Ecosistemi microbici complessi e loro evoluzione nei prodotti caseari

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1 Ecosistemi microbici complessi e loro evoluzione nei prodotti caseari Monica Gatti Laboratorio Microbiologia degli Alimenti Facoltà di Agraria Università degli Studi di Parma

2 Tranne alcune eccezioni, il cibo non è sterile Quanti microrganismi? Quali microrganismi? Si sviluppano? 2

3 Diversi microrganismi Diverso impatto sull alimento Diverso impatto sulla salute del consumatore Patogeni Per la salute di chi li consuma Alterativi Presenza (entro i limiti di legge) Sviluppo : NON deve avvenire Per l alimento Presenza (dipende dal numero) Sviluppo (causa alterazione) NON deve avvenire Utili (Pro-tecnologici) Per la produzione dell alimento (ALIMENTI FERMENTATI) Presenza: SI Sviluppo: NECESSARIO 3

4 4 Quali sono gli alimenti fermentati?

5 5 Quali sono gli alimenti fermentati?

6 Perché studiarli? Sono i microrganismi pro tecnologia o è la tecnologia che è pro fermentazione microbica? Alimenti fermentati: alimenti ottenuti attraverso l attività fermentativa di microrganismi che è facilitata dalle diverse operazioni tecnologiche. La tecnologia seleziona e favorisce lo sviluppo dei microrganismi più adatti Conoscere come si sviluppano i microrganismi in un alimento fermentato significa Valutare la correttezza dello sviluppo Mantenere la corretta tecnologia Permettere la correzione tecnologica CORRETTA EVOLUZIONE MICROBICA Effetto durante la produzione Effetto durante la stagionatura/maturazione 6

7 I microrganismi (i batteri lattici) nei formaggi a lunga stagionatura: Evoluzione nel Grana Padano e nel Parmigiano Reggiano 7

8 Duplice origine dei microrganismi Sieroinnesto naturale responsabili dell attività acidificante corretto avvio della produzione coinvolti nella stagionatura Cellule intere e/o enzimi liberati dopo lisi Latte Coinvolti nella stagionatura? Cellule intere? Cellule lisate? 8

9 Cosa sappiamo e cosa non sappiamo ancora Quali microrganismi sono Quanti sono Si sviluppano Quando Interagiscono? Lisano? Quando?.? 9

10 Studi microbiologici Fino a poco tempo fa: Metodi di microbiologia classica: valutazione della popolazione microbica coltivabile Conte in terreni selettivi Isolamenti Studi di caratterizzazione microbica sugli isolati Studi meticolosi, approfonditi e dispendiosi in termini di TEMPO 10

11 Studi microbiologici Metodi recenti Metodi di NON coltivabilità Metodi microscopici diretti per valutazione della popolazione microbica vitale e non vitale Metodi basati sulla rilevazione e discriminazione del DNA microbico presente Distinzione DNA microbico in funzione delle diverse specie e della compartimentazione Intracellulare (cellule intere) libero (rilasciato dalle cellule dopo la lisi) Studi più veloci ma, al momento, più dispendiosi in termini di DENARO 11

12 Abbiamo studiato i sieroinnesti per Grana Padano e per Parmigiano Reggiano BUONO Ld lactis L helveticus Valutato numero 100% di cellule: TOTALI, VITALI e NON 10VITALI 90% Microscopia epifluorescenza 80% Valutato le specie 70% presenti: 7 60% Tutte le specie: LH-PCR (Length CATTIVO 6 heterogeneity PCR) Percentuale 50% Riconoscimento 40% specie L helveticus vitali: FISH (Fluorescence 4 in situ hybridization 30% ) 3 20% 2 Ld lactis L fermentum 10% Log (cell * ml-1) 0% 0 F2 SV3 ML SS S.Margherita S.Lazzaro LB ZAR 12 % Vitali % Non Vitali TOTALI (Log cell * ml-1)

13 Siamo andati oltre abbiamo studiato il formaggio fino a 24 mesi di maturazione DNA - Cellule batteriche intere DNA - Cellule batteriche lisate 13

14 14 Ad oggi i due diversi approcci sono da considerarsi COMPLEMENTARI

15 In conclusione: correlando INFORMAZIONI MICROBIOLOGICHE - La modalità dello sviluppo (crescita fase stazionaria morte lisi) INFORAMZIONI TECNOLOGICHE Le procedure e i parametri applicati CON la rilevazione dei composti chimici indicatori di QUALITA (molecole di neo formazione/degradazione ad impatto aromatico) STAGIONATURA (molecole che si accumulano nel formaggio) POTREMMO MANTENIMENTO e/o CORREZIONE TECNOLOGIA Salvaguardia parametri tipicità qualità dei DOP Sviluppo mirato di nuovi prodotti 15

16 Grazie a tutti i colleghi del laboratorio di microbiologia degli alimenti Erasmo Neviani Camilla Lazzi Valentina Bernini Benedetta Bottari Claudio Bove Marcela Santarelli Elisa Sgarbi Federica Meli Elena Dalzini e a tutti voi per l attenzione 16

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