Aterosclerosi. Aterosclerosi è un processo infiammatorio che selettivamente interessa le arterie.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Aterosclerosi. Aterosclerosi è un processo infiammatorio che selettivamente interessa le arterie."

Transcript

1 Aterosclerosi Aterosclerosi è un processo infiammatorio che selettivamente interessa le arterie. Complicazioni trombotiche dell aterosclerosi, sono la maggior causa di morbidità e mortalità La senescenza dell abero arterioso è un processo biologico che segue una dinamica che può essere accellerata da stimoli lesivi e fattori di rischio e dalla combinazione di questi Alterazioni della capacità intrinseca dell organismo di riparare i danni ai vasi può essere un ulteriore fattore che contribuisce al processo aterosclerotico

2

3

4

5

6

7

8 Risultato finale del processo di aterosclerosi

9 Fattori di Rischio Eta Sesso maschile Storia familiare Iperlipidemia Ipertensione Fumo di sigaretta Diabete Obesita Inattivita fisica Stress Dieta in carboidrati Alcool

10 LDL struttura e funzioni:

11 Macrofagi ed aterosclerosi: Cellule schiumose Ruolo dei macrofagi nella generazione di un ambiente infiammatorio nel sito di insorgenza della placca

12 Le piastrine e l aterosclerosi Attivate a livello della lesione Amplificano il fenomeno producendo TXA e veicolando altri monociti nel punto della lesione La loro attivazione determina il fenomeno trombotico che È un eventuale complicanza della placca.

13 In sintesi la placca ateromatosa ècomposta da 1. Elementi cellulari 2. Tessuto connettivo Cellule muscolari lisce Macrofagi Leucociti piastrine Collageno Fibre elastiche Proteoglicani 3. Depositi Lipidici Intracellulari Extracellulari

14 Meccanismi e terapia Manipolazione del metabolismo delle lipoproteine plasmatiche LDL - blocco della sintesi di colesterolo (STATINE), modulazione del recettore su epatociti riduzione delle VLDL, riduzione ApoB HDL - incremento HDL ha effetti benefici: Promuove l efflusso di colesterolo dalle cellule (inclusi i macrofagi) e lo veicola al fegato per essere espulso come bile e feci. Inoltre ha azione anti-infiammatoria Manipolazione dei processi infiammatori Prostaglandine TXA2 - blocco di COX1 delle piastrine da parte di aspirina PGE2 - blocco della sintesi o blocco del legame al recettore PGI2 - prodotta da COX2 - ateroprotettiva Leucotrieni - aumento dell instabilità della placca Mieloperossidasi-fosfolipasi TLR e CCL2 e CCR2 Migrazione leucocitaria

15 LESIONI E COMPLICANZE 1. Calcificazione 2. Rottura localizzata o EST!ESA CALCIFICAZIONE 3. Trombosi 4. Embolia (colesterolo/ateroemboli) 5. Aneurisma 6. Emorragia

16 Fisiopatologia cardio-circolatoria COSA: Alterazioni strutturali/funzionali a carico dell equilibrio idrico, circolatorio E cardiaco che risultano in danni funzionali e strutturali ai tessuti. COME: Aterosclerosi Trombosi Embolia Edema Emorragia Shock Infarto PERCHE : Alterazione dell equilibrio idrico Alterazione del flusso/volume ematico Alterazioni funzinalià/struttura cardiaca

17 EDEMA Equilibrio dinamico tra i volumi nello Spazio interstiziale e nel circolo (ematico e linfatico) Lo squilibrio tra le forze che modulano Questo equilibrio determina EDEMA (a base trasudatizia) Alterazioni funzionalità circolatoria Downloaded from: Robbins & Cotran Pathologic Basis of Disease (on 15 March :26 PM) Alterazioni funzionalità epatica Alterazioni funzionalità renale Diversa localizzazione e distribuzione dell edema 2007 Elsevier

18 TROMBOSI COSA: Inopportuna attivazione intravasale Dell emostasi che dà luogo alla foramzione Di una massa semisolida Downloaded from: Robbins & Cotran Pathologic Basis of Disease (on 15 March :26 PM) PERCHE : Alterazioni della triade di Virchow COME: Riduzione flusso ematico Adattamento del flusso Possibile embolia (trombo-embolo) Dal volume: Pontieri Patologia Generale Piccin Nuova Libraria S.p.A.

19 Downloaded from: Robbins & Cotran Pathologic Basis of Disease (on 15 March :26 PM) 2007 Elsevier

20 Downloaded from: Robbins & Cotran Pathologic Basis of Disease (on 15 March :26 PM) 2007 Elsevier

21 EMBOLIA COSA: Presenza nel circolo di sostanza non miscibile con il sangue COME: Solida Gassosa Lipidica PERCHE : Solida: Trombo embolo, fissurazione placca ateromatosa, trombo neoplastico Gassosa: associata al lavoro Lipidica: Gocciole lipidiche di midollo in circolo in seguito a frattura

22 EMBOLIA Effetti dell embolia dipende dal tipo di circolazione e dal vaso interessato Circolatorio Arterioso: infarto Circolatorio Venoso: Embolia polmonare

23 SHOCK COSA: Grave danno emodinamico, caratterizzato da ipotensione generalizzata, Tale da non garantarie un eficiente perfusione dei tessuti e degli organi vitali Shock reversibile ed irreversibile PERCHE : Cardiogeno Neurogeno Ipovolemico Anafilattico Settico COME: Ipotensione Vasocostrizione periferica Vasodilatazione periferica

24 Downloaded from: Robbins & Cotran Pathologic Basis of Disease (on 15 March :26 PM) 2007 Elsevier

25 Aterosclerosi e trombosi referenze: Glass et al.atherosclerosis, the road ahead. Cell 104:503-16,2001 Goldschmidt-Clermont et al. Atherosclerosis 2005:recent discoveries and novel hypotesis. Circulation, 112: , Rader et al, Translating molecular discoveries into new therapies for atherosclerosis. Nature 451: , 2008 Sanz et al.the yeat in atherothrombosis, Journal of the American College of Cardiology, 51: , 2008 Mackman.Triggers,targets and treatments for thrombosis.nature 451: ,2008

IL PROCESSO ATEROSCLEROTICO

IL PROCESSO ATEROSCLEROTICO IL PROCESSO ATEROSCLEROTICO SVILUPPO DELL ATEROSCLEROSI PLACCA ATEROMASICA L aterosclerosi è un processo patologico nel quale il colesterolo, i detriti cellulari ed altre sostanze si accumulano all interno

Dettagli

ATEROSCLEROSI E ALTRE FORME DI ARTERIOSCLEROSI

ATEROSCLEROSI E ALTRE FORME DI ARTERIOSCLEROSI ATEROSCLEROSI E ALTRE FORME DI ARTERIOSCLEROSI Definizione Con il termine di arteriosclerosi viene definita l ispessimento e indurimento della parete arteriosa L aterosclerosi rappresenta una forma particolare

Dettagli

Alterazioni del Circolo Periferico

Alterazioni del Circolo Periferico Alterazioni del Circolo Periferico Alterazioni del Circolo Periferico Disturbi Locali - Emorragia - Iperemia - Ischemia - Trombosi - Embolia EMORRAGIA Fuoriuscita di Sangue dai Vasi Arteriosa Venosa Capillare

Dettagli

FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO

FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Alterazioni della Funzione del Cuore Difetti Organici (malformazioni congenite, vizi valvolari) Difetti Funzionali Disturbi della Frequenza Disturbi del

Dettagli

Formazione di una placca aterosclorotica

Formazione di una placca aterosclorotica Aterosclerosi L'aterosclerosi è una malattia infiammatoria cronica delle arterie di grande e medio calibro. La lesione caratteristica dell'aterosclerosi è l'ateroma o placca aterosclerotica, ossia un ispessimento

Dettagli

DELL' ATEROTROMBOSI. Pedara 15/05/2010 DOTT. N. MESSINEO

DELL' ATEROTROMBOSI. Pedara 15/05/2010 DOTT. N. MESSINEO PATOGENESI DELL' ATEROTROMBOSI Pedara 15/05/2010 DOTT. N. MESSINEO L aterosclerosi coronarica rappresenta la causa principale della cardiopatia ischemica Cronica Acuta Angina stabile Cardiopatia dilatativa

Dettagli

Aterosclerosi. a carattere infiammatorio, cronico, multifattoriale e degenerativo

Aterosclerosi. a carattere infiammatorio, cronico, multifattoriale e degenerativo Aterosclerosi forma di arteriosclerosi caratterizzata da un ispessimento subintimale localizzato (ateroma) delle arterie di medio e grosso calibro, che può ridurre o impedire del tutto il flusso ematico

Dettagli

Tipi di shock. Ipovolemico o emorragico Cardiogeno Anafilattico o allergico Neurogeno Endotossico. Tipi di shock. Lo shock 28/12/2014. Lo shock.

Tipi di shock. Ipovolemico o emorragico Cardiogeno Anafilattico o allergico Neurogeno Endotossico. Tipi di shock. Lo shock 28/12/2014. Lo shock. Shock Lo shock Grave sindrome polieziologica caratterizzata da una insufficiente perfusione dei tessuti responsabile di gravi alterazioni metaboliche cellulari a carico praticamente di tutti gli organi.

Dettagli

MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 3 ATEROSCLEROSI

MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 3 ATEROSCLEROSI MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 3 ATEROSCLEROSI DEFINIZIONE ATEROSCLEROSI: È un disordine infiammatorio, cronico, dell intima delle arterie di grosso e medio calibro, caratterizzato dalla formazione di placche

Dettagli

IPERCOLESTEROLEMIA E INFIAMMAZIONE NEI UNA MISCELA ESPLOSIVA. Giuseppe Poli Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche Università di Torino

IPERCOLESTEROLEMIA E INFIAMMAZIONE NEI UNA MISCELA ESPLOSIVA. Giuseppe Poli Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche Università di Torino IPERCOLESTEROLEMIA E INFIAMMAZIONE NEI VASI ARTERIOSI: UNA MISCELA ESPLOSIVA Giuseppe Poli Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche Università di Torino COLESTEROLO essenziale componente del rivestimento

Dettagli

BMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA

BMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA BMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA TAC ADDOME TAC ADDOME TAC ADDOME TAC ADDOME CARATTERISTICHE METABOLICHE DEL TESSUTO ADIPOSO PORTALE Il tessuto adiposo portale (grasso omentale

Dettagli

Il SISTEMA DEL COMPLEMENTO. proteine plasmatiche che svolgono. flogosi sono due meccanismi assai

Il SISTEMA DEL COMPLEMENTO. proteine plasmatiche che svolgono. flogosi sono due meccanismi assai SISTEMA DEL COMPLEMENTO Il SISTEMA DEL COMPLEMENTO consiste in una serie numerosa di proteine plasmatiche che svolgono un ruolo fondamentale nella risposta immunitaria come nell infiammazione (immunità

Dettagli

Le Malattie Cardiovascolari:

Le Malattie Cardiovascolari: Le Malattie Cardiovascolari: -le proporzioni del problema - il substrato biologico Prof. Plinio Fabiani 23/10/2008 Interesse sulle malattie CV Le malattie cardiovascolari costituiscono la causa più importante

Dettagli

Emorragia. Emorragia. Significato clinico

Emorragia. Emorragia. Significato clinico Emorragia Emorragia: fuoriuscita di sangue dai vasi in seguito alla loro rottura. Se l accumulo di sangue avviene in una cavità sierosa si parla di: Emotorace pleura Emopericardio -pericardio Emoperitoneo

Dettagli

LA PATOGENESI DELLA PLACCA ATEROSCLEROTICA E IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE. Dott. Cristiano Capurso

LA PATOGENESI DELLA PLACCA ATEROSCLEROTICA E IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE. Dott. Cristiano Capurso Università degli Studi di Foggia C.di L. specialistica in MEDICINA E CHIRURGIA LA PATOGENESI DELLA PLACCA ATEROSCLEROTICA E IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Dott. Cristiano Capurso ATEROSCLEROSI: LA PLACCA

Dettagli

Patologia Generale. Scopo del corso: acquisire le nozioni fondamentali per la comprensione della natura dei principali processi patologici

Patologia Generale. Scopo del corso: acquisire le nozioni fondamentali per la comprensione della natura dei principali processi patologici cause meccanismi effetti conseguenze locali e generali esiti Patologia Generale Scopo del corso: acquisire le nozioni fondamentali per la comprensione della natura dei principali processi patologici Letteralmente

Dettagli

ATEROSCLEROSI. dott. ssa Maria Luana Poeta

ATEROSCLEROSI. dott. ssa Maria Luana Poeta ATEROSCLEROSI dott. ssa Maria Luana Poeta Parete vascolare Meccanismi di mantenimento della fluidità ematica Ruolo dell endotelio Effetti fibrinolitici Effetti anticoagulanti Effetti antipiastrinici Attività

Dettagli

ATEROSCLEROSI E ALTRE FORME DI ARTERIOSCLEROSI

ATEROSCLEROSI E ALTRE FORME DI ARTERIOSCLEROSI ATEROSCLEROSI E ALTRE FORME DI ARTERIOSCLEROSI Definizione Con il termine di arteriosclerosi viene definita l ispessimento e indurimento della parete arteriosa L aterosclerosi rappresenta una forma particolare

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE

INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE INCONTRO FRA CELLUA E NOXA PATOGENA: SEQUENZA DEGLI EVENTI noxa patogena adattamento cellula danno irreversibile danno reversibile - stress proteins - enzimi di riparazione

Dettagli

Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE

Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE Definizione L ipertensione arteriosa è definita da un aumento dei livelli pressori al di sopra dei valori che sono comuni nella

Dettagli

Anatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco. Comitato Provinciale Trento - Formazione

Anatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco. Comitato Provinciale Trento - Formazione Croce Rossa Italiana Apparato Cardio Circol. Anatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco Apparato cardiocircolat. SANGUE VASI -> insieme di liquidi e cellule -> portano il sangue e luogo

Dettagli

Apparato Cardio Circol.

Apparato Cardio Circol. Croce Rossa Italiana Apparato Cardio Circol. Anatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco Apparato cardiocircolat. SANGUE VASI -> insieme di liquidi e cellule -> portano il sangue e luogo

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica CORSO INTEGRATO DI SCIENZE PROFESSIONALIZZANTI 1 II ANNO- I Semestre Insegnamenti: Anatomia Patologica

Dettagli

Misura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica)

Misura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica) Misura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica) strumenti: sfigmomanometro + stetoscopio blocco parziale e temporale dell arteria brachiale rumori di Korotkoff Lezione 20 1 CONTROLLO

Dettagli

Francesco Broccolo. Aterosclerosi. Eziopatogenesi, prevenzione e trattamento. Presentazione a cura di Gianfranco Parati Giancarlo Cesana

Francesco Broccolo. Aterosclerosi. Eziopatogenesi, prevenzione e trattamento. Presentazione a cura di Gianfranco Parati Giancarlo Cesana Aterosclerosi Francesco Broccolo Aterosclerosi Eziopatogenesi, prevenzione e trattamento Presentazione a cura di Gianfranco Parati Giancarlo Cesana 123 Francesco Broccolo Dipartimento di Medicina Clinica

Dettagli

SISTEMA VASCOLARE. L effetto dell invecchiamento si osserva a livello delle grosse arterie.

SISTEMA VASCOLARE. L effetto dell invecchiamento si osserva a livello delle grosse arterie. SISTEMA VASCOLARE Rispetto agli effetti dell invecchiamento le arterie possono essere in generale classificate in due categorie: Arterie di piccolo calibro Grosse Arterie L effetto dell invecchiamento

Dettagli

LO SHOCK. discrepanza fra perfusione tessutale ed effettive richieste da parte dei tessuti metabolicamente attivi.

LO SHOCK. discrepanza fra perfusione tessutale ed effettive richieste da parte dei tessuti metabolicamente attivi. ASSISTENZA AL PAZIENTE CON SHOCK EMORRAGICO LO SHOCK Stato di insufficienza circolatoria periferica che determina una ridotta perfusione tissutale a livello sistemico e quindi un inadeguato apporto di

Dettagli

Complicanze FAV. Dott. T. Fidelio. S.C. Nefrologia ASLTO4 Ciriè

Complicanze FAV. Dott. T. Fidelio. S.C. Nefrologia ASLTO4 Ciriè Complicanze FAV Dott. T. Fidelio S.C. Nefrologia ASLTO4 Ciriè La gestione infermieristica della FAV è fondamentale Gestione complicanze o malfunzionamento Cattivo funzionamento responsabile di una terapia

Dettagli

Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari

Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari SANT ALBINO Giovedì 14 Aprile 2016 Centro Civico Giornata di screening metabolico multifattoriale ad indirizzo cardiovascolare Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Dott. Luigi

Dettagli

Q = Q 1 2 PROPRIETA DEI VASI: RELAZIONI TRA DISTENSIBILITA, RESISTENZA, GITTATA CARDIACA E PRESSIONE VENOSA C V = V V / P V ; compliance vasi venosi C A = V A / P A ; compliance vasi arteriosi

Dettagli

Patologie dell apparato cardiocircolatorio

Patologie dell apparato cardiocircolatorio Patologie dell apparato cardiocircolatorio Sofferenza cardiaca Ischemia Il cuore, come tutti le parti del corpo, ha bisogno di sangue per poter funzionare. L'apporto di sangue è assicurato da due arterie

Dettagli

Allegato 1 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL

Allegato 1 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL ICD-9-CM COSTO Codice Definizione di malattia Codice esenzione Malattia o Condizione

Dettagli

Uova, colesterolo e grassi saturi. La rivalsa. Wanda Rizza

Uova, colesterolo e grassi saturi. La rivalsa. Wanda Rizza Uova, colesterolo e grassi saturi. La rivalsa. Wanda Rizza Uova, colesterolo e grassi saturi. La rivalsa. Identikit del colesterolo. Colesterolo, alimentazione e malattie cardiovascolari. Grassi saturi:

Dettagli

Infiammazione (flogosi)

Infiammazione (flogosi) Infiammazione (flogosi) Reazione di un tessuto vascolarizzato ad un danno locale Componente vascolare Componente cellulare Infiammazione acuta Calor Rubor Tumor Dolor Functio laesa Equilibrio dei fluidi

Dettagli

Diabete delle donne: ecco perché è diverso da quello degli uomini Mercoledì 15 Marzo :20

Diabete delle donne: ecco perché è diverso da quello degli uomini Mercoledì 15 Marzo :20 Le donne vengono da Venere, gli uomini da Marte. Anche nel caso delle malattie. Lo sa bene la medicina di genere che studia l influenza del sesso e del genere sulla fisiologia e sulle patologie umane.

Dettagli

Controllo nervoso LA REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE A BREVE TERMINE: IL RIFLESSO BAROCETTIVO EQUILIBRIO TRA CUORE E CIRCOLO: INTERSEZIONE TRA FUNZIONE CARDIACA E VASCOLARE Il grafico mostra l intersezione

Dettagli

PATOLOGIA CELLULARE LESIONI LETALI

PATOLOGIA CELLULARE LESIONI LETALI PATOLOGIA CELLULARE LESIONI LETALI Chandrasoma Taylor: Concise Pathology DANNO CELLULARE REVERSIBILE E IRREVERSIBILE Risposta cellulare da stress La denaturazione proteica induce la sintesi di

Dettagli

Struttura del territorio circolatorio terminale

Struttura del territorio circolatorio terminale Struttura del territorio circolatorio terminale Canale preferenziale passaggio principale Numero complessivo capillari nell uomo 30 40.10 9 Superficie di scambio 1000 m 2. Densità capillare funzionale

Dettagli

Rischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)

Rischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Rischio Cardiovascolare Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Introduzione Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte

Dettagli

Conosci I tuoi numeri. lyondellbasell.com

Conosci I tuoi numeri. lyondellbasell.com Conosci I tuoi numeri 1 Prendi possesso della tua salute Conosci I tuoi numeri! La nostra vita è circondata da numeri importanti che dobbiamo conoscere Ma conosciamo I nostri Numeri in termini di salute?

Dettagli

Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di

Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di coaguli ematici di natura embolica trombosi locale o cardiaca emboli non trombotici (settici, neoplastici)

Dettagli

S H O C K CARDIOGENO. Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE

S H O C K CARDIOGENO. Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE S H O C K CARDIOGENO Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE DEFINIZIONE Sindrome caratterizzata da un disturbo acuto generalizzato della circolazione con ipoperfusione e disfunzione severa di organi critici

Dettagli

La SINDROME METABOLICA Dr. Piero Montrasio

La SINDROME METABOLICA Dr. Piero Montrasio La SINDROME METABOLICA Dr. Piero Montrasio CAM Polidiagnostico LA STORIA Fin dagli anni 50 venivano teorizzate sindromi che combinavano aterosclerosi, gotta e diabete. Con il passare del tempo tali sindromi

Dettagli

VERIFICA Il trasporto delle sostanze

VERIFICA Il trasporto delle sostanze ERIICA Il trasporto delle sostanze Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? La circolazione nei rettili è doppia e completa La circolazione nei pesci è semplice Circolazione semplice significa che il sangue

Dettagli

Shock ipovolemico. x Frequenza. Gettata cardiaca (cardiac output) (litri/min): 18/04/2016

Shock ipovolemico. x Frequenza. Gettata cardiaca (cardiac output) (litri/min): 18/04/2016 Dipartimento di Scienze Chirurgiche UOC di Chirurgia Generale N Shock ipovolemico Gittata sistolica: quantità di sangue sospinta dalla contrazione ventricolare (circa 70 ml). roberto.caronna@uniroma1.it

Dettagli

CORSO REGIONALE-118 EDEMA POLMONARE E SHOCK CARDIOGENO Dr. Ermanno Angelini U.O.Cardiologia Ospedale A. Perrino, BRINDISI. EDEMA POLMONARE DEFINIZIONE EPA CARDIOGENO E TRASUDAZIONE DI FLUIDO POVERO DI

Dettagli

RIFLESSIONI SULLO SHOCK. A cura di: Massimo Moimare

RIFLESSIONI SULLO SHOCK. A cura di: Massimo Moimare RIFLESSIONI SULLO SHOCK A cura di: Massimo Moimare Il termine SHOCK E utilizzato nel linguaggio comune E stato trovato sotto shock Il goal all ultimo minuto ha lasciato tutti in stato di shock Quella trasmissione

Dettagli

MODULO 2: infiammazione e immunità innata

MODULO 2: infiammazione e immunità innata MODULO 2: infiammazione e immunità innata Lezione 2-7: Infiammazione: definizione caratteristiche generali Infiammazione acuta: eventi vascolari eventi cellulari Dott.ssa Chiara Porta: Chiara.porta@unipmn.it

Dettagli

Training in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi. Introduzione. Cremona settembre 2016

Training in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi. Introduzione.  Cremona settembre 2016 Training in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi Cremona 19-23 settembre 2016 Introduzione Anna Falanga Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo www.siset.org Chi Siamo S

Dettagli

UN PERCORSO CONDIVISO PER LO SCREENING DI PRIMO LIVELLO E LE MEDICAZIONI DI BASE

UN PERCORSO CONDIVISO PER LO SCREENING DI PRIMO LIVELLO E LE MEDICAZIONI DI BASE Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma UN PERCORSO CONDIVISO PER LO SCREENING DI PRIMO LIVELLO E LE MEDICAZIONI DI BASE Piano regionale della Prevenzione e PDTA regionale per la presa in carico del piede

Dettagli

La pressione diminuisce a causa dell ATTRITO

La pressione diminuisce a causa dell ATTRITO Il gradiente pressorio generato dal cuore induce il sangue a scorrere nel sistema circolatorio Atrio destro La pressione diminuisce a causa dell ATTRITO PAM = 80 mmhg+1/3(120-80 mmhg) 1 Concetti base di

Dettagli

L ATEROSCLEROSI: UN PROCESSO MULTIFATTORIALE

L ATEROSCLEROSI: UN PROCESSO MULTIFATTORIALE L ATEROSCLEROSI: UN PROCESSO MULTIFATTORIALE DEFINIZIONE CL INICA Processo morboso a carattere progressivo che inizia generalmente nell infanzia e si esprime clinicamente durante la media e terza età.

Dettagli

Funzionalmente, il cuore è costituito da due pompe in parallelo Il flusso unidirezionale è assicurato dalle valvole

Funzionalmente, il cuore è costituito da due pompe in parallelo Il flusso unidirezionale è assicurato dalle valvole Sistema cardiovascolare Atrio destro Funzionalmente, il cuore è costituito da due pompe in parallelo Il flusso unidirezionale è assicurato dalle valvole 1 TESSUTO DEL MIOCARDIO 1. Masse atriali e ventricolari,

Dettagli

VITAMINA D o COLECALCIFEROLO

VITAMINA D o COLECALCIFEROLO VITAMINA D o COLECALCIFEROLO Con il termine vitamina D si riferisce ad un gruppo di pro-ormoni liposolubili. Le principali forme di vitamina D sono rappresentate dalla Vitamina D 2 che deriva dall ergosterolo

Dettagli

Interazioni dell endotelio con altre cellulecellule. Endotelio: tessuto altamente funzionale

Interazioni dell endotelio con altre cellulecellule. Endotelio: tessuto altamente funzionale Endotelio: tessuto altamente funzionale Interazioni dell endotelio con altre cellulecellule 1 Vasa Vasorum Tonaca media: connettivo con proteoglicani, collageno, elastina fibroblasti, c. muscolari lisce

Dettagli

Coagulazione del sangue

Coagulazione del sangue Coagulazione del sangue Caratteristiche principali dei sistemi intrinseco ed estrinseco di attivazione del fattore X Meccanismi di attivazione della trombina e ruolo della vitamina K Attivazione della

Dettagli

Regolazione endocrina della crescita

Regolazione endocrina della crescita Regolazione endocrina della crescita Determinazione genica Dieta adeguata Assenza di malattie croniche e condizioni ambientali stressanti (che inducono rilascio di cortisolo attività catabolica) Livelli

Dettagli

Equilibrio Ritorno venoso-gittata cardiaca

Equilibrio Ritorno venoso-gittata cardiaca Equilibrio Ritorno venoso-gittata cardiaca Il cuore, trasferendo sangue dal versante venoso a quello arterioso, riduce la Pvc ed aumenta la Pa. L azione di pompa del cuore mantiene bassa la Pvc ed assicura

Dettagli

Riparazione. Rigenerazione o Risoluzione

Riparazione. Rigenerazione o Risoluzione GUARIGIONE GUARIGIONE È l insieme dei fenomeni e dei meccanismi che l organismo attua per ripristinare le condizioni di equilibrio cioè per ritornare allo stato normale. Rigenerazione o Risoluzione Ricostruzione

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il cuore: quando allarmarsi? Dai fattori di rischio all insorgenza dei sintomi. Relatori: Dott. A. Bonso Dott. G. Bilardo Dott. C. Piergentili 12 febbraio

Dettagli

Funzioni principali. L apparato circolatorio Prof.ssa Silvia Recchia. Funzioni secondarie. Come è fatto...

Funzioni principali. L apparato circolatorio Prof.ssa Silvia Recchia. Funzioni secondarie. Come è fatto... Funzioni principali L apparato circolatorio Prof.ssa Silvia Recchia L apparato circolatorio è deputato al trasporto di nutrienti e ossigeno a tutti gli organi e tessuti di un organismo insieme al sistema

Dettagli

SCHEDA DOCENTE PROGRAMMA - A.A

SCHEDA DOCENTE PROGRAMMA - A.A COGNOME E NOME: Di Marco Stefano QUALIFICA: Ricercatore SCHEDA DOCENTE PROGRAMMA - A.A. 2016-2017 SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE: BIO/09 CODICE INSEGNAMENTO: DQ0318 NOME INSEGNAMENTO: Fisiologia NUMERO

Dettagli

Cardiologia. docente Prof. Carlo VITA. anatomia

Cardiologia. docente Prof. Carlo VITA. anatomia Cardiologia. docente Prof. Carlo VITA anatomia fisiologia fisiopatologia L endotelio Aterosclerosi obesità Sindrome metabolica Cenni di elettrocardiografia IPERT. ARTERIOSA Cardiopatia ischemica La prevenzione

Dettagli

FISIOPATOLOGIA. dello SHOCK

FISIOPATOLOGIA. dello SHOCK FISIOPATOLOGIA dello SHOCK SHOCK O COLLASSO CARDIOCIRCOLATORIO insufficienza acuta del circolo periferico, causata da uno squilibrio tra massa liquida circolante e capacità del letto vascolare Si verificano:

Dettagli

Relazione sull attività scientifica svolta nel quadrimestre 1 giugno-30 settembre 2007 dalla Dott.ssa Ilaria Zanotti

Relazione sull attività scientifica svolta nel quadrimestre 1 giugno-30 settembre 2007 dalla Dott.ssa Ilaria Zanotti Relazione sull attività scientifica svolta nel quadrimestre 1 giugno-3 settembre 27 dalla Dott.ssa Ilaria Zanotti Il lavoro scientifico svolto nel corso del quadrimestre di assegnazione della borsa di

Dettagli

Educazione sanitaria per controllare i fattori di rischio

Educazione sanitaria per controllare i fattori di rischio AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA Dipartimento Strutturale Aziendale Cardio Toraco Vascolare UOC Cardiologia Direttore: Prof. Dott. Sabino Iliceto Educazione sanitaria per controllare i fattori di rischio

Dettagli

AHA-ACC SCIENTIFIC STATEMENT

AHA-ACC SCIENTIFIC STATEMENT AHA-ACC SCIENTIFIC STATEMENT Guidelines for Preventig Heart Attack and Death in Patients With Atherosclerotic Cardiovascular Disease: 2001 Update (Circulation 2001; 104:1577-1579) Il trattamento aggressivo

Dettagli

Genetici Legati all ambiente Processo di formazione della placca plasmatiche ELAM-1 MCP-1 P- selectina

Genetici Legati all ambiente Processo di formazione della placca plasmatiche ELAM-1 MCP-1 P- selectina www.slidetube.it Patologia Allaccio alla precedente lezione: - Nell aterosclerosi non si può avere un solo fattore che comporta la malattia, ma concorrono diversi fattori: o Genetici ( sia come eredofamiliarità

Dettagli

Metabolismo lipidico. Digestione

Metabolismo lipidico. Digestione Metabolismo lipidico Digestione I lipidi della dieta sono Trigliceridi Fosfolipidi Colesterolo Digestione ed assorbimento dei lipidi (trigliceridi, fosfolipidi, colesterolo, esteri del colesterolo) emulsionamento

Dettagli

Patogenesi del danno vascolare nella Insufficienza Renale Cronica. dott. G. Maiellaro

Patogenesi del danno vascolare nella Insufficienza Renale Cronica. dott. G. Maiellaro Patogenesi del danno vascolare nella Insufficienza Renale Cronica Rischio CV e IRC I pazienti con IR hanno un rischio CV significativamente più alto della popolazione generale Il rischio CV è aumentato

Dettagli

C3: G3175G APOC3: T3206G APO E: E2/ E2 CETP: G279A CETP: G1533A. GJA4 (CX37): Pro319Ser HMGCR: -911 C-A LPL: C1595G MMP3: A>6A 5A/ 6A

C3: G3175G APOC3: T3206G APO E: E2/ E2 CETP: G279A CETP: G1533A. GJA4 (CX37): Pro319Ser HMGCR: -911 C-A LPL: C1595G MMP3: A>6A 5A/ 6A Una delle principali cause dell'insorgere delle malattie cardiovascolari è l'arteriosclerosi: gli strati interni delle pareti delle arterie diventano spessi e irregolari a causa di depositi di lipidi e

Dettagli

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per ASL di residenza: proporzione di pazienti sopravvissuti

Dettagli

Una stretta al cuore FRONTEGGIARE.

Una stretta al cuore FRONTEGGIARE. Una stretta al cuore FRONTEGGIARE i rischi della cardiopatia ischemica www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 STRADA SBARRATA Ero all angolo, non potevo far finta di nulla né fuggire: c era una sola strada

Dettagli

COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO

COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero: Proporzione di complicanze materne gravi entro i 42 giorni successivi

Dettagli

V = vascolari. I = infiammatorie ***** T = traumi *** A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche ** I = idiopatiche. N = neoplastiche **

V = vascolari. I = infiammatorie ***** T = traumi *** A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche ** I = idiopatiche. N = neoplastiche ** MALATTIE DEL SISTEMA VASCOLARE Prof. Carlo Guglielmini Malattie dei vasi Poco frequenti negli animali domestici rispetto all uomo (rara l arteriosclerosi) Comprendono le malattie congenite e acquisite

Dettagli

Ossidazione del colesterolo LDL Formazione delle foam-cells Formazione delle strie lipidiche

Ossidazione del colesterolo LDL Formazione delle foam-cells Formazione delle strie lipidiche Placca arteriosclerotica Ipercolesterolemia (colesterolo LDL) infiltrazione dello strato sottoendoteliale Ossidazione del colesterolo LDL Formazione delle foam-cells Formazione delle strie lipidiche Evoluzione

Dettagli

Ventilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V

Ventilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V Ventilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V A = (500-150). 12 = 4.2 l/min Distribuzione regionale

Dettagli

FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE LIPIDICI E NON LIPIDICI IN DONNE DIABETICHE DI TIPO 2 CON E SENZA CARDIOPATIA ISCHEMICA

FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE LIPIDICI E NON LIPIDICI IN DONNE DIABETICHE DI TIPO 2 CON E SENZA CARDIOPATIA ISCHEMICA Dipartimento di Medicina Interna Università degli Studi di Messina FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE LIPIDICI E NON LIPIDICI IN DONNE DIABETICHE DI TIPO 2 CON E SENZA CARDIOPATIA ISCHEMICA Russo GT, Giandalia

Dettagli

Apparato Circolatorio

Apparato Circolatorio Apparato Circolatorio Corso di Laurea in Farmacia AA 2011-2012 Prof. Eugenio Bertelli Professore associato di Anatomia Umana Università degli Studi di Siena Dipt. di Fisiopatologia, Medicina Sperimentale

Dettagli

Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio.

Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio. Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio. - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di eventi

Dettagli

Ictus: cause, sintomi e terapie Salute e Benessere Inviato da : Kristina Bella Pubblicato il : 3/8/2016 8:20:00

Ictus: cause, sintomi e terapie Salute e Benessere Inviato da : Kristina Bella Pubblicato il : 3/8/2016 8:20:00 Ictus: cause, sintomi e terapie Salute e Benessere Inviato da : Kristina Bella Pubblicato il : 3/8/2016 8:20:00 L ictus rappresenta la terza causa di morte nel mondo occidentale, dopo le malattie cardiovascolari

Dettagli

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per area di residenza: proporzione di eventi

Dettagli

Mediatori di infiammazione. Lezione del 21 Novembre 2014

Mediatori di infiammazione. Lezione del 21 Novembre 2014 Mediatori di infiammazione Lezione del 21 Novembre 2014 Che cos è un mediatore? Un mediatore è una qualunque molecola generata in un focolaio infiammatorio che modula in qualche modo la risposta flogistica

Dettagli

Patologia vascolare.

Patologia vascolare. Patologia vascolare www.fisiokinesiterapia.biz Per l omeostasi di cellule e tessuti sono importanti: Un adeguato apporto ematico (ossigeno, glucosio) Un ambiente liquido normale Situazioni di squilibrio

Dettagli

UNITEL - Università telematica internazionale. Allenamento e produzione ormonale

UNITEL - Università telematica internazionale. Allenamento e produzione ormonale Allenamento e produzione ormonale 1 Sedentari-Allenati 2 Allenamento e risposta del GH 3 Asse Ipotalamoipofisario Le differenze di risposta si annullano se si considera il carico di lavoro effettuato non

Dettagli

PATOLOGIA CELLULARE LESIONI LETALI

PATOLOGIA CELLULARE LESIONI LETALI PATOLOGIA CELLULARE LESIONI LETALI www.fisiokinesiterapia.biz DANNO CELLULARE REVERSIBILE E IRREVERSIBILE IPOSSIA/ISCHEMIA (carenza di ossigeno/insufficiente perfusione dei tessuti) AGENTI FISICI (traumi,

Dettagli

CIRCOLAZIONI DISTRETTUALI

CIRCOLAZIONI DISTRETTUALI CIRCOLAZIONI DISTRETTUALI Autoregolazione L entità del flusso ematico attraverso un organo o un tessuto è determinata da: _ pressione di perfusione, regolata centralmente dall attività cardiaca; _ resistenza

Dettagli

Il diabete e l occhiol Occhio al diabete

Il diabete e l occhiol Occhio al diabete OSPEDALE FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale C.so di Porta Nuova 23 20121 Milano U.C. Diabetologia e Malattie del Metabolismo Direttore Dr. G. Testori Ambulatorio Oculistico

Dettagli

Immunologia: Testi consigliati

Immunologia: Testi consigliati Immunologia: Testi consigliati -Le basi dell immunologia. Fisiopatologia del sistema immunitario. Abul K Abbas, Andrew H. Lichtman. Edizione Italiana a cura di Silvano Sozzani e Marco Pesta. Ed. Elsevier

Dettagli