Pratiche adeguate di sviluppo inclusivo in Mongolia e in Cina

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Pratiche adeguate di sviluppo inclusivo in Mongolia e in Cina"

Transcript

1 V CONFERENZA NAZIONALE SULLE POLITICHE DELLA DISABILITA Fortezza da Basso (Firenze) Settembre 2016 Gruppo di Lavoro 7: Cooperazione e proiezione internazionale delle politiche sulla disabilità Pratiche adeguate di sviluppo inclusivo in Mongolia e in Cina RIDS /AIFO

2 Protezione dei diritti delle persone con disabilità in Mongolia attraverso il rafforzamento delle capacità delle organizzazioni della società civile. Un progetto durato 2 anni

3 MONGOLIA: territorio 5 volte maggiore a quello dell Italia, e una popolazione di 1/20 (nemmeno 2 abitanti x km²) 21 province 38% della popolazione vive nella capitale, divisa in 9 distretti

4 Obiettivo generale: contribuire alla protezione dei diritti delle persone con disabilità in Mongolia 1.Migliorare la capacità delle Organizzazioni di Persone con Disabilità (OPD) nel sostenere e monitorare l implementazione della CRPD. 2.Sostenere il processo di elaborazione e di preparazione della nuova legge quadro sulla disabilità in Mongolia, in collaborazione con il Dipartimento Disabilità del Ministero per lo Sviluppo della Popolazione e Protezione Sociale.

5 Obiettivo generale: contribuire alla protezione dei diritti delle persone con disabilità in Mongolia 1.Migliorare la capacità delle Organizzazioni di Persone con Disabilità (OPD) nel sostenere e monitorare l implementazione della CRPD. Il programma coinvolge in modo partecipativo le organizzazioni di persone con disabilità

6 Un progetto possibile perché non nasce dal nulla: ha alle spalle un processo di SIBC (Sviluppo Inclusivo su Base Comunitaria) durato più di 25 anni

7

8 2015: Conclusione osservazioni su report 2011: 1 report paese su CRPD inviato al Commettee ONU 2009: Ratifica CRPD e protocollo opzionale 2016: Legge quadro sulla disabilità Emendamenti alla Legge di sicurezza sociale per PcD Futuro: supporto OPD x monitorare applicazione CRPD e Legge Quadro

9 Obiettivo generale: contribuire alla protezione dei diritti delle persone con disabilità in Mongolia Il progetto si armonizza con le politiche governative del paese in cui viene implementato 2.Sostenere il processo di elaborazione e di preparazione della nuova legge quadro sulla disabilità in Mongolia, in collaborazione con il Dipartimento Disabilità del Ministero per lo Sviluppo della Popolazione e Protezione Sociale.

10 Il progetto si è rivolto: alle Persone con Disabilità (3.841 PcD coinvolte) alle OPD (75 PcD e membri di 20 OPD hanno partecipato al processo di monitoraggio dell implementazione della CRPD nel Paese)

11 ai tecnici e professionisti delle autorità locali governative responsabili per l implementazione della CRPD e della nuova Legge nazionale sulla disabilità: 279 persone coinvolte nelle attività progettuali (formazione, monitoraggio, tavoli di discussione) 632 persone (PcD, rappresentanti delle OPD e rappresentanti del Governo) hanno partecipato e presenziato al Gruppo di Lavoro del Governo che ha studiato, identificato i principi e redatto la nuova Legge quadro nazionale sulla disabilità.

12 Il progetto, gestito dall ONG locale Tegsh Niigem, in partnership con AIFO, ha coinvolto anche: una ONG formata da giornalisti locali leader internazionali di DPI Asia Pacific l International Disability Alliance IDA

13 Rationale: Obiettivo Sostenibilità Coinvolgere la società civile, in particolare le OPD, nel percorso di promozione e protezione dei diritti delle persone con disabilità, in collaborazione con le istituzioni governative.

14 Sostenere l importanza e il valore strategico della collaborazione tra ONG, OPD e istituzioni governative, anche in Italia e a livello internazionale

15 La collaborazione con le istituzioni governative NON ha significato il silenzio sulle mancanze del Governo: Le PcD formate hanno partecipato all identificazione dei casi di violazione della CRPD e quindi all elaborazione del Report parallelo inviato al CRPD Committee dell ONU e al Disability Department del Ministero Mongolo che ne ha tenuto conto per l elaborazione del Country Report. Lo staff della OnG di giornalisti (Oyunii Darhlaa) ha garantito la visibilità del processo di monitoraggio sull implementazione della CRPD con la pubblicazione di articoli sui mass media. Rappresentanti delle OPD hanno partecipato all incontro ONU a Ginevra (13 sessione CRPD Committee, Marzo 2015)

16 Monitoraggio e Valutazione realizzati anche da part e di organismi competenti, mongoli e italiani: L analisi delle interviste e dei dati raccolti è stata realizzata con la partecipazione di rappresentati della National Commission of Human Rights della Mongolia e dell OnG di avvocati Intellectual Innovation. Una valutazione finale è stata realizzata da un consulente esterno, sotto la supervisione scientifica di ARCO Lab, laboratorio di ricerca socioeconomica dell'università degli Studi di Firenze.

17 La metodologia partecipativa applicata dal progetto (PcD con confronto/coinvolgimento diretto delle Istituzioni Governative), rende l azione replicabile e trasferibile in altri cotesti: India Tunisia Cina Azione pilota per promuovere l applicazione della nuova legge sulla salute mentale, facilitando l organizzazione di servizi di salute mentale di comunità, l organizzazione di gruppi di auto aiuto e di associazioni di persone con condizioni di salute mentale e dei loro famigliari

18 Rafforzamento del ruolo e delle capacità degli Attori Non Statali cinesi verso la piena inclusione nella società delle persone con problemi di salute mentale Proge'o di 3 anni, realizzato in 4 ci'à della Cina Il programma con8nua e espande un azione pilota di salute mentale di comunità, sviluppata nel periodo , sempre co- finanziato dall Unione Europea, che prevedeva il rafforzamento dell organizzazione dei servizi di comunità di base in tre distreg della Cina.

19 Il progetto è implementato da ONG e Associazioni italiane e cinesi: L Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau (AIFO), responsabile per la gestione del progetto triennale, co-finanziato dall Unione Europea. L ONG di Viterbo Solidarietà e Servizio (SoliS) che ha il compito di monitorare l andamento progettuale. The Peking University Institute of Mental Health / Sixth Hospital (PUIMH) è il partner locale principale. Aid & Service Association (l Associazione di SoliS in Cina). Partecipa al processo di capacity building del personale locale coinvolto nell organizzazione dei servizi territoriale di salute mentale e dei centri residenziali aperti. La Conferenza Permanente per la Salute Mentale nel Mondo (CoPerSaMM) coinvolta nel programma di formazione del personale cinese. Le Amministrazioni dei distretti sanitari coinvolti nel progetto partecipano direttamente, attraverso i Direttori degli ospedali psichiatrici.

20 CINA: milioni di persone (1,2% della popolazione cinese) con problemi di salute mentale. L attuale sistema di assistenza è prevalentemente privato e basato su ospedali psichiatrici. Non ci sono sufficienti strutture e risorse umane per rispondere ai bisogni. Non c è competenza per la salute mentale comunitaria. La maggior parte dei servizi è in aree urbane. La Cina ha ratificato la CRPD nel 2008

21 L iniziativa, basandosi sull esperienza italiana di Trieste e sui principi della legge Basaglia del 1978, promuove l introduzione in Cina di politiche innovative nell ambito dell assistenza alle persone con problemi di salute mentale, in base ai principi della CRPD e del Mental Health Gap Action Programme dell OMS (mhgap-oms, 2008), che mira a integrare i servizi di salute mentale nei sistemi sanitari di base, in linea con la nuova legge cinese sulla salute mentale, entrata in vigore il 1 maggio del La strategia dell Azione è in linea con programmi e le politiche governative

22 La nuova Legge cinese sulla Salute mentale: Applicata da maggio 2013 Priorità: prevenzione, cura, riabilitazione. Principi: diritti legali delle persone con problemi di salute mentale (ammissione volontaria agli ospedali psichiatrici). Si riconosce che il lavoro di cura comunitario riduce i costi della salute mentale Comitati locali Familiari (modello italiano: Fare insieme ) ONG e Mass media

23 BISOGNI: Sviluppare la consapevolezza dell importanza degli Attori Non Statali I professionisti e gli operatori sanitari mancano ancora delle conoscenze base e delle capacità per fare salute mentale di comunità Le persone con problemi di salute mentale sono private del lavoro e di altre attività generatrici di reddito (tra il 70% e il 90%), lo stigma, la discriminazione e la mancanza di esperienza professionale costituiscono ancora una forte barriera Manca visibilità di buone pratiche

24 DESTINATARI: ONG (PUIMH), Cooperative/Gruppi Sociali/Associazioni, di base di persone con problemi di salute mentale e loro familiari Personale sanitario Popolazione delle quattro città coinvolte (programma di Informazione, Comunicazione, Educazione) Esperti di salute mentale, autorità locali, membri delle Organizzazioni di Persone con Disabilità

25 RISULTATI: Personale sanitario formato con corsi di formazione, esperienze di interscambio, Seminari sulla CRPD con esperti cinesi e internazionali, compresi i rappresentanti della DPI (Disability People International) Italia e Asia-Pacifico. Creato un network di ONG internazionali e locali che lavorano nel campo della salute mentale ( e avviati contatti con Centri Accademici stranieri.

26 RISULTATI: Servizi di salute mentale di comunità attivati (Centri ambulatoriali di salute mentale e Centri Residenziali Aperti) nelle quattro città incluse dal progetto

27 RISULTATI: I membri dei gruppi/cooperative sociali, hanno acquisito capacità per gestire attività generatrici di reddito

28 RISULTATI: Le persone con problemi di salute mentale e i loro famigliari si sono organizzati in Associazioni per promuovere i loro diritti Le buone pratiche relative all organizzazione di servizi di salute mentale di comunità sono condivise con diversi centri Accademici Comunità informate sulla disponibilità dei servizi di salute mentale di comunità

29 Il programma di integrazione dei servizi di salute mentale nel sistema sanitario di base è replicabile e trasferibile in altri cotesti: altre città della Cina Purché le azioni siano sempre discusse e concordate con i partner e i beneficiari (PcD, familiari PcD, OPD), in modo da garantire la sostenibilità sociale, i diritti delle PcD e l innovazione rappresentata dalla partecipazione, fin dall ideazione di un percorso di sviluppo, delle PcD (art.32 CRPD).

30 Gruppo di Lavoro 7: Cooperazione e proiezione internazionale delle politiche sulla disabilità Sostenere pratiche adeguate di sviluppo inclusivo significa: Processi di RBC/SIBC Empowerment di PcD e OPD, in sinergia con i Governi Locali

31 disabilita-e-sviluppo-un-manuale-multilingue-perincludere-le-persone-con-disabilita

Le dimensioni internazionali delle politiche per la salute della Regione FVG

Le dimensioni internazionali delle politiche per la salute della Regione FVG PROGETTO MATTONE INTERNAZIONALE : Workshop OPPORTUNITA E SINERGIE CON GLI UFFICI DELLE REGIONI ITALIANE A BRUXELLES Comitato delle Regioni - 7 th Dicembre 2011, 15.30 Le dimensioni internazionali delle

Dettagli

AVVISO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A INIZIATIVE PRESENTATE DAGLI ENTI TERRITORIALI - DOTAZIONE FINANZIARIA 2017

AVVISO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A INIZIATIVE PRESENTATE DAGLI ENTI TERRITORIALI - DOTAZIONE FINANZIARIA 2017 AVVISO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A INIZIATIVE PRESENTATE DAGLI ENTI TERRITORIALI - DOTAZIONE FINANZIARIA 2017 Ente finanziatore Agenzia Italiana Cooperazione allo Sviluppo (AICS) Titolo del progetto

Dettagli

Istruzione e Cultura LEONARDO DA VINCI SI.SI.FO.

Istruzione e Cultura LEONARDO DA VINCI SI.SI.FO. Istruzione e Cultura LEONARDO DA VINCI Programma d azione comunitario in materia di formazione professionale Seconda fase: 2000-2006 SI.SI.FO. PROGRAMMA LEONARDO DA VINCI Il Programma Leonardo da Vinci

Dettagli

ERASMUS + Un unico programma integrato per istruzione, formazione, gioventù e sport

ERASMUS + Un unico programma integrato per istruzione, formazione, gioventù e sport LA NUOVA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020 2020 SPORT E GIOVANI LE OPPORTUNITA PREVISTE Campobasso 13 marzo 2014 Programmi comunitari mirati/settoriali Settore ISTRUZIONE, FORMAZIONE, GIOVANI, SPORT

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. (di seguito Regione)

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. (di seguito Regione) PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (di seguito Regione) e Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO (di seguito Comitato Giovani) PER LA COOPERAZIONE TESA ALLA REALIZZAZIONE

Dettagli

SALUTE GLOBALE: PRINCIPI GUIDA DELLA COOPERAZIONE ITALIANA

SALUTE GLOBALE: PRINCIPI GUIDA DELLA COOPERAZIONE ITALIANA Workshop Nazionale ISDE Italia Bosa, 12 Settembre 2009 SALUTE GLOBALE: PRINCIPI GUIDA DELLA COOPERAZIONE ITALIANA Enrico Materia LAZIOSANITÀ AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA Osservatorio Italiano sulla Salute

Dettagli

Allegato 4 Indicatori del Programma

Allegato 4 Indicatori del Programma Allegato 4 Indicatori del Programma 20 marzo 2017 4. Indicatori del programma Introduzione metodologica alle tabelle. Indicatori di output Per ciò che concerne la identificazione dei valori target degli

Dettagli

Il programma URBACT III 2014/2020

Il programma URBACT III 2014/2020 Il programma URBACT III 2014/2020 URBACT è il principale programma di sostegno alle amministrazioni locali europee che dal 2002 favorisce lo sviluppo urbano sostenibile e integrato in tutti i paesi dell

Dettagli

I programmi europei per i giovani

I programmi europei per i giovani I programmi europei per i giovani Gli obiettivi 1. Promuovere la cittadinanza europea attiva nei giovani, favorendo la mobilità dei giovani e incoraggiandone lo spirito di iniziativa, d impresa e di creatività.

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE

SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE Misura 19, Sostegno allo sviluppo locale LEADER - (SLTP - sviluppo locale di tipo partecipativo) criteri di valutazione dei Programmi di Sviluppo Locale (PSL) SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 600 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013 601 602 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013

Dettagli

Si aggiunga come primo riconoscimento:

Si aggiunga come primo riconoscimento: PROPOSTA DI EMENDAMENTI DELL'OSSERVATORIO REGIONALE DEL VOLONTARIATO TRATTE DAL DOCUMENTO "RICHIESTE DI MODIFICHE ED INTEGRAZIONE ALLA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE CONCERNENTE IL SISTEMA INTEGRATO DEGLI

Dettagli

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra. Regione Toscana. Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n.

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra. Regione Toscana. Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n. SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra Regione Toscana Coordinamento Toscano delle Associazioni per la Salute Mentale e Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n.10 sono

Dettagli

PROGETTI STRATEGICI. Ministero dello Sviluppo Economico

PROGETTI STRATEGICI. Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico PROGETTI STRATEGICI Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione Direzione Generale per le politiche dei fondi strutturali

Dettagli

Seminario FEP - Regione Calabria Lamezia Terme, 12 gennaio Implementazione dell Asse 4: strategie, territori, partnership.

Seminario FEP - Regione Calabria Lamezia Terme, 12 gennaio Implementazione dell Asse 4: strategie, territori, partnership. Seminario FEP - Regione Calabria Lamezia Terme, 12 gennaio 2010 Implementazione dell Asse 4: strategie, territori, partnership Carlo Ricci 1 Selezionare strategie locali di qualità Cosa prevede il Regolamento

Dettagli

La rete Le Risorse Umane L originale collaborazione nel progetto triennale La formazione dei manager sanitari presso l Uganda Martyrs University per migliorare la gestione dei servizi sanitari in Uganda

Dettagli

I Programmi Europa per i cittadini Giustizia Cittadinanza e Uguaglianza. Politica di coesione

I Programmi Europa per i cittadini Giustizia Cittadinanza e Uguaglianza. Politica di coesione I Programmi Europa per i cittadini Giustizia Cittadinanza e Uguaglianza Politica di coesione L Unione Europea per l uguaglianza, i diritti di cittadinanza, partecipazione e giustizia Lotta contro le discriminazioni

Dettagli

web:

web: Direzione regionale Attuazione Programmazione Sanitaria Servizio Tutela Salute Mentale e-mail: salutementale@regione.veneto.it web: www.regione.veneto.it/salutementale Il Contesto Nel 2007 sono stati trattati

Dettagli

L istituto omnicomprensivo di Deruta aderisce al progetto

L istituto omnicomprensivo di Deruta aderisce al progetto L istituto omnicomprensivo di Deruta aderisce al progetto Wellbeing and Inclusion for New Educational Resources, insieme all ispettorato scolastico di Vaslui, Romania Il Comune di Marsciano ha aderito

Dettagli

Workshop Internazionale sul tema Salute Mentale e Diritti

Workshop Internazionale sul tema Salute Mentale e Diritti Workshop Internazionale sul tema Salute Mentale e Diritti Prospettive dal Mondo della Cooperazione Introduzione il Progetto Multipaese L evento proposto fa parte del progetto Multicountry small pilot initiatives

Dettagli

Il programma settoriale LEONARDO DA VINCI e SECTOR SKILLS ALLIANCES (Erasmus for All)

Il programma settoriale LEONARDO DA VINCI e SECTOR SKILLS ALLIANCES (Erasmus for All) FORUM DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2012 Il programma settoriale LEONARDO DA VINCI e SECTOR SKILLS ALLIANCES (Erasmus for All) Relatore: Rossano Arenare Obiettivi del programma Oltre agli obiettivi del

Dettagli

Forum Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile

Forum Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile REGIONE CALABRIA POR Calabria FESR 2007-2013 ASSE III AMBIENTE - Linea di intervento 3.5.1.1 LABORATORIO EASW Seminario Europeo di Simulazione Partecipativa EUROPEAN AWARENESS SCENARIO WORKSHOP 1 PROGRAMMA

Dettagli

Questionario. Questionario Profilo Amministrazione. 1 von :27. Bettoni Marco (logout)

Questionario. Questionario Profilo Amministrazione. 1 von :27. Bettoni Marco (logout) 1 von 8 07.01.2014 11:27 Questionario Profilo Amministrazione Bettoni Marco (logout) Questionario Questo strumento è stato progettato per raccogliere dati ed informazioni al fine di implementare la formazione

Dettagli

Tavoli di area geografica e tematica

Tavoli di area geografica e tematica IL PIANO INTEGRATO DELLE ATTIVITA INTERNAZIONALI 2012-2015 D.C.R. 26 del 4.4.2012 Tavoli di area geografica e tematica Firenze, 17 maggio 2012 - Le aree/paesi prioritari - Gli strumenti di governance del

Dettagli

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia AZIONE 2020 Sintesi Piano di Sviluppo Locale 2014 2020 Gal GardaValsabbia Il Programma di Sviluppo Rurale 2014 2020 di Regione Lombardia è il principale strumento di programmazione e finanziamento degli

Dettagli

Il progetto CityRegions

Il progetto CityRegions Il progetto CityRegions Paolo Mascia Torino, 8 novembre 2013 This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF. Contenuto 1. Il programma europeo 2. Il progetto CityRegions:

Dettagli

DIRITTI DELL INFANZIA E ADOLESCENZA

DIRITTI DELL INFANZIA E ADOLESCENZA In collaborazione con: CORSO DI FORMAZIONE SPECIALISTICA SUI DIRITTI DELL INFANZIA E ADOLESCENZA 23-24 febbraio 9-10 marzo 2017 09.00-17.00 La Convenzione Onu sui Diritti del Fanciullo, adottata dall Assemblea

Dettagli

Coordinamento Per i Diritti dell Infanzia e dell Adolescenza

Coordinamento Per i Diritti dell Infanzia e dell Adolescenza È un coordinamento di 60 associazioni E strutturato su un livello nazionale e regionale Collabora con le istituzioni nazionali e locali Obiettivi del PIDIDA: promuovere la conoscenza e l applicazione della

Dettagli

Programma IPA Adriatico UN SISTEMA INFORMATIVO PER I VIAGGIATORI NELLA MACRO REGIONE ADRIATICA NOTA DI SINTESI

Programma IPA Adriatico UN SISTEMA INFORMATIVO PER I VIAGGIATORI NELLA MACRO REGIONE ADRIATICA NOTA DI SINTESI Consorzio Volontario tra Comuni Programma IPA Adriatico 2007 2013 UN SISTEMA INFORMATIVO PER I VIAGGIATORI NELLA MACRO REGIONE ADRIATICA NOTA DI SINTESI 1. Sintesi del progetto Lo scopo del progetto TISAR

Dettagli

GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE

GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE Il concetto di salute OMS 1946: "la salute non è semplicemente l'assenza di malattia, ma uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale 5

Dettagli

Panoramica del progetto 9. Giornata nazionale del gioco delle ludoteche Svizzere

Panoramica del progetto 9. Giornata nazionale del gioco delle ludoteche Svizzere Panoramica del progetto 9. Giornata nazionale del gioco delle ludoteche Svizzere La Federazione delle Ludoteche Svizzere organizza per sabato 20 maggio 2017 la giornata nazionale del gioco e offre a bambini,

Dettagli

Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova

Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Provincia di Mantova, 23 marzo 2017 Giuseppe Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee

Dettagli

UNA CITTÀ INCLUSIVA PER TUTTE LE ETÀ Adattamento

UNA CITTÀ INCLUSIVA PER TUTTE LE ETÀ Adattamento Mercoledì 1 aprile 2015 UNA CITTÀ INCLUSIVA PER TUTTE LE ETÀ Adattamento delle città ai cambiamenti sociali e demografici Prevenire i Rischi di emarginazione Rischi di povertà Rischi di esclusione sociale

Dettagli

Un villaggio che mette in contatto chi produce, chi programma e chi utilizza innovazione

Un villaggio che mette in contatto chi produce, chi programma e chi utilizza innovazione Un villaggio che mette in contatto chi produce, chi programma e chi utilizza innovazione 6-7 aprile 2017 padiglione 6 Mostra d Oltremare Napoli evento promosso da partner commerciale partner con il supporto

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità

PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità TITOLO: Protocollo d intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità - Presidenza del Consiglio dei Ministri per la realizzazione congiunta

Dettagli

Tullio A.M. Tolio Presidente Comitato Scientifico CFI. I gruppi tematici tecnicoscientifici

Tullio A.M. Tolio Presidente Comitato Scientifico CFI. I gruppi tematici tecnicoscientifici Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente Imprese, università, organismi di ricerca, associazioni e enti territoriali: insieme per la crescita del Manifatturiero Tullio A.M. Tolio Presidente

Dettagli

Il Patto dei Sindaci per il Clima e l Energia

Il Patto dei Sindaci per il Clima e l Energia Il Patto dei Sindaci per il Clima e l Energia Il Patto dei Sindaci per il Clima & l Energia riunisce le autorità locali e regionali impegnate su base volontaria a raggiungere gli obiettivi comunitari in

Dettagli

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE LAZIO, con sede e domicilio legale in Roma, viale Cristoforo Colombo.., C.F.., rappresentata dal Presidente della Regione.. Nato a il E L AGENZIA SPAZIALE EUROPEA

Dettagli

e la formazione delle nuove figure professionali

e la formazione delle nuove figure professionali SEMINARIO NAZIONALE EPALE Migranti e rifugiati: nuovi bisogni formativi degli educatori Catania, 20 novembre 2015 I cambiamenti nei CPIA e la formazione delle nuove figure professionali Giovanna Del Gobbo,

Dettagli

L Allattamento Materno nella Regione Veneto

L Allattamento Materno nella Regione Veneto L Allattamento Materno nella Regione Veneto Politiche, Programmi, Azioni INIZIATIVE A LIVELLO INTERNAZIONALE 1989: Nascita dei 10 Passi per allattare al seno con successo (Ginevra) 1990: Dichiarazione

Dettagli

OL: FR GRUPPO DI LAVORO TRASPORTI

OL: FR GRUPPO DI LAVORO TRASPORTI Tagung der Alpenkonferenz Réunion de la Conférence alpine Sessione della Conferenza delle Alpi Zasedanje Alpske konference XI TOP / POJ / ODG / TDR A5 IT OL: FR GRUPPO DI LAVORO TRASPORTI ALLEGATO 1 A

Dettagli

CreActive ENTERPRISES. YOU(TH) CAN DO IT! BUSINNESS PLAN E START UP

CreActive ENTERPRISES. YOU(TH) CAN DO IT! BUSINNESS PLAN E START UP CreActive ENTERPRISES. YOU(TH) CAN DO IT! BUSINNESS PLAN E START UP E iniziato ieri, lunedì 3 maggio a Trento, il corso di formazione CreActive Enterprises. You(th) can do it!, che si rivolge a 12 giovani

Dettagli

Cooperazione internazionale. Coopération Internationale. Sviluppo e promozione di azioni transfrontaliere nel settore dell educazione

Cooperazione internazionale. Coopération Internationale. Sviluppo e promozione di azioni transfrontaliere nel settore dell educazione Ministero dell 'Istruzione, dell'università e della Ricerca Direzione Generale Regionale per il Piemonte Ministère de l'éducation Nationale Académie de Nice Cooperazione internazionale Coopération Internationale

Dettagli

CONSORSO DI IDEE E-CARE 2016

CONSORSO DI IDEE E-CARE 2016 CONSORSO DI IDEE E-CARE 2016 Ci eravamo lasciati così: Tra vent anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate

Dettagli

Diritto alla salute, al lavoro e all inclusione sociale delle donne

Diritto alla salute, al lavoro e all inclusione sociale delle donne CROCE ROSSA ALBANESE / CROCE ROSSA ITALIANA Diritto alla salute, al lavoro e all inclusione sociale delle donne ALBANIA Rapporto attività Novembre 2011 Maggio 2012 Breve descrizione del progetto Il progetto

Dettagli

Il ciclo del progetto. Pisa 07-08/11/2008

Il ciclo del progetto. Pisa 07-08/11/2008 Il ciclo del progetto Pisa 07-08/11/2008 Il percorso A) La cooperazione e i suoi attori A) La cooperazione e i suoi attori B) Il ciclo del progetto e le sue fasi B) Il ciclo del progetto e le sue fasi

Dettagli

Erasmus +: il programma dell UE per l Educazione, Formazione, Giovani e Sport

Erasmus +: il programma dell UE per l Educazione, Formazione, Giovani e Sport REGIONE SICILIANA UFFICIO DI BRUXELLES Erasmus +: il programma dell UE 2014-2020 per l Educazione, Formazione, Giovani e Sport Giornate informative sul funzionamento e le opportunità di finanziamento dell

Dettagli

Conferenza nazionale sull Educazione Ambientale

Conferenza nazionale sull Educazione Ambientale Conferenza nazionale sull Educazione Ambientale Roma 22 e 23 novembre 2016! ing. Francesco Baruffi dott. laura Dal Pozzo! Motivazioni del progetto e fabbisogni del contesto Piano di gestione del Rischio

Dettagli

Urban Innovative Actions

Urban Innovative Actions Urban Innovative Actions Bruxelles, 21 Dicembre 2016 Obiettivi strategici Art.8 FESR 2014/20: Su iniziativa della Commissione, il FESR può sostenere azioni innovative nel campo dello sviluppo urbano...

Dettagli

Fondi comunitari, metodi e obiettivi per un uso efficace nel

Fondi comunitari, metodi e obiettivi per un uso efficace nel Fio.PSD è ONLUS con Evidente Funzione Sociale riconosciuta dal Governo Italiano Fondi comunitari, metodi e obiettivi per un uso efficace nel 2014-2020 Sintesi da: Metodi e obiettivi per un uso efficace

Dettagli

Gli esperti Ismu. Mariagrazia Santagati. Progetto Interculture - Fondazione Cariplo

Gli esperti Ismu. Mariagrazia Santagati. Progetto Interculture - Fondazione Cariplo Gli esperti Ismu Mariagrazia Santagati Progetto Interculture - Fondazione Cariplo Ruolo e funzioni - Garanti del contenuto che qualifica il Progetto Interculture - sulla base dell assunzione e della condivisione

Dettagli

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani ALLEGATO B Regione Toscana Direzione generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali D.C.R. n. 26 del 04/04/2012 Piano Integrato delle attività internazionali PROGETTI DI INTERESSE REGIONALE

Dettagli

Competenze e formazione nella salute mentale. Alessandra Felice

Competenze e formazione nella salute mentale. Alessandra Felice Competenze e formazione nella salute mentale Alessandra Felice 1 «..CIELO E TERRA COSPIRANO AFFINCHE TUTTO CIO CHE E STATO VENGA SRADICATO E RIDOTTO IN POLVERE. SOLO I SOGNATORI CHE SOGNANO A OCCHI APERTI

Dettagli

Milano per il co-sviluppo

Milano per il co-sviluppo MILANO PER IL CO-SVILUPPO. CONTRIBUTI A FAVORE DELLA SOLIDARIETA' E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE - ANNO 2010 Milano Palazzo Marino, 24 febbraio 2011 Milano per il co-sviluppo Ufficio Cooperazione

Dettagli

CSR E VALORE DELLE RETI D IMPRESA Rossella Sobrero - 23 maggio 2017

CSR E VALORE DELLE RETI D IMPRESA Rossella Sobrero - 23 maggio 2017 CSR E VALORE DELLE RETI D IMPRESA Rossella Sobrero - 23 maggio 2017 COSA SONO LE RETI D IMPRESA La CSR è la capacità dell impresa di coniugare business e attenzione all ambiente e al sociale e di coinvolgere

Dettagli

Singapore Novembre 2016 // SCHEDA PROGETTO

Singapore Novembre 2016 // SCHEDA PROGETTO Singapore Novembre 2016 // SCHEDA PROGETTO L Italian Innovation Days è un appuntamento annuale, dedicato alla promozione internazionale del innovazione italiana, grazie al quale le aziende possono entrare

Dettagli

Il progetto. Links United for Coma awakenings through Sport

Il progetto. Links United for Coma awakenings through Sport Il progetto Links United for Coma awakenings through Sport Elena Vignocchi Responsabile Progettazione Europea - Futura Progetto cofinanziato dal Programma Erasmus + dell Unione Europea Sport Collaborative

Dettagli

Bando del Comune di Milano: Milano per la sicurezza alimentare. Contributi a favore della solidarietà e della cooperazione internazionale anno 2012.

Bando del Comune di Milano: Milano per la sicurezza alimentare. Contributi a favore della solidarietà e della cooperazione internazionale anno 2012. EXPO 2015 per la sicurezza alimentare e nutrizionale delle comunità locali: implementazione di un piano di azione condiviso tra Lombardia e Centro America. REALSAN 2 Bando del Comune di Milano: Milano

Dettagli

Un esperienza del Friuli Venezia Giulia

Un esperienza del Friuli Venezia Giulia Un esperienza del Friuli Venezia Giulia Lucia Negrisin Dirigente Scolastico Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei Trieste Scuola pilota Gruppo Interistituzionale SpS FVG Un esperienza ai confini della

Dettagli

Assistenza ai processi zonali di co-progettazione

Assistenza ai processi zonali di co-progettazione Fondo Sociale Europeo Asse B Inclusione Sociale e Lotta alla Povertà Assistenza ai processi zonali di co-progettazione Servizi di accompagnamento al lavoro per persone disabili e soggetti vulnerabili 1

Dettagli

AREA: IMMIGRATI STRANIERI, POVERTA ED ESCLUSIONE SOCIALE PROGETTO PAA 2009 Indicare il Progetto e gli obiettivi Aspetti critici, positivi ecc.

AREA: IMMIGRATI STRANIERI, POVERTA ED ESCLUSIONE SOCIALE PROGETTO PAA 2009 Indicare il Progetto e gli obiettivi Aspetti critici, positivi ecc. Pov 1 - CONTRASTO ALLA POVERTA E ALL ESCLUSIONE SOCIALE Servizi Sociali Associati del Comune di Faenza, Servizio Adulti e Disabili Pag. 246 Pov 2 - PUNTO INFORMATIVO SPECIALISTICO PER CITTADINI STRANIERI

Dettagli

CREARE SVILUPPO RISPETTANDO I DIRITTI: IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NON GOVERNATIVA

CREARE SVILUPPO RISPETTANDO I DIRITTI: IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NON GOVERNATIVA CREARE SVILUPPO RISPETTANDO I DIRITTI: IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NON GOVERNATIVA Ada Civitani Presidente CoLomba Cooperazione Lombardia Milano, 18 Novembre 2016 CoLomba Cooperazione Lombardia

Dettagli

I centri per le famiglie in Piemonte. Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale. 31 marzo 2016

I centri per le famiglie in Piemonte. Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale. 31 marzo 2016 ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI, DELLA FAMIGLIA E DELLA CASA I centri per le famiglie in Piemonte Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale 31 marzo 2016 Italia e Piemonte: alcune

Dettagli

L accordo parziale sulla mobilità giovanile grazie alla carta giovani Sviluppo delle politiche giovanili

L accordo parziale sulla mobilità giovanile grazie alla carta giovani Sviluppo delle politiche giovanili L accordo parziale sulla mobilità giovanile grazie alla carta giovani Sviluppo delle politiche giovanili Pace coesione sociale dialogo interculturale partecipazione diritti umani cittadinanza democratica

Dettagli

GIORNATA DI MOBILITÀ INTERNAZIONALE

GIORNATA DI MOBILITÀ INTERNAZIONALE GIORNATA DI MOBILITÀ INTERNAZIONALE Trento, 17 ottobre 2012 Guido Zolezzi Dipartimento di Ingegneria Civile, ambientale e meccanica Le opportunità della Cooperazione allo Sviluppo Università e Cooperazione

Dettagli

Titolo evento Luogo,data. Cabina di Regia. 7 marzo Agostina Betta Coordinamento Pane e Internet

Titolo evento Luogo,data. Cabina di Regia. 7 marzo Agostina Betta Coordinamento Pane e Internet Titolo Titolo evento evento Luogo, Luogo,data data Cabina di Regia 7 marzo 2014 Agostina Betta Coordinamento Pane e Internet 2 f Linee sviluppo di Pane e Internet 2014-2017 Verso un sistema locale per

Dettagli

PROGRAMMA DI AZIONI INNOVATIVE PER LA SALUTE MENTALE. Progetto Esecutivo

PROGRAMMA DI AZIONI INNOVATIVE PER LA SALUTE MENTALE. Progetto Esecutivo PROGRAMMA DI AZIONI INNOVATIVE PER LA SALUTE MENTALE Progetto Esecutivo Titolo del programma Sviluppo nei Dipartimenti di Salute Mentale dei processi di Miglioramento Continuo di Qualità attraverso l applicazione

Dettagli

Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia

Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia LA MEDICINA DI GENERE: QUALI SCENARI EVOLUTIVI? Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia Monza 29 novembre 2014 Maria Antonietta Banchero LA SALUTE «Uno stato di completo benessere

Dettagli

PROGRAMMA INTERREGIONALE EUROPE

PROGRAMMA INTERREGIONALE EUROPE N O T A D I A P P R O F O N D I M E N T O PROGRAMMA INTERREGIONALE EUROPE 2014-2020 Il programma Interregionale Europe nel dettaglio Il programma Interreg Europe è stato costituito con l obiettivo di aiutare

Dettagli

LA PIANIFICAZIONE DEI FABBISOGNI FORMATIVI DEI PROFESSIONISTI NELL ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DEL SSN

LA PIANIFICAZIONE DEI FABBISOGNI FORMATIVI DEI PROFESSIONISTI NELL ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DEL SSN LA PIANIFICAZIONE DEI FABBISOGNI FORMATIVI DEI PROFESSIONISTI NELL ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DEL SSN Dott.ssa Rossana Ugenti Direttore Generale Direzione Generale delle Professioni Sanitarie e delle Risorse

Dettagli

I TURISMI IL MANAGEMENT DELLA FILIERA

I TURISMI IL MANAGEMENT DELLA FILIERA I TURISMI IL MANAGEMENT DELLA FILIERA con il Patrocinio di 1 IL SIGNIFICATO DE I TURISMI LA MISSION "I TURISMI" è un'iniziativa interregionale per la promozione di un nuovo modello di management della

Dettagli

LE NAZIONI UNITE A DIFESA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON AUTISMO

LE NAZIONI UNITE A DIFESA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON AUTISMO Giornata Mondiale dell autismo 2 aprile 2013 LE NAZIONI UNITE A DIFESA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON AUTISMO Donata Vivanti - Vice-president EDF 2 aprile World Autism Awareness Day Risoluzione 62/139 adottata

Dettagli

CORSO DI AGGIORNAMENTO LEADERSHIP IN SANITÀ PUBBLICA

CORSO DI AGGIORNAMENTO LEADERSHIP IN SANITÀ PUBBLICA CORSO DI AGGIORNAMENTO LEADERSHIP IN SANITÀ PUBBLICA Dal 2016 il Centro di Ricerca e Studi sulla Leadership in Medicina, centro di ricerca di Ateneo con sede presso l Istituto di Sanità Pubblica dell Università

Dettagli

Il prossimo Piano d azione sulla disabilità nel contesto internazionale. Giampiero Griffo Presidente della Rete italiana disabilità e sviluppo - RIDS

Il prossimo Piano d azione sulla disabilità nel contesto internazionale. Giampiero Griffo Presidente della Rete italiana disabilità e sviluppo - RIDS Il prossimo Piano d azione sulla disabilità nel contesto internazionale Giampiero Griffo Presidente della Rete italiana disabilità e sviluppo - RIDS RIDS (Rete italiana disabilità e sviluppo) Membri: 2

Dettagli

NetTARE opera nei seguenti ambiti:

NetTARE opera nei seguenti ambiti: Grazie ad una rete di professionisti e consulenti, NetTARE lavora con un approccio interdisciplinare sistemico e partecipativo mettendo a disposizione le proprie competenze in diversi ambiti: mobilità

Dettagli

Linee Guida per l inserimento lavorativo delle persone con disturbo psichico

Linee Guida per l inserimento lavorativo delle persone con disturbo psichico Convegno L inserimento socio-lavorativo delle persone con disturbo psichico ISFOL 4 Settembre 2015 Linee Guida per l inserimento lavorativo delle persone con disturbo psichico Giovanni Bartoli - Roma,

Dettagli

PIANO TRIENNALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE INS. RITA FERRETTI TRIENNIO 2016-2019

PIANO TRIENNALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE INS. RITA FERRETTI TRIENNIO 2016-2019 PIANO TRIENNALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE INS. RITA FERRETTI TRIENNIO 2016-2019 PREMESSA Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare le competenze

Dettagli

PROGRAMMA DI AZIONI INNOVATIVE PER LA SALUTE MENTALE. Scheda sintetica di Programma

PROGRAMMA DI AZIONI INNOVATIVE PER LA SALUTE MENTALE. Scheda sintetica di Programma ALLEGATO 3 PROGRAMMA DI AZIONI INNOVATIVE PER LA SALUTE MENTALE Scheda sintetica di Programma Titolo del programma Sviluppo nei Dipartimenti di Salute Mentale dei processi di Miglioramento Continuo di

Dettagli

Progetto Strade della solidarietà. CRI e Land Rover Italia insieme per le persone senza dimora

Progetto Strade della solidarietà. CRI e Land Rover Italia insieme per le persone senza dimora Progetto Strade della solidarietà CRI e Land Rover Italia insieme per le persone senza dimora Contesto L intervento nei confronti delle persone senza dimora si inserisce nell ambito di azione dell obiettivo

Dettagli

I corsi di studio internazionali

I corsi di studio internazionali SEMINARIO NAZIONALE Lo Spazio Europeo dell Istruzione Superiore: il ruolo delle rappresentanze studentesche Roma, 18-19 Aprile 2016 I corsi di studio internazionali Lorenzo Amico e Carla Salvaterra Indice

Dettagli

GRUPPO DI LAVORO PER IL MONITORAGGIO DELLA CONVENZIONE ONU SUI DIRITTI DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA

GRUPPO DI LAVORO PER IL MONITORAGGIO DELLA CONVENZIONE ONU SUI DIRITTI DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA Assemblea Nazionale Anffas Onlus Roma, 13 Giugno 2009 Attività CTS 2009 GRUPPO DI LAVORO PER IL MONITORAGGIO DELLA CONVENZIONE ONU SUI DIRITTI DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA LA PARTECIPAZIONE DI ANFFAS

Dettagli

PIANO TRIENNALE. PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE Prof. Carmine Antonio Muraca TRIENNIO

PIANO TRIENNALE. PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE Prof. Carmine Antonio Muraca TRIENNIO ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA PRIMO GRADO Via G. Leopardi - Tel. 096881006 Fax 0968818921 - E-mail: czic813004@istruzione.it Sito web: www.icserrastretta.it tcodice Meccanografico:CZIC813004

Dettagli

Programmi di Finanziamento dell Unione Europea Le Politiche Comunitarie di interesse per il Consiglio dell Ordine degli Psicologi dell Abruzzo

Programmi di Finanziamento dell Unione Europea Le Politiche Comunitarie di interesse per il Consiglio dell Ordine degli Psicologi dell Abruzzo Programmi di Finanziamento dell Unione Europea Le Politiche Comunitarie di interesse per il Consiglio dell Ordine degli Psicologi dell Abruzzo Il Consiglio degli Psicologi dell Abruzzo - organizza il corso

Dettagli

La metodologia di progettazione: accenni al Project Cycle Management (Gestione del ciclo del progetto)

La metodologia di progettazione: accenni al Project Cycle Management (Gestione del ciclo del progetto) La metodologia di progettazione: accenni al Project Cycle Management (Gestione del ciclo del progetto) Provincia di Mantova _ 06 aprile 2017 Giuseppe Carlo Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee

Dettagli

ERASMUS+ - CALL 2018 GIOVENTÙ

ERASMUS+ - CALL 2018 GIOVENTÙ ERASMUS+ - CALL 2018 GIOVENTÙ DESCRIZIONE La call Erasmus+ 2018 è dedicata a tutti i settori coperti dal programma europeo (gioventù, istruzione scolastica, superiore e professionale) e si rivolge ai soggetti

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR E L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente Ministero dell Istruzione,dell Università e della Ricerca Dipartimento

Dettagli

Seminario IMMIGRAZIONE E TERRITORIO Dati sul fenomeno in provincia di Treviso e progetti in corso

Seminario IMMIGRAZIONE E TERRITORIO Dati sul fenomeno in provincia di Treviso e progetti in corso Seminario IMMIGRAZIONE E TERRITORIO Dati sul fenomeno in provincia di Treviso e progetti in corso Annamaria Nardi Responsabile Ufficio di Piano Azienda Ulss 7 Treviso, 15 giugno 2012 Piano di zona 2011-2015

Dettagli

"L L i n i t n e t r e na n z a io i n o a n l a i l z i zaz a io i n o e n d l e le e impr e e s "

L L i n i t n e t r e na n z a io i n o a n l a i l z i zaz a io i n o e n d l e le e impr e e s "L internazionalizzazione delle imprese" Flavio Burlizzi 25 settembre 2013 L attuale programmazione 2007-2013: 2013: una panoramica degli aiuti verso i Paesi terzi Esigenze di: Semplificazione aiuti Maggiore

Dettagli

Spazio Idee CENTRO DI COORDINAMENTO E DI PROGETTAZIONE COME SPAZIO DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LEGALITA. Emanuele Messina

Spazio Idee CENTRO DI COORDINAMENTO E DI PROGETTAZIONE COME SPAZIO DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LEGALITA. Emanuele Messina Comune di San Giuseppe Jato Jato Spazio Idee CENTRO DI COORDINAMENTO E DI PROGETTAZIONE COME SPAZIO DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LEGALITA Emanuele Messina Responsabile della Comunicazione Finanziato nell ambito

Dettagli

Progetto Mattone Internazionale. Metodi e fasi del progetto: La Gestione del Ciclo di Progetto

Progetto Mattone Internazionale. Metodi e fasi del progetto: La Gestione del Ciclo di Progetto Progetto Mattone Internazionale PFN - Piano di Formazione Nazionale Modulo III Corso B La gestione del progetto Metodi e fasi del progetto: La Gestione del Ciclo di Progetto Genova, 14 ottobre 2013 Stefano

Dettagli

ANCeSCAO LOMBARDIA IL LIVING LAB PER LE TECNOLOGIE E PER L INNOVAZIONE SOCIALE A SUPPORTO DEGLI ANZIANI

ANCeSCAO LOMBARDIA IL LIVING LAB PER LE TECNOLOGIE E PER L INNOVAZIONE SOCIALE A SUPPORTO DEGLI ANZIANI ANCeSCAO LOMBARDIA IL LIVING LAB PER LE TECNOLOGIE E PER L INNOVAZIONE SOCIALE A SUPPORTO DEGLI ANZIANI 1 IL LIVING LAB Un approccio per promuovere un innovazione guidata dagli utilizzatori e centrata

Dettagli

PO di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo

PO di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo PROGRAMMA DI SOSTENGO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE APQ Paesi della sponda sud del Mediterraneo PO di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo Potenza, 26 giugno 2008 CBC Mediterraneo : le 4

Dettagli

CI SONO STORIE DIFFICILI DA RACCONTARE Conferenza europea di presentazione dei risultati e delle prospettive del progetto

CI SONO STORIE DIFFICILI DA RACCONTARE Conferenza europea di presentazione dei risultati e delle prospettive del progetto CI SONO STORIE DIFFICILI DA RACCONTARE Conferenza europea di presentazione dei risultati e delle prospettive del progetto 29 GENNAIO 2013 CIRCOLO DELLA STAMPA Corso Venezia, 48 MILANO STOPVIEW UN PERCORSO

Dettagli

LA CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE PER LE AREE PROTETTE

LA CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE PER LE AREE PROTETTE LA CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE PER LE AREE PROTETTE LAURA MARINELLI SCUOLA MANAGEMENT DEL TURISMO TRENTO, 4 giugno 2015 Di cosa si tratta? Uno strumento volontario di cui le aree protette

Dettagli

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo

Dettagli

INVITO A MANIFESTARE INTERESSE PER LA PARTECIPAZIONE AD UNA RETE DI TERRITORI PER LA COOPERAZIONE EUROPEA

INVITO A MANIFESTARE INTERESSE PER LA PARTECIPAZIONE AD UNA RETE DI TERRITORI PER LA COOPERAZIONE EUROPEA Azione di sistema per il sostegno della programmazione territoriale e della progettazione integrata Piano di accompagnamento alle Regioni del Mezzogiorno per il rafforzamento della capacità amministrativa,

Dettagli

Strumenti per lo sviluppo sostenibile: il punto in Lombardia. Anelisa Ricci

Strumenti per lo sviluppo sostenibile: il punto in Lombardia. Anelisa Ricci Strumenti per lo sviluppo sostenibile: il punto in Lombardia Anelisa Ricci Regione Lombardia, Qualità dell Ambiente Struttura Azioni per lo sviluppo sostenibile La dimensione regionale per lo sviluppo

Dettagli

I nostri soci sostenitori. Ingegneria Sismica Italiana IL COMITATO SCIENTIFICO MISSION LE LINEE DI AZIONE CHI PUO ASSOCIARSI COME ASSOCIARSI

I nostri soci sostenitori. Ingegneria Sismica Italiana IL COMITATO SCIENTIFICO MISSION LE LINEE DI AZIONE CHI PUO ASSOCIARSI COME ASSOCIARSI Ingegneria Sismica Italiana MISSION La missione dell Associazione ISI è quella di coinvolgere i diversi attori che operano nell ambito dell Ingegneria Sismica Italiana in un gruppo dinamico che li rappresenti

Dettagli

La Cooperazione Sociale tra tecnologia, cure e solidarietà

La Cooperazione Sociale tra tecnologia, cure e solidarietà ICT&ACTIVE AGEING: PROGETTI E NUOVE TECNOLOGIE PER LO SVILUPPO E IL SOSTEGNO DELL E-HEALTH E DELL INVECCHIAMENTO ATTIVO La Cooperazione Sociale tra tecnologia, cure e solidarietà Mario Monge "Capitale

Dettagli

VERSO UNASTRATEGIA DI

VERSO UNASTRATEGIA DI VERSO UNASTRATEGIA DI PECIALIZZAZIONEINTELLIGENTE PER LACALABRIA TOMMASO CALABRO Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria Regione Calabria t.calabro@regcal.it 1. Analisi di contesto 2. Vision

Dettagli