli atti contemplati dall intervento, secondo quanto previsto dalle normative nazionali e comunitarie di riferimento, al fine di poter definire in ogni momento le disponibilità relative ad ogni singola voce di costo; 2

3 4. I titoli di pagamento devono sempre risultare conformi a quanto previsto dalla legislazione nazionale. Costituiscono validi titoli di pagamento: gli assegni non trasferibili, i bonifici bancari, le ricevute bancarie e qualunque altro titolo che permetta la rintracciabilità del pagamento effettuato; 5. Non sono ammessi i pagamenti per contanti nonché le spese effettuate attraverso rilascio di cambiali o pagherò da cui si evinca una data di scadenza successiva alla data di richiesta del saldo; 6. Si consiglia di effettuare copia del titolo di pagamento prima della consegna al fornitore e di allegare lo stesso alla fattura di spesa; 7. I mezzi di pagamento dovranno trovare riscontro nell estratto del conto corrente intestato all impresa beneficiaria; si consiglia di utilizzare un unico conto corrente per tutte le operazioni di pagamento dei beni finanziati; 8. Tutte le fatture di spesa devono essere regolarmente quietanzate dal fornitore; 9. Si consiglia di richiedere le dichiarazioni liberatorie dei fornitori (secondo lo schema allegato) all atto dell ultimo pagamento a saldo; 10. Sono ammissibili al presente bando le seguenti spese: Spese per opere murarie ed impianti generali, spese per acquisto di beni nuovi consistenti in impianti, macchinari e attrezzature strumentali per lo svolgimento dell attività d impresa, spese tecniche nei limiti del 5% dell investimento complessivo; 11. Sono da ritenersi escluse le seguenti spese: Relativamente ad opere murarie: Acquisto o costruzione di immobili; Opere murarie realizzate all esterno dell unità locale (sistemazione esterne, piazzali, ecc.) ad eccezione di strutture adibite esclusivamente a deposito; Spese inerenti superfici destinate all alloggio per attività di custodia; Spese riconducibili alla sola manutenzione ordinaria degli immobili; Spese notarili, imposte e tasse; Lavori effettuati in economia. Relativamente ad impianti, macchinari e attrezzature: Beni usati; Beni realizzati in economia; Acquisti in leasing; 3

4 Beni ad uso promiscuo (telefoni cellulari, computer portatili, etc.); Beni di consumo; Attrezzatura identificabile in oggetti di minuteria; Mezzi di trasporto merci e persona; Spese riconducibili a manutenzione ordinaria di impianti e/o macchinari già in dotazione. 12. Tutti i beni inseriti nel programma di investimenti devono essere iscritti nel Libro dei Cespiti Ammortizzabili dell impresa, pena l esclusione dal programma di investimenti; 13. Il documento di identità (Carta d identità, Passaporto, Patente di guida) del legale rappresentante dell impresa deve sempre essere in corso di validità. 3 Tempi di realizzazione degli investimenti Gli investimenti devono essere ultimati non oltre il 360 giorno (per gli investimenti esclusivamente riguardanti macchinari, impianti di produzione e attrezzature) e il 540 giorno (per gli investimenti comprendenti anche opere murarie e impianti generali) dalla data di ricevimento della determina dirigenziale di concessione, pena la revoca dell agevolazione. I programmi di investimento agevolati dovranno essere comunque ultimati entro e non oltre il 30 giugno 2008, pena la revoca delle agevolazioni. 4 Erogazione del contributo L erogazione delle agevolazioni concesse potrà avvenire secondo le seguenti modalità: anticipazione del 50% del contributo concesso a condizione che l impresa abbia effettuato investimenti ammissibili alle agevolazioni per un importo non inferiore al 30% della spesa ammessa a contributo; saldo del contributo concesso (o, in caso di mancata richiesta dell anticipazione, ammontare complessivo dell agevolazione richiesta), a conclusione del programma di investimento ammesso alle agevolazioni, previa dichiarazione da parte dell impresa della 4

5 sua avvenuta ultimazione, della presentazione della documentazione finale di spesa e della verifica dell effettiva realizzazione dell investimento, nonché della corrispondente regolarità della documentazione tecnico-amministrativa, da parte degli uffici regionali competenti, anche attraverso l accertamento in loco. Tale contributo potrà essere ricalcolato a seguito dell eventuale decurtazione di spese giudicate non ammissibili alle agevolazioni. 5 La rendicontazione La domanda di erogazione della prima quota dovrà essere inviata a mezzo raccomandata A/R e secondo lo schema di cui all allegato 8 della circolare esplicativa, corredata della seguente documentazione: fidejussione bancaria/polizza assicurativa, redatta secondo lo schema di cui all allegato 9 della circolare esplicativa; certificato, con data di rilascio non antecedente a trenta giorni dalla data di presentazione della domanda, di iscrizione all Albo degli artigiani, dell impresa beneficiaria, attestante la vigenza dell impresa e da cui si evinca altresì l attivazione dell unità locale oggetto dell investimento; copia delle fatture rilasciate dai fornitori, suddivise per capitolo di spesa. Sugli originali delle fatture imputabili al programma dovrà essere apposta la seguente dicitura: Acquisto effettuato con il concorso delle agevolazioni previste dal PIT SLOT Alto Molise Azione del POR Molise I pagamenti delle fatture emesse da professionisti vanno supportati anche con la copia del titolo comprovante l avvenuto versamento della ritenuta d acconto. La domanda di erogazione a saldo, redatta secondo lo schema di cui all allegato 10 della circolare esplicativa, dovrà essere inviata a mezzo raccomandata A/R entro e non oltre 45 giorni dalle data di scadenza dei indicate al punto 3, pena la revoca totale del contributo, corredata della seguente documentazione: certificato, con data di rilascio non antecedente a trenta giorni dalla data di presentazione della domanda, di iscrizione all Albo degli artigiani, dell impresa beneficiaria, attestante la vigenza dell impresa e da cui si evinca, altresì, l attivazione dell unità locale oggetto dell investimento; 5

6 copia delle fatture quietanzate da parte dei fornitori. Sugli originali delle fatture imputabili al programma dovrà essere apposta la seguente dicitura: Acquisto effettuato con il concorso delle agevolazioni previste dal PIT SLOT Alto Molise Azione del POR Molise I pagamenti delle fatture emesse da professionisti vanno supportati anche con la copia del titolo comprovante l avvenuto versamento della ritenuta d acconto; dichiarazioni liberatorie da parte dei fornitori, secondo lo schema di cui all allegato 11 della circolare esplicativa; contabilità finale dei lavori e dichiarazione di conformità redatta dal direttore dei lavori sugli interventi effettivamente eseguiti rispetto al progetto originale e/o alle eventuali varianti approvate, nel caso in cui l investimento preveda la realizzazione di opere murarie. 6 Controlli L Amministrazione regionale potrà procedere in qualsiasi momento ad effettuare controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni rese, sullo stato di avanzamento del programma di investimento agevolato e/o sull osservanza degli obblighi cui sono soggette le imprese agevolate, anche successivamente alla data di liquidazione finale del contributo. LA MANCATA OTTEMPERANZA AGLI OBBLIGHI DI CUI AL PROVVEDIMENTO DI CONCESSIONE, QUALORA EMERSA DA TALI CONTROLLI, DETERMINERÀ LA DECADENZA DAI BENEFICI FINANZIARI PREVISTI DALL AZIONE. 7 Revoche Le domande si intenderanno decadute e/o le eventuali agevolazioni concesse saranno sottoposte a revoca nei seguenti casi: a) Riduzione dell investimento ammesso al di sotto dei ,00 euro; b) Diminuzione dell investimento di oltre il 50% dell investimento ammesso al contributo; c) Variazioni al programma effettivamente realizzato, con riferimento all anno a regime, tali da comportare, nella 6

7 rideterminazione del punteggio, di cui all art. 7 del bando, uno scostamento complessivo in diminuzione del valore pari o superiore a 30 punti percentuali. Per la rideterminazione del punteggio complessivo non verranno presi in considerazioni valori in aumento dei singoli criteri; d) Mancato conseguimento (nel caso di avvio di nuova impresa) o mancato mantenimento (in tutti gli altri casi), alla data di richiesta del saldo, dell iscrizione all Albo degli Artigiani; e) Assegnazione agevolazioni di qualsiasi natura previste da altre norme statali, regionali o comunitarie, o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche, fatte salve, nel limite delle intensità d aiuto massime consentite, le agevolazioni di cui all art. 6 del bando, nel caso in cui il cumulo riguardi singoli beni e qualora tale cumulo non sia stato oggetto di specifica dichiarazione da parte dell impresa beneficiaria successivamente alla concessione e prima delle erogazioni delle agevolazioni. Le agevolazioni verranno parzialmente revocate nei seguenti casi: a) Mancata capitalizzazione dei beni agevolati, intesa come iscrizione degli stessi nel registro dei beni ammortizzabili; b) Cessione, alienazione o distrazione dalla destinazione d uso degli immobili, macchinari e attrezzature beneficiati dalle agevolazioni nei 5 anni, nel caso di macchinari e attrezzature e nei 10 anni nel caso di immobili, dalla data di ultimazione del programma di investimento agevolato. Contestualmente alla revoca del contributo, così come in caso di rinuncia volontaria da parte dell impresa beneficiaria o di riduzione successiva dell agevolazione concessa, verrà disposto il recupero delle somme eventualmente erogate, maggiorate degli interessi legali calcolati a partire dalla data di erogazione. Nei casi di revoca parziale o totale delle agevolazioni emanata a seguito di accertamenti e/o ispezioni e senza che l impresa abbia dato comunicazione alla Regione nei casi come sopra specificato, la revoca è commisurata all intera spesa ammessa afferente, direttamente o indirettamente, l immobilizzazione distratta, indipendentemente dal periodo di mancato utilizzo. 7

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